Le simbologie di Mercurio Il contatto intellettivo con il mondo Esaltazione: Scorpione Se – tutto sommato – il suo pianeta naturalmente opposto, Giove, è piuttosto semplice, Mercurio è complesso. Di solito lo si analizza soprattutto per comprendere il grado di intelligenza del soggetto, ma è un’analisi parziale, riduttiva. A Mercurio spetta la raccolta dei dati del reale, che si organizzeranno in un “sistema intelligente” solo con l’apporto di altri pianeti. E non va dimenticato che Mercurio è estraneo alla cosiddetta “intelligenza emotiva”, che spetta invece alla Luna e a Nettuno. Mercurio è il pianeta dal moto più rapido e vicino al Sole, e queste due caratteristiche sono già indicative di un suo preciso modo d’essere. La velocità è uno dei suoi must e la vicinanza al Sole sta a segnalare due fatti precisi. Primo, come stigmatizzò Lisa Morpurgo, chi nasce in una determinata stagione può percepire il reale solo attraverso i filtri concessi da quel periodo, perciò, nell’analisi dedicata al passaggio del pianeta nei segni analizzerò ogni combinazione Sole-Mercurio. Punto secondo, per vivere sono necessarie tante cose ma si deve avere in primis interesse per il mondo circostante, e possiamo capire forse soprattutto ciò che abbiamo vicino al nostro Io. Mercurio è lucido (o dovrebbe esserlo), è critico, spietato, burlone, e ha un senso tutto suo dell’onestà. Tanto che nel mito Hermes è proprio il dio dei ladri (e in subordine dei commercianti…). Si annoia in fretta perché ha bisogno di novità, che è pronto ad assorbire come una spugna. Del resto l’adolescenza – periodo della vita di solito movimentato e formativo, in cui tale bisogno è al massimo – è proprio regolata da questo piccolo pianeta. E guarda caso spesso nell’adolescenza, il momento in cui si cerca di costruire una propria identità precisa, si hanno a volte maggiori problemi con fratelli e coetanei, altre simbologie mercuriali. Mercurio rappresenta la curiosità verso il nuovo, l’andargli incontro, il procacciarselo. Tanto che, astrologicamente, simboleggia anche quel nuovo estremo e definitivo rispetto al nostro Io che sono i figli. I figli in fondo rappresentano un nostro proiettarci nel futuro, tramandando però al tempo stesso una parte del nostro Io. Come non ricordare la vicinanza del pianeta al Sole? Sul piano anatomico, regola in Gemelli i polsi, i bronchi e il timpano, in Vergine l’attaccatura della mano e il colon, in Scorpione l’ano, che espelle all’esterno il cibo dell’opposto e complementare Giove. Non dimentichiamo infine che, proprio in Scorpione dove è esaltato, Mercurio simboleggia quella proiezione nel futuro che è un figlio. Sapendo di poter scandalizzare qualcuno, ricordo che la nascita, ossia l’espulsione del figlio dal ventre materno, ha un moto per certi versi simile a quello delle feci che escono dall’intestino1. Di certo però non scandalizzerò Mercurio, che è intelligente e ha un gran senso dell’umorismo… Aggiungo solo una considerazione teorica finale: se nella sua sede di esaltazione ciascun pianeta esplica in qualche modo al massimo la sua vera funzione, quella di Mercurio in Scorpione pare proprio essere lo staccare il figlio dal Sole-Io. Altra brevissima spiegazione teorica, e prendiamo a mo’ di esempio ancora le feci, e scusate l’olezzo… Quando stanno per essere espulse dall’intestino, i moti peristaltici accelerano, per trovare un varco nello spazio angusto in cui si trovano. Se il tempo rapido è di Mercurio – e lo è – lo spazio, per dialettica zodiacale, è di Giove. Allo stesso modo il nascituro, per conquistarsi una sua vita propria, ha sempre più fretta di uscire dal ventre materno, per trovare poi una sua dimensione spaziale e umana. L’esaltazione A dello Scorpione è di Mercurio, quella B è del Sole: è nell’ottavo segno che viene gettato il seme di una nuova vita. Il Mercurio dello Scorpione rappresenta quindi per la specie umana il proiettarsi nel futuro, perché trasporta nel futuro – una novità data dal moto – il patrimonio genetico dell’Io-Sole. Ma il discorso sarebbe troppo complesso e correremmo il rischio di tediare Mercurio che, rapido com’è, ha già capito tutto e non sopporta la noia…
MERCURIO IN ARIETE L’intelligenza di questo tipo di Mercurio può essere vivace ma discontinua. Si appunta infatti su quello che gli interessa sul momento, interesse che non necessariamente durerà nel tempo. L’attenzione si risveglia soprattutto per fare bella figura o se subodora la presenza di un rivale. In tal caso dà il meglio di sé, perché scatta all’istante la competizione con l’altro, il potenziale nemico, e si sa che l’Ariete vuole arrivare primo, anche solo nel dare una notizia. E magari nel raccontare un dato fatto sembra che il protagonista sia lui, anche se non c’entrava nulla con il fatto narrato. Non ha difficoltà a conoscere gente, perché si tuffa con impeto all’interno di un gruppo nuovo, sperando di finire subito al centro dell’attenzione altrui. Può muoversi tanto, d’impulso, senza preavviso e senza risparmiare energia. Di solito non possiede la scaltrezza necessaria per essere un buon commerciante, anche se la diffidenza innata lo protegge quasi sempre dalle fregature. E, se gli capita di farsi fregare, o non se ne accorge o non lo ammette. In qualsiasi segno cada il Sole, per un Mercurio di questo tipo un figlio rappresenta un prolungamento (quasi fallico) del proprio Io, soprattutto se a possederlo è un uomo. Se invece è donna, il figlio non potrà ricalcare ovviamente le sue orme virili, ma sarà ugualmente motivo di vanto, e guai se non brilla. Indispensabile, per entrambi i sessi, che il figlio, se maschio, sprizzi testosterone da tutti i pori. Verso i figli, anche le femmine, si adotta un’educazione caporalesca, spartana e un po’ sbrigativa, dove uno schiaffone è spesso visto come strumento educativo migliore di una spiegazione. Pensando a Mercurio come figlio dei propri genitori, viene data grande importanza alla figura del padre. Può dare un’adolescenza sportiva, dinamica, a volte un po’ scissa tra il bisogno di trovare una propria identità e il bisogno di rispettare i dettami dell’educazione familiare. Se anche il Sole è in Ariete, tutte le caratteristiche sopra descritte sono accentuate e, se c’è una congiunzione stretta tra i due pianeti, l’Io ascolta soprattutto, se non esclusivamente, ciò che lo riguarda. Può dinamizzare invece la vita a un mansueto Sole in Toro, che sarà più diffidente e competitivo del solito, soprattutto durante l’adolescenza, ma anche più desideroso di muoversi e conoscer gente. Come può attenuare certi lati troppo vaghi e masochistici di un Sole in Pesci, che diventerà capace di tenersi a più stretto contatto con la realtà e avrà maggior bisogno di emergere.
MERCURIO INTORO Al Mercurio in Toro non devi mai raccontare una barzelletta il giovedì perché potrebbe scoppiare a ridere la domenica mattina a messa, quando finalmente l’ha capita. Facili facezie a parte, la caratteristica principale di questo tipo di Mercurio è una lentezza quasi ruminante nell’apprendimento, anche se la possedevano personaggi del calibro di Freud, Montanelli e Bruce Chatwin, che vanno annoverati per un motivo o per l’altro tra i geni. Mediamente però Mercurio in Toro ha dei tempi di assimilazione molto lenti anche se, quando infine si è impossessato di un concetto, non lo abbandonerà più per tutta la vita. Si fida inoltre di ciò che vede o di quel che gli hanno detto, se ritiene autorevole la persona che gli ha esposto il proprio punto di vista. Per questo motivo non è affatto adatto al commercio, dove sono necessarie prontezza di riflessi, malleabilità e, spesso, un po’ di teatro e di menzogne. Anche la voglia di muoversi è ridotta, perché Mercurio in Toro si sposta verso ciò che conosce, che possiede o che ama, caratteristiche che quasi mai lo portano lontano. La socievolezza la esercita soprattutto all’interno del proprio clan o intorno a una tavola imbandita. Come figlio dei propri genitori, resta loro vicino anche da adulto e raramente si discosta dalle loro volontà e proprietà. Indica di solito un’adolescenza pacata e un po’ conformista, in cui non ci si allontana da quanto è noto e rassicurante. Di solito il rapporto con i fratelli è affettuoso: gli eventuali problemi possono nascere dalla gelosia rispetto all’amore dei genitori, oppure da controversie circa la divisione del patrimonio familiare. Come genitore, chi ha questo Mercurio è assai attento alle esigenze economiche della prole e alla loro salute. È più sordo invece alle istanze spirituali o emotive, che spesso non rientrano nel suo raggio di comprensione. I problemi veri possono nascere però dalla sua possessività e dal volere – oppure auspicare – che i figli non acquistino una propria indipendenza anche da adulti e che, soprattutto, non si allontanino troppo. Tutte tendenze ovviamente accentuate se anche il Sole è in Toro, facendogli puntare soprattutto alla comprensione di ciò che è noto, e alla conservazione dello status quo. Un Sole in Ariete può spegnere certe vampate troppo impetuose, ma non acquista di certo in mobilità. Dà anzi tendenzialmente dei conservatori, anche se pacati e ragionevoli. Qualche problema può sorgere con il Sole in Gemelli, che perde spesso smalto e prontezza intellettuale (e se ne accorge e ne è ferito), ma guadagna in solidità, diventando capace di sfarfalleggiare meno di fiore in fiore e di mirare più spesso ai risultati concreti. MERCURIO
IN GEMELLI In
Gemelli Mercurio è sveglio, molto sveglio, ma corre il rischio
di essere superficiale perché capisce troppo in fretta, s’annoia
e insegue allora subito le ultime novità, a suo dire più
interessanti. Per tale motivo è estremamente socievole e, anche
per attingere informazioni e nuovi contatti, ha bisogno di conoscenze
ad ampio raggio. È veloce in tutto, spostamenti compresi, anche
se preferisce il vicino al lontano. Per il lontano ci sono i mezzi di
informazione, che adora, mentre è convinto che non sia affatto
necessario spostarsi in giro per il mondo per apprendere le cose che
gli interessano. È un ottimo commerciante, perché può
impiegare tutte le sue arti istrioniche, conoscer gente e abbellire
la realtà con menzogne ad hoc, a volte dette solo per il gusto
di risultare il più furbo. Come figlio dei propri genitori, non
è di tutto riposo perché già nell’adolescenza
sarà vivace, curioso, dissacrante e furfantello. Con i fratelli
le cose andranno meglio, perché con loro potrà avere un
ruolo divertito e divertente, anche se sono tutt’altro che escluse
le liti da coltello per il bisogno di brillare soprattutto nell’età
preferita, l’adolescenza. Come genitore, ha talvolta troppo senso
dell’umorismo per prendere davvero sul serio il proprio ruolo.
Considererà allora i figli come compagni di gioco, riverserà
su di loro molte attese mondane, ma tutto sommato sarà meno deluso
di altri se i figli risulteranno insoddisfacenti, perché potrà
rifarsi con la nutrita schiera di amici e conoscenti. Quanto si è
detto finora vale soprattutto se anche il Sole
è in Gemelli, combinazione planetaria
che garantisce un’eterna giovinezza almeno sul piano mentale,
accompagnata nel corso dell’esistenza da molta vita mondana e
una gran voglia di divertirsi, con un pizzico di instabilità
di troppo. Sul piano intellettuale Mercurio in Gemelli è una
vera manna per un Sole in Toro, che
perde del tutto certe ottusità proprie del segno, è costretto
a spostarsi e a veder gente e ha un rapporto meno possessivo e assillante
con figli e fratelli. Lo stesso accade al Cancro
che, grazie al senso dell’umorismo e alla lucidità, riesce
perfino a fare dell’ironia di fronte alle proprie pene d’amore.
Per un certo infantilismo del segno, può dare però l’atteggiamento
di chi si rifiuta di crescere anche in tarda età. MERCURIO IN CANCRO È una posizione di tutto rispetto, grazie all’esaltazione per trasparenza degli Zodiaci B, che lo rendono – in maniera poco visibile – il più scaltro dello Zodiaco. Se infatti il Mercurio nelle sue posizioni canoniche, Gemelli, Vergine e Scorpione, dà un’intelligenza meramente logica, in Cancro si sommano le caratteristiche di Mercurio a quelle della Luna, donando una percezione intuitiva e lucida al tempo stesso, capace di cogliere l’insieme di un problema, a livello interpersonale ma anche sociale. Perde un po’ in socievolezza, perché il suo istinto primario è quello di proteggersi, ma riesce a captare le emozioni sottostanti a ogni relazione e reazione umana e a utilizzare poi le percezioni a proprio vantaggio. Impiegandole per tenere alla larga gli estranei, per farsi amare, a volte per far lavorare gli altri al posto suo. Precipita a livelli minimi il bisogno di spostarsi (perché significa allontanarsi dalla cosa che più si ama, la propria intimità), mentre è ancora ben presente la voglia di comunicare, ma è limitata alla propria cerchia familiare, alle persone amate, a coloro con i quali si riesce a entrare in contatto sul piano emotivo. L’attenzione può essere discontinua, ma si risveglia nel momento in cui si capta ciò che dà un significato anche emozionale ai rapporti umani. Potrebbe in teoria dare ottimi commercianti, se la pigrizia del segno spesso non facesse delegare ad altri le incombenze più stressanti, compreso il rapporto con il pubblico. Visto come figlio dei propri genitori, questo Mercurio avvertirà sempre, anche in età adulta, una sottile nostalgia per l’età in cui poteva essere protetto dalla famiglia, in particolare dalla mamma. Anche per questo, di solito, dà un’adolescenza tutt’altro che rivoluzionaria, in cui si stenta ad abbandonare la dimensione dell’infanzia per proiettarsi in un’età più matura. Dà di solito un’ottima fertilità e, come genitori dei propri figli, un atteggiamento materno anche se il soggetto è un uomo, in cui gli obblighi principali sono affettivi, in senso bi-univoco. Ossia il soggetto elargisce affetto a piene mani alla propria prole, ma esige di venire ripagato della stessa moneta. Può dare un atteggiamento amorevole e un po’ infantile nei confronti dei fratelli, che però potrebbero essere visti come potenziali “ladri” dell’amore dei genitori. Ovvio che quanto detto vale all’ennesima potenza se anche il Sole è in Cancro, configurazione planetaria grazie alla quale si conserverà sempre dentro di sé un lato bambino, sia che si abbiano figli, sia che non li si abbiano. Se il Sole è in Gemelli l’intelligenza è meno affilata ma più pronta a captare le emozioni proprie e altrui, come pure aumenta molto il desiderio di avere figli propri. Desiderio vissuto in maniera intensa anche dal Leone con questo Mercurio, che riuscirà ad ammorbidire certi lati un po’ troppo smargiassi tipici di questo Sole e a concentrarsi un po’ meno sulla glorificazione del proprio Io, anche se acquisterà al tempo stesso scaltrezza nel saper procacciarsi un pubblico ammirato e affettuoso.
MERCURIO IN LEONE Nel quinto segno Mercurio ha fretta perché non ha voglia di perdere tempo, e ciò di certo non favorisce gli approfondimenti intellettuali. Ma a lui non importa perché spesso è molto concentrato sul proprio Io. Per cui ascolta soprattutto ciò che lo riguarda o che può dargli lustro, o che ritiene possa dargliene. Intendiamoci, se si tratta di studiare qualcosa di eccezionale, al di sopra della mediocrità comune, allora può impegnarsi per ottenere ottimi risultati, magari con la sotterranea convinzione di meritarsi un giorno il premio Nobel. Per un pizzico di superbia di troppo è spesso poi ingenuo, perché non concepisce che gli altri abbiano voglia di fregarlo. Lui fa le cose alla luce del Sole, suo astro guida, e proprio per questo il commercio non rientra nelle sue corde. Si sposta però volentieri e senza risparmiare energia, soprattutto se lo scopo è raggiungere una meta prestigiosa o un luogo di divertimento. Anche nelle frequentazioni sociali punta in alto, e ha conoscenze che possono dargli lustro o alle quali è lui a dar lustro, ma un po’ di brillantini e paillettes sono necessari in questo settore. Nel suo ruolo di figlio, difficilmente rinnega la famiglia d’origine, anzi ne è spesso estremamente orgoglioso. Può avere fratelli prestigiosi o sui quali proietta la sua luce accecante, e difficilmente si tratterà di un rapporto tra gente comune. Vorrebbe saltare a piè pari il periodo dell’adolescenza, durante il quale rivendica già un ruolo da adulto, anche se non ha ancora raggiunto una maturità sufficiente. Come genitore dei propri figli, difficilmente si accontenta di un figlio mediocre. Anzi, visto che li ritiene un po’ dei cloni di se stesso – anche se riusciti peggio – proietta su di loro grandi ambizioni, e guai a non accontentarlo. Potrebbero infatti in tal caso causargli una delusione cosmica. Ingenuità, amore egocentrico per i figli e voglia di brillare in società sono ovviamente accentuate se anche il Sole è in Leone, procurando grandi gioie se la vita è prodiga di doni, grandi sofferenze magari non esibite se invece l’esistenza si rivela modesta. Il Cancro con questo Mercurio perde un po’ di scaltrezza, ma aumenta l’esibizionismo e l’amore per i figli, vissuti con un orgoglio a volte eccessivo. Ma la moderazione non rientra nei suoi geni. Per un Sole in Vergine diminuiscono invece i complessi di inferiorità, anche perché si attenua il senso critico, grazie alla maggiore socievolezza dettata da una voglia di emergere inconsueta per il sesto segno. Può proiettare sui figli grandi ambizioni.
In Vergine, Mercurio non si perde in voli pindarici. È meticoloso, attento all’errore, con una predilezione per il dettaglio che consente il perfetto funzionamento dell’intero ingranaggio, e tutto ciò che capisce – e può essere tanto – deve avere un riscontro nella realtà, una possibilità di utilizzo pratico secondo lo spirito del celebre detto: «del maiale non si getta via niente». È il Mercurio di San Tommaso, che non ci crede se non tocca con mano, ma non lo dice a voce alta perché è timido e poco esibizionista. Così a volte non ci si rende conto di primo acchito del suo splendido sense of humour basato sull’understatement, ossia sul ridimensionamento ironico di situazioni anche molto serie. Può essere un ottimo commerciante, abilissimo nel baratto e nell’applicare il principio della maggior resa con minor spesa, anche perché il segno che lo ospita gli impone oculatezza anche economica. È socievole, ma non frequenta indiscriminatamente chiunque. Deve infatti avere un interesse per farlo, anche solo intellettuale, e spesso bazzica ambienti sociali diversi dal suo, a volte più importanti, altre meno. Se prevale la timidezza, frequenta ambienti sociali inferiori per sentirsi bene, se è sicuro può addentrarsi in ambienti più elevati, magari solo per imparare qualcosa. È attivo e smanioso di raggiungere risultati pratici, e questo sin dall’adolescenza, a volte a causa di un’educazione materialista e/o conformista, spesso solo per la sua natura. Avrà rapporti concreti e utilitaristici con i fratelli, che potranno essere più o meno buoni a seconda degli aspetti che il pianeta riceve. Come figlio dei propri genitori difficilmente gli si chiederà di realizzare grandi ambizioni, ma gli si insegnerà piuttosto ad arrangiarsi da solo con le proprie mani. A volte sarà costretto a lavorare per loro, raramente trascurerà le loro esigenze materiali. Come genitore, trasmetterà al figlio quello che a suo tempo gli è stato insegnato, ossia un atteggiamento concreto nei confronti della vita. Quasi mai proietterà quindi sui figli eventuali ambizioni frustrate e li vedrà per quel che sono, con i loro pregi e difetti, magari tendendo a sfotterli amorevolmente con battute pungenti per insegnare loro a volare basso. A volare alto impareranno eventualmente da soli. Tutti atteggiamenti riscontrabili ancor più facilmente se anche il Sole è in Vergine, combinazione che crea personalità lucide e disincantate, per le quali non è detto che avere dei figli sia una esigenza primaria. Questo Mercurio dona al Leone un po’ di sano senso dell’umorismo e un buon attaccamento alla realtà, virtù che altrimenti potrebbero mancargli. Gli fa inoltre ridimensionare il suo lato eccessivo e megalomane, almeno nelle frequentazioni sociali e nel rapporto con i figli. A un Sole in Bilancia un siffatto Mercurio dà un temperamento ancora più analitico e razionale del solito, dove alle istanze etiche proprie del settimo segno si coniugano anche quelle materialiste del sesto. Induce ad avere un rapporto pratico ma legalitario con fratelli e figli.
MERCURIO IN BILANCIA A differenza del Mercurio in Ariete, che brucia le esperienze, è pronto ad afferrare la notizia ma poi può non approfondirla, quello in Bilancia ha bisogno di tempo per carburare. Non vuole apprendere tutto ma solo ciò che gli piace, inquadrandolo in un contesto logico, e, per fare ciò, la notizia o cosa di cui s’impossessa deve essere possibilmente bella e buona. Quelle brutte e cattive le percepisce ugualmente ma gli fanno venire l’orticaria e lo spingono a condannare dentro di sé, anche senza esprimere un giudizio a parole, la volgarità o ingiustizia di quel dato fatto. Ciò gli pone ovviamente seri limiti nel praticare il commercio, perché il suo spiccato senso morale gli impedisce di rifilare ipotetiche patacche al potenziale cliente. Ha una socievolezza selettiva e, se pure in questo caso non lo manifesta a viso aperto, dentro di sé esclude chi non rientra nei suoi canoni etici ed estetici, anche se prima di emettere una sentenza definitiva negativa ha bisogno di molte prove a carico del “giudicato”. Ha un rapporto equo e legalitario con i fratelli, con i quali imposta una relazione infarcita di buone maniere e di regole chiare, se non scritte comunque ben impresse dentro di lui. È “a modino” già nell’adolescenza, forse per l’educazione ricevuta, più probabilmente per l’imprescindibile bisogno di sentirsi in armonia con gli altri e con se stesso. Come figlio dei propri genitori riceverà un’educazione morale ben precisa, a volte severa ma comunque spesso improntata anche a un certo grado di affettività. Gli sarà forse mancata una carezza tenera o appassionata da parte dei genitori ma, nel migliore dei casi, capirà che era giusto così. Come genitore sarà equo e talora un po’ distante, ma in questa distanza ci sarà comunque un affetto per il figlio, l’attenzione a instillare le buone maniere e, se possibile, il buon gusto. Soffrirà particolarmente se gli capiterà un figlio brutto o sguaiato, ma cercherà comunque di farsene una ragione cercando di trovargli un qualche lato buono. Se anche il Sole è in Bilancia il formalismo e il rispetto del galateo sono indubbiamente molto alti, come pure è forte la selettività intellettuale. Il rapporto con figli e fratelli è all’insegna della ricerca dell’armonia, impresa tutt’altro che semplice. Per una Vergine il Mercurio in Bilancia ampia gli orizzonti etici e spesso alza il livello delle frequentazioni, che devono arricchire sul piano formale ma anche su quello morale. Nei confronti dei figli si cerca di essere equi, con un affetto trattenuto ma molto intenso. Lo Scorpione invece si vede in parte segare le gambe da questo Mercurio, il cui senso etico gli impedisce di buttarsi senza scrupoli negli affari torbidi che tanto gli piacciono. Con figli e fratelli il rapporto si fa meno viscerale e si tinge un po’ di bon ton.
MERCURIO IN SCORPIONE Diversamente dal Mercurio in Gemelli, quello in Scorpione non ostenta affatto la sua intelligenza, anzi preferisce occultarla. Gli altri però avvertono ugualmente che il soggetto in questione è parecchio sveglio. Preferisce accumulare informazioni su chi incontra, i potenziali rivali, per utilizzarle poi nell’eterna partita a scacchi della vita. Pensa sempre che dietro ai comportamenti del suo prossimo ci siano motivazioni diverse da quelle espresse a parole. Quasi sempre ha ragione, ma a volte le cose sono davvero quelle che appaiono: però, bravo chi riesce a farglielo capire. Scaltro e tortuoso come pochi altri, è adattissimo al commercio e all’alta finanza, settori in cui può esercitare il suo amore per il rischio calcolato e la voglia di rifilare patacche al prossimo suo, magari solo per il gusto segreto di risultare il più intelligente. Gli piace stare in mezzo agli altri soprattutto per capire i loro comportamenti, come lo spettatore di una pièce teatrale che però, quando decide di farlo, si trasforma nel deus ex machina della situazione, indossando i panni del regista occulto di quello strano spettacolo che è la vita. Ha un ottimo senso dell’umorismo, molto cinico e nero. Si sposta soprattutto con la mente o se c’è qualcosa che lo interessa, altrimenti se ne sta nel suo angolino buio ad osservare il mondo. È molto sveglio già dall’adolescenza, anche sul piano sessuale, e si diverte a trovare presto o prestissimo una sua autonomia senza sbandierarla né farlo capire ai genitori. Genitori che, del resto, gli hanno trasmesso consciamente o geneticamente il messaggio che prima o poi avrebbe dovuto allontanarsi da loro per trovare la propria strada. Tanto che, da adulto, si comporterà allo stesso modo con i suoi figli, favorendo la crescita personale rispetto ai mezzi intellettuali che possiedono. E riuscendo ad accettare molto meglio di altri una loro eventuale lontananza, se nel luogo in cui si sono trasferiti hanno trovato la propria via. Tendenze tutte magnificate se anche il Sole è in Scorpione, con il solo pericolo di un eccesso di tortuosità, che a volte potrebbe utilizzare la sua innegabile intelligenza solo per tessere complicate trame fini a se stesse. Un Mercurio simile rende la Bilancia un po’ più scaltra e meno rigida rispetto ai principi morali, dando inoltre un amore viscerale nei confronti dei figli. È una manna per un Sagittario, che perde quasi del tutto le sue ingenuità. O magari impiega le scaltrezze dello Scorpione anche in funzione di una nobile causa. Ottimo il rapporto con eventuali figli.
Mercurio in Sagittario ascolta poco. Nonostante sia il pianeta legato alla funzione uditiva, qui preferisce parlare e, se l’interlocutore espone un suo problema o gli racconta di una cosa che ha visto, lui subito spiega il perché e il percome rispetto a quell’argomento, anche se non ha un’esperienza diretta in materia. Ma non se ne accorge perché è ingenuo e animato dalle migliori intenzioni e, in fondo, convinto di avere la verità in saccoccia. Insomma, tutto il contrario di quello che fa di solito Mercurio, che dubita delle verità universali. Per questa sua poca scaltrezza, può andare incontro a solenni fregature, ma a lui poco importa perché è un inguaribile ottimista. Grazie a Nettuno può avere però intuizioni geniali, anche se il suo problema di fondo tende a essere quello di distinguere il vero dal falso. Dona spesso un ottimo orecchio musicale. Non dà una particolare propensione per il commercio, anzi, ma può dare ottimi “piazzisti” di una causa ideologica, e grazie a questa fede riesce a trasmettere anche al prossimo la convinzione di operare per il bene altrui. È molto socievole e non discrimina nessuno, anzi nei molti amici vede potenziali discepoli da convertire al proprio credo, ancora una volta in perfetta buona fede. Ama le conoscenze lontane e gli stranieri, e non disdegna affatto di annoverare tra i propri amici filosofi e sacerdoti, non importa di quale confessione purché si tratti di brave persone. Può dare un’adolescenza sportiva, in cui ci si sente più adulti di quel che si è davvero e, in certi casi, fa viaggiare precocemente con una buona dose di incoscienza. Dà spesso persone che si spostano molto, affrontando viaggi in paesi esotici per l’amore della conoscenza di questo nostro mondo. Può dare rapporti affettuosi ma un po’ distanti con i fratelli e spesso fa sì che i fratelli, da adulti, abitino lontano o si tengano alla giusta distanza. Come figlio dei propri genitori è spesso insofferente perché vuole che gli riconoscano una dignità di adulto già in giovane età. Ha un rapporto sportivo con i figli, e quando hanno appena 5 anni li spinge a frequentare i boy-scout. A volte proietta su di loro ingenue aspirazioni e non è detto che, se il figlio è scaltro, non se lo rigiri come gli pare. Infine, dà spesso figli che si allontanano, a volte trasferendosi all’estero. Quanto detto vale all’ennesima potenza se anche il Sole è in Sagittario, non importa se congiunto o no a Mercurio. In questo caso l’ingenuità implicita non crea grossi problemi al soggetto che spesso si sente un po’ un miracolato dalla vita, indipendentemente dal fatto che ciò sia vero oppure no. Qualche problema può crearlo invece allo Scorpione, che si ritroverà a volte vittima dei propri slanci fiduciosi, anche se guadagnerà per contro in ottimismo che non è poca cosa. A un Sole in Capricorno questo Mercurio può procurare idealismi un po’ infantili che non gli appartengono, ammorbidendo però certi lati rocciosi del carattere, ma esponendolo anche a ipotetici pericoli causati da un pizzico di ingenuità di troppo che un Capricorno potrebbe vivere male.
Nel decimo segno Mercurio è razionale, prudente e poco spensierato. Ha ottime capacità logiche che selezionano dalla realtà circostante l’utile e il necessario e cercano di sfruttarlo a proprio vantaggio. Ha tempi a volte un po’ lenti, ma una volta immagazzinata una notizia la conserverà per sempre. Può infiammarsi se qualcosa lo appassiona, ma presto riacquista il suo self-control. Frequenta soprattutto – se non soltanto – chi è in grado di arricchirlo sul piano intellettuale o sociale, ma senza alcuno snobismo, che non gli appartiene. Non si muove indiscriminatamente ma solo se ha un obiettivo preciso, e allora va dritto alla meta. Non è particolarmente adatto al commercio perché mira più in alto ed è troppo sincero e “dirigista” nei confronti di eventuali clienti. Ma nel caso si impegni nel settore otterrà comunque ottimi risultati, soprattutto economici. Da adolescente sembra più vecchio della sua età, perché spesso ha già in mente i suoi progetti di vita, e il modo per realizzarli. Si rifarà però in tarda età, recuperando spesso quella voglia di divertirsi che da giovane non aveva. Come figlio dei propri genitori a volte tende a invertire i ruoli per la troppa maturità innata. Oppure riceverà un’educazione severa, spartana e materialista, che cerca di emanciparlo già in età precoce. Avere figli di solito non è la sua aspirazione primaria ma, se gli accade, si adopera per instillare subito nella prole un forte senso del dovere e di emancipazione, i più maligni dicono per poterli mantenere il meno possibile. Se anche il Sole è in Capricorno ci troviamo di fronte a personaggi austeri e razionali, con le idee ben chiare in testa rispetto a quello che vogliono dalla vita. La socievolezza non è certo il loro bisogno primario. Se invece il Sole è in Sagittario, questo Mercurio aiuta il nono segno a non disperdersi nel beato mondo dell’illusione e lo fa mirare a scopi concreti, grazie a un preciso contatto con il reale. Anche all’Aquario un simile Mercurio fa perdere una certa vaghezza che a volte può affliggerlo, fa crescere le ambizioni, spesso lo conforta nell’idea che non è affatto necessario avere figli.
In Aquario Mercurio assume sfumature strane, complesse. Ha una curiosità orientata verso situazioni stravaganti ed eccentriche, umane e sociali. L’influsso di Nettuno gli dà spesso una forte sensibilità musicale ma lo rende intellettualmente discontinuo e, se è pur in grado di comprendere alla perfezione una certa cosa che gli interessa, è probabile che presto se ne distacchi perché la sua attenzione si è appuntata altrove, per cercare di cogliere l’infinito e intangibile. Il suo difetto, intellettualmente, può essere l’incostanza che gli impedisce di addentrarsi per davvero in un determinato argomento. È socievolissimo e i contatti umani sono il suo pane quotidiano, ma anche in questo caso può essere discontinuo e inaffidabile, perché i legami troppo impegnativi gli tolgono l’aria e l’illusione di essere libero. Si muove molto soprattutto con la mente, ma si sposta anche da un luogo a un altro se c’è da conoscere un nuovo guru, una nuova tecnica di rilassamento, una novità tout-court. È molto concentrato sul presente ma anche proiettato nel futuro, per il quale vagheggia situazioni umane e sociali migliori di quelle attuali, con un idealismo sincero. Può essere un ottimo commerciante perché è un diplomatico nato e non disdegna di elargire un sorriso radioso al cliente, potenziale vittima di una solenne fregatura, convinto com’è che la vita è anche un gioco e una menzogna non ha mai ucciso nessuno. Sin dall’adolescenza ha coltivato la sua “alterità” esistenziale, cercando e spesso ottenendo una sua autonomia rispetto ai genitori, quasi sempre impiegando le armi della diplomazia, a volte con aperte ribellioni. Come figlio è atipico e stenta a riconoscere a coloro che lo hanno generato – in particolare al padre – il ruolo di genitori. Quasi sempre non gli interessa affatto avere figli e, nei casi in cui ne abbia, li tratterà come amici adulti e/o con un pizzico di indifferenza, non vedendo l’ora che raggiungano davvero la maggiore età e gli restituiscano così il suo bene supremo, la libertà. Caratteristiche queste ultime accentuate se anche il Sole è in Aquario, combinazione che crea spiriti indipendenti, talora eccentrici, a volte improntati a un certo opportunismo. Questo Mercurio può alleggerire invece certe durezze del Capricorno, instillandogli una mobilità e curiosità sociale maggiore del consueto. Non dà l’esigenza primaria di avere figli ma, quando se ne abbiano, attenua lo spirito dittatoriale che a volte il Capricorno esercita verso la prole. Il Nettuno dell’Aquario si somma al Nettuno dei Pesci e se il Sole è in questo segno può generare caratteri stravaganti e irrequieti, alla perenne ricerca di qualcosa di diverso da quello che si ha già. L’educazione di eventuali figli è al di fuori della norma, con risultati che vanno valutati caso per caso.
La peculiarità di Mercurio in Pesci è la
distrazione, l’essere sempre proiettati in una dimensione apparentemente
diversa da quella in cui si vive. È incapace di un ragionamento
logico comunemente inteso ma, grazie all’influsso della Luna e
di Nettuno, ha guizzi di genio che gli consentono di squarciare a volte
il velo dell’infinito. Certo non puoi pretendere da lui costanza
e coerenza, ma a volte capita che, per nostalgia dell’opposta
Vergine, tenti immensi lavori di ordine o catalogazione, lasciandoli
poi a metà come certe opere incompiute nel sud dell’Italia.
È attirato dalle emozioni altrui, e comunica soprattutto con
i sentimenti, spesso con persone eccentriche, strane e magari malate.
Spesso fuggendo poi all’improvviso dal rapporto, quando si è
stancato. Paradossalmente può essere un buon commerciante anche
se discontinuo e atipico, sopperendo alla mancanza di attenzione e di
astuzia con una comprensione empatica che può conquistare il
cliente. Si muove molto, a volte in maniera confusa e poco programmata,
e può dare ottimi ballerini, con una spiccata sensibilità
musicale. La sua adolescenza potrà essere vissuta in vari modi:
solitaria o iperprotetta dai genitori, funestata da problemi di salute
o fuori dalla norma per i motivi più strani. Come figlio dei
propri genitori a volte inverte i ruoli e, per esigenze reali o per
suo temperamento, si sente investito dal dovere di proteggerli. Oppure
ancora li rimprovera di averlo gettato allo sbaraglio nel mondo, che
al tempo stesso lo affascina e lo spaventa. Come genitore sarà
a volte iperprotettivo ed eccessivamente ansioso, in altri casi manifesterà
una fragilità tale da costringere la prole a farsi carico delle
sue esigenze emotive o materiali. Tutte le tendenze sopra descritte
sono amplificate all’ennesima potenza se anche il Sole
è in Pesci, creando personalità
geniali, apprensive, distratte e mutevoli. Questo Mercurio dà
all’Aquario una nota sentimentale
che non guasta, facendolo diventare più sensibile alle istanze
emotive, anche se possono aumentare la vaghezza come pure la distrazione.
Un Sole in Ariete, invece, perde certe
spavalderie di troppo e si addentra nel magico mondo delle emozioni,
alternando così l’impulsività alla sensibilità.
Massimo Michelini, 28/11/2008 |
---|