La casa quinta

di Massimo Michelini

Dietro a un’apparente semplicità, la quinta casa è in realtà assai complessa. Se infatti indica la vitalità del soggetto, un modo dell’essere comprensibile a ognuno, rappresenta al tempo stesso la vita, l’esistere, esperienza che proviamo tutti ogni giorno ma che forse faremmo fatica a descrivere talmente è connaturata in noi. Certo ciascuno sa che vivere consiste nell’alzarsi la mattina, lavarsi, nutrirsi, lavorare, fare l’amore, rapportarsi con gli altri, ammalarsi e, un giorno, morire, si spera il più tardi possibile. Perché compi tutte queste azioni? Perché esisti, perché sei al mondo, perché sei. Nella quinta, cosignificante del Leone, troviamo appunto l’istinto di vita, dal momento iniziale (tanto che la casa darà indicazioni anche sulle modalità della na scita e su eventuali traumi subiti nei primi istanti dell’esistenza) a quello finale. Si tratta di un istinto puro, non filtrato da ragionamenti e sovrastrutture e, guarda caso, delinea anche l’atteggiamento che ognuno di noi ha nei confronti della sessualità, sfera del vivere che anche il più morigerato studioso della psiche riconosce come istinto primario dell’Io. La sessualità di per sé dovrebbe essere un’esperienza gratificante, per usufruire della quale è necessaria l’eccitazione (soprattutto per la parte maschile dell’umanità) ma che, al di là del piacere e del “divertimento”, è un mezzo insostituibile affinché l’essere umano si riproduca, ossia prolunghi la vita oltre la propria vita. (Anzi, bisognerebbe parlare al passato perché ormai la fecondazione artificiale non rende più nemmeno indispensabile l’atto sessuale, con un buona pace del divertimento perduto). Astrologicamente, l’Io-Sole si duplica e si rende in qualche modo eterno grazie a Y, il secondo pianeta transplutoniano che ha la principale funzione di fissare, rendere stabile. Tanto che, sempre nella quinta, è indicato anche un atto senza il quale l’Io e la società che lo circonda non potrebbero riprodurre e tramandare i propri schemi prestabiliti, ossia l’educazione. Alla quinta casa spetta l’educazione primaria, quella che dà l’imprinting, l’impronta, l’inquadramento strutturale, e che arriva al massimo a comprendere le scuole medie, periodo di formazione durante il quale l’alunno non deve ragionare ma deve soprattutto imparare moduli già stabiliti e preesistenti di scrittura, di calcolo e di tutte le basi dello scibile umano. Per la sua tendenza all’esuberanza vitalistica, talora sfrenata, la casa indica infine i luoghi di divertimento, e l’atteggiamento del singolo nei confronti della vita notturna. E chi ama confondere la notte con il giorno forse lo fa perché inconsciamente tiene accesa la luce del Sole del Leone anche nel cuore della notte, quasi di certo perché ha una gran paura della morte e gusta di conseguenza la vita a grandi morsi. La moderazione ha infatti sede nella casa opposta, l’undicesima, la quinta tende per sua natura all’eccesso…

Casa quinta tra Ariete e Toro – Il soggetto ha una vitalità intensa, poco misurata, facile ai colpi di testa, qualche volta anche in campo sessuale. Se in questo settore può abbandonarsi a qualche impennata irrazionale, nei tempi lunghi prevale però il bisogno di normalità, dettato molte volte da un certo moralismo di fondo. I metodi educativi dei figli, e l’educazione ricevuta, sono spartani e sbrigativi, e si dà più peso agli insegnamenti morali piuttosto che attribuire importanza della cultura. Col tempo però, e il passaggio della casa in Toro, certe fiammate si placano anche se non diminuisce affatto l’interesse per il sesso, che da impulsivo diventa più costante.

Casa quinta tra Toro e Gemelli – La quinta in Toro dà uno spiccato interesse per il sesso, quello naturale ma abbondante, d’altra parte accompagnato da una scarsissima attrazione per la vita notturna. Si va così a letto presto, possibilmente in compagnia, e dopo avere appagato i sensi ci si concede un sonno ristoratore. Spesso c’è un grande amore per i figli, ai quali si insegnano le cose pratiche e il valore del denaro. Quando subentrano i Gemelli, però, si può spegnere parecchio la libido sessuale, anche se in compenso aumenta la voglia di vita notturna, forse anche grazie al fatto che i figli si sono sistemati e non hanno più bisogno di cure.

Casa quinta tra Gemelli e Cancro – Se grande è la voglia di divertirsi e di esercitare il proprio fascino in luoghi mondani, decisamente meno intensi sono gli appetiti erotici (a meno che non siano presenti nella casa pianeti sessuali, che potrebbero fare aumentare la curiosità in questo settore) e la voglia di fare figli, che precluderebbero molte possibilità di uscite notturne. Col passaggio della casa in Cancro invece tende a spendersi il bisogno di andar per discoteche, anzi ci si impigrisce e si preferisce stare in casa, magari per accudire figli avuti in età non giovanissima.

Casa quinta tra Cancro e Leone – Scarso è l’amore per la vita notturna ma può essere invece intensa la sessualità, vissuta anche come conquista narcisistica, prudente ma seduttiva nei confronti di chi è oggetto di desiderio. Può essere indice di un’ottima fecondità, soprattutto se il soggetto è donna, e di un intenso amore verso i figli nei confronti dei quali c’è una forte protettività, soprattutto nella prima infanzia. Col passare del tempo, e il subentrare del Leone, tende a aumentare la voglia di divertirsi, con la possibilità di abbandonarsi a sporadici o ripetuti eccessi.

Casa quinta tra Leone e Vergine – Il Leone nella quinta è al posto suo e dà un’alta vitalità, non controllata, che talvolta può arrivare a eccedere perché non conosce i propri confini o limiti. Il soggetto inoltre dà una grande importanza alla propria stirpe, che ovviamente considera superiore, e raramente non vorrà avere figli propri, dei quali sarà molto orgoglioso e ai quali tenderà a dare un’educazione tradizionalista. Quando la casa passa in Vergine, quasi tutti gli eccessi vengono spenti e anche l’atteggiamento nei confronti della sessualità cambia, diventando controllato e programmato.

Casa quinta tra Vergine e Bilancia – Se di rado questa posizione indica un approccio esplosivo alla vita, non per questo avremo un rifiuto della sessualità, anzi. Nella sua gran razionalità la Vergine sa che il sesso è anche un modo per mantenere in forma il corpo e la mente, e potrà praticarlo con regolarità efficiente, anche se non sbandiererà più di tanto le proprie doti erotiche. Abbastanza scarsa sarà invece la tendenza ad avere figli che, se si avranno, si faranno perché è logico farli e perché lo fanno tutti. Col passare degli anni però la visione del sesso si fa meno meccanica, e si va alla ricerca di un partner con il quale condividere anche i piaceri erotici, ammesso che non lo si avesse prima.

Casa quinta tra Bilancia e Scorpione – Se pure il Saturno della Bilancia impedisce o limita le follie o gli eccessi, la presenza nel segno di Venere e X favorisce la ricerca del piacere, inteso anche come seduzione dell’altro da sé. I figli sono visti come completamento della coppia e ad essi si impartisce un’educazione su basi etiche, talora moralistiche. Quando inizia però l’influenza dello Scorpione eventuali inibizioni sono abbandonate per dedicarsi a una caccia erotica che a volte si può tingere di torbido.

Casa quinta tra Scorpione e Sagittario – L’eros è uno dei canali di espressione preferiti dell’Io, un impulso martellante e tortuoso nascosto dietro a molte sue manifestazioni, anche nei casi in cui, per l’educazione ricevuta, lo si cerchi di tenere a freno magari indirizzando la sua carica energetica in altre direzioni. Al divertimento è sempre sottesa la possibilità di conquista erotica, in qualche caso con contorcimenti mentali autopunitivi dopo essersi abbandonati alle gioie dei sensi, anche se abbandono non è forse la parola giusta perché non viene mai dimenticata del tutto la lucidità di giudizio. Col tempo però viene perso l’iniziale sperimentalismo per tuffarsi nei piaceri della vita con maggiore ingenuità.

Casa quinta tra Sagittario e Capricorno – Soprattutto nella prima parte della vita, il sesso è vissuto come un territorio di avventura ed esplorazione, spesso tralasciando le più elementari regole di precauzione per una certa dose di fiduciosità. I figli li si preferirebbero già adulti e formati, ma si insegnano loro i valori morali della vita, e qualche volta a non avere paura di molte cose. Col passare della casa in Capricorno si perde però del tutto o in gran parte l’ingenuità, si passa alla sostanza anche in campo sessuale ma forse si rimpiange la beata spensieratezza degli anni giovanili in cui spesso se ne sono combinate tante.

Casa quinta tra Capricorno e Aquario – Se questa non appare una delle posizioni più felici per il divertimento spensierato, non si può dire altrettanto per le potenzialità sessuali del soggetto, che possono essere ottime se il tema lo consente. Spesso però dalla vita erotica vengono banditi i sentimenti, come pure non è di primaria importanza l’avere figli. Se li si hanno, li si vorrà inquadrare con una decisa severità. Col divenire del tempo, si stempera una certa durezza di fondo, e a volte si affievolisce anche il desiderio erotico, come pure spesso si bandisce la vita mondana, salvo altre indicazioni del tema natale.

Casa quinta tra Aquario e Pesci – Rappresenta spesso un approccio tiepido all’erotismo, salvo i casi in cui siano presenti i pianeti sessuali. La vitalità si accende poi più per gli stimoli intellettuali, filosofici o mistici che per le gioie della carne, che forse si possono gustare meglio solo se c’è anche uno stimolo mentale. Scarsissimo è di solito il desiderio di avere figli, e, se se ne hanno comunque, si impartisce loro un’educazione alternativa e libertaria, spesso per liberarsene appena possibile. Col passaggio in Pesci si recupera però in emotività, magari ampliando la vita sessuale in territori più romantici di quelli esplorati in precedenza.

Casa quinta tra Pesci e Ariete – La vita sessuale si accende per le sensazioni più varie, che vadano a stimolare il sentimento e l’emotività del soggetto, che può essere però assai incostante nei suoi percorsi affettivi. Di solito è molto intensa la voglia di avere figli, che saranno causa di timori e apprensioni varie, talvolta con sfumature un po’ nevrotiche. Quando subentra l’Ariete diminuiscono però o scompaiono del tutto i sentimentalismi, si perde meno il cuore ma talvolta si può perdere comunque la testa (per recuperarla appena possibile)…


Sole in quinta casa
Ciò che caratterizza il Sole in questa posizione, qualunque sia il segno natale, è il vivere la vita senza se e senza ma, in qualche caso cercando quella vita spericolata cantata da Vasco Rossi, Aquario ma con il Sole in questa casa. Un’altra caratteristica comune è quella di coricarsi ad ore impossibili, a volte quando il gallo canta, e non necessariamente per la frequentazione costante di night-club o discoteche, ma “semplicemente” perché si vorrebbe che la luce del giorno, o almeno quella che arde dentro ciascuno di noi, durasse ventiquattro ore. L’io si sente di esistere perché brucia energie, spesso ritenendosi anzi il motore del mondo e compiendo per tale motivo talvolta qualche errore marchiano, dettato da una grande dose di ingenuità, o di rifiuto istintivo di ogni filtro razionale. Il soggetto pensa infatti di ottenere ciò che vuole grazie alla propria carica energetica, anche se magari bisognerebbe invece lavorare di diplomazia o di astuzia per centrare l’obiettivo. Per entrambi i sessi, centrale è la figura paterna, nel bene o nel male dipenderà dagli aspetti che il pianeta riceve, come pure fondamentale è l’appartenenza e l’orgoglio per la propria genia. Può dare l’insegnante, il domatore di animali feroci o il gestore di locali notturni dove si smercia il sesso. Come pure quasi sempre è presente la voglia di avere figli propri, e sarà l’insieme del tema natale a indicare se il desiderio è realizzabile oppure se ci sono problemi in tal senso. Per una donna, il partner sarà quindi visto anche come potenziale fecondatore o, se proprio non si vuole saperne di riprodursi, come un grande, esplosivo amatore.

Alcuni esempi di Sole in quinta casa
Erika De Nardo, 28 aprile 1984, ore 22.45, Novi Ligure, Alessandria
Luca Giurato, 23 dicembre 1939, ore 19.51, Roma
Moira Orfei, 21 dicembre 1931, ore 20, Udine
Vasco Rossi, 7 febbraio 1952, ore 20.30, Zocca, Modena
Paul Verlaine, 30 marzo 1844, ore 21, Metz
Virgina Woolf, 25 gennaio 1882, ore 20.45, Londra

Luna in quinta casa
La quinta è una casa solare e la presenza in questa sede della Luna può indicare che la madre ha dovuto assumere, per carattere o necessità, il ruolo che di solito spetterebbe al padre. Può dare il caso di una genitrice prestigiosa, estremamente prolifica oppure dall’incontenibile sensualità. Un modello in qualche maniera impegnativo per entrambi i sessi. Un uomo cercherà infatti una donna bollente e molto carica sul piano sessuale, una donna si vedrà come una femmina caliente (e quasi sempre lo sarà) che non ama le mezze misure o non sa ragionare per le questioni di cuore e di sesso, oppure che si sente realizzata solo se i sensi sono appagati. Può dare un’emotività accesa ma un po’ esagerata, poco incline alle sottigliezze, pronta a infiammarsi alla prima sollecitazione ma capace di spegnersi in tempi altrettanto rapidi, a meno che non ci siano di mezzo questioni di orgoglio. Non dà una particolare necessità di dormire a lungo, anzi il sonno può essere vissuto come una perdita di tempo o, nel caso si soffra di insonnia, come un miraggio che si riesce ad afferrare per troppo poco. La memoria non è delle migliori, ma è possibile che si appunti sui ricordi sessuali. Può indicare una passione per case sfarzose o molto illuminate, che siano una sorta di faro nell’oscurità. Talvolta segnala un risveglio precoce della sessualità e, in caso di dure lesioni, può dare problemi di equilibrio emotivo. Si sa infatti che l’amore – e il sesso – può far perdere l’equilibrio con facilità se le cose non vanno come spereremmo.

Alcuni esempi di Luna in quinta casa
Francesco Facchinetti, 2 maggio 1980, ore 11, Milano
Federico Fellini, 20 maggio 1920, ore 21, Rimini
Fiorello, 16 maggio 1960, ore 14.30, Catania
Laura Pausini, 16 maggio 1974, ore 17, Faenza
Pablo Picasso, 25 ottobre 1881, ore 23.15, Malaga
Donatella Versace, 2 maggio 1955, ore 5, Reggio Calabria

Mercurio in quinta casa
In questa sede Mercurio, soprattutto se pure il Sole è in quinta, indica in particolar modo la necessità e la capacità di fare figli, impostando l’esistenza a una ricerca di piaceri semplici e vitali. Se il Sole è in quarta tenderà a dare un modo di vivere tutto casa, famiglia e prole, vista anche come continuità di una tradizione. Se è in sesta, vivacizza un’esistenza per altri versi routinaria, alternando l’attenzione tra lavoro e divertimento. Può dare in tutti i casi un’adolescenza precocemente sessualizzata, in cui si è curiosi di tutto quanto l’eros può offrire, a volte senza usare le cautele necessarie in questo settore. Potrebbe essere quindi il caso di chi si ritrova genitore in età giovanissima, perché si è abbandonato all’impulso senza seguire alcuna regola di prudenza. Oppure potrebbe trattarsi di chi ha uno o più fratelli per alcuni versi incontenibili. Pur non essendo in teoria particolarmente brillante sul piano della speculazione intellettuale pura, può dare chi si occupa di umorismo magari scherzando senza finte inibizioni sulle questioni sessuali, e si vedano in proposito i casi esemplari di Luciana Littizzetto e Anna Marchesini. Può dare la tendenza a stringere amicizie nei luoghi deputati al divertimento, in qualche caso per trovare “compagni di merende” o, per usare un’espressione volgare ora di moda, i “trombamici” ossia amici, o conoscenti, con i quali si hanno rapporti sessuali dai quali è escluso qualsiasi coinvolgimento emotivo.

Alcuni esempi di Mercurio in quinta casa
Marlon Brando, 3 aprile 1924, ore 23, Omaha, Nebraska
Henri Matisse, 31 dicembre 1869, ore 20, Le Cateau, Francia
Anna Marchesini, 18 novembre 1953, ore 18.45, Orvieto, Terni
Yoko Ono, 18 febbraio 1933, ore 20.30, Tokyo
Simona Ventura, 1 aprile 1965, ore 22.25, Bentivoglio, Bologna
Tiger Woods, 30 dicembre 1975, ore 22.50, Long Beach, California

Venere in quinta casa
La Dea dell’Amore nella bollente quinta fa sì che sesso e amore siano, se non sinonimi, espressioni dell’animo umano che non possono venire consumate separatamente.. Si riesce ad amare quindi chi è capace di dare il piacere, e magari anche di gratificare anche il narcisismo, facendo sentire unici e speciali. Anche se la storia dura solo una notte, ma per quella volta il soggetto deve sentirsi al centro delle attenzioni dell’amato bene. Chi possiede una Venere di questo tipo può essere assai generoso in amore, e di certo non sa risparmiarsi in questo settore, spesso ignorando o dimenticando qualsiasi ragionamento utilitaristico. La passione, si sa, può far compiere molte pazzie, ma una Venere in quinta non ama i mezzi sapori, è per il tutto o il niente. Tanto che, se pur di solito è indizio di robusti appetiti sessuali, in qualche raro caso potrebbe far scegliere la castità se non si ha la possibilità di avere quello che si desidera. Nella sua simbologia di sensibilità estetica, qui Venere non è particolarmente significativa, anche se può dare in casi estremi un gusto un po’ kitsch, forse fatto apposta per attirare attenzione. Come pure tende a non dare un peso eccessivo alla salute, considerata forse al di sotto della soglia dell’attenzione del soggetto. Per l’irrefrenabile tendenza della casa all’eccesso, potrebbe però causare problemi fisici nati appunto dall’incapacità di risparmiarsi. Venere in quinta si trova spesso nel tema natale delle insegnanti di scuola elementare, e mi ritrovo a pensare che sarebbe interessante saperne di più sulla vita sessuale delle maestre…

Alcuni esempi di Venere in quinta casa
Patch Adams, 28 maggio 1945, ore 20.45, Washington
Colin Farrell, 31 maggio 1976, ore 23.45, Dublino
Melanie Griffith, 9 agosto 1957, ore 23.49, New York
Antonio Ligabue, 18 dicembre 1899, ore 21.30, Zurigo
Anna Marchesini, 18 novembre 1953, ore 18.45, Orvieto, Terni
Ornella Muti, 9 marzo 1955, ore 18.40, Roma

Marte in quinta casa
Se pur può essere molto divertente sul piano dell’eros – perché la sfera della sessualità sarà uno degli interessi principali del soggetto – potrebbe risultare per alcuni versi pericoloso. Marte è infatti impulsivo, la quinta di suo è eccessiva, e la somma dei due valori potrebbe dare la tendenza a passeggiare con un fiammifero acceso in un negozio di fuochi d’artificio. Nell’istintivo culto del sesso grande importanza viene data all’organo genitale maschile, e questo accade per entrambi i sessi. I maschi venereranno un po’ acriticamente il proprio Lui (come veniva definito nel titolo di un vecchio romanzo di Alberto Moravia), mentre le fanciulle cercheranno di restare senza l’amato bene il minor tempo possibile. Intendiamoci, non tutti i Marte in quinta saranno assatanati, ma bisognerà vedere dove scaricheranno le energie in eccesso del pianeta rosso nel caso l’educazione ricevuta o i fatti della vita non consentano un libero sfogo. Certo, potrebbe esserci l’attività sportiva, ma per ottenere risultati da record occorre una costanza che la casa quasi mai ha, a meno che non si sublimino certe pulsioni, magari grazie a un Saturno forte. Se si pensa infine all’aspetto educativo della casa, qui Marte potrebbe dare l’istruttore di reclute, oppure insegnanti a cui piace (o piacerebbe) impartire punizioni corporali. In ogni caso si avrà spesso un atteggiamento spiccio e impulsivo, poco ragionato.

Alcuni esempi di Marte in quinta casa
Albano Carrisi, 20 maggio 1945, ore 18, Cellino San Marco, Brindisi
Melanie Griffith, 9 agosto 1957, ore 23.49, New York
Antonio Ligabue, 18 dicembre 1899, ore 21.30, Zurigo
Moira Orfei, 21 dicembre 1931, ore 20, Udine
Luciano Pavarotti, 12 ottobre 1935, ore 1.40, Modena
Moana Pozzi, 28 aprile 1961, ore 3.10, Genova

Giove in quinta casa
Il pianeta della voracità e della parola può dare qui la tendenza a parlare di sesso, a parlare durante il sesso (cosa tutt’altro che rara) o a insegnare il sesso, in qualità di educatore o terapista. L’ottimismo di Giove sommato al vitalismo della casa fa sì che i soggetti di solito siano gaudenti, forse un po’ meno sul piano gastronomico ma genericamente sul piano esistenziale, a volta anche grazie all’inconscia fiducia in merito a una presunta inesauribilità delle proprie risorse energetiche. Può dare fecondità e abbondanza di figli o, nel frequente caso di chi si occupa di insegnamento, il considerare gli allievi come tante proprie creature da nutrire con le parole. Non è qui particolarmente parlante nel suo significato di ricchezza, anche perché la posizione planetaria indurrebbe a spendere per i divertimenti, se non addirittura a scialacquare perché la moderazione abita altrove. In qualche caso estremo, se il pianeta è duramente afflitto, può dare problemi alimentari nati da una non risolta accettazione della sessualità. Nella stragrande maggioranza dei casi ciò però non accade, anzi magari potremo avere persone che sognano di fare gli attori porno, non tanto per bisogno esibizionistico quanto per il tempo così impiegato in quella piacevole attività che ha nome sesso…

Alcuni esempi di Giove in quinta casa
Diego Abatantuono, 20 maggio 1955, ore 2, Milano
Alberto di Monaco, 14 marzo 1958, ore 10.50, Monaco
Melanie Griffith, 9 agosto 1957, ore 23.49, New York
Anaïs Nin, 21 febbraio 1903, ore 20.30, Parigi
Laura Pausini, 16 maggio 1974, ore 17, Faenza
Francesco Totti, 27 settembre 1976, ore 13.45, Roma

Saturno in quinta casa
Il pianeta della rinuncia e delle privazioni non è di sicuro al posto suo nella casa dei piaceri. Non dà necessariamente effetti drammatici, ma suggerisce un controllo sulla vitalità e forse sulla vita stessa da parte del soggetto, toccando ovviamente anche la sfera della sessualità. Il controllo sarà esercitato o subito, quasi sempre anche in seguito a un’educazione rigida, in cui è stato insegnato ad usare la testa prima di buttarsi a capofitto in un’impresa. Proprio per questo a volte le gioie dell’eros vengono scoperte tardi (ma in qualche caso ci si rifarà del tempo perduto in precedenza) e raramente si perde il lume della ragione anche quando gli ormoni sono in subbuglio. Anche prima di riprodursi e di avere figli ci si pensa a fermarci, e spesso – se poi arrivano – non è in età giovanissima. Inoltre raramente ci si riesce ad abbandonare alla tenerezza verso la prole. Talvolta è indizio di sterilità, o di un rifiuto ragionato a concepire. Per una donna, può esserci la ricerca di partner più anziani o autorevoli, con i quali instaurare un’unione meditata basata anche se non soprattutto sull’intesa mentale. Non favorisce particolarmente la simbologia di divertimento, e forse il soggetto ha bisogno di un periodo di analisi per capire che non si vive di solo dovere, e accettare poi le gioie della vita. Per questo motivo potrebbe essere anche indizio che sia proprio la maturità, o la terza età, quella in cui ci si concedono tanti piaceri.

Alcuni esempi di Saturno in quinta casa
Dario Argento, 7 settembre 1940, ore 14, Roma
Donato Bilancia, 10 luglio 1951, ore 2.30, Potenza
Antonio Ligabue, 18 dicembre 1899, ore 21.30, Zurigo
Maurizia Paradiso, 25 giugno 1955, ore 6.20, Milano
Irene Pivetti, 4 aprile 1963, ore 18.20, Milano
Vivienne Westwood - 8 aprile 1941, ore 1, Glossop, Inghilterra


Urano in quinta casa
Pur non essendo al posto suo (perché il pianeta è domiciliato in Aquario, opposto per cosignificanza alla quinta), qui Urano non si trova spaesato come Saturno. Anzi, il suo dinamismo può sommarsi al vitalismo della quinta creando in qualche caso una miscela esplosiva, e un attivismo frenetico. Potrà così capitare di incontrare persone pronte ad afferrare qualsiasi divertimento venga loro offerto, in qualche caso ignorando le più elementari cautele. Per la sua simbologia di tecnica, dà spesso persone nate con il parto cesareo o, di recente, con una tecnica di fecondazione. Se il pianeta non è leso, la nascita sarà stata indolore, se lo è, potrebbero esserci problemi che si trascinano nella vita adulta, vedi ad esempio i troppi spastici nati per imperizia di alcuni medici. Può dare persone efficienti sessualmente e in cerca di partner funzionanti in un certo tipo di attività. Per la simbologia di Urano riguardante mani e aggeggi tecnici, può suggerire l’impiego di ammennicoli vari nell’intimità, come pure una certa tendenza alla masturbazione. Infine, può dare un lavoro notturno, nel campo dell’intrattenimento, dei locali di divertimento oppure del mestiere più antico del mondo. Poiché infatti Urano è opportunista si potrebbe decidere di coniugare l’utile al dilettevole e di trasformare in una professione quello che per quasi tutti è solo un piacere.

Alcuni esempi di Urano in quinta casa
Diego Abatantuono, 20 maggio 1955, ore 2, Milano
Aldo Biscardi, 26 novembre 1930, ore 6, Larino, Campobasso
Charles Bukowski, 16 agosto 1920, ore 10, Andermach, Germania
Francesco Facchinetti, 2 maggio 1980, ore 11, Milano
Alessandra Mussolini, 30 dicembre 1962, ore 13, Roma
Vivienne Westwood - 8 aprile 1941, ore 1, Glossop, Inghilterra

Nettuno in quinta casa
Il dio dei mari è esaltato in Aquario, segno opposto per cosignificanza al Leone, e la sua posizione in questa casa dà molte caratteristiche singolari. La prima – quasi dimostrabile statisticamente – è che il soggetto potrebbe essere figlio illegittimo, frutto di un amore clandestino. Il pianeta della confusione capitato nella casa della nascita (e del casato) crea appunto persone che spesso e volentieri non sanno chi è il proprio padre, a volte soffrendo per questo e talora rivolgendosi a Chi l’ha visto? (o all’astrologo, perché mi è capitato pure questa) per rintracciare il papà mai conosciuto. Oppure, anche se si sa chi è anagraficamente il genitore maschio, si favoleggia che si potrebbe essere figli di qualcun altro, quasi sempre personaggi affascinanti e avventurosi, come vuole Nettuno. Può dare una vita sessuale inquieta e variegata, all’interno della quale si susseguono molte metamorfosi, magari passando da una gioventù di eccessi a una vecchiaia di castità, o viceversa. Poiché infine quasi sempre le religioni sono legate alla negazione o al controllo del sesso, come pure all’affannosa domanda dell’Io, «Cosa c’è oltre la vita?», Nettuno in questa sede può dare una ricerca mistica, magari alternata tra il tormento e l’estasi, tra la castrazione e il trionfo della passione. Può essere una posizione sottilmente pericolosa per l’equilibrio psichico, là dove siano presenti pesanti lesioni.

Alcuni esempi di Nettuno in quinta casa
Donato Bilancia, 10 luglio 1951, ore 2.30, Potenza
Giulio Einaudi, 3 gennaio 1912, ore 11.15, Torino
Francesco Facchinetti, 2 maggio 1980, ore 11, Milano
Luciana Littizzetto, 29 ottobre 1964, ore 20.20, Torino
Nicoletta Mantovani, 23 novembre 1969, ore 19.50, Bologna
Anna Oxa, 28 aprile 1961, ore 8.30, Bari

Plutone in quinta casa
Pur essendo un pianeta fortemente sessualizzato, qui Plutone non produce gli effetti dirompenti che ci si potrebbe immaginare. Può darsi che, per la sua tendenza a occultarsi, il pianeta tenda qui a non sbandierare le proprie eventuali prodezze erotiche, oppure che l’apporto creativo di Plutone si indirizzi in altre direzioni, quando la sessualità non è del tutto goduta. Ma, sia che le lesioni ci siano, sia che non ci siano, si farà fatica ad apprendere dal diretto interessato la verità rispetto a questo settore. Se leso, per un uomo, può dare l’infecondità (da non confondersi con l’impotenza), mentre per una donna potrebbe esserci l’incontro con partner poco efficienti, oppure troppo complicati e contorti per consentire un divertimento spensierato. Può dare grandi ambizioni nei confronti dei figli, oppure figli creativi, se se ne hanno. Come per Urano, potrebbe dare però un atteggiamento torbido nei confronti della sessualità, che in qualche caso potrebbe portare a un lavoro nel settore dell’hardcore. Infine, come principio creativo, potrebbe dare gli ideatori di giostre al Luna Park o gli inventori di nuove forme di divertimento, come ad esempio accadde anni fa per le notti bianche oppure per gli happy hour.

Alcuni esempi di Plutone in quinta casa
Pippo Baudo, 7 giugno 1936, ore 1, Militello, Catania
Tony Blair, 6 maggio 1953, ore 6.10, Edimburgo
Melanie Griffith, 9 agosto 1957, ore 23.49, New York
Alessandra Mussolini, 30 dicembre 1962, ore 13, Roma
Donatella Versace, 2 maggio 1955, ore 5, Reggio Calabria
Renato Zero, 30 settembre 1950, ore 18.15, Roma

4/8/2010