Le simbologie di Mercurio Il contatto intellettivo con il mondo Esaltazione: Scorpione
MERCURIO IN ARIETE L’intelligenza di questo tipo di Mercurio può essere vivace ma discontinua. Si appunta infatti su quello che gli interessa sul momento, interesse che non necessariamente durerà nel tempo. L’attenzione si risveglia soprattutto per fare bella figura o se subodora la presenza di un rivale. In tal caso dà il meglio di sé, perché scatta all’istante la competizione con l’altro, il potenziale nemico, e si sa che l’Ariete vuole arrivare primo, anche solo nel dare una notizia. E magari nel raccontare un dato fatto sembra che il protagonista sia lui, anche se non c’entrava nulla con il fatto narrato. Non ha difficoltà a conoscere gente, perché si tuffa con impeto all’interno di un gruppo nuovo, sperando di finire subito al centro dell’attenzione altrui. Può muoversi tanto, d’impulso, senza preavviso e senza risparmiare energia. Di solito non possiede la scaltrezza necessaria per essere un buon commerciante, anche se la diffidenza innata lo protegge quasi sempre dalle fregature. E, se gli capita di farsi fregare, o non se ne accorge o non lo ammette. In qualsiasi segno cada il Sole, per un Mercurio di questo tipo un figlio rappresenta un prolungamento (quasi fallico) del proprio Io, soprattutto se a possederlo è un uomo. Se invece è donna, il figlio non potrà ricalcare ovviamente le sue orme virili, ma sarà ugualmente motivo di vanto, e guai se non brilla. Indispensabile, per entrambi i sessi, che il figlio, se maschio, sprizzi testosterone da tutti i pori. Verso i figli, anche le femmine, si adotta un’educazione caporalesca, spartana e un po’ sbrigativa, dove uno schiaffone è spesso visto come strumento educativo migliore di una spiegazione. Pensando a Mercurio come figlio dei propri genitori, viene data grande importanza alla figura del padre. Può dare un’adolescenza sportiva, dinamica, a volte un po’ scissa tra il bisogno di trovare una propria identità e il bisogno di rispettare i dettami dell’educazione familiare. Se anche il Sole è in Ariete, tutte le caratteristiche sopra descritte sono accentuate e, se c’è una congiunzione stretta tra i due pianeti, l’Io ascolta soprattutto, se non esclusivamente, ciò che lo riguarda. Può dinamizzare invece la vita a un mansueto Sole in Toro, che sarà più diffidente e competitivo del solito, soprattutto durante l’adolescenza, ma anche più desideroso di muoversi e conoscer gente. Come può attenuare certi lati troppo vaghi e masochistici di un Sole in Pesci, che diventerà capace di tenersi a più stretto contatto con la realtà e avrà maggior bisogno di emergere.
MERCURIO INTORO Al Mercurio in Toro non devi mai raccontare una barzelletta il giovedì perché potrebbe scoppiare a ridere la domenica mattina a messa, quando finalmente l’ha capita. Facili facezie a parte, la caratteristica principale di questo tipo di Mercurio è una lentezza quasi ruminante nell’apprendimento, anche se la possedevano personaggi del calibro di Freud, Montanelli e Bruce Chatwin, che vanno annoverati per un motivo o per l’altro tra i geni. Mediamente però Mercurio in Toro ha dei tempi di assimilazione molto lenti anche se, quando infine si è impossessato di un concetto, non lo abbandonerà più per tutta la vita. Si fida inoltre di ciò che vede o di quel che gli hanno detto, se ritiene autorevole la persona che gli ha esposto il proprio punto di vista. Per questo motivo non è affatto adatto al commercio, dove sono necessarie prontezza di riflessi, malleabilità e, spesso, un po’ di teatro e di menzogne. Anche la voglia di muoversi è ridotta, perché Mercurio in Toro si sposta verso ciò che conosce, che possiede o che ama, caratteristiche che quasi mai lo portano lontano. La socievolezza la esercita soprattutto all’interno del proprio clan o intorno a una tavola imbandita. Come figlio dei propri genitori, resta loro vicino anche da adulto e raramente si discosta dalle loro volontà e proprietà. Indica di solito un’adolescenza pacata e un po’ conformista, in cui non ci si allontana da quanto è noto e rassicurante. Di solito il rapporto con i fratelli è affettuoso: gli eventuali problemi possono nascere dalla gelosia rispetto all’amore dei genitori, oppure da controversie circa la divisione del patrimonio familiare. Come genitore, chi ha questo Mercurio è assai attento alle esigenze economiche della prole e alla loro salute. È più sordo invece alle istanze spirituali o emotive, che spesso non rientrano nel suo raggio di comprensione. I problemi veri possono nascere però dalla sua possessività e dal volere – oppure auspicare – che i figli non acquistino una propria indipendenza anche da adulti e che, soprattutto, non si allontanino troppo. Tutte tendenze ovviamente accentuate se anche il Sole è in Toro, facendogli puntare soprattutto alla comprensione di ciò che è noto, e alla conservazione dello status quo. Un Sole in Ariete può spegnere certe vampate troppo impetuose, ma non acquista di certo in mobilità. Dà anzi tendenzialmente dei conservatori, anche se pacati e ragionevoli. Qualche problema può sorgere con il Sole in Gemelli, che perde spesso smalto e prontezza intellettuale (e se ne accorge e ne è ferito), ma guadagna in solidità, diventando capace di sfarfalleggiare meno di fiore in fiore e di mirare più spesso ai risultati concreti. MERCURIO
IN GEMELLI
MERCURIO IN CANCRO È una posizione di tutto rispetto, grazie all’esaltazione per trasparenza degli Zodiaci B, che lo rendono – in maniera poco visibile – il più scaltro dello Zodiaco. Se infatti il Mercurio nelle sue posizioni canoniche, Gemelli, Vergine e Scorpione, dà un’intelligenza meramente logica, in Cancro si sommano le caratteristiche di Mercurio a quelle della Luna, donando una percezione intuitiva e lucida al tempo stesso, capace di cogliere l’insieme di un problema, a livello interpersonale ma anche sociale. Perde un po’ in socievolezza, perché il suo istinto primario è quello di proteggersi, ma riesce a captare le emozioni sottostanti a ogni relazione e reazione umana e a utilizzare poi le percezioni a proprio vantaggio. Impiegandole per tenere alla larga gli estranei, per farsi amare, a volte per far lavorare gli altri al posto suo. Precipita a livelli minimi il bisogno di spostarsi (perché significa allontanarsi dalla cosa che più si ama, la propria intimità), mentre è ancora ben presente la voglia di comunicare, ma è limitata alla propria cerchia familiare, alle persone amate, a coloro con i quali si riesce a entrare in contatto sul piano emotivo. L’attenzione può essere discontinua, ma si risveglia nel momento in cui si capta ciò che dà un significato anche emozionale ai rapporti umani. Potrebbe in teoria dare ottimi commercianti, se la pigrizia del segno spesso non facesse delegare ad altri le incombenze più stressanti, compreso il rapporto con il pubblico. Visto come figlio dei propri genitori, questo Mercurio avvertirà sempre, anche in età adulta, una sottile nostalgia per l’età in cui poteva essere protetto dalla famiglia, in particolare dalla mamma. Anche per questo, di solito, dà un’adolescenza tutt’altro che rivoluzionaria, in cui si stenta ad abbandonare la dimensione dell’infanzia per proiettarsi in un’età più matura. Dà di solito un’ottima fertilità e, come genitori dei propri figli, un atteggiamento materno anche se il soggetto è un uomo, in cui gli obblighi principali sono affettivi, in senso bi-univoco. Ossia il soggetto elargisce affetto a piene mani alla propria prole, ma esige di venire ripagato della stessa moneta. Può dare un atteggiamento amorevole e un po’ infantile nei confronti dei fratelli, che però potrebbero essere visti come potenziali “ladri” dell’amore dei genitori. Ovvio che quanto detto vale all’ennesima potenza se anche il Sole è in Cancro, configurazione planetaria grazie alla quale si conserverà sempre dentro di sé un lato bambino, sia che si abbiano figli, sia che non li si abbiano. Se il Sole è in Gemelli l’intelligenza è meno affilata ma più pronta a captare le emozioni proprie e altrui, come pure aumenta molto il desiderio di avere figli propri. Desiderio vissuto in maniera intensa anche dal Leone con questo Mercurio, che riuscirà ad ammorbidire certi lati un po’ troppo smargiassi tipici di questo Sole e a concentrarsi un po’ meno sulla glorificazione del proprio Io, anche se acquisterà al tempo stesso scaltrezza nel saper procacciarsi un pubblico ammirato e affettuoso.
MERCURIO IN LEONE Nel quinto segno Mercurio ha fretta perché non ha voglia di perdere tempo, e ciò di certo non favorisce gli approfondimenti intellettuali. Ma a lui non importa perché spesso è molto concentrato sul proprio Io. Per cui ascolta soprattutto ciò che lo riguarda o che può dargli lustro, o che ritiene possa dargliene. Intendiamoci, se si tratta di studiare qualcosa di eccezionale, al di sopra della mediocrità comune, allora può impegnarsi per ottenere ottimi risultati, magari con la sotterranea convinzione di meritarsi un giorno il premio Nobel. Per un pizzico di superbia di troppo è spesso poi ingenuo, perché non concepisce che gli altri abbiano voglia di fregarlo. Lui fa le cose alla luce del Sole, suo astro guida, e proprio per questo il commercio non rientra nelle sue corde. Si sposta però volentieri e senza risparmiare energia, soprattutto se lo scopo è raggiungere una meta prestigiosa o un luogo di divertimento. Anche nelle frequentazioni sociali punta in alto, e ha conoscenze che possono dargli lustro o alle quali è lui a dar lustro, ma un po’ di brillantini e paillettes sono necessari in questo settore. Nel suo ruolo di figlio, difficilmente rinnega la famiglia d’origine, anzi ne è spesso estremamente orgoglioso. Può avere fratelli prestigiosi o sui quali proietta la sua luce accecante, e difficilmente si tratterà di un rapporto tra gente comune. Vorrebbe saltare a piè pari il periodo dell’adolescenza, durante il quale rivendica già un ruolo da adulto, anche se non ha ancora raggiunto una maturità sufficiente. Come genitore dei propri figli, difficilmente si accontenta di un figlio mediocre. Anzi, visto che li ritiene un po’ dei cloni di se stesso – anche se riusciti peggio – proietta su di loro grandi ambizioni, e guai a non accontentarlo. Potrebbero infatti in tal caso causargli una delusione cosmica. Ingenuità, amore egocentrico per i figli e voglia di brillare in società sono ovviamente accentuate se anche il Sole è in Leone, procurando grandi gioie se la vita è prodiga di doni, grandi sofferenze magari non esibite se invece l’esistenza si rivela modesta. Il Cancro con questo Mercurio perde un po’ di scaltrezza, ma aumenta l’esibizionismo e l’amore per i figli, vissuti con un orgoglio a volte eccessivo. Ma la moderazione non rientra nei suoi geni. Per un Sole in Vergine diminuiscono invece i complessi di inferiorità, anche perché si attenua il senso critico, grazie alla maggiore socievolezza dettata da una voglia di emergere inconsueta per il sesto segno. Può proiettare sui figli grandi ambizioni.
MERCURIO IN BILANCIA A differenza del Mercurio in Ariete, che brucia le esperienze, è pronto ad afferrare la notizia ma poi può non approfondirla, quello in Bilancia ha bisogno di tempo per carburare. Non vuole apprendere tutto ma solo ciò che gli piace, inquadrandolo in un contesto logico, e, per fare ciò, la notizia o cosa di cui s’impossessa deve essere possibilmente bella e buona. Quelle brutte e cattive le percepisce ugualmente ma gli fanno venire l’orticaria e lo spingono a condannare dentro di sé, anche senza esprimere un giudizio a parole, la volgarità o ingiustizia di quel dato fatto. Ciò gli pone ovviamente seri limiti nel praticare il commercio, perché il suo spiccato senso morale gli impedisce di rifilare ipotetiche patacche al potenziale cliente. Ha una socievolezza selettiva e, se pure in questo caso non lo manifesta a viso aperto, dentro di sé esclude chi non rientra nei suoi canoni etici ed estetici, anche se prima di emettere una sentenza definitiva negativa ha bisogno di molte prove a carico del “giudicato”. Ha un rapporto equo e legalitario con i fratelli, con i quali imposta una relazione infarcita di buone maniere e di regole chiare, se non scritte comunque ben impresse dentro di lui. È “a modino” già nell’adolescenza, forse per l’educazione ricevuta, più probabilmente per l’imprescindibile bisogno di sentirsi in armonia con gli altri e con se stesso. Come figlio dei propri genitori riceverà un’educazione morale ben precisa, a volte severa ma comunque spesso improntata anche a un certo grado di affettività. Gli sarà forse mancata una carezza tenera o appassionata da parte dei genitori ma, nel migliore dei casi, capirà che era giusto così. Come genitore sarà equo e talora un po’ distante, ma in questa distanza ci sarà comunque un affetto per il figlio, l’attenzione a instillare le buone maniere e, se possibile, il buon gusto. Soffrirà particolarmente se gli capiterà un figlio brutto o sguaiato, ma cercherà comunque di farsene una ragione cercando di trovargli un qualche lato buono. Se anche il Sole è in Bilancia il formalismo e il rispetto del galateo sono indubbiamente molto alti, come pure è forte la selettività intellettuale. Il rapporto con figli e fratelli è all’insegna della ricerca dell’armonia, impresa tutt’altro che semplice. Per una Vergine il Mercurio in Bilancia ampia gli orizzonti etici e spesso alza il livello delle frequentazioni, che devono arricchire sul piano formale ma anche su quello morale. Nei confronti dei figli si cerca di essere equi, con un affetto trattenuto ma molto intenso. Lo Scorpione invece si vede in parte segare le gambe da questo Mercurio, il cui senso etico gli impedisce di buttarsi senza scrupoli negli affari torbidi che tanto gli piacciono. Con figli e fratelli il rapporto si fa meno viscerale e si tinge un po’ di bon ton.
MERCURIO IN SCORPIONE Diversamente dal Mercurio in Gemelli, quello in Scorpione non ostenta affatto la sua intelligenza, anzi preferisce occultarla. Gli altri però avvertono ugualmente che il soggetto in questione è parecchio sveglio. Preferisce accumulare informazioni su chi incontra, i potenziali rivali, per utilizzarle poi nell’eterna partita a scacchi della vita. Pensa sempre che dietro ai comportamenti del suo prossimo ci siano motivazioni diverse da quelle espresse a parole. Quasi sempre ha ragione, ma a volte le cose sono davvero quelle che appaiono: però, bravo chi riesce a farglielo capire. Scaltro e tortuoso come pochi altri, è adattissimo al commercio e all’alta finanza, settori in cui può esercitare il suo amore per il rischio calcolato e la voglia di rifilare patacche al prossimo suo, magari solo per il gusto segreto di risultare il più intelligente. Gli piace stare in mezzo agli altri soprattutto per capire i loro comportamenti, come lo spettatore di una pièce teatrale che però, quando decide di farlo, si trasforma nel deus ex machina della situazione, indossando i panni del regista occulto di quello strano spettacolo che è la vita. Ha un ottimo senso dell’umorismo, molto cinico e nero. Si sposta soprattutto con la mente o se c’è qualcosa che lo interessa, altrimenti se ne sta nel suo angolino buio ad osservare il mondo. È molto sveglio già dall’adolescenza, anche sul piano sessuale, e si diverte a trovare presto o prestissimo una sua autonomia senza sbandierarla né farlo capire ai genitori. Genitori che, del resto, gli hanno trasmesso consciamente o geneticamente il messaggio che prima o poi avrebbe dovuto allontanarsi da loro per trovare la propria strada. Tanto che, da adulto, si comporterà allo stesso modo con i suoi figli, favorendo la crescita personale rispetto ai mezzi intellettuali che possiedono. E riuscendo ad accettare molto meglio di altri una loro eventuale lontananza, se nel luogo in cui si sono trasferiti hanno trovato la propria via. Tendenze tutte magnificate se anche il Sole è in Scorpione, con il solo pericolo di un eccesso di tortuosità, che a volte potrebbe utilizzare la sua innegabile intelligenza solo per tessere complicate trame fini a se stesse. Un Mercurio simile rende la Bilancia un po’ più scaltra e meno rigida rispetto ai principi morali, dando inoltre un amore viscerale nei confronti dei figli. È una manna per un Sagittario, che perde quasi del tutto le sue ingenuità. O magari impiega le scaltrezze dello Scorpione anche in funzione di una nobile causa. Ottimo il rapporto con eventuali figli.
Nel decimo segno Mercurio è razionale, prudente e poco spensierato. Ha ottime capacità logiche che selezionano dalla realtà circostante l’utile e il necessario e cercano di sfruttarlo a proprio vantaggio. Ha tempi a volte un po’ lenti, ma una volta immagazzinata una notizia la conserverà per sempre. Può infiammarsi se qualcosa lo appassiona, ma presto riacquista il suo self-control. Frequenta soprattutto – se non soltanto – chi è in grado di arricchirlo sul piano intellettuale o sociale, ma senza alcuno snobismo, che non gli appartiene. Non si muove indiscriminatamente ma solo se ha un obiettivo preciso, e allora va dritto alla meta. Non è particolarmente adatto al commercio perché mira più in alto ed è troppo sincero e “dirigista” nei confronti di eventuali clienti. Ma nel caso si impegni nel settore otterrà comunque ottimi risultati, soprattutto economici. Da adolescente sembra più vecchio della sua età, perché spesso ha già in mente i suoi progetti di vita, e il modo per realizzarli. Si rifarà però in tarda età, recuperando spesso quella voglia di divertirsi che da giovane non aveva. Come figlio dei propri genitori a volte tende a invertire i ruoli per la troppa maturità innata. Oppure riceverà un’educazione severa, spartana e materialista, che cerca di emanciparlo già in età precoce. Avere figli di solito non è la sua aspirazione primaria ma, se gli accade, si adopera per instillare subito nella prole un forte senso del dovere e di emancipazione, i più maligni dicono per poterli mantenere il meno possibile. Se anche il Sole è in Capricorno ci troviamo di fronte a personaggi austeri e razionali, con le idee ben chiare in testa rispetto a quello che vogliono dalla vita. La socievolezza non è certo il loro bisogno primario. Se invece il Sole è in Sagittario, questo Mercurio aiuta il nono segno a non disperdersi nel beato mondo dell’illusione e lo fa mirare a scopi concreti, grazie a un preciso contatto con il reale. Anche all’Aquario un simile Mercurio fa perdere una certa vaghezza che a volte può affliggerlo, fa crescere le ambizioni, spesso lo conforta nell’idea che non è affatto necessario avere figli.
La peculiarità di Mercurio in Pesci è la
distrazione, l’essere sempre proiettati in una dimensione apparentemente
diversa da quella in cui si vive. È incapace di un ragionamento
logico comunemente inteso ma, grazie all’influsso della Luna e
di Nettuno, ha guizzi di genio che gli consentono di squarciare a volte
il velo dell’infinito. Certo non puoi pretendere da lui costanza
e coerenza, ma a volte capita che, per nostalgia dell’opposta
Vergine, tenti immensi lavori di ordine o catalogazione, lasciandoli
poi a metà come certe opere incompiute nel sud dell’Italia.
È attirato dalle emozioni altrui, e comunica soprattutto con
i sentimenti, spesso con persone eccentriche, strane e magari malate.
Spesso fuggendo poi all’improvviso dal rapporto, quando si è
stancato. Paradossalmente può essere un buon commerciante anche
se discontinuo e atipico, sopperendo alla mancanza di attenzione e di
astuzia con una comprensione empatica che può conquistare il
cliente. Si muove molto, a volte in maniera confusa e poco programmata,
e può dare ottimi ballerini, con una spiccata sensibilità
musicale. La sua adolescenza potrà essere vissuta in vari modi:
solitaria o iperprotetta dai genitori, funestata da problemi di salute
o fuori dalla norma per i motivi più strani. Come figlio dei
propri genitori a volte inverte i ruoli e, per esigenze reali o per
suo temperamento, si sente investito dal dovere di proteggerli. Oppure
ancora li rimprovera di averlo gettato allo sbaraglio nel mondo, che
al tempo stesso lo affascina e lo spaventa. Come genitore sarà
a volte iperprotettivo ed eccessivamente ansioso, in altri casi manifesterà
una fragilità tale da costringere la prole a farsi carico delle
sue esigenze emotive o materiali. Tutte le tendenze sopra descritte
sono amplificate all’ennesima potenza se anche il Sole
è in Pesci, creando personalità
geniali, apprensive, distratte e mutevoli. Questo Mercurio dà
all’Aquario una nota sentimentale
che non guasta, facendolo diventare più sensibile alle istanze
emotive, anche se possono aumentare la vaghezza come pure la distrazione.
Un Sole in Ariete, invece, perde certe
spavalderie di troppo e si addentra nel magico mondo delle emozioni,
alternando così l’impulsività alla sensibilità.
Massimo Michelini, 28/11/2008 |
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