LA ROTTA DI ULISSE

 


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Dizionario astrologico delle emozioni e dei sentimenti

Quinta puntata

L’amore ragionato - Quando amore fa rima con congelatore

di Massimo Michelini

Il tipo di amore di questo mese, quello ragionato, in qualche modo somiglia a quello trattato a giugno1, l’amore calcolatore e opportunista.
Qualcuno potrebbe dire che tra correre e scappare… Eppure, la differenza c’è.
I sentimenti sono composti da infinite sfumature e di rado una persona li vive e li possiede nella loro forma “pura”, assoluta e astratta, per così dire, ma hanno molte sfaccettature, quanti sono gli elementi astrologici che compongono il nostro tema natale. Se infatti può esserci una prevalenza di un certo tipo, poi la vita e i sentimenti possono tingere il nostro modo di essere o amare con altre sfumature. Per nostra fortuna non siamo un monoblocco che reagisce sempre allo stesso modo in determinate circostanze e sotto la spinta di una sola motivazione, come pure emozioni e sentimenti possono indirizzarci a comportamenti più complessi.
Come canta Madame in una sua canzone recente:
"Nel bene e nel male
Sei bene e sei male
Nel bene e nel male
Fai bene e fari male."

Non siamo quindi un monolite tutto d’un pezzo, le differenze ci sono, a partire dalle causali, che sono sempre dettate dall’influsso di alcuni pianeti, a volte affini altre no. Così la disparità tra il sentimento basato sul calcolo e sul proprio interesse e quello ragionato per durare nel tempo su basi chiare e condivise sta nei pianeti che principalmente determinano questi due diversi atteggiamenti, ossia Urano per l’opportunismo e Saturno per la scelta razionale e meditata.
Se guardiamo la struttura dello Zodiaco vediamo che Saturno e Urano, insieme, costituiscono l’ossatura dei segni al centro dell’inverno, Capricorno e Aquario, e che collaborano in qualche modo fianco a fianco, tanto che la loro esaltazione capita in segni vicini, Bilancia e Vergine. Si tratta di segni di rado calorosi, anzi molti li rimproverano di essere freddini, freddi, anzi iceberg, dove le scelte e il modo di agire sono dettati anche dal tipo di risultato che si vuole raggiungere.
Urano è impulsivo e decisionista, Saturno è altrettanto teso a decidere ma non lo fa in base all’interesse del momento, anzi si prende i suoi tempi e punta alla scelta che gli garantisca risultati duraturi. In un caso si guarda all’oggi, nell’altro al domani.
In qualche modo però collaborano, anche se sembra che sia Urano più al servizio di Saturno, mentre Urano spesso agisce col supporto di Marte, piuttosto che di Saturno stesso.
Quindi Saturno, in campo amoroso ma non solo, si avvale dell’aiuto di Urano per avere risultati reali e concreti. Le scelte affettive dettate da Saturno vengono effettuate e meditate quindi anche nella prospettiva di quanto potrà ottenere.
Saturno poi è a fianco di Venere-affettività in Bilancia e, per l’esaltazione per trasparenza, in Toro. Nella terza sede canonica, invece, la Venere esaltata in Cancro si oppone al Saturno domiciliato in Capricorno, ma anche se in questo caso non collaborano a vicenda, sono sempre in un rapporto dialettico. Ossia i due segni che sulla carta cercano di più la stabilità affettiva, Bilancia e Toro, uniscono i valori di Venere e Saturno, mentre tra Cancro e Capricorno stentano a conciliarsi razionalità e amore, anche se in qualche modo non possono fare a meno l’uno dell’altro, sia pure in negativo. Ossia il Capricorno vorrebbe ma non sa abbandonarsi a più amore, il Cancro magari ha paura di venire abbandonato e di non essere amato a sufficienza, ma non sa privarsi di nulla.
Le scelte affettive di Bilancia e Toro nascono invece ben sapendo che, per avere rapporti che durino nel tempo, a qualcosa bisogna rinunciare, e si devono soddisfare le esigenze dell’altro, se legittime2. Con la precisa volontà però di ottenere qualcosa in cambio, mettendo sui piatti della bilancia il dare e l’avere – non su un piano economico ma legalitario, anche se la legge riguarda e tutela gli aspetti materiali dell’esistenza.
Insomma, la Bilancia, dietro il suo atteggiamento di bon ton, pensa: «Io mi metto con te perché non so stare da sola, ma voglio in cambio rispetto di regole condivise, gentilezza, e che si conservi una forma educata fuori e dentro casa.» Nel patto di matrimonio o convivenza sono presenti tutte le clausole possibili e immaginabili e, nel malaugurato caso se ne fosse dimenticata qualcuna all’inizio, si ridiscute e si integra il patto iniziale.
Certo la passione sta di casa altrove, ma la Bilancia, e i rapporti tra Venere e Saturno, salvo aspetti concomitanti che spingono in altre direzioni, hanno bisogno proprio di questo. Tanto che sui social i nativi di rado usano una foto del profilo in cui sono soli - salvo siano single incalliti, per scelta o sfortuna amorosa, perché tocca pure a loro - ma postano sempre foto insieme al partner, se possibile in un momento in cui entrambi sono eleganti e sembrano felici, o almeno sereni.

All’apparenza è molto diverso l’atteggiamento di fondo dei Toro, si tratti di uomini o donne, che vogliono restare in coppia per garantirsi il piacere, erotico e gastronomico, dettato dalla sicurezza materiale e psicologica che un rapporto stabile può portare. Quindi il partner è sulla carta quello che procura godimento e allontana le ansie con il suo esserci. Va detto che il Toro non rientra di certo nella categoria delle persone fredde ma i suoi calcoli, lenti ma pur sempre calcoli, li fa pure lui, per istinto.
In genere, sia per la Bilancia sia per il Toro, non si considera il partner come una carta di credito da impiegare con prontezza di calcolo e di riflessi, come può accadere per chi ha rapporti tra Urano e Venere. Il calcolo non lo si fa per avere i migliori interessi bancari, ammesso che in questi periodi complicati si possa ricavare qualcosa dai soldi lasciati in un istituto di credito. Lo si fa soprattutto per restare in coppia e guadagnare e mantenere la serenità. Ossia «se il mio compagno mi dà abbastanza di quello che mi fa piacere, posso restare con lui/lei» o «se il partner mi fa fare bella figura, dura».
La solitudine spaventa tanti e, per non restare spaiati, in molti scendono a compromessi, a volte dettati da precise esigenze pratiche, altre solo per timore del vuoto, della novità, o nel non credere che la vita migliorerebbe chiudendo per sempre una storia esaurita. Conosciamo tutti coppie che si trascinano stancamente perché non ci si possono permettere due case, perché uno dei due coniugi ha problemi fisici o altre disgrazie di varia natura. E magari coltivano relazioni parallele, usando le difficoltà del partner per evitare di impegnarsi stabilmente con il nuovo amore. Quante volte abbiamo sentito dire “Non lascio mia moglie perché altrimenti si suiciderebbe” o “Non posso lasciare mio marito perché sua madre, suo padre, suo zio, sta morendo…” Quando poi magari, se indaghi, vedi che la moglie ha una salute mentale di ferro, e i parenti del marito al massimo hanno un raffreddore ogni tre anni.    
Ricordo che anni fa durante un viaggio in treno un mio vicino di scompartimento fece una telefonata lampo a casa per avvertire la moglie dell’ora di arrivo, dichiarando che, per cena, si sarebbe accontentato di quello che c’era. Non scortese ma freddo e funzionale, come chi deve organizzarsi la vita, punto. Poi chiamò quella che era vistosamente l’amante e per un’ora ascoltò languido le sue lamentele, condendo il discorso di “amore, mi dispiace…” “non devi dire così” “pussy pussy, cara cara…” Non conosco ovviamente la storia di quest’uomo ma mi è parso il classico esempio di chi ha intenzione di non creare scossoni nella sua vita, concedendosi al tempo stesso svaghi fuori da un tran tran per molti versi piatto e prevedibile.
Chi aspira soprattutto alla sicurezza, materiale o psicologica, non può abbandonarsi con leggerezza alla passione, all’inseguimento di un sogno romantico, ma nemmeno può concentrarsi troppo sulle occasioni del presente mettendo a rischio eventuali storie consolidate. Ossia bisogna tenere a freno Plutone, Nettuno e Urano, specie se in rapporto con Venere o Marte, i pianeti che più vistosamente influenzano la sessualità. Anzitutto, fuori di casa si va a cercare il sesso, o il risvegliare la tenerezza che di solito la quotidianità con un partner al quale si vuole pure bene tende a spegnere. Ossia l’abitudine tende a spegnere il sogno e il romanticismo.
Aggiungo che nelle storie di lunga o lunghissima durata quasi mai non ci sono stati diversivi, anche se a volte sono solo sognati mentre altre sono messi in pratica. Ossia la scappatella spesso capita, anche se non ci si fa travolgere.
Per restare tanti anni con una persona, chiunque essa sia, devi ragionare, limitarti, non eccedere in richieste che non possono venire soddisfatte.
Di rapporti coniugali o affettivi di questo tipo ne conosciamo tutti e i risultati non sono spesso nemmeno catastrofici. Di solito partono con il riconoscimento reciproco che la persona incontrata ha uno stile di vita e una visione del mondo analogo al proprio. Magari da subito c’è anche una buona o ottima sintonia affettiva o erotica, ma è difficile che si superi di solito la modica quantità, quella ad esempio tollerata anche per legge rispetto alle droghe leggere. Ossia, innamoriamoci e facciamo sesso ma non esageriamo. La vita non è solo quello, anche se è una sua parte, se non è fuori controllo. Come vuole Saturno, appunto.  
Certo forse sono un po’ grigi, monotoni, e all’interno della coppia la massima imprevedibilità sta nella scelta della prossima meta di vacanze, e a volte nemmeno quello. Non giudichiamoli per questo. Sulla carta, le nostre idee preconcette sull’amore si nutrono di troppe fantasie o luoghi comuni attinti dai romanzi rosa, che trovano di rado una corrispondenza nel reale, almeno per la maggior parte delle persone.
Maggioranza poco appariscente, che si adatta, ragiona, a volte si accontenta del meno peggio che, spesso, non è nemmeno un disastro o almeno è tutto quello che una persona può ottenere.

In fondo, nostro compito è vivere al meglio delle nostre possibilità e un compromesso, anche affettivo, a volte può risultare eccellente, come bilancio finale di una vita di coppia o nel corso di una lunga vita tranquilla o quanto di più simile si possa immaginare.
Per illustrare questo tipo di amore presento una storia all’apparenza meravigliosa, che si è svolta oltretutto sotto le luci della ribalta della platea più prestigiosa del mondo, Hollywood. Sto parlando dell’amore tra una delle più celebri icone della storia del cinema, Paul Newman, e della sua seconda moglie, Joan Woodward.
Un’unione coniugale presa ad esempio per stabilità e affetto reciproco, essendo durata mezzo secolo, dal 1958, anno in cui convolarono a giuste nozze, alla morte di lui, nel 2008.
Dagli occhi meravigliosi e dalla bellezza classica, Paul Newman era già stato sposato una prima volta, e da quell’unione erano nati tre figli, il primo dei quali morì per overdose. La sua scomparsa lasciò un marchio indelebile nel cuore di Newman, che si rifugiò nell’alcool come a suo tempo aveva già fatto suo padre. Se i pettegoli di Hollywood hanno ragione, nella prima parte della vita Newman ebbe una vita sessuale molto intensa, non disdegnando né uomini né donne, come del resto accadde a molti altri miti di quel periodo, come Marlon Brando e James Dean. Indipendentemente da chi si portava a letto in quel periodo o in seguito, con la Woodward creò un’unione esibita come perfetta, sullo schermo e non solo. Vediamo di capire quali furono gli elementi astrologici che portarono i due attori a trovare l’uno nell’altro l’amore della vita. Un sentimento di certo colmo di affetto ma anche per forza di cose ragionato.

Entrambi i coniugi erano ascendente Capricorno, indicativo di scelte meditate e ragionevoli e appartenevano a un segno solare nettuniano, lui Aquario, lei Pesci, lei con Plutone in settima e probabilmente anche lui3 , a indicare omertà, passione e complicazioni nel rapporto di coppia. Tutti e due avevano poi una affollata prima casa, a ribadire il protagonismo che li portò a diventare attori, come pure un altrettanto occupata seconda casa, a indicare il bisogno di stabilità, di certezze affettive, il volersi mostrare con un bell’aspetto, per far vedere al mondo quanto si è felici.

 

 

 

 

 

 



Il tema natale di entrambi indica una grande sintonia intellettuale e probabilmente affettiva. Tutti e due avevano Venere in sestile a Saturno, tra segni di Terra e d’Acqua (Newman Venere in Capricorno e Saturno in Scorpione, la Woodward Venere in Pesci e Saturno in Capricorno). Ancora, entrambi hanno la Luna in seconda casa, a indicare la necessità di stabilità emotiva. Certo il Marte in Ariete di lui in trigono a Nettuno forse non indica soltanto la sua passione per le auto, ma ribadisce che le voci delle sue avventure erotiche, si trattasse di esperienze etero o omo, fossero altamente plausibili.
Come si diceva un tempo - e come accade anche ai giorni nostri - “si fa ma non si dice”, ossia fuori di casa qualche scappatella puoi pure concedertela, o forse puoi concedertene tante. L’importante è tornare sereno nella dimora coniugale, e rispettare, nella forma se non nella sostanza, il contratto stipulato con il partner.
Qualcuno trova questo atteggiamento squallido, io arrivato alla beata età del cinismo, penso parafrasando Woody Allen che “Whatever Works”, “Basta che funzioni”.
Paul Newman e Joanne Woodward sono riusciti a farlo andare bene, a giudicare dall’apparenza. Se hai un temperamento almeno in parte saturnino hai buone chance di ottenere il risultato auspicato.
Insomma, per far durare un rapporto - amoroso ma non solo - è indispensabile il freddo, altrimenti si squaglia.

 

Ci vediamo a agosto, con un altro tipo di amore, di modi d’amare ce n’è tanti, lo sappiamo tutti.

 

N.d.A. : Alcune delle riflessioni esposte nell’articolo sono ricavate da discussioni e indagini sull’argomento nel mio gruppo Rotte e approdi - Gruppo di astrologia dialettica morpurghiana4, da me creato e gestito.

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1 https://www.larottadiulisse.it/dizionarioemozioniesentimenti/amorecalcolatore.html.
2 Un termine ovviamente bilancino.
3 Basterebbe una nascita anticipata di soli pochi minuti e dubito che nel 1926 si fosse attenti al secondo nel registrare l’ora del lieto evento.
4 https://www.facebook.com/groups/198516613553915/



massimomichelini1@virgilio1.it

Maggio 2023


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