LA ROTTA DI ULISSE

 


Contatti: maxmicmax3@gmail.com

Plutone e la forza vitale

Parte prima, il pianeta nei segni

di Massimo Michelini

Plutone è stato scoperto poco meno di un secolo fa, nel 19301. Prima di allora, per motivi più che evidenti, non c’erano state osservazioni sulle sue caratteristiche e influenze. Nel momento della sua individuazione, non ci si poté rifare alle regole di una tradizione astrologica che ovviamente non lo contemplava. Così, fino agli studi di Lisa Morpurgo, gli astrologi per capire all’incirca Plutone, facendo tentativi, fecero riferimento a lui come al signore degli Inferi, come lo indicava la mitologia greca. Associandolo al suo lato complicato, tortuoso, mortifero, addirittura demoniaco, perché il mito parlava solo di quello. La mitologia però non è astrologia, sia ben chiaro.
Intendiamoci, in parte Plutone è così, ma non è solo questo.
Per un’infinità di motivi che spiegherò con abbondanza di dettagli negli articoli successivi, che ora vado a sintetizzare.
Anziché cercare di decifrare Plutone restando nel mito, partiamo quindi dai segni in cui ha domicilio ed esaltazione. Se infatti il lato luciferino è vistoso nello Scorpione, dove il pianeta ha il domicilio più importante, quello primario, appare molto meno diabolico in Ariete, dove ha il domicilio base. Se pensiamo poi al segno della sua esaltazione, i Gemelli, proprio non riusciamo a scorgere nulla di mortifero, anche se non possiamo non riconoscere al segno alcune caratteristiche sadiche. Non per nulla il marchese De Sade era Gemelli, con l’aggravante di Plutone in Scorpione. Aggiungiamo infine l’esaltazione per trasparenza in Aquario, dove di infernale o distruttivo non troviamo di solito un bel nulla.
La sua collocazione nei segni può farci quindi capire che può essere complesso, ma è tutt’altro che solo negativo, anzi.
Per comprendere al meglio lo spettro delle simbologie poco esplorate di Plutone, l’esempio più lampante della sua vitalità è fisiologico-anatomico. Al pianeta corrispondono infatti gli spermatozoi, cellule riproduttive capaci di generare nuove vite, superando così in qualche caso la propria morte, quando avverrà. Non clonandosi o surgelandosi, ma andando oltre noi stessi, dando vita ad altre creature che porteranno in sé parte di noi. E, per permettere che lo spermatozoo raggiunga l’ovulo, si pratica una delle attività più divertenti sulla faccia della Terra. Finita la quale si cambia però musica, tanto che il detto latino recita: “Post coitum omne animal triste est”.
Dopo aver fatto sesso in qualche modo ogni creatura si rattrista, perché sa di aver perso parte di sé. Lanciando però al di fuori del proprio essere, all’interno del corpo femminile, il seme per sopravvivere alla morte.
Teniamo conto che Plutone agisce per istinto e pulsione, creando gli stimoli per l’erezione nell’uomo, ma pure della clitoride femminile, come l’inturgidimento dei capezzoli per entrambi i sessi. Certo non si può ascrivere al solo Plutone il fenomeno dell’erezione, complesso e composto da vari elementi, ma il suo apporto al corretto funzionamento degli ormoni e alla loro spinta fecondante è innegabile.
Se analizziamo ancora gli spermatozoi, sappiamo che tra di loro combattono una guerra senza esclusione di colpi per riuscire a fecondare l’ovulo, e solo quello che sbaraglierà la concorrenza potrà lasciare traccia di sé nella creatura che verrà al mondo. Intendiamoci, Plutone lo posseggono anche le donne e i maschi gay, che non lo usano per fecondare una creatura di sesso femminile ma lo vivono con spinte e stimoli analoghi, pur non finalizzati al concepimento. Ma procreano comunque, in senso ampio. Perché si può generare un’opera, un progetto o un nuovo se stesso, indossando la maschera di un personaggio.
Plutone dà quindi a tutti, indipendentemente da genere e propensioni sessuali, forza vitale, possibilità di rinascita, creatività, ma anche peculiarità caratteriali comunemente definite negative, come tortuosità, crudeltà, tendenza al complotto, ad agire nell’ombra e altro ancora.
Sembra proprio che nel pianeta convivano l’istinto di vita e quello di morte, quasi di certo perché non c’è l’uno senza l’altro. Plutone feconda - e fertilizza - operazione che si svolge nell’ombra, ma da quel seme, fisiologico o psicologico, si genererà qualcosa che arriverà alla luce, si tratti di un progetto o di una creatura, ma è comunque qualcosa che prima o poi vivrà di vita propria.
In questo primo articolo partiamo dalla simbologia di forza vitale, perché Plutone è anche quella. Che funziona in maniera analoga sul piano individuale e su quello collettivo e generazionale. Creando eroi o mezze calzette, generazioni di combattenti senza paura o di leoni da tastiera, di pappe molli o di amanti del rischio.

Veniamo alla sua posizione nei segni, con l’esclusione di Ariete e Toro, troppo lontani nel tempo, perciò senza possibilità di verifiche dirette su chi li possiede. Come pure di Aquario e Pesci. Del primo riparleremo tra pochi anni, mentre per il secondo ci vorrà molta più pazienza. Concentriamoci sui Plutone viventi, o che magari abbiamo conosciuto anche se sono morti da un pezzo.


Plutone in Gemelli2 lo avevano i nostri nonni, bisnonni o trisnonni. Qualcuno ancora li ricorda, io sono tra quelli. La loro forza vitale si manifestava soprattutto quando veniva risvegliata la curiosità. I miei nonni morirono ad esempio quando il mondo intorno non riuscì ad interessarli più, perché troppo diverso da quello che avevano conosciuto e che avevano contribuito fattivamente a modificare. Fino al momento in cui invece riuscirono ad interagire con l’ambiente esterno, divertendosi, giocando o apprendendo cose, anche solo i pettegolezzi del vicinato, manifestarono una lucida e reale vivacità. Insieme ai loro coetanei aiutarono a svecchiare il mondo, allargando le conoscenze intellettuali come pure lo sviluppo tecnologico. Non lo fecero per altruismo, ma per necessità di muoversi, di avere rapporti, di non annoiarsi da bambini e da anziani. In media, la loro forza vitale fu capace di adattarsi a infinite situazioni diverse, come guerre, epidemie, dittature, riprese economiche, costruzioni di nuove realtà, spesso contribuendo a crearle.

I Plutone in Cancro3 hanno tutti superato gli ottanta e all’apparenza, in media, hanno centellinato le forze nel corso dell’esistenza. A ben vedere, in realtà hanno indirizzato le loro aspirazioni e desideri nell’erigere solidi dati di fatto al cui interno sentirsi protetti, anche a costo di tanta fatica, in vista del risultato che volevano raggiungere. Hanno perciò lavorato sodo per la famiglia, per costruirsi una o più case mattone dopo mattone, per amore della patria. A volte lasciandosi travolgere dai sentimenti, come vuole il forte influsso nel segno di Luna e Venere, anche se la contemporanea presenza di Nettuno in Vergine spesso ha limitato ipotetiche follie. La loro voglia di vita era in parte frenata da una congenita prudenza e si manifestava soprattutto in ambito morbido o tutelante, o nella costruzione di una rete di protezione intorno a sé.


Plutone è ambizioso mentre il Leone4 sa essere eccessivo. La somma dei due valori può aver portato chi possiede questo aspetto all’esagerazione, e portarcelo tuttora. Le mezze misure e le mezze ambizioni di solito stanno di casa altrove, e Plutone in Leone voleva e vuole tutto, provando spesso una profonda insoddisfazione quando non raggiunge quanto vuole ottenere. È in linea di massima la posizione planetaria di chi ha dato il via alla contestazione giovanile, e spesso ha cercato poi di ottenere un proprio successo costruendo attività individuali, si trattasse anche solo di piccoli laboratori artigianali. Se hanno operato invece in grandi realtà produttive puntavano in alto o, se non erano ambiziosi per il lavoro, cercavano una gratificazione personale in camera da letto. Nei casi peggiori immaginando solo di averla ottenuta, o facendosi scoppiare il cuore, perché non sanno fermarsi a metà strada. La forza vitale è tanta, vera o millantata essa sia, come le imprese erotiche di un certo signore che si vantò con me delle sue prodezze sessuali in modo tanto eccessivo da costringermi a trattenermi per non ridergli in faccia. Avendo anch’io però una forte componente Leone, e Plutone nel segno, il racconto di quel tale mi ha messo in guardia dai pericoli di cadere nel ridicolo, proprio del mio stesso Plutone. Le mezze misure stanno altrove, ma il pianeta in Leone vuole esprimere il proprio calore e luce, sperando che all’atto pratico riesca a farlo. Ora nessuno di noi è più giovane, ma ancora abbiamo dentro la voglia o l’illusione di strafare.

In Vergine5 Plutone vorrebbe avere tutto sotto controllo, a cominciare dall’organizzazione del proprio tempo. Di solito scandisce infatti la giornata, i mesi e gli anni con un ritmo preciso e inarrestabile, ritagliandosi spazi definiti per lavoro, fitness, shopping, informazione, sesso o quello che gli interessa. Insomma, ad ogni esigenza possibile viene assegnato uno spazio e una durata, da rispettare. La pianificazione dei desideri, o la loro regolamentazione inconscia, non incide però sulla quantità di desiderio stesso, piuttosto sulla tempistica o ripetitività nell’impiego della forza vitale. Ossia ciascuno dosa l’energia a seconda di quella che Zodiaco e madre natura gli ha assegnato, poca o tanta essa sia. Salvo altri elementi planetari che spingono in direzioni differenti, dà una forza ben indirizzata agli scopi che ci si prefigge, anche se ovviamente ciò non garantisce in automatico né grandi realizzazioni personali né soddisfazioni garantite, momentanee o durature. Dà piuttosto un dosaggio regolare di ambizioni, realizzazioni o voglia di vivere, sia in positivo sia in negativo.


Plutone in Bilancia6 e la forza vitale non sono sinonimi, anzi. Il pianeta in esilio limita in media le spinte energetiche indirizzate alla realizzazione di sé. Con tutte le eccezioni del caso, s’intende. Forse fa però desiderare meno di altre posizioni di Plutone, tranne che per la realizzazione di un proprio ideale estetico, ambito in cui si indirizzano molte delle loro energie. Inoltre, essendo il segno legato alla realizzazione di coppia, spesso si ha la necessità di avere un partner a fianco per riuscire a canalizzare le forze verso la realizzazione di un obiettivo. Qui Plutone infatti è spesso frenato dal bisogno del segno, dove è esaltato Saturno, di valutare il pro e il contro prima di agire, e compiere una scelta. Lo spermatozoo e le simbologie ad esso correlate invece non ragionano, seguono l’istinto, sfidando i pericoli. Così chi possiede un pianeta di questo tipo valuta i pro e i contro fino allo sfinimento se fare un figlio, se il partner è quello giusto, se questo e se quello. Si tutela, ma si priva anche delle possibilità paradossalmente implicite in un errore, o di raggiungere obiettivi inattesi, all’atto pratico spesso molto più proficui di quelli che si hanno invece in mente.

Plutone in Scorpione7 è al posto suo e l’energia vitale torna a dare il suo meglio. Va detto che nel periodo del suo ultimo passaggio, tra gli anni Ottanta e Novanta, spesso erano presenti pianeti lenti in Capricorno, creando una generazione di personaggi volitivi, resilienti e spesso con un eccellente funzionamento dell’apparato ormonale. Le sfide attraggono e, se per altri lati del carattere si è invece prudenti o addirittura fifoni, si possiede però una notevole carica vitale magari capace di emergere solo nel momento del bisogno, ma aiutando il soggetto ad affrontare sfide dure. Chi lo possiede è nato in un periodo di grandissimo benessere economico. Ciò nonostante, sin dalla più giovane età, ha dovuto constatare che il mondo intorno era una giungla in cui dovevi lottare. In alcuni casi per portare a casa la pelle o la pagnotta, in altri per trovare una tua strada nella vita. Coraggiosi e amanti del rischio, a volte anche a livello erotico, sono cresciuti a videogame e YouPorn e sanno per istinto che l’esistenza è eros e sfida. Conoscevano solo questo tipo di vita, ma l’attuale catastrofe del covid 19 insegna che lo Zodiaco è saggio, e ha attrezzato di controcoglioni una intera generazione, per affrontare una realtà futura di certo difficile, o nella quale almeno bisognerà adattarsi a grandi cambiamenti, con coraggio e capacità di assumersi i propri rischi.

Plutone in Sagittario8 insegue infinite suggestioni e, per questo, corre il rischio di disperdere le energie o di inseguire chimere o abbagli di vario tipo. Con una certa tendenza alla faciloneria, manca a volte della cattiveria per imporsi sul mondo, e per manifestarsi con la grinta e la mancanza di scrupoli propri del pianeta. Va detto però che chi lo possiede ha al massimo poco più di vent’anni, e forse non ha ancora maturato l’esperienza sufficiente per indirizzare al meglio le sue potenzialità. A quanto sembra però i giovani Plutone in Sagittario mancano un po’ di astuzia. Anzi, credono troppo agli ideali, in qualche modo non tutelando le proprie esigenze, o almeno consentendo al prossimo di depredarli per la mancanza di difese adeguate. Un certo loro candore risulta però in qualche modo anche un’arma vincente, perché consente di ripartire con fiducia anche dopo una feroce batosta. Scopriremo negli anni a venire cosa riusciranno a fare, al momento pare di poter loro consigliare di convogliare il grande entusiasmo ed energia in una struttura logica, capace di tutelarli dal foderarsi troppo gli occhi di prosciutto o dal credere acriticamente alle favole. Le fiabe sono meravigliose, purché si abbia la consapevolezza che al mondo esistono anche streghe ed orchi.

Chi ha il pianeta in Capricorno9 è al massimo nella primissima adolescenza. Non sappiamo ancora per analisi diretta come vivranno nel futuro. Mi pare che al momento i bambini con questa posizione siano di solito molto attenti alla realtà che li circonda, forse senza farsi troppe illusioni, se non si fanno invece influenzare da Nettuno in Pesci. Guardano e imparano dove possono trovare le cose che gli servono, per prenderle se ne hanno bisogno, come fa una mia nipotina che, in visita, pur chiedendo “posso?” viene a rifornirsi da me di matite, penne e carta. Ossia è probabile che chi ha Plutone nel decimo segno vada sul sicuro, cercando di ottenere quanto vuole. Senza esagerare con le fantasie, anzi puntando in alto per la carriera e i soldi, perché lo Zodiaco gli ha insegnato che servono anche quelli, per entrare in possesso delle cose belle che piacciono. Troppo giovani per essere già preda degli istinti sessuali, immagino che punteranno anche in questo campo su quanto possono ottenere, cercando però di dare sfogo e soddisfazione agli istinti. Facendosene una ragione se le cose non andranno come vogliono, cercando poi qualcosa più alla loro portata.


Il prossimo mese sarà la volta del pianeta nelle case e in relazione con gli altri pianeti, per capire ancora meglio quanta forza vitale abbiamo e come possiamo usarla al meglio. O al peggio, dipende dai gusti.

N.d.A. : Alcune delle riflessioni riportate nell’articolo sono ricavate da discussioni e indagini sull’argomento nel mio gruppo Facebook Rotte e approdi - Gruppo di astrologia dialettica morpurghiana10, da me creato e gestito.

_______________________________________________________________________________________________

MANUALE COMPLETO DI ASTROLOGIA - VOLUME QUARTO

I PIANETI - I RAPPORTI TRA I PIANETI

L'INTERPRETAZIONE DEL TEMA NATALE

Disponibile in libreria e negli store on line


E quattro! In perfetto orario rispetto alla tabella di marcia, ecco il quarto volume del Manuale completo di astrologia.
Con questo volume del Manuale completo di astrologia siamo arrivati al quarto capitolo, dedicato ai pianeti, ai rapporti tra pianeti e all’interpretazione del tema natale. Un libro ricco di concetti, informazioni e storie di persone, celebri o comuni, in grado di fornire al lettore ogni chiave per “decodificare” i simboli planetari e comprendere al meglio la nostra vita. Non bisogna essere geni o veggenti per farlo, ma va capito davvero il linguaggio degli astri. Un’ulteriore, fondamentale tappa nel percorso della conoscenza astrologica, partendo da quanto già teorizzarono gli antichi, passando attraverso la rielaborazione critica e geniale operata nel secolo scorso da Lisa Morpurgo, infarcita infine dalle più recenti scoperte della psicologia e delle neuroscienze, da tanta ironia e dalla voglia di non dimenticare mai il buon senso, indispensabile per interpretare la vita delle persone grazie ai massimi sistemi astrologici.

Lo si trova in tutti gli store on line o nelle principali librerie. Da non perdere e da leggere, se possibile, insieme ai volumi precedenti per avere un panorama completo dell'astrologia.

Qui il link per acquistare il libro direttamente su Amazon.

https://www.amazon.it/s?i=stripbooks&rh=p_27%3AMassimo+Michelini&ref=dp_byline_sr_book_1

Per informazioni:
maxmicmax3@gmail.com o edizionigagliano@gmail.com

 




 

1 https://it.wikipedia.org/wiki/Plutone_(astronomia)
2 Questi furono i passaggi di Plutone in Gemelli: 22 luglio-8 ottobre 1882; 2 giugno-3 dicembre 1883;
19 aprile 1884-10 settembre 1912; 20 ottobre 1912-9 luglio 1913; 28 dicembre 1913-26 maggio 1914.
3 10 settembre-20 ottobre 1912; 9 luglio-28 dicembre 1913; 26 maggio 1914-7 ottobre 1937; 25 novembre 1937-3 agosto 1938; 7 febbraio-14 giugno 1939.
4 7 ottobre-25 novembre 1937; 3 agosto 1938- 7 febbraio 1939; 14 giugno 1939-20 ottobre 1956; 15 gennaio-19 agosto 1957; 11 aprile-10 giugno 1958.
5 20 ottobre 1956-15 gennaio 1957; 19 agosto 1957-11 aprile 1958; 10 giugno 1958-5 ottobre 1971; 17 aprile-30 luglio 1972..
6 5 ottobre 1971-17 aprile 1972; 30 luglio 1972-5 novembre 1983; 18 maggio-28 agosto 1984.
7 5 novembre 1983-18 maggio 1984; 28 agosto 1984-17 gennaio 1995; 21 aprile-10 novembre 1995.
8 17 gennaio-21 aprile 1995; 10 novembre 1995-25 gennaio 2008; 15 giugno-28 novembre 2008.
9 25 gennaio-13 giugno 2008; 28 novembre 2008-23 marzo 2023; 11 giugno 2023-21 gennaio 2024; 1 settembre-19 novembre 2024.
10 https://www.facebook.com/groups/198516613553915/

 

massimomichelini1@virgilio1.it

aprile 2020


Copyright © 2023La Rotta di UlisseTutti i diritti riservati