Urano,
la forza di decisione
Parte
prima, il pianeta nei segni
di
Massimo Michelini
Checché
ne dicano alcuni, i pianeti lenti influenzano la vita dell’uomo
come quelli rapidi, né più né meno. Mi pare infatti
una motivazione risibile che, toccando intere annate, per forza di
cose debbano avere meno valore dei soli pianeti noti nell’antichità,
ossia quelli che vanno dal Sole a Saturno.
Se così fosse non avrebbe sostanza l’intera astrologia,
perché i nati sotto un determinato segno hanno lo stesso numero
di nativi di quelli venuti al mondo con Plutone in Vergine o Bilancia,
tanto per fare un esempio a caso. Ossia un dodicesimo dell’umanità
nasce sotto l’Ariete o i Pesci, come all’incirca un dodicesimo
dell’umanità avrà Plutone nel tale o talaltro
segno1. Il fatto che i nati in ogni singola annata abbiano
posizioni analoghe non ridimensiona poi affatto il valore di quel
dato pianeta. Inoltre Giove resta in un segno per un anno intero e
Saturno per quasi tre, ma a nessuno è venuto mai in mente di
dar loro meno importanza. Il problema interpretativo nasce però
dalle difficoltà di chi ancora, consciamente o inconsciamente,
si rifà a Tolomeo e non sa adeguarsi alle conoscenze che hanno
consentito all’astrologia di arricchirsi nell’ultimo secolo,
modificandosi appunto anche grazie ai tre pianeti trans-saturniani,
oltre ai due ipotizzati da Lisa Morpurgo2, le cui valenze
all’interno del tema natale sono tutte da verificare.
Dopo questo lungo preambolo, sproloquio o pippone che dir si voglia,
arriviamo infine a Urano e alle sue simbologie.
Ho deciso di partire analizzandolo nel significato di forza di decisione,
perché molte delle sue valenze ruotano intorno a questa sua
capacità, o eventuale mancanza in caso di durissime lesioni.
Intendiamoci, l’atto di decidere non è ascrivibile al
solo Urano, perché anche Marte ha un suo peso e, se pensiamo
a Saturno nella sua simbologia di capacità di scegliere, pure
lui ha una valenza sul fenomeno. Ciò nonostante, l’impulso
principale del passare dalla teoria alla pratica va attribuito a Urano.
Soprattutto se lo intendiamo nella sua tendenza a mettere in atto
brusche e inattese svolte, come pure di passare dalle parole ai fatti
senza lasciare tempo al tempo.
Urano infatti “fa”, è il suo impulso naturale,
come si può ben vedere nella sua sede di esaltazione, la Vergine,
ma pure nei suoi domicili, in Capricorno e Aquario. Capaci di operare
con efficienza ma pure, soprattutto nel caso dell’Aquario, di
cambiare indirizzo nelle relazioni umani, senza degnare di un’occhiata
il passato. Urano infatti è tutto concentrato sul presente,
sul qui e ora, come va molto di moda definire una certa capacità
di attenzione nelle terapie psicologiche in voga attualmente.
Urano come pianeta naturalmente opposto alla Luna riesce infatti a
ridurre drasticamente l’impulso a cedere alle ansie, tendenza
che può trasformarsi in un temperamento nevrotico, proprio
della Luna a livello simbolico. Tant’è che a molte persone
ansiose o depresse viene consigliato di fare lavori manuali (sotto
il patrocinio e l’influenza di Urano, appunto) capaci di ridurre
le ansie.
Nevrosi o non nevrosi, Urano ha un intrinseco bisogno di agire, non
sa stare con le mani in mano perché si castrerebbe, quindi
deve avere in sé la capacità di decidere. Ma ci sono
infiniti modi di agire, a partire dal segno in cui Urano cade, in
grado di modificare radicalmente le sue modalità di funzionamento.
Vediamo quindi in quale modo il pianeta nei segni prende, parte e
fa.
Per chiarezza espositiva riporto lo schema di domicili,
esaltazione, esilii e caduta, per rendere ancora più evidente
dove il pianeta dà il suo meglio e dove invece presenta maggiori
criticità.
Esaltazione: Vergine
Domicilio primario: Capricorno
Domicilio base: Aquario
Caduta: Pesci
Esilii: Cancro e Leone
Esaltazione per trasparenza: Gemelli
Caduta per trasparenza: Sagittario
Se
Urano di per sé è drastico, l’Ariete
ha geneticamente fretta. La somma dei valori dell’uno e dell’altro
crea quindi dei decisionisti nati, che spesso e volentieri fanno precedere
l’azione al pensiero. Ossia prima fanno, poi eventualmente ragionano
su quanto hanno compiuto e sul perché lo hanno fatto. Non necessariamente
compiono danni però, anzi. Sono maestri infatti nell’agire
e nel reagire, anche se questo decisionismo spinto a volte fa loro
demolire rapporti e situazioni che, con un minimo di ragionamento,
potrebbero essere sistemati o salvati senza problemi. Con la baldanza
propria del demolitore, Urano in Ariete prende, disfa, ricrea, usando
la potenza di un caterpillar per dare il via a nuove imprese. Non
sa quindi cos’è la decisione, È la decisione stessa.
In Toro la rapidità decisionale
di Urano è paragonabile alle modalità di digestione
della mucca, ossia molto, molto lenta. Come per tutte le cose che
lo riguardano, per le scelte – importanti o meno importanti
– deve valutare il pro e il contro, il vantaggio e lo svantaggio.
Ossia, la rapidità sta di casa altrove. In compenso la scelta
operata sarà tanto ponderata che ben difficilmente, salvo forti
lesioni del pianeta, commetterà grossi errori. Tendenzialmente
conservatore in campo economico ma non solo, riuscirà però
a prendere decisioni rapide, in qualche caso capaci anche di cambiare
drasticamente la sua vita, se qualcosa minaccia la sua serenità
emotiva. Tanto per dire, sarà capace di rompere al buio –
ossia sul momento senza alternative - un matrimonio o una società
se ormai ne ricava solo sofferenza, anche se dovesse perderci un ingente
somma di denaro. Nella maggior parte dei casi però non avrà
operato in precedenza delle scelte tali da arrivare a rotture così
brusche.
Urano in Gemelli può essere
molto sveglio e rapido, e capace quindi di prendere con facilità
decisioni. Forse però gli riescono meglio quelle più
superficiali, mentre per le importanti magari ha qualche difficoltà
in più, preso com’è da mille suggestioni diverse.
Svelto nello scegliere quello che gli piace, può però
farsi distrarre dalle troppe opportunità dettate dalla moda,
risultando paradossalmente indeciso se troppo vasta è l’offerta
di possibilità che gli si presentano. Di solito però
segue l’andazzo corrente, spesso arrivando a conoscere in anticipo
le novità in molti campi. In teoria questo sembrerebbe non
entrarci un gran che con la capacità decisionale, ma all’atto
pratico talvolta risulta indeciso per le cose fondamentali proprio
perché non segue una scuola unica di preciso.
Urano in Cancro vorrebbe doversi evitare lo strazio
della decisione, del cambiamento di abitudini consolidate, del dover
compiere un tuffo in quel buio che si chiama futuro. La forza di compiere
un’azione consapevole, frutto di una chiara volontà,
è infatti intorbidata dall’immensa gamma di emozioni
generate in automatico dal segno che ospita il pianeta. Così,
prima di capire cosa fare e di decidersi a farlo, percorrerà
con la mente il milione di ipotetiche alternative, spesso maledicendo
il destino per l’impossibilità di restare ancorati al
passato, la sua epoca prediletta della vita, quella in cui poteva
delegare il peso di decidere ai genitori, o agli adulti in genere.
Paradossalmente però sia l’esitazione sia l’intuito
lunare che permea ogni suo gesto o azione lo aiuta a non sbagliare,
o a non sbagliare troppo. Perché, come dice il proverbio, “chi
fa sbaglia”. Il pericolo di questa posizione planetaria è
proprio quello di delegare ad altri le scelte importanti della vita,
correndo il rischio poi di rimpiangere il non aver fatto come avrebbe
dovuto e voluto, per timori vari o solo per pigrizia.
Cadendo
in un segno immobilista come il Leone, Urano non
brilla certo per adattabilità e capacità decisionale.
Vorrebbe infatti che le cose restassero sempre uguali a se stesse
ma, sapendo che è impossibile, cerca di costruirsi una stabilità
esistenziale tale da consentirgli di non cambiare troppo le cose.
Anche lo scatto reattivo di solito non è il massimo, salvo
i casi in cui sia costretto ad agire per difendere il proprio onore
o buon nome. Perché l’orgoglio gli funziona infatti alla
grande, e può essere un’ottima molla per decidersi ad
agire nonostante i blocchi caratteriali. Certo non sempre si può
attingere a questo sentimento, e un altro incentivo efficace per darsi
una mossa è pensare a un possibile avanzamento sociale o al
raggiungimento di qualcosa in grado di procurargli ulteriore lustro.
L’azione e la decisione sono quindi agite soprattutto in funzione
dell’Io, non necessariamente in virtù di un risultato
materiale o pratico. Può essere però molto rapido se
qualcosa metta in pericolo la sua vita. In tal caso l’istinto
di sopravvivenza si accende all’improvviso e di solito funziona
alla grande.
Urano in Vergine è
molto bravo e veloce se deve decidere per una situazione che già
conosce e rientra nei suoi schemi correnti, se gli tocca affrontare
un imprevisto ha invece qualche problema in più. Magari in
questo caso si precipita a cercare su Google per avere un consiglio
o una strategia, ma non ha la prontezza sufficiente per gestire senza
ansia quanto esce dall’esperienza corrente. Intendiamoci, di
solito ha l’efficace attitudine del “chi ha tempo non
aspetti tempo” e “ogni cosa ha il suo tempo e ogni tempo
ha la sua cosa” e il realismo di certo non gli difetta. Quell’istinto
che di solito non lo fa mai restare al palo di partenza in attesa
di capire cosa vuol fare nella vita. Anzi, di solito ha preparato
sin dalla più tenera età il suo piano esistenziale,
che metterà in atto appena gli si presentano le circostanze
giuste, se potrà trarne il vantaggio desiderato. Il realismo
del segno e la praticità del pianeta infatti si sommano e non
gli fanno mai dimenticare che, per ottenere le cose che vuoi, servono
decisione e programmazione e che non puoi sprecare le tue energie
per un progetto sbagliato.
La
posizione del pianeta in Bilancia è una delle
meno felici in fatto di capacità decisionali, soprattutto per
quello che riguarda i tempi brevi. Per le decisioni meditate, che
richiedono invece ragionamenti lunghi e ponderati va molto meglio,
grazie all’apporto di Saturno nel segno. Lo slancio invece proprio
non gli appartiene, anche per l’assenza strutturale nella Bilancia
di Marte e Sole. Insomma, gli ci vorranno circa sei mesi per decidere
dove andare in vacanza la prossima estate ma, nel momento in cui avesse
davvero deciso poi la scelta sarà inappuntabile. Roso dal tarlo
del dubbio come il segno che lo ospita, riesce a ovviare con la riflessione
saturnina, essenziale ma non troppo utile nel caso della necessità
impellente di una reazione immediata. Quasi sempre consapevole di
questa carenza, sin dalla più tenera età spesso studia
altre strategie di sopravvivenza per non farsi schiacciare in quella
complessa battaglia che ha nome vita. Affidandosi alle volte alle
decisioni degli altri, si tratti di un partner, di una famiglia, dell’azienda
per cui lavori, di un partito politico. Tutti purché non si
debba decidere in fretta e in prima persona. Ma, se proprio è
indispensabile farlo, almeno si condivida la responsabilità
con altri, come certi comitati di genitori che impiegano 7844 messaggi
su Whatsapp per decidere in quale pizzeria ritrovarsi per la cena
di fine anno della scuola.
Urano in Scorpione non ha la necessità di
agire indiscriminatamente, ma decide di farlo soprattutto se sono
in gioco elementi capaci di stimolare lo Scorpione. Ossia difficoltà,
prove rischiose, l’apparente impossibilità a superare
un ostacolo. Allora si risveglia, decide, osa. In qualche caso, se
il pianeta è beneficato alla nascita, lo fa con consapevolezza
e un pizzico di bizzarra gioia, se invece è leso nel tema radix
lo fa comunque ma più per necessità che per scelta volontaria.
Se invertendo l’ordine dei valori il risultato è sempre
lo stesso, cambia però la facilità con cui uno decide
e agisce. Non è una posizione planetaria che ama l’azione
fine a se stessa. Ha bisogno di uno scopo per attivarsi, qualunque
esso sia. Potrà quindi tuffarsi nella mischia per necessità,
per odio verso qualcuno – il nemico, il rivale – per vedere
fino a che punto può spingersi. L’attrazione verso il
rischio è di solito molto alta ma, salvo casi particolari,
è altrettanto viva la capacità di reagire di fronte
al pericolo, si tratti del cambio di lavoro o di altro. Di rado crea
persone rassegnate e monotone, salvo aspetti planetari particolari
che inclinano al torpore. In qualche angolo remoto della personalità
resta però sempre la voglia di sperimentarsi in una situazione
atipica o estrema.
Il pianeta in Sagittario non brilla nell’organizzazione,
ma in compenso non è carente di entusiasmo e di avventurosa
impetuosità. Quindi per le questioni pratiche tende a improvvisare
o almeno a credere che riuscirà a risolverle sempre, perché
un qualche santo, o Dio fatto pianeta, arriverà a dare una
mano o a fornire le indicazioni giuste per risolvere ogni cosa. Tende
quindi a perdersi in una sua vaghezza, e spesso non ha il senso del
tempo, facendolo arrivare tardi o all’ultimo minuto, confidando
di farcela comunque e sempre. Qualche volta il santo in paradiso è
impegnato in altre cose, ma se accade questo l’Urano in Sagittario
è geneticamente certo che riuscirà a rimediare in altro
modo. Spesso si decide quindi a fare una cosa o a iniziare un’impresa
sull’onda dell’impulso, a volte esagerando in ottimismo
e inseguendo utopie non realizzabili. Ma, visto che i grandi sognatori
sono quelli che hanno spinto avanti l’umanità, fantasie
o non fantasie possono avere in sé una capacità decisionale
forse non troppo razionale, ma comunque efficace per fare cose e cercare
di cambiare la propria vita.
Come il pianeta in Vergine, anche Urano
in Capricorno ha in sé un notevole realismo
ma, a differenza della posizione verginea, tanta ambizione in più.
Si concentra infatti su quello che può fare ed è nel
novero delle sue possibilità, guardando però preferibilmente
verso l’alto, non verso il basso. Quindi calcola con la sua
pragmatica lucidità quanti sforzi occorrono per arrivare alla
meta e, se sono alla sua portata, agisce di conseguenza. Né
prima né dopo, attende il momento giusto perché sa che
ogni cosa ha il suo tempo e ogni tempo ha la sua cosa. Non decide
quindi impulsivamente – nel segno è ospitato anche Saturno
che lo fa meditare prima di compiere un passo importante – ma
quando è pronto per arrivare alla meta usa tutta l’energia
necessaria, quella fornita da Marte. Ovvero aspetta di potere avere
le forze sufficienti per realizzare quanto ha in mente, non importa
cosa, e nel momento in cui sa di possederle parte e va come un treno.
Guarda caso le ferrovie astrologicamente sono simboleggiate proprio
dal Capricorno. Cercando di portare a casa anche risultati importanti,
gli sforzi inutili e gratis non fanno per lui. Quindi se deve sudare
vuole anche un riscontro adeguato, economicamente o socialmente. Forse
non brilla per velocità, ma di certo per potenza decisionale,
quando appunto ritiene sia l’ora per fare una certa cosa.
In Aquario al pianeta
importa soprattutto di ottenere quello che vuole, spesso per vivere
una vita per lui migliore e meno faticosa. Nel campo della fatica
rientrano anche gli sforzi di inutili decisioni intempestive, quindi
di rado agisce prima dello stretto indispensabile. Tranne nei casi
in cui la scaltrezza gli suggerisce di troncare un rapporto, di fare
una domanda di trasferimento o altro, prima che sia troppo tardi.
Se il suo fiuto rispetto ai tempi giusti funziona, allora potrà
anticipare una decisione, altrimenti aspetterà quando proprio
non può fare in altro modo. Senza rimetterci, intendiamoci,
il pianeta è in una delle sue sedi ideali e dà quindi
il suo meglio. A volte i suoi cambiamenti possono essere davvero drastici
e imprevedibili per chi osserva dall’esterno, ma il soggetto
quasi sempre sa che sta andando dove lo spinge il vento, ed essendo
nella corrente giusta farà meno fatica, qualunque sia la meta.
A volte potrà sembrare una scelta stravagante, per l’influsso
di Nettuno sul segno, ma di rado sarà folle: l’altro
pianeta in domicilio in Aquario è Saturno, che mantiene coi
piedi ben saldi in terra.
Come
l’Urano in Cancro, anche quello in Pesci, altro
segno dominato dalla Luna, prima di agire deve di solito confrontarsi
con le sue innumerevoli paure, cercando di tenerle a freno per sfrondare
l’orizzonte di ogni possibile angoscia. Poi, resosi conto che
i timori fanno parte del suo DNA e non riuscirà mai a sradicarli
del tutto, agisce lo stesso, ascoltando non tanto il suo lato razionale,
che può comunque avere, quanto piuttosto quello emotivo. Le
decisioni possono quindi essere procrastinate all’infinito oppure
essere immediate, fulminee, a volte all’apparenza sconsiderate
perché prive di coerenza e logica. Grazie però alle
capacità profetiche dei Pesci, veggenti pessimisti un po’
folli e fuori da molti schemi, anche se presa in un momento all’apparenza
poco propizio, nel tempo potrà rivelarsi una decisione giusta,
anche se fuori dal senso comune.
Terminata questa prima parte, il prossimo
mese sarà la volta del pianeta nelle case e in rapporto con
gli altri pianeti, per una analisi ancora più precisa del nostro
rapporto con la forza di decisione.
Per uno sguardo sintetico sulle valenze simboliche del pianeta, si
veda anche questo mio studio di qualche anno fa, sempre valido:
https://www.larottadiulisse.it/astri/urano.html
N.d.A. : Alcune delle riflessioni riportate
nell’articolo sono ricavate da discussioni e indagini sull’argomento
nel mio gruppo Facebook Rotte e approd - Gruppo di astrologia
dialettica morpurghiana3, da me creato e gestito.
_______________________________________________________________________________________________
MANUALE
COMPLETO DI ASTROLOGIA - VOLUME QUARTO
I PIANETI - I RAPPORTI TRA I PIANETI
L'INTERPRETAZIONE DEL TEMA NATALE
Disponibile in libreria e negli store on line
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E quattro! In perfetto orario rispetto alla tabella di marcia, ecco il quarto volume del Manuale completo di astrologia.
Con questo volume del Manuale completo di astrologia siamo arrivati al quarto capitolo, dedicato ai pianeti, ai rapporti tra pianeti e all’interpretazione del tema natale. Un libro ricco di concetti, informazioni e storie di persone, celebri o comuni, in grado di fornire al lettore ogni chiave per “decodificare” i simboli planetari e comprendere al meglio la nostra vita. Non bisogna essere geni o veggenti per farlo, ma va capito davvero il linguaggio degli astri. Un’ulteriore, fondamentale tappa nel percorso della conoscenza astrologica, partendo da quanto già teorizzarono gli antichi, passando attraverso la rielaborazione critica e geniale operata nel secolo scorso da Lisa Morpurgo, infarcita infine dalle più recenti scoperte della psicologia e delle neuroscienze, da tanta ironia e dalla voglia di non dimenticare mai il buon senso, indispensabile per interpretare la vita delle persone grazie ai massimi sistemi astrologici.
Lo si trova in tutti gli store on line o nelle principali librerie. Da non perdere e da leggere, se possibile, insieme ai volumi precedenti per avere un panorama completo dell'astrologia.
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Per informazioni:
maxmicmax3@gmail.com o edizionigagliano@gmail.com
1
Se fosse possibile stilare statistiche non basate sui singoli secoli
ma su millenni o periodi ancor più lunghi.
2
Va detto che quasi di certo uno dei due, il primo in ordine di distanza
dal Sole, è stato individuato. Ritengo infatti altamente probabile
che Eris sia X, e come tale va inserito nei temi e interpretato.
3
https://www.facebook.com/groups/198516613553915/
massimomichelini1@virgilio1.it
1/11/2018