Marte,
i tanti modi di essere uomo
Parte
prima, il pianeta nei segni
di
Massimo Michelini
L’essere umano non ha mai istinti e azioni di
un solo tipo. Anzi, quasi sempre sono infinite le sfumature che compongono
ogni sua modalità espressiva.
Come abbiamo visto più volte, ogni donna ha dentro di sé
l’immagine di un certo uomo, correlata pure dalle istruzioni
genetiche per cercare di ottenerlo grazie a una specie di istruzioni
per la caccia al tesoro. In modo speculare ed analogo, ogni maschio
(almeno quello eterosessuale) ha una figura femminile da inseguire,
come pure gli ormoni necessari per avere quel desiderio e tentare
poi di acchiapparla. Che possiede in abbondanza in giovane età,
sempre meno col passare degli anni. Come dice una famosa barzelletta,
il maschio dalle forze in fase calante per motivi anagrafici continua
a inseguire le donne, ma non ricorda più perché lo fa.
Non c’è poi solo un modo unico di essere virili, anche
se il fine ultimo è sempre quello, ossia consentire al genere
maschile di trovare la sua parte mancante, con ogni variante del caso.
L’uomo è un maschio di un certo tipo per la somma (sto
semplificando, lo so) di Sole e Marte, e sorvolo per il momento su
Plutone. Tralasciando quest’ultimo, il Sole rappresenta l’Io
attivo non direttamente sessualizzato, mentre Marte imprime una carica
erotica agli impulsi vitali, anche se in questo articolo non mi occupo
ancora esplicitamente di sesso quanto piuttosto dall’immagine
virile di sé.
Giusto per farmi capire meglio, mi vengono in mente i calciatori,
anche quelli dilettanti, che si scaldano a bordo campo prima di scendere
in gara. Ossia entrano nella parte del maschio guerriero, anche se
poi resteranno ai margini della tenzone o daranno una scarsa prova
di sé. Questo accade non solo in campo apertamente agonistico
e sportivo, ma in ogni relazione sociale in cui ci sono altri uomini
che hanno sulla carta possibilità di affermarsi pari alle tue.
Facendo scattare in automatico l’istinto di combatterli e metterli
al posto loro, ossia in una posizione inferiore alla tua. Non prendendo
in mano una spada o una clava come si faceva nella notte dei tempi,
ma l’istinto è quello di vincere ridimensionando l’avversario,
pure tra le persone più civili ed educate. Accade in ogni incontro
di lavoro, anche in quelli dove non c’è nulla da guadagnare,
nelle riunioni di condominio, sui social network o solo camminando
per strada (per non toccare la questione del traffico automobilistico).
Se poi tralasciamo i rapporti con gli altri uomini e analizziamo il
momento in cui un uomo tenta di conquistare una creatura di sesso
opposto da cui è attratto, appaiono ancora più evidenti
i modi in cui gli viene istintivo farlo. Ossia anche manifestando
il proprio Marte, inteso in questo caso come carica attiva capace
di penetrare nella vita altrui. Non ancora in senso erotico, anche
se si tratta di un passo preliminare, giusto per rendere ancora più
esplicite le reali motivazioni umane e i ruoli assegnati dallo Zodiaco
ai pianeti, e al nostro comportamento.
L’auspicata penetrazione non è per forza di cose violenta,
intendiamoci. Ci sono infatti segni (e tipi di Marte) diretti e aggressivi
e altri invece che tendono ad attirare a sé con una seduttività
in teoria femminile, messa in atto anche da molti uomini senza possibilità
di dubbio attizzati dal sesso opposto. In questo caso si acchiappa
col miele, con una lusinga di protezione e benessere, di risate o
piacere. Nell’altro caso con la promessa di dirigere i giochi
e difendere dalle minacce esterne.
Qualunque siano le sue manifestazioni, la carica attiva di Marte dà
all’uomo un preciso modo di rapportarsi con il mondo esterno,
con le altre persone, con un’eventuale donna da conquistare.
Non c’è nulla di ragionato in Marte, solo l’istinto
della difesa, quello dell’attacco, il calore che affluisce là
dove non batte il sole, che ti spinge alla carica, alla conquista.
Figlio dell’impulso, Marte rappresenta anche il desiderio di
sopraffazione, e come l’uomo si vede e agisce in quanto maschio.
Analizziamo ora come può farlo nei vari segni. Nell’analisi
è poi indispensabile tenere conto della posizione dell’altro
pianeta che indica il proprio modo d’essere uomo, il Sole. Indispensabile
specificazione tecnica. Il moto di Marte fa sì che sia molto
più probabile la sua presenza nei segni vicini a dove sta passando
il Sole. L’opposizione ai segni dove è di transito il
Sole è più rara. Giusto per fare un esempio, è
molto più frequente che un Ariete abbia Marte nel suo stesso
segno, in Pesci o in Toro piuttosto che in Bilancia, Vergine e Scorpione.
Questa legge vale per tutti i segni, ovvio. Pur essendo alcune posizioni
planetarie rare se non rarissime le ho comunque descritte tutte, per
non lasciare anche quelli come me che si ritrovano un’accoppiata
Sole-Marte davvero sporadica 1.
Partiamo
come sempre dalla posizione numero uno, col Marte in Ariete.
Dove il pianeta esprime al meglio le sue caratteristiche. Ossia si
sente uomo, anzi maschio, e deve esprimersi in tal senso. In primis
gareggiando in molti settori della vita. A partire dalla guida dell’auto.
Appena ci sale, anche l’uomo più mite si trasforma e
sfodera il mister Hyde che è in lui. Preme sull’acceleratore,
taglia la strada a chi incrocia, insulta gli altri automobilisti dandogli
delle mezze seghe, delle donnicciole, dei microdotati figli di una
madre dalle incerte virtù. Poi, se è del tipo civile,
appena scende dall’auto ritorna un campione di educazione. La
belva però è in lui, pronta a risvegliarsi appena avverte
il sentore che in giro potrebbe esserci un rivale. Non aggredisce
infatti il prossimo per mancanza di freni, ma quando teme che qualcuno
possa insidiargli il primato. Anche nella conquista del gentil sesso,
dove esibisce i muscoli e parte a testa bassa. Deve poi sapere di
essere arrivato primo o, se per un malaugurato scherzo del destino
gli è toccata una posizione successiva, quelli precedenti erano
delle mezze calzette e bla bla bla… È leale, ti insulta
se lo ritiene giusto, è pronto a sfidarti se secondo lui gli
hai combinato un torto, ma non ti accoltella alle spalle. Soprattutto
deve sentirsi maschio!
Ovvio che si identifica con un guerriero ancora di più se è
Ariete o di un altro segno di fuoco. Il
Leone acquista un’aggressività
che non gli appartiene, anche se l’impulso all’attacco
è sporadico e non costante. Pure il Sagittario
si sente guerriero e attacca, e si spera sfoghi l’eccesso di
energie in attività sportiva. Questo Marte virilizza poi pure
i solitamente abbastanza asessuati Gemelli
e Aquario, mentre la Bilancia
si trova scissa tra un “Vorrei ma non posso, o
potrei ma non voglio”. Il Vergine
perde molte delle sue insicurezze, mentre lo Scorpione
si iscrive già a sei anni in palestra e a dieci inizia a bazzicare
le chat erotiche. Toro e Pesci
si ritrovano ad essere meno paciosi del solito, mentre
hanno qualche problema in più il Cancro e il Capricorno. Il
Cancro oscilla tra una dolcezza un po’
effeminata e istinti da maschio alfa, mentre il Capricorno
stenta a far convivere la bestia dentro (i pantaloni) e la ragione
e volontà di controllo.
Il maschio con Marte in Toro a volte si sente realizzato
per aver ascoltato i suoi impulsi profondi non tanto grazie alle prodezze
sessuali ma quando accumula intorno alla vita le maniglie dell’amore.
O vede accrescere giorno dopo giorno il conto in banca e le proprietà
immobiliari. Se sa di poter offrire sicurezza allora cerca una potenziale
amata, altrimenti si ferma in attesa di averla raggiunta (la sicurezza,
non l’amata). Detesta il rischio ma è pure un grande
gaudente e non gli dispiace nemmeno essere gustato come un manicaretto.
Imbandisce quindi la tavola della vita in attesa che una compagna
(o più di una) si sieda al suo fianco per ingurgitare insieme
ogni singola portata del menù. Di solito a grandi morsi, l’inappetenza
non gli appartiene. Spesso è possessivo, e ama apparire piacente,
anche in foto e selfie vari. Se è abbastanza disinibito potrebbe
poi chiedere alla partner di filmarsi nell’intimità ma
poi, da persona tendenzialmente prudente, nasconderebbe il file del
video in una cassaforte inaccessibile. Si dedica all’eros se
prima è certo di avere assolto tutti i suoi doveri materiali,
non potrebbe andare a caccia se non avesse la coscienza a posto in
tal senso. La caccia, a ben vedere, nei tempi antichi era un modo
per procurarsi nutrimento. Per ingraziarsi una potenziale fidanzata
le mostra di solito tutti i suoi beni terreni, e a volte pure la famiglia,
a cui di solito è molto legato. Può essere un incentivo
se la ragazza non disdegna i beni materiali, ma risulta un repellente
per chi vuole godersi un amore senza suocere di mezzo.
La corrispondenza simbolica tra la propria virilità e la possibilità
di offrire sicurezza cresce se anche il Sole è in Toro
(ma c’è la possibilità di sfuriate che possono
sconfinare in sporadiche esplosioni di violenza), mentre Capricorno
e Vergine rafforzano il lato realistico,
ma ammorbidiscono certe asprezze nel contatto con l’altro (anzi
l’altra), grazie a una seduttività paciosa. Cancro
e Pesci perdono molti timori e tremori,
ma non diventano in automatico i classici maschi da spogliatoio. Rientrano
piuttosto nella categoria dell’uomo solido da sposare. Lo Scorpione
si trova invece il pungiglione spuntato ed oscilla tra la conquista
dell’altra con un piatto di tortellini e la voglia di giochetti
perversi. Le sfumature dell’eros e del vivere sono però
infinite e si può sempre trovare una variante in grado di conciliare
i due opposti. L’uomo Bilancia perde
indecisione grazie a questo Marte ma rientra nella categoria dell’uomo
tutto casa, famiglia e pranzo domenicale. Quello Sagittario
potenzia il già ben marcato lato bonario, sentendosi virile
non se salva le foreste amazzoniche ma portando alla fidanzata insalata
e ravanelli coltivati con le sue mani. Anche l’Ariete
diventa molto tradizionalista, smussa l’impulsività ma
accresce la testardaggine. Il Gemelli è
meno dispersivoi e prezzemolino e seduce con parole più lente
del consueto, in interminabili sedute al ristorante. L’uomo
Leone ha spesso qualche problema col suo
Marte e deve trovare un suo equilibrio tra la voglia di grandi cose
e il far tornare i conti. Il calore è assicurato ma a volte
ha il braccino corto, capace in qualche modo di autocensurarsi la
voglia di botte di vita. L’Aquario
si riscalda un po’ grazie a Marte ma deve trovare una giusta
misura tra la voglia di farsi gli affaracci propri e il mettersi in
cucina come un concorrente di Masterchef. In compenso non soffre troppo
se non si sente un mostro di virilità.
Il Marte in Gemelli si sente soddisfatto della sua
virilità non tanto quando prende a botte un rivale, ma piuttosto
se riesce a sterminare la concorrenza a furia di battute. È
vanesio ma pure molto divertente (di solito), sa essere modaiolo ed
è sempre giovanile, se non nel corpo di certo nello spirito.
Per essere davvero spiritoso un Marte così non basta, ma è
quasi impossibile che sia privo di senso dell’umorismo, strumento
intellettuale grazie al quale può pensare di ammaliare la bella
di turno. Grazie all’esaltazione di Plutone nel segno ama sedurre,
non sempre per portarsi a letto la concupita, quanto per sentirsi
vivo e prestante. Del resto ama gareggiare anche con i maschi, sempre
sul piano dialettico, preferendo gli sport di gruppo a quelli individuali.
Amante metaforicamente del tennis da tavolo, se si scatena in un ping
aspetta di venir ripagato con un pong, altrimenti gli sembrerebbe
di masturbarsi nel deserto. Ossia finirebbe disidratato e alleggerito
del seme che spera non gli si secchi mai del tutto, e per sempre.
La sua virilità passa quindi attraverso l’intelligenza
esibita, su un palcoscenico da cui ricevere gli applausi prima, durante
e dopo lo show. Giusto per non annoiarsi, e ritrovarsi all’ospizio
prima del tempo canonino.
Se anche il Sole è in Gemelli il
bisogno di battute e conferme è molto alto, a volte troppo,
mentre se cade negli altri due segni d’aria, Bilancia
e Aquario, riesce a renderli meno severi,
più spiritosi, ma pure più affamati di conferme. Anche
i Leoni e gli Arieti più
tronfi e pieni di sé guadagnano in simpatia, velocità
di risposta e giovanilismo, in particolare l’Ariete. Fa più
fatica il Sagittario, a volte dilaniato
tra la bonaria necessità di certezze e la voglia di punzecchiare
chi gli sta intorno, arrivando a volte ad avere comportamenti bipolari
e altalenanti. Cancro e Toro
sono un po’ meno belli addormentati, acquistano in senso dell’umorismo
ma a volte perdono in intensità affettiva. Lo Scorpione
si ritrova un poco indeciso tra passione tormentata e voglia di ridere,
mentre il Capricorno può avere un
problema di tempi. Da un lato ha infatti fretta come pure ha voglia
di ridere, mentre dall’altro deve ragionare sulle sue mosse.
La Vergine si ritrova doppiamente lucida
ma pure doppiamente criticona, a volte infierendo addirittura su di
sé con la sua lingua tagliente. Il Pesci
infine si dibatte tra emotività e voglia di ridere, avendo
spesso un comportamento molto discontinuo, criticandosi da solo per
poi piangere per la battuta ricevuta. Anche se l’ha fatta lui.
Salvo diverse indicazioni del tema natale, Marte in Cancro
crea un modo di proporsi diverso dal consueto anche per l’uomo
più virile. Se si trattasse degli impulsi del solo segno, la
sua iniziativa sarebbe quella della lumaca dentro alla chiocciola,
che si ritira nel guscio protettivo alla prima parvenza di minaccia.
Marte esige però comunque e sempre un moto diretto verso l’esterno
ma una sua posizione in un settore zodiacale così sensibile,
introverso e femminile di rado crea disagi emotivi. Come il segno
che lo ospita si fissa infatti a una fase preadulta, quella governata
dalla Luna domiciliata proprio in Cancro, e atteggia il proprio comportamento
a un’emotività consentita e lecita, almeno nella sua
mentalità, non sentendosi per questo meno virile. Al bimbo,
anche a quello eterosessuale, è consentito fare capricci, di
chiedere protezione a mammà, di scoppiare in un pianto dirotto
se ha paura, sensazione per lui ben nota. Non per questo si sente
meno virile, secondo la sua mentalità. Nel segno del resto
è domiciliato per trasparenza il Sole B, e per i nativi è
giusto e lecito comportarsi così. Intendiamoci, mica tutti
quelli che hanno questo Marte sono frignoni infantili, anzi. Il maschio
adulto di rado ha quindi comportamenti comunemente definiti violenti
(ma di certo gli appartengono le cosiddette tendenze passivo-aggressive
e quando si scatena può arrivare perfino ad essere un serial
killer) e la sua affermazione di virilità spesso si risolve
nel farsi voler bene da potenziali sostituti dei genitori, capaci
di perdonargli anche eventuali sceneggiate immotivate.
Se anche il Sole è in Cancro spesso
si potenziano le esplosioni di emotività, a volte raggiungendo
vette di incontenibile violenza. Il bambino – di cui ricorda
molto il comportamento – nei momenti d’ira è capace
di gesti eccessivi, senza rendersene conto. Il Pesci
ribadisce invece che a volte si può essere maschi in maniera
niente affatto canonica, mentre lo Scorpione
vibra nel mondo dell’emotività, imponendosi come un modello
di virilità diversa improntata ad attirare nella sua rete potenziali
prede ammaliate dal suo fascino. Il Vergine
si ammorbidisce ma affila le unghie per proteggere la sua intimità
e i suoi cari, come fa pure il Toro, mite
fin che si vuole ma capace di diventare una belva se qualcuno tocca
la sua proprietà, materiale o affettiva. Il Capricorno
si ritrova invece spesso le armi spuntate, spiazzato dall’istinto
di proporsi come un maschio morbido, che cozza però con l’immagine
di rigore e severità propria del segno. Il Gemelli
si ritrova un lato bonario e affettuoso che non penseresti per un
tipo come lui, ma al tempo stesso può raddoppiare la tendenza
di isterismo. Il Leone si impigrisce ed esige di venire amato a tutti
i costi, ma si colora di sfumature più profonde che altrimenti
potrebbe non avere. Il Sagittario si ritrova
spesso indeciso tra esplosioni di vitalità e il dover controllare
un’indomabile pigrizia, ma acquista in fascino e scaltrezza,
mentre l’Aquario potenzia le capacità
di risparmio energetico facendo poi al tempo stesso convivere il lato
ludico e utopistico, con la capacità di proteggere i propri
comodi. La Bilancia, come il Capricorno,
deve fare i conti con due diverse anime. Quella lucida e rigorosa
e l’altra un po’ sbracata e furbetta. Non si escludono
conflitti di coscienza. Anche l’Ariete
si trova dilaniato tra l’impulso di conquista e la voglia di
farsi coccolare, sentendosi spesso in colpa per non riuscire a rispettare
fino in fondo l’input interiore di essere maschio a tutti i
costi.
Marte in Leone conferisce a chi lo possiede un istinto
impegnativo. Ossia essere il meglio sulla piazza. Di solito non si
mette in competizione con gli altri (ritenuti quasi sempre non all’altezza
del duello) ma esige da sé tanto, all’atto pratico o
per tenere testa al concetto che ha di sé. Ossia puntando ad
essere una luce intorno alla quale gravitano gli altri, i bisognosi
in cerca di qualcuno che li illumini. Intendiamoci, un ragionamento
del genere appartiene soprattutto al Marte in Leone stesso e non necessariamente
al suo prossimo, ma se ci guardiamo intorno ci accorgiamo che molte
persone necessitano di avere un punto di riferimento, un capo, un
guru, un faro acceso nel buio. Marte in Leone non ama il potere in
sé e per sé, ma ha la necessità di volere da
sé il massimo, in quanto maschio. Non si mette però
a confrontare la propria virilità con quella altrui, come fanno
certi adolescenti in cerca di rassicurazione sulle proprie doti, ma
pretende da sé il meglio. Se non ci riesce può chiudersi
in un introverso rancore contro l’esistenza, come se gli Dei
lo avessero punito per avere osato sfidarli, sapendo sotto sotto di
avere un rivale temibile. Intendiamoci, quasi sempre l’uomo
con questo Marte è solare e pure un po’ ingenuo (vanterie
comprese) purché non trovi ostacoli esterni capaci di impedirgli
di emanare luce intorno a sé. Allora si scatena l’inferno.
Può esagerare però in particolare se anche il Sole è
in Leone, combinazione capace di far credere
di non avere limiti, nel bene e nel male. L’Ariete
si sente ancora più sicuro rispetto al proprio essere uomo,
ma di tanto in tanto gli succede di esplodere in ire cosmiche, presto
rientrate senza rendersi davvero conto di essere andato oltre. Quello
Sagittario eccede in energia, illudendosi
di avere risorse illimitate, e attingendo dalla sicurezza leonina
per cercare imprese ancora più grandi di quanto fa di solito.
Il Cancro mette in secondo piano certe sceneggiate
di fragilità, per un surplus di orgoglio difficile da accantonare,
a volte raggiungendo vette di megalomania non trascurabili. Il Vergine
dismette l’auto-svilimento, o almeno ha sussulti di rivincita
capaci di farle dimenticare molte prudenze. O di evitare di venire
attaccata non consentendo agli altri di farlo grazie alla consapevolezza
del suo valore. Il maschio Gemelli acquista
in calore e svolazza meno di fiore in fiore, ma non perde un solo
grammo di protagonismo. Anche la Bilancia è
meno fredda e ponderata e può usare questo Marte per difendere
a spada tratta le sue convinzioni ideologiche, o solo le sue posizioni.
Come sempre accade per pianeti in segni opposti, l’uomo Aquario
da un lato vive il possibilismo freddo e mutevole, dall’altro
avverte un calore impossibile da spegnere del tutto. Oscilla di solito
da un polo all’altro, spinto dalle circostanze o dai transiti
planetari del momento. Anche il Capricorno
può avere comportamenti molto diversi ma, avendo in comune
col Leone una forte ambizione sia pure di tipo diverso, usa la forza
non ragionata di Marte per sostenere la scalata al potere o al successo.
Per un Pesci una fiammata di calore leonino
può essere una benedizione dal cielo, anche se deve poi fare
i salti mortali per far convivere irrequietezza, timori cosmici e
la megalomania di questo Marte. Anche lo Scorpione
è ambizioso ma il Marte in Leone è diretto, caratteristica
che non appartiene affatto all’ottavo segno. Se non si forma
un quadrato tra i due pianeti si possono trovare escamotage per far
convivere in maniera decente gli impulsi, se invece c’è,
l’uomo di questo tipo può vivere un conflitto forte,
mettendosi spesso alla prova e trovando di rado una pace interiore.
Il Toro viene spiazzato dalle esagerazioni
e dalla necessità di brillare del pianeta, capace di fargli
commettere imprudenze che possono minare il bisogno di stabilità
del segno solare.
L’uomo con Marte in Vergine ha bisogno di controllare
i suoi impulsi, irreggimentarli, dosarli nel tempo sottoponendoli
costantemente a revisione critica. Per sentirsi maschio deve essere
efficiente, capace di interagire col mondo senza stravaganze, sintonizzandosi
con un orologio cosmico che non sgarra di un secondo e non fornisce
istinti incontrollabili. Non si parla di pochi o tanti, ma di saperli
gestire. Vuole essere poi un maschio nella media, o eventualmente
di esempio per i suoi simili, una sorta di prototipo sopra il quale
gli altri possono ricalcare i propri comportamenti. Se non nasce fuoriserie,
capace di creare un’infinita serie di emuli, sia almeno un prodotto
uscito di fabbrica senza un difetto di produzione, il modello più
comune e smerciabile. O, se per colpa di aspetti planetari negativi,
nasce pecora nera, pesta i piedi senza capire il perché. La
rabbia nasce in questi casi dalla coscienza della diversità,
accettata molto male. Si tratta di eccezioni, di solito l’uomo
dotato di questo Marte si sottopone a revisioni periodiche, come per
il tagliando dell’auto, è estremamente attento all’igiene,
a come si veste, e a un allenamento costante del corpo. Se pur molto
auto controllato, può esplodere in ire furibonde se qualcuno
lo sminuisce o mette fuori posto le sue cose.
Se è pure Vergine di segno, può
diventare un concentrato di efficienza che, identificando la virilità
con la professione, si sente di aver aggiunto il suo scopo nella vita
se si realizza lavorativamente. Tendenza che può esserci anche
per un Capricorno, capace di vivere per
il lavoro anziché di lavorare per mantenersi. Il Toro
abbandona certe sue pigrizie e si ritrova ad essere più reattivo.
Il Leone perde parte dell’immobilismo,
acquista in competitività ma è pure più suscettibile
e perciò irascibile. La Bilancia
dal canto suo dismette molte esitazioni, si concentra sul fisico,
mantenuto spesso in gran forma, e accentua la propria indole selettiva
e critica. Il Cancro non si concede di essere
smaccatamente pigro, o almeno programma con raziocinio gli sforzi
necessari. A volte impegnandosi in lavori umili ma indispensabili,
quelli che di solito non vede o non gli piacciono. Lo Scorpione
trova pane per i suoi denti, risultando un po’ meno contorto
ma pure più reattivo. Si moltiplica anche lo spirito polemico
come pure la voglia di far battutacce. Il Pesci
si ritrova doppiamente scisso e indeciso tra le angosce cosmiche e
la voglia di ribellarsi al destino e di agire con efficienza per cambiare
se stessi e il mondo. Di solito non riesce mai a eliminare del tutto
uno dei due poli. L’Aquario guadagna
in energia da questo Marte, impiegandola però soprattutto per
usare al meglio le risorse senza sprechi inutili. L’Ariete
raddoppia la vis polemica, continuando a inveire contro il mondo,
colpendo nel segno perché più lucido, e pure divertente.
In compenso dosa meglio gli sforzi, pur non perdendo un filo di energia.
Il Gemelli si ritrova uno spirito ancor
più critico e mordace e il suo humour, quasi sempre leggero
e divertente, lascia trasparire in questo caso un’acidità
di fondo dettata da problemi irrisolti, che mai ammetterebbe. Pure
il bonario Sagittario si ritrova una lingua
più caustica del consueto, e a volte non si riesce a capire
se il motivo di tanta reattività sia il mondo o insoddisfazione
personale dalle cause non chiare.
Anche il maschio col pianeta in Bilancia ha la tendenza
all’autocontrollo. Se quello in Vergine lo fa però secondo
criteri di funzionalità e regolarità, il Marte in Bilancia
si osserva allo specchio per comportarsi in maniera giusta e rispettando
la forma, per risultare esteticamente ed eticamente gradevole. Se
l’impulso dell’opposto Ariete è infatti quello
di diffidare per istinto ed attaccare al minimo sospetto di pericolo,
l’uomo Bilancia – e il suo Marte – prima di scagliarsi
contro l’avversario ipotetico devono soppesare le prove a discapito
e le accuse, poi emettono la sentenza. Non si tratta però affatto
di una posizione debole, perché la presenza nel segno di Saturno
rende l’aggressività ragionata, e fa avvertire agli altri
che si tratta di un osso duro, difficile da sconfiggere. Ci si pensa
quindi due volte prima di attaccarlo. Perché se pure contrario
per motivi etici all’aggressività, sa diventare violento
e fanatico se ritiene di essere accusato ingiustamente, o per difendere
suoi principi, non importa quali. Di solito si comporta però
da gentiluomo capace di seguire un suo codice etico e di abbigliamento,
come gli allievi ufficiali delle scuole militari di un tempo, capaci
di comportarsi secondo galateo ma pronti a rispondere alla chiamata
della Patria in caso di attacco del nemico. La violenza scomposta
e maleducata sta di casa altrove. Per la presenza di Venere nel segno
ci si sente poi maschi se si piace e si riesce a stringere o mantenere
un rapporto affettivo duraturo, di stampo matrimoniale o almeno di
lunga durata.
In particolare se anche il Sole è in Bilancia,
un’accoppiata che potrebbe avere punte di fanatismo se qualcuno
disturba l’ordine etico-mentale del soggetto. Il Gemelli
con un Marte così diventa un po’ meno farfallone mondano
e, almeno di tanto in tanto, si lascia prendere da ondate di reale
indignazione o moralismo. Anche per l’Aquario
si rafforza l’istinto etico e cresce pure l’energia, anche
se viene usata con moderazione e ragionevolezza. Un Vergine
continua ad avere un comportamento controllato e moderato, si concentra
meno su tempi e funzionalità vitali, puntando al tempo stesso
più sulla forma, sul piacere e sul farsi voler bene. Lo Scorpione
perde alcune delle sue tortuosità e acquista
in senso etico, immettendo al tempo nella virilità stesso un
pizzico di narcisismo. Il Leone smorza spesso
l’istinto da gradasso, vuole piacere e esagera con moderazione,
non riuscendo a rinunciare del tutto a una forte vitalità ma
cercando al contempo di avere un controllo sugli istinti eccessivi.
Anche il Sagittario rallenta la frenesia
vitale, o almeno usa la ragione per incanalare le energie marziane.
Al tempo stesso ha bisogno di piacere, e di essere ritenuto gradevole
dalle donne e da tutto il genere umano. L’Ariete
per contro deve controllare l’impulso a spaccare il mondo e,
avvertendo la fortissima esigenza di controllo e di mantenere buone
maniere, deve trovare una forma accettabile per dare spazio anche
a una vitalità esplosiva e, almeno di tanto in tanto, incontrollabile.
Al Pesci sarebbe abbastanza estraneo il
tipico controllo formale della Bilancia e, se pure senza conflitti
profondi e radicali, deve far convivere fantasia e rigore, emotività
e ragione. I risultati possono essere interessanti. Il Toro
trova invece un terreno abbastanza simile, anche se il Marte in Bilancia
lo costringe a un’attenzione alla forma che non gli apparterrebbe.
Per il Cancro un Marte così costringe
a tenere in conto tutta una serie di cose che di solito ignora. Finendo
a volte vittima di un SuperIo importante, che potrebbe scatenare manifestazioni
di rabbia rivolte al prossimo o a se stesso. In teoria il Capricorno
dovrebbe trovarsi meno a disagio, per la comune natura saturnina.
La Bilancia vuole però altre cose, ha criteri etici e giudica
le ambizioni dettate dalla sola voglia di svettare. La somma dei due
valori crea un carattere rigido, a volte difficile da gestire.
Marte in Scorpione concede all’uomo che lo
possiede un qualche lato di insondabile voglia di imprimere un proprio
marchio al mondo. Attraverso il sesso, una cattiveria, un contatto
attento e lucido con le motivazioni profonde degli altri, quasi mai
quelle dichiarate a parole. Anche nella persona più tranquilla
avverti infatti una tensione di fondo pronta a risvegliarsi appena
c’è un’occasione esterna che lo meriti. Si tratti
di una persona da conquistare eroticamente, un rivale da distruggere
dopo avergli fatto scontare il torto commesso, qualunque esso sia,
una verità da stanare e riportare alla luce dopo un’attenta
indagine. Intendiamoci, la maggior parte degli assassini non hanno
Marte in Scorpione, o forse non ce l’hanno soprattutto quelli
che si fanno scoprire come polli. Chi ce l’ha resta in ombra,
pronto a balzare sulla preda, qualunque essa sia. Spesso avventurandosi
in luoghi dove stagna un odore forte, sia quello sprigionato durante
un amplesso senza freni, sia l’aroma del sangue che scorre,
sia l’odore dei soldi nascosti in qualche luogo recondito, sia
il profumo acre delle lacrime nate della sofferenza emersa durante
una terapia psicanalitica. L’odore, qualunque esso sia, è
un segnale di vita ma pure di morte, due estremi capaci di risvegliare
tutti i sensi di questo tipo di pianeta.
Se pure il Sole è in Scorpione il
soggetto è capace di infinite sfide, per mettersi alla prova
in quella corsa ad ostacoli che ha nome vita. Il Cancro
con un Marte così si ritrova a dover gestire
la necessità di pungere il prossimo, non importa con quale
parte del corpo o della mente. Spesso scaltro e complicato, può
legarsi al dito molti torti, avendo una memoria spesso poderosa rispetto
alle offese subite. Il Pesci dal canto suo
possiede l’intera gamma di quella singolare tendenza umana chiamata
sadomasochismo, se non sul piano sessuale su quello psicologico. A
volte facendosi ferire dal mondo, altre armandosi di veleno o altro
strumento pericoloso per sistemare chi ha commesso un torto. La Bilancia
si ritrova ad essere al tempo stesso diavolo e acquasanta e scopre
che tutto sommato non è affatto male avere tante sfumature.
Magari divertendosi di tanto in tanto a fare cose non del tutto pulite,
quelle di norma tanto gradite alla Bilancia. Anche il Sagittario
si ritrova a dover far convivere un lato angelico e uno sporcaccione,
spesso assolvendosi da solo e continuando a condurre vite parallele
che non lo fanno sentire né scisso né psicotico. Semmai
variegato. L’uomo Vergine rafforza
la sua natura mercuriale non sentendosi in colpa se di tanto in tanto
si concede una cattiveria, verbale o reale. Riesce perfino a essere
meno controllato, almeno quando la bestia si risveglia, ma è
molto bravo nel non lasciarsi sgamare dal prossimo. Anche il maschio
Capricorno si ritrova a rafforzare l’immagine
virile, concedendosi lampi di passione che altrimenti tende a reprimere.
Forte di una carica energetica molto intensa, deve trovare il modo
di scaricarsi per non creare surplus di aggressività. Il Toro
avverte invece in questo Marte un elemento conturbante, capace di
incrinare la voglia e necessità di tranquillità. La
soluzione più accettabile è un’intensa attività
sessuale, se la vita gli concede di esercitarla. In alternativa c’è
sempre lo sport, giusto per evitare ristagni di insoddisfazione personale.
Il Gemelli trova molto divertente questo
Marte, affine per certi versi alla sua natura mercurial-plutonica.
La differenza è che un Marte così lo proietta nel mondo
delle passioni, distraendolo di tanto in tanto da quello del gossip
e dello scambio intellettuale. L’Ariete
vede invece rafforzata la sua natura virile, che si colora però
di sfumature più contorte, riuscendo a fargli trattenere almeno
un po’ la ben nota impulsività. Il Leone
si trova a dover tentare di far convivere in sé una natura
solare e semplice a un’altra molto più complessa e crudele,
a volte senza avere reale consapevolezza del tarlo interiore che lo
affligge. Pure l’Aquario a volte si
trova spaesato, dovendo convivere con una carica energetica rivolta
verso il lato oscuro dell’essere. Questo conflitto può
privarlo di energie, oppure complicargli l’esistenza per l’insopprimibile
esigenza di andare a curiosare nel dark side of his heart.
L’uomo con Marte in Sagittario, anche se le
circostanze della vita lo hanno spinto a fare il mestiere più
noioso del mondo, dentro di sé si considera esploratore, avventuriero,
missionario e pure un po’ mistico. Come per tutte le categorie
umane ci sono quelli che realizzano davvero i loro sogni e chi si
limita a fantasticarli o a realizzarli nel tempo libero a seconda
delle proprie potenzialità. Così potremo trovare l’operaio
della catena di montaggio che, nel mese di ferie, parte zaino in spalla
per la Siberia per fotografare i licheni. O l’assicuratore con
tendenze mistiche che, nel tempo libero, predica la religione in cui
crede, non importa quale. Se deve proprio pensare in grande sogna
di riuscire a vedere tutto il mondo o di convertire l’intera
popolazione terrestre. Con un pizzico di ingenuità e una certa
carica di fanatismo, va sottolineato, confidando comunque e sempre
ne “(…) dell’umana gente le magnifiche sorti e progressive2”,
come avrebbe detto Leopardi. Ottimista, ma anche irrequieto e in fondo
moralista, anche se, se l’educazione glielo consente, per lui
la fedeltà affettiva risulta un optional, di quelli che ci
si dimentica di attivare. Spesso amante degli sport, è tendenzialmente
bonario, ma può risultare spietato verso coloro che, a suo
dire, commettono peccati mortali. Quali saranno queste colpe inenarrabili
dipenderà dall’educazione ricevuta e dall’ideologia
seguita. Anche nel più mentalmente libero e tollerante c’è
quasi sempre un pizzico di Savonarola pronto a mandare al rogo gli
eretici.
In particolare se anche il Sole è in Sagittario,
combinazione per cui è consigliabile fare sport per scaricare
senza danni l’eccesso di energia e inquietudine. Per il Leone
questo Marte è un’iniezione di energia,
e riesce a smussare lo statico egocentrismo proprio del segno. La
voglia di avventura è tanta, ma può esserci un eccesso
di sicurezza nell’imporre le proprie idee, non avendo l’ombra
di un dubbio. All’Ariete di solito
cresce ancora di più l’energia, perde un po’ di
sospettosità ed è altamente consigliata una costante
attività fisica, ma non c’è nemmeno bisogno di
suggerirla. Anche in questo caso cresce però tanto la convinzione
nelle proprie idee. Lo Scorpione perde parte
delle complicazioni caratteriali e acquista un ottimismo per lui inconsueto.
A volte spingendosi in avventure al limite della sopravvivenza, non
tanto per mettersi alla prova quanto per ingenuità e fiducia
nei propri mezzi. Il Capricorno diventa
più edonista e meno musone, concedendosi anche momenti di svago
e dedicando una parte del suo prezioso tempo all’esplorazione
di quanto gli piace, qualunque cosa sia. Bilancia e
Sagittario possono farsi del bene a vicenda. La prima riceve infatti
da questo Marte uno stimolo a non essere sempre indecisa e a partire
di slancio, il secondo ragiona fermandosi prima di arrivare al limite
estremo dell’incoscienza. Anche l’Aquario
guadagna in energia e voglia di vivere, ma in compenso può
essere stimolato a seguire il pericoloso istinto del fanatismo ideologico.
Il Gemelli è costretto ad avere impennate
di entusiasmo istintivo, a volte pentendosi poi per non aver ragionato
prima di agire. Non dosando poi le forze possono esserci momenti in
cui esagera fisicamente, ritrovandosi poi con meno forze di un paguro,
e i nervi alle stelle. Il Cancro si ritrova
un po’ spiazzato da questo Marte che lo vorrebbe per nulla pigro
e pauroso. Spesso maledicendo così a fasi alterne la pigrizia
e la voglia di avventura, stimoli di cui però non sa fare a
meno. Il Toro è in parte meno spiazzato
perché condivide con il Sagittario la presenza nel segno di
Giove e X. Grazie a Marte si anima quindi di entusiasmo ed energia.
Riceve anche in dono la voglia di spostarsi e di catechizzare ma,
se è proprio sedentario, può fare il viaggiatore su
internet o il missionario da bar. Il Vergine
si ritrova spiazzata da questo Marte, capace di mettere in dubbio
la necessità di avere tutto sotto controllo. Il Sagittario
dona poi momenti di ingenuità che stonano con il carattere
del segno. Morale della favola, deve cercare di tenere insieme impulsi
molto diversi. Il Pesci si ritrova un po’
meno a disagio per questo quadrato, avendo in comune col Sagittario
Giove e Nettuno. Il conflitto reale è tra ottimismo e ansie
cosmiche, a volte nate da una reale carenza di energia, o dalla difficoltà
ad affrontare il mondo.
Il Marte in Capricorno rende di solito un uomo molto
intenzionato a non farsi sottomettere, salvo indicazioni opposte del
tema natale. Ponderato e deciso, non conosce di solito l’impulsività.
Prima di attaccare pensa, e attacca solo se necessario per ottenere
qualcosa che gli preme. Estraneo all’aggressività fine
a se stessa, si concentra sui suoi desideri tenendo però conto
di quanto può o non può mettere in atto, altrimenti
ci rinuncia. Gli sprechi inutili infatti non li concepisce proprio.
Si sente realizzato se raggiunge i suoi scopi, ma cerca di non deprimersi
se per qualche motivo non ce la fa. Rigido anche fisicamente, a volte
sembra un monumento a se stesso, cristallizzato com’è
in una sua immagine potente che non ha alcuna intenzione di cambiare.
Nato dominante, si defila piuttosto che non mantenere il controllo.
Una posizione subalterna non la contempla ma la accetta per realismo
se non può fare in altro modo. Che la ami proprio no, ma la
vita è quel che è.
Ancora più roccioso e incline a dominare sarà il Capricorno
con questo Marte, arroccato sulle sue vette dalle quali non vuole
cadere. Pronto a respingere verso il basso chi mai dovesse tentare
di scalzarlo. Il maschio Toro acquista una durezza
maggiore di quanta possiede di solito, non perdendo mai però
del tutto quella dolcezza sua propria. Usa poi il Marte per tenere
alla larga gli importuni e chi tenta di minare la sua sicurezza, materiale
o emotiva. Il Vergine perde molte delle
sue incertezze esistenziali ed è spinto da Marte a imporsi,
nel mondo del lavoro ma non solo. Il Sagittario
risulta meno ottimista e molto più attento ai risultati. La
carica energetica di Marte si concentra infatti sulla scalata al potere,
il proprio potere, senza l’interferenza di sovrastrutture ideologiche.
Anche l’Aquario perde parte della
tipica vaghezza, arrabbiandosi solo se necessario e emanando un’aura
di autentica virilità non esibita. Lo Scorpione
rafforza la sua natura virile, guardando al risultato e non disperdendosi
troppo nei suoi tipici contorcimenti esistenziali. Il Pesci
riesce infine a essere un po’ meno in preda alle sue turbe emotive,
anzi, sa schiacciare l’avversario se necessario. Oppure riesce
ad affermare se stesso con una mentalità virile. Il Cancro
per sua sfortuna risulta scisso tra la voglia di imporsi senza troppe
seghe mentali e necessità affettive e di protezione, che un
Marte così duro gli rende ostiche e difficili da concedersi.
L’uomo Leone si ritrova rafforzato
da Marte nella determinazione, ma vede pure smorzate certe sue note
gioiose e incoscienti. L’ambizione in compenso è alle
stelle. Il Gemelli si ritrova meno asessuato,
più maschio e sul pezzo. Da un lato apprezza la determinazione,
dall’altro sente inevitabilmente come un appesantimento l’impossibilità
di essere del tutto leggero come vorrebbe. La Bilancia
apprezzerebbe l’apporto di Saturno a Marte, ma
deve fronteggiare un cinismo e una spietatezza che non le apparterrebbero.
A volte poi il giudice interiore le appesantisce la vita, facendo
sentire un po’ castrati i soggetti che hanno questo Marte. Anche
l’Ariete fatica a convivere con il
Marte Capricorno perché è costretto a trattenere gli
impulsi e le esplosioni vitali. Si ritrova quindi dubbi interiori
capaci di appesantirgli la gioia di esistere, a volte con un senso
di impotenza.
Il maschio con Marte in Aquario è estraneo
alle più comuni esibizioni di virilità. I tipi da bar
pronti a decantare le proprie prodezze sessuali sono altri. Lui è
troppo inquieto e mutevole per fossilizzarsi in ruoli così
stereotipati. Del resto preferisce porsi come amico o compagno di
viaggio, con le donne ma pure con gli altri uomini. Ha inoltre una
grossa difficoltà a definirsi o a fossilizzarsi in un’unica
immagine di sé. Preferisce lasciare aperta la porta del cambiamento,
senza sprecare energie inutili nel fissarsi in un ruolo. Può
essere però aggressivo e polemico per questioni ideologiche,
anche se la voglia di attaccar briga di solito dura poco, sarebbe
tempo sprecato. Preferibile semmai la fuga all’inglese, per
cercare gente con cui ha maggiore sintonia intellettuale. Poco passionale,
può però simulare un trasporto per far contenta la partner,
come certe donne che fingono un orgasmo per far sentire il compagno
un mostro di virilità.
A un uomo Aquario questo Marte dà
energia e una certa verve polemica, rendendo molto attivi nel difendere
le proprie opinioni e modo d’essere, quasi sempre atipico e
particolare. Anche la Bilancia acquista
energia e la utilizza molto nei rapporti sociali, spesso rendendo
un po’ intransigenti rispetto alle questioni ideologiche. Il
Gemelli è invece meno concentrato
sui massimi sistemi e impiega l’energia marziana per un’intensa
vita di relazione, amando molto poco restare in secondo piano ma non
potendo al tempo stesso fare a meno degli altri. Il Capricorno
ammorbidisce certe sue tipiche rigidità e ama più del
solito i rapporti sociali, in cui immette una parte delle sue risorse
energetiche, non disdegnando di dominare tra gli amici. Il Pesci
si ritrova meno emotivo, più concentrato sulla
vita di relazione, ma altrettanto sfuggente. A volte la necessità
di evasione da situazioni che stanno strette non è più
istintiva ma calcolata, in cerca di nuovi spazi ed esperienze. Il
Sagittario diventa con questo Marte meno irruente ed
entusiasta, ma non perde un briciolo di irrequietezza né la
voglia di trovare un senso alla vita. Tutto sommato non ritiene poi
così importante trovarlo. L’Ariete
risulta meno impulsivo e genericamente aggressivo, anzi a volte è
perfino capace di cercare una soluzione diplomatica ai problemi. Si
inalbera poi non tanto per le offese personali quanto se attaccano
quello in cui crede. Il Leone si sente spaesato
con questo Marte che spegne gli ardori e gli entusiasmi, a volte anche
per carenza energetica. Il lato buono è che può ritrovarsi
più possibilista del solito, tenendo infine in conto delle
tante varianti del comportamento umano. L’uomo Vergine
è aiutato da un Marte così ad essere diplomatico e meno
permaloso, cercando di ottenere il massimo con il minimo sforzo, sul
piano lavorativo ma pure nei rapporti umani. Il Cancro
non diventa certo più energico ma riesce a sfruttare la carica
vitale del pianeta raffreddata dal segno per vivere in maniera ancora
più protetta, tranne quando non si lascia trascinare in discussioni
ideologiche. Lo Scorpione si costringe ad
essere diplomatico e possibilista, ritrovandosi scisso tra passioni
e modo di realizzarle, tra la testa e la pancia, anche se può
trovarsi invertiti gli impulsi consueti, ossia ha la testa tendenzialmente
calda e le parti basse, quelle che dovrebbero infiammarsi con più
facilità, fredde. Anche il Toro si
ritrova spiazzato dovendo convivere con impulsi intellettuali e poco
gaudenti che non gli appartengono troppo. Può sentirsi poi
raffreddato rispetto a sentimenti e sesso, ma in compenso ha domande
cosmiche che altrimenti si porrebbe di rado.
L’uomo con Marte in Pesci è mutevole,
emotivo, spesso imprevedibile. Oppure può essere portato a
cambiare molte volte nel corso della vita, quasi sempre con esiti
imprevedibili a lui stesso per primo. Portatore di una perenne angoscia
prima di compiere qualcosa di importante, è molto più
spaventato all’idea di affrontare i problemi che di fronte a
difficoltà reali, per i quali può a volte sfoderare
un imprevedibile coraggio. Come le creature squamate che gli danno
il nome è a volte difficile da afferrare, sguscia tra le mani
come un luccio che non vuol finire nella nassa del pescatore. Sensibile
ai problemi propri e altrui, ha un’aggressività umorale,
a volte sproporzionata al conflitto del momento. In certi casi si
sente vittima, e a volte lo è davvero soprattutto se per la
sua indole non sa affrontare personaggi più duri, e si sfoga
poi con esplosioni emotive. L’imprevedibilità che lo
contraddistingue gli consente però di spiazzare l’avversario
se non è abbastanza fantasioso. In linea di massima dà
uomini particolari, con qualche lato inafferrabile. Non alla maniera
dello Scorpione, ossia di quelli che celano qualcosa, quanto perché
nel momento in cui sono in un luogo, sono anche altrove. Dove forse
non lo sanno nemmeno loro.
Il Pesci con Marte in Pesci è quindi
al tempo stesso in centomila posti e può sapersi difendere
molto bene, nonostante un’emotività accesa. Maschio sui
generis, si sente realizzato nel momento in cui compie azioni al di
fuori degli schemi correnti (non importa quali). Lo Scorpione
colora il suo comportamento di un’aggressività
lacrimosa, a volte schierandosi a favore dei più deboli e cercando
di aiutarli, altre vessandoli. Singolare e atipico, deve imparare
a controllare e indirizzare al meglio le sue emozioni. Il Cancro
trova una conferma al suo modo d’essere con questo
Marte, spesso pigiando sul pedale delle lacrime per ottenere quanto
vuole, come certi bambini furbetti. In realtà l’emotività
è vera, ma assume spesso atteggiamenti ricattatori. L’Aquario
guadagna in sensibilità, ma forse stenta a indirizzare al meglio
la carica energetica. In compenso finisce per essere ancora più
atipico e imprevedibile. L’Ariete
per contro si ritrova snaturato per alcuni versi. Non riesce infatti
ad essere maschio al cento per cento come vorrebbe e la rabbia gli
monta in maniera umorale e irrazionale. Di solito gli scema però
molto in fretta, senza eccessivi danni collaterali. Il Capricorno
si ritrova ad essere sensibile e spaventato se si affida al solo Marte,
ma può usarlo poi come una forma di arricchimento del’esperienza,
contenendolo con la razionalità e il pragmatismo propri del
segno. Il Toro accentua la sua natura femminile,
pur per soggetti eterosessuali al cento per cento. Stenta infatti
a contenere le emozioni, ma non per questo risulta per forza fragile.
Il Vergine fatica a convivere con un lato
sentimentale e mutevole, ritrovandosi a dover fronteggiare emozioni
e paure spiazzanti. A volte si sente per questo calpestabile, altre
parte lancia in resta sfruttando quel pizzico di pazzia che Marte
in Pesci concede. L’uomo Bilancia si ritrova
una mina vagante all’interno del proprio tema natale, un Marte
del tutto diverso dalla natura del suo Sole. Se è fortunato
riesce ad arricchire la gamma della percezione della realtà,
anche se a volte la tanta emotività può spiazzare lui
stesso e il suo prossimo. Pure il Leone
convive con un alieno, avendo una carica energetica discontinua, umorale,
di rara sensibilità. Tutti elementi che però riescono
a conferirgli sfumature per altri versi a lui ignote. Il Sagittario
ha due pianeti in comune coi Pesci, Giove e Nettuno, per cui questo
Marte non è così spiazzante come sembrerebbe. Il problema
vero è la contemporanea presenza dentro di sé di spinte
molto ottimistiche con altrettante catastrofiste e angosciate. Certa
è la singolarità del comportamento. Più problemi
ha sulla carta il Gemelli, costretto a cercare
di conciliare una natura vivace e brillante con un’altra fantasiosa,
emotiva, angosciata. Essendo però di natura poliedrica può
sempre indossare la maschera del bel tormentato, recitando bene la
parte.
Esauriti i segni, il prossimo mese affronterò come sempre Marte
nelle case e in rapporto agli altri segni.
N.d.A. : Alcune delle riflessioni riportate nell’articolo sono
ricavate da discussioni e indagini sull’argomento nel mio gruppo
Facebook Rotte e approdi3, da me creato
e gestito.
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Con questo volume del Manuale completo di astrologia siamo arrivati al quarto capitolo, dedicato ai pianeti, ai rapporti tra pianeti e all’interpretazione del tema natale. Un libro ricco di concetti, informazioni e storie di persone, celebri o comuni, in grado di fornire al lettore ogni chiave per “decodificare” i simboli planetari e comprendere al meglio la nostra vita. Non bisogna essere geni o veggenti per farlo, ma va capito davvero il linguaggio degli astri. Un’ulteriore, fondamentale tappa nel percorso della conoscenza astrologica, partendo da quanto già teorizzarono gli antichi, passando attraverso la rielaborazione critica e geniale operata nel secolo scorso da Lisa Morpurgo, infarcita infine dalle più recenti scoperte della psicologia e delle neuroscienze, da tanta ironia e dalla voglia di non dimenticare mai il buon senso, indispensabile per interpretare la vita delle persone grazie ai massimi sistemi astrologici.
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1
Nel caso che mi riguarda, ossia Sole in Bilancia e Marte in Pesci,
nel corso del Novecento si è verificata solo tre volte, in
un caso per due giorni. Non so se considerarla una manifestazione
di eccezionalità o una sfiga cosmica, ma tant’è.
2
http://www.leopardi.it/canti34.php.
3
https://www.facebook.com/groups/198516613553915/
massimomichelini1@virgilio1.it
1/1/2017