LA ROTTA DI ULISSE

 


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Nettuno, ideologia, speranza e illusione

Parte prima, il pianeta nei segni

di Massimo Michelini

Quando si tratta di cercare di definire Nettuno, sei sempre costretto a parlare in astratto, a cercare definizioni che, per quanto precise e minuziose, non riescono mai a descriverlo nella sua totalità e a contenerlo davvero. Impalpabile e sfuggente, vaga nella nostra vita come qualcosa di misterioso, superiore, lontano. Tuttavia non è fuori di noi, anche se può essere inteso pure come una meta da raggiungere o uno spirito guida, soprattutto quando lo si cerca di analizzare nella simbologia di misticismo e religione. Ossia di qualcosa superiore a te, che ti indirizza, ti spinge oltre, ti giudica e in qualche caso ti punisce se hai contravvenuto alle sue leggi, in teoria le cosiddette leggi di natura.
Non commettiamo l’errore però di limitare l’influenza di Nettuno alla sola religione, perché presiede anche al suo corrispettivo laico, l’ideologia. Se pensiamo infatti alle grandi correnti di pensiero che hanno influenzato i secoli passati, quali ad esempio il comunismo o il fascismo, ci rendiamo conto che chi credeva davvero in loro le viveva in qualche modo come un atto di fede. Il credere in qualcosa di superiore è un modo per contenere e rendere accettabili altre simbologie di Nettuno, come inquietudine e ansia, quasi sempre legate a quello che accadrà poi. Ossia, per non farti travolgere da pensieri incontrollabili rispetto al futuro, immagini (sempre Nettuno) un ordine universale che ti contenga e protegga. “Affidarti” (ossia avere fede, sempre un mix di Giove e Nettuno, soci in affari nello Zodiaco) a un’entità superiore ti dà in qualche modo la possibilità di andare avanti in modo passabilmente sereno.
Nettuno è infatti un pianeta dinamico, in movimento, anche se di solito non gli riconosciamo questa caratteristica, perché ti spinge ad andare oltre, comunque e sempre. Magari affidandoti (ripeto volutamente il verbo) alle mode del momento, in fatto di abbigliamento come pure di ideologia. Non dimentichiamo poi che a volte questi due fenomeni sono interconnessi e chi segue una certa teoria si abbiglia di conseguenza. Valga per tutti la moda giovanile degli Anni Settanta, quando i ragazzi di destra e di sinistra avevano un tipo di abiti ben distinguibile, che li faceva individuare subito come appartenenti a una certa area culturale o economica. Del resto, lo stesso capita anche per i seguaci di una certa dottrina. Ad esempio, gli uomini musulmani praticanti hanno la barba alla Maometto mentre le donne indossano il velo. Ma pure i testimoni di Geova sono riconoscibili da un certo look, come pure gli arancioni, le signore di colore che negli USA vanno alla funzione della domenica con cappellini eleganti, eccetera. Per non parlare poi di chi prende i voti e per questo deve vestirsi in un certo modo, traendo vanto e sicurezza dalla divisa . L’abito in questo caso fa il monaco, se non nella sostanza nella forma. Del resto accade pure in un’arte influenzata da Nettuno, la musica, dove ad esempio chi fa rap o trap non si veste come chi segue l’heavy metal, l’indie o il grunge.
Nettuno cerca quindi di darti anche sicurezza attraverso indicazioni sul vestiario. La divisa ti fa sentire meno solo, ti garantisce una qualche forma di speranza attraverso un segnale di appartenenza riconoscibile.
Appare quindi come un segnale di identificazione, ma ha anche un valore di rassicurazione. Il gruppo a cui appartieni ti sosterrà anche in caso di necessità, credi.
Certo la natura umana è quella che è e a volte la vita ti mostra crudelmente con i fatti che le tue speranze erano solo illusioni. Ma senza di loro quasi di certo nessuno di noi avrebbe il coraggio di alzarsi la mattina e per adempiere alle incombenze abituali. Nettuno serve anche a questo, a fornirti il supporto immaginativo senza il quale tutto sembrerebbe non avere un senso, o risulterebbe anche più faticoso di quanto già non sia.
Credi quindi in un dio, in un partito, in un gruppo, da esso trai speranza e fiducia anche illudendoti sulle sue reali potenzialità. Anzi spesso proiettando sul domani i risultati che ancora non possono esserci oggi. Il paradiso, se sei credente, oppure una legge rivoluzionaria che verrà approvata l’anno successivo, o una rivoluzione imminente, credi. Insomma, Nettuno ti proietta in avanti con un’operazione a metà strada tra illusione e programmazione contro corrente. Tutti abbiamo in noi i suoi impulsi, anche gli atei e gli scettici di natura. La sua assenza ci farebbe infatti precipitare nell’ansia e nel timore del domani.
Il domani di Nettuno sarà forse illusorio, ma almeno ci consente di passare la notte, una lunga notte, senza incubi.
Non essendoci certezza del futuro, ci aiuta a immaginarlo e a tentare di programmarlo. Poi accadrà quello che deve accadere.

Ma veniamo alla sua posizione nei segni, con l’esclusione di Ariete e Toro perché troppo lontani nel tempo, perciò senza possibilità di verifiche dirette su chi li possieda.

 

Nettuno in Gemelli2 non è al posto suo, avendo il domicilio base nell’opposto Sagittario. I Gemelli, si sa, sono curiosi, instabili e mistificatori, mentre Nettuno di suo è credulone. Ciò nonostante, i nati con questa posizione planetaria aderirono alle varie ideologie che devastarono il pianeta con la prima e, soprattutto, la seconda guerra mondiale perché così facevano tutti, e non si poteva fare in altro modo. Cambiando poi rapidamente ideologia e modo di pensare nel momento in cui la precedente aveva prodotto risultati disastrosi. Non sono stati campioni di autoinganno, anzi il contrario. Erano troppo lucidi per riuscire a crederci davvero – almeno per i grandi numeri - e, più che affidarsi a un fato benevolo, hanno preferito puntare sulla propria capacità di adattamento, mantenendo in sottofondo il proprio tipico scetticismo ironico.

I Nettuno in Cancro3 sono stati estremamente sensibili alle forme ideologiche che incentravano il proprio modo d’essere sulla difesa della patria e dei valori tradizionali. Se pure mediamente pavidi e poco ottimisti, all’atto pratico, pur disdegnando le grandi avventure, hanno affidato le proprie illusioni relative al bisogno di sentirsi protetti alla costruzione di una protezione da parte della famiglia, della città in cui vivono della patria. Pure nella religione hanno cercato un aiuto da figure divine riconducibili a un’idea di famiglia, come il Padre Eterno o la Madonna, Madre di Dio. Esternando comunque spesso e volentieri un pessimismo forse autentico, ma teso soprattutto a non far loro avere speranze che poi fossero cadute nel vuoto.


In Leone4 Nettuno non è a suo agio e chi lo possiede stenta soprattutto a cambiare. Tutti però hanno necessità psicologica di avere qualcuno a cui affidarsi. Il Nettuno Leone lo ha cercato in un’entità superiore – il Dio Padre - o in qualche angolo del proprio inconscio se miscredenti. Si sono così spesso affidati a se stessi, da un lato cercando di essere padroni del proprio destino, dall’altro non trovando però un conforto illusorio nei momenti di massima difficoltà. È noto infatti che la favola ha una funzione fondamentale nella strutturazione della psiche del bambino e pure gli adulti necessitano di racconti immaginifici che consentano di affrontare con un pizzico di speranza anche i momenti peggiori. Molti conoscono la teoria del cammino dell’eroe che, se pure non risponde ai reali eventi esistenziali di chi ci crede, ti aiuta a costruire un supporto inconscio di buona efficacia. Se poi il soggetto è religioso, tratta direttamente con l’Altissimo: i sottoposti e le gerarchie intermedie non li ritiene alla sua altezza.

Anche in Vergine5 Nettuno non esprime il suo meglio. Come quello in Gemelli, è troppo lucido per credere a teorie facilone ma, se lo fa, è soprattutto per adeguarsi alle convinzioni correnti. Oppure riserva il senso critico di cui mediamente è fornito in abbondanza ad altri ambiti della vita, e cerca conforto in quanto la gente, ossia un gran numero di gente, crede. Si tratti di religione, politica o altro. Resta comunque spesso un sottofondo di ansia più o meno inespressa, a volte controllato con farmaci. Forse è stata infatti la prima generazione che ha fatto uso diffuso di ansiolitici. Non ama le illusioni, non riesce a farsene, e cerca mediamente la speranza nei fatti accertati della vita, quelli acclarati. Ossia andare a scuola, poi al lavoro, conoscere qualcuno con cui sposarti, fare una famiglia, andare in pensione, eccetera. Ossia tutto quanto è prevedibile e noto dà sicurezza. Quello che invece va fuori dagli schemi genera paura.


In Bilancia6 Nettuno ha una posizione privilegiata, poiché vi è esaltato per trasparenza secondo la teoria degli Zodiaci B di Lisa Morpurgo. Spesso e volentieri così segno e pianeta si rafforzano a vicenda nel credere fortemente a ideologie sociali o individuali. Raro è infatti che chi possiede questa posizione planetaria sia del tutto estraneo a una sua forma di moralità, anche se magari la pratica soprattutto nel giudicare il prossimo e ha altrettanto rigore rispetto alla propria vita. Si avverte comunque una forte istanza al cambiamento, che prevede spesso tempi lunghi, quelli propri delle grandi rivoluzioni. Ossia si immagina che prima o poi la gente si rivolterà, applicherà alla vita sociale principi di giustizia e di etica, si raggiungerà infine un’equità morale condivisa, o si riuscirà a trasformare radicalmente se stessi. Ossia ci si illude che prima o poi le cose cambieranno. Non è detto che ci si creda davvero, ma dentro di sé si coltiva questo sogno un po’ utopistico, anche solo per trovare una giustificazione alle brutture del mondo. Le speranze non solo per se stessi ma per la società in generale. Intendiamoci, non ci troviamo di fronte a una generazione di santi, se mai esistono, ma di persone che non riescono a fare a meno del contesto in cui vivono e, se sperano in un mondo migliore, è anche per vedere meno brutture intorno a sé. In qualche modo una piccola forma di egoismo utile anche al prossimo.

Nettuno in Scorpione7 risulta invece più cinico e disincantato e le illusioni – salvo altre posizioni planetarie - sono relative soprattutto alle questioni economiche. Ossia è diffusa in forma massiccia l’idea di cambiare il proprio status finanziario, sia materialmente possibile sia resti solo una pia illusione. Oppure se si è anche attenti alle questioni morali, si immagina che le trasformazioni collettive arriveranno anche attraverso grandi e combattute rivoluzioni, in cui lo status quo precedente crollerà dopo intense battaglie. Non è esclusa inoltre una certa passione politica, con il corredo di discussioni e liti proprie di chi ama questo genere di cose. La speranza passa comunque genericamente attraverso situazioni di conflitto o di metamorfosi anche sessuale, si tratti di un ripetuto cambio di partner, di sperimentazioni varie, di passaggio dal sesso sfrenato alla castità, o viceversa. In qualche modo speri di non annoiarti e fai di tutto per riuscirci, o almeno lo immagini dentro di te. La stasi interiore è vista comunque come una specie di morte civile, ovviamente non auspicabile.

Nettuno in Sagittario8 è al posto suo e ha creato una generazione di instancabili viaggiatori. Che magari stentano a trovare una meta definitiva per le loro esplorazioni, e che ha nel proprio DNA la certezza anche utopistica di riuscire sempre a trovare una soluzione a tutto quanto. Anzi, il domani, a sentir loro, dovrebbe essere per forza meglio di oggi. O, se si dovesse rivelare una schifezza, di certo dopodomani arriverà quanto si vuole. Non sempre si sono affidati e hanno creduto alle ideologie classiche ma spesso sono tra le vittime privilegiati di quanto viene spacciato per verità assoluta su internet. Hanno dalla loro una notevole irrequietezza in grado di far cambiare loro anche idea, se la realtà si dimostra diversa da quanto si aspettavano. Magari inseguendo poi un’altra illusione o favola ma, si sa, le fiabe aiutano a vivere meglio. Come pure le certezze assolute.

Il pianeta in Capricorno10 stenta ad affidarsi alle utopie, si illude poco o nulla, e ripone le speranze solo in quanto sa di poter fare in prima persona. All’apparenza tutto il contrario di quanto Nettuno propone. Eppure Nettuno è sempre Nettuno. Nell’ultimo soggiorno nel segno, il pianeta è stato però spesso congiunto a Urano, e in certi momenti anche a Saturno, ricostruendo in qualche modo alcune delle caratteristiche del pianeta in Aquario. Ossia si tratta di una generazione di persone estremamente realiste, e pure gaudenti, perché cercano di godersi il più possibile quanto hanno, ma non smettono di sognare, sempre nell’ambito del possibile. Cercando di non illudersi, magari credendo solo a quello che possono realizzare davvero, ma, nel momento in cui hanno ottenuto un lavoro, già pensano a quanto potranno acquistare, preparandosi al tempo stesso ad alternative, nel caso un posto ritenuto fisso non dovesse rivelarsi tale. L’illusione, se vogliamo attribuirgliene una, è quella di riuscire sempre a cavarsela anche nella situazione più critica, grazie a determinazione e realismo.


A giudicare dal seguito che è riuscita a crearsi Greta Thunberg, con questa posizione planetaria, i nati con Nettuno in Aquario11 sono fortemente ideologizzati e credono nell’azione collettiva. Sto scrivendo queste righe di venerdì, e le piazze di tutto il mondo sono piene di adolescenti che protestano, cercando di cambiare lo status quo dell’intero pianeta. L’idealismo è palpabile, forse ci si illude anche rispetto ai risultati, ma tutti i grandi cambiamenti della storia sono arrivati da un sogno, collettivo o personale. Si sia trattato della smania di conquista di Alessandro il Macedone, di Carlo Magno o Napoleone o dei deliri del comunismo e del nazifascismo, si voleva ottenere qualcosa che pareva irrealizzabile, un sogno. I Nettuno in Aquario ci crederanno, e hanno iniziato la sfida tentando di salvare nientemeno che il clima del pianeta, quella Terra sfigatissima per colpa di chi la abita, gli umani. Lo faranno con una notevole durezza e razionalità, ma pure trovando i mezzi e i modi giusti per perseguire quello in cui credono: in Aquario sono infatti ben presenti sia Saturno sia Urano. Le loro speranze non sono infantili, e hanno un sottofondo di amarezza e di consapevolezza. Auguriamo a loro, e pure a noi - anche se abbiamo Nettuno in altre posizioni - di ottenere quanto vogliono, per il loro e il nostro bene, e soprattutto quello del pianeta in cui viviamo.

 I Nettuno in Pesci12 sono ovviamente piccolissimi e non sappiamo ancora con certezza quello in cui credono. Al momento si fidano ciecamente di Peppa Pig, di Masha e Orso, di Cars e degli Avengers. Avendo nel proprio tema Nettuno in una posizione privilegiata, suppongo si affideranno ai sogni più bizzarri, credendoci in maniera decisa. Avranno ragione loro, almeno per quello che riguarda la tranquillità emotiva, perché l’affidarsi a una realtà superiore, qualunque essa sia, ti fa stare meglio, soprattutto se ci credi davvero. E loro avranno bisogno di farlo, e non importa a quale dio o fantasia si affideranno.


Il prossimo mese sarà la volta del pianeta nelle case e in rapporto con gli altri pianeti, per riuscire ad analizzare con maggior precisione quello in cui crediamo, in cosa speriamo, in cosa ci illudiamo. Perché la vita, in tutte le sue modalità d’essere, ci chiede di farlo.

N.d.A. : Alcune delle riflessioni riportate nell’articolo sono ricavate da discussioni e indagini sull’argomento nel mio gruppo Facebook Rotte e approdi - Gruppo di astrologia dialettica morpurghiana12, da me creato e gestito.

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1 Guarda caso, “divisa” deriva da dividere, separare, per delimitare un gruppo e distinguerlo.
2 L’ultimo passaggio si chiuse il 21 maggio 1901, quindi più di un secolo fa.
3 Vi restò dal 20 luglio al 25 dicembre 1901; dal 22 maggio 1902 al 23 settembre 1914; dal 15 dicembre 1914 al 19 luglio 1915; dal 21 marzo al 1 maggio 1916.
4 Dal 24 settembre al 14 dicembre 1914; dal 20 luglio 1915 al 20 marzo 1916; dal 1° maggio 1916 al 21 settembre 1928; dal 20 febbraio al 24 luglio 1929.
5 Dal 22 settembre 1928 al 19 febbraio 1929; dal 25 luglio 1929 al 3 ottobre 1942; dal 18 aprile al2 agosto 1943.
6 Dal 4 ottobre 1942 al 17 aprile 1943; dal 3 agosto 1943 al 24 dicembre 1955; dal 13 marzo al 19 ottobre 1956; dal 17 giugno al 5 agosto 1957.
7 Dal 25 dicembre 1955 al 12 marzo 1956; dal 20 ottobre 1956 al 16 giugno 1957; dal 6 agosto 1957 al 4 gennaio 1970; dal 4 maggio al 6 novembre 1970.
8 Dal 5 gennaio al 3 maggio 1970; dal 7 novembre 1970 al 18 gennaio 1984; dal 24 giugno al21 novembre 1984.
9 Dal 19 gennaio al 23 giugno 1984; dal 22 novembre 1984 al 28 gennaio 1998; dal 24 agosto al 27 novembre 1998.
10
Dal 29 gennaio al 25 agosto 1998; dal 28 novembre 1998 al 4 aprile 2011; dal 6 agosto 2011 al 3 febbraio 2012.
11 Dal 5 aprile al 5 agosto 2011; dal 4 febbraio 2013 al 30 marzo 2025; dal 22 ottobre 2025 al 26 gennaio 2026.
12 https://www.facebook.com/groups/198516613553915/

 

massimomichelini1@virgilio1.it

ottobre 2019


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