LA ROTTA DI ULISSE

 


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Lezioni di astro-logica – capitolo nono

L’occulto, l’occultato, il marcio, il seme fecondo del futuro

L’ottava casa e lo Scorpione

di Massimo Michelini


Riassunto delle puntate precedenti!

Dopo una progressione più o meno lineare e logica dalla prima alla sesta casa, in cui ciascuna delle case è una tappa ulteriore e progressiva dell’esistenza umana, con la settima è iniziata la dialettica tra case opposte. Ossia, le case che si fronteggiano hanno anche una complementarità chiara e definita.
Così, la prima indica l’Io e come si presenta al mondo e la casa di fronte, la settima, parla del rapporto con gli altri. Nell’asse seconda-ottava, Toro-Scorpione, troviamo invece il radicamento nel territorio o il suo distacco, il mostrarsi o il nascondersi, l’allargare i possedimenti o investire i capitali accumulati in nuove imprese forse rischiose, oltre a infinite altre simbologie.

Prima di addentrarmi in una analisi approfondita, specifico che, se i segni cosignificanti delle case, Toro e Scorpione, sono tra quelli più portati al sesso, seconda e ottava non lo sono più del normale. Per mia esperienza l’ottava non è riconducibile direttamente alla sessualità. So che qualcuno insorgerà perché in tanti affermano il contrario. Mi spiego meglio. Il sesso è fatto di una parte attiva e di una passiva, di una estroversa e un’altra introversa, anche se si parla di eros fra persone dello stesso sesso, che assumono alla bisogna un ruolo di questo o quel tipo. Del resto, superata l’epoca in cui l’uomo prendeva l’iniziativa e stava sopra mentre la donna aspettava l’assalto, restando sotto, ora sappiamo che anche in un rapporto eterosessuale la fanciulla può dirigere le danze mentre l’uomo sta sotto, felice di esserci. Il sesso non può riferirsi a un solo polo, devono essere coinvolti entrambi. Nessuno però ha mai rilevato un’accentuazione della sessualità per un eccesso di pianeti in seconda. La cosa mi dispiace parecchio, in realtà, visto che nel mio tema natale ho quattro pianeti in seconda casa.

Vero però che alcune persone con pianeti molto stimolati in ottava hanno vite sessuali intense e a volte improntate alla sfida al rischio. Ma non sono i pianeti in questa sede che rendono iper-sessuati, semmai è possibile che persone con questo tipo di configurazioni astrali esprimano una sessualità all’insegna del tradimento, del rischio, dell’esplorazione del nascosto. Ma è la tendenza a rischiare che li spinge in questa direzione, non il contrario. Se fosse possibile poi fare una statistica reale del comportamento sessuale dell’umanità, vedremmo che la maggior parte della gente lo fa in maniera tranquilla, senza tradire il partner, senza eccessi o perversioni, senza che l’ottava sia coinvolta.
Chiusa la parentesi, veniamo allora a cosa davvero rappresenta l’ottava casa che, in linea di massima, non condivide con lo Scorpione appunto la fissa del sesso ma anche la tendenza a una potenziale crudeltà. Quasi tutte le altre caratteristiche però sì.
Proseguendo nel giro delle case e dei segni vediamo quindi che, dopo la necessità di confrontarci con gli altri e di unirci in una unione più o meno legalizzata, caratteristiche della settima, lo Zodiaco prevede che ci si addentri nel terreno dell’instabilità, del tagliare le radici, dello sperimentare l’ignoto.
Se pensiamo all’opposta seconda casa, che rappresenta il clan e il territorio natale, è facile ipotizzare che dopo il matrimonio la coppia che si è creata pensi a costruire qualcosa di proprio, distaccandosi dalla famiglia d’origine. Un tempo non capitava, gli sposini dovevano restare per questioni pratiche nel clan d’origine, spesso addirittura nella stessa casa dei genitori. La tendenza della casa e del segno corrispondente è il distacco, l’imprevedibilità, il salto nel vuoto. A volte anche economico, perché puoi prenderti rischi per possedere quattro mura, o per acquistare a rate i mobili di casa. Oppure puoi allontanarti fisicamente dal luogo d’origine, non per esplorare il mondo, caratteristica della casa successiva, la nona, ma per bisogno istintivo e non ragionato di tagliare le radici (opposizione alla seconda).

Del resto, nello Scorpione e nell’ottava sono domiciliati o esaltati Plutone (il rischio, la creatività, l’oscuro, il seme nuovo, le manovre occulte, questo e altro), Mercurio (lucidità, curiosità, il rapporto con i figli, la tendenza ad annoiarsi, il non appoggiarsi a certezze), Marte (iniziativa, attacco, l’essere attivi e diffidenti rispetto a potenziali pericoli) e il Sole in trasparenza (la speranza di una nuova vita, lontana dal clan.
Alla casa mancano poi le virtù degli opposti pianeti del Toro cosignificante dell’opposta seconda, ossia X-Eris (c’è la difficoltà a sentirsi protetti e accolti. In qualche modo ci si sente o si vuole sentirsi espulsi dall’utero materno, e dal clan natale, in qualche modo sentendosi abbandonati), Giove (ottimismo, fiducia, un rapporto complesso con il denaro, ma anche il non farsi vedere, il preferire la laconicità, il rifiuta della sicurezza), Venere (carenza di edonismo, affettività scarsa o almeno strana, fatica ad accettare le comodità) e Saturno (rifiuto della valutazione di rischi e pericoli, disprezzo per la durata e per l’uso della logica corrente).  
Con la straordinaria condensazione simbolica tipica dello Zodiaco che in un unico settore concentra molte possibilità e compiti da assolvere nel corso della vita, questo passaggio nell’ottava tappa comporta anche il fatto che casa e segno governino anche la morte, le eredità, l’interesse per la politica e la possibilità di occuparsi di amministrazione dello stato o delle sue finanze. Se altre case e segni hanno tutto sommato simbologie limitate e si concentrano solo su alcuni settori dell’esistenza, anche se fondamentali, lo Scorpione e soprattutto l’ottava casa sono dense di possibili manifestazioni differenti, anche se collegate a un’unica radice.
Qui, ad esempio, possiamo capire come reagiremmo se ci ritrovassimo all’inferno come Dante. Giusto per intendersi, quasi tutti gli eroi della mitologia, per diventare tali, devono fare un viaggio nell’Ade, per tornare poi più forti che pria. Affrontando o solo guardando in faccia la morte si può diventare adulti, uomini nella migliore delle accezioni. Quel tipo di viaggio infatti implica rischi, compreso quello estremo. Così il percorso della vita comporta una tappa in cui, almeno simbolicamente vai nello sprofondo, in un mondo differente popolato da diavoli, magari permeato da umori mefitici, passando attraverso paludi che comportano sofferenza, insidie, incapacità di scorgere nel fondo quali pericoli si nascondono.

Una situazione in qualche modo affine al mondo della politica, dove devi essere scaltro ed eticamente disinvolto (Mercurio), cercare il consenso degli elettori e dei compagni di partito (Plutone), manovrare dietro le quinte per mantenere il potere. Ed essere pronto ad accoltellare alle spalle il rivale, anche se della tua stessa fazione, e stare molto attento a che non ti succeda la stessa cosa e che ti ricambino la cortesia.
Ci si sporca simbolicamente le mani di merda, il processo finale del cibo (Giove in caduta per cosignificanza), e se non vai di corpo e non espelli le scorie potresti morire, scoppiando per ingordigia.
Allo stesso modo il settore parla di finanze, di redistribuzione del reddito, di tassazione, dei vari sistemi per riequilibrare la ricchezza.
Quindi il soldo accumulato da Giove viene usato per dar vita a nuove cose, gettando il seme della ricchezza individuale di domani, con tutti i rischi del caso, s’intende. Oppure il denaro nelle sue varie forme è amministrato dalle banche, che usano i risparmi dei singoli per finanziare la costruzione di altro, a livello familiare o collettivo. Spesso rasentando lo strozzinaggio, il confine è sottile, si sa. O per distribuire mazzette ai politici, che autorizzino puoi l’esborso alle pubbliche imprese in cui qualcuno ci mangia su, come si suol dire.
In un ambiente spesso oscuro per gli occhi della collettività, dove le trattative finanziarie sono fatte con trattative segrete, spostando capitali in maniera virtuale, cosa impossibile da fare con i beni immobili della seconda casa. L’ottava parla invece di mobilità economica, in tutti i sensi. Tanto che è probabile che ladri e truffatori siano segnati dalla casa, o da valori Scorpionici e plutoniani lesi. Sottolineo lesi. Se non lo sono, le persone indirizzano in altre direzioni le energie scorpioniche.

Mentre scrivevo queste righe mi è venuto in mente il caso di Jean Genet, grande scrittore dannato dalla vita incredibile che, nella prima parte dell’esistenza, finì in carcere più volte e rischiò addirittura l’ergastolo per ripetuti furti. Stiamo parlando della moralistica Francia del primo e secondo dopoguerra. Dovette intervenire Jean-Paul Sartre con una petizione firmata dai maggiori intellettuali del paese per evitargli il carcere a vita. Anzi destinandolo così a una grande fama letteraria. Figlio illegittimo allevato da una balia, finì presto prima in riformatorio poi in carcere. Gay dichiarato quando farlo comportava un autentico marchio di dannazione, autore tre le altre opere anche del celebre Querelle de Brest e dell’autobiografico Diario del ladro, rubava in parte per necessità ma anche per cleptomania o ostentato disprezzo per la proprietà privata.

Sagittario ascendente Leone, con il Sole opposto a Plutone in Gemelli, già indizio di una insoddisfazione perenne, aveva Giove in Scorpione nei gradi di Plutone, quadrato alla Luna in Leone e soprattutto opposto a Saturno a fine Ariete, nei gradi governati da Plutone, a rimarcare la sua natura contorta, complicata, capace di odiare la proprietà privata, tanto da far assurgere a totem il furto. Per non parlare del tradimento e di una sessualità violenta, come vuole Marte anche lui in Scorpione. Ad amplificare tutte queste tendenze, legate anche al senso di esclusione c’è pure X-Eris in Pesci e nona quadrata a Plutone, al Sole e a Venere 1. Insomma, un campione di trasgressione e di Plutone distorto, che gli ha donato pure una creatività particolare, iconoclasta. Ricordo inoltre che, tra le altre cose, sosteneva politicamente le Black Panthers degli USA, come pure il governo di liberazione palestinese, giusto per andare contro lo status quo imperante.
Certo non tutti coloro che sono molto scorpionici o con ottave forti sono disonesti, anzi il contrario. Praticamente tutti amano però restare nell’ombra, talvolta nell’oscurità. Per proteggersi, per spiare (onorata professione tipica del segno), magari per coltivare singolari perversioni sadomaso a cui puoi dare sfogo nel deep web o su Porn Hub, mostrando le parti intime in azione o fissando ossessivamente il sesso degli altri. Magari a distanza, non come farebbero il Toro e la seconda che il partner erotico se lo vanno a cercare dietro l’angolo e, per sicurezza, se lo portano a casa, dopo che hanno appurato che potranno possederlo (in senso taurino!).
L’ottava e lo Scorpione sono o si fingono diavoli, in fondo non fa differenza. Nel segno è ospitata la maschera di Plutone, che non vuole farsi vedere per quello che è. Che ci sia del marcio dietro la facciata oppure no.

 
Così, che ci sia davvero una presenza demoniaca o si tratti solo di una finzione e il demonio stia solo nella testa di chi crede a queste cose, nella casa troviamo indemoniati ed esorcisti, alienati e psichiatri, come pure psicanalisti, psicoterapeuti o altre tipologie umane proprie di chi tenta di ridurre la sofferenza psichica.
Aggiungo che nell’asse seconda e ottava, Toro e Scorpione, troviamo una delle emozioni negative più diffuse nel genere umano, ossia la paura dell’abbandono. Forma di nevrosi in cui il timore di perdere sicurezza e affetti (tipici della seconda) fa precipitare nella sensazione ossessiva della morte o della miseria (l’ottava).
Insomma, tanta roba, capace di dare nutrimento a decine e decine di manuali di psichiatria. Del resto, se leggiamo la voce della Treccani che si riferisce all’alienazione2, ci accorgiamo di quanta precisione simbolica ci sia nell’astrologia.
Che afferma che la malattia e il rimedio in fondo sono due facce diverse della stessa medaglia, a volte intercambiabili. Quante barzellette, ad esempio, ci sono sul fatto che gli psichiatri possano essere scambiati per i loro pazienti. “Medice, cura te ipso”3recita il vangelo. Vediamo che dice l’astrologia.

Prendiamo come campione della materia un mio celebre concittadino, padre Gabriele Amorth, uno dei pochi esorcisti professionisti della Chiesa Cattolica. Toro ascendente Bilancia, quindi in teoria un venusiano che aspira al bene o al benessere, aveva un Sole in ottava casa, opposto a Saturno in Scorpione e seconda. Vale a dire, una lotta contro il potere del male, in questo caso diabolico. Padre Amorth voleva nientemeno che “sradicare 4” il male dal corpo degli esorcizzati 5 come voleva il suo Saturno in Scorpione e seconda casa. Anche se sembrava un bonario prete di campagna, non si può non notare che questa opposizione è riscattata da Plutone in decima casa, quasi a significare sfrenata ambizione di sconfiggere il demonio, e magari di trarre fama da queste imprese. Aggiungo poi che, si creda alla possessione demoniaca oppure no, i cosiddetti indemoniati sono comunque persone che hanno forti problemi, siano posseduti siano “solo” psicotici. Aggiungo che il termine “posseduto” rimanda ancora all’asse seconda-ottava, Toro-Scorpione.

L’astrologia, signori miei, dice tutto. “Basta” saperla interpretare.



Abbiamo parlato abbastanza di oscurità e complicazioni, non si riuscirà mai a venirne davvero a capo del tutto. Prossimo appuntamento dunque ad agosto. Parlerò di cose molto più semplici e rassicuranti. Ossia tratterò di esplorazioni del corpo e della mente, di ideologia, di fiducia e di credenze varie. Sarà il turno della nona casa e del Sagittario. Non dimenticate di portare con voi il passaporto e il traduttore automatico.




N.d.A. : Alcune delle riflessioni esposte nell’articolo sono ricavate da discussioni e indagini sull’argomento nel mio gruppo Rotte e approdi - Gruppo di astrologia dialettica morpurghiana6, da me creato e gestito.



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Per informazioni: massimomichelini1@virgilio.it o edizionigagliano@gmail.com


 

 

1 Sentimento dettato dal reale trauma dell’abbandono alla nascita.
2 https://www.treccani.it/vocabolario/alienazione/
3 https://it.wikipedia.org/wiki/Medice,_cura_te_ipsum
4
Ricordo che le radici astrologicamente sono proprie del Toro e della seconda casa.
5
Esorcizzare, etimologicamente, significa tirar fuori, allontanare. https://www.etimo.it/?term=esorcismo
6
https://www.facebook.com/groups/198516613553915/

 

massimomichelini1@virgilio1.it

luglio 2022


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