Scorpione

23 ottobre - 22 novembre circa

esaltazione di Mercurio
domicilio primario di Plutone
domicilio base di Marte
caduta di Giove
esilio di X
esilio di Venere

esaltazione per trasparenza del Sole B
caduta per trasparenza di Saturno B

Ammantato dalla tradizione astrologica e dalla diceria popolare di una fosca nomea, lo Scorpione si gode la cattiva fama, ben conscio che sotto sotto qualcosa di vero c’è. Tutti gli altri segni probabilmente rifiuterebbero sdegnati le accuse, lo Scorpione invece non le respinge anzi le alimenta con un gusto un po’ teatrale, impiegando con somma maestria tre delle sue caratteristiche principali: lucidità mentale, un pizzico di cattiveria e il bisogno impellente di nascondere sempre almeno una parte del vero. Cerchiamo di capire cosa causa questo insolito modo d'essere.
Il pianeta che qui ha il suo domicilio più forte è Plutone. Signore delle tenebrose profondità infernali nel mito, il sinistro Dio determina anche in astrologia un rapporto forte con la morte. La fine dell'esistenza è una realtà attraverso cui tutti prima o poi passeremo e che paventiamo sopra ogni cosa, ma lo Scorpione anziché censurare l’idea ci convive e la nutre in vari modi.
Certo quanti frequentano nativi del segno potrebbero obiettare, giustamente, che essi non somigliano affatto a cupi beccamorti e non sono nemmeno esangui personaggi sull’orlo della fossa. Alain Delon, Virna Lisi e Grace Kelly dimostrano il contrario, come molti altri loro consegninei, vitali, attivi e sprizzanti erotismo da tutti i pori. All’apparenza dunque quanto di meno mortifero sulla faccia della Terra. Eppure il pensiero del trapasso c’è, eccome. Accade però sovente che tale idea venga spostata su altri piani.
Ad esempio nel gusto del rischio nei più vari campi, spinto a volte fino ai limiti dell’eccesso. Prendiamo il caso di una categoria indubbiamente legata al segno, gli speculatori di borsa, che con le loro oscure manovre spingono spesso i mercati finanziari sul limitare del crack totale. Invece di programmare il futuro con la mentalità dell’opposto e complementare segno del Toro, che allarga pazientemente il suo campo per poter piantare nuovi alberi da frutto e sementi, gli Scorpioni e gli speculatori con i loro machiavellici intrighi sanno che potrebbero anche perdere tutti i loro averi, ma che importa. Preme loro assai di più il gusto della manovra azzardata, avendo ben chiaro in mente che in qualsiasi momento potrebbero precipitare nella rovina più totale o in grosse difficoltà. A loro piace così.
Se Arieti e Leoni sono parimenti coraggiosi per altri motivi, ossia la fiducia incondizionata nei propri mezzi, lo Scorpione lo è perché ama sfiorare il pericolo in tutte le sue sfaccettature. E, a differenza dei due segni di fuoco, il nativo compie imprese eroiche o azzardate ben consapevole dei rischi che potrà incontrare.
Quindi, se avete un amante o un compagno nato nell’ottavo segno dello Zodiaco, cercate di complicargli la vita il più possibile, se volete evitare che ve la complichi lui...
La forte influenza di Plutone nello Scorpione, unita all’esaltazione di Mercurio, fa sì che il nativo occulti di proposito tante verità. Chi glielo fa fare, probabilmente pensa, di spifferare a destra e a manca i fatti privati suoi o di altri? Non è meglio tenerseli per sé e, nel caso di quelli altrui, utilizzarli in modo proficuo al momento più opportuno? È possibile soltanto ipotizzare le forme di pensiero dello Scorpione perché egli spurga assai raramente per intero il cuore e la mente di quanto ha accumulato per anni. Ciò non significa che non possiate fidarvi di lui se vi è amico, anzi è forse l'unico che sappia conservare per sé, soltanto per sé, un vostro segreto su cui manterrà un silenzio di tomba. (Già lo sapete che ha un’indubbia attrazione... per gli argomenti mortiferi.) Se però vi è nemico allora la musica cambia, ma ne riparleremo poi.
Guarda caso la politica è spesso legata all’ottava casa di un oroscopo, cosignificante dello Scorpione. Ora anche gli ingenui Tori e Sagittari sanno che in politica manovre occulte, menzogne e ricatti sono spesso più proficui di un comportamento limpido e coerente...
Al di là degli aspetti menzogneri della politica, lo Scorpione in tale campo cerca di frenare gli eccessi dell’opposto Toro, che se fosse lasciato al suo istinto allargherebbe a dismisura il suo rigoglioso campicello a favore, esclusivo o quasi, proprio e del proprio clan. Limitandone la voracità, lo Scorpione pensa bene anche a ridistribuire la ricchezza per il bene pubblico e non solo famigliare.
Il domicilio di Plutone e Marte nel segno fa apprezzare assai ai nativi le gioie del sesso grazie a una rigogliosissima, esplosiva produzione ormonale, anche se per lo Scorpione la gioia passa di frequente attraverso il dolore proprio o, meglio ancora, quello altrui. Ma se nel segno suo complementare, il Toro, la sensualità è legata a un felice abbandono ai piaceri della carne, nello Scorpione l’esaltazione di Mercurio ammanta l’erotismo di una passionalità stranamente lucida, che talvolta sconfina nella pornografia. Per i nativi quindi l’eccitazione è anzitutto gioco drammatico che dalla mente si trasmette in seconda istanza al corpo.
Qualcuno potrebbe giustamente obiettare che per tutti, anche su un piano fisiologico, gli stimoli sono sempre prima mentali e poi fisici o quantomeno vanno di pari passo. D’accordo, però per lo Scorpione Eros deve sempre impegnarsi con Thánatos in una macabra danza intellettualmente passionale. La psicanalisi ha da tempo sviscerato e reso pubblico il rapporto onnipresente tra pulsione sessuale e pensiero di morte. Lo Scorpione è stato probabilmente l’unico a non stupirsi affatto alla scoperta psicanalitica, perché ha sempre saputo benissimo che il legame c’è, eccome. Però, come d’abitudine, non lo spifferava ai quattro venti. Per il legame sesso e morte, e sesso e sfida al rischio, si vedano le storie “esemplari” di Robert Mapplethorpe e Larry Flynt.
Qualche filosofo, indubbiamente assai marcato dal segno, scrisse un giorno che «Pensare significa pensare alla morte». Questo aforisma fulminante ci introduce in un certo senso ad uno degli indubitabili pregi dello Scorpione, l’acutissima intelligenza donatagli dall’esaltazione di Mercurio. Opposto al Toro un po’ sempliciotto e ingenuo che crede a quello che vede e immagina che non ci sia dietro null’altro, il Mercurio del segno pensa esattamente il contrario. Ciò gli fa ritenere che le vere motivazioni di ogni persona non siano mai quelle dichiarate apertamente. La psicanalisi ancora una volta dà ragione allo Scorpione, che però in taluni casi esagera vedendo intenzioni sotterranee in gesti o parole assolutamente innocenti.
La posizione felicissima del pianeta nel segno rende lucidi ed emotivamente caldi i rapporti con i figli, rappresentati in astrologia da Mercurio. La socievolezza per contro non è molto spiccata nello Scorpione, che però ha bisogno di contatti sociali per apprendere nuove cose e sviscerare la personalità e il modo di comportamento altrui. A Mercurio va attribuita inoltre la predisposizione ad un umorismo un po' macabro e feroce anche verso se stessi, assolutamente irresistibile.
Grazie al gusto ampiamente descritto per il nascosto, il drammatico, il trasgressivo e l’erotico, lo Scorpione è legato anche a quel fenomeno bizzarro chiamato satanismo. Al di là delle manifestazioni più aberranti di violenza, nelle sue forme più innocue il culto del diavolo diverte assai il nativo. Un po’ satanasso egli stesso (perché come abbiamo già descritto all’inizio del capitolo il segno non disdegna di nascondersi dietro a una maschera diabolica) trova nella ritualità luciferina parecchie affinità con il suo carattere.

FËDOR DOSTOËVSKJI
(11-11-1821, ore 9.45, Mosca),
massimo narratore dei tormenti dell’anima
cari allo Scorpione

LUCIANA LITTIZZETTO
(29-10-1964, ore 20.20, Torino)
è campionessa dell’humour feroce
e smutandato del segno

Ad esempio fa parte del rito d’iniziazione alle sette il bacio del neofita al culo dell’officiante che rappresenta Satana. I lettori scusino la parola esplicita e volgarotta ma altri termini mi parevano eufemistici e inadeguati. Gli Scorpioni dal canto loro ben difficilmente si scandalizzano per questi e altri motivi. Le zone anali come si sa sono legate astrologicamente al segno come pure la defecazione, processo terminale di lavorazione del cibo, operazione iniziata nell'opposto segno del Toro.
Ipotizziamo quindi che le feci, per dirla beneducatamente, siano legate al Mercurio dello Scorpione che, come ho già detto, è anche sintomatico di intelligenza acutissima. Lo Zodiaco quindi pone questo singolare rapporto tra acume ed escrementi. Anche se parrà strano così è.
Povero Scorpione, a cui il cerchio zodiacale ha assegnato compiti che quasi tutti giudicano ingrati. E non ho ancora terminato di elencare le sue nefandezze perché dobbiamo accennare, almeno accennare, alla sua crudeltà. Dettata da Marte, essa sostiene il compito biologico assegnato al segno, che è quello di uccidere. Questo variegato campo si estende in molte specializzazioni quali macellai, chirurghi, sicari prezzolati e killer per sadismo puro e via massacrando.
Il Marte qui domiciliato, il più crudele dello Zodiaco, fa sì che lo Scorpione odi il nemico per... poter torturarlo meglio.
Se inorridite alla vista del sangue, ricordate che è pur indispensabile qualcuno che uccida gli animali di cui ci nutriamo e che esegua le operazioni chirurgiche più rischiose. Probabilmente animalisti e vegetariani protesteranno schifati, affermando che ci si può benissimo nutrire di vegetali. Vero, resta però il fatto che di norma i mammiferi, gruppo di animali di cui l’uomo fa parte, sono carnivori. Lo Scorpione, il segno meno schifiltoso di tutti, si è perciò specializzato nei lavori di macelleria indispensabili alla nutrizione corrente senza protestare. E detto fra di noi ci si diverte anche.
Insomma, per dirla tutta, le caratteristiche positive dello Scorpione godono di scarso apprezzamento nella nostra tradizione culturale occidentale. Ma a lui non importa affatto perché ama le sfide oltre ogni dire e l’essere controcorrente fa parte della sua natura più intima.
La caduta di Giove in fondo non fa che confermare il suo carattere, incurante della fortuna facile e di tutto ciò che è apparenza. La posizione poco consona del pianeta ha fatto inoltre sì che nella cultura islamica, influenzata dallo Scorpione, si predichi il divieto di riprodurre l’immagine dell'uomo. Ricordiamo infatti che il viso e la vista sono legati al segno suo opposto, ossia il Toro. Anche se i singoli Scorpioni non raggiungono gli eccessi dei paesi islamici, capita però che amino assai poco apparire o mostrare il proprio viso come mamma l'ha fatto.
Ad esempio una mia strettissima parente nata sotto il segno, porta occhiali da sole neri anche in pieno inverno alle sette del mattino e in giornate nebbiose. E ciò non per darsi un tono o venire scambiata per un agente segreto, professione del resto cara allo Scorpione, ma perché subisce il profondo condizionamento zodiacale che le impone di nascondere gli occhi.
Unita all’esaltazione di Mercurio e al domicilio di Plutone, la caduta di Giove fa sì che il segno influenzi anche la gestione del denaro in senso non immobilistico. Come il Toro ha in mente soprattutto di accumulare, magari nascondendo i soldi guadagnati sotto il materasso, così lo Scorpione pensa a gestire il capitale con criteri diversi, creando banche, agenzie assicurative contro il rischio, fondi d’investimento e, nei casi peggiori, praticando l’usura.
L’esilio di X e di Venere per contro amplificano l’incuranza nei confronti del benessere, delle situazioni comode ma anche dell'atteggiamento bonario e umanitario verso gli altri e se stessi. Lo Scorpione forse non è cattivo perché odia gli altri ma perché in un certo senso deve sgranchire ed esercitare le chele proprie dell'animale che gli ha dato il nome. Insomma, deve pizzicare qualcuno per sentirsi vivo.
La posizione poco congeniale di Venere non spegne inoltre le capacità affettive, anzi. Le indirizza però verso situazioni complicate, tumultuose e altamente erotiche. In questo campo i nativi sembrano voler imitare il titolo di un romanzo di alcuni decenni or sono, Il tormento e l’estasi, speziando le loro vite con gli intensi sapori della carne, della passione e del dramma.
L’esilio di X, pianeta che regola la produzione di capelli e peli, fa sì che per quanto poco siano schifiltosi e non inorridiscano di fronte allo sporco, rispediscano in cucina un piatto se per caso vi trovano un capello, anche se cortissimo.
Ma perché il segno vive così intensamente la sua esistenza? Forse non è estraneo a ciò l’esaltazione per trasparenza del Sole B che rende i nativi protagonistici in maniera anomala. Se infatti Ariete e Leone, segni di fuoco dove è forte l’influsso del Sole A, vivono baldanzosamente l'influenza della stella al centro del nostro sistema planetario, lo Scorpione segno d'acqua anzi d’acqua torbida, ne subisce l’influenza impregnandosi di un protagonismo violentemente emotivo.
La caduta per trasparenza del Saturno B, infine, anziché privare i nativi di razionalità li spinge a rifiutare la mentalità taurina del soldo che garantisce il potere... d’acquisto. Incurante della stabilità, lo Scorpione se ne infischia se all’improvviso si ritrova le dispense vuote. Anzi sotto sotto si eccita al pensiero di una possibile povertà futura. Ciò gli permetterebbe di lottare contro grosse asperità con la fiducia di risorgere in modo migliore di prima.
E lo Scorpione, come la mitologica araba fenice, è specialista nel risorgere dalle proprie ceneri. Non ci resta allora che augurargli nuove, cruente battaglie a cui far seguire insperabili resurrezioni.

Per la descrizione degli altri pianeti nel segno si può leggere:

Segni/scorpio/pianetiscorpione.html


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Massimo Michelini


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