Saturno,
durezza e potere
Parte
seconda: il pianeta nelle case e in rapporto con gli altri pianeti
di
Massimo Michelini
Tutti
hanno Saturno nel proprio tema natale, anche coloro che mai e poi
mai riusciranno o vorranno raggiungere una posizione di potere. Cosa
serve allora quel Saturno se si faranno schiacciare o non importerà
loro un fico secco di imporsi sul prossimo? In qualche modo lo vivranno
in maniera passiva, per così dire. Ovvero, in certi casi sapranno
agire le sue funzioni in prima persona, immedesimandosi in modo attivo
nelle sue caratteristiche, in altre le subiranno, come accade del
resto per tutti gli altri pianeti, per ogni loro funzione. Ad esempio,
una Luna bella potrà dare un ottimo rapporto con la propria
dimora, per dirne una, mentre una così così per segno,
casa o per gli aspetti che riceve, potrebbe creare difficoltà
con l’abitazione, e non importa di quali problemi si tratti.
Un Saturno “cavalcato” può portare quindi a mantenere
un comportamento duro che potrà farti ottenere il potere, partendo
quasi sempre da una qualche forma di autocontrollo, o almeno a un
uso massiccio della volontà. Per arrivare in alto non puoi
concederti leggerezze o lassismi, occorre disciplina. Un Saturno agito
in maniera discontinua o irrazionale porta per contro non solo a non
arrivare in alto, ma a subire pure le imposizioni che arrivano da
lassù, da parte di chi invece sa essere duro e costante. Oppure
a mettersi in contrapposizione costante, come certi contestatori nati,
o quei bambini che dicono sempre “no”, spesso per affermare
se stessi negando l’autorità dei genitori.
Inoltre, come scrive lo psicanalista Massimo Ammaniti: “(…)
nella dinamica che lega il predatore alla preda, anche il leader è
tale in quanto viene riconosciuto nel suo ruolo dai cittadini e dall’opinione
pubblica.1” Ossia, il Saturno debole, per la politica
ma non solo, affida a un Saturno forte l’autorità e la
durezza che di suo non riesce a esercitare.
Avendo già speso molte spiegazioni nel capitolo precedente
(http://www.larottadiulisse.it/simboli-pianeti/saturno-pot1.html)
vediamo ora come le posizioni nelle case influiscono sul raggiungimento
del potere e
sul mantenimento della durezza, o il suo contrario.
Saturno in prima casa induce un atteggiamento
di autocontrollo che a volte riesce a far raggiungere il potere sugli
altri, quasi sempre su se stessi. Creando a volte persone rigide come
manici di scopa, tanto il giudice interiore non consente loro di rilassarsi.
Scarsamente malleabili alle opinioni altrui, ci si adeguano per necessità
e civile convivenza, mantenendo però le proprie convinzioni,
anche se per prudenza le manifestano di rado. Sono quasi sempre graniticamente
certi di essere dalla parte del giusto, come se i convincimenti ideologici
o etici servissero a rafforzare il concetto che hanno di sé.
Se il pianeta è beneficato riescono a sfruttare i convincimenti
interiori a proprio vantaggio, come certi guerrieri della fede pronti
a lanciarsi in battaglia certi che il signore sia dalla loro parte,
se fortemente leso vengono attanagliati da molti dubbi che impediscono
una totale serenità. Di rado sono però duri con il prossimo,
salvo altri elementi del tema natale, ma a volte sono capaci di maltrattarsi,
o almeno non riescono a concedersi di essere spontanei.
Saturno
in seconda segnala un clan familiare dove per motivi
economici o per rigidità di principi veniva insegnato a risparmiare
anche con maniere forti. Se il clan non aveva reali problemi economici,
un qualche input interiore, vai a capire se genetico o karmico (per
chi crede a questo genere di teorie), suggerisce al soggetto di avere
il braccino corto. A volte lesinando anche l’affetto ai propri
cari, o suggerendo di fare attenzione a dove spendono i soldi, argomento
spesso centrale nei pensieri di chi possiede questa posizione planetaria.
Interessa relativamente il potere in sé e per sé, ma
non dispiace affatto avere quello economico, nei limiti delle proprie
possibilità, s’intende. La rigidità quindi si
esercita nei rapporti con le banche, controllando costantemente l’estratto
conto e le clausole contrattuali, scegliendo la compagnia di energia
elettrica a minor costo, investendo nel mattone, se si è riusciti
a risparmiare qualcosa nella vita. Ci si priva del superfluo con modalità
a volte calviniste per poter poi godere magari in vecchiaia (altra
simbologia di Saturno che affronteremo dal prossimo mese) di beni
solidi, magari esercitando il cosiddetto “potere di acquisto”.
Perché al Saturno in seconda non importa essere a capo di un
grande impero, ma non gli dispiacerebbe poter affermare che sul suo
regno non tramonta mai il sole. Sapendo di poter godere di possedimenti
che arrivano fin dove si può spingere lo sguardo. Perché
gli interessa avere tutto sotto controllo. Non tutti, TUTTO. Il potere
sulle persone non gli appartiene, quello sulle cose sì.
Potenzialmente abbastanza lontana dalla simbologia
di potere, la terza può essere invece molto
parlante per quanto riguarda la durezza, esercitata e subita. Può
dare infatti un atteggiamento rigido nei rapporti sociali, almeno
in quelli superficiali, allontanando il prossimo, o almeno mettendo
delle distanze. In altri casi è il prossimo a escludere chi
lo possiede, o almeno sembra al soggetto di venire emarginato. Può
però dare un atteggiamento maturo e determinato fin dalla prima
giovinezza, capace di farti ottenere posti di responsabilità,
dal capoclasse in su. In età adulta può spingere a ottenere
potere grazie ai mezzi di comunicazione, come radio, internet e altro
ancora, o a sfruttarli in maniera abile e subliminale (nella casa
sono presenti per cosignificanza Mercurio, Plutone e Urano per trasparenza).
Un certo snobismo può poi far conoscere persone potenti che
ti aiutino in una eventuale scalata sociale. Oppure, se il pianeta
è molto negativo di nascita, si vorrebbe conoscere gente importante
ma non ci si riesce, e questo brucia più di un peperoncino
piccante.
Saturno in quarta non è al posto suo, perché
uno dei suoi domicili è proprio nell’opposta decima.
Può dare proprio per questo durezza subita nell’infanzia
ma, a differenza di Marte nella casa, non parla di potenziale violenza,
fisica o emotiva, quanto piuttosto di congelamento dei sentimenti
da parte della famiglia, o difficoltà a comunicarli. In certi
casi per una reale durezza dell’ambiente, non importa quali
siano le cause. Si può nascere poi in una famiglia potente,
o in un ambiente in cui i nonni hanno avuto una grande importanza,
o in una casa popolata da persone anziane, in cui non sono tollerati
troppi infantilismi. Il potere sociale o politico non è in
cima alla lista dei desideri, salvo i casi in cui si sia fortemente
campanilisti e si scenda in campo per il bene della propria città
o nazione. Anche se, come in tutte le manifestazioni umane, non esiste
la bontà allo stato puro, e si vuole ottenere qualcosa anche
per sé, fosse solo il riconoscimento del tuo valore da parte
di chi ti circonda. Più centrale nei pensieri del soggetto
è il potere in ambito familiare, subito o agito. Ossia spesso
si vive in una situazione in cui qualche parente ti comanda a bacchetta.
Non è però affatto escluso che, almeno con la maturità,
si assuma la responsabilità della propria famiglia, diventando
un pilastro del nucleo familiare.
Come per la posizione in quarta, anche in quinta
Saturno non è al posto suo, essendo domiciliato per cosignificanza
nell’opposto Aquario. Può essere duro però se
esercita una delle professioni tipiche della casa, ossia l’insegnamento
elementare, oppure se dirige un Luna Park, un luogo di divertimento
o un’attività di metetricio. Limitando in qualche modo
il proprio divertimento personale ma imponendo al prossimo le cose
da fare, almeno in campo ludico. Potenziale gran governatore dei giochi
altrui, fatica ad entrare nell’ottica di chi vuole comandare
politicamente, ma non è escluso che lo faccia. Se mai dovesse
arrivare in alto, potrebbe dedicarsi soprattutto a provvedimenti di
legge che riguardino le nascite, la sessualità, l’istruzione
primaria, ed eventualmente il gioco d’azzardo. Se fortemente
afflitto, potrebbe indicare chi non riesce a ottenere il potere, che
vorrebbe, per scarsa vitalità. Altre volte l’esistenza
è appesantita da un SuperIo molto forte che non concede di
godersi del tutto la vita e magari fa indirizzare la ricerca del piacere
sul mondo dello spettacolo, in cui impersoni un ruolo piuttosto che
viverlo davvero in prima persona.
Con Saturno in sesta le ambizioni sono limitate o
almeno sono realistiche rispetto alle proprie potenzialità.
Si è infatti severi con se stessi in campo lavorativo, esigendo
di essere produttivi, apprezzati per l’operosità, efficienti.
Dà spesso una carriera nell’ambito di lavoro collettivo,
dove magari si percorrono tutti i gradi della scala sociale, passo
dopo passo, mantenendo i piedi ben piantati in terra. Esprimendo opinioni
a volte severe nei confronti dei collaboratori, o subendo il giudizio
dei colleghi e superiori, non importa se motivato oppure no. Insomma,
al lavoro di solito si tiene tanto e, se mai ci si dedicasse a una
carriera politica, si abbraccerebbe di solito un’idea o partito
amato dalla maggior parte delle persone, senza stravaganze, del tutto
estranee al modo d’essere del soggetto e potenzialmente pericoloso,
a suo dire. Si può inoltre fare carriera e ottenere potere
in ambito medico, o nel settore della cura del corpo, grazie a un’attenzione
ai dettagli indispensabili in questo settore. A volte si può
però essere vittime dei poteri della burocrazia o finire nelle
mani sbagliate in campo medico, restando in qualche modo ostaggio
delle decisioni altrui.
Saturno in settima è in una
casa consona alla sua natura, essendo cosignificante della Bilancia
dove il pianeta è esaltato. Ciò nonostante o proprio
per questo, può indicare una certa durezza nei rapporti umani,
nata da una decisa autocritica rispetto al comportamento proprio e
altrui. Si può essere severi quindi verso il prossimo o subire
la severità degli altri, o entrambe le situazioni vissute a
fasi alterne. Questo atteggiamento granitico può portare ad
assumere il comando sugli altri, dei quali però non riesci
a fare a meno, perché ti danno o ti negano le conferme di cui
ti nutri. Sono loro quindi a conferirti un eventuale potere, attraverso
un’associazione, un matrimonio, o un contratto di un qualche
tipo. Perché ti danno appoggi reali, tramite conoscenze importanti
o altro, o “solo” il supporto psicologico spesso indispensabile
per la scalata al potere. È spesso vero infatti che dietro
ogni grande uomo c’è una grande donna (e quasi sempre
viceversa, o almeno qualcuno che compensi il “buco” che
ognuno di noi ha2), e Saturno in settima può farti
sentire sicuro e ottenere di conseguenza il potere a cui aspiri, magari
anche solo sposando un personaggio altolocato. Se il pianeta è
molto leso può capitare però di subire il potere altrui,
forse per una propria irrazionalità o mancanza di forza nel
gestire i rapporti con gli altri.
In ottava il pianeta in teoria è in una posizione
neutrale, eppure può dare una grande durezza occultata, come
pure una decisa passione per la politica, in qualche caso facendo
pure ottenere una posizione di potere, a volte di eminenza. In entrambi
i casi assorbe comunque dal segno cosignificante, lo Scorpione, una
certa tortuosità di manovra, come pure il sottile piacere di
fare dispetti più o meno grandi, simili a giochi misteriosi
dai risvolti un po’ sadici, per ottenere quanto si vuole. C’è
inoltre il gusto del rischio, tipico di chiunque entri in politica
e non sappia davvero per quanto tempo ancora verrà votato dalla
gente e manterrà quindi la posizione di primato. Non userà
la sopraffazione per ottenere il consenso, semmai punterà sulla
persuasione occulta, sugli accordi sottobanco, sul “do ut des”.
A volte sperimentando pure il piacere di manovre economiche spericolate,
oppure la possibilità (soprattutto in caso di forti lesioni)
di sfiorare o toccare il disastro economico, con la speranza o la
possibilità però di rinascere, e risalire alla superficie.
Comunque, anche chi non è affatto interessato alla politica,
ama influenzare il prossimo in maniera non chiara, spesso subliminale.
In nona spesso
Saturno è convinto di essere in missione per conto di Dio,
come i Blues Brothers, e come tale ha la certezza di essere sempre
o quasi dalla parte della ragione. Vagli a spiegare che a volte la
realtà è un po’ più complessa, lui non
si smuove di un millimetro dalle sue convinzioni. A volte imponendo
al prossimo le proprie idee o cercando di farlo, altre, se il pianeta
è molto leso, provando un forte disagio perché non viene
capito e sperimenta perciò un senso di isolamento ed esclusione,
in particolare se si è trasferito lontano, convinto di migliorare
la propria vita, ma non è riuscito a integrarsi. Può
però raggiungere un potere ideologico, o la fama di persona
saggia, che lo sia o che parli solo in tono autorevole e sicuro di
sé. Può ovviamente dare il potere ottenuto all’estero
o con una fama mondiale, come accade alla sovrana più longeva
al mondo, Queen Elizabeth II, inossidabile sul suo trono. Sempre se
il pianeta riceve aspetti planetari molto discordanti, può
dare l’aspirazione a venir considerato saggio se non illuminato,
ma all’atto pratico venir considerato poco o nulla, in alcuni
casi un solo pomposo supponente.
Saturno in decima è al posto suo e dona la
lucidità sufficiente per conservare un atteggiamento lucido,
duro e distaccato, capace di far raggiungere i risultati che ci si
aspettava dalla vita. Vuole arrivare in alto, ovviamente in rapporto
alle possibilità di base, e impronterà gran parte del
suo agire per ottenere quello che ha in mente. Nella maggior parte
dei casi raggiungere il controllo sugli eventi pianificabili della
propria vita, che inevitabilmente riguardano anche il rapporto con
gli altri, con la famiglia, col proprio Io. Spesso il modo più
sicuro per arrivare a tanto è diventare un capo, avere il controllo
sul lavoro, o sui soldi di famiglia, o su quello che si vuole. Detesta
però essere sottomesso alla volontà altrui. Semmai preferisce
imporre la propria. Non tanto per dare spazio all’Io, ma per
poter guardare le cose dall’alto, con distacco. Non tutti i
potenti del mondo hanno un Saturno in decima, ci mancherebbe, ma quasi
tutti coloro che hanno un forte bisogno di controllo hanno questa
posizione planetaria o una configurazione astrale capace di ricreare
questo atteggiamento.
In undicesima Saturno non ama particolarmente
né la durezza né il potere, pur trovandosi in una posizione
ad esso congegnale. Grazie alla presenza di Urano e Nettuno nell’Aquario
cosignificante, tende infatti a cercare strade più diplomatiche
e opportunistiche per arrivare ai suoi risultati. A volte rinunciando
agli eccessi, in realtà senza troppa fatica. Tende infatti
ad avere una visione intellettuale dell’esistenza e, proprio
per questo, riesce a stringere spontaneamente amicizia con personaggi
potenti, sempre rispetto al suo ambiente. Magari traendone vantaggio
o vivendo di luce riflessa, le luci della ribalta non lo attraggono
troppo. Se molto leso, può dare problemi nello stringere amicizia,
oppure farlo diventare la vittima sacrificale di amici sadici, e purtroppo
si sa che alcuni si fregiano di questo titolo per dare sfogo ai propri
peggiori istinti. O ancora vengono coinvolti da amici, sia pure in
buona fede, in imprese complicate o destinate a non andare a buon
fine. Come fare il prestanome a qualcuno che si ritrova in bancarotta
e ti trascina nel suo abisso.
Saturno in dodicesima non è affatto quella
posizione planetaria sfigatissima descritta dalla tradizione astrologica.
Anzi, spesso e volentieri dà un grande stoicismo capace di
farti affrontare le situazioni più dure con insolito coraggio
e resistenza. Nella vita di tutti i giorni dà perciò
l’uso della durezza nelle situazioni complicate, senza farsi
prendere troppo dall’emotività, anzi usandola a proprio
vantaggio per orientarsi meglio in vicende fuori dalla norma. Se si
aspira al potere, lo si potrà ottenere in modo anomalo, e magari
in piccoli contesti strani come conventi, prigioni o comunità
isolate dal mondo. Oppure il contrario, la dodicesima in fondo è
una casa senza confini. A volte può dare un certo velleitarismo
o troppa fantasia, difficile da conciliare con la realtà. Al
tempo stesso può donare però quello scatto di genio
capace di far nascere le intuizioni attraverso le quali si possono
trovare le chiavi per far fare al prossimo quello che si vuole.
Veniamo come di consueto agli aspetti tra pianeti, in grado a volte
di creare mix molto diversi da quello che le posizioni natali farebbero
ipotizzare.
Aspetti positivi tra Saturno e Sole
conferiscono di solito un carattere austero, volitivo e roccioso,
che impone di esercitare la durezza in primis su se stessi. Trasmettendolo
poi di conseguenza nel rapporto con il prossimo, tenuto a bada, controllato,
e gestito con criteri lucidi, a volte spietati. Dà un carattere
in qualche modo stoico, di quelli capaci di grandi rinunce se non
c’è la possibilità di fare in altro modo o se
indispensabile per una causa più alta. Magari accettando l’amputazione
di un arto se conservarlo potrebbe portare alla morte, al sacrificio
di decine o centinaia di posti di lavoro se si è a capo di
una grossa azienda, mandare a combattere soldati inermi in nome di
una giusta causa, la perdita di parte del cosiddetto capitale umano
rientra nel gioco. Atteggiamento duro fin che si vuole, ma così
va il mondo. Ovvio che chi possiede questi aspetti voglia avere il
controllo sulla propria vita, e non disdegni di arrivare a posizioni
di potere. Che ci riesca o no dipende però solo dall’insieme
del tema natale, e a volte la troppa rigidità impedisce di
arrivare davvero al top, poiché i compromessi sono indispensabili
nella vita. Aspetti negativi creano di solito un uso discontinuo nella
volontà, oltre a dare un carattere contestatore rispetto all’autorità.
Può risultare quindi un vantaggio per chi si muove in un ambito
di cambiamento rispetto a realtà consolidate, ma rappresentare
un handicap se si vive in realtà più tradizionaliste,
che non contemplano scossoni. Manca soprattutto la costanza nell’impiegare
un atteggiamento duro, quello che consente le grandi scalate. In compenso
può esserci maggiore malleabilità, che potrebbe aiutare
di fronte a situazioni impreviste.
Rapporti positivi tra Luna e Saturno danno anzitutto
la tendenza al controllo delle emozioni, ricacciando nello sprofondo
dell’inconscio quanto non è gestibile razionalmente,
o almeno provando a farlo con un pizzico di masochismo. La durezza
di Saturno si esercita infatti soprattutto nell’autocontrollo,
limitando la vitalità e la sensibilità, o almeno non
lasciando fluire liberamente entrambe. Ci sono ovviamente grosse differenze
se si tratta di un uomo o una donna. L’uomo vivrà infatti
in maniera meno dura l’aspetto e potrà cercare donne
potenti, magari più grandi di lui, da cui attingere sicurezza
e che magari lo proteggano. Oppure troverà compagne che riescano
a rafforzare la sua sicurezza emotiva o lo spingano verso l’alto.
Qualsiasi sia il suo atteggiamento, non si lascerà travolgere
dal fluire delle sensazioni. Una donna sarà severa anzitutto
verso ogni ipotetico atteggiamento fragile, in particolare verso lacrime
e sentimentalismi, banditi da uno statuto interiore inciso nel suo
DNA astrologico. Vorrà inoltre arrivare in alto, ottenendo
il meglio di quello che può rispetto alle sue condizioni di
nascita. Possono sentirsi penalizzate soprattutto le donne che avrebbero,
per segno o altri aspetti del tema natale, la necessità di
vivere liberamente il lato emotivo. Rapporti negativi creano un rapporto
discontinuo tra le due forze, spesso facendo alternare l’uso
della durezza e il libero fluire dell’emotività. Se si
è ambiziosi magari si impiegheranno vari modi per arrivare
in altro, spesso incoerenti, se non lo si è magari si sarà
vittime di un temperamento umorale e discontinuo, o si presterà
il fianco alla volontà altrui, capace di imporsi e far soffrire.
Un uomo può essere attirato da donne che in qualche modo costituiscono
una zavorra verso una sua autorevolezza o potere, vuoi che cerchi
una donna troppo autoritaria che lo schiacci o al contrario una persona
fragile che lo risucchi nei suoi vortici, distogliendolo dalla ricerca
del successo. Per una donna, c’è un rapporto discontinuo
e non sempre logico nell’uso della sua femminilità, a
volte essendo autopunitiva altre semplicemente incoerente. Se la scalata
al potere può essere più difficile, non è però
esclusa, magari alternando in ordine sparso emotività, razionalità
e durezza.
Trigoni, sestili e congiunzioni tra Saturno e Mercurio
non influiscono troppo sulla durezza caratteriale, quella capace poi
di portarti alle vette del successo. Possono dare però potere
intellettuale grazie alle proprie capacità, magari durante
l’adolescenza, sugli adolescenti o tramite i mezzi di informazione.
Il potere politico al contrario non interessa troppo. In qualche caso
dà però un figlio o un fratello importante, con il quale
si è saputo instaurare un dialogo equilibrato. La lucidità
e il brio fanno sì a volte che si frequentino personaggi potenti
o autorevoli. Quadrati e opposizioni possono dare una mancanza di
autorevolezza intellettuale che non consente di far ascoltare le proprie
opinioni da gente valida, magari lasciando un senso di frustrazione
perché non ci si riesce. In certi casi può dare l’incapacità
logica di compiere i passi giusti per arrivare al potere, o una tendenza
contestataria che ovviamente non aiuta a ottenere quanto si vuole.
Mette limiti anche per quanto riguarda la socievolezza e, se si aspira
a conoscere il potente di turno, il desiderio è frustrato o
non si riesce a instaurare un rapporto alla pari. Come i tanti cacciatori
di selfie di vip o semi-vip che vivono solo di luce riflessa. In definitiva
gli effetti più significativi di questi aspetti riguardano
più altre manifestazioni che la smania di potere.
Come accade pure per gli aspetti con Venere, più
orientati verso bellezza, salute e affetti piuttosto che rispetto
a rigore e potere. Più che di durezza, i rapporti positivi
suggeriscono di durata, ma se guardiamo l’etimologia di entrambe
le parole, derivano tutte e due da duro3. Ossia danno un
atteggiamento razionale capace di far mantenere il più a lungo
possibile la bellezza, la salute e l’amore, gestendoli in maniera
lucida, perché la passione e l’insensatezza stanno di
casa altrove. A volte l’avvenenza può aiutare però
a conquistare una persona potente, o si arriva al successo proprio
grazie ad essa, o in un uno dei settori venusiani legati all’immagine
o alla cura del corpo. Allo stesso modo gli aspetti negativi si fanno
sentire più in altri settori della vita. Un quadrato o un’opposizione
possono però creare frustrazioni affettive che si possono sublimare
nella scalata al potere. Oppure si pensa di non poter riuscire ad
arrivare in alto perché a proprio dire si è poco belli
o poco amati4. O ancora ci si riesce per poco tempo, lasciando
poi che le nevrosi interferiscano con la realizzazione personale.
Oppure ci si fissa sull’assenza di bellezza quando i motivi
reali della mancanza di successo sono altri.
Marte in rapporto positivo con Saturno è invece
una componente fondamentale della durezza, e di conseguenza anche
una robusta leva per la scalata al potere. La forza dell’uno,
– anche violenta se necessario – unita alla razionalità
e alla capacità di durare nel tempo dell’altro, creano
persone capaci di imporre al proprio comportamento modalità
volitive, in grado di farli spiccare e portare eventualmente a posizioni
eminenti. Intendiamoci, il potere puro è forse più complesso,
ed è fatto di infinite sfumature, soprattutto nella società
odierna dove è indispensabile tenere conto di innumerevoli
varianti. E magari chi ha buoni rapporti tra i due pianeti riesce
soprattutto – o anche – a picchiare il pugno sul tavolo
e a farsi valere durante le riunioni di condominio ma, se la forza
non è tutto, è pur sempre una buona base di partenza
per scalare i tanti gradini che portano verso l’alto. Rapporti
negativi creano invece spesso una certa debolezza di fondo che mina
anche e soprattutto la convinzione di farcela, in particolare per
un uomo. La ragione e la capacità di imporsi del soggetto non
riescono a comunicare tra loro, creando un comportamento remissivo
o destinato a non imporsi. Lasciando a volte pure un senso di castrazione.
Minor impatto c’è di solito tra le donne, che possono
però legarsi irrazionalmente a uomini deboli.
Congiunzioni, sestili e trigoni tra Giove
e Saturno portano a una gestione ottimistica ma razionale della voglia
di arrivare in alto, o danno la fiducia di avere il controllo sulla
propria vita. Giove smorza le manifestazioni più vistose di
durezza, ma si è ugualmente decisi a ottenere quanto si vuole,
anche senza un uso eccessivo di forza. Anzi, piuttosto si riesce a
raggiungerlo con l’uso massiccio del convincimento verbale,
parlando, parlando e parlando, con la fiduciosa convinzione di arrivare
al risultato auspicato. Risultato che non deve essere di sola facciata
ma, se possibile, dovrebbe avere anche un riscontro economico. Se
si arriva in alto devi pure guadagnare, altrimenti non avrebbe senso.
Tenendo conto che spesso i maggiori risultati, quelli fuori dalla
norma, nascono da ansie personali per compensare qualche nevrosi profonda,
rapporti positivi possono indicare persone che raggiungono risultati
medio alti nella vita, non il top. Traguardo che, paradossalmente
può toccare invece a quadrati e opposizioni, grazie a uno sforzo
costante per risanare il tarlo interiore. Così quasi tutti
i grandi ricchi e molti potenti e strapotenti hanno questo tipo di
aspetto. Forse non saranno sereni interiormente, ma in compenso il
loro conto in banca prospera, a volte lievitando come una torta in
forno. Va detto che non sempre la ciambella riesce col buco e a volte
capita anche di trovare persone con poca fortuna rispetto alla realizzazione
delle ambizioni, fossero improntate ad autentico valore personale
oppure no.
Gli
aspetti armonici tra Saturno e Urano possono dare
una notevole determinazione nel perseguire i propri scopi, in qualche
caso rasentando una spietata durezza. Da non confondersi con la cattiveria,
che implica invece un sentimento maligno nei confronti di qualcuno.
La durezza in questo caso è impiegata per arrivare dritti all’obiettivo,
e puntando solo a quello. Facciamo un esempio. Mettiamo il caso di
un amministratore delegato che si ritrova sull’orlo del fallimento
e, per salvare l’azienda, deve licenziare parte dei dipendenti.
Lascerà a casa il personale meno essenziale, per tenere quello
produttivo dando per inevitabile il sacrificio di alcuni, senza scendere
nelle reali motivazioni della scelta: l’unica cosa che gli preme
è il risultato. Se fosse cattivo invece, prima di licenziare
terrebbe a ribadire le pecche professionali degli esodati, giusto
per farli sentire ancora peggio. Il potere gli preme, ma non per smania
di affermazione personale, quanto per interesse verso un risultato
preciso, che gli dia anche risvolti pratici utili. Compresi i ricavi
economici, ma non solo quelli. Non ama inoltre delegare agli altri,
preferisce fare e decidere in prima persona. Gli aspetti disarmonici
influiscono invece soprattutto sulle capacità decisionali,
spesso carenti, come pure sul mantenimento costante di un obiettivo.
La durezza di Saturno è quindi usata in modo intermittente,
e non riesce a creare le condizioni per un successo duraturo. Oppure,
nel migliore dei casi, si fa il doppio di fatica per arrivare dove
si vuole perché l’organizzazione, pratica o mentale,
non è il massimo.
Rapporti positivi tra Saturno e Nettuno
non incidono eccessivamente né sulla durezza né sulla
conquista del potere. Influenzano semmai la capacità di adattarsi
con intelligenza alle circostanze che si incontrano nella vita, e
può essere una componente per arrivare in alto nella vita,
non imponendosi con la forza ma con una ragionata mutevolezza. Può
essere però utile per chi cerca un potere spirituale, o vuole
raggiungere una posizione di rilievo in una setta, in una congrega
religiosa o in una delle sue filiali, o in ambiente similare. Rapporti
negativi puntano invece sulla difficoltà di adattamento, magari
per l’irrigidirsi in proprie posizioni ideologiche o religiose
senza ascoltare chi ti circonda, o solo per la difficoltà a
uscire dai propri schemi. Atteggiamento concesso solo a chi il potere
ce l’ha già, non a chi vorrebbe conquistarlo.
Congiunzioni, sestili e trigoni di Saturno a Plutone
rientrano in pieno tra gli aspetti di chi vuole emergere, e conquistare
il potere. Ambiziosi entrambi, si spalleggiano per realizzare le aspirazioni
personali, unendo grinta e determinazione, due doti essenziali per
chi intende arrivare in alto. Non dominando il prossimo con il pugno
di ferro, come possono fare invece i rapporti tra Saturno e Marte,
ma non disdegnando di impiegare un pizzico di scaltrezza e malizia
per ottenere quanto si vuole. Spesso riuscendoci, anche perché
Saturno aiuta a inquadrare al meglio le ambizioni di Plutone, non
facendo puntare su mete fuori dalla propria portata. Quadrati e opposizioni
sono invece più pesanti, soprattutto per un uomo, poiché
Plutone rientra nell’area dei pianeti maschili. A volte infatti
non si ha la grinta che si vorrebbe, limitando in automatico le ambizioni
se il tema natale è realistico, spostandole verso obiettivi
esagerati se per altri versi c’è un eccesso di ego o
di fantasia non incanalata nel modo giusto. Le aspirazioni verso l’alto
però non si spengono del tutto, e restano in sottofondo come
un memento delle proprie incapacità, non importa se vere o
presunte. Si può comunque arrivare al top e ottenere successo,
ma resta spesso e volentieri in bocca l’agro sapore dell’irrealizzazione,
o della realizzazione parziale. Essendo nato con un quadrato tra i
due, so di cosa parlo.
Per chiudere, quando Saturno è isolato
il potere lo vuole o lo vorrebbe, se riuscisse a mantenere un atteggiamento
più coerente. Gli manca però la costanza nell’usare
una propria durezza, oppure è troppo duro per paura di non
esserlo a sufficienza.
Esaurito qui il rapporto di Saturno con durezza e potere, il mese
prossimo si passa a un’altra sua simbologia poco amata, ossia
la vecchiaia. Ma si sa, Saturno è poco amato, proprio perché
rappresenta caratteristiche umane dure da sopportare se pur fondamentali.
Proprio come lui, inutile nasconderlo.
N.d.A. : Alcune delle riflessioni riportate nell’articolo sono
ricavate da discussioni e indagini sull’argomento nel mio gruppo
Facebook Rotte e approdi - Gruppo di astrologia dialettica morpurghiana
5, da me creato e gestito.
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E quattro! In perfetto orario rispetto alla tabella di marcia, ecco il quarto volume del Manuale completo di astrologia.
Con questo volume del Manuale completo di astrologia siamo arrivati al quarto capitolo, dedicato ai pianeti, ai rapporti tra pianeti e all’interpretazione del tema natale. Un libro ricco di concetti, informazioni e storie di persone, celebri o comuni, in grado di fornire al lettore ogni chiave per “decodificare” i simboli planetari e comprendere al meglio la nostra vita. Non bisogna essere geni o veggenti per farlo, ma va capito davvero il linguaggio degli astri. Un’ulteriore, fondamentale tappa nel percorso della conoscenza astrologica, partendo da quanto già teorizzarono gli antichi, passando attraverso la rielaborazione critica e geniale operata nel secolo scorso da Lisa Morpurgo, infarcita infine dalle più recenti scoperte della psicologia e delle neuroscienze, da tanta ironia e dalla voglia di non dimenticare mai il buon senso, indispensabile per interpretare la vita delle persone grazie ai massimi sistemi astrologici.
Lo si trova in tutti gli store on line o nelle principali librerie. Da non perdere e da leggere, se possibile, insieme ai volumi precedenti per avere un panorama completo dell'astrologia.
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maxmicmax3@gmail.com o edizionigagliano@gmail.com
1
Massimo Ammaniti, La politica sul lettino dello psicanalista,
La Repubblica, 20 luglio 2018
2
Ogni essere umano è infatti incompleto pur nella sua compiutezza
fisica, perché almeno a livello sentimentale e sessuale, è
costretto a cercare chi lo compensi, gay e lesbiche compresi.
3
https://www.etimo.it/?term=durare
4
Di rado gli aspetti negativi creano davvero la bruttezza, anzi può
succedere pure il contrario, e spesso accade. Il soggetto però
si vede tale, minando anche la sicurezza rispetto ai rapporti affettivi.
5
https://www.facebook.com/groups/198516613553915/
massimomichelini1@virgilio1.it
1/8/2018