Gli aspetti del Sole

SOLE-LUNA
La credenza popolare afferma che «quando fa la Luna» (ossia c’è Luna Nuova, o congiunzione), o c’è la Luna Piena (opposizione) si riempiono i reparti di ostetricia e c’è abbondanza di nuovi nati. Probabilmente è vero, ma ciò non significa che chi nasce con questo aspetto astrale sarà baciato in fronte dalla fortuna. Sarebbe infatti meglio che Sole e Luna non avessero rapporti tra di loro perché la parte conscia e attiva (Sole) e quella emotiva e ricettiva (Luna) funzionano meglio se non interagiscono l’uno con l’altra.
In particolare la congiunzione rappresenta una sorta di blocco unico caratteriale che anzitutto fa concentrare un po’ troppo su se stessi. Può dare sì egocentrici felici di esserlo, che hanno relativamente bisogno del proprio prossimo perché hanno in sé sia il maschile sia il femminile. La sensibilità lunare sarà quindi concentrata sull’Io del Sole, perdendo ovviamente in capacità di approfondimento emotivo (il Sole infatti brucia la Luna e quest’ultima annacqua l’altro luminare), mentre il Sole sarà un po’ troppo unilateralmente umorale e l’emotività si concentrerà in particolare su questioni di orgoglio o di prestigio. Il soggetto quindi si adombrerà se qualcuno non gli darà tutto il peso che egli ritiene di meritare. Può inoltre femminilizzare un uomo (non facendolo però automaticamente risultare gay) come pure virilizzare una donna. Di solito chi nasce con questa combinazione è stato fortemente desiderato dai genitori, oppure, se così non fosse stato, ha saputo poi attirare su di sé tutte le loro attenzioni, creando così le basi per una grande sicurezza di sé, a volte esagerata. Anche da adulto perciò tenderà a mettersi al centro dell’universo. Verrà così a ridursi la necessità di avere un vero rapporto con il mondo esterno, perdendo a volte in questo modo la possibilità di crescere che può darti un autentico confronto con l’altro da te. Chi pensa infatti di avere già tutto in se stesso rischia di non arricchirsi ulteriormente… Nei rapporti con l’altro sesso si tenderà poi a mettere il partner su un gradino inferiore al proprio, sempre per i motivi già detti.
Il sestile è forse l’aspetto più positivo tra Sole e Luna perché concede un rapporto non troppo stretto e snaturante tra emotività e consapevolezza di sé, e le caratteristiche dei due pianeti non escono particolarmente deformate o svilite. Come padre e madre, qui i due pianeti luminari daranno genitori uniti ma non soffocanti rispetto al figlio che, a sua volta, sarà portato ad avere unioni stabili e farà fatica a stare da solo affettivamente.
Nel quadrato, come nell’opposizione, la prima lettura è quella di genitori dalla personalità molto differente, spesso in contrasto tra di loro. Ciò comporterà, da adulti, un rapporto molto dialettico con l’altro sesso, non necessariamente devastante ma di certo improntato a due diversi modi di intendere la vita, arrivando in qualche caso a una manifesta conflittualità. Va però detto che, anche per chi non possiede questo aspetto planetario, è quasi sempre molto difficile capire l’altro sesso per una verità lapalissiana, ossia che non è il nostro. Si farà poi fatica a far convivere emotività e consapevolezza di sé, non sapendo tener conto dei suggerimenti che possono arrivare dalla sensibilità rispetto alle proprie scelte esistenziali, trovando a volte difficili da capire le ragioni del proprio comportamento, indipendentemente dalle capacità intellettive. Va aggiunto che se una Luna positiva è in grado di segnalare pericoli di vario tipo, un rapporto negativo con il Sole potrebbe ostacolare questa sua funzione. Si tenderà quindi a integrare a fatica i suggerimenti che arrivano dell’inconscio, anche se il mondo è pieno di gente che stenta a farlo e gli studi degli psicanalisti hanno appunto sale di attesa molto affollate…
Pur presentando alcune analogie con la congiunzione, il trigono crea personalità meno rocciose e convinte del proprio modo d’essere. Avremo sì soggetti che non conoscono la differenza tra emotività e consapevolezza di sé e nei quali la sensibilità e il vitalismo interagiscono spesso e volentieri, ma la presenza dei luminari in segni diversi (se pure quasi sempre dello stesso elemento) fornisce quanto meno spunti differenti al modo di affrontare l’esistenza, arricchendo così in qualche modo la personalità. Anche se rimane sempre presente il rischio di unilateralità. Ad esempio un Ariete con la Luna in Leone vedrà accentuate le caratteristiche solari. Se la Luna fosse invece in Sagittario ci sarà invece una spinta in più ad andare oltre, almeno a livello emotivo, anche se non scomparirà la tendenza a bruciare troppe energie, e a vivere troppo sopra le righe. Nel vissuto del soggetto c’è poi quasi sempre un rapporto molto stretto tra le figure dei genitori, che in qualche modo ha fatto sentire esclusi. Spesso padre e madre andavano d’amore e d’accordo, o in qualche caso possono essere stati tanto impegnati a sbranarsi a vicenda da trascurare il figlio. Avendo vissuto tale modello, e possedendo dentro di sé i “semi” per ricalcare esperienze analoghe, raramente si saprà restare da soli, talvolta ripetendo gli stessi identici errori vissuti nella famiglia d’origine. Anche se l’aspetto coinvolge gli astri principali che indicano virilità e femminilità, è meno probabile una femminilizzazione per i maschi e una virilizzazione per le donne, anche se la personalità è un mix dei due elementi.
Quando si nasce con la luna piena (astrologicamente un’opposizione) si è in qualche modo scissi tra due opposte visioni dell’esistenza. La parte attiva dell’Io suggerirà alcune cose, quella emotiva e sensibile proporrà cose differenti. Troveremo quindi soggetti talvolta disorientati dal contrasto fra pulsioni che avviano in una direzione e altre che vogliono l’opposto. La prima conseguenza è la difficoltà a capire le proprie emozioni più profonde, anche se la posizione della Luna in segni freddi, uraniani o saturnini, potrebbe rendere poco drammatico il problema. Per quel che riguarda la lesione sul Sole, l’opposizione della Luna può rendere lunatici per la difficoltà a decifrare appunto i suggerimenti emotivi, che rispuntano per vie traverse di tanto in tanto sotto forma di  sceneggiate umorali e un po’ bambinesche. Questo atteggiamento può essere nato durante l’infanzia, periodo della vita del quale il soggetto ha scarsa memoria o che potrebbe avere rimosso in toto. Oppure ancora gli sono rimasti ricordi vaghi, non comprensivi dell’intero arco dell’esistenza. Forse questa rimozione avviene anche per dimenticare eventuali rapporti conflittuali tra i genitori, che il soggetto potrebbe avere vissuto come una sorta di mostro a due facce impegnato fino allo sfinimento a implodere nei propri litigi, anche se in realtà ad agire erano in due. Nei migliori dei casi, se Sole e Luna ricevono aspetti positivi collaterali, avremo figure parentali molto differenti tra di loro. Ovviamente il soggetto tenderà a ripetere questi schemi comportamentali, magari legandosi a persone troppo diverse da sé, senza le quali però non riuscirà a stare.

SOLE-MERCURIO
Dato che Mercurio non si allontana mai dal Sole più di 28 gradi, l’unico aspetto possibile tra i due pianeti è la congiunzione. Se consideriamo il Sole come padre e Mercurio come figlio, avremo spesso un’identificazione con la mentalità del genitore, e ciò non significa automaticamente che tra i due ci si capisca davvero, anche se è possibile che accada. Nella maggior parte dei casi avremo piuttosto un’operazione di imitazione, talvolta intrisa di una sottile invidia, più spesso da parte del figlio maschio verso il padre. Per una donna, un eventuale compagno è visto anche in funzione della possibilità di avere figli da lui. Come componente dell’intelligenza, qui Mercurio non dà di solito il meglio di sé perché il soggetto ascolta soprattutto se stesso, in quanto il suo interesse è limitato in gran parte alla sfera dell’Io. Può dare però una parvenza di curiosità perché la mobilità del pianeta porta quasi sempre un atteggiamento vivace e giovanile, che può far credere al soggetto stesso e a chi lo attornia che quanto lo circonda lo interessi davvero. Anche l’astuzia di Mercurio passa spesso in secondo piano, a meno che il soggetto appartenga a segni mercurial-plutoniani come Gemelli e Scorpione, perché il calore solare non si adatta bene a sotterfugi che gli sembrano poco dignitosi. Raramente questa posizione planetaria parla di eventuali fratelli, tranne i casi in cui il soggetto si sia sentito trascurato a vantaggio di questi ultimi, e questo accade soprattutto in caso di lesioni, oppure di pianeti lesi in terza. In questi casi, spesso si cercherà allora di fare i genitori di se stessi, visto che il proprio padre era troppo impegnato altrove.

SOLE-VENERE
Anche Venere non si distanzia mai troppo dal Sole, e l’unico aspetto tra i due pianeti può essere ancora la congiunzione, oltre al blando semi-sestile, dato che il semi-quadrato, come spiegato più sopra, non va preso in considerazione. Spesso in origine c’è un padre che dà grande importanza all’aspetto fisico della prole, rassicurandola sulla sua avvenenza. Meno frequente è il caso di un padre bello. Si tratterà però quasi sempre di un genitore benevolo e affettuoso, che trasmetterà al figlio il proprio gusto edonistico e la gioia del vivere bene. Avendo così avuto basi affettive sicure, il soggetto da adulto sarà di solito capace di sedurre con il suo fascino, a volte legato a un’autentica bellezza, più spesso a un modo di fare piacevole e rassicurante. Ciò non comporterà per forza di cose un autentico amore per l’umanità (perché si ama molto anche se stessi) ma darà una natura affettuosa permeata dal gusto di godersi i piaceri della vita. Così anche la salute passa in secondo o terzo piano, perché il soggetto si cura da solo senza bisogno di troppe medicine, spesso semplicemente rimirandosi allo specchio e constatando di piacersi. Per una donna, darà l’attrazione per uomini avvenenti e dal carattere morbido, capaci di dispensare gesti affettuosi e di tenere alla larga per istinto tutto ciò che potrebbe turbare la serenità.

SOLE-MARTE
Da Marte in poi, il Sole può formare tutti gli aspetti possibili. In questo caso però il moto dei due pianeti fa sì che siano più probabili gli aspetti positivi che quelli negativi. Marte è “amico” del Sole perché la struttura zodiacale vuole che per affermarsi il luminare maschile abbia bisogno di una carica aggressiva, mentre la scarsa virilità potrà costituire un intralcio. Questo non rappresenta ovviamente un giudizio di merito, ma una triste constatazione. Tutti noi infatti siamo costretti a osservare ogni giorno quanto il nostro prossimo sia troppo aggressivo, forse non accorgendoci di quanto possiamo esserlo anche noi, senza che sia necessario. Ciò accade ancor di più se in un tema natale sono presenti aspetti positivi tra i due pianeti in questione. La congiunzione, in particolare, può rappresentare un sovraccarico, e può essere uno degli elementi astrali caratteristici di soggetti con una modalità di relazione violenta e diffidente, pronta ad affermare il proprio primato e superiorità in teoria anche quando fanno la spesa al supermercato. Quest’atteggiamento troppo reattivo potrà poi far sì che il soggetto si crei intorno un clima di ostilità, perché se l’affetto genera affetto la voglia di primeggiare attirerà potenziali rivali in quel ring che diventa l’esistenza. Se pure Marte è una componente della carica erotica, non dà di solito persone che sfogano il surplus energetico in camera da letto (ma non è escluso che lo facciano), perché saranno troppo impegnati a gareggiare altrove. Può rappresentare un eccesso di virilizzazione per una donna, che non necessariamente sarà lesbica, e verrà al tempo stesso attratta da uomini virili con i quali vorrà competere, spesso in una tenzone senza fine, e senza veri vincitori. All’origine di questo atteggiamento prevaricante, sia per i maschi sia per le femmine, c’è quasi sempre un padre aggressivo, a volte violento.
Molto più pacifico per entrambi i sessi il sestile, che darà quasi sempre persone reattive che per lo più ricorrono alla violenza solo quando è necessaria. Può dare una discreta predisposizione per l’attività agonistica, anche se spesso gli sportivi professionisti hanno Marti problematici.
Il quadrato invece è un aspetto difficile, in particolare per un uomo perché gli nega certezze sulla sua virilità. Questo non comporterà necessariamente reali problemi sessuali (che possono esserci, a volte), quanto un’insicurezza sotterranea rispetto al proprio essere uomo, che si tenderà però a occultare perché la mentalità imperante esigerebbe una virilità manifesta e all’apparenza sicura di sé. Crea invece di solito caratteri miti e remissivi, anche se possono esserci sporadiche esplosioni di aggressività, che spesso rientrano in fretta, perché il soggetto sa di non poter sostenere una battaglia prolungata. All’origine c’è quasi sempre un genitore poco marziale, in qualche caso troppo passivo. Una donna sarà perciò attirata da uomini che non la spaventino, prediligendo a volte quelli effeminati.
Il trigono invece dà di solito persone meno aggressive rispetto alla congiunzione, anche se i soggetti in questione non amano farsi calpestare i piedi, semmai il contrario. Come in tutti i casi di aspetti positivi tra Sole e Marte, chi ha il trigono tra i due pianeti saprà valutare bene l’avversario prima di attaccare. I pugili, come tutti i lottatori, gareggiano infatti con persone dello stesso peso. Per le donne ancora una volta ci sarà l’attrazione per gli uomini virili, con i quali magari ci si può impegnare in sfide sportive o erotiche, e in questo settore non si disdegnerà di prendere l’iniziativa.
L’opposizione infine è un aspetto abbastanza raro, perché si forma circa ogni due anni. Se pure produce per certi versi effetti simili a quelli del quadrato, ha spesso conseguenze psicologiche meno devastanti. Il soggetto sa infatti di non poter far conto sulla propria carica aggressiva e cercherà quindi altri mezzi per affermarsi, ammesso che li possieda. A volte, soprattutto per un uomo, potrà dare un carattere rinunciatario, con sussulti sporadici di voglia di rivincita, che si spengono però in un battibaleno. Non incide di solito sulle capacità erotiche di un uomo, che però sotto sotto non si sentirà mai sicuro delle proprie prestazioni, nonostante magari si esibisca in grandi performance a carattere compensativo. In una donna creerà una scissione nell’immagine interiore del maschile, che a volte potrà dare l’attrazione per uomini poco virili, altre una perenne indecisione su quello che si vorrebbe da un uomo, o sull’uomo che si vorrebbe.

SOLE-GIOVE
Giove è considerato per tradizione il grande benefico dello Zodiaco, e in qualche caso lo è davvero. Aspetti positivi con il Sole tendono infatti a creare persone che vedono sempre la bottiglia mezza piena, quelli negativi mezza vuota. Va detto per amore di verità che a volte si avranno pure i casi di chi ha davvero la bottiglia del tutto piena e altri del tutto vuota, ma l’evento è più raro di quel che si immagina, e devono intervenire altri aspetti planetari. Più spesso troveremo soggetti che si sentono fortunati (in caso di positività) e altri perseguitati dalla sorte, e con il loro modo d’essere tenderanno a influenzare il loro rapporto con il mondo. Se infatti consideriamo Giove come il pianeta che presiede all’ampliamento (fisico o mentale), l’Io attivo rappresentato dal Sole indirizzerà le energie nell’espansione, impiegando gli strumenti gioviani, quali la parola, l’immagine di sé, il denaro, soprattutto la fiducia nei propri mezzi. L’autentica fortuna di Giove consiste infatti nel credere di essere accompagnati dalla buona sorte, senza però attendere che le cose piovano dal cielo, ma interagendo con il destino per ottenere ciò che si vuole, anzitutto la sicurezza materiale, poi accumulando provviste, denaro e ottimismo. E il vedere ciò che si è ottenuto rinnoverà l’atteggiamento positivo e fiducioso.
Questo accade anche per la congiunzione, che può creare a volte personaggi “dilatati” per eccessiva voglia di espandersi. Potremo così avere soggetti che, sentendosi baciati in fronte dalla Dea Bendata, hanno troppo bisogno di dichiararlo al mondo, come a volte di ostentare il proprio benessere. Talvolta avremo anche persone che parlano troppo, per l’intrinseco bisogno di manifestarsi senza filtri attraverso questo canale espressivo. Non troveremo qui i ricchi che occultano conti in banca stratosferici, ma soggetti in cui l’essere e il mostrare non sono separati. In questo esibirsi può esserci un po’ di ingenuità che potrebbe essere causa di incidenti, se ci sono aspetti collaterali negativi. Anche se di rado una congiunzione Sole-Giove cadrà rovinosamente e, nel caso di capitomboli, saprà rialzarsi in tempi record. All’origine di solito c’è un padre ottimista e a volte fortunato con il quale il rapporto è stato “morbido”. Una donna con questo aspetto potrà a volte ricavare la sua fortuna dal partner, o sarà attirata da personaggi abbienti, che potrà non disdegnare di mostrare in giro come status di raggiunto benessere.
Il sestile è ovviamente un buon aspetto, perché concede una discreta dose di ottimismo senza che di solito il soggetto tenda ad abusare delle simbologie gioviane.
Per ciò che riguarda il quadrato, non necessariamente è indizio di scarsa fortuna, anzi raramente lo è, ma segnala piuttosto che chi lo possiede se ne sente privato e avverte la mancanza di qualcosa nella propria vita, e di solito questo qualcosa è l’ottimismo. Così potrà essere portato a lamentarsi delle proprie disgrazie o, se appartiene a segni orgogliosi o introversi, a diventare laconico piuttosto che rendere partecipe il mondo della propria scarsa soddisfazione. Magari perché tende a ingigantire le presunte, eventuali negatività che gli capitano, e spesso sono solo i comuni fatti della vita, filtrati però da occhiali colorati di grigio fumo. Il rapporto con il prossimo non riesce inoltre a stemperare questa sua visione del mondo, perché il soggetto tende ad essere impermeabile ai suggerimenti di maggior ottimismo. Questa Weltanschauung è di solito ereditata dal padre, genitore a volte sfortunato ma più spesso insoddisfatto. Una donna con il quadrato potrà poi essere attirata da uomini lamentosi o dai quali si vorrebbe qualcosa di diverso da quello che possono realmente offrire. Potremo infine avere un rapporto non sereno con cibo e denaro, perché se ne vorrà troppo o perché non lo si saprà gustare per il suo autentico sapore.
Di tutt’altra pasta è invece il trigono fra Sole e Giove, che ha sfumature simili alla congiunzione ma può risultare meno eccessivo, tranne quando cade tra case d’aria (3ª, 7ª, 11ª), perché qui potrebbe esserci il desiderio troppo accentuato di rendere partecipi il prossimo delle proprie fortune. Salvo rari casi, avremo persone ottimiste se non fortunate, che hanno un atteggiamento positivo nei confronti della vita, della quale sanno sfruttare i doni. Loquaci ed edonisti, cercheranno di avere molte cose soprattutto per godersele. Le donne con questo aspetto punteranno su partner capaci di garantire loro un modo di vivere in cui sono bandite le economie, spesso riuscendoci.
Cosa che non succede a chi ha un’opposizione, nella quale si ricrea l’atteggiamento tendenzialmente pessimista del quadrato, forse in forma un po’ attenuata. Il soggetto è infatti in qualche modo scisso tra due diversi modi di vedere la vita, in cui l’attivismo e l’ottimismo sembrano – e a volte sono – due estremi inconciliabili. Il Sole pare così non saziarsi mai anche se quel che ottiene sembrerebbe dargli torto. Come appurò infatti Gabriele Silvagni in un suo studio fondamentale, i grandi ricchi hanno spesso Giovi pessimi. Il compianto avvocato Agnelli aveva appunto un’opposizione Sole-Giove, ed ebbe una vita tutt’altro che disgraziata.

SOLE-SATURNO
Sole e Saturno sono pianeti opposti e complementari e sono le stelle al centro dei sistemi A e B secondo la teoria dei quattro Zodiaci di Lisa Morpurgo. Uno simboleggia il caldo e il tempo presente, l’altro il freddo e la vecchiaia, uno il vitalismo, l’altro il controllo razionale sull’Io. Se poi il Sole rappresenta il padre, a volte pure Saturno assume tale simbologia, soprattutto nei casi in cui il genitore maschio è severo, anziano o autoritario, talvolta autorevole. Va aggiunto che il Sole è egocentrico e Saturno è ambizioso e la somma dei due valori planetari potrà creare persone estremamente determinate, che non è detto arrivino a diventare presidenti della Repubblica ma, in particolare in presenza di aspetti positivi, potranno ottenere il controllo sulla propria vita, a volte sulla propria carriera. Certo Saturno potrà spegnere la gioia di vivere del Sole (ma non lo farà sempre), ma potrà capitare pure che l’astro al centro del nostro sistema planetario si rafforzi e viva con serenità un’esistenza determinata e nient’affatto grigia.
Nel caso della congiunzione accadrà però spesso che un potente Super-Io imponga troppo al Sole le sue regole, talvolta consentendo a chi lo possiede di lasciarsi andare solo in tarda età, magari felicemente. In qualche caso il rigore eccessivo sarà applicato soprattutto all’Io, in altri il soggetto vorrà anche il potere sul suo prossimo, ottenendolo grazie a durezza e caparbietà. Di solito un po’ vecchi in gioventù, col passare degli anni riequilibrano il rapporto con la loro età, “spolverando” quel Sole che hanno tenuto a freno nella prima parte della vita. Dà quasi sempre una figura paterna importante, vissuta bene se non sono presenti aspetti collaterali negativi, che fa interiorizzare un modello di comportamento lucido e determinato, a volte anche una forte moralità. Il soggetto riuscirà però quasi sempre a distaccarsi dal genitore, pur rispettandolo, perché deve trovare una propria autonomia e autorevolezza. Una donna con questo aspetto sarà attirata da figure importanti, talvolta più anziane, oppure sceglierà con discernimento il partner, magari trovandone uno che non le impedisca di prendere importanti decisioni autonomamente, o di perseguire l’ottenimento del potere.
Il sestile renderà meno pressanti le istanze saturnine, che andranno ad arricchire il Sole senza gravarlo di responsabilità eccessive, e aiutandolo ad impiegare la ragione per mirare a ciò che desidera.
Di tutt’altra pasta è invece il quadrato, dove troveremo un conflitto tra slancio vitale, ragione e ragionevolezza. Spesso quest’atteggiamento nasce dal rapporto con il padre che può essere mancato, oppure non era una persona solida, oppure ancora è stato vissuto come una figura autoritaria ma non autorevole. Ciò spesso darà un atteggiamento critico nei confronti di qualsiasi forma di potere, contestazione più istintiva che valutata con la ragione, salvo appoggi collaterali a Saturno. Oppure ci si sentirà in qualche modo castrati, non avendo il coraggio di far valere le proprie ragioni. A volte poi darà un rifiuto della vecchiaia, o un cattivo rapporto con le persone anziane. Per le donne potranno esserci scelte irrazionali del partner, oppure l’incontro con uomini autonomi, oppure una costante contrapposizione per problemi di potere all’interno della coppia.
Il trigono potrà invece essere un ottimo trampolino di lancio per persone ambiziose, perché i soggetti che lo possiedono sapranno usare determinazione, razionalità e durezza per raggiungere le mete prefissate. Spesso all’origine c’è un padre potente, o che ha ottenuto almeno il potere nel proprio ambito lavorativo, e che inculcherà al figlio regole forse severe ma giuste (o vissute come tali) per riuscire a guadagnare importanti risultati nella vita. Ci sarà inoltre di solito un’accettazione serena del passare degli anni e la maturità, che si è sempre posseduta, verrà considerata come un traguardo dove poter incassare i premi guadagnati in precedenza. Una donna con questo trigono sarà infine autorevole, come pure cercherà, spesso trovandoli se non sono presenti elementi di altro tipo, compagni importanti e solidi.
Complessa è ovviamente infine l’opposizione, aspetto nel quale mal si conciliano vitalità e maturità, carica energetica e scelte di vita. Causa prima di questo sarà il rapporto con il padre, vissuto come una persona ingombrante che può spegnere la voglia di vivere, un autoritario incapace di far assimilare al figlio le proprie regole. Così queste costituiranno, anche a distanza di anni, un nodo interiore che spesso crea oscuri sensi di colpa, mal inquadrati dalla ragione. Nei casi più felici avremo una contestazione permanente di qualsiasi forma di potere. A volte incapaci di scegliere, questi soggetti più spesso decideranno in maniera netta, anche se poi resterà il dubbio di non aver agito per il meglio. Quanto alle donne, saranno poco razionali nel trovare un compagno, a volte cercandolo molto più giovane o vecchio.

SOLE-URANO
Pur essendo domiciliati in segni opposti (Leone e Aquario) i due pianeti non sono così antitetici come Sole e Saturno. Per cui i rapporti positivi daranno un felice attivismo, mentre quelli negativi non saranno devastanti sul piano psicologico. L’Io attivo potrà essere supportato od ostacolato dal pragmatismo e dalla forza decisionale di Urano, concentrandosi sul fare o avendo problemi nel fare, cogliendo occasioni propizie o lasciandosele scappare, dando prova di opportunismo o essendo vittima dell’opportunismo altrui. In un modo o nell’altro non si potrà comunque prescindere dalla realtà e dal tempo presente, subendoli o cavalcandoli. Nonostante Urano sia legato all’abilità manuale i rapporti col Sole non creeranno il grande artigiano o chi ha le mani d’oro, ma incideranno sulla necessità di agire. Visto che Urano poi determina anche prontezza di riflessi, potrà accadere che il soggetto sia vittima o causa di incidenti, ma questi potranno essere pericolosi solo se anche Marte è implicato.
La congiunzione è di certo un ottimo aspetto, se pure molto drastico perché chi la possiede ha la necessità impellente di fare, fare, fare, a volte sfruttando a velocità supersonica le chances che gli si prospettano. Talvolta perdendo però di vista le conseguenze che le decisioni del momento possono avere nel futuro, soprattutto a livello relazionale. Se ad esempio si promette a più persone di incontrarsi con loro nello stesso momento ma in luoghi diversi, è quasi certo che quanti finiranno inevitabilmente col venire bidonati (e magari non sono stati neppure avvertiti con una telefonata) se la legheranno al dito. Certo non tutte le congiunzioni Sole-Urano hanno modalità di relazione così estreme (ma l’esempio non è inventato) ma alcune sì, e in generale l’ansia di cogliere al volo tutto quello che offre la vita può trasformarsi in sovraccarico nevrotico. La figura paterna poteva essere molto attiva e lavoratrice, ma di rado ha costituito un intralcio per la personalità del soggetto, che di suo ha troppa voglia di fare e trovare soluzioni pratiche all’esistenza per perdere tempo a farsi travolgere da rapporti complicati col genitore. Se dovessero essercene, si trova un accomodamento o si troncano i rapporti, perché Urano è capace di tagli improvvisi come pure di inversioni a U nel corso della vita, non gli importano gli idealismi o i preconcetti. Una donna con questa congiunzione sarà attirata da uomini attivi o grandi lavoratori, spesso non esitando a sostituirli senza preavviso se si profila all’orizzonte un nuovo principe azzurro.
Il sestile rende per molti aspetti meno drastici, anche se non inficia di solito le capacità organizzative e la volontà di affrontare realisticamente l’esistenza.
Il quadrato indica soprattutto la difficoltà a inserirsi incisivamente nel quotidiano, spesso per troppe indecisioni o per la scelta sbagliata dei tempi di intervento. Ciò non implica automaticamente disastri organizzativi o pratici (ma può farlo) anche se spesso avremo esitazioni caratteriali che non faranno sentire l’Io soddisfatto di sé. A volte avremo poi persone che pur fanno tanto ma non portano a compimento un lavoro, o per i casi della vita incontrano reali difficoltà occupazionali. Ciò di solito è derivato geneticamente dalla figura paterna, oppure il rapporto con il padre è stato ostacolato da difficoltà pratiche. Ovvie le conseguenze per i rapporti delle donne con il maschile, anche se di rado vi saranno difficoltà drammatiche.
Ottimo sarà ovviamente il trigono, che si presenterà meno monolitico della congiunzione, pur conservandone le capacità decisionali, la voglia di agire rafforzata da un’ottima scelta dei tempi. È implicito il rischio di opportunismo, ma di solito rappresenta un pericolo più per gli altri che per il soggetto, il quale spesso pensa che se gli altri non sanno prendere il treno giusto è un problema loro, non suo. Potrà così accadere che le donne con questo aspetto non abbiano mai perso nessun mezzo di trasporto e che, soprattutto, non abbiano sposato un disoccupato, oppure incontrino i loro amori sul posto di lavoro.
L’opposizione dà in particolare una caratteristica: non essere mai soddisfatti del lavoro svolto. A volte si tratta di una forma di nevrosi, più spesso le circostanze esterne danno ragione al soggetto, che si troverà impiegato in ditte in cui la disorganizzazione regna sovrana, oppure sarà costretto a cambiare spesso attività perché le compagnie dove è impiegato chiudono o vengono ristrutturate, e così via. In altri casi ancora sarà il soggetto a stancarsi e a cercare altre vie occupazionali, in un sorta di eterno peregrinare alla ricerca del lavoro perfetto, che non esiste. Le stesse incertezze le vivranno spesso le donne nei confronti del partner, anche se le difficoltà relazionali sono meno devastanti di quanto accade con altri aspetti del Sole.

SOLE-NETTUNO
Il calore egocentrico del Sole non trova un reale sostegno dagli aspetti di Nettuno, sia quelli positivi sia quelli negativi. L’intrinseca necessità di Nettuno di evolversi e cambiare mal si concilia infatti con l’immobilismo solare che vorrebbe restare invece sempre identico a se stesso. Così rapporti tra i due pianeti creeranno un’interazione tra modi di intendere la vita molto differenti che troveranno singolari modi per esprimersi.
La congiunzione in particolare creerà degli irrequieti nati, magari portati a cercare di nascondere al prossimo la voglia di fuga e diversità, che però risulta circoscritta all’Io, tendente a diventare l’area principale dove si indirizzano le esplorazioni e i tentativi di mutamento pur restando sempre uguale a se stesso. Spesso così la voglia di cambiare il proprio Io non sarà davvero reale, perché si muteranno soprattutto le persone che ti circondano, il lavoro, le conoscenze. Cambiando in qualche modo il palcoscenico, mentre l’attore unico recita sempre l’identica parte. Oppure si cercheranno risposte mistiche, dalle quali non si otterrà comunque una soluzione definitiva all’irrequietudine di base, e vedi il caso di Tiziano Terzani con una congiunzione Sole-Nettuno. Paradossalmente quindi potremo trovare soggetti che pur mutando le circostanze esterne restano identici a se stessi. Nella simbologia di padre, può dare un genitore che si è allontanato ed è stato sostituito da un’altra figura maschile, oppure un personaggio irrequieto e per molti versi fuori dagli schemi, oppure ancora è il soggetto che fantastica di avere un padre diverso quello che ha. Per una donna, si può idealizzare il partner oppure si può essere alla perenne ricerca di un partner ideale, che forse esiste solo nelle favole. O ancora si cercheranno compagni alternativi ed è probabile che se ne trovi più d’uno nel corso della vita.
Molto più tranquillo sarà il invece il sestile, che spingerà l’Io a ricercare altri modi d’essere e a esplorare il mondo, allargando la sua conoscenza, senza farlo però affogare nel fiume della troppa inquietudine.
Il quadrato causerà dei blocchi all’Io che potranno però assumere varie forme. Il più frequente sarà la paura del cambiamento, che potrà nei casi migliori essere frenata grazie alla ripetizione di schemi prestabiliti, in quelli più gravi genererà varie forme di ansia, più o meno contenibili. Il desiderio di trasformazione però non si spegne del tutto e diventa un’aspirazione che non si riesce ad attuare, e magari troverà una valvola di sfogo nelle tipiche sostanze nettuniane quali droghe e alcool. Va però detto che esse potranno essere assunte anche da chi ha aspetti positivi tra i due pianeti, ma in quel caso saranno considerate un aiuto alla fuga (mentale), mentre quando si hanno configurazioni negative diventeranno uno strumento sostitutivo, un surrogato per tentare di placare l’ansia. Per la simbologia di padre il quadrato suggerisce una figura di genitore nevroticamente irrequieto o con difficoltà a cambiare la propria vita, e ciò potrà far sì che una donna possa essere attirata da velleitari ansiosi, a meno che si rifiuti completamente il lato nettuniano e ci si accompagni a persone immobilistiche, lasciando che la fantasia di Nettuno galoppi in altre direzioni.
Meno impegnativo della congiunzione, nemmeno il trigono scongiura il rischio di una eccessiva irrequietudine dell’Io, che si ritroverà alla costante ricerca di qualcosa. Il problema è che nemmeno lui sa di cosa si tratti, né ha intenzione di scoprirlo, perché il viaggio diventa più importante di un’ipotetica meta, che quasi sempre è mutevole e reversibile. Spesso attirato dalla ricerca mistica, dalla musica e da tutto ciò che ha in sé una certa dose di impalpabilità, avrà raramente un’esistenza noiosa, anche se l’irrequietudine a volte non gli consente di ottenere quello che desidera, ammesso che lo sappia. La figura paterna è quasi sempre anomala. Spesso il padre se n’è andato per i fatti suoi e quando non lo ha fatto poteva essere avvolto da una cappa di evanescenza. Sarà quindi assai probabile che a una donna dal trigono Sole-Nettuno non interessino gli impiegati del catasto e le persone regolari, e la voglia di cambiare si ripercuoterà anche sul partner (anzi, i partner).
L’opposizione infine è un aspetto complicato, spesso causa di più di un problema. Nettuno è infatti una delle componenti dell’equilibrio psichico e la negatività rispetto al Sole creerà infiniti dubbi all’Io, che in qualche caso si sentirà scisso perché non sa capire chi è. Intendiamoci, non in tutti i casi si arriverà alla pazzia, che pure può esserci, ma il soggetto avvertirà spesso una confusione interiore. Nei casi più innocui porterà solo una grandissima distrazione, in altri paure forti perché non riconosciute, in altre vere e proprie forme di schizofrenia. Come per il quadrato, spesso si ricorrerà ad alcool, fumo, droghe e psicofarmaci per contenere l’ansia. A volte l’unica manifestazione visibile sarà un certo velleitarismo rispetto a ipotetici cambiamenti che non si riescono a mettere in atto. Velleitarismo ereditato dalla figura paterna, una figura che non si è saputo capire fino in fondo. Così le donne con l’opposizione saranno indotte a fissarsi su personaggi strani, magari idealizzandoli, o a cercare qualcuno che tenti di contenere la loro stranezza interiore.

SOLE-PLUTONE
Plutone, pianeta scaltro e fecondo, è uno degli alleati naturali del Sole. Simboleggia infatti i testicoli e la loro intrinseca creatività capace di dare vita, e non dimentichiamo che anche il Sole è vita, nel senso più letterale del termine. Rapporti tra i due pianeti indicano così la capacità di dare corpo a qualcosa, sia esso un figlio o un progetto nel quale trasmettere parte di sé e delle proprie ambizioni. E la cosa creata potrà dare soddisfazione, come dopo un rapporto sessuale nel quale si è dato il meglio di sé, che ti farà pensare – del tutto inconsciamente – di avere lasciato qualcosa di tuo fuori di te e oltre te. Pur essendo un pianeta maschile brilla ovviamente anche nei temi natali femminili, e nelle loro vite, anche se sue eventuali lesioni incideranno molto più sulla soddisfazione di sé quando il soggetto è un uomo, spesso assumendo forme poco chiare a lui stesso.
La congiunzione, come spesso accade, può brillare nei temi di persone molto sicure di sé, tendenti a investire nel proprio personaggio molte energie, per riuscire a catturare l’attenzione di un pubblico che dovrebbe essere sempre plaudente. Non si pensi però che ciò sia dettato dall’insicurezza, perché si tratta dell’esatto opposto. Se l’aspetto è fin troppo benefico per l’autostima, può far concentrare eccessivamente l’Io su di sé, limitando quindi una reale apertura verso il mondo esterno che, se può portare anche problemi, è comunque fonte di crescita e scambio. Si possono inoltre compiere errori perché si esagera in vanità. I soggetti inoltre potranno non disdegnare d’indorare il proprio vissuto per apparire meglio di quel che sono, occultando invece con abilità quanto potrebbe costituire un’onta. Di solito si è figli di un padre protagonistico e sicuro di sé, ma il soggetto lo è altrettanto se non di più, perché le congiunzioni Sole-Plutone sono registi della propria vita, oltre che interpreti unici e insuperabili. Le donne con questo aspetto ambiranno ad essere compagne di qualcuno che conta, ma non vivranno nella sua ombra, anzi faranno di tutto per rubargli la scena.
Come sempre, il sestile riuscirà a creare un rapporto equilibrato tra i due pianeti, grazie al quale il coraggio di Plutone sarà un ottimo sostegno per le ambizioni del Sole.
Il quadrato sarà invece un aspetto duro, inutile nasconderlo, soprattutto perché inciderà pesantemente sulla soddisfazione di sé e del proprio operato. Spesso a un’occhiata superficiale sembrerebbe quasi che tra Sole e Plutone ci sia un rapporto positivo, perché troveremo persone che sgomitano per ottenere l’attenzione altrui. Appunto, sgomitano. Ossia sono costrette a usare i trucchi plutoniani per ottenere effetti istrionici che rappresentano un troppo per lo spettatore. Se l’aspetto positivo può dare l’autentico carisma dettato da reale sicurezza, indipendentemente dalla personalità di chi lo possiede che può essere ottima o pessima, il quadrato prima o poi rivela la ferita originaria. Magari lasciando scoprire la bugia o l’inganno plutoniano, o facendosi turlupinare dal prossimo. Oppure si stanca il prossimo con eccessive richieste di attenzione, dettate da una insicurezza forse nata dal rapporto malsano con un padre non sicuro di sé, oppure malavitoso o sfigato. Ovvio che una donna sarà attirata da personaggi complicati, a volte al limite della legalità o che siano in grado di rigirarla come le piace.
Se pur leggermente meno egocentrico, anche il trigono crea personaggi che non amano rimanere nell’ombra. E che vogliono creare qualcosa che porti il loro nome o la loro impronta, e sono spesso ottimi promoters di se stessi, in grado di usare per istinto le armi occulte della pubblicità. E non disdegnando di raccontare (molto bene) bugie se è loro utile, o di celare quello che potrebbe tornare a loro discredito. Saranno coraggiosi e sicuri e “avranno le palle”. Caratteristica ereditata dal padre con il quale può esserci stato un rapporto molto forte e forse conflittuale, perché entrambi possedevano una personalità notevole. Per una donna, il rapporto con il maschile sarà simile a quello della congiunzione, ossia si cercheranno uomini che diano lustro, senza però oscurare la loro personalità.
Complicata - soprattutto se si è uomini - è ovviamente l’opposizione, che mette in rapporto dinamico ma conflittuale due parti importanti dell’Io. L’insoddisfazione porterà di solito a non accontentarsi di quello che si è raggiunto, spostando più in alto l’asticella del proprio scontento. In qualche raro caso si avrà poco coraggio, più spesso ci si sfiderà per testarlo e per provare a se stessi che si è qualcuno. Il problema è però il capirsi, perché Plutone occulta le sue reali intenzioni anche al soggetto, che spesso non si accorgerà nemmeno di essere insoddisfatto. C’è quasi sempre all’origine un rapporto complesso col padre, che poteva essere estremamente critico verso il soggetto anche perché non era contento di se stesso. Una donna avrà di conseguenza un rapporto complicato col maschile e vivrà spesso storie dense di colpi di scena, raggiungendo a volte le vette di un classico teatrale degli anni Sessanta, Chi ha paura di Virginia Woolf?, altre finendo come un insetto nella tela del ragno. Ma a loro piace così.

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Massimo Michelini, 2/05/2011