Giove
e il denaro
Parte
seconda: il pianeta nelle case e in rapporto con gli altri pianeti
di
Massimo Michelini
Dopo
aver investigato con dovizia di particolari su come si manifesta Giove
nei segni rispetto al rapporto con il denaro (http://www.larottadiulisse.it/simboli-pianeti/giove-soldi1.html),
completo come sempre l’analisi parlando della sua posizione
nelle case, e in relazione agli altri pianeti.
Ricordando che solo un colloquio diretto con la persona interessata
può chiarire davvero se si tratta di un tirchio o di un generoso,
e se quel Giove sontuoso o disastrato lo indirizzerà verso
l’accumulo di beni o al loro sperpero, se sarà ottimista
o sopravvivrà a malapena, se avrà difficoltà
reali e permanenti oppure se la sua vita finanziaria scorrerà
come un lungo fiume tranquillo.
Lo viva come lo viva, rifletterà però una sua precisa
tendenza, sintomatica di molte sue caratteristiche materiali e psicologiche.
Perché non dimentichiamo che, se non sono presenti reali e
pesanti problemi economici o di sopravvivenza, il rapporto con i soldi
è anche e soprattutto psicologico.
Non si può infatti analizzare separatamente la mente dalle
azioni. Ossia non spendi perché non hai, ma perché hai
paura di non avere, non vuoi dare, vuoi solo prendere, hai difficoltà
a lasciarti andare o chissà cos’altro. Oppure l’esatto
contrario, il principio è lo stesso ed è tutto da verificare
di volta in volta.
Ma scendiamo nei particolari per approfondire la questione.
Giove
in prima è relativamente interessato al possesso
nudo e crudo. Se lo è per altri elementi del tema natale, il
soldo serve soprattutto come corollario della personalità,
come complemento e vanto dell’Io, non per la necessità
di possesso e accumulo tipica di altre posizioni planetarie. “Guarda
- (non dimentichiamo che la vista è sempre una simbologia legata
a Giove e all’immagine di sé) - come sono ricco, e posso
pure parlare dei miei soldi, e ostentarli.” Il denaro non viene
infatti nascosto nei caveau o, se lo si fa, bisogna però raccontare
a più gente possibile che lo possiedi. Si tratta però
di casi rari, mentre in linea di massima le energie sono concentrate
in altre direzioni. Difficile comunque che il soggetto profitti della
ricchezza altrui, in particolare della famiglia. Preferisce essere
artefice del proprio destino, anche economico. Oppure in certi casi
può beneficare della ricchezza del partner, ma si tratta di
eccezioni perché è più probabile che eventualmente
accada il contrario.
Potrebbe avere Giove in seconda un personaggio comico
interpretato decenni orsono da Sabina Guzzanti, ossia una ricchissima
milionaria toscana che dichiara sempre che vuol fare beneficenza a
questo e quello, e donare la tal proprietà. All’ultimo
istante però, ogni volta succede qualcosa per cui quel particolare
bene “si tenne”. Ossia Giove in seconda fa fatica a staccarsi
dalle sue cose, la roba di verghiana memoria, sia possieda autentico
valore o non ne possieda nessuno. In certi casi ciò porta ovviamente
ad accumulare denaro nel corso della vita, e spesso la famiglia d’origine
ti aiuta a farlo dandoti una buona o ottima base di partenza. In altri
casi ci si accontenta di quello che si trova, e non si pensa ad andare
oltre, conservando il capitale iniziale che, appunto, “si tenne”.
Se si hanno delle possibilità e nel conto corrente si accumula
una cifra troppo alta, di rado la si impiega speculando in borsa.
Si preferisce piuttosto investire nel bene immobile, il mattone, la
cosa che non sia soggetta a rischi e anzi possa darti sicurezza fino
alla fine dei tuoi giorni. In caso di durissime lesioni non è
escluso che ci siano privazioni nell’ambito familiare, o parenti
che ti rubano soldi oppure, anche se ricchi o solo benestanti, si
viva da poveri per il timore della miseria. Situazione che, all’atto
pratico, ti fa condurre una vita da miserabile anche se hai beni materiali
del valore di moltissimi zeri.
Anche il pianeta in terza sulla carta non è
troppo propenso all’accumulo di beni di valore. Anzi, potrebbe
avere la tendenza allo spreco, al disperdere i soldi in acquisti compulsivi,
spesso di beni alla moda, di cui si stancherà presto. Potrebbe
però essere abile nel commercio, dove il denaro passa di mano
in mano in fretta, con furbizia, amore della contrattazione, tante
parole in caso si smerci aria fritta. Interessato il giusto a cose
materiali che durino tutta la vita, può però avere il
piacere delle speculazioni in borsa o il gioco d’azzardo, giusto
perché rendono la vita (in questo caso economica) meno noiosa.
Se il pianeta è negativo si tende però a subire le parole
altrui, magari facendosi infinocchiare e acquistando poi beni inutili.
Oppure può avere la tendenza alla ripetizione, in qualche caso
arrivando a quella vera e propria malattia psichica che ha nome dipendenza
dal gioco d’azzardo.
Giove in quarta è invece prudente
in molte sue manifestazioni, comprese quelle economiche. Non conserva
tutto per mania di possesso come il suo collega in seconda, però
è molto affezionato alla tana in cui vive con la famiglia,
e vorrebbe che fosse la più confortevole possibile. Quindi
spende non tanto per mostrare agli altri, quanto per rendere impenetrabile
l’accesso, più spesse le pareti di casa, morbido e accogliente
il suo interno. Non credendo del tutto che il mondo possa capirlo
e apprezzarlo, preferisce gioire in privato. L’atteggiamento
non eccessivamente ottimista può portarlo ad essere parsimonioso,
in qualche caso tirchio, per il timore che gli eventi della vita possano
lasciarlo in braghe di tela, senza protezione economica. Se però
ha molti mezzi decide di investire in altre case, l’unica cosa
in cui ha davvero fiducia, dal punto di vista economico e non solo.
Se molto leso, può indicare che genitori e parenti vari sono
un gorgo ciucciasoldi, o al contrario che la famiglia d’origine
è abbiente ma non si riesce a ottenere quanto si vorrebbe in
fatto di denaro, eredità etc. A volte poi si ricrea la stessa
situazione quando si crea una propria famiglia, da adulti.
In quinta Giove non sa davvero cosa si intenda per
programmazione economica. Un po’ bambino anche da adulto, pensa
che i soldi servano ad andare al luna park, a comprare gelati o, se
vogliamo metterla in versione adulta, ad andare nella miglior discoteca
della zona o ad acquistare materiale porno, per non scendere in particolari
sconvenienti. Oppure, se si hanno molti figli, per mantenere alto
il loro tenore di vita, facendoli divertire. Tutte cose che un esperto
di economia bollerebbe come controproducenti per il capitale, ovviamente.
Non è detto che in automatico chi lo possiede tenderà
ad esagerare, soprattutto se ci sono altri pianeti che inducono in
altre direzioni, ma Giove e la quinta casa c’entrano come i
cavoli a merenda, o i buoni sconti di un grande magazzino che si spera
di utilizzare da Cartier. A volte però si riescono a fare soldi
come gestori di locali notturni, insegnanti, scrittori erotici o sex
workers, come viene definito in inglese politicamente corretto chi
esercita il più antico mestiere del mondo. Tutte nobili professioni
che però non rientrano nel tipico modo di diventar ricchi.
Se fortemente leso, il pianeta può qui indicare denaro speso
per eccessi, per incapacità a moderarsi, per colpa di figli
eccessivi.
Giove in sesta è invece formichina, per necessità
reali ma soprattutto per tendenza caratteriale. Quando arrivano a
casa le pubblicità dei discount, si segna così in un
quadernetto gli articoli che gli servono, il periodo di promozione
e tutte le informazioni del caso. Gli incauti acquisti non rientrano
nella sua mentalità e, se sbaglia una volta, le volte successive
cerca di non ricaderci più. Cerca di spendere il meno possibile,
e i suoi proventi derivano di solito da un lavoro dipendente, in cui
ha la certezza di quanto entrerà in cassa, sapendo in automatico
quanto poi potrà destinare alla spesa, s’intende e si
spera il meno possibile. Al di là di una tendenza alla tirchieria,
non può essere certo definito un grande ottimista in fatto
di soldi e di altre cose e, la paura di sborsar soldi è legata
anche alla paura che domani potrebbe non esserci più quello
che ha oggi. Spende poi per acquistare beni di consumo che piacciono
anche alla massa, le stravaganze non lo interessano. Se molto leso
può rendere ancor più complesso, a volte problematico,
il rapporto con il denaro, in certi casi per problemi reali in altri
psicologici. Può dare pure l’eventualità di essere
costretti a dar fondo ai risparmi per cure mediche.
Giove
in settima ha di solito una manifestazione molto
chiara, a volte realizzata altre solo fantasticata e non messa in
pratica solo per i casi della vita. Ossia la fortuna economica arriva,
se arriva, dal partner. Oppure ancora il soggetto ha bisogno di avere
un compagno o una compagna per riuscire a concentrarsi sul far soldi,
pochi o tanti dipende dal contesto e dalle circostanze della vita.
In certi casi non si tratta dell’aiuto di un partner sentimentale
ma di un socio d’affari. Cambiando gli attori della rappresentazione,
resta la necessità di avere qualcuno con cui confrontarsi per
costruire un progetto economico, oppure da cui spillare risorse finanziarie
in grado di mantenerti. A volte trovando un partner ricco che ti concederà
un tenore di vita alto, altre sperando invano di incontrarlo. In caso
di pesanti lesioni può accadere inoltre che si corra il rischio
di trovare qualche partner che ti svuoti il conto corrente, o che
approfitti in maniera eccessiva della tua generosità. Qualsiasi
siano le manifestazioni di questo Giove, resta la caratteristica costante
che abbina il denaro al partner, a un socio, a un legame con altre
persone. Difficilissimo che un’eventuale fortuna sia costruita
o mantenuta da soli.
In ottava il pianeta non tende alla stabilità
economica, considerandola noiosa. Oppure non riesce a ottenerla non
per propria volontà, ma per i fortunosi e complessi accadimenti
della vita. Più che a riempire le dispense, questo Giove tende
a seminare, a far terra bruciata per ripulire il terreno in vista
di nuove coltivazioni e raccolti, a volte osando e cercando di spargere
il seme economico in terreni poco propizi. Per il gusto dell’azzardo,
della soddisfazione di veder raddoppiato il capitale in un baleno
grazie a una speculazione azzardata, con il retrogusto altrettanto
forte e saporito scaturito dalla consapevolezza che potresti pure
restare in mutande altrettanto in fretta perché hai osato troppo.
Di solito non importano i beni immobiliari, ai contanti si preferiscono
le credit card, come pure interessa molto di più il mercato
azionario rispetto ai beni da conservare. C’è inoltre
la tendenza a occultare la reale entità del proprio patrimonio,
a volte per non risponderne al fisco, più spesso perché
l’omertà economica è una delle tendenze primarie
di questa posizione planetaria. In caso di forti lesioni possono esserci
perdite più o meno ingenti a causa di azzardi eccessivi, oppure
denaro sparito per manovre altrui di cui il soggetto è vittima,
in certi casi per colpa del fisco. Resta la tendenza a nascondere
o a mentire sul proprio patrimonio, ma potrebbe trattarsi di una necessità
dettata da un’effettiva povertà che ci si vergogna di
mostrare al mondo.
Una delle principali caratteristiche di Giove in nona
è l’ottimismo, salvo durissime lesioni, e la conseguente
tendenza in campo economico ad allargarsi e a pensare in positivo,
spesso puntando in alto. Meno interessato all’accumulo fine
a se stesso come può essere se in casa seconda, un’altra
sede fortissima del pianeta, tende ad allargare i confini finanziari
per la necessità di avere spazio vitale, magari investendo
in titoli esteri, o comprando proprietà immobiliari oltre confine.
O ancora avendo partner stranieri, o ricavando i propri guadagni dall’insegnamento.
È raro che questo Giove tenda a far economia e, se si dovesse
trovare in un momento di crisi, anziché risparmiare cerca un
prestito che lo aiuti a mantenere il tenore di vita di sempre, magari
per investire in una nuova attività capace di farlo guadagnare
di più in futuro. Non pensa in piccolo in nessun campo, compreso
quello economico e, se proprio la vita dovesse massacrarlo, immagina
sempre una rivincita almeno nell’esistenza successiva. A volte
dà un temperamento da avventurieri in campo finanziario, non
tanto per il gusto della sfida propria dell’ottava, quanto per
il piacere di cimentarsi e scoprire cosa accadrà in quell’immenso
parco di divertimenti che è il mondo, dove può succedere
di tutto. In caso di dure lesioni possono esserci perdite di soldi
per troppa fiduciosità, per fregature arrivate dall’estero,
per aver osato troppo, al di là dei propri reali mezzi.
In decima Giove vuole emergere economicamente,
e non disdegna di ricevere dall’esterno un riconoscimento alle
sue doti manageriali, lavorative ed altro ancora. Anzi, mira con tutte
le sue forze a ottenerlo. Non gli basta quindi avere la “roba”,
alla Verga, ma l’accumulo di beni deve essere pure un riconoscimento
per quanto ha fatto e ottenuto fino a quel momento. Vuole inoltre
mantenere lo stesso tenore di vita, o aspira a farlo, e proprio per
questo deve avere un costante e solido afflusso di denaro nelle proprie
casse. Per ottenere il quale di solito si sbatte lavorando sodo, ma
con l’ansia più o meno manifesta che tutto questo prima
o poi potrebbe finire. Per non farsi prendere da angosce immotivate
usa la volontà in dosi massicce, attitudine che il DNA astrologico
gli ha fornito in grande quantità. Al tempo stesso programma
il futuro sempre per evitare di perdere quel tenore di vita che ha
conquistato in corso d’opera e non tollererebbe di perdere.
Se fortissimamente leso, può essere però soggetto a
cadute di fortuna, perdita di denaro per eventi esterni o per una
cattiva gestione logica, magari confidando troppo sulla buona volontà
e non analizzando a sufficienza gli eventuali pericoli a cui si va
incontro.
Giove in undicesima si trova naturalmente al quadrato
delle due case che regolano l’economia (e i segni cosignificanti),
ossia la seconda-Toro e l’ottava-Scorpione. I vincoli economici
risultano quindi un peso, una necessità a cui sottomettersi
perché purtroppo la realtà è quella, ma senza
un reale interesse, salvo stimoli planetari di altro tipo. Se proprio
deve occuparsi di questioni economiche, è attirato dal microcredito
verso i paesi del terzo mondo, dal bit coin che va di moda su internet,
dalle forme associative cooperative. Non è però quasi
mai talmente fuori di testa da disdegnare del tutto il denaro, che
comunque gli ritorna utile per impegnarsi in quello che di solito
gli preme davvero, ossia questioni non così volgarmente materiali.
Anzi, può essere pure scaltro e potrebbe riuscire a ricevere
aiuto economico da parte di amici, da associazioni di volontariato,
da gruppi religiosi o di altro tipo, che gli consentano di avere quanto
gli serve, poco o tanto esso sia. Se il pianeta qui riceve lesioni,
possono esserci fregature da parte di amici o associazioni, soprattutto
se ci sono quadrati alla seconda o all’ottava. Oppure si può
spendere in maniera eccessiva e poco equilibrata, quasi sempre per
compensare vuoti d’altro tipo.
Giove in dodicesima non inclina alla piattezza o
a un’attenta programmazione economica. Irregolare per sua stessa
natura, fa sì che i soldi si accumulino, o arrivino dall’esterno,
in forma anomala, al di fuori dagli schemi correnti. Di rado la gestione
economica si basa quindi su un lavoro ben codificato, sempre lo stesso
nel corso dell’intera vita. Salvo i casi in cui ci si dedichi
ad uno dei settori tipici della casa, ossia la cura e l’assistenza
degli infermi. Ciò nonostante è probabile che ci saranno
nell’arco dell’esistenza colpi di scena, cambi di direzione,
perdite e guadagni inattesi, giusto per movimentare un po’ il
piattume del quotidiano. La costante è però che, se
mai si dovesse arrivare sull’orlo dell’abisso, un evento
quasi miracoloso salva la situazione, a volte migliorando anzi in
maniera consistente l’esistenza del soggetto. Va detto però
che, per quante botte di c…o si abbiano nel corso della vita,
di rado il soggetto riesce ad eliminare davvero l’emotività
che lo coglie in queste occasioni, oppure non perde del tutto la tendenza
a lamentarsi di una sorte malvagia. Che, a ben vedere, tanto cattiva
non è, anzi. Inoltre, essendo mentalmente proiettato verso
l’oltre, è possibile che abbia un gran o discreto fiuto
per gli investimenti del futuro, puntando molto in anticipo sui cavalli
vincenti. Con una grande ansia dentro, ma questa è un’altra
storia. In caso di pesanti lesioni, infine, possono esserci davvero
perdite economiche da cui si stenta a risalire, a volte anche per
eccesso di azzardo o di follia che prima o poi si ritorcono contro
il soggetto. Rarissimo però che si arrivi davvero al disastro,
perché è quasi impossibile che la fortuna li abbandoni
del tutto.
Passiamo ora agli aspetti tra pianeti, come sempre
del tutto significativi rispetto al manifestarsi delle simbologie
planetarie.

Rapporti positivi tra Giove e Sole creano di solito
un sana e consapevole voglia di incrementare il proprio patrimonio.
Giove infatti impone al Sole di allargarsi, di non limitarsi ai confini
di partenza e di andare oltre. Si pensa infatti e si spera che la
buona sorte ti sarà propizia e riuscirai nell’impresa
di incrementare i possedimenti personali. L’ottimismo, tipico
di questa posizione planetaria, porta infatti chi la possiede a mettersi
nella giusta attitudine per ottenere poi cose, beni, denaro. Non è
detto che crei però grandi ricchi, anzi quasi mai accade questo.
I multimilionari lo diventano quasi sempre per cercare di sanare una
nevrosi personale, che non consente di accontentarsi di quanto si
ha, per ingente che sia, e vogliono sempre di più, non riuscendo
a godere del tanto accumulato, ma sentendosi sempre privati di qualcosa.
E volendo arricchire ancora, ancora e ancora. Cosa che non accade
invece a chi ha congiunzioni, sestili e trigoni, sempre portato a
vedere la bottiglia mezza piena, magari avendo pure colpi di fortuna
anche in campo economico, o a vedere l’evento pur normale come
un segno positivo del destino, in qualche modo perciò influenzandolo
o vivendolo meglio. Aspetti negativi possono invece appartenere ai
grandi ricchi. Non fanno perciò diventare povero ma ti fanno
sentire tale. In questo caso la somma dei fattori fa cambiare il risultato
non sul piano materiale ma su quello psicologico.
Aspetti positivi tra Luna e Giove indicano che il
denaro, se lo si ha o lo si fa, arriva anche grazie all’intuito,
quello capace di farti comprare un dato bene nel momento in cui costa
poco o ti impedisce di acquistare azioni finanziarie che poi si riveleranno
carta straccia. Un’altra caratteristica ricorrente è
che se, si è uomini, il sostegno economico o eventuali eredità
arrivano da parte di donne, a volte familiari, in altri casi fidanzate
o amiche. Se invece si è donne, non ci si affida all’uomo
per le questioni finanziarie, ma ci si dà da fare in prima
persona, spesso impiegando il fiuto che si ha per queste cose. Per
entrambi i sessi spesso uno degli investimenti preferiti, se ci sono
le possibilità, è quello immobiliare. Può esserci
comunque una certa emotività per le storie di denaro, e la
paura – quasi sempre immotivata – di perderlo. Ma, impiegando
con abbondanza la fantasia, come ci si spaventa alla velocità
della luce, in modo altrettanto rapido ci si riprende immaginando
una soluzione ai problemi, veri o presunti essi siano. Rapporti negativi
indicano uno scarso fiuto rispetto ai propri mezzi di sostentamento,
non credendo fino in fondo nell’ intuito, e in certi casi avendolo
davvero fuori uso. Le donne possono poi essere causa di problemi economici,
magari perché ti rubano o risucchiano soldi, sempre tu sia
uomo. Se sei invece donna, non sai gestire al meglio le caratteristiche
femminili, difficoltà che si riverbera anche sul piano finanziario.
Per entrambi i sessi poi non si ha fiuto negli acquisti immobiliari,
o manca proprio la fortuna nella ricerca di una propria abitazione
da comprare.
Trigoni, sestili e congiunzioni tra Giove e Mercurio
danno una certa mobilità nell’impiego del denaro, a volte
con una propensione chiara e fortunata per il commercio. Chi li possiede
si annoia infatti a lasciare le cose così come stanno, salvo
altri aspetti che inducano verso un diverso atteggiamento e mentalità,
e cerca perciò di seguire l’onda del momento, magari
investendo in borsa ma con buon senso, sempre che non ci siano lesioni
collaterali. Possono esserci inoltre fratelli benestanti, a seconda
ovviamente dell’ambiente e possibilità natali, o che
ti aiutano nel commercio o nella gestione del denaro. Quadrati e opposizioni
inducono all’immobilismo economico o possono far compiere scelte
sbagliate del tempo in cui si movimentano i propri investimenti. Inoltre
eventuali fratelli o figli possono contribuire alle difficoltà
economiche, vuoi perché ti fidi di loro e ascolti suggerimenti
sbagliati, vuoi perché devi aiutarli, mantenerli o addirittura
vieni derubato. La tendenziale diffidenza più spesso fa però
fermare prima di finire vittime di certe situazioni, come pure impedisce
di compiere errori marchiani se si ha la cattiva idea di giocare in
borsa o di tentare investimenti particolari, destinati a fallire.
Gli aspetti armonici con Venere
danno al rapporto col denaro una sfumatura edonistica, da non sottovalutare
sul piano pratico. Giove e Venere costituiscono infatti l’ossatura
del Toro, segno di Terra interessato come pochi altri ai beni materiali.
La tendenza di entrambi i pianeti alla ricerca del piacere toglie
alle questioni economiche e al rapporto col denaro ogni sfumatura
autopunitiva ma, disdegnando le diete e lo stringere la cinghia, si
ammonticchiano soldi senza cercare di limitarsi in nulla. Come certe
dee pagane che propiziano un raccolto copioso con feste, banchetti
e libagioni abbondanti. Giove e Venere uniti accumulano quindi soldi
per poterli poi spendere, farne altri, e spenderli ancora, perché
la vita è gioia, e bisogna goderne. Aspetti discordanti non
privano in automatico di denaro e fortuna, ma lasciano un sottofondo
di non appagamento in bocca, come se si temesse sempre di restare
senza cibo, senza denaro, senza piacere. A volte questo accade, più
spesso si tratta di una questione psicologica, altrettanto importante
perché capace di estendere la sua influenza su tutta la vita
conscia del soggetto.
Marte e Giove non sono pianeti amici, ma non sono
nemmeno del tutto ostili, zodiacalmente parlando. L’aggressività
di Marte si accompagna in questo caso alla voglia di accaparrarsi
cose propria di Giove, rendendo la tendenza all’accumulo di
denaro, se tra i due ci sono rapporti positivi, come un’affermazione
fallica, come l’avrebbe definita Freud. Anche se a possedere
questi aspetti sono donne. Ossia, la ricerca di ricchezza diventa
una forma di supremazia dell’Io e, nel rapportarsi con il prossimo
– si tratti dell’impiegato di banca che ti propone investimenti
di un certo tipo o qualcuno con cui parlare di denaro – si tenta
di affermarsi sbaragliando l’avversario, e il lato realista
o edonista passa in secondo piano. A volte si fanno così soldi
con l’uso della violenza, come ad esempio coloro che devono
eliminare i concorrenti e impiegano ogni mezzo per riuscirci, altre
si fa solo mostra dei muscoli tenendo comunque alla larga gli avversari.
Aspetti negativi pongono danno un atteggiamento analogo verso il denaro,
ma rendono meno sicuri, come è meno efficace – se non
disastroso – l’impiego della carica energetica per ottenere
quel che si vuole, in questo caso accumulando denaro. A volte portando
perdite economiche per troppa impulsività, altre creando crisi
di immobilismo per la consapevolezza di non saper gestire bene i rischi
economici.
Congiunzioni, sestili e trigoni tra Giove e Saturno
indicano un rapporto ponderato e ragionevole con il denaro. Spesso
amministrato con lungimiranza e buon senso, e con la ferma ma non
ossessiva intenzione di accumulare quanti più soldi possibile
rispetto alle potenzialità di base. Ossia, un bracciante del
meridione non fantastica di diventare presidente di una banca d’affari,
ma si informa di quanto può investire rispetto a quello che
gli avanza dalla paga giornaliera e, soldino dopo soldino, riesce
quasi sempre ad accumulare un discreto gruzzolo, sempre rispetto a
quanto avrebbe potuto ottenere. Sono praticamente esclusi i colpi
di testa, salvo altri aspetti collaterali o transiti devastanti ma,
anche se così fosse, quasi sempre c’è la possibilità
di non affondare in campo economico. Anzi, più spesso accade
il contrario. Quadrati e opposizioni danno un atteggiamento molto
diverso. Spesso c’è infatti una difficoltà a razionalizzare
le questioni economiche, oppure ci sono circostanze di vita tali da
impedire di farlo. Più spesso ancora è l’atteggiamento
mentale ad essere pessimista e rinunciatario, impedendo o ostacolando
quindi un rapporto buono con il denaro, che finisce per venire scialacquato,
non conservato, oppure visto con ostilità e diffidenza. Magari
pensando di essere vittime della cattiva sorte, che rappresenta spesso
solo una parte del problema.
Gli aspetti armonici tra Giove e Urano indicano un
atteggiamento pragmatico e realistico rispetto alle questioni economiche.
Il denaro è spesso guadagnato tramite il lavoro, non perché
lo si eredita o lo si vince alla lotteria, ma lo si mette insieme
grazie alle opportunità che ti si presentano nel corso della
vita. Magari approfittando delle buone occasioni, perché hai
gli occhi aperti rispetto a quanto ti può capitare. Ma, anche
se dovesse capitare di diventare milionari grazie a una botta di fortuna,
di rado poi si perde il contatto con la realtà, e si cerca
comunque lo sconto promozionale al supermercato o l’idraulico
che ti faccia il prezzo migliore. Insomma, non si perde del tutto
la testa ma si impiega il denaro per tutto quello che ti può
servire, in particolare sul piano pratico e materiale, concedendosi
gli elettrodomestici migliori e a buon prezzo sulla piazza. Aspetti
disarmonici rendono più complicata la questione, perché
non si dimentica quanto detto sopra, ma la si mette in pratica male,
non si scelgono i tempi giusti, si è magari maldestri. Possono
esserci quindi difficoltà sul lavoro che impediscono un buono
e consistente afflusso di denaro in cassa. Oppure se i soldi ci sono
non si impiegano nel migliore dei modi e, se si ha la passione della
tecnologia, si sceglie il modello sbagliato di un certo elettrodomestico,
perdendo poi tempo per cercare di farlo funzionare o portandolo a
riparare o sostituendolo.
Rapporti positivi tra Giove e Nettuno indicano un
ottimismo fiducioso applicato anche alle questioni di soldi. Insieme
sono i pianeti di Sagittario e Pesci, due segni avventurosi, all’apparenza
non eccessivamente interessati al denaro. In realtà grandi
goduriosi e accumulatori, a cui il denaro non fa affatto schifo, anzi.
Certo non inducono a un atteggiamento prudente e razionale nel campo
dell’economia, ma piuttosto a un’apertura mentale rispetto
alle opportunità dell’esistenza, del caso e fiduciosa
nei propri mezzi, perché ci sarà sempre qualche santo
pronto ad aiutare, anche se si è atei. Così si possono
fare soldi in maniera diversa dal solito, ma tutto sommato i soldi
non sono il pensiero centrale. Se mai dovessero finire, una qualche
entità superiore arriverà in soccorso, oppure si scopriranno
risorse interiori inattese capaci di far uscire dalla crisi. Sono
possibili inoltre investimenti all’estero o su realtà
emergenti che potrebbero risultare molto proficue in futuro. Rapporti
negativi creano anzitutto un pessimismo che limita la voglia di allargarsi,
di sperimentare, di tentare nuove strade di arricchimento. Oppure
ci si attacca al denaro in maniera nevrotica, con un sottofondo di
paura o tristezza, credendo che la buona sorte possa abbandonare da
un momento all’altro, e in qualche caso accade pure. Più
che su fatti reali questi aspetti incidono però sull’attitudine
caratteriale anche rispetto al rapporto con il denaro.
Congiunzioni, sestili e trigoni di Giove a Plutone
danno il gusto per l’azzardo economico, facendo puntare spesso
su imprese complesse che possono però garantire, se andranno
in porto, grandi incassi. Plutone, come Marte, è però
un pianeta non eccessivamente amico di Giove e, se pur in aspetto
armonico con lui, gli insidia in qualche modo il bisogno di stabilità.
Essendo però un pianeta intelligente, chi possiede aspetti
tra i due, se rischia sa quel che fa, e non gli dispiace farlo. A
volte per esigenze reali, tipo un’emergenza economica che richiede
un intervento rapido per tamponare un problema, più spesso
per il piacere di tentare l’azzardo. Plutone naviga poi molto
volentieri in acque oscure e torbide, e non si esclude una certa scaltrezza
in campo economico e non solo, come pure la possibile frequentazione
di personaggi non troppo onesti, capaci però di garantirti
grossi guadagni, che magari è preferibile non denunciare al
fisco che vorrebbe poi conoscere la loro esatta provenienza. Può
dare anche chi finge di essere più povero, per non pagare dazio,
o più ricco, per entrare in contatto con persone che potrebbero
risultare utili alla sua attività. Quadrati e opposizioni danno
la possibilità di venire truffati economicamente, e si spera
che si tratti di casi rari, non della norma. Con uno spiccato scarso
fiuto per gli affari e la difficoltà a capire le menzogne del
prossimo, si ha però la voglia di arricchire prendendo delle
scorciatoie e, anziché credere a persone che meritano fiducia,
ci si consegna pari pari nelle mani di altre simili al gatto e alla
volpe di Pinocchio. Se per fortuna del soggetto non si corre il rischio
di incontri di questo tipo, resta un sottofondo di insoddisfazione,
motivata o solo psicologica, che di rado consente un rapporto sereno
e tranquillo con il denaro.
Per chiudere, quando Giove è isolato
il rapporto con il denaro è di solito discontinuo e poco programmato.
Si può essere perciò tirchi, stabilmente o in determinati
periodi, oppure con le mani bucate. Quello che accade più di
sovente è una non programmazione rispetto alle questioni economiche,
che non necessariamente fa precipitar in un mare di guai finanziari,
ma limita l’attitudine a creare basi solide sul piano economico.
Che, se ci sono, quasi sempre derivano da altri caratteristiche planetarie.
Esaurito qui il rapporto di Giove con il denaro, il mese prossimo
inizierò a trattare i vari modi per esprimerci attraverso la
parola.
N.d.A. : Alcune delle riflessioni riportate nell’articolo sono
ricavate da discussioni e indagini sull’argomento nel mio gruppo
Facebook Rotte e approdi1, da me creato
e gestito.
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MANUALE
COMPLETO DI ASTROLOGIA - VOLUME QUARTO
I PIANETI - I RAPPORTI TRA I PIANETI
L'INTERPRETAZIONE DEL TEMA NATALE
Disponibile in libreria e negli store on line

E quattro! In perfetto orario rispetto alla tabella di marcia, ecco il quarto volume del Manuale completo di astrologia.
Con questo volume del Manuale completo di astrologia siamo arrivati al quarto capitolo, dedicato ai pianeti, ai rapporti tra pianeti e all’interpretazione del tema natale. Un libro ricco di concetti, informazioni e storie di persone, celebri o comuni, in grado di fornire al lettore ogni chiave per “decodificare” i simboli planetari e comprendere al meglio la nostra vita. Non bisogna essere geni o veggenti per farlo, ma va capito davvero il linguaggio degli astri. Un’ulteriore, fondamentale tappa nel percorso della conoscenza astrologica, partendo da quanto già teorizzarono gli antichi, passando attraverso la rielaborazione critica e geniale operata nel secolo scorso da Lisa Morpurgo, infarcita infine dalle più recenti scoperte della psicologia e delle neuroscienze, da tanta ironia e dalla voglia di non dimenticare mai il buon senso, indispensabile per interpretare la vita delle persone grazie ai massimi sistemi astrologici.
Lo si trova in tutti gli store on line o nelle principali librerie. Da non perdere e da leggere, se possibile, insieme ai volumi precedenti per avere un panorama completo dell'astrologia.
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maxmicmax3@gmail.com o edizionigagliano@gmail.com
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1/10/2017