Questo spazio è riservato alle domande dei frequentatori.
Non è un servizio di oroscopi on-line e i quesiti trattati
avranno un interesse di carattere generale.
Se la domanda riguarda un particolare tema natale, andranno ovviamente
segnalati i dati di nascita completi.
In basso a destra potete trovare il link per leggere
l'archivio
con le precedenti risposte.
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CANCRI
POCO SDOLCINATI E ANCOR MENO MAMMONI - 873 |
Ottimo Massimo,
innanzitutto complimenti per il Suo sito, di cui non mi sazio.
Sono nato alle QQ del 19/07/19ZZ e perciò sono Cancro
asc Vergine. Il Cancro è assai spesso associato al
romanticismo, a una calda e umida affettuosità per
gli esseri amati, alla fragilità, alla mammonaggine,
all'infanzia eterna, al "Ma quanto mi ami" ecc.
ecc. Il punto è che di tutto ciò io non vedo
traccia nel mio carattere. Storie d'amore classiche e matrimoni
mi fanno alzare gli occhi, le leggi del viver sociale a volte
mi sembrano catene, le dimostrazioni di affetto mi annoiano,
il pianto altrui (del mio non s'ha notizia) mi infastidisce
così come i fiumi di parole, il trio "Dio, Patria
& Famiglia", l'onore e soprattutto l'efferatissima
assenza di umorismo. Spesso sospetto che tutto (dal figlio
all'ego, dalla politica al desiderare) si esaurisca nella
"vanità delle vanità" senza scopo.
La vita mi pare sopravvalutata, la morte pure: non mi sembrano
chissà che. L'unico vero ardore è per i libri,
che raccolgo a migliaia (e ovviamente il loro contenuto),
e il loro spirito. Ma anche credo nella compassione, la natura,
la Sapienza, la nonviolenza e recentemente mi sono convertito
al Buddhismo. Queste divergenze dal canone cancerino NON mi
portano a dubitare dello Zodiaco, che so troppo complesso,
come l'animo umano, per esaurirsi negli abusati ritrattini.
Possibile che il mio Sole in Cancro sia alienato, là
dove si trova? O il quarto segno zodiacale ha patito di descrizioni
fuorvianti, leggendarie, ed è in realtà ben
diverso da quel che si pensi? O tutti gli altri aspetti del
mio tema - come quella Verginona, a cui voglio bene, fra gli
altri segni, case e pianeti - sono tali da umiliare quel Sole
in Cancro? Sole che, se non erro, fronteggia un paio di aspetti
poco carini. La ringrazio infinitamente, e calorosamente La
saluto.
A.
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13
dicembre 2018
Per il Cancro e tutti gli altri segni, non esiste praticamente
mai “in natura” un rappresentante “puro”
di un particolare settore zodiacale. Esistono piuttosto degli
input che si miscelano e si sommano ai valori degli altri pianeti
e delle case, spesso creando miscele nettamente differenti dagli
elementi di base. A., che rifiuta con sdegno le caratteristiche
di “mammonaggine” e delicatezza, ha solo il Sole
in Cancro, e in una casa – l’undicesima –
che non ha nulla a che vedere con molte delle sue caratteristiche.
Inevitabile quindi che sia almeno un Cancro anomalo. Anche perché
ha un ascendente Vergine, una Luna (signora del Cancro) in un
segno poco affine, la Vergine, Venere, l’altro pianeta
governatore della Vergine in Gemelli e decima e congiunto a
Marte, e certo non inclina alla tenerezze e smancerie che il
Cancro spesso ama. Se poi pensiamo alle trasparenze zodiacali,
Mercurio, esaltato nel segno in trasparenza, è in Leone
e undicesima, e anche questa posizione planetaria non inclina
né alla fragilità né alla scaltrezza emotiva.
Allora dove si esprime il Cancro, è scomparso e bisogna
chiedere l’aiuto di “Chi l’ha visto”
per rintracciarlo? Basta leggere le belle e intelligenti parole
di A. per scoprirlo o almeno trovare un indizio forte e chiaro.
A. scrive benissimo e, nonostante i pochi anni, ha vistosamente
un buono o ottimo bagaglio culturale. Suppongo che potrebbe
fare lo scrittore, anzi immagino che lo farà, e ancor
più glielo auguro. Il Cancro è infatti legato
alla narrativa, moltissimi scrittori appartengono al segno e
uno dei massimi narratori del Novecento, Ernest Hemingway, era
uno di loro. Guarda caso aveva pure lo stesso ascendente, ed
era non solo uno scrittore maschio fino alla punta dei capelli
e del fucile, ma nei suoi romanzi e racconti narrava storie
crudeli o tragiche di corride, guerre, safari e sanguinose battute
di caccia. Di amori sdolcinati nemmeno l’ombra, semmai
qualche passione destinata a finire male, l’happy ending
non era contemplato nel suo DNA. Da bravo Sole in undicesima
invece A. parla di buddhismo, di vita-non vita, di insofferenza
ai vincoli. Lo farà da Cancro, certo, e magari di tanto
in tanto avrà crisi di pigrizia bibliche, capaci di durare
più del diluvio universale. O forse no, e magari si manifesterà
in altro modo. Resta l’evidenza, ribadisco, che non esiste
un segno puro, ma in qualche modo anche il suo rappresentante
più spurio deve per forza avere qualche manifestazione
del suo modo d’essere. Mi chiedo infine come mai almeno
tre Cancro, maschi e giovani, mi abbiano scritto di recente
per lamentarsi di come vengono descritti, e del loro sentirsi
diversi dal ritratto “medio”. Immagino che al di
là delle loro atipicità c’entrino anche
i transiti che ha subito negli ultimi tempi il segno, costretto
da Saturno e Plutone in Capricorno (e da Urano in Ariete) a
tirar fuori grinta e vigore, e a non poter concedersi mollezze
e sentimento.
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I
TRANSPLUTONIANI: X È ERIS - 872 |
Ciao Massimo. Stavo riflettendo sui pianeti
transplutoniani, X e Y. Ricordo che mi avevi detto che X corrisponde
quasi certamente a Eris. Mi chiedevo, su cosa si basa questa
certezza? Che criteri sono stati usati? Questo ragionamento
è nato dalla notizia di Plutone che forse torna ad
essere pianeta. Ecco per me lo è sempre stato. In barba
alla catalogazione umana. Però mi rendo conto che senza
catalogazione non riusciamo a definire un bel niente. Ma in
fondo cosa rende un pianeta un pianeta per l'astrologia (che
comunque considera Sole e Luna alla pari di pianeti)? Come
se ne esce? Mi piacerebbe risolvere questa situazione
Tommaso
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13
dicembre 2018
Caro Tommaso,
identifico Eris con X, il primo transplutoniano ipotizzato da
Lisa Morpurgo circa 45 anni fa, per un motivo molto semplice.
Ossia verificando sul campo, e inserendolo nei temi natali per
vedere se funziona davvero oppure no. Avendo X tra le altre
alcune simbologie molto specifiche che hanno dei risvolti materiali
molto chiari ed evidenti, ossia utero (nei temi femminili) e
capelli (per entrambi i sessi) basta verificare nella carta
del cielo di persone che hanno avuto problemi rispetto a queste
parti anatomiche. Almeno nel 90 per cento dei casi si ha una
conferma chiara e netta rispetto alla questione. Aggiungo che
quasi tutti gli astrologi morpurghiani sono d’accordo
con questa attribuzione, anche se questo ovviamente non rappresenta
un valore in più. In tutta onestà sappiamo infatti
che a volte o spesso nella storia dell’umanità
si sono verificati abbagli collettivi rispetto a questa o quella
questione, cantonate che invitano in generale alla prudenza,
per qualsiasi materia. Vero che non esistono studi sistematici
sulle sue simbologie ricavabili in un tema natale, e andranno
fatti con lucidità e possibilmente senza forzare i risultati
per ottenere ragione rispetto a quanto si vuole dimostrare.
Al di là dell’osservazione spicciola, Eris, pur
avendo un passo lentissimo (con un giro dello Zodiaco di circa
500 anni) è grande poco più di Plutone, e quindi
ha le dimensioni giuste per essere considerato un pianeta. Certo
ha un’orbita singolare, e resta un tempo esagerato in
Ariete (più di cento anni) e si ferma relativamente poco
in altri segni, ma allo stato attuale degli studi pare rispondere
con chiarezza ai criteri ipotizzati per X. Aggiungo però
che, pur essendo sufficientemente certo, non va mai dimenticato
che gli astri dello Zodiaco rispondono a una logica chiara,
quella che prevede dodici pianeti con determinate caratteristiche.
Fino al Settecento erano noti e impiegati solo sette pianeti,
poi vennero scoperti Urano, Nettuno e Plutone, che rispondono
in pieno alle loro ipotetiche funzioni. Così sarà
anche per X e Y, ma solo se nel momento in cui saranno scoperti.
Dando abbastanza per scontato che X sia stato scoperto, e corrisponda
davvero a Eris. Tanto che all’inizio doveva essere chiamato
Proserpina, guarda caso la sposa di Plutone.
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LAVORI
VOLATILI E DIVENTARE UN BUON ASTROLOGO - 871 |
Buongiorno Massimo,
sono nata il 15.03.ZZ, ore HJ, a YY. Due piccoli quesiti:
A) ho chances per diventare un buon astrologo laddove mi impegni
con lo studio? Ovvero, secondo le mie stelle ho predisposizione?
Un mondo immenso e temo di non esserne all'altezza. B) quale
posizione rivela la volatilità dei miei lavori? Pur
non imputabile alla mia persona, ciclicamente perdo il lavoro.
Ti ringrazio molto.
Gio
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13
dicembre 2018
Conoscendo astrologi o aspiranti tali a bizzeffe, dubito che
esistano segni o configurazioni planetarie standard per farti
diventare bravo in questa bizzarra scienza. Certo serve tanto
studio e altrettanta esperienza, ma se poi non hai la capacità
di mettere insieme i dati e ricavarne un ritratto di chi ti
viene davanti a chiederti della sua vita, forse è meglio
che ti dedichi alla coltivazione del radicchio, o a pettinare
le bambole. Una dote indispensabile, poi, ma non si acquista
al supermercato, è l’intuito, quello capace di
farti andare al di là della somma dei dati per avere
una visione di insieme. Se poi lo si vuole fare di professione,
serve la dote del commerciante, applicata al proprio essere.
Ossia serve sapersi vendere. Credo però che anzitutto
sia indispensabile concentrarsi sullo studio e sulla comunicazione,
il resto lo si scoprirà in corso d’opera. Penso
inoltre che prima devi acquisire le competenze astrologiche
e scoprirai in corso d’opera se puoi farlo anche professionalmente
oppure no. Altrimenti si corre il rischio di ingrossare le fila
della pletora di sensitive e paragnosti che andrebbero in realtà
classificati come furbastri se non come manipolatori di persone
fragili psichicamente. Quindi cara Gio, studia, se sarai pronta
diventerai una brava astrologa, altrimenti no. Certo è
che con Sole e Luna in Pesci e Nettuno in sesta casa sei portata
per la materia. Quanto al passo successivo, se arriverà,
lo scoprirai in corso d’opera. Rispetto ai lavori “interrotti”
e non definitivi, penso che le cause possano essere due. Anzitutto
il Nettuno in sesta che, seppure molto bello, non inclina certo
alla stabilità professionale. L’altro fattore è
Urano in quinta opposto a Mercurio, che mi fa immaginare grandi
entusiasmi che poi non trovano un seguito duraturo. Preso atto
che c’è questa tendenza, magari per il futuro non
sarebbe male tenersi pronta sempre un’alternativa, sia
l’astrologia o sia altro.
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LA
DIFFICOLTÀ A RADICARSI - 870 |
Alla ricerca di casa. E non è la prima
volta. Da quando ho lasciato la dimora "paterna",
ormai quasi trent'anni fa, non ho abitato nello stesso luogo
per più di sette anni.
Ulisse ci ha messo di meno a tornare a casa, mi dico. Eppure
anch'io, come lui, lo desidero tanto. Ci sono quasi, e poi
una mareggiata mi riporta lontano. Questa volta pensavo fosse
facile. Questa volta pensavo fosse la volta buona. Era tutto
così sensato: avvicinarsi al posto di lavoro. Basta
pendolarismo in auto; non c'era più niente d'altronde
a trattenermi in quella città; tutti i legami spazzati
via. Urano ha fatto il suo mestiere.
Ricominciare, che bella parola. Ricominciare in questo paesello,
dove c'è anche il posto in cui lavoro, e ci posso andare
in bicicletta. Sarà facile trovare casa. Invece no.
Sono passati tre anni e l'unico immobile che mi ha convinta
si rivela pieno di problemi e di vincoli, ancora non si riesce
ad avere tutta la documentazione per procedere con la compravendita.
Tante cose nascoste (Nettuno al fondo cielo!) e problemi derivanti
dalla vicinanza di un corso d'acqua (!). Pensare che io non
ho mai voluto credere tanto alla corrispondenza fra i transiti
e le vicende biografiche, anzi questa predittività
sugli eventi materiali, dell'astrologia, è un aspetto
che piuttosto mi urta. Eppure. Cosa faccio adesso, care stelle?
Ditemi voi! Vi lascio fare. Tanto se mi oppongo è lo
stesso. Sono nata il 25 marzo del 19WW, alle ore 22.45, nella
città di ZZ.
Sabrina
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13
dicembre 2018
Anzitutto complimenti perché scrive davvero bene, e stimola
la voglia di leggere altro di suo. Quanto poi alla frase finale,
si è fatta in qualche modo da sola una profezia autoavverantesi,
perché poi mi ha scritto che in realtà ha già
comprato la casa di cui mi parlava nella mail ma, al di là
delle previsioni, le interessava un mio parere su questa sua
tendenza all’instabilità abilitativa, per così
dire. Propensione vistosamente presente nel suo tema, che presenta
sciabolate di opposizioni che ribadiscono e raddoppiano questa
sua singolare attitudine, un po’ agita da lei in prima
persona e un po’ subita. Una Luna congiunta a Giove in
undicesima si oppone infatti a Marte e Saturno in Toro tra quinta
e sesta, creando un dualismo tra la stanzialità e il
nomadismo, per così dire. Allo stesso tempo, il Sole
e Mercurio in quarta (la casa e le abitazioni) sono opposti
a Urano in decima. Notare poi che sia la Luna sia il Sole sono
in segni marziano-plutonici, che non inclinano quindi alla stabilità
ma piuttosto alla precarietà, anche forse per paura della
noia implicita in una scelta definitiva, che vincoli a una situazione
stabile, quindi ferma e stagnante. Cercava poi una casa vicina
all’acqua, e quella ha trovato. Sperando che le questioni
burocratiche a cui mi ha accennato siano del tutto risolte e
non rispuntino in futuro a crearle altra instabilità.
Mi chiedo però, ora che ha messo radici, come potrà
dare spazio a questi suoi dualismi, al Toro e allo Scorpione,
alla quarta e alla decima casa. Perché in qualche modo
dovrà far sì che abbiano un loro sfogo, che fino
ad oggi si è manifestato anche negli spostamenti. Insomma,
dovrà trovare altre forme di espressione. Passerà
al piano B, e mi auguro che sia movimentato, un po’ complicato
ma che poi le lasci anche una sua serenità, perché
ha bisogno anche di quella. Auguri per tutto.
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C’È
UN’ANIMA PIA CON CUI CONDIVIDERE IL FUTURO? - 869 |
Buongiorno, la seguo da un po' di tempo con
interesse. D'altronde il mio interesse per l'astrologia e
l'esoterismo è antico come la notte dei tempi. Sono
nata a ZZ il 01/12/19YH alle 19.40 (dice mia madre). Mi ritengo
testona ed indomita ma con tante fragilità che si sono
scoperte negli anni, alla continua ricerca della mia metà
mancante. ma ad oggi tante belle mele bacate mi hanno circondata.
Ho avuto di recente una storia (pensando fosse l'ultima) con
un uomo nato il 18/07/19KY, alle W.35 di notte, l'ennesimo
Cancro di m..., io ho un sesto senso infallibile per certi
versi. E dopo varie sensazioni che mi hanno pervasa, sogni
premonitori etc etc ho capito che è uno stronzo patentato,
passatemi il termine... Per l'ennesima volta ho visto giusto
ma ho preferito razionalizzare il mio sentire e sbattere il
muso contro il muro. Ora mi chiedo: ma un'anima pia con la
quale condividere un futuro sentimentale, esiste per me??
Non sono brutta, né stupida, sono per certi versi un'artista
che ama piuttosto il mondo dei sogni e lo preferisce al pianeta
terra.
La ringrazio se darà una sbirciata alle mie stelle.
Streghetta
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13
dicembre 2018
Senza voler mettere il dito nella piaga ancora dolente, l’ultimo
Cancro di m… in effetti poteva rappresentare il suo tipo
ideale di uomo. Lei, cara streghetta, ha infatti una congiunzione
Sole-Marte-Nettuno in Sagittario e quinta casa, mentre lui ha
una congiunzione Sole-Marte, entrambi in trigono a Nettuno.
Però, se mi permette, non posso non notare che lei quasi
di certo è attirata da uomini virili, vulcanici ma anche
irrequieti. Quel genere di persone che fatichi a tenere legato
o almeno a contenere in un rapporto “normale”, se
mai esiste la normalità. Proprio quel tipo d’uomo
che spesso ha incontrato, perché stenta a vederne di
altro tipo. Magari poi, se me lo consente, potrebbe starle pure
bene perché pure lei è un vulcano e un po’
avventuriera, visto che il Sole rappresenta anche la sua parte
attiva e cosciente. Peccato che Venere in settima la spinga
invece in tutt’altra direzione, ossia alla ricerca di
un affetto stabile e sincero. L’inghippo, mi pare stia
nel quadrato che Venere riceve dalla Luna che, se pure fortissima
e in Ariete, si oppone pure a Plutone, che non le fa vedere
le cose che non vuole vedere, foderandole gli occhi di fette
di prosciutto. Può cambiare questa sua tendenza e può
lei riuscire a trovare questa benedetta anima pia? I transiti
a breve sono favorevoli in questo senso, magari è il
caso di lasciar perdere il pessimismo. Plutone sta passando
sulla sua Venere, e Giove a fine anno è sul suo Sole:
possibile un incontro? Glielo auguro di cuore ma nel frattempo
le suggerisco di curare al suo meglio, se ce la fa, le ferite
d’amore precedenti. Per arrivare con meno acciacchi al
prossimo incontro, sperando di riuscire ad ascoltare per tempo
i suggerimenti del suo inconscio, che le fanno capire se una
persona è destinata ad essere l’ennesimo omino
di m… oppure qualcuno di valido. Senza volerle tarpare
le ali provi però a valutare quali possono essere i meccanismi
che la portano ad avere questo tipo di incontri. Perché
qualcosa di nostro ci mettiamo sempre. Lavori su quello, se
vuole trovare non solo un’anima pia (perché dubito
che lei sia un caso clinico) ma qualcuno che le dia in pieno
quanto si merita. Auguri!
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IN
CERCA DI UN EDITORE E FUGA DALLA DEPRESSIONE - 868 |
Gentile Massimo,
sono nata a HJ l'8 luglio 19ZZ alle ore 16. Mi trovo in una
situazione di stallo professionale (ho scritto un romanzo
che non riesce a trovare un editore, nonostante abbia pubblicato
due libri in precedenza con case editrici molto importanti):
cambierà qualcosa? Se sì, quando? L'eventuale
pubblicazione segnerà anche un cambio di vita? Altro
problema: le stelle possono darmi un consiglio per superare
la lieve depressione che mi affligge da sempre, e ritrovare
interesse nella vita? Ho una curiosità, infine: come
mai molte persone che per me hanno avuto un ruolo importante
sono della prima decade della Vergine? Grazie mille, tanta
fortuna a lei
A.
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13
dicembre 2018
Parto dall’ultima domanda, la più difficile. Ossia
prendo atto che le persone più importanti per lei siano
state della prima decade della Vergine ma non ho alcuna spiegazione
che mi convinca fino in fondo. Ossia, ora che me lo dice posso
vedere che il suo Saturno, Luna e Mercurio sono in rapporto
armonioso con la prima decade della Vergine, che nel suo caso
cade in decima casa, quella del successo. Forse è questo
il motivo, ma non ci potrei giurare. A volte ci costruiamo spiegazioni
di cui ci convinciamo pure, ma che poi sia davvero quello il
motivo giusto meglio non essere troppo certi. Ma se la cosa
ci rassicura va bene comunque, e lo dico senza la benché
minima ironia. Quanto alla lieve depressione, di motivi ce n’è
più d’uno. A cominciare dalla congiunzione di Luna
e Saturno che la costringe a controllare le emozioni, una cosa
che, per un Sole in Cancro come il suo, non so fino a che punto
sia salutare. Pure il quadrato Mercurio Giove non la rende certo
un’allegrona, immagino. Consigli per superare il problema?
Immagino che la cosa migliore sarebbe allentare il controllo,
concedersi anche sciocchezze, dare libero sfogo ai sentimenti,
anche se sul momento può sembrare una sconfitta se non
un peccato mortale. Immagino che non sia semplice ma ci sono
sul mercato tante forme di terapia che aiutano a superare queste
difficoltà, visto che per sua fortuna lei stessa non
le definisce gravi. Senza fare allarmismi consiglio però
sempre di non sottovalutare i sintomi, e di cercare di volersi
bene, a modo proprio perché non esiste un modo unico
per farlo. Quanto alla pubblicazione del libro, non so se sia
possibile fare previsioni specifiche. Penso però che
nei prossimi due anni Saturno e Plutone in Capricorno arriveranno
a formare un trigono col suo Plutone radix in decima, e lì
potrebbe esserci una soddisfazione professionale, magari legata
proprio alla pubblicazione del suo libro. Non so se questo possa
consentirle di cambiare radicalmente vita. Glielo auguro, ma
immagino che per farlo occorrerebbe un successo grande. In attesa
che accada, si voglia bene, e cerchi di vivere al suo meglio,
nel momento in cui starà bene le cose arriveranno di
conseguenza
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COME
SI IMPARA AD AMARSI? - 867 |
Caro Massimo,
è da anni che ti leggo e solo ultimamente mi sono convinta
a chiederti consiglio. Sono nata il 20/05/19ZZ a WW alle ore
14:30. Il mio dubbio è: come si impara ad amarsi? Spesso
mi accorgo che solo in una relazione sentimentale mi sento
sicura e tranquilla, ed è il motivo per cui mi butto
a capofitto in storie d'amore, basta che ci sia quel minimo
di sicurezza di essere amata o voluta. La mia psicologa sostiene
che lo faccio perché è umano legarsi. Io temo
che questo meccanismo sia poco reale e molto "egoistico":
come se non riuscissi a bastarmi e allora cerco degli appigli.
Di fatto, questo atteggiamento mi porta a relazioni disastrose
o con soggetti poco raccomandabili. Questa ricerca spasmodica
di amore, di stabilità sentimentale, cesserà
mai? Riuscirò ad amarmi ed essere amata semplicemente?
Ultimamente mi sono lasciata andare con un Sagittario ma ho
rovinato quella che sembrava essere una bella intesa per la
mia necessità di sicurezze da parte sua, e adesso non
so come si evolverà la cosa. Ti ringrazio per aver
letto il mio pippone sentimentale adolescenziale,
Cari saluti
Simona
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8
novembre 2018
Avendo infiniti anni più di te e ascoltando da sempre
me stesso, i miei disagi, gli altri e i loro malesseri emotivi,
prima per indole poi per professione, ti anticipo che non si
impara mai ad amarsi, se non per brevi periodi dettati magari
da transiti positivi o celestiali. Poi si ricade nei propri
modi d’essere, spesso colmi di nevrosi, insicurezze, lievi
o grandi insoddisfazioni. Attenzione però, prendi queste
mie parole non come una dannazione ma come un invito a combattere
per ottenere quello che vuoi, ora e sempre. Anzitutto perché
hai l’intelligenza e gli stimoli interiori per riuscirci,
visto che, a poco più di vent’anni, ragioni molto
molto bene. Tieni conto che il mestiere del vivere consiste
proprio in questo, nel tentativo di colmare le nostre ferite
o insicurezze. Capisco che da Toro con Venere in Toro vorresti
serenità, dono che ti è dato solo in parte. Quindi
usa il grande realismo che ti contraddistingue per prenderne
atto. Lottare contro i mulini a vento non serve a molto, se
non a illuderci e a darci tante meravigliose fantasie. Che non
riescono però a sanare il tuo mal d’amore, e a
mettere a tacere le critiche che poni a te stessa, tanto che
dichiari di non amarti. Non sei la sola, intendiamoci, e io
ne so qualcosa. Proprio per questo ti suggerisco di provare
ad assolverti, a prendere atto che non sei perfetta - nessuno
lo è - che hai cose che non ti piacciono (non potrebbe
essere in altro modo con l’ascendente Vergine e Plutone
opposto al Sole) ma hai anche grandissime capacità di
rinascita, come pure un lato più libero e che nei rapporti
troppo vincolanti sta un po’ stretto (Luna in Aquario
e Saturno in settima). Parti da questo, quindi. Da un lato sei
libera e insofferente come vogliono la Luna e anche Nettuno
in trigono al Sole, dall’altro scalpiti per avere sicurezze
affettive, che forse indirizzi spesso verso situazioni che non
te la daranno. Attenzione, ribadisco: la mia non vuole essere
una maledizione rispetto a certi lati del tuo carattere apparentemente
contradditori, ma un invito a lavorarci su, partendo dalle consapevolezze.
Inoltre fattene una ragione: non parti da un bisogno egoistico,
ma umano, assolutamente umano. Di Madre Teresa di Calcutta ce
n’è stata una, e tutti gli altri cercano per DNA
un appagamento o un riscontro affettivo. Fallo anche tu, mettendo
in conto che la tua vita non sarà mai piatta, meglio
saperlo. Ma sarai viva, e continuerai a essere una donna intelligente
in cerca di qualcosa. Cosa lo scoprirai in corso d’opera,
augurandoti che, anche a costo di qualche delusione o inciampo,
riuscirai ad amarti. Perché sbagliando s’impara,
e solo i morti e gli stolti non lo fanno. Essendo tu molto viva
e intelligente sbaglierai ancora, cercando di riuscire a volere
bene a te stessa e al mondo. Difficile ma non impossibile, credimi.
Puoi farcela, ne sono certo.
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IL
CONCORSO DI UNA FIGLIA - 866 |
Ad ottobre dell’anno scorso il marito
di mia figlia, senza alcuna patologia, ha avuto un ictus nonostante
una giovane età. È stato in coma, ma si è
ripreso, a dispetto di tutte le previsioni, è vivo
e pienamente autonomo fisicamente. Però non potrà
mai più lavorare perché ha ancora problemi seri
e irrisolvibili. La rieducazione è faticosissima e
lui si impegna con una caparbietà che commuove, ma
siamo coscienti che non potrà mai più lavorare.
Adesso mia figlia è il capofamiglia e deve provvedere
a tutte le incombenze finanziarie e morali (hanno un figlio
adolescente). Scusa se mi dilungo ma arrivo alla domanda.
Mia figlia insegna in un liceo e ha deciso di tentare il concorso
a Preside, doppio perché uno è a livello nazionale
e l'altro per una regione a statuto autonomo. Naturalmente
i concorsi vertono e si svolgono con modalità diverse
e si spera in date diverse. Lei spera di superare quello per
la regione, perché essendo una ragione a statuto speciale,
gli stipendi sono quasi il doppio. E comunque se vince questo
benedetto concorso sarà difficile che possa rimanere
qui in città. Ecco la domanda. Cosa prevedono gli astri?
Ti ringrazio in anticipo comunque, arrivi o no una risposta,
per il tempo dedicato a leggere il mio sproloquio. Un caro
saluto
Cira.
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8
novembre 2018
Cara Cira,
credo che per dare una risposta plausibile occorrerebbe conoscere
i tempi tecnici per un eventuale vittoria del concorso, trasferimento
e altro ancora. Perché nella mia ignoranza di codeste
questioni immagino che, anche vincendo il concorso, non sia
immediata l’assegnazione a un luogo di lavoro. Nella mia
carenza di informazioni immaginerei almeno sei mesi o un anno,
ma si tratta di mie idee non confermate da alcun tipo di conoscenza
specifica. Certo potresti pensare che, se dovesse trasferirsi,
ci sarebbero segnali vistosi di questo fatto. Peccato che all’atto
pratico non sempre sia così e vai a capire il perché.
Ossia in alcuni temi natali un evento clamoroso come lo spostarsi
in un’altra città sia chiarissimo, in altri molto
meno. Suppongo si tratti della mancanza di qualche tassello
alla nostra conoscenza, ma non ne sono poi totalmente certo.
Va aggiunto che un evento di questo tipo ha molte fasi, dalla
decisione di partecipare al concorso, ai vari step fino alla
vittoria finale, tutte sancite da transiti planetari. Accantonando
queste mie considerazioni provo a dare un’occhiata al
presente e al futuro. Il Saturno-potere di tua figlia in nona
casa (il lontano ma anche l’insegnamento) riceve il trigono
di Nettuno dalla quinta e potrebbe in effetti esserci la trasformazione
del suo ruolo. In realtà il transito vero c’è
stato nell’ultimo anno e mezzo, periodo in cui ha iniziato
a sottomettersi alle prove dei due concorsi, partiti con il
piede giusto, e in realtà fino ad ora ha passato gli
esami, come si suol dire. Il suo Urano in prima casa e Scorpione
riceve ora il sestile di Saturno, e anche questo è un
segnale positivo. Nel prossimi due anni poi Urano le transita
in settima, si oppone a se stesso ma fa ipotizzare pure un cambio
di ruolo, forse anche professionale. Ossia, esce dalla posizione
di dipendenza suggerito dal passaggio in sesta casa per coordinare
il lavoro del prossimo. Il marito di tua figlia nel frattempo
avrà transiti complicati rispetto alla sua settima casa
in Bilancia. Potrebbe trattarsi di problemi coniugali –
impossibili da non diagnosticare dopo quello che purtroppo è
successo – ma anche di sue difficoltà magari perché
la moglie nel frattempo si è spostata lontano sia pure
per lavoro, e magari occorre un po’ di tempo per poterlo
portare con sé. Non so dirti però se vincerà
davvero il concorso, se sarà per la regione autonoma
oppure no. Credo che le possibilità ci siano, come pure
mi sembra probabile un trasferimento, dove non saprei. Sappimi
dire come si evolverà la situazione, perché un
cambiamento di certo ci sarà. Al di là del concorso
e dell’avanzamento di carriera comunque la vita ci cambia
sotto gli occhi, ma sta a noi farla cambiare nel modo giusto.
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AMORE
CERCASI - 865 |
Carissimo Massimo,
Ti ho scritto in passato in un periodo di confusione. Mi sei
stato di grande aiuto e ancora oggi ti ringrazio di cuore.
Oggi il mio cuore ha una domanda: arriverà l’amore?
Dopo tanta sofferenza e parecchia confusione posso pensare
che i transiti migliorano? Nettuno mi ha messo in crisi.
Fabiana
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8
novembre 2018
Perché Nettuno ti ha messo in crisi? Se ti riferisci
a questo transito, il suo passaggio sulla Venere in Pesci dovrebbe
invece aver scatenato la fantasia e liberato da certi blocchi.
Quindi come mai sei entrata in crisi? Forse – ma non mi
hai raccontato di più quindi sono costretto a fare delle
ipotesi – il fatto che prima ti frenassi mentre ora non
lo fai ti mette di fronte a quello che ti manca, ossia l’amore?
In questo senso posso darti ragione, ma al tempo stesso penso
che non puoi tenere sempre la spazzatura sotto il tappeto, e
se hai delle necessità devi cercare di soddisfarle prima
o poi. Come quelle affettive, cruccio per tre quarti della popolazione
adulta mondiale, me compreso. Prima di dare un’occhiata
ai transiti penso sia utile dare un’occhiata nel tuo tema
ai pianeti che presiedono all’affettività e all’immagine
del tuo maschile e femminile. Venere e Marte, sentimenti e sesso,
sono in segni o case nettuniane. Venere è in Pesci e
nona, Marte in Cancro e dodicesima. Ossia per te parte dell’attrazione
sta anche nel sogno, nell’inafferrabilità dell’altro
(oltre che della tua inafferrabilità, con un pizzico
di sofferenza involontaria che l’amore ti infligge. In
compenso hai una Luna in Aquario che vorrebbe restare libera,
però è in settima casa e ha bisogno di stare in
compagnia. Il Sole infine è in Ariete e decima, e farebbe
pensare alla ricerca di un uomo forte e virile. Peccato poi
che riceva un’opposizione da Plutone e un quadrato da
Marte e forse un maschio maschio un po’ spaventa. Morale
della favola, magari hai voglia di affetto ma dubito che tu
sia portata per un amore di quelli classici, tutto casa e famiglia.
Se è così, siine consapevole, forse troverai una
storia capace di lasciarti gli spazi che di certo necessiti
pur dandoti il calore sentimentale che cerchi. In tutta onestà
non ci sono prossimi transiti travolgenti che possano far pensare
a un amore che ti cambi radicalmente la vita. Giove in Sagittario
formerà però dalla quinta un trigono al Sole e
un sestile alla Luna. Tra fine anno e l’inizio di quello
nuovo datti da fare, magari un incontro rivitalizzante potrebbe
arrivare. Oppure ti accorgerai che sarai più aperta a
qualcosa di nuovo, poi da cosa può nascere cosa. |
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PROBLEMI
CON LA MADRE - 864 |
Buonasera Massimo,
dopo l'ennesimo litigio con mia madre non so più che
fare: mi nasconde delle problematiche economiche che ci sono
in casa, mi racconta bugie inerenti i soldi. Io non sono una
figlia modello, non lo sono mai stata ma non mi sento amata
da mia madre, forse da sempre. Stasera la goccia che ha fatto
traboccare il vaso: non mi ha detto di un pignoramento. Mi
è crollato per l'ennesima volta il mondo addosso, mi
sento tradita. Lei asserisce che non mi dice niente per tutelarmi
dalle preoccupazioni, ma in questo modo è peggio! Siamo
da sole: non abbiamo altre persone intorno e sta diventando
dura questa situazione. Mi aiuti un attimo a capire come potermi
difendere o almeno come posso reagire. Quando avevo possibilità
non me ne sono andata di casa, adesso che non le ho me ne
andrei via a gambe levate ma non posso. Ho chiesto alla famiglia
di mio padre di liquidarmi la mia parte di immobile della
casa di mio nonno paterno: con quei soldi potrei sanare qualche
debito. Ma non ho molta fiducia nei miei parenti: non mi hanno
mai considerata. Ora non mi dire che mi sto piangendo addosso
perché purtroppo ti posso assicurare che non ho mai
avuto il piacere di essere parte della famiglia. Grazie per
la tua risposta.
Mirella
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8
novembre 2018
Anzitutto non credo che sia importante che i parenti di tuo
padre ti considerino poco. Se hai diritto a ricevere soldi da
un’eredità ne hai diritto e basta, non c’entra
il tipo di rapporto che avete. Fagli presente con garbo e decisione
la questione e, se dovessero nicchiare o fare i furbi, minaccia
le vie legali. A volte funziona, e mi auguro che sia questo
caso. Parti però consapevole dei tuoi diritti, e non
ascoltare eventuali scuse, ma non cedere nemmeno all’umana
tentazione di mandarli brutalmente a quel paese. Anche se ne
avresti tutti i diritti, credo sia più importante ottenere
quanto ti spetta nel modo più indolore possibile. Quanto
a tua madre, da un lato credo che abbia un carattere molto forte,
dall’altro penso abbia una sensibilità esasperata
che può crearle qualche problema. Infatti con una congiunzione
di Venere e Luna in Pesci al trigono di Nettuno davvero naviga
in mari molto profondi e tempestosi. La Luna in Pesci crea poi
spesso uno strano effetto in cui una madre si sente figlia della
propria figlia e madre della propria madre. Ovvero da bambina
si sente genitrice della mamma e da adulta chiede inconsciamente
protezione ai figli. Tendenza in lei ribadita dalla congiunzione
stretta di Mercurio al Sole in quarta casa, purtroppo però
lesi da Giove e Nettuno, anche se recuperati da Saturno e Plutone.
Ossia, sono certo che il problema sia solo o soprattutto emotivo
da parte sua. Mi pare però che l’unico modo per
evitare questa eccessiva simbiosi sia prendere le distanze,
almeno emotive. Se non hai la possibilità di trovarti
un alloggio tuo non lasciare lo spazio a un ritrovarti in un
rapporto in cui entrambe vi appoggiate all’altra come
se foste vicendevolmente una stampella. Cerca anche di non trascinare
discussioni infinite con lei, più litigate meno vi staccate,
anche solo mentalmente: tu sei Scorpione e lei è Ariete,
quindi in casa c’è un alto tasso di litigiosità,
ipotizzo. Ma non c’è guerra senza nemico, e se
cambi atteggiamento tu la belligeranza finisce. Trova se puoi
una tua maturità e indipendenza e anche lei sarà
costretta a uscire da questo gioco complesso che continuate
a mettere in scena. Così non vi aiutate, mi pare evidente.
Ma devi anche tu essere consapevole che le storie si fanno in
due, e devi capire quale ruolo tu agisci nella situazione. Senza
farti troppi sconti né attribuendo solo a lei le responsabilità
dei problemi, così non potresti superare l’impasse.
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UNA
STORIA TORMENTATA - 863 |
Ho chiuso una relazione non per mio volere.
I motivi che ci hanno portato a questa rottura sono i vari
litigi e la poca fiducia che ho nei confronti di questa persona.
Non si è dimostrato molto affettuoso e a volte ho dubitato
dei suoi sentimenti. Vedi un riavvicinamento da parte sua,
anche a distanza di tempo? Ed un periodo felice? Cose buone
per me? O solo un altro periodo difficile? Ci vedi divisi
per sempre? So chedovrà trasferirsi, per tornare in
seguito. So che Urano sta per cavalcare la mia settima. Ma
non so se potrebbe essere il transito principale che mi abbia
portata oggi a stare senza di lui. Io Cancro lui Capricorno...
Emozione e razionalità. Acqua e terra. Almeno se mi
devo rassegnare mi rassegno!
W .
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8
novembre 2018
Ammesso che possa accadere, non so se sia davvero auspicabile
una rappacificazione tra di voi, visto che non riuscite a trovare
un modo per fidarvi l’una dell’altro, o per comunicare
in maniera serena il vostro affetto. Possibile che lui abbia
difficoltà a esternare i suoi sentimenti per la Luna
congiunta a Plutone in Scorpione opposta a Giove, ma a questo
punto – ammesso che lui abbia intenzione di tornare con
te – bisogna capire se a te sta bene la sua poca affettività
perché quella è una tendenza caratteriale. Capisco
che per un Sole in Cancro e una Venere in Toro sia straziante
il pensiero di chiudere una storia ma avrebbe senso continuarla,
ti chiedo? Ci possono anche essere dei ritorni felici, se però
entrambe le parti hanno maturato cosa non andava nel rapporto,
e sono decisi a tentare di cambiare. Francamente, se non ci
sono queste premesse farei uno sforzo ora e penserei a un futuro
diverso. Anche perché sono decisamente certo che qualcosa
di nuovo capiterà. Forse non nell’anno venturo
ma, come hai detto, Urano transiterà nella tua settima
casa, anche in sestile al Sole. Plutone poi arriverà
prima sulla tua Luna, poi in trigono alla tua Venere. Si tratta
di transiti esplosivi, ma dubito che riguardino il ragazzo con
cui hai chiuso ora. Magari ci saranno altri riavvicinamenti,
come ce ne sono stati in passato, ma penso che prima o poi avverrà
una chiusura definitiva. Poi qualcosa di nuovo, importante e
pieno di passione, ti bacerà in fronte. Te lo auguro,
sei troppo giovane per arenarti in una storia che non ha trovato
una sua dimensione serena.
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ADDIO
SOLITUDINE? - 862 |
Per la risposta, "amori impossibili,
come renderli possibili", grazie Massimo, mi è
piaciuta molto (anche se mi piacerebbe essere Nettuno più
in altri aspetti come negli ideali, e nella creatività
– musica - che nell'amore). Però si, la domanda
era in buona fede, mi sto impegnando molto, perché
no la solitudine, non la desidero più, certo quel minimo
di spazio per se stessi, non di più. E oltre all'impronta
di Nettuno la difficoltà è dovuta anche a perdite
e traumi che risalgono all'adolescenza. Ma il crogiolarmi
nella solitudine esistenziale è qualcosa di cui non
sento il desiderio, non l'ho mai davvero sentito, credo semmai
di averlo subito e che ci sia, ma sia stato conseguenza di
vari momenti traumatici della mia vita. E il fatto che la
città dove vivo non aiuti con gli incontri. Per curiosità
volevo chiederti, se qualcosa di stabile e buono per quanto
riguarda la vita affettiva, lo riscontri nella settima casa
(tra Cancro e Vergine, credo).
Perché sono una persona che comunque ha vissuto una
relazione molto profonda equilibrata e duratura seppur con
uno straniero che viveva lontano (da universitaria) e la verità
è che credo di saper dare molto, di avere cura di chi
amo. Io non so da dove, forse se non nella mia mappa astrale
nell'educazione famigliare. Ma magari non sono attenta alle
feste comandate alle formalità, però dentro
so di essere una "casa", per chi lo desidera, per
amici, famiglie, per un amore, e so che cercherò con
tutte le forze di crearmi una casa, una famiglia mie.
Ps: non ho capito perché Saturno in Capricorno sul
mio Sole l'anno prossimo scioglie l'opposizione saturno sole,
ma credo di intuirlo.
A.E..
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8
novembre 2018
Credo che la nostra vita sia un mix di scelte personali dettate
dal nostro modo d’essere – rispecchiato con precisione
nel tema natale – e da eventi esterni che ci portano a
confermare la nostra visione del mondo, in qualche modo rafforzando
le attese e la paure rispetto a quello che ci può accadere.
Ossia le esperienze positive o negative ci spingono in una direzione,
ma al tempo stesso se non fossimo fatti così non reagiremmo
in un dato modo. Se ad esempio un ottimista a oltranza ha un
incidente e si rompe una gamba, lo vede come un’occasione
per fare una pausa dal lavoro, per avere più tempo per
sé, magari per imbastisce pure un flirt con il medico
o l’infermiera che l’hanno in cura. Il pessimista
lo vedrà invece come l’ennesimo segnale che tutto
gli va storto, e che la vita fa schifo. Vere quindi tutte le
motivazioni “pratiche” rispetto alle complicazioni
di costruire un nuovo amore (città poco adatta agli incontri,
traumi del passato, condizioni poco favorevoli a un incontro)
ma ora ci sono mille modi per aggirare questi ostacoli o superarli
a piedi pari. Anzitutto internet che, con tutti i suoi difetti,
ti offre al tempo stesso innumerevoli modi per conoscere gente.
Certo, si incontrano anche tanti rottami umani o persone del
tutto incompatibili, ma una chance c’è, eccome
se c’è. Da quello che dicono le statistiche, un
amore su due nasce appunto sui social o su siti appositi, tra
i giovani ma non soltanto. Tieni conto che io penso che le cose
capitano solo nel momento in cui devono capitare, ma se ti barrichi
in casa, stacchi PC e telefonino, sarà parecchio difficile
avere la possibilità di un incontro, salvo che ti suoni
un fattorino per consegnarti un pacco e scatti l’amore
fatale. Quindi mettersi alla finestra, ma mettercisi davvero
e dando pure la disponibilità reale, non astratta, ti
indirizza almeno nel verso giusto. Poi accadrà quello
che deve accadere. Perché il sì (ossia un’apertura
vera) aiuta, magari pronunciato in una lingua straniera, come
vuole il tuo Marte in Sagittario. Per la tua settima casa così
grande, non influenza in modo particolare le relazioni ma dà
in effetti un atteggiamento morbido e protettivo nei confronti
dell’altro, come vuole la cuspide in Cancro. Per Saturno
che scioglie momentaneamente l’opposizione natale, ciò
accade perché il passaggio di Saturno sul Sole annulla
sul momento la tua tendenza radix. Ossia in quel periodo non
agirai e vivrai come se avessi l’opposizione che di solito
hai. Non so se nel futuro immediato avrai transiti che possano
portarti un amore più o meno grande, ma il consiglio
psicologico che posso darti è di cercare di metterti
in un mood in cui il “sì, posso incontrare un amore”
prevalga di gran lunga sul “no, non può accadere”.
Possibile che qualcosa accada ma, se non dovesse essere, ti
porresti comunque in uno stato emotivo molto più lontano
dalla malinconia che ti appartiene, e non è poca cosa.
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UN
TOT DI COSE DA RISOLVERE: ORA O POI? - 861 |
Caro Massimo, innanzitutto ti ringrazio in
ritardissimo per una risposta che mi hai dato mesi fa. Ero
convinta di averlo fatto invece ho distrattamente mancato.
Come avevi previsto il 2018 non è stato un anno dei
migliori e si sta concludendo anche peggio, visto che l'azienda
per cui lavoro naviga in pessime acque e non si sa se riuscirà
ad andare avanti. L' amore è inesistente e la storia
con l'Aquario indecifrabile (o forse semplicemente limitato)
mi ha creato solo la voglia di stare per conto mio e non rischiare
altre avventure onde evitare altre rogne. Ho visto che il
2019 mi riserverà una spettacolare quadratura di Saturno
che andrà ad attaccare il mio stellium Sole-Marte-Venere
in Ariete e 6a casa. Più Plutone ancora tra gli zebedei.
Che dire? Devo iniziare seriamente già da ora a cercare
un nuovo lavoro vero? Amore? Lo rimando direttamente al 2020?
Natascia
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8
novembre 2018
Forse il 2019 non sarà pessimo, ma non sarà nemmeno
spettacolare, anche se qualcosa di buono potrà arrivare
da Giove in Sagittario, senza esagerare. Saturno però
al tempo stesso romperà le scatole dal Capricorno, ma
dopo aver passato Plutone (che non ti infastidisce più)
in fondo Saturno sarà una passeggiata. Quindi io mi metterei
in stand-by o almeno non riporrei eccessive attese dall’anno
prossimo, giusto per evitare delusioni. Secondo la mia mentalità,
tutto quello in più che potrebbe arrivare sarebbe comunque
brodo grasso. Credo però che nella seconda parte dell’anno,
oppure direttamente nel 2020, qualcosa accadrà di importante,
per il passaggio di Urano nella tua settima casa. Lì
potrebbe arrivare una storia d’amore, forse un lavoro,
ma comunque un deciso cambio di clima, immagino riuscendo a
uscire dalla situazione di stallo attuale. Quanto all’Aquario
indecifrabile, penso che sia soprattutto molto Aquario, ossia
inafferrabile e deciso a mantenere la sua libertà. Per
la tua titolare, i transiti in effetti non sono il massimo,
ma è una donna forte e, ora o a transiti finiti, di certo
si riprenderà. Quanto a te, non fasciarti la testa prima
di essertela rotta, le cose prima o poi cambiano, ma a volte
bisogna anche dare loro una mano. Usa il tuo Urano forte per
capire come e quando agire, e in quale direzione decidere di
andare, visto che ora mancano forse soprattutto le idee chiare
per mettere in atto un cambiamento.
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IL
MASSO IN SALITA E IL MONTACARICHI NON USATO - 860 |
Buongiorno Massimo,
mi interesso di astrologia da quando ero molto giovane. Ho
letto, molto ma male, e non ho mai compiuto studi seri e approfonditi.
Mi permetto di scriverle perché, nel mio percorso di
ricerca personale, complesso e tortuoso, mi sto ponendo un
paio di domande, interconnesse:
1) Come mai ho sempre la sensazione dolorosa di aver sbagliato
strada, o che perlomeno quello che cerco sia oltre? Ho avuto,
come tutti, alcune traversie personali (tra cui, vale la pena
citarlo, due momenti legati al suicidio: un mio tentativo
di suicidio durante l’adolescenza e il suicidio del
mio partner anni fa), ma nulla che distingua la mia vita da
quella delle persone che vivono una condizione molto fortunata
rispetto alla maggior parte del mondo. Ho fatto una carriera
professionale nelle scienze umane (ma la razionalità
fa a volte difetto). Deduco dunque che su questo punto devo
lavorare ancora molto e un aggancio astrologico potrebbe essermi
utile.
2) Ho la netta sensazione che le cose che intraprendo (e che
nelle quali per finire riesco, in un modo o nell’altro)
mi costino troppo, in energie, serenità, autostima.
Come se spingessi un masso su per una salita quando accanto
a me esiste un montacarichi, che potrei benissimo prendere,
se fossi un po’ più sveglia. Mi domando quale
sia l’influenza dei pianeti «generazionali»
in questa mia percezione. Non mi attendo beninteso un’analisi
astrologica completa, ma se potesse darmi un paio di agganci,
utili anche agli altri lettori, gliene sarei grata. La ringrazio
molto. Cordialmente,
N.
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11
ottobre 2018
Indipendentemente dalla sensazione covata così a lungo
e da lei così ben descritta della sua strada in salita,
penso che mi abbia scritto anche grazie - o per colpa, non saprei
– ai transiti che ha vissuto quest’estate. Avendo
di nascita un Sole a zero gradi Leone quadrato a un Marte a
inizi Scorpione, si è trovata entrambi i pianeti colpiti
da Urano in Toro e da Marte in Aquario. Ossia le è piombata
addosso tutta la fatica di questo mondo, con la sensazione di
non essere in grado di fare le cose come si deve. Modalità
di sentire immagino molto faticosa per lei, visto che i suoi
pianeti più liberi di agire alla nascita sono Venere,
Plutone e Urano in Vergine e sesta casa. Ossia lei è
tutto tranne che inoperosa, e lavora penso con scrupolo e coscienza,
tanto che non mi ha parlato di insuccessi professionali, ma
di una carriera, sia pure costruita con tanta fatica. Qui però
entrano in ballo gli altri pianeti, a cominciare dal quadrato
tra Sole e Marte, capaci davvero di dare una sensazione di castrazione
anche a una donna. Per non parlare del quadrato tra Mercurio
e Saturno, che forse le ha impedito di portare a termine alcuni
progetti a cui teneva, o le dà la sensazione di non sapere
abbastanza. Come si fa però a non continuare a farsi
del male e a prendere il montacarichi pronto ad aspettarti?
Bella domanda… Già però nell’impiego
del termine montacarichi lei sottintende che è lei per
prima ad avere bisogno di lavoro, per la sua struttura mentale,
per così dire. Ha usato infatti un termine che non riguarda
il dolce far niente, come potrebbe essere invece “ascensore”,
ma uno strumento che viene utilizzato nelle fabbriche o luoghi
simili. Quindi è il suo inconscio a tenerla legata alla
quotidianità. Forse dovrebbe provare a mettere d’accordo
il suo lato Leone, segno che notoriamente ha inventato la megalomania,
e quello Vergine, formichina e iperattivo. Mica è semplice,
lo so, ma se impara ad ascoltarsi magari comincerà a
concedersi più cose, o ad assolversi se qualche volta
ha voglia di una strada in discesa, e le arrampicate le lascia
agli alpinisti. Come? Si ascolti e capisca le sue possibilità
e reali desideri, poi si vedrà.
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ESSERE
ASTROLOGI NEL 2018 – 859 |
Ciao Massimo,
avrei una domanda che forse potresti inserire anche nel forum:
se io volessi diventare un astrologo oggi, nel 2018, che studi
dovrei intraprendere? Se io volessi prendere veramente sul
serio questa materia e dedicarmici proprio come se fosse una
laurea, da dove posso partire?
Tommaso
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11
ottobre 2018
Caro il mio Tommaso in cerca di una tua legittima e dovuta strada
nella vita, bella domanda! Sicuramente bisogna partire dallo
studio, che sia tanto e serio. Qualcuno ci si applica come autodidatta,
altri seguono corsi, e ce ne sono tanti anche di seri. Il mio
sito poi può essere preso come strumento didattico, e
molti hanno imparato tanto da questo mio bizzarro esperimento
che ormai tanto esperimento non è, anzi si può
considerare una base più che solida da cui iniziare,
e a cui tornare periodicamente. Perché il consiglio che
posso dare a te e a tutti quelli che vogliono studiare davvero
l’astrologia è di avere delle certezze ma al tempo
stesso di non averle. La supponenza di avere la verità
in saccoccia rende soprattutto ridicoli, dal mio punto di vista.
Quanto al mestiere dell’astrologo, bisogna appunto prima
incamerare le informazioni per capire come, da quel bizzarro
reticolo di simboli, si può evincere la vita di una persona,
di una cosa, della società. Poi, una volta capito, bisogna
anche avere la capacità di comunicare, perché
è parte indispensabile del mestiere. Sapendo cosa dire
e come dirlo, e sapendo anche che non puoi dire tutto, cosa
può tornare utile alla persona che ti fa una domanda
e cosa invece meglio tenere per sé. Imparata l’arte
quindi si tratta di farne una professione. E qui casca l’asino.
Come si può campare infatti di astrologia? Facendo consulti,
lezioni o corsi, scrivendo per riviste o giornali che ti paghino.
Occorre quindi anche la capacità di promuoversi, e quasi
sempre la impari sul campo. Sintetizzando, ci sono vari passaggi
fondamentali. Devi essere bravo nel capire, bravo nel comunicare,
bravo nel venderti. Non semplice quindi, e non è detto
che per forza di cose riesca chi davvero è capace. Magari
è solo fortunato, più arrogante di altri, ha fatto
gli incontri giusti. Di certo non si tratta di un percorso semplice,
anche perché in Italia fino ad ora è sempre stata
una disciplina considerata al confine della cialtroneria, anche
se la maggior parte di quelli che la praticano sono persone
competenti e oneste. Puoi diventare astrologo? Forse, ma sappi
che la strada non è semplice, e ti consiglio di tenere
sempre pronto un piano B, giusto per un sano realismo. Cosa
affermano le stelle in proposito? Come dico sempre, io faccio
l’astrologo per caso, anzi per i casi della vita. Poi
aggiungo però che non credo al caso.
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UNA
RELAZIONE TORMENTATA - 858 |
Ciao Massimo,
è diversi anni che ti seguo, e come affermano molti,
è una ginnastica per il cervello leggerti. Dopo un
matrimonio felice di 20 anni, finito per una relazione extra
del mio ex, con una splendida figlia, che fortunatamente è
razionalmente lontana da elucubrazioni cervellotiche e sentimentalismi
materni. Dopo qualche mese dalla separazione, dicembre 2014,
ho incontrato un uomo sotto l'influsso di Plutone! Dopo 3
anni di alti e bassi lascia e prendi, progetti anche di convivenza,
sono andata nel pallone tra ciò che sentivo e ciò
che la ragione e il buon senso mi dicevano: non è uomo
per me, ha pesanti problemi economici, non è maturo
ecc., ho detto stop! Non ti dico come i miei familiari hanno
esultato, era inviso a tutti!!! Mi ritrovo dopo 8 mesi a rimpiangere
questa scelta, a riscoprirmi molto innamorata di quest'uomo
che nel frattempo ha fatto di tutto per dimenticarmi donne,
ballo ecc. Non sono tornata indietro anche se un altro tiepido
tentativo lui lo ha fatto ma c'era qualcosa in lui che mi
diceva che avrebbe voluto vivere la relazione come amanti.
Vorrei ma non saprei recuperare, non potrei accettare nessuna
condivisione con altre donne. Sono completamente in stand-by,
faccio fatica a voltar pagina! Spero di riuscirci al più
presto.
Marina
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11
ottobre 2018
Con un complimento come quello che mi hai fatto non posso non
risponderti. Facezie a parte, pure tu sai perfettamente che,
con basi come quelle che non si sono create tra di voi negli
ultimi anni, è difficile pensare che possa esserci una
reale svolta in positivo. Soprattutto sei i problemi precedenti
tra di voi non sono stati risolti per i motivi più vari,
suppongo soprattutto caratteriali. E non basta il maquillage
garantito dalle buone intenzioni quando poi non c’è
la possibilità di cambiamento. Non si può trasformarsi
a vent’anni se non fai un percorso reale, figuriamoci
a più di cinquanta o sessanta. Insomma, la risposta te
la sei data da sola, ma un paio di suggerimenti posso darteli.
Il primo so per certo che è quasi inattuabile. Ossia
riporre in un cassetto le attese sentimentali rispetto alla
storia e godersi quel che c’è di bello, quando
c’è, ossia immagino il sesso. Se ci riuscissi,
un po’ alla volta la passione per quest’uomo svanirebbe,
ma do per scontato che sia una strada inattuabile. La seconda
è confidare sui transiti, che stanno per essere più
clementi rispetto a questa storia. I tuoi Marte in Gemelli e
Venere in Vergine stanno infine per liberarsi dall’aspetto
negativo di Nettuno in Pesci, e la confusione legata a questa
relazione sentimentale dovrebbe passare. Prova a guardare al
dopo, perché ci sarà un dopo. E nel frattempo
di tanto in tanto concediti a lui, senza aspettarti niente.
Fra qualche anno vedrai che in fondo l’unico motivo vero
di attrazione era proprio il sesso che, prima o poi, cambia
interessi. Ti auguro che capiti quanto prima, nel frattempo
pensa che la vita continua, e non è detto che sarà
peggio di quello che è stata, anzi.
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IL
BENE EFFIMERO DELLA BELLEZZA – 857 |
Salve Massimo,
fino ad una certa età ero bello, amato da tutti, senza
problemi, pieno di fascino, uccidevo le donne con lo sguardo.
Avevo un fisico bellissimo e sapevo illudere donne e investitori
a darmi il loro cuore (teatralità leonina). Improvvisamente
mi sono trovato senza niente. Senza fisico. Senza risultati.
Ogni cosa che ho ottenuto è stata frutto di una over
sofferenza. Secondo il mio tema quale è stato il punto
in cui sono affondato? C'è stato i transito che mi
ha "punito"? Ecco. Siccome odio e temo le cose fuori
luogo, preferirei chiedere un parere. Sono molto timoroso
in generale. Figuriamoci quando mi espongo.
Frank
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11
ottobre 2018
A volte ci sono persone bruttissime capaci di sprigionare comunque
un fascino notevole al di là di lineamenti irregolari
se non sulla carta respingenti, anche sul piano erotico. Poi
ci sono i belli belli che aprono la bocca e sono capaci di far
passare qualsiasi tentazione anche a un maniaco sessuale. Poi
ci sono, per loro fortuna, i belli che piacciono e si rigirano
il mondo grazie a un modo di fare accattivante, seduttivo o
sensuale. Categoria a cui mi dici appartenere. Anzi, purtroppo
essere appartenuto. A volte la gente se la racconta e, prima
di vedere il tuo tema, mi sono chiesto se questo fosse il tuo
caso, anche se tu sei in buona fede. Poi ho visto la carta del
cielo e sono certo che così non è. Per il semplice
motivo che tu hai una congiunzione di Marte e Plutone (pianeti
della virilità) in Bilancia (la bellezza) e seconda casa
(l’immagine che trasmettiamo). Ossia suppongo che tu fossi
un bello e virile, e anche molto sicuro delle tue grazie (anche
se il termine è usato per il genere femminile credo che
potrebbe essere impiegato anche per te, visto che i pianeti
sono in un segno e in una casa portati ad attrarre). Perché
allora questo fascino è svanito o almeno ridotto? Colpa
dell’età, comunque per un uomo più che accettabile?
Non credo proprio, vedi Sean Connery, che è stato un
sex symbol anche superati gli ottanta. Penso invece che il ribasso
dell’avvenenza sia legata al fatto che la congiunzione
di Marte e Plutone sia stata colpita prima da Urano in Ariete
e ora da Plutone in Capricorno, anche se non mi dici quando
è successo il calo della tua capacità attrattiva.
Ossia non sei più sicuro di te stesso, e forse si tratta
di recuperare l’avvenenza perduta. Non partendo dall’esterno,
sarebbe solo un’operazione di maquillage, ma dalla voglia
di piacere, magari accettando qualche ruga in più o un
giro vita un po’ più largo di quello dei vent’anni.
Perché se si è convinti di poter piacere si riesce
a farlo e l’arte della seduzione parte da questo. Ricomincia
dalla voglia di diffondere in giro il tuo messaggio ormonale,
se sei convinto tornerai a piacere, Plutone permettendo. Ma
prima o poi pure lui passa oltre e si vedrà se il tuo
sex-appeal agisce o resta inerte. Tieni però conto che
la seduzione è solo un primo passo, poi bisogna passare
alla costruzione di un amore o di qualcosa di analogo. E in
questo caso non basta fare i piacioni. Oppure si passa a una
nuova “vittima”, il mondo ne è pieno.
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UN
ASCENDENTE DUBBIO? - 856 |
Ciao Massimo,
Ti scrivo perché ho una domanda sul mio ascendente.
Sono nata il 17 luglio 1991 alle 20.25 a Z Ora in teoria dovrei
essere Cancro ascendente in Capricorno, ma la mia prima casa
è tra Aquario a Pesci e la settima tra Leone e Vergine.
Ho anche Saturno in prima in Aquario. Nel mio segno solare
non mi riconosco affatto. Non sono dolce, non sono attaccata
alla famiglia, viaggio e lavoro tranquillamente in paesi diversi
e amo uscire dalla mia zona di confort e fare nuove esperienze.
Nel mio modo di rapportarmi e di essere ho riscontrato caratteristiche
di entrambi i segni (capricorno e aquario) e nessuna del Cancro.
È possibile io abbia un ascendente doppio? È
possibile che Saturno in prima opposto al Sole abbia soffocato
l'influenza del Sole di nascita?
Chiara
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11
ottobre 2018
Da qualche parte di certo ci sarà anche qualche manifestazione
del Cancro ma, non conoscendoti, non posso dirti come si manifesta.
Constato però che in Cancro hai solo il Sole, per giunta
isolato e in sesta casa. Quindi di per sé poco significativo.
Immagino però che possa dare più di una indicazione
sul tipo di uomini che ti piacciono, immagino bonari e concentrati
sul lavoro, oppure di classe sociale inferiore alla tua. Per
il resto immagino tu abbia un tema forte e in parte conflittuale,
con un notevole autocontrollo come vogliono l’ascendente
Capricorno, il Saturno in prima casa anche se in Aquario, ma
anche la Luna in un segno di Saturno, la Bilancia. Quindi Cancro
sì, ma non si sa come e perché. La cosa singolare
è che qualche giorno fa mi ha scritto un ragazzo del
tuo stesso segno ponendomi una domanda analoga alla tua, perché
pure lui non si riconosce minimamente nelle caratteristiche
tipiche. Nel tuo caso come nel suo ci sono però tutte
le spiegazioni del caso. Come sono certo che, con una conoscenza
diretta, sarei in grado di trovare dove si annida e come si
manifesta in te il Cancro. Perché Cancro sei, anche se
non ti riconosci come tale.
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UNA
POSSIBILE SERIAL KILLER? -855 |
Leggendo sul suo blog il tema di molti serial
killer sono rimasta sconvolta dai loro aspetti. Ora, sono
nata il 4-12-19QQ alle ZX e ho Plutone quadrato al Sole, Mercurio
e Marte in XII. Poi ho pure Urano quadrato a Mercurio. Sono
veramente terrorizzata per la mia salute, so che è
una domanda delicata da fare in un forum, ma vede una via
d’uscita pe me? Ho visto i temi natali di Chikatilo,
Dahmer con parecchi aspetti dissonanti di Plutone. Faccio
un lavoro che non mi piace, la bidella. sto tentando di fare
l'impiegata ma è molto difficile. Mio padre è
in un ospizio e mi rinfaccia sempre i soldi spesi nel passato.
Ho paura di impazzire.
Antonella
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11
ottobre 2018
Cara Antonella, provo a strapparle un sorriso. Se dovesse diventare
una serial killer, la colpa sarebbe anche di Plutone quadrato
al Sole, ma dovrebbe metterci molto del suo. Sa quante persone
nascono ogni giorno? Milioni, non so esattamente quanti. Nel
momento in cui sono nati Chikatilo e Dahmer sono venuti quindi
al mondo centinaia di altri bebè che non si sono mai
sognati di fare i cannibali. Che però di certo avevano
varie insoddisfazioni interiori che avranno sfogato in altro
modo. Se non vuole impazzire, ma dubito che arrivata alla sua
età possa farlo perché se fosse stata destinata
a una malattia mentale seria le sarebbe successo di certo molto
prima, veda di capire e curare i suoi disagi interiori, che
sicuramente ha, non lo nego. Ma che possiede immagino come gran
parte dell’umanità, che non impazzisce né
diventa serial killer. Come può fare a superare questo
suo disagio? Semplice non è mai per nessuno, perché
si tratta di capire cosa ti fa star male, accettarlo (perché
se non lo fai il male interiore quasi sempre si aggrava) per
tentare poi di trasformarlo. Perché cambiare si può
e si deve, e lo facciamo sempre nel corso della nostra vita.
A volte peggioriamo, altre invece il contrario. Non veda quindi
solo la sua dodicesima casa come un luogo di dolore e sofferenza,
ma piuttosto come uno stimolo a cambiare. Magari a costo anche
di esperimenti faticosi, non tutti riusciti, quasi mai nessuno
ci riesce al primo colpo. Cerchi di capire se si vuole bene
o se vuole crogiolarsi nella sua sofferenza. Se ama il dolore
allora le auguro di continuare a farsi del male, perché
è quello che vuole lei. Se invece vuole cambiare, e secondo
me può farlo, ci provi, almeno un tentativo lo avrà
fatto. Come? Con l’aiuto di qualcuno o da sola, può
fare l’uno o l’altro. Ma non diventerà una
serial killer, questo glielo assicuro, tutt’al più
continuerà ad alimentare il suo disagio se non prova
a prendersi davvero cura di sé.
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UNA
DIREZIONE DA PRENDERE - 854 |
Salve Massimo!
Seguo il suo sito da un po' e finalmente mi sono decisa a
scriverle, principalmente perché non ho obbiettività
in merito alla mia situazione, pur avendo qualche nozione
di astrologia. Il mio problema è che pur non mancandomi
la voglia di lavorare non ho la minima idea di quale possa
essere la mia strada, ho studiato grafica pubblicitaria con
gran soddisfazione ma all'ultimo anno per motivi di famiglia
ho abbandonato e non mi sono più guardata indietro
anche perché come sbocco lavorativo "me lo sento
stretto". Al momento attuale sono divisa fra diverse
opzioni: dare finalmente il via ad un progetto della mia infanzia
(visivo, scritto o interattivo?) oppure essere ragionevole
e accettare le incombenze che il tempo mi affida. Nella seconda
situazione è probabile che per un periodo venga chiamata
a prendermi cura dei figli di uno dei miei fratelli dato che
il suo matrimonio è saltato, sarà lo scherzetto
di Urano alla Luna? e se fosse il caso, quanto può
essere certo che ci sia questo impegno? Sono nata il 4.12.19ZZ
alle 5.43 a WH, la ringrazio per le risposte che mi potrà
dare!
N
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11
ottobre 2018
Penso che con quella congiunzione Nettuno-Urano in Capricorno
e seconda casa (quella legata ai soldi e all’immagine)
davvero dovrebbe dedicarsi alla grafica, anche perché
mi dice che le ha dato grande soddisfazione. Mi pare infatti
più che sensato tentare la strada che ci piace. Almeno
provarci, poi si scoprirà nel corso della vita se quella
via era percorribile o se si è trattato solo di un tentativo.
Quanto all’impegno per dare una mano a suo fratello dopo
la separazione, immagino e spero che si tratti eventualmente
solo di un periodo limitato, e che non ci si aspetti da lei
un impegno costante e prolungato nel tempo. Per vari motivi.
Anzitutto lei è giovane e ha il dovere e diritto di costruirsi
una sua vita al di fuori del clan familiare. In secondo luogo,
e tutt’altro che secondario, nel suo tema natale Saturno
in Aquario e terza suggerisce rapporti non sempre facilissimi
con i fratelli. Mi auguro che non sia così, ma non lo
escludo. Quindi aiutare va bene, ma purché non si vada
oltre. Se posso darle un consiglio, però, e devo farlo
perché lei ha chiesto il mio parere, penso che l’ostacolo
più grosso a trovare una direzione precisa sia il fatto
che forse sia un po’ troppo chiusa in se stessa, nel suo
mondo. Cinque pianeti in prima la rendono infatti una protagonista,
intelligente fin che si vuole come vuole il Mercurio in Scorpione
ma pur sempre abbastanza concentrata nel suo mondo. Lo siamo
in tanti, ma a volte l’essere un po’ troppo egoriferiti
rende complesso il rapporto con l’esterno, soprattutto
se un Giove in Scorpione e un Saturno in terza non aiutano troppo
la socievolezza. Ecco, se posso darle un suggerimento è
proprio l’uscire almeno un po’ dal guscio che la
protegge. Forse se trova desideri precisi riuscirà a
capire cosa volere e dove andare, anche lavorativamente parlando.
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LA
DIFFICOLTÀ A COMPIERE DELLE SCELTE - 853 |
Gentile Massimo,
Le scrivo a un anno di distanza, quando Le chiesi un consulto
in relazione al Dottorato di ricerca, che mi vedeva bloccata
nella tesi (nata a Z il 26.10.19XX alle QQ). Sono riuscita
a portare a termine con successo la tesi grazie, anche, al
sostegno di una anziana professoressa straniera (il mio Sole
congiunto a Plutone in IX casa? Quella congiunzione Saturno-Mercurio
in Scorpione in X, forse alla base dei rapporti speciali che
da sempre riesco a stringere con le persone anziane?), che
per certi versi ha supplito al ruolo di tutor che competeva
al mio professore. Adesso che ho conseguito il Dottorato,
mi trovo in un momento altrettanto delicato per le scelte
professionali e di vita. Io desidererei continuare con l’università,
mi appassiona la ricerca e amo anche la didattica; il percorso
prevede che io ampli la tesi in una monografia, per poi con
questo titolo concorrere ad un posto da ricercatore che verrebbe
bandito dall’Università. Il professore mette
in conto 2 anni per la scrittura della monografia, periodo
nel quale potrebbero esserci possibilità di finanziamento
da parte di alcuni enti privati, prima di entrare in Università
come ricercatore. La tesi richiederà un notevole rimaneggiamento
e, inoltre, è necessario che sviluppi il tema anche
alla luce dell’esperienza comparata con l’ordinamento
tedesco (il che impone lo studio di questa lingua, di cui
ho una conoscenza di base). Tuttavia, la scrittura della monografia
è condizione indispensabile per restare all’università.
Se deciderò di intraprendere questa strada, c’è
una grande componente di aleatorietà, quella che spaventa
i miei genitori, che mi prospettano l’eventualità
che poi le cose non vadano bene, e che mi ritrovi a più
di 30 anni avendo solo l’esperienza lavorativa interna
all’accademia. Mio padre inoltre, propende perché
io intraprenda la sua stessa professione, per cui già
ho conseguito l’abilitazione, avendo superato l’esame
di avvocato (senza però esercitare, ma collaborando
occasionalmente con lo studio). Mi interessa l’avvocatura,
ma non sono sicura di voler fare solo questo adesso, almeno
in questo momento. Se invece potessi tenere aperte ambedue
le due cose (collaborare nello studio e, impegnarmi sul versante
accademico), mi sembrerebbe già una prospettiva migliore.
Non so però se sarei in grado di farcela, ammetto che
nella gestione del tempo ho dei limiti. Inoltre, sul versante
finanziario non sto passando un buon momento: ora che non
ho più la borsa di studio del Dottorato, non ho entrate
stabili, né posso contare sul sostegno economico dei
miei genitori i quali, dopo che ho conseguito il dottorato
(ad aprile), hanno assunto un atteggiamento severo in attesa
che io prenda una decisione. Caro Massimo, se potesse, una
Sua lettura mi sarebbe di grande in questo momento così
delicato. La ringrazio di tutto cuore.
G.
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13
settembre 2018
Sarà un segno di senilità o l’essere quasi
coetaneo dei suoi genitori, ma capisco perché per costringerla
a delle scelte hanno tirato i cordoni della borsa. Al di là
del doverla mantenere immagino lo facciano anche per istigarla
a una sua autonomia, più che giusta alla sua età.
Il cui non raggiungimento è legato paradossalmente a
una condizione economica di benessere, e alla non necessità
di mantenersi. Mi scusi se sarò duro, ma a uno Scorpione
ascendente Capricorno queste cose si possono dire, anzi vanno
dette. Una delle frasi più intelligenti che abbia sentito
negli ultimi decenni è arrivata da Roberto Benigni al
momento in cui ricevette l’oscar per “La vita è
bella” quando ringraziò il padreterno per averlo
fatto nascere povero. Obbligandolo così a rimboccarsi
le maniche e a sbattersi per trovare una sua strada. L’educazione
lassista dell’ultimo mezzo secolo purtroppo ha creato
generazioni per cui tutto è dovuto e che, soprattutto,
hanno una feroce difficoltà a combattere per ottenere
quello che desiderano, perché le loro richieste sin dalla
più tenera età sono state soddisfatte prima ancora
di venire formulate. Di certo anche colpa delle proiezioni narcisistiche
dei genitori, tanto per farmi degli altri nemici. Mi scusi il
pippone senile, ma credo che l’accumulare degli anni serva
soprattutto a vedere tante cose nella giusta prospettiva, se
le sai e vuoi vedere. Per venire a lei astrologicamente, oltretutto
non vedo nemmeno reali difficoltà nel prendere decisioni
vere, perché sia Saturno sia Urano, i pianeti delegati
a compiere scelte, non ricevono alcuna lesione nel suo tema
natale. Semmai colpevole del suo stallo può essere Giove
in prima che quadra Sole e Plutone in nona casa, creandole un
rapporto ambiguo con l’ottimismo, e la sicurezza nei suoi
mezzi. Ossia da un lato vorrebbe espandersi come la inclinano
a fare sia Giove sia i pianeti in nona casa cosignificante del
Sagittario. Dall’altro il conflitto interno la rallenta,
la fa fermare sul dettaglio, non le fa bastare mai quello che
ottiene, le insinua l’insicurezza di non essere all’altezza
delle sue aspirazioni. Lo è, non lo è? L’unico
sistema per verificarlo è mettersi alla prova. Altrimenti
lascia passare gli anni, che non torneranno più. Si dia
la possibilità di sbagliare, di fallire, di averci almeno
provato. Ma il logorio interno del ci riesco o non ci riesco
non le serve un bel nulla, se non a sprecare tempo. Sono duro,
lo so, ma è un tentativo di darle una smossa. I mezzi
intellettuali per farcela li ha di sicuro, mancano i fatti.
O meglio, il prendere una strada, perché si è
comunque laureata, ha ottenuto l’abilitazione come avvocato,
ha ottenuto il dottorato. Vuole provare a fare il passo successivo?
All’università o nella libera professione, ma da
qualche parte deve pure iniziare. Abbia fame dentro, si senta
povera, lotti per sopravvivere. Solo così si sentirà
realizzata davvero. In bocca al lupo.
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ANCORA
ALLA RICERCA DELL’AMORE - 852 |
Buongiorno,
la ringrazio per la risposta (832). Volevo porle una domanda
che riguarda, un altro incontro importante da cui penso stia
nascendo qualcosa. Lui è nato il 28/4/19QQ ad ZZ (l'ascendente
non lo conosce, io sospetto pesci ma...), io invece a Roma
il 3/12/19WW alle KK. Il primissimo incontro avvenne nei primi
anni 90, lui mi si dichiarò nel 1995 ma io... ero presa
dal professore e non me lo filai. Persi quindi di vista, reincontrati
per caso poi. Per me, single ormai da ottobre, è stata
una sorpresa. Non pensavo mi prendesse talmente tanto. Era
un amico con cui stavo benissimo, all'epoca dell'università,
talmente tanto che un giorno gli dissi "dovrei sposarmi
un amico come te per quanto stia bene con te!". Lui ha
preso la sua strada, sposato con prole. Ma quando l'ho reincontrato,
parlando del più e del meno, mi ha detto che se potesse
lascerebbe tutto. E in quell'occasione non s'era instaurato
ancora nulla né io lo vedevo diversamente. Ha avuto
una bruttissima malattia a febbraio che ancora non si sa se
è debellata, e dovrà fare altre cure importanti.
Nel frattempo è sfociata tanta passione, ma io penso
anche qualcosa di più profondo. Come vede questa situazione,
astrologicamente parlando? Non sarò seconda a nessuno,
ma ancora a parole i sentimenti non sono stati svelati da
nessuno. E le occasioni per vederci attualmente che viene
l'estate non saranno molte. Ma più ci vediamo e più
lui si apre, e più stiamo bene insieme. Strano. Non
faccio sogni perché non è questa la situazione
cui aspiro. Ma il mio cuore batte per lui.
Claudia
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13
settembre 2018
Anzitutto senza l’ora di nascita di lui si fa molta fatica
a fare analisi serie, e ancor meno previsioni. Con una Luna
in Aquario e Venere in Gemelli dubito però che lui si
possa far coinvolgere totalmente in una storia, e probabilmente
si lascerà sempre ampi spazi di libertà, matrimonio
o non matrimonio. Con l’incognita di una domificazione
che possa portare alla stabilità affettiva, anche se
certe tendenze non possono essere mai annullate del tutto. Vero
che forse a lei non dispiacciono del tutto le sfide impossibili,
in amore e non solo, e il suo uomo ideale può essere
un amico idealizzato, come vuole il suo Marte in undicesima
casa in trigono a Nettuno, ma pure il Sole in ottava che ama
le sfide, e una Venere isolata in Aquario e decima che esclude
una totale passionalità in amore, o almeno la limita
a determinati periodi. Non so se tra voi potrà esserci
qualcosa di più, glielo auguro, ma le rivolgo l’invito
che faccio a tutti. Cerchi di capire i suoi desideri, poi vada
in quella direzione. Se li individua davvero può decidere
se le convenga coltivare la storia con l’amico di vecchia
data oppure no.
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ORARIO
SBAGLIATO, MOLTE COSE CAMBIANO - 851 |
Buonasera,
le avevo scritto tempo fa, per chiederle notizie sul mio Sole
e Marte isolati. Pochi giorni fa ho scoperto leggendo sulla
mia cartella clinica di non essere nato all'ora indicata da
mia madre, talmente sicura di questo orario da non farmi venire
il dubbio in questi anni. Cambia il mio ascendente. Volevo
chiederle quale sostanziale differenza vede fra l'orario errato
e quello giusto e se può dirmi qualcosa sulla mia vita
affettiva bloccata da anni. Grazie
Stefano
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13
settembre 2018
Ovviamente con una differenza di un’ora le cose sono cambiate
tanto, perché oltre all’ascendente la metà
dei pianeti si sposta di casa, indirizzando le pulsioni e le
potenzialità di base in un ambiente diverso da quello
ipotizzabile con una nascita successiva. Vero che la Luna in
Pesci e dodicesima anche con l’ascendente Ariete dava
una sensibilità speciale e sofferta, ma ora con l’ascendente
Pesci forse la raddoppia. Il Sole poi passa dalla quinta alla
sesta, spegnendo almeno in parte gli eccessi che l’astro
in quinta poteva fare immaginare. Va detto però che si
tratta di un Sole Leone, e un po’ di esagerazioni o manifestazioni
sopra le righe vanno sempre messe in conto, anche se magari
si riducono o cambiano le modalità di manifestazione.
Quindi penserei a maggior emotività e minor esibizionismo
ed eccessi. Quello che davvero posso provare a consigliarle,
ma so che è molto difficile per tutti, è resettare
parte delle idee che si era fatto in precedenza rispetto al
suo tema natale, in base all’orario che sua madre le aveva
detto. Riparta da zero, ossia dalla posizione dei pianeti nei
segni che non è cambiata, ovviamente, poi un po’
alla volta collochi quelli che hanno cambiato di casa in quella
giusta, provando ad analizzarsi. Tenga conto però che
per tutti è estremamente difficile vedersi in maniera
obiettiva, in base alle idee preconcette che ci siano fatti
di noi. Abbia pazienza e un po’ alla volta il nuovo ritratto
che ha di sé andrà a fuoco. Pur con la consapevolezza
che i concetti sbagliati, anche se appresi involontariamente
faranno fatica a sradicarsi. Alle scuole medie avevo una professoressa
di inglese parecchio scarsa che mi insegnò alcune pronunce
sbagliate, contagiose come certe malattie sessuali inestirpabili.
E ancora faccio fatica a dire la parola nel modo giusto, se
non mi concentro. Per fortuna però l’inglese l’ho
imparato comunque anche con una base così così.
Abbia pazienza e buona volontà, un po’ alla volta
accetterà il cambiamento di ascendente e pianeti.
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NULLA
CHE SMUOVA - 850 |
Buongiorno,
sto attraversando un lungo periodo buio. La causa principale
è la ditta che ho (era di mio padre) che va malissimo
e ho grandi problemi economici. La mia vita si è inceppata
da anni, non mi riconosco più, non mi vedo e penso
di non poter più piacere a un uomo, insomma non c’è
nulla che mi smuova. Cosa si può dedurre dai miei transiti?
30/03/19XX a ZZ. La seguo da anni con stima. Cordialità.
Bettina
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13
settembre 2018
Quando le domande poste riguardano situazioni delicate qualsiasi
risposta appare o è sbagliata. Se la “sentenza”
è troppo ottimistica potrebbe fomentare false speranze
al limite delle illusioni, se troppo dura far precipitare nello
sconforto che non aiuta mai, se neutrale rivelarsi per quello
che è, ossia un tentativo di non compromettersi. Aggiungiamo
poi che anche all’astrologo migliore accade di non saper
prevedere sempre un evento, e a volte anche a fatto accaduto
non sai trovare una convincente spiegazione astrologica, o almeno
pare molto rabberciata. Così di fronte alla domanda di
Bettina dico quello che mi sembrano suggerire i transiti, con
tutti i dubbi del caso. La cosa più vistosa nel prossimo
anno mi sembra Urano che stazionerà su Marte, e ciò
potrebbe comportare l’incontro con un uomo, e la lettura
pare fin troppo facile. O almeno una forte dinamizzazione della
vita. L’incontro potrebbe avvenire per lavoro oppure grazie
ad amici (Marte è in undicesima). Non escludo poi che
potrebbero esserci pure proposte per lavorare insieme ma, se
così fosse, ci penserei due volte. Amore, sesso e lavoro
a mio avviso è meglio che restino separati, salvo casi
felici sempre possibili. Per la ditta, io confido nel transito
di Plutone in trigono a se stesso, e ora in sestile a Mercurio
e Venere, che potrebbe far contemplare scelte giuste. Quali
non saprei, ma immagino di chiusura o trasformazione dell’attuale
attività, visto che ora le cose non vanno un gran che,
o almeno andrebbero fortemente modificate. Per il resto, Saturno
è in Capricorno, e non è quindi troppo amico dell’Ariete.
Un qualche momento di difficoltà o sconforto lo metterei
in conto. Ci sono molti stimoli, questo sì. Dubito quindi
che non si smuova nulla. Se mai così fosse, provi lei
a dare uno scossone alla sua vita, in fondo l’Ariete è
maestro in queste cose.
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TRANSITI
AL BIVIO - 849 |
Ciao!
Sono nata il 20.08.19ZZ a W, alle 1.25) Ho tot anni e mi sento
a un "bivio". Da una parte un lavoro sicuro, che
però non mi dà più nessun tipo di soddisfazione
e mi fa sentire totalmente inutile. Un automa che si sveglia
la mattina, fa quello che deve, torna a casa e così
via, un giorno dopo l'altro. Dall'altra, non ho il coraggio
di scegliere che cosa fare: potrei darmi all'insegnamento
(ma ho paura della precarietà) vorrei crearmi una famiglia
(sto con una persona da pochi mesi, sarà quella giusta
finalmente?) e tra poco avrò Giove di transito in sesta
casa (dove ho Giove e Urano di nascita) e Luna in ottava casa
che tra poco riceverà la congiunzione di saturno. Riuscirò
finalmente a chiarirmi le idee e a realizzare qualcosa di
concreto della mia vita? Sottolineo che faccio terapia psicologica
da quasi 2 anni. Vorrei che mi arrivasse un’occasione
vera (lo so che non è così semplice ma a volte
accade) che finalmente mi faccia capire che strada prendere,
in tutti i campi. Ultima cosa: riuscirò mai ad avere
almeno un figlio? (una volta mi dissero molto difficile a
causa dei pianeti in quinta casa, tutt'altro che belli). Grazie
per l'ascolto.
Melissa
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13
settembre 2018
Cara Melissa, la tua e-mail mi ha fatto nascere una sensazione
che ricevo di frequente quando mi scrive qualcuno con problemi
analoghi al tuo, ossia di insoddisfazione generica e di non
individuazione dei propri obiettivi. Ossia mi sembra che i desideri
siano in qualche modo proiettati su uno schermo fantastico,
e non davvero interiorizzati. Quasi come se si immaginasse la
vita di un altro e non si ascoltasse la propria, con gli impulsi,
le contraddizioni, le paure ma anche le speranze. Nel tuo caso
credo che, astrologicamente, le cause siano due. Ossia un Sole
in trigono a Nettuno in Sagittario, capace di creare una irrequietudine
di fondo ma pure una mutevolezza negli obiettivi, ma anche una
Luna isolata in Capricorno e ottava, che forse rende un po’
difficile l’ascolto delle emozioni profonde. Quello che
posso suggerirti è quindi di capire la tua vita, anche
attraverso il tema natale, e di individuare al meglio i tuoi
traguardi, per non perdere tempo, visto che appunto esordisci
dicendo che hai “tot anni”. Non fermarti a contemplare
i presunti fallimenti, cerca di cambiare se devi farlo. Tenendo
però conto che, come scrivi, i tuoi pianeti in sesta
casa e Sagittario hanno bisogno anche di una regolarità
e entrate costanti, per un bisogno anche e soprattutto psicologico,
non solo materiale. Giove e Urano in Sagittario e sesta (come
del resto i pianeti in quinta) possono suggerire una passione
per l’insegnamento. Certo ora come ora almeno all’inizio
indicano una vita precaria ma, superati i primi momenti in cui
si è costretti a scoprire le modalità giuste per
trovare un impiego, sia pure tra mille salti mortali si riesce
a campare. Certo non facendo i dollari, ma portando a casa la
pagnotta. Quanto all’amore e ai figli, nemmeno loro piovono
dal cielo. Per l’amore è necessaria una nostra
partecipazione attiva, e io mi chiederei cosa c’era di
sbagliato negli incontri precedenti, se c’era. Per una
maternità, lascio perdere la diagnosi astrologica perché
ci sono infinite varianti che impediscono di fare affermazioni
nette sulla possibilità o meno di avere figli, ma anche
in questo caso bisogna decidersi a provarci. Non considerandoli
ancora una volta come una possibilità eventuale ma come
un desiderio, o come un evento che ci capita. Possibilmente
senza ragionarci troppo su a tavolino. La vita è frutto
anche del caos, e dal disordine nasce la vita. Riusciranno a
capirlo i tuoi pianeti in sesta casa? In bocca al lupo per tutto.
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SOPRATTUTTO
IL NODO SUD… - 848 |
Buonasera Massimo come stai?
Avrei delle domande da farti e penso che interesseranno parecchi
di noi che hanno in questo momento dei transiti diciamo così
un po' speciali. Mi chiedo cosa possa significare il transito
di Giove nella mia 10 casa congiunto a Mercurio Nettuno e
nodo sud radix. Soprattutto sul nodo sud. Che cosa comporta?
Io vorrei intraprendere un lavoro differente dal mio. Voglio
cambiare vita ma ho un po' di nebbia intorno a me. E poi quell'Urano
di transito in opposizione al mio MC congiunto in quarta radix
cosa potrebbe portare? Cambiamenti drastici? E Giove in transito
in decima aiuta nel settore lavorativo? Diciamo po' mi aiuta
il trigono di Urano con il mio ascendente in Capricorno. in
tutto questo niente amore? Insomma, sii la mia luce per favore.
Illuminami come sempre. GRAZIE INFINITEEEEEEE
Lorella
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13
settembre 2018
Cara Lorella, spero che mi concederai un po’ di ironia,
ma ormai penso che chi mi scrive sia informato che ne faccio
abbondante uso, a volte sfiorando il sarcasmo. Credo di averlo
specificato infinite volte ma non pretendo che tutti lo abbiano
letto. Sono un astrologo morpurghiano, un metodo di studio che
contempla solo i pianeti e non altre peculiarità come
i nodi, i punti di fortuna, le stelle fisse e altro ancora.
Quindi a mio modesto avviso che Giove ti passi sul nodo, non
importa se sud, nord, est o ovest, conta più o meno come
una sola lenticchia servita con lo zampone. Ossia non si nota,
anzi non fa un bel nulla. Piuttosto il tuo Urano in quarta forse
immediatamente non procurerà fatti eclatanti, ma il prossimo
anno potrebbe stimolare qualcosa con il potente trigono a Marte.
A me farebbe pensare però a una storia affettiva o sessuale,
giusto per non concentrarsi solo sul lavoro. Gli stimoli a trovare
un’altra attività possono esserci anche e soprattutto
grazie a Plutone sempre in quarta che formerà un trigono
potentissimo ai Plutone e Urano radix, magari fornendo gli stimoli
giusti per tentare nuove strade. Insomma, il cambiamento è
possibile e pure auspicabile, ma il nodo sud c’entra meno
di zero.
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UNO
SFOGO O UNA DOMANDA? 847 |
Buongiorno Massimo,
in realtà non ho una domanda specifica, ho bisogno
di parlare con qualcuno, un amico virtuale e sicuramente obbiettivo
come sei tu. Premetto che non sono abituata a confidarmi con
nessuno, ma mi trovo in un periodo negativo dal quale non
riesco ad uscire utilizzando i miei soliti sistemi. Nata a
X il 18/12/ZZ ore 3 a.m., divorziata dopo 24 anni di matrimonio
perché il mio problema di base nelle relazioni affettive
è sempre quello: non sentirmi considerata, accolta,
accettata per quella che sono, dovere sempre fare la parte
di quella forte, che si arrangia in tutto, che non ha bisogno
di nessuno, quando invece non è così. Ho sempre
avuto un disperato bisogno di amore, di appoggio, di sostegno.
Da anni ho iniziato a lavorare su me stessa per uscire da
questa situazione e mi sembrava di avere raggiunto discreti
risultati ed una certa serenità fino allo scorso 16
gennaio, quando ho incontrato una persona che da subito mi
ha coinvolto, affascinato, era l'incarnazione di quello che
cerco. La cosa sembrava reciproca e dopo due mesi è
già finita, senza una motivazione valida. Ecco, questa
cosa mi ha buttato in uno stato di delusione e apatia dal
quale mi sembra di non poter uscire. Come vedi Massimo, alla
fine non ho niente da chiederti. La risposta del perché
è finita è semplicemente che non mi vuole, quindi
me ne devo solo fare una ragione. Avevo bisogno di parlare
con qualcuno, grazie se mi leggerai. Buona giornata
Anna R.
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13
settembre 2018
Cara Anna,
mentre ti leggevo mi chiedevo se la tua esigenza di conferme
fosse solo una delle tipiche fisse di molti, poi vedendo il
tuo tema natale devo darti ragione. Ossia tu hai davvero un
forte, forse insopprimibile, bisogno di sicurezza e conferme.
Dato dall’insieme del tema natale ma in particolare dalla
Venere in Scorpione in seconda lesa da Saturno, da Sole e Mercurio
sempre in seconda lesi da Plutone in undicesima, dal Giove in
Toro e settima opposto a Nettuno in prima, che cerca sicurezza
ma in qualche modo se la nega, per tutta una serie di dubbi
e irrequietudini profonde create da Nettuno. Perché,
come tutti noi, la prima a non credere del tutto in te stessa
sei proprio tu, e proprio per questo necessiti di conferme,
rassicurazioni, basi sicure. Che dovrebbero servire anche a
mitigare le ansie di una Luna lesa in ottava e Gemelli, anche
questa un elemento che crea un problema di abbandono. Intendiamoci,
mica sei un disastro, ci mancherebbe. Giove infatti è
in trigono a Plutone, Urano e Marte, Saturno è in sestile
a Sole e Mercurio. Restano solo lesi i pianeti femminili, Luna
e Venere, entrambi in segni di Mercurio, Gemelli e Scorpione,
e in qualche modo sono loro davvero a soffrire. Insomma, diventa
un po’ il cane che si morde la coda. Ovvero i tuoi bisogni
affettivi creano una necessità che non viene soddisfatta
del tutto proprio per l’insicurezza di base. Si può
curare questa dolorosa sensazione? Io credo sia possibile, con
un buon lavoro su se stessi che non cancellerà del tutto
la ferita ma potrà fare vedere le cose in altra prospettiva.
Perché le ferite ce le hanno procurate gli altri, ma
perché gli abbiamo noi porto il coltello su un cuscino
di velluto. Cosa dicono i transiti in proposito? A inizi anno
Plutone ha formato un trigono al tuo Giove in settima, e l’incontro
importante c’è stato, anche se purtroppo è
svanito. Nei prossimi mesi Plutone torna sul luogo del delitto.
Ci sarà un ritorno di fiamma, un nuovo incontro? Mi auguro
soprattutto che i tuoi desideri siano chiari per te, e pure
realizzabili. In particolare che tu capisca che già hai
tanto dentro, e non devi cercare troppo fuori. Se ce la farai
potrà arrivare poi tanto anche dall’esterno.
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UN
FIGLIO IN CRISI E L’ INTELLIGENTE DOMANDA DI UNA MADRE
- 846 |
Ciao Massimo.
Nostro figlio sta attraversando la classica fase adolescenziale,
già da un anno ormai, e questo ha influito negativamente
anche sul rendimento scolastico, e non solo. La situazione
è precipitata negli ultimi mesi tant'è che,
anche se abbiamo adottato misure adeguate al caso con ripetizioni
e aiuto da parte nostra, due insegnanti non intendono supportarlo
in questa difficile fase, e comunque stiamo parlando di scuola
dell'obbligo dove gli insegnanti dovrebbero capire la differenza
che intercorre tra un alunno che non ha mai fatto nulla e
uno che nonostante l'impegno ha delle difficoltà. Non
è mai stato il primo della classe ma tra i suoi tanti
bassi e pochi alti è riuscito a stare sulla sufficienza.
La prossima settimana la referente ci ha chiamato per "discutere"
della sua situazione e sinceramente noi genitori non sappiamo
bene come comportarci. Siamo d'accordo che una eventuale bocciatura
non è la fine del mondo, ma il fatto che nostro figlio
si trovi già ad affrontare una situazione difficile
dal punto di vista personale (anche con lo sport), potrebbe
aggravare ulteriormente il suo stato. Dal canto suo si dice
entusiasta di intraprendere un nuovo percorso scolastico e
non credo abbia compreso appieno cosa stia realmente accadendo
con gli esami di terza media e se li supererà. Secondo
noi ha dei problemi di insicurezza, autostima inesistente
e immaturità. Quello che volevo chiederti Massimo è
se si può intravedere qualcosa dal suo TN e Transiti
a riguardo di quanto sta vivendo e avvenendo in questo periodo.
Non sono astrologa ma vedendo il suo TN noto le caratteristiche
di un Urano all'ascendente in Pesci leso: (da Mercurio congiunto
al MC, Venere e Marte, impulsivo, disordinato, irrequieto,
mille idee e ben confuse. L'unico sostegno in sestile con
il Sole che insomma è pur sempre in Capricorno. Luna
in Gemelli in 4 casa anch'essa lesa da Plutone, Mercurio e
Venere. Non è che i suoi "problemi" attuali
siano dovuti proprio da noi genitori? Come fare per aiutarlo
a superare tutto ciò?
Maria LaO
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9
agosto 2018
Quando leggerai la risposta saprai anche se tuo figlio è
stato bocciato o può accedere alle scuole superiori,
ma le domande che mi hai posto non riguardano solo la contingenza
del minuto, quindi la risposta ha un senso anche per il futuro.
Anzitutto ho molto apprezzato il fatto che tu ti chieda se sia
anche colpa vostra l’attuale crisi di tuo figlio, segno
evidente che hai a cuore il suo futuro e cerchi di fare del
tuo meglio, senza proiettare sul prossimo (siano insegnanti
o chi altri) la responsabilità di sue difficoltà.
Al tempo stesso ti esorto però a non esagerare, le tue
ansie potrebbero trasmettersi al ragazzo, minandone le certezze
interiori. Intendiamoci, lo dico non solo genericamente ma in
base al tema natale di tuo figlio. Plutone opposto alla Luna
potrebbe infatti indicare una madre che non riesce a infondergli
sicurezza, anche se lo inonda di amore e di sostegno materiale
ed economico (il trigono a Giove in Bilancia). Più sfumata
mi sembra la figura di suo padre nei suoi confronti, con quel
Sole in decima in sestile a Urano che indica mi pare soprattutto
un genitore che lavora tanto ed è proiettato verso la
propria realizzazione professionale. La crisi del momento penso
sia legata a Plutone che gli quadra il Giove in settima e potrebbe
dargli un periodo di dubbi e trasformazioni. Innestato poi come
hai notato giustamente tu su un tema a forte dominanza nettuniana,
nonostante il ragazzo sia Capricorno. I pianeti in Sagittario,
l’ascendente Pesci, il Nettuno in dodicesima casa in trigono
a Giove lo rendono potenzialmente un irrequieto avventuroso,
a cui probabilmente la scuola starà un po’ stretta.
Senza esagerare ma standogli però vicino come credo tu
sappia fare, punta sul suo lato anche realistico (il Sole in
Capricorno in sestile a Urano) come pure sulla vivacità
intellettuale che di certo la Luna in Gemelli gli dona. Dubito
fortemente che il ragazzo avrà seri problemi nella vita,
anche perché il Mercurio-figlio tuo e di suo padre è
bello in entrambi i casi. Se il ragazzo dovesse in futuro darvi
preoccupazioni costanti avreste avuto un Mercurio di tutt’altro
tipo. Suppongo però che viaggerà tanto e che presto
vi rassegnerete a non averlo eccessivamente vicino, almeno troppo
a lungo. Per la crisi quindi non preoccuparti troppo. A volte
ripetere un anno (se gli sarà capitato) aiuta in seguito
a non reiterare gli stessi errori. Auguri per tutto.
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UNA
STORIA CON POCO SESSO - 845 |
Piccole crisi crescono. Ciao Massimo, sono
una giovane Cancro con ascendente Sagittario e da quasi due
anni ho una relazione con uno Scorpione con ascendente Vergine.
La nostra storia è partita come una relazione a distanza
che è andata accorciandosi nel tempo. Per un anno dall’inizio
della relazione ho dubitato dei suoi sentimenti e pensato
che volesse tradirmi con una collega, anche perché
si concedeva rari momenti d’intimità e io non
sapevo cosa pensare. In quest’ultimo periodo sembra
essere più coinvolto, mentre l’amore folle che
provavo per lui è andato ridimensionandosi. Oggi non
so più cosa fare. Una parte di me è sicura d’amarlo,
abbiamo molti aspetti in comune ed un feeling intellettuale
che faticherei ad avere con un altro; l’altra parte
di me si sente ingabbiata in una relazione poco appagante
sul piano sessuale. Dopo mesi di ascesi spirituale ho finalmente
trovato il coraggio di parlargliene e lui sta continuando
ad ignorare la sua impotenza. Così sono arrivata a
chiedermi: un uomo che ignora un aspetto importante della
vita di coppia ama davvero la partner? Lui giura di sì,
anche se mi sembra pieno di superbia più che d'amore
nei miei confronti. Sono riuscita a tenere a bada l’impulso
di tradirlo - ammetto che mi sarebbe piaciuto fargli del male
- perché credo che la storia meriti d’essere
salvata. Ho cercato di capire le ragioni del suo comportamento,
che dovrebbero essere messe in secondo piano per favorire
il benessere del ménage. In un momento della mia vita
in cui mi sento in crisi esistenziale ed il futuro mi appare
sempre più incerto, mi chiedo: mi ama o no? Cosa potrebbe
accaderci durante i super-transiti che si prospettano?
C.
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9
agosto 2018
Mi scuserai se sono terra terra, ma c’è qualcosa
che non mi torna nel comportamento del tuo ragazzo. Vero che
non si può generalizzare, ma mi sembra improbabile che
a poco più di trent’anni sia così poco interessato
al sesso, essendo Scorpione poi. Vero che non tutti quelli dell’ottavo
segno sono assatanati, ma di solito pensano tanto all’eros
e non disdegnano affatto di praticarlo. Con tutte le eccezioni
del caso, per carità. Mi sembra di capire poi che si
tratti di poco interesse, non di difficoltà erettive,
anche se a un certo punto parli di impotenza. La vera impotenza
sessuale però è molto più rara di quello
che si immagini, e nella maggior parte dei casi è dettata
da problemi psicologici, ora facilmente risolvibili con le rinomate
pilloline blu. Confesso che leggendo la tua mail ho avuto subito
cattivi pensieri, e non vorrei offendere i tuoi sentimenti,
mi dispiacerebbe davvero ma al tempo stesso devo prospettarti
i miei dubbi. Ho pensato infatti che stesse con te anche (anche,
non solo quello) per coprire altro. Di solito si tende a occultare
quello che non puoi dire apertamente, e i casi potrebbero essere
due: è occultamente gay o ha una relazione con qualcuna
che è già impegnata altrove. Dal tema natale non
mi sembrerebbe però gay, come pure dubito fortemente
che possa essere impotente. Semmai vedo un pizzico di misoginia,
con quella sua Luna in Capricorno solo lesa e quinta casa. Luna
che negli ultimi mesi è stata interessata dalla congiunzione
di Plutone, che qualcosa avrà pur voluto dire. Al di
là di chiarimenti che a mio avviso vanno fatti, penso
che tu debba ascoltare soprattutto te stessa e le tue necessità.
Ammesso che io sia maligno e le mie ipotesi siano del tutto
campate in aria, questo ragazzo non ti appaga sessualmente,
e dubito fortemente che potrà cambiare in futuro. Di
solito infatti il desiderio tende a scemare e, se è già
così scarso ora, non riuscirà a rinascere per
miracolo. Hai una forte intesa intellettuale ed emotiva: ti
basta? Ascoltati, e sii decisa. Se tiene a te magari farà
uno sforzo e si concederà di più. Se non lo fa
o non lo può fare, a te basta? Ti auguro che la situazione
si sblocchi ma, se non dovesse accadere, segui i tuoi desideri.
A volte sono difficili da capire, soprattutto quando il rapporto
è sbilanciato come ora. Sei disposta ad accettarlo?
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LA
TENDENZA ALL’AUTOLESIONISMO - 844 |
Buona domenica Massimo! Farti i miei complimenti
per come rispondi ai tuoi interlocutori sul Forum mi sembra
riduttivo: leggerti diviene sul serio una ginnastica per il
nostro cervello. Il problema al momento resta il settore lavorativo,
in quanto per i mesi di collaborazione ho percepito più
un rimborso spese che un reale compenso per la mia attività
e questo ha limitato ovviamente il mio budget per partecipare
ad eventi, corsi di aggiornamento etc. Ora che si avvicina
l'estate e il palinsesto resta fermo, devo assolutamente darmi
da fare per inserirmi comunque in un ambiente lavorativo.
Ciò che mi rende molto perplessa sulla reale possibilità
di trovare un impiego riguarda la mia spropositata chiusura
nei confronti del mondo circostante. Dall'inizio della primavera
scorsa con il passaggio di Marte in Capricorno mi sono come
ripiegata, impigrita nelle relazioni esterne. Sono diventata
apatica, poco curata nel mio fisico: niente palestra e ritmi
alimentari abbastanza border line, insomma invece di godere
con ottimismo ed intelligenza dei risultati che ottenevo al
lavoro, ha prevalso ancora il mio forte autolesionismo. Ora
che devo rimettermi in moto per cercare un lavoro, parto già
con una mentalità isolata e pessimista. Mi aiuteresti
a comprendere meglio queste mie dinamiche caratteriali? Perché
non provo mai un minimo di soddisfazione, di fiducia nelle
mie qualità? Non voglio come al solito fare delle domande
e darmi da sola delle risposte. Lascio se vorrai a te la risposta
come sempre intelligente ed oggettiva che vorrai darmi. Io
so solo che mi sembra di sprecare in un inutile sofferenza
la mia vita. E ciò al di là di tutto non mi
sembra molto sensato. Eppure come un drogato in crisi di astinenza,
io se non trovo la mia dose quotidiana di malessere, di solitudine,
sembra che non sono contenta. Vorrei spezzare questo gioco
compulsivo. Grazie per la tua sincera risposta. Con ammirazione.
Mirella
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9
agosto 2018
Siamo certi che vuoi davvero spezzare il gioco compulsivo? Da
quello che mi scrivi non mi sembra che tu sia realmente intenzionata
a farlo. Anzi, se mi permetti la sincerità, fai quello
che fanno in tanti, ossia cerchi nell’astrologia una spiegazione
al tuo non cambiamento, giusto per potere dire “Lo dicono
pure gli astri che non posso cambiare, o che non è ancora
giunto il momento…” eccetera. Scusa la durezza,
ma in certi momenti credo che sia più utile una severa
verità piuttosto che caritatevoli rassicurazioni che
però non aiutano in alcun modo chi le cerca. Detto questo,
e pure volutamente in maniera brutale, ti do alcuni rapidi suggerimenti,
poi dovrai rimboccarti le maniche se pensi sia il caso di farlo.
Ossia di sicuro in parte hai la tendenza a viverti in maniera
molto critica, suppongo paralizzante, come vogliono i pianeti
in Vergine, alcuni quadrati a quelli in Sagittario, come pure
Marte quadrato al Sole a fine Scorpione. Situazioni che fanno
paventare il cambiamento, trovare scuse per non agire, ti danno
un eccesso di critica verso di te che diventa non costruttiva,
suppongo incentrata più sul tuo aspetto fisico che sui
nodi caratteriali. Oppure toccando anche eventuali pecche comportamentali,
ma senza una reale volontà di modificarle. Oppure proiettando
all’esterno le difficoltà, che ci sono di sicuro,
ma nascono soprattutto da una tua non compiuta progettualità,
che si riflette all’esterno. Cara Mirella, anzitutto chiediti
se vuoi realmente tentare di cambiare o ti sta bene restare
in una situazione di doloroso stallo. Se non ti piace DAVVERO
quello che stai facendo cerca altre soluzioni. Nessuna è
semplice e nessuna indolore, ma rispetto al farti male da sola
senza individuare una reale via di uscita credo sempre che valga
la pena tentare, da sola o con l’aiuto di qualcuno. Prima
però devi farti chiarezza dentro. Altrimenti andrai a
cercare chi ti confermi nelle tue certezze, anche in negativo.
Ossia che hai un carattere fatto così, non si può
cambiare, eccetera eccetera. Attenzione però, il tema
natale non è una condanna, è in perenne movimento
e può pure essere vissuto in maniera molto diversa nel
corso della vita. Sta anche a te però non dare solo la
colpa ai pianeti. Si tratta poi davvero di una colpa o di un
modo di essere? Questo penso, ma posso solo darti un parere,
il resto devi mettercelo tu. Spero soltanto che la mia strigliata
possa esserti utile, questo mi auguro.
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UN
MARITO DIVENTATO INSOPPORTABILE - 843 |
Gentilissimo Signor Massimo,
sono quella che l'ha stressata per il polipo su una corda
vocale del marito. Perché non riesco a vivere in pace?
Lo so che domanda è oziosa specie per uno Scorpione
che si annoia nella normalità, ma ora ne avrei bisogno.
Ci sono due cose che mi tengono in ansia, o meglio una mi
infastidisce l'altra veramente mi mette in difficoltà:
La prima è che, lavorando nel pubblico, sono stata
distaccata da un ufficio a 20 km da casa, a 300 metri da casa.
Ovviamente vorrei rimanere in questo fosse solo per la comodità,
il direttore non vuole che vada via, hanno trovato un altro
operatore che ha accettato di lavorare lì, alle Risorse
Umane invece tergiversano e vanno avanti a distacchi a causa
dei quali domani potrei trovarmi nel vecchio ufficio. E questa
precarietà mi fa sentire come "color che stan
sospesi" senza appartenere a qualche realtà specifica.
Ma veniamo all'argomento che è un vero e proprio osso
duro!!! Riguarda mio marito. Dunque, dopo l'operazione è
come se avesse preso coscienza che ci si può ammalare
e questa cosa lo ha messo in enorme difficoltà, e ad
agosto compie 60 anni (lo ripete come se non ci potesse credere).
Da novembre ha cominciato con un atteggiamento insopportabile:
ha giornate di mutismo, e solo se faccio una domanda risponde,
oppure ha atteggiamenti di sopportazione che mi hanno stufato.
Ho provato a domandare quale fosse il problema ma la risposta
è sempre "niente". Stiamo insieme dal 1976
e la seconda cosa che gli ho detto, dopo averlo conosciuto,
era che non avrei gradito avere figli, lui non ha mai controbattuto,
e ha fatto di tutto per sposarmi. L'altro giorno invece fece
un commento come dire che a lui sarebbe piaciuto averne almeno
uno: se ne è accorto dopo 42 anni? Sembra non se ne
possa venir fuori con uno che fa il muto. Non capisco se aspetta
che faccia qualcosa io nei suoi confronti, non so di quale
natura. Ho le pile scariche e non ho voglia di inseguirlo
per dargli l’opportunità di guardarmi dall'alto
in basso. La cosa che mi fa più arrabbiare è
che, se vede che mi metto di traverso, allora cambia atteggiamento.
oppure ieri si parlava di una settimana di vacanza e gli ho
detto che se la dovevo passare così mi sarei organizzata
in maniera diversa, prima aspettavo lui per andare in qualsiasi
posto, ora vado da sola. Non ce la faccio più a sostenere
questa situazione, ho bisogno di pace, mentre, essendo 2 in
casa, si immagini che clima ci può essere. Mentre anni
fa sarei stata terrorizzata dall'idea di essere lasciata,
ora sono arrivata al punto di pensare di andare a casa della
mia mamma, e lasciarlo qui da solo. Sono anche disponibile
a lasciarlo qui benché la casa sia mia, basta uscir
fuori da questa pesantezza. Meglio sola. Anche perché
sembra che io abbia pazienza senza fondo, però la mattina
che mi alzo e non ne voglio più sapere, anche se siamo
stati insieme 42 anni. Le sarei grata se potesse darmi il
suo illuminato parere su ciò che le ho raccontato,
e qualche consiglio su come uscirne.
Anna Maria
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9
agosto 2018
La risposta al perché non riesce a vivere in pace è
molto semplice e non riguarda solo lei, ma l’umanità
intera. Perché la vita è cambiamento e ciò
implica inevitabilmente problemi di adattamento, situazione
applicabile a entrambi i quesiti che mi pone. Quindi semmai
il problema non è perché la vita le crea problemi,
ma perché lei si agita tanto quando qualcosa le scombina
la sua temporanea tranquillità. In questo momento, in
un caso vorrebbe che sul lavoro venisse confermata la sua attuale
situazione (e credo che accadrà appena l’Ufficio
delle Risorse Umane smetterà di fare il sadico o l’incompetente),
nell’altro stenta a reggere un marito diventato insopportabile
o almeno molto, molto faticoso da reggere. Mi chiedo però
come non si sia accorta prima di certe caratteristiche del consorte.
È possibile infatti o certo che la sindrome depressiva
si sia innescata con il banalissimo intervento chirurgico che
ha subito, che gli ha fatto rendere conto che sta per entrare
nella terza età. Evento che non piace a nessuno, intendiamoci,
ma che andrebbe affrontato con serenità se ci si riesce
ma, se proprio non ce la si fa, con l’aiuto di specialisti.
Suo marito no, deve fare la vittima e mi stupisco che in tanti
anni di matrimonio non si sia accorta prima che è un
suo tipico modo di relazionarsi. La sua Luna in Pesci e prima
casa lo fa essere infatti una vera primadonna, che deve essere
al centro dell’attenzione altrui, anche e soprattutto
per la sua sensibilità ed emozioni, vere o recitate esse
siano. Come pure è molto probabile che l’atteggiamento
di sufficienza che di tanto in tanto gli traspare lo abbia sempre
avuta, non sarebbe Leone altrimenti. Cosa può fare? Lasciarlo
e ricominciare una vita sua, dove almeno se ne starebbe in pace
e non dovrebbe sorbirsi i lamenti o mutismi? Può essere
una soluzione, soprattutto in un momento come questo, e potrebbe
trattarsi di una scelta definitiva come pure momentanea. Se
ce la fa le consiglierei però vivamente di essere se
stessa, di praticare la tolleranza zero verso quelle che sembrano
soprattutto richieste di attenzione eccessive e mal espresse.
Ossia non abbia peli sulla lingua e dica quello che le passa
sulla testa senza paura di ferirlo. Ha diritto ad essere quello
che è, suo marito non è moribondo e, se è
depresso, non riversi il suo malumore su di lei, che non ha
alcuna colpa. Se riuscite a trovare un equilibrio tra le esigenze
di entrambi potrete tirare avanti, cercando di tollerare l’uno
i difetti dell’altro e viceversa. Se non ce la fate lei
sicuramente starà meglio rispetto al momento attuale
e magari la distanza le farà rinascere nuovi desideri.
Fino a prova contraria abbiamo solo una vita e dobbiamo condurla
al meglio. I problemi del partner hanno di certo importanza,
se sono veri, non se sono inventati o se ci vengono riversati
addosso per farci sentire in colpa. Per quale motivo poi?
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AMORI
IMPOSSIBILI, COME RENDERLI POSSIBILI - 842 |
Gentile Massimo,
grazie per la risposta, so che gli amori complicati sono affascinanti,
ma dopo quasi metà vita (ne ho avuto un altro bello
e importante ma la complicazione era vivere in due diversi
continenti) avrei voglia di un amore da poter costruire e
vivere in modo "paritario". Sì, complessa
lo sono e molto. E purtroppo hai ragione, bisogna cavalcare
l'onda, era quello che volevo fare, ma da Capricorno non sono
abile nel non farmi travolgere. Quindi "un esperimento"
che voleva rimettermi in gioco anche nella sessualità
è finito non male, ma con un po' di ferite da parte
mia. L'amicizia credo rimarrà, anche se ho preso le
distanze, però avrei preferito non confonderla con
la sessualità, che in lui è rimasto l'aspetto
più marcato, mentre per me lo erano la complicità
e l'amicizia. By the way, quello che hai scritto è
molto interessante: mi interesso da anni d’astrologia,
ho un amico astrologo, ma quell'aspetto Marte Nettuno (la
congiunzione non è troppo larga? pensavo di aver Marte
isolato, forse meglio cosi) quadrato a Giove me l'avevano
sempre visto come fattore "rallentante l'azione",
la decisione, Giove che con la sua quadratura mette paura
e blocca Marte. Allora ti chiedo cortesemente un altro quesito,
visto che sto lavorando con l'analisi, per vivere un po' meglio
con me stessa, con gli altri, ma anche, soprattutto l'amore,
se per un po' avrò buoni transiti, che aiutano l'opposizione
Capricorno Saturno, per alleggerire la quadratura Marte e
Giove, oltre che il lavoro su me stessa, ci sono transiti
particolari? Gli uomini stranieri e irrequieti forse mi piaceranno
sempre (per la mia sete di conoscenza, il mio amore per le
lingue, e il viaggio. Luna in Scorpione e Venere in Aquario),
ma vorrei un amore se non proprio semplice, per lo meno vissuto
(l'unico l'ho avuto tra il 2000 e il 2002, con uno straniero,
anche se vedendoci per lunghe estati e vacanze durante l'anno).
Se poi finisce mi farò una ragione, ma che sia completo.
Per questo ho iniziato questo lavoro a tutto tondo su di me.
Sono nata il 6 gennaio 19ZZ alle XX, a WW.
Grazie di cuore e buona estate!
A. E.
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9
agosto 2018
Piccola precisazione tecnica. Se non ci fosse la congiunzione
con Nettuno (che c’è, distando i due pianeti 8
gradi, una congiunzione può arrivare fino a 10), Marte
non sarebbe comunque isolato perché appunto è
quadrato a Giove. Un pianeta è isolato quando non riceve
alcun aspetto, non importa se positivo o negativo. Archiviata
la mia dose quotidiana di pedanteria torno alla domanda, e mi
sorge il dubbio che non ci sia una vera domanda, sintomatico
di una difficoltà ad affrontare davvero il problema,
se di problema si tratta. Non è una colpa, intendiamoci,
ma una constatazione. Penso che se realmente il tuo inconscio
volesse sciogliere il nodo mi avresti formulato una domanda
diversa, del tipo: “Perché non riesco a conoscere
qualcuno che non abiti dall’altra parte del mondo?”
Invece resti sul “se”, sul “ma”, sul
“se facessi”. Insomma, dai spazio al tuo tanto Nettuno,
un pianeta incontenibile, come il gas, che guarda caso rappresenta
simbolicamente. Perché i pianeti che simboleggiano il
maschile e il femminile (ossia il tuo modo di rapportarti in
una storia sentimentale) sono in segni o case nettuniane. La
Luna in nona (cosignificante del Sagittario domicilio del pianeta),
Marte in Sagittario congiunto a Nettuno e in undicesima casa,
il Sole in dodicesima (casa dei Pesci domicilio di Nettuno),
Venere in Aquario dove Nettuno è esaltato. Insomma, non
c’è scampo. Tu, pur essendo Capricorno, sei anche
Nettuno e cerchi pure Nettuno, inutile tentare di essere diversi
da quello che si è. Ci sono però infiniti modi
per vivere il pianeta, e non è necessario restare lontani
da chi ti interessa, oppure trovare persone sfuggenti. Viviamo
(ancora, non si sa per quanto) in una società multietnica,
dove anche nel più sperduto paesino vivono persone nate
altrove. Certo mica tutti ti possono interessare, ci mancherebbe.
Ma da curioso come sono e osservatore della realtà circostante,
vedo qui da noi gente di tutte le etnie, età, cultura.
Vuoi mai che tra cingalesi, lettoni, peruviani e altro ancora
non ce ne sia qualcuno che ti possa interessare e a cui tu possa
piacere? Mi sembra ed è impossibile. Ma tu lo vorresti
o preferisci crogiolarti nella tua solitudine non troppo soddisfacente?
Mi scrivi chiedendo però una soluzione e ti do il beneficio
della buona fede. Intendiamoci, l’individuazione di un
problema non è la sua risoluzione, ma forse devi davvero
comprendere (con le viscere, non solo con la testa) che in parte
ti piace crogiolarti in questa solitudine esistenziale. Solo
accettandolo potrai trovare uno spazio per l’altro, che
abiti qui o dall’altro capo del mondo. Se pensi che si
possa tentare di esplorare anche tra gli stranieri che vivono
da noi buttati e conosci gente. Magari facendo del tuo meglio
l’anno prossimo, quando Saturno, passando sul tuo Sole,
scioglierà l’opposizione di nascita. Sperando che
l’attuale governo non abbia bloccato del tutto le frontiere
e ci obblighi a vivere nel metro quadro di una mentalità
ristretta, dove il massimo divertimento è la sagra della
polenta taragna.
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UN
TEMA NATALE DISASTROSO? UN MISTERO - 841 |
Salve,
da un bel po’ che seguo il suo sito e la sua rubrica,
e finalmente mi sono decisa a scriverle. Vorrei chiederle
qualcosa riguardo il mio tema natale, mi chiedo cosa c'è
di così terribile da rendere la mia vita quasi insopportabile.
Per carità, so che c'è di peggio, ma nel mio
caso ci fosse stato un campo della mia vita che fosse andato
bene: è come se la mia vita si fosse bloccata in tutti
i settori (vita sentimentale, situazione economica, rapporti
familiari e amici)! Possibile che non ci sia qualche punto
di forza nel mio tema? Vorrei capire se ho qualche speranza
di migliorare almeno la mia situazione economica, che alla
fin fine è quella più importante (senza libertà
finanziaria semplicemente non si campa, checché ne
dicano i fautori de "i soldi non danno la felicità").
Le lascio i miei dati: nata 11-07-19ZZ alle 9,33 a QQ). La
ringrazio in anticipo e la saluto cordialmente
Maria
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9
agosto 2018
Cara Maria, il suo sarebbe un caso da studiare a tavolino, con
un confronto diretto con lei rispetto a quello che non ha funzionato
e non funziona nella sua vita, perché non mi sembrerebbe
affatto un tema natale disastroso per tutti i settori dell’esistenza.
Certo, ha i suoi settori di tensione come è normale che
sia ma, se non si fosse descritta così, avrei pensato
a tutt’altro. Non avendo alcun motivo di dubitare della
sua sincerità provo a capire, tema natale alla mano.
Anzitutto lei possiede quella che è considerata una ciambella
di salvataggio, se non una vera e propria riserva di fortuna,
piccola o grande essa sia, ossia una congiunzione di Giove al
Sole, quella che farebbe pensare almeno che, se mai dovesse
cadere, cadrà sempre in piedi. Non funziona questa congiunzione?
Dubito anche se è in undicesima casa, che può
sfumare l’aspetto, perché è in trigono a
Nettuno e in sestile a Plutone e Urano. Quindi mi sembra impossibile
che davvero non sappia reagire. Allora dove sta il problema?
Le faccio delle ipotesi ma, ribadisco, ci vorrebbe un colloquio
a tu per tu per capire. Forse Mercurio isolato in Leone e dodicesima
le crea un senso di isolamento, ribadito in qualche modo anche
da Nettuno in terza anche se solo ben aspettato. Probabile che
le ambizioni iniziali non siano state del rutto realizzate,
come testimoniano Venere e Marte in decima in parte lesi. Come
pure è tutt’altro che escluso che il Saturno in
ottava, leso, e la Luna sempre in ottava inducano un senso di
precarietà, in parte dovuto a circostanze esterne, in
parte attribuibili a una sua inconscia volontà di non
trovare soluzioni definitive ai suoi problemi. Inconscia, intendiamoci,
quella che magari non ti fa stabilizzare perché una sottile
o grande inquietudine ti serpeggia dentro, e viene trasmessa
alle tue azioni. Cara M., io non credo affatto che la fortuna
non sia dalla sua parte. Suppongo che ci sia stato un mix di
eventi esterni e di sua non determinazione a dare una reale
svolta alla vita. I soldi sono importanti, certo, ma se non
abbiamo ereditato capitali importanti, dobbiamo darci da fare
per procurarceli. Forse quell’ottava così stimolata
e lesa le ha impedito di ereditare quello che voleva, e le ha
lasciato dentro il pensiero di quello che avrebbe potuto essere
e non è stato, oltre a dare un senso di precarietà
vissuta male da un Cancro. Volti pagina, e non aspetti miracolosi
interventi della fortuna. Che potrebbero arrivarle, intendiamoci,
perché ha pur sempre una congiunzione Giove-Sole. Si
rimbocchi le maniche, come può fare benissimo con quella
congiunzione di Urano e Plutone in Vergine e prima casa. Per
il resto dovrei avere più elementi sulla sua vita per
capire cosa non va. Il tema natale è sì uno schema
di informazioni infinito, ma va corredato delle necessarie notizie
biografiche.
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UN
UOMO SPECIALE? - 840 |
Salve Massimo,
volevo sapere se incontravo un uomo speciale adatto a me,
se era previsto nel mio divenire. Attualmente mi sono liberata
da un rapporto importante e punto al massimo. Comunque, grazie
Mila
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9
agosto 2018
Il massimo non è mai semplice da ottenere, e quasi sempre
bisogna accontentarsi. Con un tema natale come il tuo però
decisamente sono poche le cose che ti spaventano. Nei prossimi
mesi Saturno in Capricorno e Urano in Toro ti formano un trigono
al Sole in Vergine. Non è escluso che l’incontro
ci sia. Sarà il massimo? Te lo auguro, ognuno avrebbe
diritto di cercarlo, e in qualche caso riesce pure ad averlo.
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LE
SFIDE INFINITE DELLA VITA, QUALE LA CAUSA? – 839 |
Buonasera Massimo, come sta?
Ci provo anche io a porle una domanda, chissà che possa
riuscire a comprendere come mai ho avuto tante sfide da superare!
Alcune vinte, altre perse e se dovessi elencarle i settori,
beh, le direi, in tutti! Le difficoltà maggiori le
ho avute in salute e in amore. La mia grande e bellissima
storia con un Vergine/Vergine si è conclusa a fine
febbraio purtroppo. Sono nata a ZZ il 27/5/QQ alle XX. Grazie
di cuore. I miei problemi di salute sono nati con me, quando
il giorno che sono nata, ho avuto un grosso problema. Quindi
ho dovuto subito imparare a fare tutto con molte difficoltà.
Il periodo peggiore ovviamente è coinciso con l'adolescenza.
Accettavo poco questa condizione, cercavo sempre di superare
i miei limiti, ma, finivo sempre in ospedale con qualcosa
di rotto. Mi sono sposata a 25 anni, ovviamente credendo di
aver incontrato l'uomo della mia vita. Dopo varie crisi coniugali,
decidiamo di diventare genitori. Al mio terzo mese di gravidanza
scoprono però che il mio sistema immunitario sta andando
in tilt...ho partorito con immensa gioia mia figlia, ma ovviamente,
due anni dopo il parto sono riusciti a dare un nome alla malattia
da combattere, alias una malattia rara. Da allora vivo facendo
la spola tra vari ospedali, la lotta è sempre aperta,
ma qualche bella battaglia (ho subito tanti interventi) l'ho
vinta. Ovviamente il mio matrimonio è finito (l’uomo
che avevo sposato non reggeva quel tipo di vita e sofferenza!)
e mi sono ritrovata a crescere mia figlia da sola. Ho avuto
qualche storia dopo la separazione (pochi flirt, sempre storie
sbagliate ma lunghe!) fino a quando ho incontrato un uomo
meraviglioso con cui ho condiviso quasi due anni di vita e
d'amore (anche se ognuno a casa sua, per non turbare l'equilibrio
tra me e mia figlia). F. scopre di avere un tumore, ma con
l'immenso amore che c'era tra noi, per me non vi era nessun
problema, avrei lottato fino al mio ultimo respiro al suo
fianco. Ma, a febbraio, F. scopre che le chemio che gli stanno
facendo non sono efficaci e deve iniziare un nuovo ciclo più
aggressivo. Da quel giorno ha iniziato ad allontanarmi inesorabilmente
e ad oggi, a parte qualche breve incontro perché da
Gemelli approfitto di ogni occasione per riuscire ad incontrarlo,
non ci siamo più frequentati. Sono mesi difficili,
perché quando un amore nasce e cresce nelle difficoltà,
non è una semplice storia, ma diventa un grande Amore,
o forse sono un'illusa che semplicemente lo crede. Chiedo
scusa se mi sono dilungata, ma questa è a grandi linee,
la mia storia di vita. Periodi di tregua pochi, periodi di
vita intensa con emozioni, nel bene e nel male, elevate all'ennesima
potenza (come forse pochi riescono a comprendere) tanti. F.
è vivo, perché è questo ciò che
temo di più: che lui mi abbia allontanato perché
i medici gli hanno detto qualcosa che, nella realtà,
lui non è riuscito a dirmi.
S.
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12
luglio 2018
La sua mail mi ha suscitato un senso di stupore, un po’
per la complicata storia che mi racconta, ma soprattutto perché
lei è gemella astrale (ossia è nata nello stesso
giorno, anche se a qualche ora di distanza) di una coppia di
gemelle che conosco benissimo, e che hanno avuto una vita del
tutto diversa dalla sua. La prima considerazione banale è
che basta spostare la domificazione di un tema natale e gli
equilibri vanno in tutt’altra direzione. Perché
il Saturno in decima casa delle mie amiche, isolato, nel loro
caso ha dato una riuscita voglia di avere successo nella professione,
nel suo, cadendo in sesta, l’ha costretta a bazzicare
ospedali sin dalla nascita. In aggiunta il Marte opposto al
Sole nel loro caso le ha portato a incontri con uomini sbagliati
(soprattutto per una delle due, mentre per l’altra molto
meno, ma il tema delle gemelle presenta qualche lieve differenza
di domificazione) nel suo, cadendo in prima e opponendosi al
Sole in settima, le ha creato un problema a un braccio, oltre
alla rottura del matrimonio, e alle difficoltà a mantenere
– almeno fino ad ora – storie affettive stabili.
Al di là delle complicazioni (reali, non inventate come
accade invece quasi sempre a tutti noi) della sua vita, quello
che mi ha colpito è la grande serenità con cui
mi racconta la sua storia. Sintomo reale di maturità
ed equilibrio emotivo, oltre che di una vera forza interiore.
Certo complimenti sia pur meritati al suo carattere non possono
modificarle la situazione esistenziale, ma mi auguro che sia
consapevole della potenza emotiva che possiede, da tenere lì
come un tesoro inesauribile da cui attingere in caso di necessità.
Mi auguro che non le serva più, ma sapere di averla può
sempre risultare utilissimo, credo. Quanto alla decisione del
suo compagno amatissimo, la malattia a volte scombina tutti
gli equilibri interiori. Cosa lo ha spinto ad agire così?
Può essere stato davvero che i medici gli abbiano dato
una prognosi infausta (ragiono per intuito, non su base astrologica,
perché queste situazioni non sono quantificabili né
prevedibili con esattezza) ma può essere anche che di
fronte alle difficoltà (anche se risolvibili) preferisca
isolarsi, come vogliono i suoi pianeti lesi in Leone e dodicesima.
Sia vera un’ipotesi sia l’altra, lo segua come ha
fatto finora, in maniera finto casuale, in attesa di eventi,
non può fare in altro modo. Vediamo cosa succede, e stia
pronta a tutto, nel bene e nel male, come mi pare tutto sommato
già sia. Quanto al perché a lei sia toccato in
sorte un certo tipo di vita, siamo di fronte al dubbio massimo
dell’esistenza. Perché siamo nati e perché
siamo fatti in un dato modo? Potrei darle una risposta ma sarebbe
solo un’ipotesi, come è giusto che sia. Creda al
destino, al karma, o al libero arbitrio, resta il fatto che
lei si è trovata una strada segnata in partenza, l’ha
percorsa e forse ha ottenuto pure più di quello che ci
si sarebbe potuto aspettare viste le difficili condizioni iniziali.
Certo, la serenità sarebbe un’altra cosa e di tanto
in tanto sarebbe giusto ottenere se non un premio almeno una
pausa rispetto alle sfide da affrontare. Le auguro di ottenere
il meglio ma, non potendo sapere cosa c’è ancora
dietro l’angolo, le suggerisco di non dimenticare mai
il tesoro da cui può attingere. Se poi non ce la fa più
mandi un bel vaffanculo al tema natale del momento della sua
nascita. Forse non le cambierà la vita, ma almeno si
sarà sfogata. In bocca al lupo per tutto, si merita il
meglio. |
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LE
RIVOLUZIONI SOLARI E UNA MORTE IMPROVVISA - 838 |
Ciao Massimo,
è da diverso tempo ormai che ti seguo e ti apprezzo
molto e so anche come la pensi riguardo le RS. Che io invece
verifico ogni anno e puntualmente vi trovo conferme che a
volte non vorrei proprio avere. Io sono nata il 3/5/XX a Z
h 10,30 e ho subito il lutto di un carissimo amico e collega
il giorno prima del mio compleanno, lui era nato a WW il 7/5/QQ
alle 17,30. Insieme ci divertivamo con le RS e l'anno scorso
gli dissi che non piaceva affatto la sua ma pensammo subito
alla probabile perdita del padre 96enne. E invece no se n'è
andato lui, improvvisamente, a 53 anni. Non riesco a darmi
pace, è un dolore enorme. Che la vita e la morte sia
nelle mani di Nostro Signore o comunque in qualcosa che non
ci è dato sapere, è scontato, ma da un punto
di vista puramente astrologico come si può spiegare?
Certo i transiti non erano bellissimi ma una morte come era
individuabile, voglio dire una opposizione di giove al sole
e una di urano all'ascendente possono essere così letali?
Oppure i trigoni dei malefici al Sole vanno letti in negativo
dato che nel tema natale li aveva, come me, in opposizione
tra loro? Grazie per la tua risposta.
Simona
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12
luglio 2018
Cara Simona, al di là dell’analisi della morte
del tuo caro amico, mi hai fatto rispuntare una curiosità
che periodicamente mi torna perché sono le persone a
costringerti a ricordartelo. Ossia perché tutti vogliono
convincere gli altri rispetto a quello che credono? Non solo
in campo astrologico, in ogni settore. Io dichiaro quasi sempre
quello che penso rispetto a questioni generali, come ad esempio
le rivoluzioni solari, ma pure le mie idee politiche o religiose.
Non lo faccio per convincere nessuno, ma solo per delimitare
i miei spazi. Do ingenuamente per scontato infatti che non avrò
bisogno poi di dovermi confrontare su questi argomenti con persone
che la pensano in altro modo. Frequentandole, intendiamoci,
ma evitando poi le sterili discussioni che mi sembrano un’estensione
del calcistico “viva me, abbasso te” o degli insopportabili
dibattiti televisivi o internettiani su argomenti di varia inutilità,
anzi utili solo a creare un clima distruttivo. Quindi, ribadisco,
non credo alle rivoluzioni solari, finirò per questo
nell’inferno degli astrologi ma tutto sommato lo trovo
un luogo molto divertente, visto il mio fortissimo Plutone natale.
Un tornare a casa, insomma.
Per venire alla tragica scomparsa del tuo amico, a posteriori
penso che fosse scritta nel suo tema natale. Quello radix, intendiamoci.
Ossia ha avuto un infarto fulminante o qualcosa di analogo,
e nel suo tema il Sole (vita, ma anche cuore) è tra le
altre cose opposto a Nettuno, capace di creare problemi di ossigenazione,
o di scarsa malleabilità sul piano caratteriale ma anche
fisico. In Leone aveva pure una Luna isolata in decima casa,
a segnalare possibili problemi cardiaci. Come pure aveva un
Giove isolato in Gemelli e ottava casa a suggerire (sempre a
posteriori) una fine rapida e fortunata. Certo, era relativamente
giovane per andarsene, ma l’ha fatto senza sofferenza
o molto limitata, data la rapidità dell’evento.
Al momento della morte c’erano due segnali che stigmatizzano
la sua fine. Giove (di nascita in ottava) era quasi esattamente
sul suo Nettuno, che si oppone al Sole. La Luna (di nascita
in Leone e isolata in decima) si opponeva quasi esattamente
al Giove in ottava. Quasi un arrivederci e grazie, senza rumore,
scivolando nel silenzio. Transiti poco significativi? Non credo
proprio. Penso piuttosto che la morte faccia parte della vita
e non è detto che astrologicamente sia segnata da qualche
transito eccezionale. È la nostra difficoltà ad
accettarla a farci cercare passaggi planetari straordinari.
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CAMBIARE
LAVORO? A FINE MESS! - 837 |
Carissimo Massimo,
seguo da diversi anni la sua corrispondenza e trovo che le
sue risposte siano esaustive concise oltre alla sua grande
preparazione astrologica! Penso che sia giunto per me il momento
di farmi una bella radiografia: che sviluppi ci sono per il
2018? Cosa dicono di me i transiti? per questioni lavorative?
scelte di vita? Sono nato a HW alle ore 00:40 del 12/05/19XZ.
Ho fatto diversi lavori appena uscito da scuola cameriere,
poi commesso e cassiere fino al 1999, poi dal 2003 ad oggi
in una grande catena di supermercati il lavoro è a
tempo indeterminato ma è per me frustrante ripetitivo
oltre a molto stress con il pubblico. Sento l’esigenza
di tagliare, anche se non ho avuto mai il coraggio di cambiare
visto i chiari di luna che ci sono in giro! La mia salute
ne risente con crisi di mal di testa, purtroppo il mio tallone
d’Achille. I miei genitori possiedono una tenuta agricola
e quest'anno abbiamo fatto impianto vigneto per spumantizzazione.
Io e mia sorella (imprenditrice agraria al posto del padre)
aiutiamo saltuariamente i miei genitori insieme a braccianti
alla sistemazione filari potatura ecc (sono state più
spese che guadagni dato che l'impianto è giovane).
Anche se sono diplomato perito agrario non mi è mai
piaciuta come scelta scolastica e professione! Ma è
stata più un imposizione di mia madre (Capricorno)
e una scelta superficiale da parte mia vista l’età!
Nel 2008 ho conseguito diploma operatore socio-sanitario ma
non ho mai voluto attuarlo qui in Italia come lavoro, visti
i contratti, trattamenti orari e paghe da fame! Durante le
ferie mi reco da mio zio in Svizzera ma oltre la difficoltà
linguistica (tedesco) che lo parlo scolasticamente (mentre
parlo fluentemente l'inglese) cerco lavoro lì quando
posso. L' anno scorso ho avuto un contatto di una signora
svizzera che mi chiedeva di lavorare per italiani nel domiciliare
con condizioni di massimo sfruttamento e un salario bassissimo
(50%). Avrei accettato lo stesso pur di rimanere in Svizzera
visto che mio zio ha residenza e mi dà appoggio. Cosi
avrei potuto perfezionare il tedesco e piano piano inserirmi.
Ma poi la signora mi ha fatto capire che predilige più
donne come assistenti domiciliari che uomini e così
è sparita! Ora mi chiedo devo perseverare le ricerche
in Svizzera (astrologia geografica ???) o Inghilterra????
Mi aiuti lei a fare un po’ di chiarezza! Cordiali saluti
Filippo
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12
luglio 2018
Analizzando i transiti di Filippo per il prossimo anno la prima
impressione che ho avuto è stata quella che ho messo
nel titolo in inglese, per non abusare di espressioni da trivio,
ossia “un bel c…no”. Intendiamoci, mica la
voglio spaventare ma mi sembra una di quelle situazioni astrali
in cui qualsiasi decisione prenderà sembrerà sbagliata,
o comporterà fatica. Attenzione però non voglio
affatto terrorizzare, mi sembra solo che si tratti di un momento
di svolta, sia che chiuda una pagina precedente, sia che si
rassegni a non cambiare, restando nella situazione attuale.
Ossia da qualunque parte si giri un “sacrificio”
lo dovrà compiere. Vediamo il perché: di nascita
Filippo ha un Marte a inizi Aquario congiunto all’ascendente
in trigono a Urano in casa ottava (e a Plutone, ma questo non
interessa in questa analisi). Ora però Urano in Toro
va a sciogliere momentaneamente il quadrato natale, costringendo
a prendere atto di una situazione che sta stretta. Forse però
minando la capacità decisionale che invece, di nascita,
Filippo possiede benissimo. Aggiungo che l’Urano radix
(e il Plutone) sono in ottava e spingono a non amare troppo
le situazioni lavorative definitive, considerate probabilmente
noiose e poco stimolanti. Filippo poi da buon Toro con una congiunzione
di Saturno al Sole ha di certo una sua stabilità, ma
i pianeti in Sagittario e decima (Luna, Nettuno e Giove) rafforzano
l’ottimistica voglia di cambiare, con il sogno costante
di poter trovare qualcosa di meglio all’estero. Ora, visto
i due paesi che cita non si può non dargli ragione e
notoriamente il Bel Paese in questi ultimi anni è decisamente
in cattive acque, né si vedono reali spiragli positivi
per il futuro. Anzi, dal mio punto di vista peggio che andar
di notte. Quale dei due paesi indicati potrebbe andar bene per
un eventuale trasferimento? La Svizzera se asseconda il suo
lato Toro, l’Inghilterra se ascolta quello Sagittario
(tanto per non dare una risposta precisa). Caro Filippo, non
faccio previsioni, perché si tratta di una scelta importante
e la decisione spetta ovviamente a lei. Do il mio parere. Ora
Urano entrato in Toro sta portando la voglia di rottura. Qui
a breve tornerà retrogrado, anzi farà di nuovo
una capatina in Ariete. Quindi la decisione mi sembrerebbe rimandata.
A fine anno però Giove entra in Sagittario e suppongo
rispunterà la voglia di trasferirsi altrove. La decisione
definitiva potrebbe arrivare l’anno prossimo, col ritorno
di Urano in Toro. Che però le quadrerà Marte:
facendola partire o facendola restare? Una mia ipotesi ce l’ho
ma non la dico, per non far pendere il piatto della bilancia
da una parte. Ribadisco solo che qualsiasi scelta, compreso
il non cambiare, comporta una fatica. Inevitabile in certe fasi
della vita, quando si tratta di decidere. Mi faccia sapere cosa
farà, se lo vuole. Sono curioso, davvero.
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UNA
DIREZIONE DA PRENDERE: QUALE? - 836 |
Buongiorno Massimo,
È da un po' di tempo che mi interesso di astrologia
ma non riesco ad interpretare bene il tema natale e le sue
caratteristiche. Per questo vorrei chiedere un suo parere
riguardo al fatto che nella mia vita non riesco a scegliere
un lavoro stabile ed una direzione da prendere dal punto di
vista lavorativo. Ho fatto diversi tipi di lavoro e negli
ultimi anni faccio la fisioterapista ma questo mestiere mi
provoca stress, penso dovuto al contatto con le persone che
hanno problemi di salute. Mi piacerebbe la strada delle medicine
alternative (sto studiando medicina cinese) ma poi se penso
a concretizzare mi blocco per la paura del contatto con gli
altri. Insomma sono confusa su cosa fare. Vorrei sapere se
nel mio tema natale ci sono indicazioni dei miei talenti e
di un eventuale lavoro che mi farebbe stare "bene"
(ho la sesta casa piena di pianeti). Mi piacerebbe anche lavorare
in ambito scientifico/natura o con l'arte, ma ho già
35 anni e non posso cambiare sempre, questo mi stressa! Sono
nata a ZZ il 08/02/19QQ alle 12.30. Credo che essere Aquario
ascendente Gemelli non mi renda molto stabile e forse dovrei
accettarlo. La ringrazio molto! spero possa trovare qualcosa
nel mio tema che io non vedo.
Sara
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12
luglio 2018
Credo che la prima cosa che deve fare è cercare di accettare
il suo essere una irrequieta, tentare di fermare questa tendenza
sarebbe come svuotare l’oceano con un cucchiaino da tè,
ossia del tutto inutile. Lei è Aquario con due pianeti
in Pesci e quattro in Sagittario. Ovvero la stragrande maggioranza
dei pianeti cade in segni nettuniani e per tutta la vita avvertirà
il bisogno di sperimentare nuove cose. Quattro pianeti nella
sesta casa, quella della cura del corpo, mi fanno ipotizzare
che non sia sbagliato quello che sta facendo ora, nonostante
lo stress che avverte. Nel leggere la sua mail però è
evidente una sua incoerenza, quando mi dice che vorrebbe dedicarsi
alle medicine alternative e a quella cinese in particolare.
Ossia tratterebbe comunque il disagio psico-fisico delle persone,
e non si discosterebbe dal settore attuale. Forse la differenza
sta proprio nel poter cambiare, cosa che può fare gradualmente,
come appunto sta facendo ora. Con tutti i suoi pianeti in Sagittario
vorrà di certo ampliare i suoi orizzonti culturali e
il fatto che Giove e Urano cadano in sesta può andare
in questa direzione. I trattamenti olistici vanno per la maggiore,
il suo tema effettivamente la spinge in questa direzione e se
di solito invito alla prudenza perché il settore è
sovraffollato, per lei penso che davvero potrebbe essere indicato.
E non credo nemmeno farebbe un salto nel buio. I suoi Saturno
e Plutone sempre in sesta la fanno ragionare prima di fare mosse
avventate. Quindi non si disperi. Si tratta solo di dare tempo
al tempo. Sia però cosciente appunto del fatto che le
conviene appunto orientarsi sulla cura del corpo, anche se applicando
metodi alternativi. |
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AMORE
CHE VA, AMORE CHE VIENE - 835 |
Salve Massimo,
Da quando leggo i suoi articoli non posso fare a meno di chiedermi
come interpreterebbe la mia attuale situazione: nel novembre
del 2017 ho deciso di chiudere una lunga ed importante relazione
con uno Scorpione e di lanciarmi a capofitto in una nuova
storia con un Aquario. Lo amo ma fatico a fidarmi perché
non riesce o non vuole darmi le certezze di cui ho bisogno
e adesso a distanza di mesi ho dei ripensamenti mossi dal
suo essere molto enigmatico. Ho dato una svolta positiva alla
mia vita o l’ho solo irrimediabilmente ingarbugliata?
Posso fidarmi della sua Venere in Pesci? Grazie,
Persephone
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12
luglio 2018
La risposta secca è no, non può fidarsi di quella
Venere in Pesci, ma non perché è in Pesci, o almeno
non solo. Piuttosto perché è in terza casa (quindi
con il gusto al flirt), in trigono a Plutone (passionalità
ma anche tendenza ad occultare) e in sestile a Nettuno e Urano
(mutevolezza affettiva). Il Plutone del ragazzo poi è
quadrato al Sole e, oltre ad avergli dato di certo un pessimo
rapporto col padre, lo rende complicato e con una forte difficoltà
ad essere esplicito, forse a volte anche sincero. Intendiamoci,
non credo che sia per forze di cose disonesto, ma è quasi
di sicuro complicato, nonostante un all’apparenza gioioso
ascendente Sagittario. Però mi chiedo piuttosto perché
lei non si sia accorta subito, se non prima di iniziare la storia,
di questi suoi lati ombra. Qui per forza di cose devo analizzare
il suo tema natale, dove trovo Sole e Luna congiunti in Toro
opposti a Plutone. Ossia, anche se non se ne accorge (oppure
sì?) tende ad essere attirata da persone ingarbugliate.
Non mi ha dato i dati del suo ex Scorpione, ma non conosco nessuno
del segno, e ribadisco nessuno, che sia completamente lineare.
Quindi le piacciono le persone tortuose. Ci ha mai pensato?
Forse sì e forse no. Meglio però avere la consapevolezza
che le piacciono i bei tenebrosi. Non si farà così
cogliere impreparata, e magari arriverà attrezzata meglio
agli inevitabili colpi di scena che prima o poi accadranno.
Che, attenzione, capitano spesso nella vita di tutti. Ribadisco
quindi che non è meglio farsi trovare impreparati. Può
fidarsi quindi della Venere in Pesci del suo ragazzo? Meglio
di no, ma magari può attrezzarsi per apprezzare quel
pizzico di mistero e sfuggevolezza che può pure affascinarla.
Evita così la noia, e potrà godersi una vita più
varia. Tendenza che ha dentro di sé e che gli incontri
della vita risvegliano.
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LUNGHE
PROVE DI SEPARAZIONE: COME REAGIRANNO I FIGLI? - 834 |
Gentile Massimo,
innanzitutto la ringrazio per la pazienza e cortesia che sta
avendo nel rispondermi. Però avrei una obiezione! Il
mio maritino Cancro che dovrebbe subire tutto il dolore affettivo
per la separazione i suoi trent’anni di onorata carriera
di scappatelle se li è vissuti tutti. Comunque, ad
oggi 12 aprile stiamo in fase di separazione, agli inizi comunque.
L’unica mia preoccupazione è la reazione che
i miei figli potrebbero avere. Il maschio è Leone,
la femmina Sagittario. Grazie e cordiali saluti!
Angela
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12
luglio 2018
Una domanda sorge spontanea. Questi figli sono entrambi più
che trentenni. Dovreste non separarvi perché avete paura
delle loro reazioni? Non mi sembra del tutto sensato, in tutta
onestà. Immagino e spero che nel frattempo i due non
più bambini e nemmeno ragazzi, si siano già fatti
una loro vita, o almeno ci abbiano provato. Quindi quale trauma
dovrebbero riportare dalla vostra separazione? Non si sono mai
accorti in tutti questi anni che avevate problemi? Se così
fosse stato, anche loro dovranno prima o poi svegliarsi e scoprire
le cose come stanno. Se hanno avuto traumi dalla famiglia ci
sono stati in precedenza, a trent’anni non può
essere. Fatta questa premessa, mi smentisco all’istante.
Ossia entrambi, per i transiti che ricevono nei prossimi mesi,
vivranno qualche difficoltà con il genitore dello stesso
sesso, o almeno avvertiranno in modo forte soprattutto i problemi
di quel genitore. La femmina i suoi, il maschio quelli del padre.
Non so fino ad ora che rapporto avevano nei vostri confronti,
ma sono abbastanza certo che il maschio non li avesse già
buoni con il padre. Peggioreranno ancora? Non lo escludo, ma
non mi spaventerei. Accade infatti solo quello che deve accadere,
soprattutto quando i protagonisti coinvolti, genitori e figli,
sono già tutti molto, molto adulti.
Quindi fate quello che dovete, non si può agire in altro
modo per paura delle reazioni dei figli. Se vi fermate per questo,
si tratta di una scusa, i motivi veri sono altri, che conoscete
solo voi.
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TENSIONI
SUL LAVORO - 833 |
Buongiorno Massimo.
Si sta creando molta tensione nel mio ambiente di lavoro,
sono quasi arrivato al punto di non potermi più permettere
di fare l'eterno tirocinante, anche perché la vita
deve andare avanti e come un figlio esce di casa anche un
professionista deve trovare la sua strada in autonomia. C'è
nel mio cielo un cambio di sede per lavoro o per qualcosa
che mi porti via da qui? Grazie. Buone cose.
Francesco
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12
luglio 2018
Al momento, con Urano in Toro che quadra Mercurio in Leone,
ti tocca affrontare soprattutto difficoltà di comunicazione,
notizie che non arrivano o arrivano distorte, forse seccature
burocratiche. Lo stesso Urano forma però un trigono perfetto
con l’ascendente Vergine. Ora, non sono del tutto certo
che, tranne la congiunzione, gli aspetti con l’ascendente
funzionino davvero, ma tanto vale crederci e pensare appunto
che si ha possibilità e voglia di cambiare, anzi cambiare
lavoro. Possibile? Gli astri sono amici? Se devo essere sincero
mi pare di no, ma al tempo stesso non sono nemmeno transiti
terribili. Perché avvengano comunque cambiamenti bisogna
mettere in atto qualcosa. Di rado piovono dal cielo, non sollecitati.
Quindi in attesa di miracoli che possono avvenire come pure
no, hai fatto i passi giusti perché accadano eventi?
Ossia, faccio ipotesi a caso, sei pronto per aprire un tuo studio
come libero professionista? Oppure hai contatti con altri studi
che ti offrano prospettive? Ci stai provando ma ancora non hai
maturato del tutto la possibilità di riuscirci? È
un sogno impossibile (anche se mi auguro il contrario)? Al di
là degli astri, fa prima un esame della realtà
valutando anche quanto sei davvero risposto a rischiare. L’ascendente
Vergine dovrebbe esserti assolutamente utile per un bagno di
realismo. Se pensi che ci siano le condizioni giuste, tenta
il grande passo, se ancora ti pare di non essere pronto rimanda,
ma nel frattempo lavora per raggiungere il risultato, se ti
dovessi accorgere che potresti non farcela mai affronta un dato
di fatto. In ogni caso, qualsiasi sia la tua diagnosi potrai
solo vivere meglio. Fatte queste premesse, non mi pare che al
momento ci siano transiti da giustificare un cambiamento radicale,
più probabile forse l’anno venturo quando Urano
ripasserà sugli stessi gradi del Toro. In ogni caso la
decisione spetta a te, ma le stelle servono soprattutto a dire
come siamo fatti e quando una cosa potrà accadere. I
fatti poi dobbiamo metterceli noi.
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AMORI
DEL PASSATO: A VOLTE RITORNANO? - 832 |
Buonasera,
vorrei avere maggiore chiarezza sul da farsi. Ho una situazione
in divenire. Sono nata il 31/12/QQ a X alle ZZ. Ad agosto
ho lasciato l’uomo con cui convivevo perché non
ci si amava più e ci siamo lasciati a metà ottobre.
Ma ho anche ritrovato una certa allegria quando ho saputo
che un amico ha rivisto un mio ex, nato a ZZ il 16/8/19QQ
alle 11. Lui convive da sempre (in passato tradendola) con
una donna che non ama perché s’è fatta
mettere incinta da lui senza parlargliene in anticipo: lei
pare che sia sempre molto rompina con lui, e lo faccia sentire
in colpa. Ma lui è anche uno che si è fatto
da sé ed è arrivato in alto. Io lo conobbi nel
1992, ci mettemmo insieme il 2/12/1994, molta attrazione sessuale
ma anche emotiva: ridevamo, stavamo benissimo insieme ma lui
soffocò i miei ardori anche sentimentali con la paura
della differenza d’età che sarebbe stata evidente
nel tempo. Io non sapevo cosa rispondere all’epoca,
quindi nel 2004 (dopo 10 anni di storia clandestina e dolorosa)
lo dovetti lasciare per troppa sofferenza. A fine agosto l’amico
mi dice che ha visto Lui. Io sono piena di allegria alla notizia,
anche se sto male gli scrivo per fargli gli auguri. Lui risponde
con un ardore bellissimo, mi dice che vorrebbe rivedermi per
colmare il lungo silenzio, vorrebbe che ci si scrivesse, io
tergiverso perché devo sistemare la mia storia. Passano
settimane e lui mi dice che mi pensa sempre, sono stata sempre
presente nella sua vita, e vorrebbe vedermi con animo sereno
perché sta vivendo momenti pesanti in famiglia dovuti
ancora a lei. Sempre più cupo, nelle settimane successive
non risponde a nessun messaggio. A metà gennaio la
mia seconda ed ultima – ma simpatica – email leggera
in cui gli espongo il motivo per cui l’avevo contattato,
e che ero contenta di riprendermi in mano la mia vita dopo
la fine della lunga storia. Cosa mi si prospetta con questa
persona, che sento di non aver mai dimenticato? I transiti
cosa dicono? Fosse per me il tempo non è mai passato.
C.
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14
giugno 2018
Cara C.,
spero non se la prenderà, ma invito lei e quelle che
si ritrovano in situazioni analoghe alla sua a non accanirsi
contro la moglie ufficiale. Può essere brutta, stronza
o cattiva, ma non ha alcuna colpa se l’amante non si decide
a lasciarla, salvo possa davvero ricattarlo con questioni di
soldi o altre cose. Se, come mi pare di capire, il suo innamorato
è ricco o benestante di suo, tutt’al più
con un divorzio potrebbe perdere parte del patrimonio, ma non
rimarrebbe sul lastrico. Quindi se non lascia la moglie è
perché non lo vuole fare. Gli conviene così, forse
è un saggio, forse un furbastro. Il divorzio è
diventato legge nei primi Settanta in Italia, e da allora si
sono separate milioni di persone. Il vero motivo per cui non
ha lasciato per lei la moglie è la grande, grandissima
differenza d’età fra di voi, e in questo fu sincero
a suo tempo. Ora, che davvero viaggia verso la parte finale
della vita, forse dopo l’entusiasmo iniziale di averla
sentita di nuovo, si rende conto che non potrebbe più
reggere una relazione, anche sul piano fisico. Se posso permettermi
di darle un consiglio, per quello che vale, cerchi di tenere
a freno la sua Luna in Cancro e seconda casa, l’unico
suo elemento astrale che possa spingerla a cercare una storia
che la rassicuri. Il Sole in ottava, Marte in undicesima, Venere
in Aquario in decima dicono altro, ossia che lei può
senza eccessiva fatica vivere un amore liberamente, come fece
a suo tempo, anche nel ruolo dell’amante. Se vuole recuperare,
la butti sull’amicizia, senza insistere troppo, lo solleciti
con possibili momenti di divertimento insieme, senza intenzioni
matrimoniali, gli racconti che non le interessa più il
sesso ma cerca la mente di un uomo, o quello che vuole. Se si
dovesse sentire rassicurato forse allora cederà. Se vuole
riprenderselo, deve giocare d’astuzia. Nei prossimi mesi
non so però in tutta onestà se riuscirà
a ricucire questo rapporto. Saturno sul Sole infatti si oppone
alla sua Luna e quadra Marte, mentre non ci sono transiti particolari
sulla settima casa (i rapporti di coppia) o su Venere-amore.
Nemmeno lui del resto ha transiti che facciano ipotizzare un
ritorno affettivo o un radicale cambio di rotta. Sia prudente
quindi e magari otterrà un riavvicinamento. Poi eventualmente
vedrà come evolvono le cose. Senza dimenticare che se
vi lasciaste allora un motivo c’era. Ora, passati 14 anni,
non credo che i problemi possano essere cancellati con un colpo
di bacchetta. E la colpa, mi creda, non è della moglie.
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SFORTUNA
IN AMORE O…? - 831 |
Buonasera Massimo,
seguo da tempo la tua rubrica e vorrei chiedere un parere
per comprendere meglio il mio carattere e le mie scelte lavorative
con il mio tn. So che non ci vogliono poche righe, ma vorrei
sapere se in linea generale lo vedi un tema un po’ fortunato
o se vedi forti difficoltà a trovare l'amore, anche
perché ho un Saturno in 1a casa ed una Luna in 12a
casa, che già come sai portano a solitudine e misantropia.
Sono nato a X il 18.03.19ZZ alle 18.35. Ho scelto la professione
legale, ma più sul versante delle consulenze e della
docenza che su quello, classico, dell'avvocatura. Mi piace
il mio lavoro ma vivo da sempre con una senso di profonda
carenza di affetto. Non ho una ragazza fissa e vorrei trovare
un amore appagante e vero, da ogni punto di vista. Infatti,
come vedrai dal mio tema, la carica sessuale non è
certo carente. Mi farà piacere leggere una tua risposta
e ti ringrazio
Y
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14
giugno 2018
Le difficoltà ci sono, e si tratta almeno in parte di
quelle da te elencate. Ossia ami ANCHE la solitudine ma avverti
al tempo stesso la necessità di un affetto costante.
La solitudine però non ti risulta appagante e può
virare almeno di tanto in tanto in un senso di isolamento perché
la Luna in dodicesima è solo lesa, e pure Saturno deve
fare i conti con l’opposizione a Marte in settima. Il
Sole in Pesci è poi congiunto a Venere nel segno e a
Marte a inizi Ariete. Se non detestassi l’espressione,
direi che in parte c’è la tendenza ad essere “passivo-aggressivi”,
con un mix di bisogno di essere amati e la paura di non riuscirci
e una certa diffidenza sospettosa, capace di far prendere l’iniziativa,
almeno da un punto di vista erotico, arroccandosi però
nel non fidarsi di chi eventualmente si può incontrare.
Paradossalmente poi il trigono di Urano a Sole e Marte fa un
po’ troppo concentrare sul presente, consentendo magari
di fare incontri che possono risultare sessualmente appaganti
sul momento, ma lasciano un senso di carenza affettiva perché
non finalizzati alla costruzione di qualcosa di più duraturo.
Intendiamoci, non ti sto condannando, sto provando a intuire
tramite il tuo TN quali possano essere le specificità
caratteriali che ti lasciano questa senso di insoddisfazione
in bocca. Ci capita poi quel che siamo ma, dall’alto della
mia veneranda età vissuta ogni suo singolo giorno, piena
di errori ma anche di passi giusti compiuti, ti dico che nella
vita si cambia sempre pur rimanendo se stessi. Al di là
dei transiti che, nell’immediato, non mi sembrano destinati
a produrre mutamenti radicali (nell’immediato, bada bene,
non per l’eternità, perché sarà proprio
il contrario) ti posso suggerire di tentare di capire quali
tuoi comportamenti limitano la possibilità di un incontro
soddisfacente. Limitano, non impediscono. Perché l’unico
mezzo per cambiare la vita è cambiare se stessi. Puoi
farlo? Forse un po’ a fatica per il quadrato di Nettuno
a Sole, Venere e Marte, che però è destinato a
sciogliersi tra qualche anno. Lavoraci, compi un tuo percorso,
quale esso sia. Ci sono infinite possibilità di conoscenza
o “terapia” se vuoi. Sono convinto che puoi farcela
se ci credi. Per il momento ti sei fatto le domande giuste,
poi si vedrà. Se posso permettermi di darti un consiglio
smutandato, non aspettare però a trovare l’amore
quando le energie saranno calate. I tuoi sani istinti sessuali
vanno pienamente soddisfatti prima che giunga il tempo massimo,
sarebbe un peccato sprecarli. Quindi se vuoi realizzarti bene
anche in questo senso, datti da fare per smussare gli spigoli
che ti impediscono di essere quello che vorresti. È difficile
ma non è impossibile.
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ASTROLOGIA:
REGOLE ED ECCEZIONI ALLA REGOLA - 830 |
Buonasera Massimo,
l'altro giorno pensavo che l'astrologia è come la grammatica
inglese: c'è una sola regola semplice per il passato
di un verbo, ma a questa regola ci sono centinaia di eccezioni,
diverse tra di loro, da imparare a menadito. Similmente nell'astrologia
troviamo una regola di base semplice: i buoni aspetti tra
pianeti sono aiuti per chi ha la fortuna di averli, mentre
quelli negativi sono degli ostacoli. Eppure leggendo i tuoi
approfondimenti si scopre che:
- Le donne molto belle hanno Venere disastrata
- gli sportivi più bravi hanno un Marte problematico
- i miliardari, come già detto, hanno Giove leso
Immagino che l'elenco vada avanti con gli altri pianeti. Insomma
all'atto pratico sembra che chi abbia dei pianeti ben messi
si senta soddisfatto e non sia stimolato a migliorarsi, mentre
i pianeti lesi ci spingono a rimboccarci le maniche e ad ottenere
più degli altri. A ciò si aggiunga il cosiddetto
"risucchio zodiacale", che fa in modo che il tale
pianeta nel tale segno si comporti come se si trovasse nel
segno opposto. Ha senso parlare di leggi fisse e immutabili
se poi ci sono centomila eccezioni, distinzioni e paletti?
Oltretutto l'esilio o la caduta di un pianeta non è
mai totale: Marte in Bilancia sarà un damerino, ma
è rigido e disciplinato; Giove in Vergine può
diventare milionario senza accorgersene a furia di risparmiare;
Mercurio in Toro è lento ma logico e lineare. L'unica
eccezione è Marte in Cancro. Marte in Cancro, stando
alle tue descrizioni, è la più disgraziata di
tutte le posizioni, senza possibilità di redenzione.
Lo ammetto, sono di parte, ho questa posizione e non posso
negare che alcune cose nei tuoi articoli siano vere. Ad esempio
soffro di stanchezza cronica: mi stanco stando seduto e camminando,
sono stanco quando vado a dormire e quando mi risveglio. Sono
anche stanco di essere stanco. La volontà di raggiungere
obiettivi c'è e alla fine li raggiungo pure, ma mi
sembra di faticare il doppio del necessario. E questo avviene
con Marte in decima casa. Se fosse stato in quarta cosa avrei
dovuto fare? Stendermi a terra e aspettare la Morte? Non fraintendermi:
non incolpo nessuno, tranne me stesso, per questa situazione.
Però, che diamine, possibile non ci sia proprio NULLA
di positivo per il pianeta rosso nel quarto segno? Capisco
che Luna e Venere sono le sue principali antagoniste, ma il
Sole e Mercurio in trasparenza non offrono nessun appiglio
per Marte? In altri segni (Ariete, Vergine e Scorpione) Sole
e Mercurio sono alleati di Marte. Perché qui no? Spesso
si lascia intendere che il Cancro sia meno vulnerabile di
quel che sembra e che la sua debolezza sia una facciata. Ma
allora cosa c'è dietro? Il Cancro può essere
qualcosa di più che pigrizia, svenevolezza e diabete?
Oppure siamo condannati ad essere perdenti per l'eternità?
Quindi, tralasciando gli aspetti collaterali di altri pianeti,
c'è un buon motivo, anche uno solo, piccolo piccolo,
per cui valga la pena di nascere con Marte in Cancro?
Massimiliano
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14
giugno 2018
Caro Massimiliano,
il buon motivo per avere un Marte così, che ti piaccia
o non ti piaccia, è solo uno. Ci sei nato, e basta. Penso
però che tu stia proiettando sulle descrizioni di Marte
in Cancro - e del Cancro in generale - qualche tua sensazione
non risolta. Perché io non ho mai pensato che si tratti
della peggior posizione astrologica possibile, anzi. Se non
ricordo male, tanto per restare sullo sportivo, Diego Armando
Maradona aveva Marte in Cancro. Di certo era irregolare, allergico
agli allenamenti, ma pure genio e fantasia, tanto da essere
uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Da quanto
mi raccontano poi le tante donne che conosco, anche sul piano
erotico è tutt’altro che da buttare. Lo stesso
Maradona non era nient’affatto casto, a quanto raccontano
le cronache. C’è invece un’altra posizione
che, sessualmente, è quasi sempre un disastro, ma non
la rileverò mai nemmeno sotto tortura, o lo farò
solo in punto di morte, se non ho nelle vicinanze qualcuno con
quel Marte, che potrebbe per l’onta anticiparmi la dipartita.
In tutta onestà poi hai preso solo le cose che forse
non ti piacciono nel tuo segno, o che non ti piacciono in te
stesso. Perché il Cancro ha anche una enorme sensibilità
che lo porta spesso e volentieri ad essere un artista, più
o meno grande a seconda del tema del singolo. Oltre ad avere
pure spesso una notevole intelligenza (o scaltrezza, il risultato
non cambia), grazie allo sfruttamento delle intuizioni lunari.
Penso però che il tuo disagio possa nascere anche dal
fatto che le virtù del Cancro siano più attribuibili
alla metà femminile dell’umanità. E il Cancro
maschio, soprattutto quello eterosessuale, si sente a disagio
perché ha una mentalità passivo-difensiva piuttosto
che fallico-aggressiva, salvo eccezioni. Caro Massimiliano,
il maschile e il femminile sono questioni complicate, per tutti.
Perché noi abbiamo dentro l’uno e l’altro,
anche chi non ha dubbi sui propri desideri sessuali, ribadisco.
In certi momenti agiamo un lato passivo, in altri uno attivo,
e viceversa. Oppure cerchiamo una persona del sesso opposto
che incarni per noi l’essere attivo o passivo. Quanto
alle proprietà di Marte, tipo il decisionismo e l’uso
dell’organo sessuale maschile, si potrebbe fare un lungo
trattato anche sulla sua posizione in Cancro, per arrivare alla
conclusione che forse non funziona come uno si immaginerebbe
ma riesce ad ottenere altrettanto degli altri 11 segni, in qualche
caso pure di più.
PS: le leggi dell’astrologia sono fisse e immutabili,
sono le nostre capacità interpretative ad essere fallaci.
PS: le leggi dell'astrologia sono fisse e immutabili, sono le
nostre capacità interpretative ad essere fallaci. |
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LA
DODICESIMA E LA SFORTUNA? - 829 |
Ciao Massimo,
è da poco che ho scoperto il tuo sito e lo trovo interessante.
Sono nata a W il 31/07/19XX0 ora 11:15. Non fortunata in amore,
forse dipenderà da qualche aspetto ostile nel mio tema
natale? Leone asc. Bilancia. C'è da dire che Venere,
Urano e Plutone sono nella XII casa. Sarà forse questo
il motivo di tanta sfortuna? Premetto che non sono stata mai
sposata e non ho avuto figli. Grazie
Dani
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14
giugno 2018
La sfortuna esiste, ma è molto più rara di quanto
spesso credono coloro che si ritengono bersagliati dai suoi
strali. Cara Dani, nel momento in cui mi hai parlato dei tuoi
problemi affettivi, pensavo di trovare un tema natale denso
di conflitti, sancito di solito da aspetti astrali molto discordanti,
ma in realtà ho trovato proprio il contrario. Ossia un
grafico, e di conseguenza una personalità, estremamente
coerente e forte. Quindi in teoria non sono carenze personali
a impedire un incontro importante. Allora qual è il problema?
Non mi racconti nulla del tuo passato e del tuo presente, quindi
sono costretto a fare ipotesi. E immagino che gli elementi che
ti hanno spinto a non trovare ancora quello che desideri siano
due. Di certo la prima è la Venere in Vergine, congiunta
a Plutone e in trigono a Saturno in dodicesima casa. Una Venere
molto bella, ma irregolare, passionale e sfuggente al tempo
stesso, o capace di accendersi soprattutto in situazioni di
eccezionalità. Potrebbe essere la Venere di quelle donne
che possono ritrovarsi a fare le amanti, e non dispiace loro
nemmeno del tutto, perché riescono ad avere il meglio
di un rapporto pur non avendo nessuna garanzia, scritta o implicita.
Peccato che la tua Venere sia in Vergine, e poco portata quindi
ai sogni ad occhi aperti, e in trigono a Saturno, ovvero desiderosa
di stabilità e certezze. L’avventura quindi non
basta, e l’irregolarità sta stretta, pur essendo
forse quello che capita più spesso. Credo però
che l’altro elemento fondamentale sia il tuo carattere
immagino dominante, cara Dani, perché una congiunzione
Sole e Marte in Leone e decima suppongo non ti faccia amare
molto le imposizioni, semmai il contrario. Una donna con questa
tipologia poi avverte a volte il problema di dirigere lei le
situazioni ma cercando al tempo stesso uomini forti, creando
in automatico le condizioni per un rapporto pepato. Queste,
in estrema sintesi, sono le peculiarità caratteriali
che ti creano questa tendenza. Può cambiare, se desiderassi
di farlo? In parte sì, ma solo se ti rendi conto di quanto
nel tuo modo d’essere ha influenzato il destino, ossia
quello che ti capita. Se vuoi farlo, parti da te stessa, la
consapevolezza può in parte trasformare il futuro, oppure
fartelo accettare in modo migliore. Perché, se mi permetti
una battuta forte, otteniamo quello che desideriamo, ma che
vogliamo davvero. Cerca di capire davvero cosa vorresti, poi
si vedrà. |
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NON
RIUSCIRE AD USCIRNE FUORI - 828 |
Gent.ssmo Massimo,
sono nata il 9/9/ZZ ore 18 (più o meno) a ZZ. Circa
vent'anni fa decisi di cambiare professione per svolgere un'attività
completamente diversa dalla precedente, dalla computer grafica
alla sartoria. Raccontare tutti i vent'anni vissuti sarebbe
lungo. Ho però una domanda secca da porle, perché
mi ritrovo a non riuscire ad avere entrata economica adeguata?
Vero che sono consapevole dei diversi motivi pratici e dei
guai vissuti ma non riesco ancora a uscirne fuori! Forse dal
tema natale può arrivarmi qualche informazione nuova!
Grazie sinceramente.
Catia
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14
giugno 2018
Prima di scendere nell’analisi una constatazione, a cui
però non so dare una risposta convincente. Il suo è
uno dei temi “geometricamente” più singolari
che ho mai visto, e ne ho visti tanti in vita mia. Senza scendere
nei dettagli, è composto da un trigono tra Saturno e
Giove, un sestile tra Nettuno e uno stellium in Vergine, e tre
pianeti isolati, senza nessun aspetto negativo. Ciò nonostante
i suoi bravi problemi li ha, come tutti i mortali di questo
mondo. Ma perché in ambito economico? Ci sono poi possibili
soluzioni? Vediamo anzitutto i motivi possibili. Saturno in
seconda, se pur in trigono a Giove in sesta, parla di restrizioni
economiche, anche se credo non fatali. Ossia magari ha dovuto
far fatica con i soldi e lo fa tuttora, ma riesce a galleggiare,
sia pure un po’ a stento. Lo stesso dicasi per Giove in
sesta, che può significare anche (scrivo “anche”
perché potrebbe dare infiniti altri significati) fortuna
limitata con un lavoro artigianale in ambito femminile (il Cancro).
Ma potrebbe essere anche la fortuna di fare quello che piace,
fregandosene se deve fare i tripli salti mortali per far quadrare
il bilancio, come mi pare sia stato almeno in parte fino ad
ora. Può cambiare la situazione? Ora e il prossimo anno
avrà Plutone in trigono al suo stellium in Vergine, anche
se c’è pure Nettuno opposto dai Pesci. Potrebbe
significare un salto di qualità, e magari tradursi pure
in un incremento delle entrate. Ma potrebbe pure simboleggiare
altri cambiamenti positivi che non riguardano il reddito. Non
escludo poi che i due ultimi anni possano essere stati duri
per Urano contro il suo Giove, che ora non dovrebbe infastidirla
più. Le auguro ovviamente di risolvere al meglio la sua
situazione, ma visto che è una Vergine immagino molto
realista, le consiglio di fare un bilancio di quello che vuole
e di quanto davvero preferisce guadagnare non troppo ma fare
quello che le piace, ammesso sempre che non riesca ad allargare
la sua possibilità di entrate. Se la cosa le pesasse
troppo cambi, se preferisce fare quello che le piace faccia
quanto può per continuare a fare il suo mestiere poco
redditizio ma che le piace. |
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UNA
GRAVIDANZA CHE NON ARRIVA - 827 |
Gentile Signor Michelini,
sono nata il 30.09.19zz, ore 12.30 a WQ. Da tanto tempo sono
alla ricerca di un bambino che non vuole arrivare. Io e il
mio compagno, visti diversi problemi di infertilità,
ci siamo rivolti ad un centro di riproduzione assistita. Il
primo tentativo l’11 gennaio di quest’anno è
andato male. Il prossimo tentativo sarà all’incirca
il 10-15 aprile. Non so se è un periodo fortunato.
Visto che quest’anno Saturno fa il suo transito nel
segno del Capricorno ho capito che per la Bilancia non è
un buon periodo. Mi può dire qualcosa in più
guardando il mio tema natale? C'e qualcosa che può
indicare una gravidanza quest’anno e quale può
essere il periodo migliore. Dopo questo secondo tentativo
(che spero sia quello giusto) ci rimangono solamente altri
due da pianificare eventualmente nei seguenti mesi dell’anno.
Non so cosa si deve guardare in un tema natale per capire
tutto questo. Spero in un suo aiuto. Grazie mille
A.
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14
giugno 2018
Rispondo due mesi dopo il tentativo di fecondazione e spero
che questo sia andato per il verso giusto, e che la mia risposta
sia quindi superflua. Nel caso non ci fosse stato un buon esito
le dico quello che secondo potrebbe accadere o piuttosto quali
possono essere i transiti per una gravidanza assistita. Parlo
di questo tipo perché le altre arrivano con transiti
di tutti i generi, come se una nuova vita “spontanea”
non seguisse regole precise. Se lo si cerca e ci sono problemi,
dovrebbero esserci transiti buoni o significativi rispetto alla
Luna, a Venere, alla quinta casa o a pianeti in quinta. Lei
ha una Luna in sesta in Gemelli in trigono a Urano (oltre al
Sole e Mercurio) ma non ci sono nell’immediato transiti
importanti che la riguardino. Il trigono a Urano testimonia
però della possibilità di restare incinta con
l’aiuto della scienza. Sulla quinta e su Venere a inizi
Vergine, ci sarà un transito a mio avviso significativo,
ossia Urano congiunto a Saturno e in trigono a Venere stessa.
Se non fosse capitato prima questo potrebbe essere il transito
definitivo. Dovrebbe però avere pazienza perché
si parla di due-tre anni. Magari però starà a
significare altro, e non la gravidanza. Mi chiedo però
e le chiedo: lei viene da un paese in cui mi pare sia più
semplice adottare bambini che in Italia. Non potrebbe adottare
un bimbo là oltre a provare a restare incinta da sola?
Non ci ha mai fatto un pensierino? In ogni caso le auguro di
ottenere quel che vuole, e che magari il tentativo di restare
incinta due mesi fa sia riuscito. E che il transito che io invece
penso potrebbe portarle una gravidanza significhi altro. Le
auguro comunque la miglior fortuna. |
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! |
LA
SCRITTURA, IL SUCCESSO, IL RAPPORTO DI COPPIA - 826 |
Gentile Sig. Michelini,
ho una grande passione per la scrittura ed ho già pubblicato
alcuni romanzi perlopiù sconosciuti al grande pubblico.
Quello che mi interesserebbe sapere da lei, in base alle sue
conoscenze in campo astrologico, è se in un futuro
non troppo lontano, date le peculiarità del mio Tema,
potrò avere la possibilità di emergere nel tipo
di attività sopracitato facendomi conoscere ad un pubblico
maggiormente vasto, ovviamente perseverando nel mio intento
e magari contando anche su qualche buon colpo di fortuna (che
non guasterebbe...). Sono nato a X l'11 giugno 19ZZ alle ore
01:40. Oltre al quesito che le ho detto, volevo segnalarle
altri aspetti del mio carattere e della mia esistenza che
potrebbero esserle d'aiuto nell'analisi. Negli anni passati,
ho incontrato parecchi ostacoli, specie in campo sentimentale
(talvolta causati dal mio carattere diretto e determinato
nei confronti dell'altra persona), che hanno portato a diverse
rotture di rapporti e ad una certa ritrosia del mio comportamento
in ambito amoroso. A dire la verità, ora come ora non
me ne faccio un grosso cruccio e vivo piuttosto bene la mia
condizione di single, ma vorrei capire se la mia diffidenza
di fondo e la mia esitazione in tale ambito siano dovute alle
delusioni passate oppure a certi palesi limiti caratteriali.
Ammetto di avere una certa ambizione nella realizzazione dei
miei sogni e a causa dell'impossibilità o dell'incapacità
nel vedermi realizzato nell'ambito letterario (per sbarcare
il lunario lavoro in una grande cooperativa, ma non è
quello che spero di fare per il resto della vita), tendo ad
escludere dalla mia esistenza il resto, probabilmente conscio
di non essere in grado di gestire con serenità un rapporto
di coppia. Mi scuso nuovamente per la prolissità della
mia richiesta, ma credo che il suo consiglio possa rivelarsi
molto prezioso ed illuminante. Grazie.
N. R.
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14
giugno 2018
Gentile N.,
tutti noi viviamo di sogni, ed è cosa buona e giusta
coltivarli, anche se secondo me non bisogna mia perdere il contatto
con la realtà (come lei è riuscito a fare finora)
e non aspettarsi più di quello che potremmo ottenere.
Essendo da sempre un buon lettore, so che non sempre, anzi di
rado, chi arriva al successo editoriale ha veri meriti letterari.
In certi casi vengono pompati scrittori incapaci oppure vuoti,
giusto perché sono amici di questo o quello, o perché
rientrano in uno schema che va, o solo perché hanno una
botta di culo, come si dice in gergo scientifico. Il cercare
negli astri il momento buono per ottenere il successo non è
a mio avviso il percorso giusto per raggiungerlo davvero. Quindi
non le dico se e quando potrà arrivare alla fama, ma
le do un paio di suggerimenti. Primo, cerchi di dare sempre
il meglio in quello che scrive. Quasi tutti pensano di farlo,
ma poi naufragano nell’auto-contemplazione, che può
piacere a se stessi ma non necessariamente agli altri, ossia
al potenziale pubblico. Secondo, cerchi le strade giuste, contattando
redattori, editori, scuole di scrittura valide, non spaventandosi
alla prima porta sbattuta in faccia, e nemmeno alla seconda.
A volte ci sono geni misconosciuti perché non hanno trovato
i canali giusti. Sfrutti il suo essere Gemelli e la sua settima
casa per stringere contatti proficui, o per trovare chi possa
darle consigli affidabili di scrittura o marketing. Non faccia
l’errore che fanno in tanti credendo di essere nati imparati.
Per quanto si sia bravi se non geniali qualche buona dritta
può fare solo bene. Se è inutile la si getta nel
cestino, ma solo dopo averla valutata davvero. Quanto all’ambito
sentimentale, alla portata di tutti anche senza doti letterarie,
le delusioni del passato possono proiettare un’ombra sul
presente e sulla possibilità di aprirsi agli altri ma
di sicuro ha una parte importante se non fondamentale anche
il suo carattere. Veda quindi, se ce la fa, di non essere troppo
diretto, sono abbastanza certo che i suoi pianeti in settima
non le diano un temperamento malleabile nei rapporti di coppia.
Inoltre forse vive una sorta di scissione affettiva rispetto
a quello che cerca, perché ha una Venere in Toro quadrata
alla Luna in Aquario. Così da un lato Venere la rende
possessivo, dall’altra la Luna lo spinge a non sopportare
troppo i limiti e i vincoli contrattuali. Le do infine un consiglio,
poi ne faccia quel che vuole. Lavori su di sé, per quello
che produce e per quanto cerca in ambito affettivo. Se è
destino otterrà entrambi, ma lo aiuti ad arrivare. Quasi
per tutti c’è infatti bisogno di oliarlo, e senza
supporti si inceppa anche quando sulla carta potrebbe andare
oltre. |
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LA
NASCITA DELL’ASTROLOGIA: COME È STATO POSSIBILE?
- 825 |
Buona domenica Massimo,
Ti scrivo perché mi ronza nella testa una domanda più
grande di me. Ed è la seguente: come ha fatto l'uomo
antico, guardando "semplicemente" una stella o un
pianeta (fino a Saturno), a dargli un significato? Cioè
noi oggi sappiamo che Marte piuttosto che Plutone addirittura
hanno la loro specifica simbologia e corrispondenze. Come
hanno fatto? Non me ne capacito proprio!
Tommaso
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10
maggio 2018
Una domanda più semplice no? Scherzi a parte, come hai
avuto modo di assistere nel seminario di rammendo planetario
lo scorso aprile a Milano, il simbolo lavora comunque e sempre
dentro di noi, al di là delle nostre aspettative e conoscenze.
Se lo fa nel nostro “limitato” inconscio, spingendoci
ad agire in un determinato modo, ma dandoci anche un aspetto
di un certo tipo o talenti e difetti di un altro, lo fa anche
a livello molto più vasto, cosmico. Nel presente, nel
passato e nel futuro. Facendo sì che, all’alba
dell’umanità, a chi (per i bizzarri ma concreti
e possibili casi della vita) si occupò per primo di astrologia
venisse in mente che quel puntino nello spazio che ora noi chiamiamo
pianeta e che venne denominato Marte – tanto per dirne
uno – avesse caratteristiche simboliche di un certo tipo.
Attinte dalla mitologia, ossia da un insieme di racconti fantastici
in qualche modo archetipici per l’umanità, in cui
un dato Dio influenzava tutta una serie di caratteristiche umane.
Umane ma non solo. Ad esempio quel Marte riguarda sì
l’energia, l’aggressività, la voglia di combattere,
la fissa del nemico, il colore rosso, il pene, il modo come
un uomo lo usa, la maniera in cui una donna lo riceve eccetera
eccetera, ma pure analoghe funzioni di ogni singola cellula
dell’universo. Perché Marte infatti non è
il solo muscolo o l’organo genitale maschile ma pure a
livello fisico, chimico eccetera, indica le sostanze e le funzioni
proprie di quella “cosa” chiamata Marte che consentono
a livello cosmico la vita nell’universo. Per l’uomo
ma per l’universo stesso. Come è possibile? Siamo
di fronte ai massimi misteri della natura, io ti posso solo
suggerire l’esistenza di leggi cosmiche e universali,
che gli assiri, i babilonesi o i primi uomini che tracciarono
le leggi dell’astrologia non conoscevano affatto, ma che
“ricevettero” in modo subliminale dall’universo
stesso, perché evidentemente DOVEVA succedere. Non erano
sapienti, qualcosa o qualcuno gli fece arrivare quelle nozioni.
Chi? Cosa? La stessa forza senza nome che ci manda i sogni premonitori,
le intuizioni e chissà quanto altro. Informazioni e input
che ci scorrono nelle vene e nelle cellule cerebrali, facendo
sì che noi siamo quel che siamo, e sappiamo quello che
dobbiamo sapere. Non di più, non di meno, per l’epoca
storica in cui viviamo. Sono stato criptico? Ho voluto esserlo.
Una risposta logica e razionale non posso e non voglio darla.
Non potrei farlo, come non può farlo davvero nessuno.
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IL
TRIANGOLO NO? - 824 |
Caro Massimo,
trattasi di una specie di triangolo, non "consumato”.
I protagonisti siamo: io, e il mio attuale legittimo, e il
mio ex. Io, te e il mio ex ci siamo conosciuti in un consulto
privato, in una delle diverse occasioni in cui lui mi aveva
lasciato e non vedevo altro bene che stare con lui. Tu eri
stato incoraggiante, anche se presagivi i fumi del suo Nettuno
in opposizione al Sole ancora per molto tempo, e mi ricordo
che lo hai invitato ad avere comprensione per la mia emotività
acuita dal sentirmi in balia delle sue scelte. Bene. Ora cerco
di farla più breve. Poi mi ha lasciato di fronte alle
difficoltà di trovare una casa e alle nebbie di una
spiritualità in salsa Osho che lo hanno invaso con
il morbo del fanatismo. Poi rapporto da amanti. Per me essere
lasciata è devastante, ma, ho capito, me la cerco,
se qualcosa non mi convince. E ancora più inconcepibile
mi è lasciare. Cmq qualcosa mi si è rotto dentro
per le sue frasi e giudizi e il fanatismo in salsa Osho. Aveva
un ideologismo giudicante in cui il mio cuore restava stritolato:
il fatto fossi gelosa bastava a lui (e a Osho) a documentare
che il mio non fosse amore vero, il fatto fossi angosciata
all'idea di perderlo o perché mi sentivo maltrattata
documentava che la mia “anima in questa vita non ce
l'avrebbe fatta” (a fare cosa non so, immagino a salvarsi
dal ciclo delle reincarnazioni, o a meritare felicità
vera), e così via. Lui mi ha allontanata anche come
amica e amante e a me si è spezzato il senso di quello
che cercavo: avere un rapporto con lui quale fosse. Se non
ho mai capito se mi amasse, sicura ero che l'uno per altro
fossimo amici profondi, coinquilini della stessa fetta di
mondo filosofico, esistenziale e umano, anche amanti ideali.
A gennaio 2017 ho conosciuto il mio compagno e dal primo giorno
ci siamo uniti e mai persi. Dopo tre mesi è tornato
lui, per la prima volta sicuro di voler stare con me. Ora
sono 10 mesi che questa idea non lo abbandona e mi è
vicino nel più amorevole dei modi, sforzandosi di capire
cosa è meglio per me e per lui, e senza perdere di
vista la mia sensibilità né il bene che l'uno
per l'altra siamo. Non capisco più niente, non voglio
lasciare la persona con cui sto, ma non la riconosco come
migliore in assoluto per me, né penso che mai mi darò
una vera pace; né riconosco più possibilità
di abbandono erotico, di dedizione incondizionata, di sintonia
con me stessa, di autodeterminazione profonda. Intanto, coltivo
questi due rapporti e sto a guardare, e conosco una nuova
forma di impotenza: quella di non poter realizzare i sogni
non perché il mio amato non mi voglia, ma perché
in questa situazione una condizione ideale per me non esiste
più, e niente spero perché non saprei cosa sperare.
Dorina
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10
maggio 2018
Darò una risposta immorale, e prego quindi i benpensanti
di non andare oltre, per non leggere qualcosa che potrebbe turbarli.
Non so se hai presente un meraviglioso film di François
Truffaut, “Jules et Jim”, in cui si descriveva appunto
un triangolo in cui a tirare le fila della vicenda era la donna.
Passionale, incapace di scegliere e che riesce a far accettare
ai due amanti la presenza dell’altro. Chiudendo però
lei la storia alla fine, non con un happy ending, ma suicidandosi.
Ovviamente non ti auguro affatto una decisione del genere, semmai
il contrario, ossia tira i remi in barca prima che sia troppo
tardi, in qualsiasi direzione tu voglia andare. Con tutta la
simpatia che mi può ispirare il tuo ex, che ricordo come
un ragazzo molto, molto indeciso, mi verrebbe da fargli però
alcune domande, ed esigerei risposta. Domande banali, direi
terra terra. Ossia se prima eri così irrisolta perché
possessiva, e bla bla bla, come mai ora che stai con un altro
gli andresti bene? Osho ha dato il suo permesso dall’aldilà?
O semplicemente non vuole perdere il suo giochino preferito,
quello rappresentato dalla Luna in Scorpione che gli fa preferire
le storie complicate e non definitive? Suppongo che tu non possa
nemmeno fargli presente le sue contraddizioni, perché
mi par di capire che l’ex sia di quelli che si fanno una
domanda e si danno una risposta, ed è sempre auto-giustificativa.
Mi sta bene anche che abbia cambiato idea nel momento in cui
ti ha visto davvero presa da un altro, ma ha fatto davvero un
esame di coscienza rispetto al passato? Me lo auguro, ma non
ne sono certo. Indipendentemente da quello che vuole lui, mi
importa più quello che interessa a te, perché
ti sento molto indecisa, pur conoscendo tutte le contraddizioni
del passato e una certezza del presente che però non
ti ha fatto chiudere davvero del tutto con l’ex. Certo,
è stato lui a tornare, ma se avessi davvero sradicato
il sentimento lo avresti salutato, con grazia o malagrazia.
E invece sei lì a tormentarti. La palla spetta quindi
a te. Perché in teoria potresti salutarlo, arrivederci
e grazie, ma non è nel tuo stile. Inoltre sei sensibile
alle sue lusinghe. In questi casi bisogna prendere una decisione.
Ossia dirgli addio per sempre se sei convinta oppure fare una
cosa immorale. Ovvero riprovare la storia in segreto, ben sapendo
i tanti pericoli potenziali impliciti. Finendoci a letto di
nuovo infatti potrebbe essere meraviglioso, come spesso accade
nelle coppie sado-maso, oppure deludente. Se il caso fosse il
secondo non ci sarebbe problema, se il primo il rischio è
enorme. Sono infatti del tutto certo che, se tu decidessi di
lasciare il tuo attuale compagno, passati al massimo tre mesi
(non di più, probabile invece molto meno), tutto tornerebbe
esattamente come prima, e la storia poi sarebbe destinata a
chiudersi malamente, stavolta in maniera definitiva. Oppure
c’è una soluzione del tutto immorale, messa in
pratica da molti. Ossia senza dir nulla tieni in vita le due
storie parallelamente. L’ex non si adagerebbe e il compagno
attuale, pur se inconsapevole, troverebbe un piatto più
speziato del solito. Tu sei Aquario, il compagno ha uno stellium
nella casa cosignificante, l’undicesima, e dovreste avere
entrambi una mentalità molto aperta. Fino alla coppia
allargata? Si può peccare in molti modi (come direbbero
i cattolici), i più lo fanno con il pensiero, in molti
si limitano alle fantasie, o alle tentazioni inconsapevoli.
Cosa posso consigliarti? Di usare la testa ma di non farlo troppo.
Tu e il tuo ex siete troppo cerebrali, date spiegazioni troppo
apparentemente logiche (in realtà il contrario) a comportamenti
e sentimenti viscerali. Quindi cercate di capire questo, ma
pensate anche che vi state volutamente complicando la vita.
Se non sapete scegliere non scegliete, ma sappiatelo. Se volete
essere Jules et Jim io non mi scandalizzo, l’importante
è che tu non diventi emula di Jeanne Moreau e alla fine
ti suicidi.
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IL
MITO DI ELON MUSK - 823 |
Gentile Signor Michelini,
le domande riguardano ma il signor Elon Reeve Musk, uno degli
imprenditori visionari della Silicon Valley, miliardario e
inventore statunitense di origini sudafricane. Nato a Pretoria
il 28/06/1971, è il fondatore di svariate società,
attinenti alla tecnologia e all'informatica, tra cui PayPal
(sistema di pagamenti online), Tesla Motors (industria di
auto elettriche non inquinanti) e SpaceX (industria aerospaziale).
Caratterialmente pare che sia molto "sheepish" (timido
e imbarazzato) ma è anche bizzarro e geniale, ha imparato
la programmazione informatica a 12 anni, che durante le pause
gioca a nascondino con i dipendenti, capace di mandare avanti
più progetti in contemporanea lavorando (a sentir lui)
23 ore al giorno, ma sembra avere a cuore il futuro del nostro
Pianeta. Insomma non il tipico Cancro che passa le giornate
a girarsi i pollici. A onor del vero andrebbe detto che non
è partito da zero, essendo nato in una famiglia benestante
di ingegneri, ma ciò non toglie che ha realizzato (e
realizzerà) quel che molti possono solo sognare. Ora
passo la parola a lei, con quattro domande:
1) Osservando il suo tema natale (l'orario di nascita non
l'ho trovato) quali sono gli elementi che indicano l'enorme
successo, ma soprattutto il genio del signor Musk?
2) Musk è un esponente (forse il massimo) della generazione
con Plutone in Vergine. Ho letto i suoi articoli su Plutone
e spesso si lascia intendere che Plutone in Vergine/sesta
casa, pur non trovandosi in esilio o in caduta, non sia un
granché in fatto di creatività e che altrove
ci sia di meglio. A mio avviso, invece, Plutone in Vergine
esprime la sua creatività nella tecnologia e nell'informatica
e Elon Musk ne è la prova vivente. Cosa ne pensa?
3) SpaceX, una delle società di Musk, ha come obiettivo
la conquista di Marte entro il 2030. Non solo l'uomo sbarcherà
sul pianeta rosso ma attraverso una serie di processi Marte
verrà reso abitabile per il genere umano. Osservando
i transiti dei pianeti lenti da qui al 2030, secondo lei questo
progetto andrà a buon fine? (Secondo me sì)
4) Mettiamo che il progetto vada in porto e che tra cento
anni o meno ci sarà una colonia umana stabilita su
Marte, una comunità in cui le persone nascono, vivono
e muoiono. Che ne sarà del tema natale di queste persone?
Nella loro carta natale non ci sarà più Marte?
Al suo posto ci sarà la Terra? E quali saranno le simbologie?
Al posto della Luna ci saranno Deimos e Phobos, i satelliti
di Marte? Lei forse mi risponderà che già con
il primo allunaggio del 1969 l'astrologia sarebbe dovuta andare
in crisi e così non è stato, ma stavolta è
una faccenda diversa, dato che l'atmosfera su Marte può
essere ricreata, mentre sulla Luna no. Infine aggiungo che
se vuole può darmi del tu (lo aveva già detto,
ma poi mi ha risposto sul Forum dandomi del lei) e che, aldilà
del tono, le sto facendo queste domande con tutto il garbo
e la serietà possibili.
Massimiliano
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10
maggio 2018
Parto dalla faccenda del tu. Sono abbastanza distratto e a volte
mi dimentico se dare del tu o del lei. Data la tua giovanissima
età, il tu va benissimo, ma di solito mi adeguo al pronome
che ha impiegato chi mi scrive, per questioni di parità.
Quindi ti do del tu (salvo che la prossima volta mi dimentichi)
quindi dammi del tu pure tu, e siamo alla pari. Esaurite le
formalità passiamo a Musk. Partendo dal suo tema ma,
senza ora di nascita, si fa davvero fatica a individuare i motivi
di genio, ammesso sia possibile riuscirci. Ad occhio, mi verrebbe
da dire che il suo tema, e quindi la sua personalità,
sia ben strutturata, con una sana determinazione (il Plutone
in Vergine in trigono a un curioso Saturno in Gemelli). Un Urano
totalmente leso ci sta benissimo nel tema di una persona iperattiva,
meglio ancora se innovatore o inventore, ed è capace
di dare vita a chi non riesce mai a fermarsi. Genio non saprei,
di certo una persona molto creativa in campo tecnico. Quello
che appunto vuole il Plutone in Vergine. Posizione planetaria
che non crea affatto in automatico persone piatte o mediocri.
Michelangelo e Ludovico Ariosto lo possedevano - tanto per citare
i primi due che mi vengono in mente - e di certo erano geni.
Per lo sbarco su Marte, io ho fortissimi dubbi che si arriverà
a colonizzarlo, e tanto meno a insediarvi un consistente nucleo
abitativo di persone. Almeno da qui al 2030, oltre non mi spingo.
Per creare un progetto del genere ci vogliono decenni e decenni
di lavoro, e spese ingentissime. Uno sforzo economico di tale
portata lo possano sostenere solo le grandi potenze per motivi
di prestigio, come fecero negli Anni Sessanta e Settanta USA
e URSS, o per guadagno. Dubito che in tempi brevi (ma anche
lunghi) possa esserci un riscontro economico in un progetto
del genere. Se si colonizzasse lo spazio lo si farebbe per liberare
la Terra dalla troppa gente. Mandando ad abitare su colonie
artificiali in cui la gente è costretta a stare chiusa
in posti senza contatto con la natura perché “fuori”
c’è troppo freddo e la luce arriva poco o nulla.
Per gli improbabili nati in questi posti orripilanti (ma dubito
che ce ne saranno prima di qualche secolo) dubito fortemente
che si dovrebbero usare i satelliti di Marte e inserire nel
tema la Terra. Per un semplice motivo. Secondo quanto ipotizzò
la mia geniale maestra, Lisa Morpurgo, lo Zodiaco è uno
strumento di conoscenza creato da non si sa chi (ma vedi la
risposta n. 825) per il terzo pianeta di un sistema solare.
Ossia nel nostro caso per la Terra. Come funzioni e perché
è un gran mistero, ma il più grosso errore di
alcuni astrologi è appunto tentare di adattarlo alle
proprie esigenze. Come ad esempio le nascite nell’emisfero
sud del pianeta, in cui se nasci in autunno sei Bilancia o Scorpione
proprio come nell’emisfero nord. Perché? Vai a
saperlo, ma resta un dato di fatto.
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IL
FUTURO PROFESSIONALE E SENTIRSI AQUARIO - 824 |
Salve Massimo,
in passato già le feci una domanda simile riguardo
agli studi universitari che dovrò affrontare dal prossimo
anno ma che proprio non riesco a capire cosa farne, ovvero
non riesco ad avere una vera visione di me nel futuro con
un eventuale lavoro. Nella domanda precedente lei mi rispose
che lavori più “consoni” alla mia personalità
Gemelli erano nell’ambito commerciale o televisivo,
che mi piacciono è vero, e per questo mi sento orientata
verso le “scienze della comunicazione”, ma continuo
a non vedermi nel mondo del lavoro, e ciò mi fa sentire
confusa come se ci fosse anche dell’altro per me, ma
non riesco a capire cosa. In questo mese lei ha pubblicato
lo speciale sul segno dell’Aquario e nonostante io sia
Gemelli ascendente Ariete mi sento molto vicina anche al modo
di pensare dell’Aquario, soprattutto per la sua vicinanza
alle religioni orientali o anche antiche occidentali per le
quali ho da sempre un vivo interesse fin da piccola (soprattutto
la religione dell’antico Egitto), e a questa mia personalità
molto spirituale si aggiunge però allo stesso tempo
quella molto mondana, superficiale ed un po’ snob del
gemelli (per il quale la pubblicità e la tv sarebbero
perfetti o anche essere manager di un’azienda per quanto
riguarda le sue relazioni pubbliche o sempre la sua pubblicità
e in conclusione queste mie due tendenze, non so come, mi
mandano in totale confusione per un mio prossimo futuro. Perciò
le richiedo un piccolo aiuto nella mia scelta, se la scelta
delle “scienze della comunicazione” alla fine
si potrebbe rivelare proprio ciò di cui avevo bisogno
oppure c’è dell’altro a cui io non ho mai
pensato e che magari si trova nel mio tema natale. Lo so è
una domanda complessa alla quale magari nemmeno lei saprà
dare una risposta, se non riesco a darmela nemmeno io. Ma
magari grazie ad una visione della situazione dall’esterno
e anche alla sua esperienza saprà darmi qualche consiglio.
Carola
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10
maggio 2018
Figlia mia, mi stupirei se non avesse un’attrazione per
le religioni orientali, anche se è Gemelli ascendente
Ariete. Ha infatti Nettuno e Urano (pianeti signori dell’undicesimo
segno) in Aquario e undicesima casa, rispettivamente in trigono
a Mercurio e Sole. Quindi lei è anche Aquario, pur essendo
Gemelli. Questa è la domanda semplice, poi arriva il
complesso e sono praticamente certo non riuscirò a dissiparle
i dubbi. Per un semplice motivo. Salvo le totali idiosincrasie
o incapacità che ti rendono del tutto estraneo a una
disciplina, ci sono molti altri settori in cui una persona potrebbe
avere doti e interessi e altri in cui ci si adatta, e magari
non lo fa nemmeno male. Ribadisco quanto detto nella risposta
precedente. Sono abbastanza certo che lei sia portata per la
comunicazione, con cinque pianeti in segni d’aria. Sono
altrettanto sicuro però che nell’ambito di questo
settore, pubblicitario, televisivo e non solo, ci sono infinite
varianti. Se ci fermassimo al settore televisivo, come le avevo
detto, potrebbe fare la creativa, la regista, l’organizzatrice
di casting, la scenografa, il tecnico audio, questo, quello
o quell’altro. Oppure potrebbe puntare sul cinema o sul
web. Magari occupandosi di pubblicità, creata o procacciata,
oppure facendo la web developer, l’influencer o chissà
che altro. Il suo Saturno in prima la spingerebbe a fare una
scelta univoca, ma la realtà dei fatti è spesso
più complessa, e la si scopre in corso d’opera.
Può comunque ragionare da un lato per esclusione, scartando
tutto quello che non le interessa, dall’altro sull’affermazione,
puntando su quanto invece si avvicina di più ai suoi
desideri. Parta da questo, poi può specializzarsi col
tempo in quello che le piace, magari scoprendolo in corso d’opera,
e adattandosi alle esigenze del mondo del lavoro. Fra quattro,
cinque anni, quando si sarà laureata. Credo che poi cinque
pianeti in segni d’aria le diano una buona o grande capacità
di adattamento, e la aiuteranno lungo il cammino a modulare
le sue scelte.
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UNA
PREVISIONE AZZECCATA: E ORA? - 822 |
Gentile Massimo,
a maggio scorso ha risposto alla mia domanda (n. 740) su un
corso di studi che avrei dovuto iniziare all’estero,
mi aveva parlato anche della concreta possibilità di
un incontro durante il corso stesso grazie al trigono di Plutone
al mio Marte radix in nona casa a 22 gradi del Toro (che tecnicamente
dovrebbe attivarsi in primavera). Bene un incontro c’è
stato in questi giorni proprio in quel contesto specifico,
ovviamente non ho ancora gli elementi sufficienti per poter
capire se e come la cosa si possa sviluppare. Al momento c’è
stato da parte sua un invito a uscire. In più le posso
dire che al di là delle trasferte estere viviamo in
due città lontane anche se lui per lavoro a volte capita
nella mia e che c’è stata subito una forte attrazione
reciproca. Vorrei sapere, poiché io non ho la competenza
per farlo, come vede questa conoscenza e se ha a che fare
con l’incontro di cui mi parlava.
Milla
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10
maggio 2018
L’astrologia non può essere così specifica
da indicare se la tal persona è la storia ipotizzata
con una previsione, rivelatasi esatta. Anche perché come
ho sempre detto, l’astrologia non sa quantificare, né
dare nome, cognome e indirizzo. Inoltre ho visto a volte amori
potenzialmente travolgenti risolversi poi in una bolla di sapone
per bizzarri incroci del destino. Quindi posso dirle solo che
il Sagittario in questione risponde a più di una delle
caratteristiche da lei cercate, più o meno inconsciamente
in un uomo, come vogliono i suoi Marte e Venere in nona casa,
che la portano ad avere amori lontani, forse idealizzati. Quindi
la distanza nel vostro caso non sarebbe un limite, semmai una
componente dell’attrazione. Va detto però che nel
tuo modo di amare c’è una contraddizione in termini
perché i Venere e Marte suddetti sono sì in nona
(e predispongono quindi agli amori lontani) ma in Toro, che
invece vorrebbero l’esatto contrario, cioè avere
l’amato bene sotto controllo. Questo in generale, ma anche
in questa storia, ovviamente. Per previsioni specifiche sarebbe
necessaria anche l’ora di nascita del suo lui ma, per
l’apporto di Plutone al suo Marte, ora retrogrado, è
possibile che la storia si affievolisca, ma ripasserà
con una potenza ancora maggiore il prossimo anno, e in tal caso
scoprirà se il Sagittario era quello giusto oppure ci
sarà un altro incontro. Ma qualcosa succederà.
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PSICOLOGO
OPPURE NO? ALLA RICERCA DI UNA PROPRIA STRADA - 820 |
Caro Massimo,
mi trovo in un momento complicato. Mi sono licenziato per
attriti coi colleghi e per un lavoro che non mi piaceva, né
mi riusciva. Non ho mai avuto chiaro cosa avrei fatto nella
vita, fino alla fine dell'università non ci ho pensato,
dopo ho tentato le più disparate strade, senza successo.
Ho avuto buone opportunità che ho sfruttato in parte,
per gettarle al vento. Non sono stato costante, quello che
ho fatto non è quanto volevo fare. Ho studiato psicologia
(l’idea mi venne a dieci anni) ma non ho avuto il coraggio
di intraprendere questa strada a livello professionale, per
paura di non essere in grado e di non guadagnare abbastanza
per avere un futuro stabile. Quello che sto cercando di capire
è se sono pigro (anche se a livello cosciente non mi
risparmio) e questo si può riflettere in qualsiasi
attività lavorativa intrapresa, o se incanalando le
mie energie possa diventare bravo in qualcosa. Quindi sto
cercando (da anni) nell’oroscopo qualcosa che mi faccia
capire quale sia la mia strada. Professione intellettuale?
Artigianale? Impiegatizia? Vorrei fare lo psicologo, il mio
livello di conoscenza dell’astrologia è limitato,
ma ho cercato nel mio tema natale di vedere se questo mio
desiderio trova un sostegno. Ho il Sole in casa sette, e riconosco
questa grande curiosità riguardo le dinamiche personali
altrui; la Luna in casa otto, Giove in Pesci e il medio cielo
in Scorpione. Non so perché, ma “mi sembra un
po’ poco”, se confrontato con temi natali di colleghi
più coerenti con quello che vorrei fare, almeno secondo
i dettami dell’astrologia. Quello che non mi convince
del mio tema è Mercurio in Cancro in settima (che non
dona indipendenza di giudizio e non brilla per agilità,
né quelle capacità analitiche dello Scorpione)
quadrato a Plutone, la Luna in Bilancia. Inoltre sono Leone,
forse il segno meno indicato per fare questo tipo di lavoro.
La mia domanda è: superati i 30, penso che stia passando
l’ultimo treno per provarci a intraprendere una strada
professionale all’interno della quale realizzarmi. Dovrei
ricominciare a studiare, specializzarmi, aggiornarmi, e lo
farei volentieri. Credo che per essere un professionista si
debba provare una sincera passione per quello che si fa, e
credo di averla; ma si deve avere un talento per farlo, e
non so se ce l’ho. Non ti sto chiedendo se devo o non
devo fare lo psicologo, sto chiedendo se la mia analisi è
sbagliata, e se qualora decidessi di farlo, sarei sostenuto
dalle stelle. Il mio scopo è trovare la mia strada,
fare bene il mio lavoro e realizzarmi per quello che sono,
ma non l’ho ancora capito chi sono.
L.
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10
maggio 2018
Non c’è solo un modo per fare lo psicologo ma centomila.
Inoltre, come diceva Manzoni a proposito di Don Abbondio, “Il
coraggio, uno non se lo può dare.” Quanto alle
predisposizioni astrologiche per la psicologia, Jung era Leone,
e ho almeno tre amici del segno che lo fanno per professione.
Quindi c’è qualcosa che non va nella tua analisi.
Non astrologicamente, ma rispetto alla risposta che vuoi e che
mi chiedi. Perché potrei dire che tu sei portato o non
portato, e questo potrebbe influire sulla tua decisione. Ma
chi sono io per dire chi è un bravo psicologo e chi no?
Perché se analizzi i temi di 100 psicoterapeuti professionisti,
troverai almeno una decina di modi diversi di essere, che di
certo si riflette nel loro modo di esercitare la professione.
Non posso inoltre dire che a te la psicologia non interessi,
direi una scemenza. Infatti te ne sei occupato da sempre e la
hai pure studiata. Puoi guadagnartici la vita esercitandola?
Qui la risposta astrologica in realtà c’è,
e sono costretto a dartela, perché tu prenda atto della
realtà. Nel tuo tema natale Giove in Pesci e seconda
casa quadra Urano in Sagittario. Giove è solo leso, Urano
al contrario ha fortissimi recuperi da altri pianeti. Quindi
la tendenza a lamentarti e a non essere soddisfatto la avrai
sempre, qualsiasi strada tu intraprenda e indipendentemente
dai reali riscontri economici. Oppure tu decida di non fare
nulla, c’è pure questa ipotesi. Ma tu vivi però
forse molti aspetti della tua vita come vuole quel tuo Giove
in Pesci, ossia lamentandoti, e castrando così la possibilità
di agire, di fare, di cambiare il tuo futuro. Con tutti gli
sbagli e gli inciampi del caso, inevitabili in ogni percorso.
Se speri di avere la strada spianata e la certezza di una carriera
con una sentenza astrologica non ce la avrai comunque, nessuno
può averne una sicura. Ma, se credessi un po’ di
più in quello che fai, magari almeno potresti dire di
avere tentato. E di averlo fatto davvero. E, nonostante tu da
Leone ascendente Capricorno per molti versi sia poco malleabile,
hai pur sempre Urano in trigono al Sole, e sei quindi pronto
a tagli netti e a voltare pagina, come è successo con
l’ultimo lavoro. Ma potresti fare lo psicologo per lavoro?
Come certo sai l’inconscio non conosce la negazione. Quindi,
se ti dico “NON sei portato a fare lo psicologo!”
come lo interpreteresti? Una risposta non te la do io, ho volutamente
parlato per enigmi, ma ti consiglio solo una cosa, e questa
volta mi rivolgo al tuo lato razionale e non all’inconscio:
non usare l’astrologia per darti degli alibi per non agire,
usala bene come invece va impiegata. Ossia per capire chi sei,
e quali sono le tue paure. Se le conosci davvero potrai superarle
almeno in parte e non usarle come giustificazione per non fare,
piuttosto che per tentare.
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UN
AMORE POSSIBILE? - 819 |
Gentile Massimo,
le scrivo per avere consigli su una questione per me strana.
Dopo una, troppo lunga, storia burrascosa con un uomo sposato,
che alla fine ha divorziato (ma non per me) e anni successivi
di depressione, malattie, lutti, incontro, in un viaggio da
sola, un altro viaggiatore solo. Risultato: attrazione non
immediata e soprattutto di testa (data anche la sua età
che frenava) da parte mia, immediata da parte sua. Facciamo
un viaggio bellissimo di 10 giorni insieme, lui rispettoso,
solo l'ultimo giorno succede qualcosa. Promessa di rivederci,
ma dopo un mese trova una fidanzata e va a convivere. Ci rimango
male ma giusto perché pensavo ci saremmo rivisti. Manteniamo
i contatti, finché, dopo un anno, emergono ricordi
di una passione (solo fisica) per lui forte e capisco che
qualcosa non va con la fidanzata e dopo due mesi la lascia.
Vado in vacanza a dicembre vicino alla sua città, ci
troviamo a metà strada, ricaduta passionale (meno bella
della prima volta perché meno "romantica",
ma con più conoscenza). Si creano meccanismi strani:
gelosia da parte mia (pur sapendo che vogliamo cose diverse
ed è troppo giovane), humor nero da parte sua, ma piccole
scaramucce che rientrano per volontà di stare bene
insieme e rispetto da parte di entrambi. E affinità
in diverse cose. Morale: ci potrebbe essere la possibilità
per me di tornare da lui (lui sta lavorando io no). Da una
parte temo di rovinare un'amicizia comunque cambiata, per
gli sviluppi fisici, o anche rimanere ferita (sono molto fragile
e il suo scherzare continuo anche poco comprensibile ferisce),
dall’altra so che un’intesa fisica così
bella e rara non deve essere perduta e poter imparare anche
su di me a livello di reazioni, magari non proprio eccelse,
che so di avere con gli uomini in generale sarebbe comunque
un bell’insegnamento. Quindi mi metterei in gioco e
mi concederei un po' di benessere (si spera). Spero possa
darmi qualche consiglio.
E.
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10
maggio 2018
Credo che una delle grande conquiste della vita, se si riesce
a raggiungerla, è concedersi di godere i doni che ti
porta, anche se dovessero durare un giorno e non tutta la vita,
come a volte accade per le improvvise passioni d’amore.
Lui è più giovane? D’accordo, ma è
stato lui a cercare lei, non viceversa, e non credo che l’abbia
fatto per interesse (quale potrebbe essere?) quindi ha agito
per desiderio nei suoi confronti. Erotico? Bene, vuol dire che
è in grado di stimolare questo genere di reazioni in
un uomo più giovane. Questa passione si manterrà
in eterno? Impossibile, non succede mai per nessuno, o in un
caso su centomila, e non solo per questione di età. Per
il resto ci si adatta e non è detto che sia una cosa
disastrosa. Quindi le consiglio di godere la storia, poca o
tanta essa sia (inoltre i molti mesi da quando mi ha scritto
potrebbero aver modificato le cose, come spesso accade) ma al
tempo stesso di chiedersi perché le è successa,
visto che nulla accade a caso. Magari dando un’occhiata
al suo tema natale per capire cosa cerca in un uomo, e analizzando
i suoi Marte e Sole, i pianeti predisposti all’attrazione
per un certo tipo di uomo. Nel suo caso Marte è in undicesima
e Sagittario, congiunto a Nettuno e quadrato a Giove e indica
appunto quello che le è successo, ossia l’attrazione
per uomini stranieri (Sagittario) e irrequieti (Nettuno) che
lei vorrebbe amici (l’undicesima) ma da cui poi si sente
o è abbandonata (il quadrato a Giove). Tendenza in parte
ribadita dal suo Sole in Capricorno molto stimolato in dodicesima
casa che forse la porta a cacciarsi in situazioni complicate.
Credo appunto che lei cerchi questo in un uomo, suppongo inconsciamente.
Gli altri li eviterebbe, preferendo la solitudine, come vuole
la dodicesima. Se capovolge però il problema pensi a
quante suggestioni le portano incontri con uomini di questo
tipo, anche se questo è stato il primo. Lei non ama le
situazioni semplici, che se ne renda conto oppure no. Porti
quindi l’attenzione su quanto desidera lei, e non ne abbia
paura. Se riesce ad accettare la possibilità che le sue
storie finiscano (quella con l’uomo sposato in precedenza,
quella col ragazzo straniero ora) riuscirà a goderle
durante e dopo, quando dovesse terminare. Non ne abbia paura,
le onde vanno cavalcate, per non farsi travolgere. Quanto al
ragazzo, con una Luna in Sagittario in ottava e una Venere in
Capricorno in undicesima, sono certo sia davvero attratto da
lei. Ma preferisce la distanza affettiva, che ne sia consapevole
oppure no. Quindi è un po’ come lei. Provate a
trovare un punto di incontro fra le vostre esigenze, magari
raggiungerete un equilibrio, difficile ma non impossibile. Glielo
auguro. Gli amori complicati sono i miei preferiti.
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QUALCHE
DRITTA E LA PEDINA DI UN GIOCO IMMENSO - 818 |
Buona sera Massimo,
mi sapresti dire qualcosa di me che già non so? So
di essere un Cancro ascendente Vergine, e dunque già
di per sé uno scherzo della natura, e so anche di avere
la Luna e Venere in Vergine (orrore), per l'esattezza la Luna
la ho sulla cuspide tra Vergine e Bilancia; poi so di avere
Mercurio e il Sole in Cancro, Marte in Gemelli, Giove e Plutone
in Scorpione, Saturno in Pesci (?) e Urano e Nettuno in Capricorno.
Ultimamente ho un periodo brutto, lo confesso. Ma dipende
veramente tutto dai transiti? Siamo così impotenti
noi esseri umani? Perché io a volte, veramente, mi
sento solo una pedina immersa in un gioco di cui non so le
regole né i partecipanti.
Tommaso
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12
aprile 2018
Siamo tutti pedine di quel gioco immenso chiamato Universo,
all’interno del quale abbiamo un nostro ruolo, che spesso
non ci piace e ci porta a maledire di essere nati in quel dato
giorno, perché nascendo in quel particolare momento abbiamo
nel nostro tema una particolare Venere, o Marte, o Pinco Pallo,
che non ci piace. Quindi sì, è vero, siamo comparse
in una recita scritta da altri, ma nessuno ce lo ha detto in
modo esplicito anzi qualcosa ci fa credere di essere capaci
di giostrarci la vita come cappero ci piace. Certo, ci sono
i fautori del libero arbitrio, e lasciamoli nella loro beata
innocenza. Caro Tommaso, la risposta è sì, hai
un tema particolare, ma i disastri astrali abitano di casa altrove.
Se è vero che hai anche posizioni planetarie complicate
(ma, bada bene, spesso sono uno stimolo per fare cose più
grandi nella vita), hai pure dei sostegni prodigiosi. Come quel
Plutone in Scorpione in trigono al Sole, o il Giove altrettanto
bello sempre in Scorpione e terza, che ti daranno una ottima
capacità di comunicare, come pure di influenzare gli
altri, in certi casi rivoltandoli come un calzino. Quanto all’ascendente
Vergine per un Cancro, può essere di grande stimolo a
non perdersi in una pigrizia cosmica, obbligando di tanto in
tanto ad essere più esigenti con se stessi. Se poi fosse
una contraddizione in termini - ma non lo è perché
Cancro e Vergine distano sessanta gradi nello Zodiaco, quindi
sono in rapporto armonioso pur essendo radicalmente diversi
tra di loro – non sarebbe che una delle tante in cui emergono
le bizzarre forme del vivere, capaci di far coesistere in noi
istanze diverse, contraddittorie. Quelle che dobbiamo far convivere
per non farci guerra noi stessi. Essendo fan sfegatato delle
multietnicità, che considero una immensa possibilità
di arricchimento, credo anche che le “mostruosità”
astrali siano fonte di grandi cose, se ben gestite. Quindi,
caro Tommaso, impara a rifletterti nel tuo tema natale. Studiatelo
per bene e sappi di partenza che non si finisce mai di conoscerlo,
e di conoscersi. Poi, una volta individuate le criticità,
lavoraci per crescere. Sei giovane e intelligente, hai quindi
tanto tempo per riuscirci.
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IL
TALENTO, IL SUCCESSO, LA STABILITÀ ECONOMICA - 817 |
Buonasera sig. Massimo,
ho letto i suoi articoli e da tempo sono curiosa riguardo
all'astrologia, leggendo ho anche provato a dare una lettura
del mio tema natale e mi documento su RS, tema progresso e
transiti ecc. La mia domanda è schietta, RIUSCIRÒ
ad esprimere i mie talenti artistici e ad avere una svolta
lavorativa? L'arte, il cinema, sono la mia vita, attraverso
loro ho trovato il mio modo di esprimermi, ma i miei anni
di gavetta sono stati costellati di grandi delusioni, incontri
negativi e false partenze, tutto molto precario. Nonostante
questo ho sempre creduto in me stessa e quello che ho imparato
lo porto con me come qualcosa di prezioso. Il 2017 credo sia
stato uno degli anni più duri che ricordi, ma mi rendo
conto essere stato necessario. Provo a riassumerle la situazione
per dirle che: mi trovo in un momento di grande "morte
e rinascita" (se così si può dire), ho
lasciato il mio passato alle spalle, allontanandomi da situazioni
e persone negative e ho capito la mia strada, grazie anche
alla occasione di realizzare un mio progetto di corto che
ha avuto un successo internazionale e prestigioso. Ecco dopo
quel progetto tra teatro e cinema ho avuto belle soddisfazioni
che pensavo proseguissero in concreto ma sono state solo di
gloria che non mi hanno aperto altre strade, ma mi hanno fatto
capire di stare lontana da persone che si sono rivelate quello
che erano. Quindi tutto si è riazzerato. Dovevo dare
un taglio netto, che è stato doloroso ma mi ha portato
a concentrarmi sulla mia espressione artistica personale che
trattasse però temi profondi e di riflessione sociale,
quindi ho dedicato gli ultimi mesi, tempo e denaro per il
mio prossimo progetto per trovare fondi, un film-corto di
animazione che tratta il tema dell' olocausto per realizzarlo
a Berlino e spostarmi definitivamente là, ripartendo
da zero. Anche perché fino ad oggi il mio impegno non
mi ha garantito nessuna stabilità economica, anzi.
Ad oggi però ancora esiti positivi stentano ad esserci,
ricevo molti riscontri, ma ancora non siamo riusciti ad ottenere
un sì a fondi richiesti e l'umore inizia a risentirne.
C'è stata anche una proposta a realizzare un lungo
in Cina ma poi gli interlocutori sono spariti. Speravo che
questo progetto segnasse la mia svolta, altrimenti non sono
disposta a tornare indietro come esecutore e svendere ad altri
il mio lavoro. Sono nata il 3 agosto 19XX alle ore 2.35, ho
notato che l'eclissi del 15 febbraio 2018 toccherà
il mio MC e quella di agosto il mio Saturno. Nella mia carta
progressa l'ascendente si sta spostando in Leone. Lei che
ne pensa? ci sarà questa svolta artistica e anche di
stabilità economica?
Monica
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12
aprile 2018
Confesso il peccato di diffidenza. Nel momento in cui ho ricevuto
questa e-mail pensavo che l’autrice fosse una delle tante
persone animate da troppi sogni, e minori capacità creative.
Poi, dopo una veloce ricerca su internet, ho scoperto il valore
del suo lavoro, coronato anche da premi importanti. In un settore
però complesso e duro, come il mondo dell’arte,
in questo caso cinematografica. Dove, purtroppo, non basta avere
talento, ma è indispensabile pure possedere quello che
in gergo scientifico si chiama culo, conoscere e essere protetti
dalle persone giuste e andare massicciamente incontro ai gusti
popolari. Monica fa per fortuna o purtroppo cose molto raffinate,
destinate a un pubblico elitario se non hai qualche santo protettore
in paradiso che diffonda su larga scala il tuo lavoro. Temo
purtroppo che in questi casi le opzioni realistiche possano
essere solo due. Ossia o si adegua e fa altro o prosegue nella
marcia forzata verso la realizzazione di quanto le piace, sopportando
però con stoicismo le difficoltà inevitabili.
O ancora trova una forma di compromesso, dedicando parte del
suo tempo e fatica al mantenersi e il resto ai progetti artistici
veri e propri. Capisco però che suggerire a un Leone
con una congiunzione Sole-Saturno di venire a più miti
consigli sia parecchio inutile, ma ci provo lo stesso. Quanto
alle eclissi, tema progresso e rivoluzioni, non le pratico astrologicamente
e non credo abbiano troppo valore, ad essere generosi. Credo
anche che il suo ascendente sia Gemelli e tale resterà
per sempre. Non posso inoltre darle notizie meravigliose di
cambiamenti epocali, se adotto la tecnica previsionale dei transiti,
la sola a mio avviso valida, ma nemmeno catastrofiche. Anzi,
direi che ha anche qualche transito positivo, anche se forse
non quello in grado di stravolgerle alla base la vita. Urano
forma infatti un sestile per tutto l’anno ai suoi Giove
e Venere in prima casa, e mi farebbe pensare a soddisfazioni
pratiche e lavorative. Forse non esaltanti ma pur sempre gradevoli.
Saturno in Capricorno forma poi un trigono al suo Mercurio e
un sestile all’Urano radix, e mi fa pensare a una grande
lucidità nelle scelte professionali. Non posso quindi
purtroppo dirle che il miracolo avverrà, ma non penso
nemmeno a catastrofi, anzi. Se analizzo poi la questione da
un punto di vista diverso, lei ha un grande dono che ha tradotto
nella sua professione, E questo non è da tutti, anzi.
Capisco lo scoramento, la voglia di ricominciare, ma lei ha
forze sufficienti per decidere se continuare o cambiare. In
bocca al lupo per tutto, se lo merita.
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LASCERÒ
MIO MARITO? - 816 |
Gentile Massimo
sono un Ariete nata a WW il XX alle 4e30, sto insieme da marzo
2008ad un Capricorno nato il QQ a ZZ alle 12. Sono sposata
con un Cancro ascendente Sagittario. Riuscirò a separarmi
ed a ufficializzare la storia col Capricorno ?
Angela
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12
aprile 2018
Parto con una battuta. Visto che lei è Ariete, ha un
amante Capricorno e un marito Cancro, per trovare la quadratura
del cerchio dovrebbe conoscere una Bilancia, il quarto segno
cardinale, e la situazione sarebbe perfetta. Scherzi a parte,
i transiti per una separazione o per l’esplodere del problema
matrimoniale li ha in negativo solo suo marito, Cancro della
terza decade che ha subito di recente il quadrato di Urano a
Sole e Luna in settima e l’anno prossimo si beccherà
l’opposizione di Plutone. Lei e l’amante Capricorno
non avete invece transiti significativi. Penso perciò
che, se dovesse succedere quello che lei spera, il marito subirà
e sarà quello che pagherà di più sul piano
affettivo. Lei e il suo amante dovreste invece passare dallo
status di coppia clandestina a quello di coppia alla luce del
sole. È però mio dovere avvisarla che, se dovesse
succedere questo, dovrà però vedersela con un
certo lato del Capricorno, forse proprio quello che l’ha
fatta innamorare. Ossia il suo lui preferisce le storie clandestine,
con Venere in ottava e Luna in dodicesima. Se cedesse e diventaste
una coppia ufficiale, siamo certi che non andrebbe a cercare
altrove quello che non avrebbe più, ossia il brivido
della clandestinità? Magari mi sbaglio, ma mi sento in
dovere di avvertirla. Mi sappia dire comunque se riesce a chiudere
il matrimonio e ad avere tutto per sé il Capricorno.
Le auguro ogni bene.
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SERI
PROBLEMI DI SALUTE - 815 |
Ciao Massimo,
dopo l'operazione il referto istologico parlava di un tumore
a piccole cellule, raro. Quando ti scrissi per il transito
di Saturno quadrato al mio Sole, non potevo immaginare l'incubo
che sarebbe arrivato, e nemmeno tu, credo. Un mio conoscente
nato un anno e un giorno prima di me, quindi con il Sole a
un grado prima del mio, ha subito la stessa sorte un anno
fa, per un tumore. Ha un fratello gemello, ma so se non è
stato colpito dalla stessa malattia. Ignoro cosa il transito
abbia portato al gemello del mio vicino. La mia amica e quasi
gemella astrale non è stata colpita da questo transito.
L'ho frequentata tutta l'estate, come ti dicevo mi ha anche
accompagnata diverse volte nelle varie visite, ma quando il
mio transito mi portava in ospedale, lo stessa transito portava
lei in vacanza. Cosa c'è nel mio TN che mi porta questi
eventi pesantissimi? Lei non conosce l'astrologia e quindi
non sta certo a pensare cosa le porterà un transito
negativo di cui ignora l'esistenza. Può essere che
questo influisca sugli eventi? Secondo me si avvera sempre
ciò che più temiamo, ed ecco che il transito
materializza le paure. È solo una mia ipotesi personale,
naturalmente. Sia io sia la mia amica abbiamo il Sole di nascita
opposto a Saturno, senza recuperi, ma lei è una ottimista,
procede nella vita piena di certezze. Io sono pessimista e
piena di dubbi. Per fortuna che mentre Saturno quadrava il
mio Sole, faceva un sestile con la mia congiunzione Luna-Giove
in Aquario, quindi un aspetto positivo, il cui vantaggio mi
sfugge. Anche Urano, dall'Ariete, è tuttora in transito
positivo sulla mia Luna-Giove. Non so come uscirò da
questa malattia, non so se vorrai rispondermi, ma volevo farti
sapere come era finita.
Tiziana
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12
aprile 2018
Cara Tiziana, la medicina ha fatto passi da gigante nella cura
delle neoplasie e mi auguro che la cura sia rapida, efficace
e ovviamente indolore. A posteriori, dopo che la diagnosi è
stata fatta, vai a cercare nel tema natale le cause di un tale
evento doloroso. Premesso che di medicina capisco meno che niente
e di forme tumorali ce ne sono a centinaia, e immagino perciò
che le cause, anche astrologiche debbano essere varie, ma quali
possono essere le ragioni del tuo? Pare abbastanza evidente
che la causa stia nell’opposizione tra Venere Aquario
e Plutone, tra seconda e ottava. Che avrebbe potuto manifestarsi
in centomila altri modi, tanto che la tua quasi gemella astrale,
che ha quindi un tema molto simile al tuo, non soffre di una
patologia analoga. Quanto al tuo conoscente nato un anno e un
giorno prima di te, deve per forza di cose avere avuto transiti
diversi. Perché se nel tuo caso Saturno ti ha fatto scoprire
il tumore, al momento dell’individuazione del suo, un
anno prima, Saturno non poteva quadrargli il Sole perché
era almeno dieci gradi prima del transito. Quindi resta un quid
di inesplicabile. Ossia nel tema natale ci sono delle possibilità
che a volte si manifestano in un modo e altre in un altro. Possibilità
che racchiudono a volte anche la malattia (bada bene, è
impossibile però quantificare i suoi effetti, come è
impossibile dare un peso reale a ogni evento che potrà
capitarci, pur essendoci la predisposizione). La cura è
iniziata con transiti blandamente negativi, ossia con Giove
più o meno quadrato all’opposizione Venere e Plutone,
senza altri che lascino immaginare di peggio. Ora Saturno quadra
il Marte radix e si oppone a Urano radix, facendo intuire un
periodo di spossatezza. Ma non ci sono altre situazioni astrali
pesanti. Quindi sarei ottimista, e mi affiderei come sempre
nelle mani di bravi medici, come hai fatto. Confidando nella
capacità di risolvere nel migliore dei modi il problema.
In bocca al lupo per tutto, di cuore.
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SBLOCCO
DI VITA E UN'ANALISI SBAGLIATA - 814 |
Ciao Massimo,
sono Flo 26 2 64 10,45 am. Varese. La mia vita non si sblocca,
che devo aspettare ancora, sono Marte e Saturno in decima
a tenermi schiacciata in questa vitucola pesante? E la congiunzione
Venere Giove che tanto mitizzava la Grande Morpurgo tanto
mitizzava, perche su di me non funziona? Perché è
in 12'? Non credo!!!!!!
Flo
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12
aprile 2018
Cara Flo, premesso che sei stata totalmente vaga rispetto ai
problemi o insoddisfazioni che ti affliggono, mi pare proprio
che ti sia fatta una domanda e ti sia data una risposta, in
entrambi i casi sbagliate. Come quasi sempre accade per chi
impiega il fai da te astrologico, e sposta l’attenzione
da alcuni punti ad altri, quasi sempre per la voglia di non
risolvere davvero le questioni che lo affliggono. Lo fa praticamente
il 99 per centro dell’umanità, intendiamoci, ma
visto che mi hai fatto una domanda io ti devo rispondere, sinceramente.
Ossia guarda caso mi hai indicato come possibili responsabili
della tua infelicità (vera, presunta? Non so, mi fido
delle tue parole) due combinazioni planetarie in sé non
solo del tutto positive, ma di certo due tuoi grandi punti di
forza. Perché una congiunzione Marte e Saturno in sé
e per sé sarebbe ottima, soprattutto se in decima casa.
Peccato che tu abbia in qualche modo taroccato l’aspetto,
perché Marte e Saturno sono sì congiunti, ma il
loro rapporto è largo essendo a 8 gradi di distanza,
mentre Saturno è molto più congiunto a Mercurio,
mentre Marte lo è di più al Sole. Ossia, se volessimo
descrivere l’aspetto correttamente parleremo di Mercurio
e Saturno congiunti in Aquario e di Marte e Sole congiunti in
Pesci. Sono però congiunti anche se in maniera meno stretta
pure Saturno e Marte, tra Aquario e Pesci. Ciò nonostante
una congiunzione tra Marte e Saturno in decima è una
manna piovuta dal cielo per chi vuole dominare e non subire
le imposizioni degli altri. Quanto alla congiunzione tra Venere
e Giove in Ariete e dodicesima, non lesa, porta alla realizzazione
della propria affettività in maniera fuori dal comune.
Che problema ci sarebbe però per una Pesci con un Sole
in undicesima? Nessuno, se Sole e Marte non fossero opposti
a Urano e Plutone in Vergine, capaci di creare un sottofondo
costante di indecisione tra normalità e insoddisfazione
per la propria condizione esistenziale, che quasi di certo riguarda
anche la scelta dell’uomo. Quindi la colpevole non è
Venere che, se fosse lasciata a se stante, sarebbe libera di
fare quello che le pare, ma va a cercare uomini sfuggenti e
insoddisfacenti oppure falsi e manipolatori. L’altra causa
di disagio può essere poi il Nettuno solo leso in sesta
casa che, per una Pesci, può costringere a racchiudere
l’irrequietudine in un quotidiano palloso. Quindi cara
Flo, ti consiglio di fare questo. Anzitutto individuare cosa
non va bene nella tua vita, poi affronta un problema alla volta.
Partendo se possibile dalla consapevolezza che gli astri, se
pure possono avere delle colpe e le hanno di certo, riflettono
il nostro modo di essere. Non potendo spostare i nostri pianeti
dobbiamo quindi cambiare la consapevolezza di noi stessi. Solo
da lì possiamo partire per vivere meglio. È un
diritto e dovere per tutti, te compresa. Vuoi sbloccarti? Parti
allora da te stessa.
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UN
SOLE OPPOSTO A PLUTONE - 813 |
Caro Signor Michelini,
complimenti per il sito, che ho scoperto da poco e che trovo
molto interessante.
L'astrologia mi incuriosisce molto ma ancora non mi sono impegnata
a studiarla in maniera sistematica, quindi sono priva di strumenti
interpretativi riguardo il mio tema natale, a parte le risorse
che Internet mette a disposizione. Vengo al dunque. Sono molto
incuriosita riguardo la posizione del mio Plutone in Scorpione,
in XI casa, che si oppone al Sole: potrebbe parlarmene? Non
so, mi pare un aspetto alquanto suggestivo, una lotta tra
le Forze Oscure e la Luce, una continua e tormentata scissione
interiore, insomma scene tratte dai peggiori film di Hollywood.
A parte gli scherzi e le visioni, che cosa ne dice? Ci sono
altri aspetti più degni di nota che dovrei invece indagare?
La ringrazio per il suo tempo e l'attenzione che mi ha concesso.
Giulia
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12
aprile 2018
Di certo va tenuto sempre conto di tutto l’insieme del
tema natale ma, a differenza di quanto fanno altri, ha individuato
il vero motivo della sua dualità, rafforzata dal fatto
che lei ha pure l’ascendente Scorpione, quindi in qualche
modo è doppiamente indecisa tra una parte pacifica e
gaudente e l’altra più complicata. Come dice poi
in modo corretto, parlando del lato Toro cita la luce, e anche
in questo caso la tendenza è rafforzata dal fatto che
il suo Sole è in quinta, la casa cosignificante del Sole
e dove quindi la vita, la vitalità e la luce (in tutti
i sensi) si esprimono al massimo. Questa dualità si esprimerà
in vari modi e, non è detto si manifestino tutti insieme,
ci mancherebbe. Analizziamone alcuni, partendo da chi l’ha
generata, suo padre che, appare – per come lei lo ha percepito
o come era veramente – una persona al tempo stesso solida,
irrequieta (il trigono a Nettuno), forse attaccata al soldo
o con la voglia un po’ illusoria di farne tanti (sempre
il trigono a Nettuno in seconda), ma al tempo stesso poco chiaro,
insoddisfatto di sé, oppure vittima dei raggiri altrui
(opposizione a Plutone). Seguendo questa immagine interiore
dovrebbe essere attirata da uomini al tempo stesso solidi e
poco chiari, con un pizzico di tormento o non sincerità
sparsi qua e là. Come probabilmente è anche lei,
tanto amante della vita anche semplice (il Toro), ma al tempo
stesso capace di esagerare (la quinta) e di tormentare o tormentarsi
in cerca di una pacificazione interiore non sempre facile (Plutone
opposto). Mi auguro di avere esagerato nella descrizione dei
conflitti, ma tenga conto che le disarmonie astrali sono comunque
quasi sempre molto più proficue per la crescita dell’individuo
degli aspetti armoniosi. Quindi se posso darle un consiglio,
cerchi anzitutto di capire quel Plutone contro, cosa non le
piace di sé e cosa tende a nascondere. Non penso che
debba mostrarlo a cani e porci, ma sarebbe per lei utile sapere
almeno qual è il suo punto critico, per decidere poi
se si può tentare di correggerlo oppure accettarlo per
quello che è. L’intelligenza non le manca almeno
per individuare il problema.
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LAVORO
CON COMPAGNO O GENITORI? - 812 |
Ciao Massimo,
ti scrivo per porti una domanda di carattere lavorativo. Sono
nata a WW il 07/10/19QQ alle 8.30, Bilancia ascendente Scorpione.
Sono cinque anni che lavoro nell'attività di famiglia,
i primi anni vivevo questo lavoro come un'imposizione ma nell'ultimo
anno devo dire che ho cominciato ad apprezzare il lavoro,
mi ci sono dedicata corpo e anima e tanta fatica. Ma le soddisfazioni,
specialmente a livello monetario, sono scarse. Ora, insieme
al mio attuale compagno, avremmo l'idea di prendere un'attività
per conto nostro non un bar ma sempre attività ricettiva
e che comprenda lavoro al pubblico, nel quale mi trovo bene.
Tuttavia mi sento in colpa a lasciare i miei genitori da soli,
perché sono grandi e non ce la fanno a mandare avanti
l'attività, dall'altra parte sono stanca di sentirmi
sfruttata ed insoddisfatta. Questi transiti di capricornini
mi stanno portando ad una vera ribellione, vorrei sapere un
tuo consiglio. Aspettare o agire? Grazie infinite
Betta
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12
aprile 2018
Indipendentemente dalla sentenza astrologica, che pronuncerò
più tardi, mi sento di dirti che non credo sia del tutto
giusto che rinunci a una tua vita per aiutare i genitori. Suppongo
infatti che ti paghino, magari non molto visto che sei loro
figlia, ma devi pure mantenerti. Resterai con loro quindi fino
alla loro età della pensione, ammesso che possano andarci
vista l’aria che tira? E quando si ritireranno? Fra un
anno, due, venti? Non sono ragionamenti a tuo favore i miei,
sono obiettivi, anche se, se guardo il tuo tema natale, ritrovo
pari pari il problema, come sempre. Ossia tu hai quattro pianeti
in seconda e Capricorno, opposti a Giove in ottava e Cancro,
e i due gruppi sono quadrati a Marte e Sole in Bilancia e undicesima.
Tradotto in fatti di vita, sei costretta a restare attaccata
alle tue radici (la seconda casa) stoicamente (il Capricorno)
per il benessere precario della famiglia (Giove in Cancro e
ottava), castrando la tua realizzazione personale (il Sole)
e il rapporto con il tuo ragazzo (Marte). Questa è la
situazione da cui sei partita, e che vivi in questo momento.
Mi chiedi se aspettare o agire. Io penso che aspetterai, se
ce la fai, anche se nei prossimi mesi potresti valutare davvero
l’ipotesi di dare un taglio netto alla situazione attuale.
Urano con il suo primo passo in Toro preparerà infatti
il distacco, che credo però arriverà l’anno
prossimo quando Urano entrerà stabilmente nel Toro stesso.
Distacco comunque già preparato in questi mesi da Saturno
di ritorno nella sua posizione natale, che ha fatto pulizia
e ti ha dato voglia di compiere un giro di boa. Attenzione però,
io non credo che questo cambiamento se avverrà, e penso
che ci sarà, significherà un vero distacco dalla
famiglia, o che creerai reali problemi. Urano infatti scioglierà
l’opposizione di nascita tra i pianeti in Capricorno e
Giove in Cancro. Quindi suppongo e ti auguro che un progetto
alternativo a quello attuale non danneggerà la tua famiglia,
e ti consentirà una tua autonomia. Immagino però
creandoti ancor più impegni di quelli attuali. Ma chi
vuole la bicicletta deve poi pedalare.
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L’EVOLUZIONE
DEI PROSSIMI ANNI - 812 |
Gentile Massimo,
grazie ai suoi ottimi articoli ho appreso alcune nozioni astrologiche
e, confrontando il mio tema natale e la mia vita, ritrovo
molte congruenze. Sono nata a XX il 2 agosto 19ZZ, ore 10.40,
Leone ascendente Vergine. Mi piacerebbe avere una sua opinione
su quale potrebbe essere la mia evoluzione nei prossimi anni.
Sono alla soglia dei 35 anni, sto per fare scelte importanti,
in primis matrimonio con il mio compagno, Capricorno. Da adolescente
la mia introspezione mi ha aiutata a sopravvivere ad una situazione
familiare non facile (Sole in 11 Luna in 8, un padre critico
e non presente in casa, una mamma esuberante e particolare).
Sono sognatrice, amante delle persone non conformiste, la
solitaria con il libro in mano e tanti pensieri, non miss
socievolezza, tranquilla ma affettuosa solo con pochi. Ho
svolto studi in sociologia, facoltà scelta per esclusione,
ma che ho molto amato. La necessità di affrancarmi
dai miei, e trovare la mia indipendenza, mi ha introdotto
presto nel mercato del lavoro e, mollata giocoforza la sociologia,
ho trovato lavoro in una multinazionale. Lavoro con i numeri,
che a tratti mi appassiona, ma che non mi dà l'idea
di stare creando qualcosa d'importante a parte campare. Sto
attraversando una fase di autocritica sul lavoro, con me stessa.
Il Leone, che c'è ed è forte, vorrebbe avere
un ruolo più soddisfacente, sia come remunerazione,
sia come riconoscimento. Ho un'energia e un fuoco dentro che
non esprimo, perché non so adattarmi alle logiche del
mio ambiente. Curare le "giuste relazioni", mantenere
la "giusta presenza", non fanno per me. Quindi eseguo,
quello che mi viene richiesto, al meglio. I miei datori di
lavoro sono soddisfattissimi di come eseguo. Io di meno. Non
vedo al momento possibilità di fare altro. Né
ho trovato modo di esprimere le mie energie in una attività
secondaria. Sono purtroppo finora stata incostante (forse
per Marte in Cancro?) per cui ho tante idee su cui riversare
le mie energie creative (blogging, scrittura) ma non riesco
a perseguirle. Anche perché ho un'autocritica spietata
(Vergine?) unita ad una impazienza del voler subito risultati
(Leone)? Ora voglio rallentare, il matrimonio è un
passo importante, e sono pronta per costruire una famiglia.
Il mio compagno è un supporto, e lo amo molto. Ogni
tanto ci scorniamo amabilmente, il suo lato Capricorno è
pignoletto ma mi piace la sua solidità. Penso all'idea
di un figlio, e lo desidero, ma ho tante paure, che mi derivano
dall’aver paura del tipo di genitore che potrei essere.
E che avendo ancora tanti punti irrisolti in me saprò
crescere un essere umano senza far danni? E saprò essere
donna senza lasciarmi inglobare dal ruolo di madre e basta?
La ringrazio sentitamente per le opinioni che, sulla base
del mio tema, vorrà darmi.
Maria
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8
marzo 2018
Credo che la generazione a cui appartiene, quella con Plutone
in Bilancia e Nettuno in Sagittario, aspiri troppo spesso a
una perfezione inesistente in natura. Inoltre per le caratteristiche
proprie del segno (che, detto per inciso, è anche il
mio) tenda a esitare troppo per molte delle scelte importanti.
Così spesso si riduce all’ultimo, prolungando all’infinito
un’adolescenza che fa credere di essere ragazzi ancora
a 45 anni, quando in realtà si è persone pienamente
mature, o si dovrebbe esserlo. Persone che spesso non sanno
o vogliono compiere delle scelte. Spero di non essere troppo
brutale con lei, ma credo sia mia dovere farlo. Perché
molti purtroppo chiedono all’astrologo quali potrebbero
essere le doti ancora non espresse o come eventualmente trovarle.
Compiendo però un percorso logico inverso a quello che
dovrebbe essere. Ossia ascoltarsi, avere voglia di esprimersi
e fare, o almeno provarci. Quindi se posso permettermi di darle
un suggerimento (anzi lo faccio perché è proprio
lei a chiedermelo) non stia a farsi seghe mentali se sarà
all’altezza di un figlio, lo faccia e basta se lo vuole.
Nessuno è perfetto e inevitabilmente non lo sarà
neppure lei anche se potrà essere un’ottima madre.
O pessima, nessuno può darle certezze se non si mette
alla prova. Se vuole fare qualcosa d’altro, di più
soddisfacente, si concentri sull’obiettivo, capendo però
cosa può offrire al mondo, e cosa può ottenere.
Ossia vuole scrivere? Lo faccia, sputando lacrime e sangue come
è inevitabile che sia? Ritiene più soddisfacente
intrecciare corone di margherite? Le colga e faccia collane,
corone o quel che le pare, ma persegua l’idea. Senza scervellarsi
su cosa potrebbe volere. Le do solo un paio di spunti, ma poi
dovrà lei fare il passo successivo. Lei ha tre pianeti
in Sagittario e terza, come pure Sole e Mercurio in undicesima.
Ha bisogno di comunicare, quindi mi viene spontaneo suggerire
di farlo. In che modo. Non ne ho idea, ma tenti, nessuno è
mai morto perché all’inizio ha sbagliato strada
e ha dovuto aggiustare il tiro in corso d’opera. Lo faccia
anche lei, le conviene, sperando capisca che se la maltratto
lo faccio soprattutto per lei.
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IN
CERCA DI HOBBY E AMORE - 811 |
Gentile Sig. Michelini,
mi chiamo Antonio, ho 35 anni e vivo all’estero, sono
appassionato di astrologia anche se non l’ho mai studiata.
Da ieri ho scoperto il Suo sito e ho guardato un po’
di video del suo canale YouTube. Mi piace molto il Suo modo
di parlare e mi ha colpito il gruppo di persone intorno a
Lei. Mi piacerebbe ricevere un consiglio da uno studioso esperto,
conosco il mio tema natale e in passato mi sono divertito
anche nel fare un ritorno solare mirato (con scarsi risultati).
La mia domanda ora verte su “hobby” e “amore”,
dove sono lontano dalla soddisfazione. Sono nato a X, il QQ
Marzo 19ZZ alle XX (anche se i ripetuti colpi alla testa che
prendo in casa mi portano a pensare di avere un’ascendente
a zero gradi in Ariete). Il mio paradiso artificiale è
il mondo dei videogiochi, sono estraneo a droghe alcol e vita
sregolata (cerco di mantenermi in salute per evitare malattie
e ospedalizzazioni). Se faccio qualcosa di compulsivo è
il sesso, più virtuale che reale. In amore non sono
mai stato innamorato né ho mai avuto un ragazzo vero
e proprio, quelle rarissime frequentazioni che ho sono durate
al massimo 2 mesi, sono attratto dagli uomini barbuti mediorientali
con una certa potenza sessuale, mi piace il contrasto tra
la vivacità sessuale e un’apparente pacatezza
fisica di chi parla lentamente, e ha un viso maschile ma sornione.
Se escludiamo il lavoro, ho pochi contatti umani e mi spiace.
Mi piacerebbe capire quale hobby potrebbe farmi “ricaricare
le batterie” (i videogiochi non mi prendono come in
passato), avevo pensato alla danza, la trovo interessante
e più sociale della palestra di bodybuilding. Quanto
all’amore vorrei capire con quale tipologia di uomo
potrei avere affinità (spesso mi è stato detto
over 40 e di grossa stazza). Sono cosciente di non avere buone
posizioni di nascita, se escludiamo il mio bel Mercurio ho
un Sole in XII in Pesci (non so se considerarlo congiunto
all’ascendente e se lo fosse forse sarebbe un bene),
la pessima congiunzione Marte-Saturno in VII casa, quel Nettuno
congiunto al Mediocielo e la Venere in Aquario in XI che proprio
non favorirebbero le unioni stabili, né riconosciute
(non che mi interessi sposarmi), né tradizionali. Gli
astri però non dovrebbero essere completamente privativi
e spero di capire in quale direzione guardare per trovare
un giorno anche un affetto che da un po’ di anni non
ho più (sono da solo all’estero, la mia famiglia
vive in Italia). La ringrazio
Antonio
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8
marzo 2018
Caro Antonio, non so dove abbia calcolato il suo tema natale
perché per l’ora che mi ha dato lei ha comunque
il Sole a un grado dell’Ariete, quindi non c’è
bisogno di posticiparle la nascita. E non ha affatto un brutto
tema come crede di avere, anche se il Giove leso in Scorpione,
come pure il Sole in dodicesima quadrato a Nettuno le fanno
ritenere il contrario. Per essere un Pesci poi (e mi scusi la
battuta) è una persona estremamente razionale, oserei
dire controllato e poco emotivo, come vogliono i quattro pianeti
in Bilancia e settima casa e pure Venere e Mercurio in Aquario.
Perché però si riduce ad avere poca vita di relazione?
Credo che il problema sia proprio in quel Sole leso in dodicesima,
perché immagino che, con i tanti pianeti in segni e case
d’Aria, lei non abbia veri problemi nello stare in compagnia,
se decide di farlo. Però deve essere lei ad andare in
questa direzione. Per quello che riguarda gli hobby, le consiglierei
vivamente la danza, perché in qualche modo secondo me
libererebbe anche il suo Sole un po’ nevrotico. Uscendo
infatti dal chiuso mondo dei videogiochi, la cui ripetitività
può diventare ossessione, si costringerà a stare
in compagnia, e da cosa può nascere cosa. Ossia si tratta
di tentare di incanalare le energie in modo diverso. Quanto
al tipo di uomo che può piacerle, brutalmente non le
suggerisco di guardare gli astri, ma di ascoltare le parti basse,
se parliamo (anche) di sesso. Segua l’istinto, e non si
faccia frenare troppo dai tanti valori razionali che ha. Il
morbido mediorientale può starmi bene se sta bene a lei,
non credo che questo sia l’importante. Credo piuttosto
che farebbe fatica a stare con un buzzurro che non sa rispettare
le regole (come vogliono Marte e Saturno in Bilancia e settima)
anche se parte dell’attrazione di un uomo per un altro
uomo deriva anche dalla posizione del Sole. Nel suo caso magari
le piacciono gli orsi sfuggenti e solitari, e pure un po’
nevrotici, che non si lascino afferrare e che non riescano ad
afferrarla del tutto, perché fondamentalmente non lo
vuole. O non lo ha voluto fino ad ora. Il Saturno in settima
potrebbe farle fare una scelta di coppia tardiva, e magari ragionata.
Credo però che arrivi sempre quello che noi vogliamo,
al di là delle intenzioni e delle parole. Quindi le consiglio
di capire se davvero vuole un partner e, se così fosse,
di cercarlo. Non è semplice per nessuno, ma se ha pazienza
e determinazione, può trovarlo. L’intelligenza
non le manca, e non credo le sarà un problema capire
se è sulla strada giusta oppure deve percorrerne altre.
Ma la chiarezza di un desiderio, per l’hobby e per l’amore,
aiuta. Provi a farla, se vuole.
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L’AMOUR
- 810 |
Ciao Massimo,
ah, l'amour! E se non è amour, fa parte di quella sfera
affettiva che così spesso fa dannare. O sospirare,
ma molto forte. Io, nata a ZZ il 03/07/19WW alle 14,12, lui
nato a HK il 18/12/19JY alle 2. Trovatici navigando nel web,
io molto restia a volerlo conoscere per motivi d'età,
ho capitolato non scommettendoci un cent. Invece sono rimasta
fulminata. Ma sconcertata dalla sua ambiguità: dopo
poco ha detto di non volere una relazione (cosa che ha affermato
di cercare, ma non con me), e nemmeno di voler più
esercitare le arti di Eros. E vabbè, ci sono rimasta
male, ho chiesto perché, non me l'ha voluto dire, e
pazienza, succede a tanti, no? No. No, perché nel nostro
caso continuiamo a sentirci, a vederci, ad esercitare l'arte
di cui sopra... e non sono io a cercarlo. È sempre
più gentile, attento, tenero e io... mi attengo alle
sue parole sul non volere una relazione anche se di fatto,
secondo me, lo è. Sagittario atipico (per molti versi
sembra un Capricorno, ma vedendo dove ha Saturno e come gli
"regola" il tema, è una conclusione facile),
trovo che pur essendo diversissimi, in senso astrologico abbiamo
delle sfumature in comune. Ad esempio la Luna, che lui ha
aquariana ma nella casa del Cancro, io ce l'ho nella casa
dell'Aquario e cheek to cheek con Urano, e Plutone, ma un
filo meno... e non sono un tipico Cancro nemmeno io. Tra l'altro
ci siamo incontrati proprio quando Urano entrava in congiunzione
col mio Discendente, e devo dire che relazione o non relazione,
è piuttosto inconsueta, e mi sorprende abbastanza.
Insomma, vista la situazione, non sto a chiederti se il piccolo
dio scoccherà qualche dardo perché non si legge
negli astri, ma se ci saranno evoluzioni in un senso o nell'altro
(io tengo le dita incrociate!). Grazie!
Nadia
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8
marzo 2018
Cara Nadia, non posso che confermarti che a dispetto di ogni
altra possibile differenza di età, carattere e altro
che non saprei, avete molti punti di contatto, e sono quelli
che tu hai individuato. Aggiungo anche Venere, Sole e Mercurio
in case opposte, quindi complementari ma pure parecchio complicati
per l’“incastro”. Indipendentemente dall’incastro
più o meno perfetto, resta comunque la sua voglia di
libertà, con te o con chiunque altro. Ora lui “capisce”
che deve cercare qualcuna con cui sistemarsi, perché
ha superato i quaranta e sarebbe logico che decidesse cosa vuole
fare affettivamente da grande. Ovviamente in questa ottica tu
non sei la candidata ideale, non fosse altro per la differenza
d’età, a tuo svantaggio. Ma lui riuscirebbe poi
a calmarsi e a fermarsi? Dubito fortemente, per la Luna in Aquario
che gli fa cercare donne libere che gli lascino tutti i suoi
spazi, che gli diano anche quella sicurezza (il trigono a Plutone)
che forse non ha davvero del tutto almeno a livello affettivo,
visto il quadrato che Plutone stesso forma con la sua Venere.
Quadrato che sulla carta si è sciolto, nel momento in
cui Plutone è passato su Venere, qualche anno fa, ma
che non gli impedisce di essere sentimentalmente razionale e
curioso (il Capricorno e la terza). Atteggiamenti che frenano
sul piano pratico la sua voglia di fermarsi. Ora tu mi dici
che è affettuoso, e ne prendo atto, ma secondo me più
che tale è esuberante, come vuole il Sagittario. Può
cambiare il suo atteggiamento? In tutta onestà ne dubito,
se non lo ha fatto fino ad ora, e non stiamo parlando di un
rapporto appena iniziato. Ha messo paletti subito, per evitare
che tu facessi richieste di altro tipo. Non può cambiare
direzione all’improvviso, anche perché ha finora
avuto quello che voleva, e senza troppa fatica. Purtroppo non
puoi agire, ma lavorare su di te. Ossia devi decidere se ti
sta bene questo o vorresti di più. Se l’ipotesi
è la seconda, temo fortemente che non verrai accontentata.
Se riesci però a dare spazio ai tuoi tanti pianeti in
undicesima, capaci di distacco e scelte atipiche, il rapporto
può durare. Fino a quando? Non saprei, certo tutto può
terminare, anche una storia come la vostra dove non ci sono
vincoli reali. Ma, se l’amour non è un calesse
sarei del parere che piuttosto che il nulla è preferibile
il piuttosto, se non ti fa del male. Questa però è
la mia opinione. La tua? Gli astri non promettono miracoli,
ma nemmeno catastrofi, e accadrà quello che è
già scritto. Ma tu puoi cercare di leggerlo (e viverlo)
nel migliore dei modi.
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TIMORI
PER LA SALUTE - 809 |
Buonasera,
cerco qualcuno esperto in astrologia. Il suo sito mi piace,
il suo linguaggio è chiaro e diretto, serio ma anche
ironico, insomma stimolante. Vengo al punto. Sono spesso preoccupata
per la mia salute (Nettuno congiunto alla Luna?) e temo sempre
il peggio. Può darmi qualche delucidazione sul mio
stato di salute? Sono inquieta e apprensiva. Quando devo fare
delle analisi mi agito. Il sedici dicembre ho un’ecografia
per controllare un nodulo paratiroideo e sono spaventata sono
nata a ZZ, l'11 agosto 19QQ alle 15. Spero di avere un suo
riscontro, intanto La ringrazio fin da subito per la disponibilità.
Maria Lina
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8
marzo 2018
Per l’ipocondria, perché da quello che mi dice
si tratta soprattutto di questo, oltre alla congiunzione Luna-Nettuno
che le porta una sensibilità spiccata, a volte eccessiva,
aggiungerei anche l’ascendente Sagittario (segno di tanti
malati immaginari) ma pure Saturno quadrato a Plutone a cavallo
della dodicesima casa. In realtà io non sono esperto
di astrologia medica, e penso che se si hanno problemi fisici
ci si debba rivolgere al medico, non all’astrologo. Capace
di fare una diagnosi reale basata su dati di fatto, non su ipotesi.
Non so nemmeno se, visto che rispondo con notevole ritardo per
questioni di spazio sul forum, l’ecografia abbia individuato
un problema al nodulo di cui mi ha parlato. Non lo escludo,
perché in questo periodo Urano, il pianeta della chirurgia,
si oppone proprio alla sua congiunzione Luna e Nettuno che,
nel suo tema natale, è quadrato proprio a Urano. Segno
che potrebbe far pensare a un piccolo intervento. Il mese scorso
poi Saturno si è opposto alla sua Venere e potrebbe far
ipotizzare a pensieri cupi sulla salute. Non so dirle però
di che entità, se solo generiche preoccupazioni o reali
problemi da risolvere. In entrambi i casi se il timore della
malattia dovesse superare il livello di guardia le consiglio
di cercare un aiuto da uno specialista. Dell’anima, non
del corpo. Che magari sia in grado di farle vivere in maniera
meno forte il timore di problemi fisici. Quindi, ricapitolando,
le dico che non escludo che qualche difficoltà di salute
ci sia, ma le suggerisco di cercare di vivere in maniera meno
intensa la paura della malattia. Preoccupandosi all'eccesso
il corpo non guarisce, ammesso sia malato, ma in compenso peggiora
emotivamente la qualità della vita.
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UNA
GRAVIDANZA INDESIDERATA? - 808 |
Gentile Massimo Michelini,
le scrivo per chiederle di illuminarmi su un dubbio: vedendo
i transiti sul tema di ragazza nata il 6 giugno 19zz alle
1:30 a X, verso metà giugno la Luna riceverà
il sestile di Urano e trigono di Venere, mentre Venere di
nascita, già lesa in V casa e Leone, avrà la
quadratura di Urano e l'inizio della lunga opposizione di
Marte. In più in quel periodo Venere si congiungerà
a Mercurio e Mercurio si congiungerà a Saturno. La
ragazza è attualmente felicemente fidanzata e ha molti
rapporti sessuali senza precauzioni, io ho pensato che possa
essere una gravidanza indesiderata (o che magari, con quell'Urano-chirurgia
dalla XII quadrandole Venere Leone V-ovaie/sessualità
sia anche un aborto, poiché anche se in futuro vorranno
avere figli al momento preferiscono di no), oltre che un'eventuale
rottura affettiva. Lei cosa ne pensa? Ho anche i dati del
suo ragazzo, nato il 3 novembre 19XX alle 13. Sorprendentemente
in quello stesso periodo lui avrà la congiunzione di
Giove a Mercurio-figlio, e il trigono di Nettuno allo stesso
Mercurio. La ringrazio e le faccio i complimenti per la competenza
astrologica.
Carmen
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8
marzo 2018
Penso che tutto quello che ha scritto è effettivamente
plausibile dal punto di vista astrologico ma pure da quello
umano, per così dire. Proprio per questo presserei la
giovane e incosciente ragazza, magari provando a suscitarle
terrori inconsci. Raccontandole storie di 16enni incinte abbandonate
dal ragazzo e costrette a prostituirsi per sopravvivere, altre
morte di aborto clandestino, altre ancora lasciate in mezzo
a una strada dalla famiglia. Perché se cerca di convincerla
direttamene, con la ragionevolezza, non la ascolterà,
e bisogna tentare la strada del condizionamento subliminale,
ammesso ci si riesca. Questo indipendentemente dal fatto che
lei resti davvero incinta oppure no. Detta in tutta onestà
mi dispiace che ragazzi così giovani non adottino le
più elementari norme di buon senso. Ora quasi tutti usano
infatti metodi anticoncezionali, e l’impiego del preservativo
limita anche le malattie sessualmente trasmissibili che, grazie
alla diffusa libertà sessuale, sono dietro l’angolo
per tutti. L’aborto poi non dovrebbe essere adottato come
metodo anticoncezionale, ma come rimedio estremo a un problema
che non si è saputo gestire. Perché anche se non
si sono pentite di averlo fatto, tutte le donne che conosco
che hanno interrotto volontariamente la gravidanza conservano
però un grumo di dolore per quella cosa. E lo dico da
totale laico, favorevole all’aborto se necessario. Auguriamoci
che alla ragazza e al suo giovane fidanzato succeda tutt’altro
da quello che lei prevede. Lei comunque tenti tutte le sue carte,
poi sarà quello che deve essere. Magari impieghi anche
l’astrologia per terrorizzarla. Se è a fin di bene
non ci vedo nulla di male.
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UN
DESTINO DA ASSISTENTE ALLA POLTRONA? - 807 |
Ciao Massimo.
Ho ottenuto un lavoro part time in un uno studio dentistico,
come assistente alla poltrone, dove il dottore mi sta insegnando
tutto ciò che devo sapere. E sono molto, molto in gamba.
Ad oggi è il terzo lavoro che ottengo da un dentista,
in più faccio la cameriera per mantenermi economicamente.
Vorrei provare ad entrare all’università di medicina,
ma forse la mia età e le mie insicurezze non mi convincono
molto. Vorrei sapere se nel mio tema c’è qualcosa
che mi lega alla medicina, ai denti o altro. Da quello che
ho potuto capire del mio tema sono portata verso lavori dove
c’è bisogno di sforzo fisico e purtroppo sono
una tipa che non voglio molte responsabilità. Confermi?
Dal mio tema credo che neanche gli studi siano il mio punto
forte e questo mi preoccupa. Ho paura di fare la cameriera
tutta la vita e guadagnare pochi soldi. Sarà il mio
Giove quadrato al Sole a farmi venire questa brutta ansia
di rimanere povera e con un lavoro di poco rilievo? Mi preoccupa
la mia terza casa che riceve lesioni dalla nona e il mio Marte
in decima che si oppone a Saturno in quarta. Ma devo decidere
se essere una dipendente o no. E solo iscrivendomi all’università
posso capirlo. Pensi possa farcela? L’università
di medicina è molto difficile e usare l’astrologia
per mettere un po’ di chiarezza senza però modificare
i miei piani non la trovo una brutta idea.
Anna
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8
marzo 2018
Posso anche dirti che nel tuo tema natale c’è di
certo qualcosa che ti dà una curiosità per la
medicina e l’odontoiatria, e lo faccio senza problemi
perché è vero, ma secondo me però devi
farti tu per prima delle domande. Ossia, come astrologo decifro
simboli planetari, ma non so mai quantificare se un determinato
interesse potrà trasformarsi in materia di studio e professione.
Quindi non posso che dirti che ti conviene anzitutto tentare
il test di ingresso a medicina poi, quando lo avrai superato,
sarai tu a dover riflettere se hai intenzione di passare i prossimi
anni china sui libri. Perché al di là delle inclinazioni
occorre volontà, quella che a volte fa la differenza
tra intelligenze medio basse e potenziali geni che invece non
si applicano a sufficienza per ottenere risultati minimi. Quindi
non ti invito a riflettere se tu sia adatta o no alla medicina,
ma piuttosto sul perché stenti ad agire in una direzione
anche faticosa ma che ti potrebbe portare a risultati importanti.
Credo che in questa tua indecisione c’entri molto il Sole
in Cancro quadrato a Giove e opposto a Luna, Nettuno e Urano.
Ossia, hai un po’ troppa sfiducia e, se da un lato i pianeti
in Capricorno ti portano ad agire immagino con efficienza, poi
il Sole – simbolo dell’Io attivo – ti pone
tanti dubbi. Ti faccio un esempio. Dici che temi che dovrai
fare la cameriera tutta la vita guadagnando pochi soldi. Proprio
per questo ti conviene almeno tentare di realizzare qualcosa
di più grande. Altrimenti resterai sempre nel dubbio
del “se lo avessi fatto, se avessi tentato.” Fai,
tenta, e non cercare alibi nel tema natale per fare o non fare.
In ogni caso un test d’ingresso non ti rovina l’esistenza,
tutt’al più non va come vorresti. Ma avrai comunque
tentato di cambiare. E se dovesse andare male o decidessi di
non farlo, puoi sempre pensare ad altre alternative più
proficue. Perché chi fa sbaglia (è inevitabile)
ma chi non fa sbaglia ancora di più, non tentando nemmeno.
A medicina o altrove. Sappimi dire.
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TROPPI
TRANSITI? - 806 |
Salve carissimo Massimo Michelini,
ho una curiosità: ritengo la congiunzione Giove-Saturno
positiva, ma secondo lei come si esprimerà l'entrata
di Giove sul mio discendente, attivando proprio la congiunzione
col mio Saturno in Scorpione di nascita e i sestili strettissimi
con la mia Venere e il mio Mercurio in Vergine in quinta casa?
E consideri che anche Saturno in Capricorno si congiungerà
al mio Giove in Capricorno di nascita formando di nuovo trigono
con i pianeti in quinta casa e sestile con quelli in settima...
Devo prevedere qualcosa di importante? Sono curioso...
Roberto
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8
marzo 2018
Senza possibilità di dubbio penso che qualcosa succederà.
Come è da ritenersi del tutto positiva una congiunzione
di Giove a Saturno. Le case coinvolte farebbero pensare a sesso
e rapporti di coppia, ma i transiti spesso sono in grado di
stupire anche il migliore astrologo di questo mondo, portando
tutt’altro da quello previsto. Ad esempio avendo lei (se
ho ben capito perché non mi ha fornito i suoi dati),
Saturno in settima non è troppo facile nella scelta di
un partner. L’arrivo di Giove dovrebbe però ammorbidirlo,
nei limiti del possibile, portandogli un po’ di cosiddetta
fortuna. Con un incontro importante? Potrebbe essere, ma di
solito – di solito, non sempre – questo accade con
degli sblocchi su Sole, Luna, Venere o Marte, a seconda del
sesso del soggetto e dei suoi interessi erotici. Quindi forse
con Giove entrato in settima le capiterà un nuovo amore,
oppure no. Magari (visti i sestili con la quinta) decide di
aprire una scuola di non so quale disciplina. Oppure semplicemente
vivrà meglio i rapporti con gli altri. Dubito però
fortemente che non accada nulla e, soprattutto, è da
escludere qualcosa di negativo. Mi sappia dire cosa succederà
davvero, sono curioso. Perché le previsioni, siano belle
o brutte, vanno sempre verificate.
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UN
NIPOTE GAY E I PROBLEMI DEL COMING OUT - 805 |
Gentile Signor Michelini,
vorrei un suo illuminato parere su una cosa che è avvenuta
in casa di mia sorella. Dunque ho un nipote nato il 1/DW/19XG
ore 20,40. Persona estremamente riservata (forse saranno i
pianeti in Scorpione?), è un studente molto responsabile,
infatti fa il 4° anno di medicina con ottimi risultati.
Però una quindicina di giorni fa ha lanciato una vera
e propria bomba in casa di mia sorella confessando di essere
gay o meglio ancora, bisex, in quanto è stato insieme
ad una ragazza per un po' ed ora invece frequenta un suo coetaneo.
Apriti cielo e spalancati terra! La mia sorella e cognato
che, come spesso accade, a parole sono di larghe vedute, è
come gli avessero sparato una revolverata lasciandoli però
in vita. Poi, una volta che lui è uscito, hanno chiamato
me e mi hanno raccontato tutto l'accaduto. La mia sorella
ha più volte ribadito di volerlo mandare via di casa,
dandogli però la possibilità di finire l'università,
mio cognato è rimasto attonito quasi incapace di esprimere
il proprio rammarico. Da parte mia ho cercato di far ragionare
il più possibile i genitori. Devo riconoscere che posso
capire anche loro, una cosa così può destabilizzarti,
ma sarebbe stato di gran lunga peggiore fosse malato o drogato
ecc. Lui per me rimane il mio nipote e ho anche detto che
se mia sorella avesse insistito sul volerlo mandare via di
casa, lo avrei preso io e fatto vivere con noi perché
non si merita tanto accanimento. Ora la calma è apparente,
lui è in casa, mia sorella ci fa un minimo di conversazione
mentre mio cognato pare annichilito tanto che è dovuto
ricorrere a uno psichiatra. Ora vorrei sapere se dal tema
natale è possibile vedere questa tendenza (mi domandavo
se potesse essere la quadratura tra Luna in Leone, cioè
il mondo femminile, con Venere e Giove in Scorpione), e poi,
in modo particolare, visto che si è dichiarato bisex
se è possibile capire quale delle due parti prenderà
il sopravvento nel corso del tempo. La ringrazio ancora
Anna Maria
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8
febbraio 2018
Quando sento storie come questa, più frequenti di quello
che si crede, mi accorgo che l’accettazione dell’omosessualità
è in realtà quasi sempre una facciata dietro la
quale si nascondono pregiudizi difficili da sradicare. Prendo
atto, e invito i ragazzi gay che si affacciano alla vita a non
avere paura del mondo, perché se hai timori trasmetti
all’esterno queste difficoltà e consenti agli altri
di ferirti, a volte in maniera irreversibile. Mi auguro ardentemente
che questo non accada a suo nipote e, per il tema che ha, suppongo
che non avverrà nonostante la reazione di padre e madre
al suo coming out. Sperando appunto che si tratti solo di una
reazione dettata dallo stupore, e non di un rifiuto. Prima di
analizzare i motivi astrologici del suo essere gay (o bisex?
Io opterei per il gay ma mai dire mai, gli istinti sono complessi)
mi pare più importante dare uno sguardo ai suoi Sole
e Luna, per capire i motivi di questa difficoltà relazionale
con i genitori. Chiari dal punto di vista astrologico, come
sempre accade. Ossia il suo Sole-padre è in quinta e
isolato, a segnalare in qualche modo una mancanza di dialogo
e relazione, sia pure con un rapporto formale suppongo corretto
e civile. Peggiore è il rapporto con la madre, per quella
Luna in Leone (madre prestigiosa, forse più autoritaria
rispetto al padre) quadrata a Plutone (Plutone, non Venere e
Giove, che non ricevono invece lesioni) a indicare un rapporto
con il figlio contorto e non risolto. Una madre che forse ha
difficoltà ad accettare e capire la sua diversità
(il quadrato a Plutone in sesta casa indica appunto questa paura)
per sostanziale conformismo, altrimenti non avrebbe reagito
così. Quanto all’essere gay, è a mio avviso
una questione genetica. Accade in ogni ambiente e contesto sociale
e familiare, e il quadro astrale testimonia soprattutto come
si è gay, perché non esiste un unico modo di esserlo.
Nel caso di suo nipote il rapporto con il femminile non è
certo sereno, per il quadrato Luna-Plutone, ma c’entra
anche quello stimolatissimo Marte in Cancro dolce e duro al
tempo stesso in terza casa, che potrebbe creargli qualche problema
di accettazione. Per sua fortuna suppongo che sia una persona
estremamente intelligente (trigono tra Mercurio e Saturno) e
con i piedi ben saldi in terra (quattro pianeti in sesta, oltre
a un paio di pianeti in Capricorno). Gli consigli di cercare
un dialogo con il padre, nonostante ora sia depresso o proprio
perché è scivolato nella depressione. Tra i suoi
genitori è quello che forse riuscirà ad accettarlo
di più, nonostante la difficoltà di dialogo. Aggiungo
però che ora, con Saturno al quadrato del Sole, forse
la questione non sarà semplice, e andrà rimandata
fra qualche mese. Se così non fosse e il rifiuto fosse
reale e duraturo, ma mi auguro che non lo sarà, il ragazzo
avrà forze emotive sufficienti per costruirsi una vita
autonoma. E suppongo che sarà pure un ottimo medico,
con quella sua sesta casa così forte. Gli faccia leggere
questa risposta, se le sembra il caso, e magari ci provi anche
con sua sorella, se lo ritiene opportuno. E chiudo con una meravigliosa
poesia di un gay geniale, Sandro Penna: “Felice chi è
diverso/ essendo egli diverso/ ma guai a chi è diverso/
essendo egli comune”. Ecco, auguro a suo nipote di essere
felice e diverso, e che i suoi genitori che al momento stentano
ad accettarlo lo riescano a capire. Sarebbe per lui il dono
più grande. Magari non arriverà subito, ma se
dovesse accadere sarebbe ancora più gradito. Se andasse
in altro modo avrà comunque una vita appagante. E sarà
la sua, non quella che avrebbero voluto i genitori.
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QUANDO
L’AMORE DIVENTA AMICIZIA - 804 |
Sono nata ad WW il 15 luglio
19XD all’1.30. Premetto che mi trovo in una situazione
di stallo sia nella vita privata che nel lavoro. Il rapporto
con il mio compagno è logoro già da tempo (lui
è nato il 12 settembre 19QQ alle 16), ma ci stimiamo
e ci vogliamo bene, abbiamo un bellissimo bambino di dieci
anni e il clima in casa è sereno, elementi preziosissimi.
Rimane però il fatto che il nostro è diventato
un rapporto di amicizia e non è più, se mai
lo è stato, un rapporto d'amore. Io non so cosa fare:
se da un lato penso al bene di mio figlio e a un equilibrio
familiare soddisfacente, dall'altro penso alla mia voglia
di amare e di essere amata. Poi c'è il mio lavoro che,
se pur non porta a grandi guadagni, mi piace: insegno a ragazzi
ipovedenti e sordi. Sento però l'esigenza di essere
più indipendente economicamente e non solo, vorrei
essere io la fautrice del mio lavoro, vorrei mettermi in proprio
e creare un progetto sempre nell'attuale ambito lavorativo,
ma ci potrebbe anche essere la possibilità di iniziare
ad affittare una casa al mare per turismo. Dopo questo lungo
preambolo vorrei che lei mi aiutasse a capire come alcuni
transiti che riceverò lavoreranno su tutto questo e
soprattutto sul mio tema natale che io, da profana dell'astrologia,
leggo sempre come carico di ambivalenza, tra una spinta all'irrequietezza
e una alla stabilità.
Emma
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8
febbraio 2018
Ambivalenza? Sì, l’ascendente Toro, i pianeti in
seconda e sesta e quelli in Vergine in effetti parlano di ricerca
di stabilità, ma Nettuno in ottava e Urano in settima,
in trigono a Sole e Mercurio, indirizzano verso altro. Contraddittoria
quindi? In parte, come tanti di noi che devono far convivere
stimoli differenti, gli stessi però che ci spingono ad
andare avanti, in quella complessa avventura che spesso è
la vita. Fatta di sfide, incoerenze, spinte di un certo tipo
e altre di altro. Fatte queste premesse, sia lei sia il suo
compagno avete transiti molto forti e stimolanti, ma anche complicati.
Lei ha proprio ora Urano in trigono alla Luna, come è
già successo in parte dell’anno scorso. Lo stesso
Urano però ti quadra il Sole, sciogliendo momentaneamente
il trigono che ha di nascita. Urano che quadra pure la Luna
del suo compagno, e si oppone al suo Marte. Poi però
arriverà anche Plutone a dire la sua, formando un trigono
al suo Sole, e andando a sfiorare la sua Luna, posizioni che
saranno però ancora più precise nel 2019. Tanti
transiti, dunque, ma cosa comporteranno? Abbastanza facile prevedere
cambiamenti nella vita di coppia, non escludo anche per l’abitazione.
La casa che intende affittare al mare? Se potrebbe valere per
lei, come mai il suo compagno ha un transito negativo sulla
Luna-casa? Subirebbe una sua decisione? In contemporanea poi
Urano va contro il suo Sole, mentre Plutone stimola il Sole
di lui. Insomma, dovrete affrontare un cambiamento, di non so
quale entità e in quale direzione. Lei ha voglia di amore,
forse anche suo marito desidera altrettanto. Ha senso che restiate
insieme? Se sì, lo fate per il figlio o per voi stessi?
Se è per voi stessi si tratta di paura della solitudine
oppure per il piacere della compagnia dell’altro, anche
se si tratta di un’affettuosa amicizia piuttosto che di
una passione? Si chiarisca, magari provi a far luce anche con
il compagno anche se, se doveste parlarne, potrebbe smuovere
situazioni magari statiche ma pur sempre rassicuranti. In ogni
caso se non decidesse di agire la vita lo farebbe per lei, anche
se si trattasse di restare nella stessa identica situazione
di ora. Con i transiti che avrete entrambi però dubito.
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COME
INTERPRETARE IL TEMA NATALE - 803 |
Non capisco il mio tema natale.
Potresti aiutarmi a leggerlo e interpretarlo? Sono nata a
X il 12 settembre 19ZZ alle 4 e 5. Grazie
Mariangela
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8
febbraio 2018
Un tema natale è un insieme di simboli che si intersecano,
modificando o arricchendo le tipologie di base. Nel momento
in cui lo interpreti a una persona, se non gli racconti quello
che ha già in mente, spesso la spiazzi, perché
sono in pochi ad avere una visione realistica di sé.
La stupisci o la sconcerti descrivendo le peculiarità
caratteriali sue proprie ma pure parlando delle potenzialità
per il futuro insite nel suo tema. A volte ci si riconoscerà
ma più spesso la persona stessa si chiederà di
cosa gli stai parlando. Di lei, ovviamente, ma quello che è
corrisponde poi a quello che si crede di essere? La vera conoscenza
di sé è infatti un percorso complesso, non accessibile
a tutti. Vengo ora a te, Mariangela, per dirti due cose, l’intero
tema natale non si può interpretare in un modo così
rapido, e soprattutto senza la presenza della persona che lo
possiede e lo vive. Vergine ascendente Leone, di certo unisci
il materialismo e il bisogno di stabilità della Vergine
e della seconda casa che ospita Sole e altre due pianeti, e
la voglia di brillare propria dell’ascendente Leone. Rafforzata
da una Venere in Leone appena sopra l’ascendente, capace
di darti suppongo un buon fascino, anche se una Luna in Scorpione
e quarta casa ti crea un’emotività chiusa e contorta,
che un po’ cozza con il lato Leone. Plutone e Urano in
terza e Saturno in undicesima parlano anche di una tendenza
alla socievolezza, mentre Nettuno e Giove in quinta e Sagittario
portano la voglia di divertirsi. Tante sfumature, quindi, ma
ce ne sono infinite altre che non ho citato, e non posso farlo.
Se vuoi cercare di capirlo tu prova a scomporre il tema simbolo
per simbolo, è un’opera di riduzione ma all’inizio
può essere utile. Poi un po’ alla volta forse riuscirai
a collegare i simboli. Ma, se non ci riuscissi, cerca uno specialista,
se vuoi capire chi sei. Un viaggio affascinante, se hai voglia
di affrontarlo.
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SEGNI
INTERCETTATI E SFORTUNA IN AMORE? - 802 |
Buongiorno signor Massimo,
seguo con interesse il suo sito e oggi mi accingo a scriverle
per mia figlia, nata il 16/10/19ZZ alle 13,10 a Putignano
(Ba). Come lei stesso potrà vedere nella sua carta
natale ha la I/VII casa con segni intercettati e nel web ho
letto che non si è molto fortunati in amore. Cosa c'è
di vero in questo? Mia figlia ha avuto una relazione durata
7 anni e conclusa nel 2013. Da allora non ha più avuto
alcun tipo di relazione. Io come mamma la vorrei vedere felicemente
accoppiata. Anche perché lei si è trasferita
per lavoro in una grande città dove vive da sola. È
pur vero che ha degli amici e colleghi intorno, ma non sono
la stessa cosa. Dal suo tema natale cosa riesce a dirmi? Volevo
anche chiederle il transito di Plutone che tra qualche anno
le passerà in prima casa che significato ha nel suo
caso? Grazie in anticipo
Antonia
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8
febbraio 2018
Anzitutto consiglio caldamente di non credere a tutte le minchiate
che si leggono su internet, per l’astrologia ma pure per
tutti gli argomenti di questo mondo. In teoria mi sto tirando
la zappa sui piedi da solo, perché pure io mi esprimo
soprattutto tramite questo mezzo, ma non posso non far presente
che il web pullula di notizie fasulle o approssimative, in astrologia
ma non solo. Questo discorso delle case intercettate e della
sfortuna in amore ad esempio, mi sembra una grossa corbelleria,
giusto per non usare parolacce. Magari qualcuno lo afferma ma
non risponde a verità, perché le attuali difficoltà
affettive di sua figlia si vedono da altri elementi del tema
natale. Anzitutto se ha già avuto una storia di sette
anni significa che non è incapace di entrare in relazione
con l’altro, e questo mi sembra già un segnale
nettamente incoraggiante per il futuro. Ossia, se ha amato può
farlo ancora. Penso però che Venere e Marte in ottava
casa la predispongano agli amori un po’ complicati, mentre
il Sole isolato e in nona potrebbe farla essere attratta da
uomini un po’ sfuggenti, quelli con cui fatica a entrare
in contatto. Quindi già di partenza le storie semplici
forse non fanno per lei. Venere in Vergine quadrata a Nettuno
le dà forse una qualche difficoltà ad adattarsi
sentimentalmente, e anche questo è un elemento che complica
la ricerca di un partner. Come però mi ha giustamente
suggerito, a breve (ma agirà con più efficacia
dall’anno prossimo) Plutone le entrerà in prima
casa, facendo un trigono prima a Marte poi, negli anni a seguire,
a Venere. Penso che si tratterà di una rinascita, che
potrebbe riguardare anche gli affetti. Ritengo inoltre che,
se pure non immediatamente, questo benedetto amore le arriverà,
anche se la sua prima casa e la settima sono intercettate. Perché
appunto non c’entrano nulla con gli amori difficili o
l’assenza di amori.
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DOMANDE
INFINITE - 801 |
Buongiorno Gentile Massimo,
Grazie per aver risposto alla mia mail. Ho trovato molto incoraggianti
le sue ultime parole. Vivendo scoprirò quali doni potrò
ricevere, tuttavia vorrei capire quelli che ho già
ricevuto (sempre se ne ho ricevuti, ultimamente non posso
dare nulla per scontato). Vorrei farle un'infinità
di domande ma mi limiterò alle più pressanti:
- come lei avrà visto ho pianeti in Aquario e uno in
Leone e due di questi, Mercurio e Urano, sono in diretta opposizione.
A complicare le cose questi pianeti cadono nelle case corrispondenti
al segno opposto (quinta e undicesima). Come interpretare
tutto ciò? Se devo dire la mia è la parte Aquario
a prevalere, dato il mio desiderio di libertà;
- Avrei voluto qualche spiegazione in più su quel Saturno
in casa ottava, che davvero sfugge a ogni mia interpretazione;
- I pianeti nelle case d'aria sono lesi e bloccati da un ascendente
timido, dunque resteranno lì inutilizzati nello sgabuzzino?
È capitato di rado che influenzassi con la parola (Giove
in settima) e ancora più raramente sono stare al centro
dell'attenzione (Plutone in terza). Cosa ne sarà di
loro?
- Il Sole è in buon aspetto con Giove, ma a me sembra
che avvenga solo sulla carta perché sì, in generale
sono ottimista ma altre possibili interpretazioni non trovano
riscontro nella realtà. Ad esempio sono poco loquace
e il rapporto con mio padre non èstato dei migliori
come forse suggerisce l'aspetto.
- Restando in ambito familiare, nemmeno il rapporto con mia
madre è stato roseo. Forse un po' migliore quello con
fratelli e cugini. Dovrebbe essere strano tutto ciò
per un Cancro?
- Ultimo quesito: nonostante l'ascendente Vergine (che oltre
a dare la timidezza spero che serva anche a qualcos'altro)
sono stato fin da bambino molto fantasioso, il che ora si
è tradotto in un grande desiderio di avventura e libertà.
Colpa (o merito) dei pianeti in Pesci, Aquario e Sagittario
e alle relative case?
Massimiliano
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8
febbraio 2018
In pratica se rispondessi a tutti i quesiti avrei quasi interpretato
l’intero tema natale, e allora lo faccio random,
secondo quanto mi dice l’istinto. Cinque pianeti in segni
nettuniani, quelli citati, di certo rendono irrequieto perfino
un Cancro. Teniamo conto poi che si tratta di un Cancro realista
e immagino volitivo, con Sole e Marte in decima (casa dell’opposto
Capricorno) e con un ascendente Vergine, che in automatico riduce
la pigrizia del Cancro, che dubito però possa scomparire
del tutto. Nel conflitto tra Mercurio Leone e Urano in Aquario
probabilmente prevalgono i valori aquariani perché Mercurio
è nella casa dell’undicesimo segno (e Nettuno e
Urano fanno ovviamente il contrario) e perché sono due
contro uno. Parlando poi della Luna, mica tutti i Cancro hanno
un rapporto idilliaco con mammà, ci mancherebbe, in particolare
se la Luna è sì in Pesci, ma in sesta casa, in
trigono a Marte e quadrata a Plutone, chiari segnali di una
relazione complicata, in cui non tutto appare chiaro e lineare.
Perché l’aspirazione del Cancro a trovare una protezione
da parte della genitrice mica sempre nella realtà si
realizza. La scarsa loquacità dipende invece sì
da Giove, non per il trigono al Sole ma per il quadrato a Venere,
come pure per il Plutone leso in terza, casa dei Gemelli. Questi
ultimi due pianeti in grado di dare un rapporto ambiguo con
la socievolezza. Per Saturno in ottava, è una casa complicata,
e la spiegazione la cercherei fra qualche anno, perché
al momento non la so dare nemmeno io, ma potrebbe guardare distacchi
ed eredità, reali o simboliche. Quindi una infarinatura
l’ho data, ma tenga conto che – ribadisco - l’infinita
complessità dei simboli che si traduce nel nostro carattere
la si scopre un po’ alla volta. Alla sua giovanissima
età può ancora fare immense scoperte, e accorgersi
anche che nel corso della vita si cambia tanto, pur restando
sempre se stessi. E mi auguro che i tanti anni a venire le riservino
ancora infinite sorprese.
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CICLI
DI OTTO ANNI? – 800 |
Buongiorno Massimo,
sono già stata "ospite" del tuo forum. Ci
ritorno perché la sensazione è quella di non
avere mai un periodo di serenità, almeno dal 2014.
In particolare, in campo famigliare. Io sono nata il 5/2/ZZ
alle WW e il mio compagno, padre di mio figlio, il 23/8/QQ
alle KK. Siamo una coppia solida a mio parere, fortificata
anche da tante pressioni esterne nel corso dei nostri 8 anni
insieme: questo coinvolgimento reciproco porta però
anche abbastanza"esplosioni"e ho la sensazione,
da parte sua, che stia interiormente cambiando nella direzione
di un allontanamento. Questi cicli di 8 anni di durata dei
miei rapporti importanti mi spaventano: successe già
in passato, col precedente rapporto, senza che ne avessi coscienza
e temo possa risuccedere oggi. È come se non comprendessi
appieno chi mi sta accanto, o forse proietto troppe aspettative
sull'idea di coppia eterna. Francamente, sono confusa. Grazie
per l'aiuto che vorrai darmi.
S.
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8
febbraio 2018
I cicli di otto anni potrebbero essere legati ai movimenti di
Saturno, se non li prendiamo eccessivamente alla lettera perché
altrimenti dovrebbero essere un pelo più ristretti. Anche
attribuendo però il timer planetario a Saturno, credo
abbia un senso cercare di capire perché devi chiudere
di volta in volta la storia di un lungo periodo. I problemi
nelle coppie di lunga durata sono infatti fisiologici, e gli
otto anni possono essere rappresentativi del momento di passaggio
e decisioni. Ossia prima o poi una crisi ci scappa, anche tra
chi si ama per davvero e supererà il momento difficile.
Nel tuo caso invece la storia si conclude, almeno fino ad ora.
Succederà anche stavolta? Ovviamente non posso saperlo
e l’unico segnale in tal senso è l’imminente
quadrato di Urano alla tua Venere, che potrebbe però
essere sintomatico anche solo del tuo attuale disagio affettivo.
Gli altri tuoi pianeti infatti non sembrano toccati da transiti
tali capaci di rivoluzionarti la vita. E il tuo compagno? Gli
passerà ora Urano sulla Luna e, facendo un’ipotesi
che di certo non potrà piacerti, non escludo che possa
avere un incontro. Capace di fargli decidere di chiudere con
te? Se succedesse penso che non ne risentiresti troppo, quindi
lo escluderei. Se la mia ipotesi fosse giusta cerca di usare
tutta la diplomazia propria dell’Aquario. Non sempre affrontare
una persona a muso duro è la soluzione più utile.
Prova piuttosto a ricompattare la coppia, tenendo conto che,
nel vostro rapporto, tu hai un’arma molto importante,
ossia sei molto più giovane del tuo partner. Ricordatelo,
e cerca di volerti bene. Non dimenticando poi che un Aquario
spesso e volentieri un accomodamento lo trova, e non è
detto che sarà poi così male, rispetto a tutto
quanto ora ti spaventa. Perché la vita affettiva è
fatta anche di compromessi, e ti auguro di riuscire a raggiungerli
se, come sembra, hai paura che la storia finisca.
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AMORI
KARMICI O UOMINI STRONZI? - 799 |
Complimenti per il suo bellissimo
sito, così diverso e pieno di informazioni, spunti
e articoli ironici come insegnava la grande signora Morpurgo.
La mia domanda riguarda una situazione sentimentale che si
protrae da cinque anni senza concludere nulla, apparentemente
per i suoi problemi privati tuttora di grande ostacolo alla
serena evoluzione della nostra storia. A me interessa sapere
se esiste qualche relazione karmica tra me e quest’uomo
perché a me pare che io sia una parte molto lesa nel
nostro rapporto. È possibile che io debba “pagare”
qualche debito karmico dal passato dove ero quella che impediva
e metteva blocchi alla nostra eventuale storia o lui è
solo uno stronzo egoista ed egocentrico che pensa solo a se
stesso e al suo bambino, che dice che vuole proteggere ma
secondo tutti è ossessionato in maniera patologica
(non mi ha mai presentato a nessuno dei suoi amici, né
genitori, né al bambino che oggi ha 11 anni). Premetto
che lui è stato il mio primo amore (avevo 40 anni!).
E non riesco a liberarmi di lui! È come se avesse un
potere magico su di me ma forse più sulle mie aspettative
nate nei primi 6 mesi della storia, magici. Sono sempre stata
una persona decisa e razionale ma qui mi sento a volte come
nel bel mezzo dell’oceano. Mi scusi per la lunga lettera
ma non sapevo come condensare in poche parole una storia di
5 anni tormentata. Sono nata il 18 maggio 19ZZ alle 16.40
e lui il 7 luglio 19QQ alle 7.30. Grazie di cuore,
Maja
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8
febbraio 2018
La risposta è sempre è soltanto la seconda che
ha detto, ossia: lui è uno stronzo. E mi scuso se offendo
i suoi sentimenti ma ritengo un dovere essere sincero verso
chi mi interpella. Al karma non so se credere ma, anche se ci
fosse, verrebbe supportato dal tema natale dei protagonisti
e dalle loro motivazioni psicologiche in QUESTA vita. Non esistono
le scuse di un figlio, se dopo cinque anni non la include nella
sua vita è perché gli risulta comodo così,
come del resto è chiaramente leggibile nella sua Luna
in Pesci e ottava, isolata, che parla della tendenza ad avere
amanti, o a considerare le sue donne come tali. L’altro
pianeta che riguarda i rapporti con il femminile, Venere, è
in undicesima, Gemelli, sestile a Mercurio e quadrata a Urano
e Plutone. Ossia è un uomo affettivamente distaccato
e freddo, tendenza rafforzata dalla settima casa in Aquario.
Ma perché lei lo accetta così? Lasci perdere il
karma e si concentri sul presente, ossia sul suo tema. Lei mi
dice che questa è stata la prima storia della sua vita,
e mi chiedo come prima sia riuscita a tenere a freno i suoi
Venere e Marte in Cancro e nona casa, che hanno grosse esigenze
di tenerezza e di affetto. Capaci poi di attaccarsi al primo
che ti carezzi o ti faccia balenare la promessa di un affetto.
Però Venere e Marte in nona parlano anche di idealizzazione
dell’oggetto del desiderio, che in qualche modo è
anche lontano, o lo si tiene lontano. Quest’uomo quindi
non si avvicina, forse anche perché lei gli consente
di restare là dov’è, lontano. In questi
giorni, mentre leggerà la risposta, Saturno le si opporrà
a Venere e Marte suddetti, forse schiaffandole davanti agli
occhi la cruda verità, e so che le mie parole sembrano
e sono dure. Ma lo faccio per il suo bene, o almeno ci provo.
Per farle capire che la magia dell’innamoramento, probabilmente
vero per entrambi, non si ripeterà più. Non le
dico di interrompere la storia, sta solo a lei decidere. Le
suggerisco piuttosto di non idealizzarla troppo, di guardare
in faccia la realtà come un Sole in Toro può e
deve fare, e agire di conseguenza. Se la storia la fa troppo
soffrire chiuda, una ferita prima o poi si rimargina. Lasciando
eventualmente lo spazio all’incontro con altri che ora
si impedisce di avere, perché il pensiero è per
questa persona egoista. Se però la storia le dà
qualcosa e il dolore è accettabile continui pure, senza
però attendersi cambiamenti che non arriveranno. E non
dia la colpa al karma ma, anche se ci fosse, lei deve risolverlo
in questa vita, non in quelle future, tutte ipotetiche e in
cui comunque si trascinerebbe gli errori di questa. Dove l’errore
più grande è accettare un uomo che si comporta
da stronzo.
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TRAVOLTA
DA UN’INSOLITA PASSIONE - 798 |
Ciao caro Massimo,
vorrei una risposta meditata. Questa estate un incontro con
un professionista mi ha letteralmente fulminata, per motivi
di lavoro e perché lui doveva celebrare il matrimonio
di una comune amica, a cui io ho fatto da testimone di nozze.
Io vivo da molto tempo con un altro, non ero più innamorata,
ma non avevo avuto altre storie. Ora sono innamorata persa,
non so neppure quanto ricambiata, dati anche gli innumerevoli
problemi e patemi. Lui è separato con prole. Io non
credo, anzi lo so, di provare più nulla oltre ad un
affetto fraterno per il mio compagno, ma ho grosse difficoltà
a lasciarlo. A prescindere proprio. Avrei bisogno di una di
quelle risposte alla Lisa Morpurgo (tipo "100 risposte")
che vanno in profondità, ti chiariscono il presente
e ti consigliano il prossimo futuro facendoti magicamente
capire tutto quello che non ti era chiaro. Saresti tanto gentile
da darmi una mano? Ho perso del tutto la razionalità.
(e nel mio lavoro è giusto un filo importante). Ho
conosciuto la persona ad aprile e ho perso la testa ad agosto.
La "storia" è iniziata il 17 agosto, contasse
qualcosa. Grazie, un abbraccio!
M. S.
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11
gennaio 2018
Non so se riesco a dare una risposta alla Lisa Morpurgo, ma
ne do una delle mie, partendo dal tuo tema natale, perché
è da lì che bisogna iniziare. Tema natale che
non riflette solo i transiti con gli eventi che possono accadere,
ma indica senza possibilità di dubbio anche le attitudini
caratteriali che ci fanno comportare in un certo modo e ci creano
eventi di un dato tipo. Nel tuo tema cinque pianeti in settima
casa, per di più in Bilancia, indicano senza possibilità
di dubbio una necessità insopprimibile di stare in coppia,
costi quel che costi e con tanta volontà (La Bilancia
è un segno di Saturno). Tanto che, dopo lo spegnersi
inesorabile dei rapporti sessuali con l’attuale compagno,
pur di non restar sola sei rimasta in quella situazione di fratellanza,
più che di amore. Con la parziale autogiustificazione
che il partner è nevrotico, al limite del patologico.
Forse, come per tutti, ci sono anche motivazioni economiche,
perché abitare in due è meno costoso che stare
da soli, ma soprattutto c’è il baratro del non
saper pensare di affrontare la solitudine. Come hai fatto però
a resistere tanto tempo senza sesso, a un’età in
cui quasi sempre ha ancora un ruolo fondamentale nella vita?
Il colpevole è certo Saturno in Cancro e quinta, quadrato
a Sole e Marte in settima, capace di porre un forte freno logico
agli istinti, condizionando quindi la possibilità di
cercare altro se una storia si chiude per esaurimento o altro.
Ma, visto che non eri morta emotivamente e suppongo che gli
ormoni, se pur sopiti, fossero ancora attivi, in attesa di ispirazione
diciamo così, prima o poi è capitato che qualcuno
li risvegliasse, scardinando la tua tendenza al controllo. Facendoti
perdere la testa, ovvio. Va detto che tutti voi tre protagonisti
di questa storia che si ripete ogni giorno in centinaia e centinaia
di situazioni simili avete i transiti giusti perché questo
accada. Tu e il nuovo amore con fortissimi stimoli sulla Luna,
il partner contro la Luna. Illustrando in modo chiaro quanto
è avvenuto. In un’altra mail mi hai però
spiegato che ora il nuovo amore ha fatto un passo indietro,
come è possibile che accada quando si dovrebbero affrontare
mutamenti importanti. Può darsi che cambi idea, l’importante
è che, se lo vuoi, non lo pressi e gli lasci i suoi tempi
di decantazione. Il tuo compagno ipersensibile subirà
comunque qualcosa o tanto con quella sua Luna a fine Cancro.
Si tratti della rottura definitiva o di una tua crisi, i transiti
non ti forniscono mai la quantità e qualità precisa
degli eventi. Accadrà quello che può accadere,
come sempre, ma il solo consiglio che ti posso dare, e che abbia
un senso, è che anche per il futuro non nascondi a te
stessa e al mondo i tuoi desideri. Che ci sono e prima o poi
si rifaranno vivi, chiedendo di saldare il conto. Non si tratta
di una condanna, l’amore è il sale della vita,
riesca a durare oppure no. Non posso dirti come andrà
a finire la storia, nessuno può farlo. Qualche problema
ci sarà ancora, inutile nasconderlo, anche perché
Saturno infierirà sulla tua settima in Bilancia. Qualcosa
dovrai pagare. Cosa? Lo scopriremo a breve, nel frattempo cerca
di tenere la testa sulle spalle. Per chiudere una storia e aprirne
un’altra? Probabile, il certo è che nulla potrà
essere più come prima, ma è giusto così.
Cercavi di nascondere la testa sotto la sabbia, e non si può
farlo in eterno.
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PROBLEMI
DI URANO? - 797 |
Caro Massimo,
Ci siamo già sentiti e seguo sempre la tua rubrica
ed il tuo oroscopo. Volevo avere un tuo parere sull'attuale
passaggio di Urano in opposizione alla mia Luna e al MC congiunti
in Bilancia. Non so se dipende dalla più o meno contemporanea
opposizione di Giove alla mia Venere - ora cessata - ma sto
vivendo un momento economico difficile. Dal punto di vista
del lavoro il lavoro c'è ma mancano gli incassi. Può
dipendere da Urano di transito? Fino ad ora i transiti di
Urano a favore o contro altri punti del mio oroscopo non erano
stati particolarmente significativi solo molti anni fa il
trigono alla Luna che mi ha consentito relazioni sociali nuove
e divertenti dopo la mia separazione. Può essere particolarmente
attivo sulla Luna e se si perché? Grazie. Con molta
stima
Rita
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11
gennaio 2018
C’entra Urano ma anche in un senso da te non contemplato
e, come spesso accade anche al lettore più attento rispetto
ai movimenti planetari, non ti sei accorta di un transito altrettanto
significativo e, a mio avviso, più importante. Ossia
gli scossoni astrali che ha subito il tuo Urano radix, e che
subisce tuttora. Essendo a 19 del Cancro si ritrova infatti
ora l’opposizione di Plutone in Capricorno, e deve tenerne
conto, suppongo anche in ambito lavorativo. Sommando anche all’opposizione
che la Luna sta ricevendo da Urano, ovviamente. Aggiungiamo
poi che Saturno si è opposto l’anno scorso a Giove
in sesta e Gemelli, e può ovviamente aver inciso sulle
questioni economiche come pure sull’attività professionale.
Devi temere il peggio? Spero proprio di no. Giove in Scorpione
dovrebbe gettare un salvagente al tuo Urano in Cancro, e mi
auguro che lo faccia quanto prima, e nel migliore dei modi.
Saturno di transito nella tua prima casa potrebbe poi portarti
una visione ancora più chiara delle tue difficoltà
professionali, suggerendoti però al tempo stesso le possibili
soluzioni. Che ci saranno, perché ci sono sempre. In
bocca al lupo per il momento, un rimedio si trova sempre per
tutto.
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PERCHÉ
SI È ALLONTANATO ALL’IMPROVVISO? 796 |
Può aiutarmi a capire
perché questo ragazzo, che è sempre stato estremamente
gentile e corretto con me, che mi ha cercata lui per prima,
che mi ha detto che esteticamente gli piaccio etc, ha davvero
deciso di punto in bianco di allontanarmi? Tra le sue giustificazioni
scritte c'è il preferire così perché
non desidera una relazione (oltre l'amicizia) che non è
per niente di brutto nei miei confronti, ma per il suo essere
asociale inteso come solitario di natura. Io sono andata nel
pallone perché: ma che significa? Lui allora si è
adirato per un attimo chiedendomi di smetterla altrimenti
mi avrebbe bloccata (in questo periodo si risolve così,
mondieu). Dice di non comprendere il mio bene per
lui e che l'ho sopravvalutato. Sono solo scuse vero? Grazie
in anticipo per aver letto.
Annamaria
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11
gennaio 2018
Non c’entrano motivazioni oscure, comportamenti ingannevoli
o altro. Il suo bel desaparecido semplicemente rientra nella
categoria degli inaffidabili e mutevoli in amore, che prima
o poi si stanca e va via senza spiegazioni. In tutta sincerità,
perché non c’è niente da spiegare, nel senso
che si è stancato, ha trovato altro, una storia è
bella se dura poco, etc. Sagittario con il Sole congiunto a
Nettuno in settima, da un lato forse non sa stare senza una
storia al fianco, dall’altro Nettuno gli impone di cambiare.
Del resto anche affettivamente è un irrequieto, con quella
Venere in Aquario e nona casa che di certo gli fa preferire
le amicizie affettuose magari propagandate come amore eterno
o giù di lì, come vuole quel pizzico di istrionismo
non del tutto sincero dettato da una Luna in Gemelli e prima
casa in trigono a Venere. Se aggiungiamo che Venere è
in trigono a un Marte in Vergine e quinta, forse efficiente
dal punto di vista sessuale, ma capace di programmare anche
le attività erotiche con calcolo e un pizzico di furbizia,
il quadro è fatto. Quindi non si dia delle colpe che
non ha. Di certo lei piaceva al ragazzo, ma se è venuto
a mancare l’interesse verso di lei è perché
ha trovato qualcosa di nuovo, o semplicemente non ne aveva più
voglia. Meglio averlo scoperto ora, prima che il coinvolgimento
fosse ancora più intenso. Per il prossimo amore le suggerisco
di trovare qualcuno di più stabile, anche se forse il
suo Sole in Gemelli in nona casa, in trigono a Plutone e opposto
a Nettuno, la fa essere attirata da ragazzi istrionici che però
non riesce a capire del tutto. O ci riesce quando le danno il
benservito. Stia attenta allora la prossima volta, per evitare
di farsi del male, e chiedere poi a me il perché astrologico.
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COSA
PUÒ ACCADERMI ANCORA? – 795 |
Cosa deve accadere ancora
nella mia vita? Sono nata l’8 gennaio 19XX alle ZZ a
W. Troverò un poco di pace, un amore importante e la
tranquillità economica?
Lorenza
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11
gennaio 2018
Mi ha fatto una domanda molto generica e faccio perciò
fatica a capire quale è stata la sua vita fino ad ora.
Penso però che Marte e Giove in Scorpione e Venere in
Sagittario, tutti e tre in nona casa, le diano una propensione
per l’avventura, e una tendenza all’instabilità,
affettiva ed economica. Se si è avventurosi, per caso
o per scelta, è poi difficile che si abbia una vita tranquilla.
Aggiungo che il Sole è poi in dodicesima casa, e questo
può essere un segnale di complicazioni subite nel corso
dell’esistenza. Finiranno, ce ne saranno ancora? Penso
e immagino che Plutone sul Sole e in sestile a Marte potrebbe
portarle in tempi brevi un incontro importante, gratificante
anche se forse non del tutto tranquillo, ma per lei non dovrebbe
essere un problema. Non so se le può bastare come risposta,
ma non sapendo nulla non me la sento di proseguire. Se la può
consolare, ma non credo, penso però che il suo tema abbia
molte risorse, forse non tutte ancora espresse in pieno. Quindi
forse ancora molto può darle, basta non scoraggiarsi,
ma dubito che lei lo farà davvero. Veda però di
utilizzare la determinazione del Capricorno, e resti sul pezzo,
perseguendo obiettivi realizzabili. Sono alla sua portata, senza
possibilità di dubbio.
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DELUSIONI
SENTIMENTALI A RIPETIZIONE -794 |
Vorrei cercare di capire se
esiste una spiegazione astrologica al susseguirsi di delusioni
sentimentali e di amicizia che ho collezionato negli anni
e (se e) quando troverò la persona giusta, avendo qualche
indicazione a riguardo (es. segno di acqua, fuoco, aria o
terra). Grazie anticipatamente,
S
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11
gennaio 2018
Premetto che non so dire quando troverà la persona giusta,
non perché non accadrà quanto perché è
una domanda a cui è impossibile rispondere, per tutti.
Se posso ipoteticamente circoscrivere l’elemento a cui
dovrebbe appartenere potrei dire però Terra o Acqua,
ma le consiglio di seguire piuttosto il suo istinto che le farà
incontrare chi deve, se e quando sarà il momento giusto.
Abbastanza probabile che sia attirata da uomini attivi, che
però presentano pure lati di forte irrequietezza o sensibilità.
Un mix tra uno che non sta mai con le mani in mano e un altro
che se ne sta sempre in un angolo a piangere o a cercare di
andare altrove. Mi risulta però altrettanto difficile
dire perché ha ricevuto tante delusioni, in amore. Questa
sarebbe una domanda a cui in teoria si potrebbe rispondere,
in certi casi pure con estrema facilità. Nel suo caso
faccio fatica perché mi pare non presenti le caratteristiche
astrologiche precise per questo tipo di reiterate delusioni.
Potrebbe entrarci però il Sole in dodicesima in trigono
a Urano, che potrebbe far pensare che si butti un po’
troppo in una storia seguendo l’istinto del momento, e
non è detto che sia quello giusto e magari le fa prendere
fischi per fiaschi. Non escludo che una componente sia pure
la Luna in Ariete opposta a Plutone, che forse la fa partire
a testa bassa senza accorgersi di cose poco chiare in una storia,
o facendogliele sottovalutare. Potrebbe inoltre entrarci la
Venere in Leone in prima, analoga per certi versi alla Luna,
che le dà un pizzico di orgoglio di troppo, e difficoltà
ad accettare sconfitte, anche minime. Per le amicizie invece,
credo che responsabile sia Plutone stimolato e leso in terza,
che mi parla di entusiasmo ma di cose pure poco chiare nei rapporti
quotidiani. Non escludo perciò che sia vittima di pettegolezzi.
Sia quel sia, se finora è stata questa la tendenza, bisogna
prenderne atto, e cercare di invertire la tendenza. Magari lavorando
su certi nostri comportamenti. Nel suo caso, il troppo entusiasmo,
un fiuto non sempre funzionante, un concentrarsi troppo sul
presente. Rendersene conto aiuta, sempre, poi accadrà
quel che deve, ma se gli diamo la mano giusta è meglio,
ovviamente.
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GLI
INSEGNAMENTI DI SATURNO - 793 |
Buongiorno Massimo,
non mi sfugge un post del tuo sito, soprattutto le risposte
che dai ai i lettori sul Forum appropriate e ironiche. Leggendoti
stamattina mi ha colpito che giustamente additi come "sciocca"
o "poco attenta" quella parte di astrologia che
diffonde in maniera errata la presunta cattiveria del povero
Saturno. Ora premesso che il "cattivaccio" in questione
non lo sia che per immaginario e disinformazione profana,
a onor del vero tanto buono mica lo è. È inconfutabile
che Saturno per quanto non sia meno nefasto di Urano e in
certi casi pure del lentissimo Plutone, il suo bel daffare
lo ha anche lui. Ora poi che passerà sulla mia 12a
casa, senza gridare al lupo al lupo, qualche timore di detenzione
emotiva, scusami, ma lo infonde. Tanto più ora che
al momento in cui ti scrivo sta saldamente congiunto alla
mia Luna, Venere e Nettuno in X e nel corso dell'anno, sicuramente
per mia responsabilità ho perso il lavoro. Dunque cattivo
per assioma becero non è, ma come si fa a trarre positivo
insegnamento dai suoi test di vita? Perché questo secondo
me Saturno in linea generale fa: dei test sui punti focali
della nostra vita e se non li passiamo Zac a suon di cesoia
taglia ciò che è superfluo. Saturno in Capricorno
non oso pensarlo quando a fine anno formerà un trigono
con il mio Marte disastrato in 7. Mah chi vedrà vivrà.
Certo che in due anni e passa in Sagittario a me ha freddato
ogni tipo di rapporto sociale. Se non è cattiveria
questa! Dai scherzo, attendo una tua risposta, con un sentore
che sarà fin troppo ironica anche per i miei gusti,
ma ci sta tutta. Spiegami dunque per favore come prendere
per il verso giusto il potatore dello Zodiaco che cattivo
e buono non è. Insegnante di vita invece temo proprio
di sì.
Mirella
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11
gennaio 2018
Cara Mirella,
mi sembra che tu ti sia fatta la domanda e data la risposta,
e attendi la mia soprattutto per confermarti nel tuo parere.
Indipendentemente da quello che posso dirti e da quello che
ti accadrà. Mi sembrerebbe quindi superfluo risponderti,
forse perché l’ho fatto infinite volte con altri
e con scarso successo. Forse sono stato poco convincente, non
lo escludo, ma ritengo piuttosto che sia dovuto al fatto che
ognuno segue i propri percorsi mentali, e da quelli non si schioda.
Penso poi che una larga parte degli astrologi, soprattutto quelli
di formazione classica o in parte classica, si attenga a quello
che dice la tradizione, e da essa attinga soprattutto le semplificazioni
eccessive. Tradizione che conosceva 7 pianeti, e che imputava
tutte le sfighe di questo mondo a Saturno. Che di certo non
è un pianeta facile, di nascita e di transito, ma che,
per mia esperienza personale e dell’infinità di
gente che ho seguito, si rivela molto meno nefasto di quanto
si dice. Mi chiedo poi perché dovrebbe darti lezioni
di vita solo lui, e gli altri pianeti no. Se ti dà lezioni
significa che c’è qualcosa da imparare letteralmente
ma, per fare un esempio del tutto diverso, una persona con una
Luna troppo forte che si spaventa per un nonnulla e si lascia
travolgere dalle sensazioni e dalle paure (tanto per dirne una)
non dovrebbe capire qualcosa di se stesso e del suo modo di
comportarsi? Ma per fortuna c’è il babau, Saturno,
a cui vengono attribuite colpe storiche ed epocali, che nemmeno
sommando gli improperi diretti a Donald Trump, Kim Jong-Un e
Matteo Renzi possono essere eguagliate. Saturno fa parte della
vita, e compiere anche un’hit parade delle sfighe per
piazzarlo al primo posto, quando quasi sempre i colpevoli di
un malessere sono altri rispetto a lui, mi sembra arbitrario
e inutile. Se lo si vuole additare come il cattivone per antonomasia
lo si faccia pure ma niente accade per caso e se a un certo
punto ti arriva Saturno contro ti arriva e basta. Quello è,
e non sta a me prendere le sue difese. Ma dire che c’è
ben di peggio posso dirlo eccome. Tanto non mi crederai, perché
VUOI restare abbarbicata ai tuoi pregiudizi, e forse in fondo
preferisci così. Altrimenti aspetta a fasciarti la testa,
non è detto che te la romperai.
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VENERE
IN PESCI E LA SPERANZA DI UN RITORNO – 792 |
Gentile
Massimo,
non so se si ricorda di me: sono la ragazza con un ex marito
in un paese lontano, ancora ovviamente innamorata di lui (Venere
in Pesci). Come Lei aveva predetto, abbiamo ripreso a scriverci.
Nonostante siano passati molti anni dal nostro ultimo incontro,
sogno ancora di raggiungerlo. Può ben farmi sperare questo
transito di Giove in sestile ai miei Marte, Giove e Saturno
in Vergine, tutti in XII casa, in trigono a Venere in sesta
e congiunto a Urano in II casa? Questo sestile lo condivido
con il mio ex, essendo anche lui del mio anno ha pure lui Marte,
Giove e Saturno in Vergine. Lei legge il coronamento del mio
sogno di lasciare l’Italia e tornare da lui per recuperare
quel legame e intraprendere una nuova vita grazie a questi forti
transiti? E a suo avviso quando sarebbe il momento più
propizio per andare? Attendo con fiducia i suoi consigli sempre
precisi e affettuosi.
L.
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11
gennaio 2018
Capisco che abbia Venere in Pesci, ma mi verrebbe da porle una
domanda terra terra: ossia il suo ex marito sa che ha intenzione
di andare da lui, forse anche per viverci insieme definitivamente?
Non mi sembra infatti una questione secondaria perché
le storie si fanno in due, sempre. Suppongo e auspico che non
si sia fatta trascinare solo dalla sua Venere in Pesci, ma ascolti
anche il suo Saturno in trigono a Sole e Mercurio. Fatta questa
premessa di non secondaria importanza, aggiungo però
che i transiti che lei mi indica, volendo vedere a tutti i costi
solo i lati positivi, non mi sembrano così fondamentali
per un trasferimento, e soprattutto per un trasferimento felice.
Paradossalmente però ha buoni transiti il suo ex. Mi
spiego: lui ha Urano in trigono alla Luna, oltre a Plutone in
trigono a Marte in decima, e questo potrebbe far pensare effettivamente
a un cambiamento importante per la situazione affettiva ed erotica.
Un ritorno? Non lo escludo ma non posso nemmeno confermarlo.
I transiti di Giove che lei cita per se stessa sono in realtà
molto blandi, e pure rapidi. Quindi non davvero significativi
per qualcosa di stabile. Magari un risveglio o un momento felice,
non di più. In aggiunta Saturno formerà da aprile
a giugno un anello di sosta contro la sua Luna in settima, forse
mostrandole tutte le difficoltà insite in un rapporto
di coppia. In aggiunta Nettuno sarà per tutto l’anno
in anello di sosta contro il suo Marte, forse facendole cadere
le illusioni rispetto al partner, oppure al contrario mostrandoglielo
in una luce idilliaca ma poco realistica. Mi sembra quindi che,
se si trasferisce, i primi tempi non saranno felicissimi, almeno
per lei. Capisco che abbia Venere in Pesci, ma se ci sono stati
problemi che vi hanno fatto separare, pensa che siano risolti
per sempre? Mi auguro di sì, ma invito la sua parte razionale
a rifletterci su. Comunque, se il suo ex è d’accordo,
provi ad andare da lui il prima possibile, direi in febbraio,
mentre lui ha Urano in trigono alla Luna. Visto che per lei
si tratterebbe di uno sradicamento, è possibile che abbia
transiti complicati, fanno parte della natura delle cose. Le
auguro comunque che faccia la scelta giusta per il suo bene,
sia che parta sia che decida di restare. Mi faccia sapere però
come sono andate le cose, la curiosità è grande
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