Gli aspetti di Saturno

Per chi cerca maggiori ragguagli sul pianeta della logica, della durezza e della freddezza, rimando al mio studio SATURNO, mentre per la sua posizione nelle case suggerisco i vari articoli dedicati a loro. Vediamo ora di capire in quale modo influiscono sull’azione di Saturno i suoi rapporti con gli altri pianeti del tema natale.

SATURNO-SOLE
Come visto nel capitolo sul Sole (Gli aspetti del Sole), se Saturno forma aspetti con l’astro al centro del nostro sistema planetario è quasi sempre il Sole ad adeguarsi a Saturno e non viceversa, soprattutto con rapporti positivi. Ossia il Sole tenderà ad assorbire il rigore saturnino, mentre quest’ultimo si permeerà in minima parte di calore. Il Sole anzi potrà decisamente raffreddarsi, o quanto meno adotterà modalità di azione più caute. Visto però che il Sole è comunque vita, la ragione prima e conscia dell’essere, il suo apporto a Saturno farà sì che l’esistenza sia affrontata con rigore, determinazione, talvolta spietatezza. Durezza necessaria per il soggetto, che non mollerà mai i suoi saldi principi perché se lo facesse crollerebbe in qualche modo l’intero castello su cui si basa il suo esistere. La gioia di vivere senza pensieri propria del Sole si affievolisce quindi un po’ perché viene irreggimentata da Saturno senza però che rinunci ad essere, ma lo farà non impiegando gli strumenti consueti di un vitalismo sfrenato, anzi vorrà contenerli. La logica saturnina diventerà inoltre non la logica tout-court ma la logica dell’Io, al quale quasi sempre non dispiacerà affatto imporre le sue ragioni. Io che si priva coscientemente delle smargiassate di troppo, sapendo che l’eccesso di calore solare potrebbe compromettere ciò che più gli preme, la conquista del potere. Potere che potrebbe essere semplicemente la capacità di gestire al meglio la propria vita, anche se a volte si riescono a raggiungere davvero posizioni sociali eminenti. Ma lo si farà anche e soprattutto per se stessi, per sentirsi padroni del destino. Per una donna c’è spesso la scelta di un partner più anziano o potente, anche se sovente nella maturità l’età di un ipotetico compagno potrebbe abbassarsi nettamente, perché il soggetto potrebbe essere già maturo e potente per due. Con aspetti negativi, la razionalità e il vitalismo stentano invece a collaborare, creando a volte personalità poco coerenti, oppure in qualche modo sofferenti, visto che potrebbero tormentarsi incolpandosi di essere ciò che non vorrebbero o di non essere ciò che vorrebbero. Spesso questo modo di sentire in negativo è nato da un rapporto complesso col padre, che le donne possono trascinarsi da adulte, scegliendo partner sbagliati o con i quali avranno la tendenza a scontrarsi per questioni di predominio all’interno della coppia, mentre gli uomini non saranno mai pienamente convinti del proprio modo di essere, che non potrebbe però essere in altro modo. Oppure ancora, in entrambi i sessi, potremo avere persone nate contestatrici, perché non riconoscono l’autorità ma non sanno prescindere da essa, sia pure criticandola in continuazione o tentando di delegittimarla.

SATURNO-LUNA
Come già evidenziato nello studio sugli aspetti lunari (Gli aspetti della Luna) e come accade per il Sole, pare che Saturno in rapporto con i luminari riesca a influenzarli mentre loro non ce la fanno ad esercitare su di lui un’azione decisa, o ce la fanno poco. Così Saturno in aspetto con la Luna pare influire su di essa più di quanto lei riesca a farlo nei suoi confronti. Eppure qualcosa dell’astro d’argento deve comunque penetrare nel cupo Saturno. Cosa? Anzitutto il dover per forza tenere conto delle emozioni e sensazioni, sia pure sfrondandole di quanto è superfluo o sterile sentimentalismo. La parola d’ordine pare essere controllo degli eccessi emozionali, se gli aspetti tra i due pianeti sono positivi. Magari impiegando con discernimento le suggestioni lunari per raggiungere il potere, in che misura e qualità è tutto da verificare. Per qualcuno l’arrivare in alto può essere anche il non consentire ad eventi esterni di sovvertire o governare la sua esistenza, preparandosi a qualsiasi situazione per non farsi trovare impreparati. Così un Saturno in rapporto positivo con la Luna farà tesoro delle sue emozioni (raffreddandole) per mantenersi al di sopra del mondo tumultuante e caotico, prevedendolo e gestendolo al meglio delle proprie possibilità. Non ci si troverà quindi impreparati nemmeno di fronte a una perdita, a un dolore o a un qualsiasi evento negativo, per i quali si sa trovare un senso e una giustificazione nella logica della vita. Questo atteggiamento sereno ma stoico e volitivo è sviluppato sin dalla prima infanzia e spesso è ereditato dalla madre, figura di genitrice severa ma spesso giusta, o vissuta come tale. Se poi il soggetto da bambino era già un po’ vecchietto, nella terza età manterrà un atteggiamento giovanile, almeno sul piano mentale. Per un uomo il potere potrà arrivare dall’incontro con una donna socialmente importante, magari più adulta, mentre una donna con questo aspetto raramente si svenderà per amore, aspirando piuttosto ad essere indipendente, a volte dominante. Con aspetti negativi ragione e sentimento di rado andranno d’accordo e, se pur non ci saranno risvolti devastanti, si potranno alternare fasi di austerità ad altre di emotività spinta, faticando soprattutto ad avere una qualche forma di controllo sul proprio vissuto interiore. A volte la sensibilità lunare potrà sentirsi vittima della prepotenza di una qualche forma di autorità, o potrà esserlo davvero perché non saprà gestirsi consentendo così la prepotenza altrui. In altri casi si assumerà invece una forma di vittimismo non calcolata, difficile da gestire per il soggetto e leggermente fastidiosa se osservata con mente lucida. Gli uomini stenteranno a capire l’altra metà del cielo, magari ritenendola inferiore intellettualmente perché loro stessi faticano a dare il giusto peso alle emozioni e non sanno quindi capire l’universo emotivo e sensibile della femminilità. Le donne vivranno invece in genere un conflitto con il potere, aspirando in realtà ad ottenerlo ma rifiutando al tempo stesso di impiegare gli strumenti giusti per raggiungere ciò che vogliono.

SATURNO-MERCURIO
Pur avendo già analizzato i rapporti con Mercurio (Gli aspetti di Mercurio), vale la pena spendere qualche parola in più per inquadrare l’aspetto dal punto di vista di Saturno. Con l’apporto positivo di Mercurio, a Saturno si insinua il tarlo della curiosità. Non gli bastano più schemi logici ferrei e immutabili, e avverte anzi la necessità intrinseca di entrare in contatto con le informazioni giuste per dare un senso al mondo, e al suo interagire con esso. Lo schema mentale e comportamentale ha quindi bisogno di apporti nuovi per verificare (sovente o di continuo) la bontà del proprio approccio con l’esterno. Lo scheletro saturnino – che nell’esistenza quotidiana si esplica garantendo una struttura solida al nostro essere – viene innervato e vivificato dal bisogno di novità, senza le quali si sentirebbe morto, un reperto archeologico o comunque di un passato remoto. Saturno acquista così in malleabilità e flessibilità, pur non riuscendo a perdere del tutto la sua rigidità intrinseca. Nel vivere di ogni giorno troveremo così soggetti che capiscono subito cosa è giusto e cosa non va in chi incontrano, nel loro comportamento e nel loro essere. Ascoltano così il prossimo (non dimentichiamo che Mercurio simboleggia anche l’udito) e quasi sempre capiscono al volo se quello che dicono gli altri ha un senso oppure è illogico. Di solito si guardano bene dal comunicare il giudizio ricavato dalle parole udite, ma dentro di sé una sentenza l’hanno già emessa. Sentenza che spesso è inappellabile solo nei confronti delle persone in malafede, mentre per gli altri resta soltanto una nota sul registro interiore, ma il diretto interessato lo verrà a sapere solo se chi possiede tali aspetti planetari riterrà di farlo, spesso nel tentativo di migliorare una lacuna dell’interlocutore. Essendo ben consapevole che ognuno ne ha qualcuna, lui compreso. Le capacità logiche proprie dei rapporti positivi tra Saturno e Mercurio iniziano sin dalla più tenera età, salvo aspetti planetari concomitanti negativi, e il soggetto tenderà a mantenersi fino a tarda età giovane e curioso, pur imparando a selezionare con gli anni sempre più ciò che gli interessa. Allo stesso modo se l’adolescenza è stata severa o riflessiva, la maturità potrà essere improntata alla voglia di divertirsi, senza però mai perdere la testa come esige Saturno. Se si hanno figli o fratelli, il rapporto può essere buono ma formale, non si è portati a creare situazioni fusionali perché si tende piuttosto a distinguere la propria personalità dalla loro. Cambia ovviamente la musica con i rapporti negativi, pur mantenendo lo stesso campo d’azione, ma gli elementi in questione si fondono male o faticano a farlo. Così le informazioni mercuriali stenteranno a venire inquadrate dalla struttura di Saturno, che col passare degli anni potrebbe perdere inoltre smalto e lucidità e chiudersi in un mondo suo in cui la curiosità ha poco spazio. Spesso si stenteranno a capire i giovani, oppure si fingerà di essere tali per paura dell’invecchiamento, quasi sempre ottenendo il contrario dell’effetto desiderato. A volte potrebbe esserci un atteggiamento ostile nei confronti di figli o fratelli, oppure si è figli unici o si fatica a diventar genitori. Può esserci inoltre qualche problema di socievolezza, forse anche perché nel tempo si incappa in situazioni negative spesso causate da una non perfetta capacità di giudizio rispetto al prossimo.

SATURNO-VENERE
Saturno e Venere strutturano il segno della Bilancia, e di questo ho già parlato nel capitolo dedicato a quest’ultima (Gli aspetti di Venere). Osservando i loro aspetti dal punto di vita di Saturno, potremo vedere che il suo bisogno di razionalità e stabilità è applicato soprattutto al mondo degli affetti: il soggetto li colloca al centro della propria vita perché potranno garantire, se ben vissuti, una serenità di fondo indispensabile al soggetto. Se gli aspetti sono positivi, chi li possiede avrà una vita sentimentale stabile e pacifica. Se negativi costituiranno un tarlo perché si vorrebbe l’amore ma non lo si ottiene bene o stabilmente, per una autentica difficoltà ad amare oppure per circostanze esterne oggettive che ostacolano il raggiungimento di un vissuto affettivo gratificante. Certo con aspetti positivi è quasi sempre esclusa la passione divorante, perché Saturno esige controllo e moderazione, mentre è possibile con quelli negativi proprio perché si stenta a controllare l’affettività, che potrebbe accendersi oltre misura senza tener conto del proprio bene e benessere. Il giudizio saturnino diventa all’apparenza meno duro poiché si stempera grazie alla benevolenza venusiana, disposta a trovare il lato positivo in ogni persona o situazione. Se però si abusasse della sua pazienza o disposizione amichevole, sia pure nei tempi lunghi scatterebbe una sentenza inappellabile di condanna o esclusione dalla sfera affettiva. A volte si raggiungerà il potere grazie all’amore, perché la persona amata è potente o ti spingerà in alto, oppure perché la certezza di avere al fianco qualcuno di solido fornirà la sicurezza emotiva per potersi dedicare senza stress alla carriera. L’oculatezza di Saturno si applicherà poi anche alla salute, valutando con razionalità il rapporto con il proprio corpo, vissuto in modo positivo. La malattia infatti potrebbe tarpare le ali all’amore, e il soggetto ne ha troppo bisogno per ammalarsi seriamente. Come pure va aggiunto che l’amore sereno, senza fiamme divoranti ma pure senza troppi dolori, fa bene alla salute. Non è detto però che aspetti negativi creino in automatico una salute cagionevole, anche se può accadere, quanto una non cura del corpo che a volte può portare la malattia. Gli effetti più tipici di cattivi aspetti tra Saturno e Venere si riverberano però soprattutto sulla vita affettiva del soggetto, in particolare per le donne perché si sa quanto per loro l’amore sia in cima ai loro pensieri…

SATURNO-MARTE
Ho già scritto sul fatto che Saturno e Marte sono alleati in Capricorno (Gli aspetti di Marte). Approfondiamo però ora il rapporto osservandolo dal punto di vista di Saturno. Pianeta che non si accontenterà più di una durezza astratta e severa ma imprimerà al proprio essere e agire un atteggiamento violentemente determinato. La violenza non sarà però mai fine a se stessa, Saturno non lo permetterebbe, ma finalizzata alla conquista del potere e del suo mantenimento, ovviamente nell’ambito e nella quantità che l’insieme del tema natale gli consentirà. Saturno potrà quindi virare sul versante della prevaricazione, per restare in alto, tanto in alto come esigono il Capricorno e la cosignificante casa decima. Saturno poi – che a volte potrebbe sembrare ed essere disinteressato al sesso per la sua intrinseca freddezza – acquista una qualche carica erotica, maschile, attiva, dominante. Non permetterà poi a Marte di ragionare al posto suo e lo indirizzerà, in camera da letto come pure nella vita quotidiana, alla conservazione di una posizione elevata, se non sul piano fisico su quello relazionale. Certo l’accoppiata in positivo dei due pianeti non creerà delle mammolette, sia che si tratti di donne sia di uomini, e la loro unione avrà bisogno di un suo sfogo garantito da Saturno, che di solito sa ciò che vuole, mentre Marte gli dirà come prenderselo. La poca o nulla malleabilità di entrambi potrà però a volte creare problemi col prossimo, soprattutto con chi non ha voglia di farsi mettere i piedi in testa. Va detto che l’intelligenza di Saturno può frenare certi istinti troppo marcati moderando quello che potrebbe rovinare le relazioni interpersonali e mitigando certi comportamenti superflui su cui è meglio soprassedere. Ma se l’altro non capisce… Qualche problema in più ci sarà ovviamente se gli aspetti tra i pianeti sono negativi, soprattutto per gli uomini, che avvertono Saturno come un giudice interiore spietato che non assolve (non importa se coscientemente o no) la loro virilità. Atteggiamento che non è circoscritto solo alla sfera sessuale, ma estende la propria ombra inquietante su molte delle manifestazioni dell’essere. Così anche l’amante efficiente dubiterà della propria reale capacità di imporsi nella coppia e subirà l’autorità, che emanerà su di lui un’attrazione fatale, sia pure in negativo. Di solito alla base ci sono cattivi rapporti con un padre troppo autoritario o poco autorevole. Per le donne, attrazione per uomini poco duri, a volte per il cosiddetto istinto di crocerossina. Per entrambi i sessi, ci sarà un tentativo di contestazione del potere costituito, fatta però in modo poco lucido.

SATURNO-GIOVE
Come già visto (Gli aspetti di Giove) e come vedremo per i pianeti successivi, i rapporti tra Saturno e Giove influenzano grazie al loro passo lento intere annate, conferendo per certe modalità dell’essere caratteristiche simili ai nati in un certo periodo. In questo caso si dovranno coniugare le necessità razionali e di durata nel tempo di Saturno con l’ottimismo e la tendenza ad allargarsi proprie di Giove. Se i rapporti sono armonici Saturno si ammorbidirà pur non perdendo il suo buon senso e sarà portato a vedere una soluzione positiva per tutte le cose che deve via via affrontare, soluzioni che troverà non affidandosi però a speranze illusorie ma usando gli strumenti della logica. Saturno infatti auspica di mantenere a lungo quello che ha e si è guadagnato, e in questo caso vorrà goderselo dato il notorio edonismo di Giove. Così avremo soggetti che ragionano per far sì che le loro finanze garantiscano loro un futuro dignitoso o da benestanti. La precarietà non fa per loro e, se pur possono aspettare a lungo per cercare l’occasione giusta, nel momento in cui l’avranno individuata faranno sì che questa possa portare benefici non saltuari ma duraturi. Di solito si tratta di persone molto attente alla loro immagine, perché la faccia è il primo biglietto da visita nei rapporti con il mondo e se ti presenti bene hai più chance di successo. Punto di arrivo che ovviamente interessa loro molto e che è in cima alla lista dei loro pensieri, anche se verrà perseguito in modo tutt’altro che nevrotico, anzi come una cosa naturale che devono però raggiungere. E peggio per chi non ci arriva, non è affare loro. Sovente questi soggetti hanno un buon rapporto anche con il cibo, anche se di rado troveremo gli abbuffoni ma piuttosto dei buongustai che sanno fare le scelte giuste anche in fatto di alimentazione. Allo stesso modo pensano e ottengono una vecchiaia serena, in cui si possa godere per quanto accumulato in precedenza al riparo da ristrettezze e incertezze di vario tipo. Gli aspetti negativi non sono propriamente drammatici, ma creano spesso un pessimismo di fondo rispetto a quanto la fortuna potrebbe eventualmente donarti. Tutti sanno però che la fortuna non è cieca ma ci vede benissimo e si affida a chi crede in lei, soprattutto se lo fa con ragionevolezza. I rapporti discordanti tra Saturno e Giove creano di solito una non fiducia rispetto al domani, in qualche caso reale per le circostanze di vita del soggetto, più spesso nata da un pessimismo di fondo che poco ha di logico ma è pur presente nel DNA di chi lo possiede. A volte potrà esserci inoltre un rapporto poco razionale col denaro, si tenderà a spenderne troppo, oppure troppo poco per paura di impoverirsi, e il risultato non cambierà. Infatti, se si hanno soldi non li si usa o se non li si hanno davvero, resterà un “non godimento” sereno delle gioie del vivere, talvolta lasciando trasparire una lieve vena di masochismo. Anche il rapporto con il cibo potrà non essere dei migliori e potremo avere chi mangia troppo, chi mangia male e chi si nutre il minimo per sopravvivere. Al di là quindi di circostanze esistenziali negative, che potranno esserci ma non necessariamente ci saranno, resterà spesso un alone di malinconia, salvo che aspetti collaterali riscattino uno dei due pianeti, in particolare Giove.

SATURNO-URANO
Data la lentezza del passo di entrambi, i rapporti sia positivi sia negativi durano molto a lungo, fornendo così una base caratteriale comune a intere annate. Uniti nei due segni più freddi, Capricorno e Aquario, li influenzano fornendo loro una base logico/pragmatica dalla quale attingeranno costantemente per interagire con il mondo. Il Capricorno punterà ovviamente sul materialismo e sull’ottenimento di risultati pratici, l’Aquario – più evanescente per l’esaltazione di Nettuno e perché è un segno d’aria – virerà verso un possibilismo teso a conservare e mantenere ciò che più gli preme, la libertà d’azione. Per comprendere le modalità di espressione dei rapporti tra Saturno e Urano bisognerà inoltre analizzare il segno o i segni in cui si forma la combinazione. In linea di massima i rapporti positivi garantiranno comunque una notevole forza decisionale, condita di tanto realismo. Le velleità stanno di casa altrove (salvo aspetti planetari concomitanti) e se si ha uno scopo si mira a quello, e si tenta di ottenerlo. Ciò non garantisce in automatico il raggiungimento di una posizione di potere (ad esempio è impossibile che tutti i nati nel 1941-43 abbiano ottenuto tanto) ma darà comunque un atteggiamento mentale che quasi sempre si traduce in un modo di agire orientato nella direzione voluta. La sottomissione e la passività nella vita non appartengono loro. Come scrisse Lisa Morpurgo, ci sarà: «Sicurezza di sé, degli scopi prescelti e dei mezzi più adatti per raggiungerli»1. Il soggetto quindi preferisce agire perché la sua intelligenza non ama restare circoscritta nel mondo astratto, difficilmente tangibile, delle idee, ed esige piuttosto una loro realizzazione. Intendiamoci, in pochi riusciranno davvero a costruire il ponte sullo stretto di Messina, tanto per dirne una, proprio perché sanno che è irrealizzabile. Se decideranno però di aprire un’edicola, l’edicola apriranno. Il potere in astratto interessa invece poco, si preferisce avere il controllo su ciò che si fa e si è. Gli aspetti negativi possono essere mediamente pesanti, perché di rado si riuscirà ad avere una reale sicurezza per quanto si realizza o si vorrebbe realizzare, o sembrerà di non aver fatto abbastanza o di non averlo fatto bene. Spesso abbastanza esitanti di fronte a scelte importanti, quasi sempre sono costretti a far sì che la vita decida per loro, oppure hanno questa sensazione, non fa differenza. Inoltre riusciranno di rado ad essere diplomatici, perché stenteranno ad abbinare razionalità e scelta del momento giusto per agire, scontrandosi così a volte col potere costituito o immaginando di farlo. Spesso in vecchiaia tali soggetti diventeranno pigri o passivi, magari per fermarsi infine dopo che tutta la vita sono stati costretti comunque ad agire per necessità materiali.
La
congiunzione è un aspetto molto potente che si forma ogni 45 anni circa e le sue manifestazioni risentono ovviamente anche del segno in cui essa cade. Ad esempio nel 1941-43 dapprima si formò in Toro, poi con un pianeta nel segno precedente e uno nel successivo, infine pienamente in Gemelli. I nati con i pianeti in Toro sono ferocemente materialisti e concreti, quelli in Gemelli sono assai più curiosi e mutevoli nei rapporti umani. Talvolta un po’ troppo convinti del proprio essere e agire, sanno però cosa vogliono e come ottenerlo.
Il
sestile non rende così troppo convinti della bontà del proprio operato, ma fornisce al tempo stesso i mezzi materiali e intellettuali per compiere con lucidità azioni incisive nel rapporto con il mondo.
Il
quadrato crea sovente una scissione tra la volontà e la realizzazione dei progetti. Intendiamoci, spesso chi possiede tale aspetto riesce comunque a fare molte cose, ma spesso gli sembra di non fare ciò che vorrebbe o non ci riesce davvero. Di solito inoltre si hanno scontri con il capufficio o le autorità in generale, perché se chi possiede aspetti positivi tra i due pianeti riesce ad aggirare gli ostacoli sul suo cammino, anche relazionali, chi ha un quadrato può andarci a sbattere contro. Magari perché pensa che certe cose non siano giuste e vorrebbe cambiare una realtà che non ama, non avendo compreso che la realtà si modifica solo se ci sono le condizioni giuste, non in astratto. Spesso perciò le sue azioni richiederanno sforzi consistenti, e ciò potrà portare col tempo il soggetto a tirare i remi in barca, arrivando a una vecchiaia in cui sfiorerà l’inerzia.
Cosa che non accadrà al
trigono, la cui vecchiaia sarà di solito felicemente attiva. Intendiamoci, quasi tutta l’esistenza sarà all’insegna dell’agire e del lavorare, ma il soggetto saprà dosare le forze come gli suggerisce Saturno. Spesso chi lo possiede lavorerà perché deve farlo (come la stragrande maggioranza dell’umanità) ma non gli peserà più di tanto perché affronta il problema con realismo. Di solito ottenendo notevoli risultati, perché la logica saturnina gli fa compiere le scelte giuste. Quasi sempre infatti si sa decidere, non curandosi sovente di eventuali inutili consigli altrui perché dentro di sé sa cosa è giusto per lui, e cercherà di perseguirlo. E se non lo otterrà saprà farsene una ragione, il realismo non gli manca...
Virtù in gran pare assente per chi possiede un’
opposizione. Questi soggetti vivranno infatti una scissione interiore tra razionalità e pragmatismo, usandoli a corrente alternata salvo aspetti concomitanti. Esempio tipico possono essere i nati nel 1964-66 che, pur essendo di norma grandi lavoratori grazie a Urano/Plutone in Vergine, hanno una logica tutta loro, strana e fantasiosa per la presenza di Saturno in Pesci. Molti tra di loro magari lavorano 11 mesi l’anno in banca o in un’industria metalmeccanica, ma nel periodo di ferie si ritirano in un eremo a meditare sull’eternità o si rifugiano in un ashram indiano sempre alla caccia di verità superiori. Pare che questi soggetti a volte usino la logica mentre altre il pragmatismo, ma riescono comunque a trovare soluzioni accettabili per vivere decentemente.

SATURNO-NETTUNO
Data la notoria sfuggevolezza di Nettuno e la difficoltà tipica a comprenderlo davvero e a definirlo, i suoi rapporti con Saturno sembrerebbero poco significativi, anche se non può essere così perché ogni forza planetaria ha comunque e sempre un suo significato specifico. Se si ragiona però sulla dialettica zodiacale, i due pianeti sono uniti a formare l’Aquario (insieme a Urano) e – secondo la teoria degli Zodiaci B di Lisa Morpurgo – anche in Bilancia, grazie appunto all’esaltazione per trasparenza di Nettuno nel settimo segno. In Aquario, e in misura minore in Bilancia, l’evoluzione nettuniana è quindi affrontata con razionalità e si ritiene che per sopravvivere (o per vivere tout-court) e ottenere la tanto auspicata libertà si debba cambiare, magari impiegando una certa durezza di giudizio, sia pure celata dietro una facciata sfuggente e mutevole (Nettuno). Quasi mai infatti l’Aquario dichiara a viso aperto che non vuole restare per sempre in una determinata situazione (sia questa amorosa, amichevole o lavorativa) e piuttosto preferisce lasciarsi possibili vie di fuga. La ragione propria di Saturno si fa quindi malleabile, all’apparenza disponibile ad adattarsi agli altri, purché questi altri non tentino di importi alcunché. Se dovessero provarci, arrivederci e grazie, senza proclami di alcun tipo. Basterà andarsene in silenzio, spesso senza lasciare nemmeno due righe scritte. Per ricominciare altrove. La ragione diventa quindi adattabile, come scelta di vita e sopravvivenza, a meno che non si appartenga alla tipologia sensibile al fanatismo ideologico. In tal caso potrebbe darsi che il soggetto sappia comunque essere tollerante per le vicende quotidiane, ma non sappia affatto esserlo per motivi religiosi o politici. Il potere di solito interessa poco (a meno che non si propugni un qualche tipo di teocrazia), perché imbriglierebbe troppo e castrerebbe in automatico l’esigenza di libertà. Se mai lo si dovesse raggiungere, lo si farebbe grazie a circostanze strane o avventurose. E come è arrivato, questo potere potrebbe anche andarsene senza lasciare troppi vuoti dolorosi, al soggetto interessa di più altro. Gli aspetti negativi influiscono soprattutto sulle possibilità di cambiamento perché la ragione-Saturno trova illogico il cambiare. A volte potrebbe essere il caso di una qualche figura potente (talora il padre) che mette ostacoli materiali a una metamorfosi esistenziale. La tendenziale chiusura mentale ostacola quindi la possibilità di avventura, che è comunque presente nell’intimo del soggetto, che però non riesce a viverla davvero, forse per paura o sensi di colpa. Magari condannandola come farebbe la volpe della favola che minimizza la bontà dell’uva perché non riesce a raggiungerla. Va però detto che di rado questo tipo di aspetti risulta davvero soffocante nella vita del soggetto, lascia solo un vago senso di non piena realizzazione.
La
congiunzione è un aspetto potente che però ha bisogno del terreno giusto per dare il meglio di sé. La penultima si è formata in Bilancia nel 1952, ma in contemporanea Urano in Cancro la quadrava, limitando molto le sue possibilità. Cosa che non è avvenuta invece nel 1988-89, che ha dato una generazione di grandi realisti (si formò infatti in Capricorno) pronti ad adattarsi a qualsiasi cambiamento materiale, ideologico o lavorativo. In entrambi i casi l’istanza di rinnovamento sarà fortissima, per i primi più desiderata che agita, nel secondo messa davvero in atto. Può risultare tutto sommato limitante per la fantasia creativa perché si impiegherà Nettuno più in senso adattativo che artistico. In qualsiasi caso il soggetto prima o poi cambierà, anche se i suoi mutamenti potranno essere più interiori, lasciandosi aperti soprattutto spazi mentali che a volte riescono però a tradursi anche in rivoluzioni esistenziali.
Se pur non dà manifestazioni esteriori eclatanti, il
sestile consente una notevole duttilità di pensiero che aiuta nei rapporti umani.
Cosa che non accade invece per il
quadrato che, pur non creando tormenti intimi così forti come può succedere per simili aspetti negativi tra altri pianeti, lascia una difficoltà di fondo ad accettare i cambiamenti inevitabili che la vita comporta. Tranne nel caso in cui Nettuno preceda Saturno nella ruota zodiacale (ad esempio la generazione degli anni Sessanta con Nettuno in Scorpione e Saturno in Aquario), caso in cui il passaggio di Nettuno su Saturno ha consentito di attenuare se non risolvere certe rigidità di fondo, come pure il rifiuto di base a modificare sostanzialmente la propria vita. Può inoltre creare certe rigidità ideologiche, oppure la difficoltà a mettere insieme la logica e l’inaspettato, rifiutandolo a priori perché spaventa.
Il
trigono invece è un aspetto che concede a qualsiasi segno e tema natale la possibilità di adattarsi a ogni nuovo cambiamento epocale, gradendo il cambiamento stesso e cavalcandolo. Di solito si riesce inoltre a essere tendenzialmente malleabili nei rapporti umani, visto che si ritiene per istinto che è meglio cercare un compromesso piuttosto che provocare una guerra di religione. Dà inoltre una certa curiosità per tutto quanto ha il sapore del misticismo, anche se è possibile che nel corso della vita non ci si ancori a una sola fede ma si preferisca conoscerne se non sperimentarne più d’una.
Nell’
opposizione permane una certa difficoltà a vivere con piena consapevolezza i doni di Nettuno, mentre Saturno potrebbe irrigidirsi, spesso su un piano ideologico. I cambiamenti nettuniani potranno quindi essere vissuti con fatica, mentre Saturno diventa poco duttile, salvo aspetti collaterali che riscattino i due pianeti.

SATURNO-PLUTONE
Saturno è duro e ambizioso, Plutone contorto e altrettanto ambizioso ed entrambi sono componenti della voglia di dare la scalata al potere, tanto che influenzano a buon diritto l’attività politica. Plutone poi è il seme creatore e Saturno la durata nel tempo, il primo influenzando le “palle” e la grinta, il secondo la pertinacia nel cercare di ottenere ciò che si ha in mente, pur a costo di qualche sacrificio. Pare quindi ovvio che rapporti positivi tra i due creino infornate generazionali di persone più che determinate. Alcuni riusciranno ad arrivare in alto (perché il loro tema natale indica questo), altri saranno “solo” estremamente sicuri dei propri mezzi virili, anche se si tratta di dolci fanciulle, che avranno grinta da vendere anche se sono miti e aggraziate. La rinuncia infatti non appartiene loro, non sanno cosa sia, e alcuni cercheranno di usare queste doti caratteriali magari solo per imporsi in una riunione di condominio, altri più ambiziosi per ottenere una posizione dominante, non importa in che settore. Il protagonismo di Plutone vorrà trovare i mezzi adeguati per durare nel tempo, così le sue capacità creative non si disperderanno in rivoli superflui. Se fanno una cosa esigono di avere un riconoscimento, materiale e pubblico. Il rapporto tra questi due pianeti crea spesso personaggi granitici, difficili da scalfire magari anche solo dal più impalpabile tarlo del dubbio. La logica di Saturno tenderà poi a dare un senso all’esigenza di mascherarsi e mentire di Plutone, che continuerà a raccontare balle dandosi spiegazioni all’apparenza plausibili sui motivi per cui lo fa. I sensi di colpa non li conoscono, perché Saturno giustifica tutte le possibili aberrazioni in nome di una giusta causa, non importa quale. I rapporti negativi tra i due pianeti creano un sottofondo di insicurezza, una mancanza di coraggio nel presentare al mondo se stessi e le proprie opere, a volte facendo sì che il soggetto si tormenti per questa difficoltà a farsi valere, soprattutto se si tratta di un uomo. È possibile inoltre che si sia vittime della volontà prevaricante altrui, perché la carenza di convinzione nei propri mezzi lascia il varco a possibili attacchi esterni, se non la tendenza a farsi sfruttare. Come pure si può risultare vittime dei raggiri e menzogne altrui, oppure il soggetto mette in atto trame contorte senza aver calcolato bene le conseguenze delle proprie bugie. Può accadere inoltre che il frutto della creatività non sia destinato a una lunga vita, poiché Saturno leso non sa programmare una sua durata nel tempo. Va detto però che, come tutti gli aspetti negativi, quasi mai il soggetto si rassegna a queste sensazioni frustranti e può mettersi continuamente alla prova proprio per cercare di farsi valere, e non è detto che non ci riesca anche se lui per primo non sarà quasi mai del tutto soddisfatto per quanto ha creato. Visto inoltre che Plutone ha un ruolo fondamentale nella sessualità, è possibile che in alcuni casi le frustrazioni esistenziali abbiano origine da una non piena realizzazione nel campo dell’Eros.
La congiunzione è indubbiamente un aspetto fortissimo, in qualche caso anche troppo, perché dà una ferrea certezza di quanto si fa e si è. Influisce in particolare sul carattere, spesso in grado di resistere a molte avversità, e produce personaggi assai determinati nel far valere ciò che si crea e il proprio Io. Saturno in questa operazione immette consapevolezza e determinazione. Può esserci però il rischio di un eccesso di ambizioni, indipendentemente dai reali mezzi individuali, e questo voler troppo potrebbe far sì che il soggetto non apprezzi mai nella giusta misura quanto è riuscito a fare. A volte poi è talmente concentrato su di sé da considerare il frutto delle sue opere secondario rispetto alla sua personalità, con le inevitabili conseguenze.
Il sestile crea invece un sottofondo di sicurezza che aiuta quasi sempre, senza arrivare agli eccessi che un aspetto “troppo” positivo come la congiunzione potrebbe dare.
Chi possiede un quadrato purtroppo non può dirsi troppo sicuro. Non ci sarebbe nulla di male se Plutone e Saturno, in egual misura, non immettessero in questa situazione un senso di insoddisfazione e tormento. Di rado infatti il soggetto sarà veramente rassegnato rispetto alla sua difficoltà a imporsi nella vita e spesso cercherà modi per rifarsi, a volte riuscendoci altre no, dando la colpa a se stesso per non esserci riuscito. E conservando in sottofondo una sensazione di amaro in bocca. La mancanza di fiducia nelle proprie palle (scusate l’espressione, ma è la più vicina al vero) non spegne in automatico i germi creativi di Plutone, che spererebbero di avere una loro realizzazione valida. Saturno purtroppo ci mette lo zampino e nega il riconoscimento della ragione e del SuperIo a quanto creato. Non è detto però che i propri prodotti non abbiano un loro valore, è l’Io che non glielo assegna. Va detto che se Plutone precede Saturno si possono dirimere e risolvere in gran parte questi nodi caratteriali, sia pure nel bel mezzo del cammin di loro vita. Se invece Plutone segue, purtroppo non è possibile. Resterà comunque e sempre per tutti l’insopprimibile necessità di marcare la propria vita con atti creativi, e solo l’insieme del tema natale dirà se ciò è possibile oppure no.
Tutt’altra musica si ha con il trigono, pare banale dirlo, che invece dà anzitutto una notevole sicurezza. Non è detto che assegni in automatico altrettanta creatività ma piuttosto fiducia in ciò che si fa, questo sì. La logica di Saturno selezionerà tra gli spermatozoi di Plutone per scegliere l’idea in nuce che si può realizzare, e ce la farà. Può dare inoltre una decisa propensione all’autorevolezza, che in qualche caso si incanalerà in un’acquisizione di potere, piccolo o grande esso sia. Talvolta crea però personaggi anche troppo duri e, nel caso uno dei due pianeti o entrambi ricevano lesioni collaterali, frustrati perché le loro eccessive ambizioni non trovano adeguato sfogo.
Meno drammatica del quadrato, l’opposizione crea però ugualmente una difficoltà a gestire con logica creatività e voglia di emergere, che però potrebbero essere comunque riscattate se altri pianeti sostengono uno o entrambi. A volte si ha l’impressione che l’autorità (o giudice interiore) sia di ostacolo alle manifestazioni interiori più profonde, e potrebbe esserci un rifiuto del potere, o la smania di ottenerlo per sanare le contraddizioni interiori.




1
Lisa Morpurgo, Introduzione all’astrologia e decifrazione dello Zodiaco, p. 283 Edizione 2004.

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Massimo Michelini, 1/04/2012