LA ROTTA DI ULISSE

 


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Dizionario astrologico delle emozioni e dei sentimenti

Nona puntata

Amore di figlio (per mammà)

di Massimo Michelini

Per chi abbia un minimo di cultura letteraria, se parli di rapporti madre-figlio per forza di cose devi partire da una celeberrima poesia dedicata da Pierpaolo Pasolini a sua madre Susanna.
“È difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch’è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
(…)
Perché l’anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l’infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
(…)

Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…”1

Incantevole poesia, ma in questa concezione dell’immagine materna idealizzata un po’ come se fosse una madonna o una dea c’entra molto il cattolicesimo di Pasolini, con annessi sensi di colpa per la sua sessualità. Freud sarebbe poi andato a nozze rispetto a questo modo d’essere e non avrebbe dovuto nemmeno scavare nell’inconscio perché tutto era già in superficie.
Come se il Fato lo avesse ascoltato, Pasolini invocava nei suoi versi la grazia di non vedere morire chi lo aveva messo al mondo. La madre gli sopravvisse davvero, dopo aver già perso in guerra l’altro figlio, Guido. Due figli morti in maniera tragica, povera donna. A volerne cercare le ragioni astrologiche, pur non possedendo la sua ora di nascita, nel suo tema natale vediamo Mercurio in Pesci leso da Saturno, Nettuno e Plutone, ma anche riscattato da Urano e Giove. In realtà ebbe anche la ventura o fortuna di avere un figlio genio, con cui ebbe un rapporto strettissimo. Tanto che Pasolini le fece interpretare il ruolo della Madonna nel Vangelo secondo Matteo.

Esempi estremi e tragici a parte, cerchiamo di capire come nasce e cresce un rapporto “tipico” tra un figlio maschio e la madre e come si interpreta in astrologia. A differenza di quanto accade con una figlia, le eventuali proiezioni della genitrice verso un figlio maschio non comportano rivalità, semmai attese di propri sogni realizzati. Tranne i casi in cui la madre vuole prolungare al massimo l’infanzia del figlio per tenerlo sotto alle sue gonne. Tutti noi conosciamo casi di madri mediterranee pronte a fare di tutto pur di mantenere il proprio ruolo di accuditrice verso il figlio maschio. Cosa che invece non accade in molti paesi europei, soprattutto nordici, dove i figli vengono spinti a trovare una loro autonomia al massimo al compimento della maggiore età. Da noi, vediamo così madri che interferiscono in modo pesante nella vita sentimentale del figlio, a volte ingaggiando una battaglia all’ultimo sangue con eventuali nuore. Va detto però che accade anche che a volte le nuore, soprattutto se soddisfano psicologicamente e sessualmente il compagno, sono capaci di far troncare i rapporti con la suocera, o limitarli a pochi contatti formali. In questi casi vediamo però il maschio in un ruolo di succube che spesso ha trasferito sulla compagna quello che a suo tempo provava per la madre. Ossia, vuole essere comandato da una donna, non importa di che tipo.

Partiamo però dall’inizio, quando la madre allatta il bebè e il piccino trova nel grembo materno nutrimento e sicurezza. Ciò ovviamente accade anche per la figlia femmina. Ma una bambina, quando diventerà, grande potrebbe essere a sua volta madre, cambiando in qualche modo il suo ruolo da protetta a protettrice. Fermo restando che non c’è l’obbligo per la donna di farlo perché bisogna, come insistono a dire certi retrogradi, come pure vari sono i modi per concepire e di allevare.
Ma torniamo al cuore della questione. Ossia il figlio maschio piccolo in origine trova da parte della madre tenerezza e accudimento. Aggiungo che il contatto epidermico e la pelle in astrologia sono governati da Venere, pianeta legato anche all’affettività. Qui sta il primo richiamo erotico a cui nessuno sa sfuggire. Vero che la sessualità vera e propria si sviluppa più tardi e spesso va in direzioni differenti, ma è superfluo ricordare che uno degli istinti più “popolari” tra i maschietti è congiungersi carnalmente con una femminuccia.

Chi ha questi desideri esige che la femmina in qualche modo lo rassicuri e lo accolga. Purtroppo, gli ultimi anni sono funestati in maniera massiccia, in Italia ma non solo, da cronache di femminicidi. L’uomo infatti non sa accettare la perdita e il rifiuto e vuole punire nel peggiore dei modi chi dichiara di amare e che non lo ama più. Tragedie a parte, il bambino cerca quindi nella madre nei primi anni di vita e spesso anche in seguito, accudimento, protezione e anche tenerezza quasi erotica, che vorrebbe protrarre al massimo.

In ogni abbraccio, non solo quelli tra madre e figlio, c’è sempre anche una componente carnale, il contatto dei corpi dovrebbe far sentire all’altro i propri sentimenti (Venere). Tant’è che, nel galateo di un tempo, quando il contatto troppo ravvicinato non era previsto, le persone avvicinavano i visi, ma non il corpo, e fingevano di baciarsi, anche solo sulle guance per manifestare affetto.
Nella logica zodiacale, sempre con tutte le eccezioni del caso, la madre (Luna) ha la funzione di accogliere, dare tenerezza, nutrire. Il figlio maschio (Mercurio) vorrà o dovrà, vorrebbe o dovrebbe, ricevere questo accudimento e rassicurazione. Intendiamoci, ci sono uomini adulti etero o omo che siano, che per natura e per Zodiaco sono molto più morbidi e accoglienti delle loro madri. In tal caso spesso presentano forti valori Cancro, Pesci o Toro. I Bilancia, l’altro segno venusiano, per la incombente presenza nel segno di Saturno, mantengono una rigidità che può dare supporto morale o etico ma che si traduce di rado in tenerezza come la intendiamo di solito. Come altri, come i Capricorno e i Vergine, sono spesso refrattari alle carezze.
In media però il figliolo forma quindi la sua vita emotiva ed affettiva partendo dal rapporto rassicurante con mammà, perché di mamma ce n’è una sola e quasi sempre non viene messa in discussione. È abbastanza raro che un figlio maschio sia davvero critico nei confronti della figura femminile che l’ha messa al mondo. Anche nei casi in cui si tratta di un personaggio davvero negativo. La psicanalisi da tempo immemore ci ha spiegato che un bambino non può avere senso critico e, se un genitore gli fa male, lo critica o peggio, che abbia ragione o no, quasi sempre crede che sia colpa sua. Magari fermentando poi dentro di sé un oscuro risentimento che potrà riversarsi da adulto con la madre stessa o con una eventuale compagna. In maniera opposta e complementare, se non riceve limiti o punizioni ma solo un’approvazione incondizionata, come ogni bambino che viene trattato da reuccio, da adulto nei rapporti con il femminile crederà che tutto gli sia dovuto.

Come abbiamo visto il mese scorso parlando del rapporto di una figlia con la madre2, anche in questo caso i pianeti da analizzare sono soprattutto Luna e Mercurio ma, se Mercurio indica come si è stati figli per entrambi i genitori, la Luna da vera regina della notte è una soltanto e rappresenta la donna più importante nella vita di molti, la mamma.

L’uomo con la Luna in Ariete ha una madre caporale, spesso capace di grandi entusiasmi e di modi bruschi, magari sportiva e pronta a dare schiaffoni, per dimenticare poi subito di averli dati. Una madre con cui si possono avere rapporti conflittuali (Marte) o, se non sono di questo tipo, può esserci una sottile rivalità o diffidenza spesso non chiara o occultata dal soggetto per l’influsso di Plutone. Una madre un po’ anche padre (il Sole esaltato nel segno) ma rispettosa delle norme del patriarcato.
Con la Luna in Toro la madre invece rassicura, nutre (Giove), protegge (X-Eris), dona affetto (Venere) anche se potrebbe non essere molto brillante dal punto di vista intellettuale. Oppure preferisce le cose semplici e magari nei casi peggiori non va oltre il dialogo che riguarda agnolotti, soppressata e tiramisù, oppure si interessa del rendimento dei titoli di stato. Chi ha questo tipo di genitrice ha come massima aspirazione la serenità emotiva ed esistenziale ed è possessivo nei confronti della madre e di eventuali compagne.
Il figlio con una Luna in Gemelli di rassicurazioni affettive di solito ne ha ricevute poche. Mammà spesso era distratta da questioni mondane (Plutone e Urano), oppure è stata sostituita da una sorella o da una figlia, o dalla sorella maggiore di lui come figlio (Mercurio), o era molto giovane e non sufficientemente esperta per donare solidità emotiva ed affettiva. Il pargolo però quasi sempre ha avuto la lucidità sufficiente per non restare invischiato in rapporti di rivendicazione affettiva e si attiene comunque alle regole sociali (Y). Anche se un po’ di invidia per chi ha avuto una madre più mammosa c’è.
Cari uomini con la Luna in Cancro, mettetevi il cuore in pace. Per voi la Mamma (Luna) avrà sempre la Emme maiuscola, anche quando sarete a un passo dalla fossa. Anche nei casi in cui si è trattata di una genitrice pessima per chissà quale motivo. Se così fosse stato, rimpiangerete sempre di non aver goduto dell’affetto (Venere) che avreste sognato per necessità emotiva e vitale. Quando invece la Mamma era degna di tale nome resterà una presenza fondamentale, a volte ingombrante, della vita del soggetto. Va detto che, se l’uomo è eterosessuale, cercherà poi fanciulle che ricalchino quella Madre tanto tale. Non sempre ci riuscirà perché parte della sua mente sarà sempre rivolta ai primi anni, quando ancora era figlio. Sia che la genitrice sia stata ottima sia che fosse pessima.
La Luna in Leone suona tutt’altra musica. Qui la madre è forse anche molto calorosa, ma soprattutto brilla (Sole), è importante, a volte prestigiosa o ritenuta tale. Quindi più che affetto si è ricevuto calore e coscienza dell’importanza della figura materna. Il figlio con questa tipologia di madre cerca da giovane donne che lo illuminino e gli diano prestigio, a volte più grandi di lui (Y più il Sole), poi, nei migliori dei casi, non ama donne invisibili ma cerca di brillare lui per primo.
La madre del figlio con Luna in Vergine di rado manifesta tenerezze eccessive. Preferisce esercitare il suo ruolo facendo cose (Urano), mettendosi al servizio della prole. A volte è fissata con l’igiene, altre ha una natura critica (Mercurio), magari perché non si sente all’altezza della situazione (Y) e trova più facile trovare i difetti dei figli piuttosto che elargire carezze. Certo può avere molte insicurezze, non avendo avuto una base sicura. Può compensare però da adulto scegliendo una donna che abbia qualche senso di inferiorità.

Chi ha la Luna in Bilancia ha avuto una madre raffinata (Venere), attenta alla forma (X-Eris), rigida e selettiva (Saturno) che in qualche modo ha insegnato che l’affetto te lo guadagni se ti comporti bene, se fai il bravo bambino. Proprio per questo anche da adulti chi ha avuto questa Luna mantiene un sottofondo di rigidità e perbenismo, cercando sempre l’approvazione della madre o della compagna.
Cosa non accade invece per una complicata Luna in Scorpione, che indica una madre che non si è mai esposta del tutto (Plutone), ma ha preferito restare nell’ombra, a volte perché violenta o almeno complicata (Marte), altre perché preferisce mantenersi lucida per prendersi gioco del prossimo (Mercurio). Una madre tanto complice quanto poco rassicurante, a volte per una storia personale complessa, che indirizza il soggetto da adulto verso donne torbide e sensuali.
Con la Luna successiva, in Sagittario, troviamo invece una madre semplice e ottimista (Giove), amante della natura (X-Eris), spesso credente o almeno fiduciosa nelle magnifiche sorti e progressive dell’umanità (Nettuno). Una madre che da un lato rassicura dall’altro spinge ad andare lontano (sempre Nettuno) senza irretire il figlio con sensi di colpa. Anzi, magari a quindici gli prepara zaino e passaporto e lo spinge a viaggiare per il mondo.
La madre rappresentata da una Luna in Capricorno è spesso una madre severa (Saturno) e poco affettiva (Marte), che per incoraggiare il figlio preferisce uno spintone a un tenero abbraccio. Una madre sovente impegnata nel lavoro (Urano) che cerca sempre una soluzione pratica alle difficoltà del figlio. Che, una volta diventato adulto e nel caso sia eterosessuale, si circonderà di donne dure e lucide, poco affettuose ma concentrate su questioni pratico-organizzative.
La Luna in Aquario indica una madre atipica e amichevole (Nettuno) più che protettiva. Fuori dagli schemi (Urano) e tutto sommato freddina (Saturno), che cerca di emancipare prima possibile il figlio per essere più libera possibile. Se il ragazzo ha magari forti valori Cancro o Pesci, segni della Luna “tradizionale”, magari soffrirà per questo atteggiamento materno. Più spesso se ne farà una ragione e, pur sapendo di aver avuto una madre molto diversa da quello che dovrebbe essere secondo la vulgata corrente, se ne fa una ragione, anzi spesso trae da lei insegnamenti per navigare a vista nel turbolento mondo in cui l’importante è arrangiarsi.
Infine, la Luna in Pesci suggerisce una madre fragile, ipersensibile, che spesso ha bisogno dell’assistenza dei figli anche quando sono piccoli perché una situazione fisica o psicologica lo richiede. In qualche modo occuparsi di una persona che ha bisogno di accudimento risveglia il sentimentalismo e l’inquietudine del soggetto che, da adulto, sarà sempre attirato da donne inquiete, atipiche, a volte malaticce o ipersensibili.
Infine, come abbiamo visto sempre nell’articolo del mese precedente, va sempre tenuto conto del tema natale nel suo insieme, oltre agli aspetti che riceve la Luna dagli altri pianeti come pure la posizione di Mercurio. Il rapporto tra due persone è sempre determinato dall’insieme dei temi natali, è ovvio.

Veniamo però a qualche esempio di personaggi famosi, iniziando da dove siamo partiti, Pier Paolo Pasolini3. Pesci ascendente Pesci con una congiunzione di Sole, Urano e Venere in prima casa, al trigono di Plutone e al quadrato di Marte, era oltre che un grande scrittore e intellettuale, un grande protagonista. Coraggioso oltre misura (il trigono a Plutone), ma con un sottofondo di masochismo (i Pesci, ma anche il quadrato di Marte), veniva attaccato da tutti ma gli piaceva essere attaccato. Quasi come se volesse ricalcare le orme dei martiri cristiani, religione in cui credeva. Quanto al rapporto con la madre, la Luna sarebbe isolata a cavallo tra seconda e terza casa, in Toro. Uso il condizionale perché il luminare riceve un sestile largo da X-Eris in prima. A ribadire il legame fortissimo con questa figura materna accudente, il porto sicuro dove tornava dopo le scorribande erotiche e intellettuali in giro per il mondo. Una Luna talmente bella da venire angelicata ma, essendo lui dichiaratamente gay, il modello femminile restò unico e irraggiungibile. Ebbe sì poi rapporti molto affettuosi con Maria Callas, Silvana Mangano e Laura Betti. Ma, trattandosi di amiche o muse ispiratrici, la madre-madonna restò a vegliarlo e a piangerlo quando venne massacrato.

Tutt’altra storia per due cantanti famosi di diverse generazioni, che hanno costruito la loro immagine anche grazie alla donna che hanno o hanno avuto al fianco, partendo da un rapporto materno intenso e in gran parte positivo.

Il primo è il sempre verde e sempre galletto Albano Carrisi che, nascendo in una famiglia molto semplice di contadini, è riuscito ad arrivare a una fama mondiale, anche grazie al lungo sodalizio affettivo e artistico con Romina Power. Albano ha definito più volte la madre Iolanda «la migliore donna e mamma del mondo»4. Nel suo tema la Luna, madre ma anche compagna, è in Sagittario e seconda casa, cosignificante del Toro, in trigono a Plutone ed Eris, ma pure opposta a Mercurio, Urano e Saturno. La madre era quindi una donna semplice che lo ha lasciato andare in giro per il mondo, come vuole il Sagittario, restando però sempre il porto sicuro. Ricordo poi che il suo amore più celebre e pubblicizzato, quello con Romina Power, fu con una straniera che portò a vivere a Cellino San Marco. In questo caso l’unione poi ha fatto pure la sua fortuna economica, come vuole la seconda casa. Poi la vita ha fatto il suo corso, ma l’imprinting iniziale astrologico e non solo è quello.
Chiudo infine con Fedez, campione di notorietà prima per scelta, poi per vicende personali di salute e di polemiche varie. Come è noto, da anni il cantante e personaggio social e molto altro è sposato con la regina delle influencer, Chiara Ferragni. Insieme hanno vissuto la loro vita come in una casa di vetro, dove tutto è pubblico, gioie, dolori, malattie, scandali vari. Si sa che Fedez ha combattuto contro un tumore al pancreas, di recente ha avuto una forte emorragia che lo ha ridotto in fin di vita, dopo la malattia ha sofferto di una grave depressione, per non parlare di problemi emotivo-psichiatrici che lui stesso ha spiegato più volte.
Persona complessa e aggressiva, come vogliono la congiunzione Sole-Marte, l’ascendente Scorpione, ma pure le lesioni su Mercurio e sulla terza casa, che lo rendono ferocemente polemico, ha sempre dichiarato di fidarsi solo di due persone al mondo, sua madre e Chiara Ferragni. Guarda caso con entrambe ha rapporti di lavoro, perché sua madre è anche la sua manager e amministratrice. A confermare una ovvietà è il suo tema dove la Luna-madre e moglie, è in sesta, casa del lavoro, e in trigono a Urano, pianeta del lavoro, in seconda casa, soldi e immagine. Va detto però che, astrologicamente parlando, il rapporto non mi sembra del tutto sereno, perché la Luna è opposta al Sole, a testimoniare che forse Fedez deve combattere anche con le figure femminili, ma forse non lo sa o non l’ha capito. Aggiungo infine che spesso i conflitti ti spingono a continuare a vivere, e continuare a combattere.
Come pure, i confini di odio e amore quasi sempre sono sottili, a volte invisibili.
Ma la mamma è la mamma e il suo abbraccio iniziale ti resta dentro per il resto della vita. O il suo non abbraccio.

Ci vediamo a febbraio, sarà il turno dell’amore di un figlio per il padre.

 

N.d.A. : Alcune delle riflessioni esposte nell’articolo sono ricavate da discussioni e indagini sull’argomento nel mio gruppo Rotte e approdi - Gruppo di astrologia dialettica morpurghiana5, da me creato e gestito.

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1 Pierpaolo Pasolini, Supplica a mia madre, Poesia in forma di rosa, 1964
2
https://www.larottadiulisse.it/dizionarioemozioniesentimenti/amorefiglioemamma.html
3 Circola anche un’ora di nascita differente per Pasolini, ma io ho preferito usare quella registrata alla nascita.
4 https://www.corriere.it/spettacoli/19_dicembre_10/al-bano-morta-mamma-donna-jolanda-08224008-1b72-11ea-9c4c-98ae20290393.shtml
5 https://www.facebook.com/groups/198516613553915/


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gennaio 2023


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