Saturno
e la razionalità
Parte
prima, il pianeta nei segni
di
Massimo Michelini
Sarebbe
tempo che Saturno smettesse di venire demonizzato, soprattutto dai
troppi che credono di sapere qualcosa o tanto di astrologia mentre
la vivono soprattutto come un percorso ad ostacoli costellato da infiniti
inciampi e sporadiche spinte a favore, destinati a finire presto per
lasciare spazio a disgrazie varie. Nell’ottica di questi catastrofisti,
che hanno trovato nell’astrologia una valvola di sfogo per le
nevrosi personali, Saturno rappresenta lo spauracchio, il babau, il
satanasso, la massima sfiga, il periodo atroce senza ritorno e senza
possibilità di luce.
Lo dico ben sapendo di cosa parlo. Sono in tanti infatti a scrivermi
facendo una autoanalisi rispetto ai propri periodi difficili, e incolpano
sempre e soltanto lui, Saturno, nel novanta per cento dei casi sbagliando
le ragioni di un disagio o difficoltà, quando le cause astrologiche
sono tutt’altre. Intendiamoci, questo è stato loro insegnato,
e non è quindi tutta colpa loro.
Per buttarla in ridere, quello che so fare meglio, a queste mammolette
timorose del demonio pronostico con totale sicurezza che prima o poi
avranno Saturno contro, quindi sappiano regolarsi. La prenderanno
con un po’ di senso dell’umorismo? Me lo auguro.
Saturno è infatti una forza planetaria come le altre, con sue
funzioni specifiche indispensabili all’interno dell’esistenza,
umana e del cosmo intero. Senza di lui verrebbe a crollare tutta la
baracca del nostro vivere e bisogna prenderne atto. Del resto sarebbe
lo stesso se venisse a mancare qualsiasi altro pianeta, perché
ognuno di loro è necessario al corretto funzionamento del tutto.
Perché gode di questa pessima fama? Di certo anche per la sua
natura non facile a cui accennerò poi, ma anche per altri due
motivi precisi.
Fino alla scoperta di Urano, nel Settecento, era l’ultimo pianeta
noto nel sistema solare, quando in astrologia venivano impiegati solo
sette corpi celesti, non essendo ancora stati costruiti telescopi
sufficientemente potenti per individuarne altri1. Essendo
l’ultimo dei sette pianeti della tradizione e il più
lontano dal Sole, veniva indicato come la forza negativa che portava
la fine dell’avventura umana sulla Terra, tanto da veniva spesso
rappresentato con la falce della morte, che tutto spazza via. In realtà,
come si è visto, altri tre pianeti fondamentali sono presenti
dopo di lui nel sistema solare, Urano, Nettuno e Plutone, e altri
due sono ipotizzati e indispensabili perché lo Zodiaco e l’astrologia
abbiano un senso. Come sempre rimando ai libri di Lisa Morpurgo per
maggiore spiegazioni sull’argomento. La fine quindi non spetta
a Saturno, perché la vita va oltre, come pure il sistema solare
non si ferma con lui. L’altro motivo per cui ci si è
accaniti tanto contro il povero Saturno è che si tratta del
pianeta naturalmente opposto al Sole, l’astro in cui principalmente
ci identifichiamo.
Già, perché il Sole è vita, vitalità,
calore. Saturno però non rappresenta la morte come si dice
erroneamente, identificata in astrologia dallo Scorpione e dalla casa
ottava, in cui Saturno non mette il becco, ma indica un temperamento
freddo, riflessivo, razionale, in grado di bilanciare il caldo. Capace
anche di rinunce, se utili per il bene futuro ma anche solo perché
indispensabili. Come ad esempio quando si è costretti a mettersi
a dieta per evitare un infarto, tanto per citarne una, o si deve rinunciare
a spendere troppo per riuscire a pagare il conto per qualcosa di importante.
Saturno sul piano anatomico rappresenta poi la struttura ossea, capace
di sostenere l’essere umano e di farlo stare eretto. Quindi
è il pianeta che ti dona la durezza2, imponendoti
un comportamento in cui non puoi abbassare la guardia, ma devi stare
in piedi perché quello devi fare per avere una tua autonomia.
Se il Sole è l’impulso vitale, e ti dà l’illusione
di essere il centro dell’universo, Saturno è la riflessione
che ti induce a non agire d’impulso ma a programmare i tuoi
comportamenti. Per rendere chiaro il concetto con esempi pratici,
è domiciliato in Capricorno, sede del potere, e in Aquario,
segno del possibilismo, oltre a essere esaltato nella rigida Bilancia
e, per trasparenza secondo la teoria degli Zodiaci B3,
in Toro, segno sì all’apparenza morbido ma per altri
versi di rara testardaggine.
Saturno come scrisse Lisa Morpurgo: “… rappresenta la
valutazione razionale di tutte le circostanze, e in particolare delle
circostanze negative, per meglio organizzare le difese dell’individuo.
A questo criterio di giudizio, obiettivo e radicale, si unisce un
distacco freddo da tutto quanto possa intralciare tale difesa: la
passionalità, il sentimento, la generosità, gli atti
gratuiti, l’altruismo4.”
Rispetto a quanto scrisse la mia maestra, aggiungo altro. Ossia, Saturno
può avere una funzione difensiva, come fa in Bilancia e Toro
grazie alla presenza nei segni di Venere e X, ma può avere
anche valenze aggressive, come accade in Capricorno per l’esaltazione
nel segno di Marte. In Aquario invece il problema è più
sfumato, ma lo vedremo poi.
Ossia per Saturno l’importante è non farsi cogliere impreparato
per affrontare le necessità della vita. Per farlo può
tenere fuori dalla propria esistenza quanto potrebbe turbarla oppure
attaccare per ottenere quello che gli sarà utile, riuscendo
così a produrre risultati durevoli. Perché la razionalità
del pianeta gli impone di non fermarsi sul presente, ma di programmare
il domani, costituendo quelle provviste capaci di essergli utili per
la sopravvivenza. A volte dovendo rinunciare, come accade dolorosamente
quando ci si fa tagliare un arto per evitare che un’infezione
si diffonda a tutto il corpo, uccidendolo. Anziché la morte,
rappresenta quindi la programmazione della vita futura, per ottenere
il meglio.
L’essere lucidi non significa portare sfiga, vuol dire piuttosto
vederci lontano. Come Cassandra a Troia, a cui avevano affibbiato
la nomea di iettatrice, mentre in realtà aveva soltanto capito
come si sarebbero svolti gli eventi futuri, e come la somma degli
errori avrebbe portato alla catastrofe. Allo stesso modo Saturno vede
i possibili problemi e non li occulta. Non per questo porta male,
semmai vuole il tuo bene. Che magari richiede qualche sacrificio ora,
in vista di un risultato futuro importante.
Se è vero che la razionalità indica il restare all’interno
di una logica consequenziale e stabilita, un certo tipo di azioni
produrrà fatti di un determinato tipo, perché nulla
accade per caso, e Saturno lo sa bene5.
Vediamo ora come il pianeta nei segni crei i vari modi di vivere la
razionalità.
Checché
ne dica chi lo possiede, Saturno in Ariete non è
un campione di logica e razionalità. Per esserlo davvero dovrebbe
infatti avere uno sguardo obiettivo sul mondo e su chi lo circonda,
ma in pratica filtra tutto attraverso il proprio Io, giudicando la
realtà secondo criteri soggettivi, spesso egoistici e diffidenti.
Intendiamoci, queste sono le modalità tipiche del genere umano,
in qualsiasi segno si abbia Saturno, eppure qui si va oltre. Non per
nulla infatti Saturno è in esilio nel segno, ossia non dà
il suo meglio. Non si tratta di un giudizio di merito, ma della realtà
dei fatti, e con notevoli eccezioni. Tanto per fare un esempio, il
genio assoluto Einstein aveva proprio Saturno in Ariete. Innegabile
però che le sue capacità logiche fossero del tutto particolari,
e spesso qualcuno, con un Saturno diverso dal suo, mette in dubbio
alcune delle sue affermazioni. Il Saturno in Ariete medio, chiamiamolo
così, diffida della logica (e, come ha dimostrato Einstein,
a volte può non avere torto), dandosi ragione da solo e convincendosi
di avere qualità intellettuali superiori alla media. Assorbe
poi dal segno che lo ospita una certa diffidenza basic, e ha l’abitudine
di dare la colpa agli altri anche dei propri insuccessi (come fanno
quasi tutti gli umani). Oltre ad avere la convinzione che qualcuno
manipoli l’informazione, per fare credere alle masse quello
che vuole. Se in parte è vero, capita poi che Saturno in Ariete
si fidi delle dicerie più bizzarre, magari perché l’ha
detto qualcuno a cui attribuisce un potere logico. In fondo pensa
di avere sempre ragione lui, il dubbio abita di casa altrove, anche
se nel suo incaponirsi a volte trapela un affannarsi perché
non si è certi di quello che si dice, anzi si urla per cercare
di autoconvincersi. Aggiungo poi che, inevitabilmente, la permanenza
prolungata del pianeta in un segno, non può produrre solo persone
illogiche ma, se lo sono, bisogna analizzare l’insieme del tema
per individuare i veri motivi di razionalità.
La logica del pianeta in Toro si concentra
sulle cose pratiche. Gli interessa la durata nel tempo, dei propri
averi e dei propri affetti, e chi lo possiede si concentra quindi
soprattutto sul mantenimento di entrambi. Come il segno che lo ospita,
questo Saturno detesta infatti perdere ciò che ama e chi ama
e, pur mettendo in conto entrambe le possibilità, distingue
tra il lutto inevitabile e fisiologico, ad esempio quello dei genitori,
contemplata però solo a tarda età, e quello derivato
invece da contrattempi, sfortuna o eventi avversi. In parte previsti
anche questi come quando, nella remota ma non escludibile possibilità
di un sinistro in auto, sottoscrivi un’assicurazione per evitare
poi di attingere ai beni personali nel malaugurato caso dovesse avverarsi.
Ossia ti prepari a quello che sarà, sapendo però che
certe perdite, affettive o economiche, ti lasceranno un doloroso segno
dentro. Che affronterà tutto sommato con serenità, sapendo
che può accadere, ma che non digerirà mai del tutto,
perché il suo input sarebbe quello di avere sempre accanto
chi e cosa ami. Detesta gli arrovellamenti mentali, e pensa che due
più due fanno sempre quattro. Se in gran parte ha ragione,
forse non tiene conto che nuovi tipi di matematica indicano pure tipologie
di calcolo diverse da quelle finora contemplate. Essendo però
nella sostanza un conservatore, si fida della facciata, delle idee
solide, dei beni duraturi. La sua logica semplice contiene poi immense
dosi di buon senso, come quelle di chi un tempo coltivava i campi.
Se Saturno è anche collegato simbolicamente alla vecchiaia,
poco dovrebbe avere a che spartire coi Gemelli. Eppure,
il pianeta non si trova affatto male nel segno, almeno a livello intellettuale.
Anzi rende più solidi e duraturi i ragionamenti di chi lo possiede,
che però si stanca in fretta e vorrebbe nuovi stimoli mentali
da passare al vaglio. Per decidere poi se si tratta di questioni ragionevoli
oppure no, se possono darti un prestigio mondano oppure sono solo
una zavorra sociale. Insomma, la logica in questo caso può
tornare utile anche per dare una patina di intelligenza alla scalata
sociale, o per farlo in maniera ragionata e, nei limiti del possibile,
pure divertente. Forse, come in tutti i segni governati da Mercurio,
manca la tendenza a teorizzare, a inquadrare in un sistema di pensiero
i tanti dati percepiti, ma, anche senza un solido castello teorico,
si è sufficientemente disincantati per apparire logici o forse
lo si è davvero. Il non appigliarsi a verità conclamate
aiuta inoltre chi lo possiede a mantenersi aperto e curioso fino a
tarda età, a volte in maniera naturale, altre per non perdere
la patina di giovanilismo che farebbe sentire chi lo possiede fuori
gioco. Ed è noto che i Gemelli amino sopra ogni altra cosa
proprio il divertimento. In questo caso ben venga se lo si ottiene
con l’informazione culturale o con lo stare al passo con i tempi.
In Cancro Saturno è in esilio, essendo domiciliato
nell’opposto Capricorno. Se pure deficitario per altre simbologie,
non è affatto carente però di logica. Anche se in questo
caso non puoi definirla razionale, perché è tutta su
base emotiva, come vuole la Luna che la fa da padrona nel segno. I
percorsi mentali sono tesi alla protezione del soggetto, a volte impiegando
contorcimenti emotivi non indifferenti. Così potrà raffrontarsi
con il mondo circostante secondo criteri all’apparenza un po’
infantili (buono/cattivo, brutto/bello, tenero/duro, sensibile/spietato)
non impiegando una forma mentis fatta di valutazioni lineari e consequenziali.
I percorsi logici di questo Saturno hanno semmai onde sinuose, circolari,
e attingono ricordi dal passato per capire il futuro, rimpiangendo
comunque i bei tempi antichi, anche se non sono stati affatto belli.
A volte poi non si sbilancia in giudizi autonomi, e delega ai membri
della famiglia la gestione razionale delle cose, adottando senza modificarli
di una virgola gli schemi mentali dei genitori o dei parenti più
stretti. Talora impuntandosi come fanno i bambini, e rifiutandosi
di diventare davvero adulti. Succede, e a loro non dispiace, perché
non si capacitano che nel DNA ci sia anche questa tortura per chi
avrebbe voluto fermare per sempre il tempo in una situazione in cui
si era davvero protetti. Venendo a mancare una comfort zone, usa tutta
la razionalità che ha in corpo per proteggersi, il bene per
lui più grande.
Come per la posizione in Cancro, anche in Leone
il pianeta è in una sede poco propizia. Ma se in Cancro recupera
almeno parte dell’intuito lunare, in Leone la logica finisce
al servizio dell’Io, e non si immagina alcun altro tipo di possibilità.
Tant’è che molti la impiegano per fare carriera, a volte
anche politica, mettendo insieme la simbologia di potere con l’egocentrismo.
Va detto che il mondo è pieno di pecoroni che non si aspettano
altro che venire comandati e per alcuni il dittatore in realtà
è un benefattore. Il raggiungere una vetta viene quindi vissuto
dal Saturno in Leone come una gloria personale, e guai ai poveri sciocchi
che pensano il contrario. Anche chi in teoria è di sinistra
considera la politica in questa chiave, e si vedano ad esempio i coniugi
Clinton e Massimo D’Alema, da sempre incollati alla poltrona
da cui non si staccheranno manco da morti. Genericamente si usa però
la ragione per rafforzare quello che serve all’Io e mantiene
il suo potere. Le informazioni che vengono dall’esterno vengono
quindi setacciate in quest’ottica, assorbendo anzitutto quello
che potrà elevare o far brillare l’Io, poi in second’ordine
quanto può alimentare il generatore di corrente del faro puntato
su di sé. Paradossalmente però può essere bravo
nei ragionamenti astratti, perché non si fa fuorviare da fantasie
nettuniane capaci di confondere e intorbidare la logica.
Saturno in Vergine ha un tipo di logica burocratica,
efficace sul piano pratico ma che potrebbe perdersi in cavilli e pignolerie
eccessive. Ossia può trovare il pelo nell’uovo in qualsiasi
situazione perché ama la perfezione e vorrebbe che ogni dettaglio
fosse al suo posto, si tratti di organizzazione o di ragionamento.
A volte perde il quadro dell’insieme e va nel panico se deve
dare il quadro complessivo di una questione, altre trova invece rassicurante
fermarsi ai dettagli e non andare oltre, perché detesta quello
su cui non può avere il controllo o che non capisce. Vuole
infatti governare il piccolo, il grande è al di fuori della
sua portata logica, non per carenze intellettive ma per modus pensandi.
Tranne i casi in cui ha perfettamente chiaro il disegno complessivo
sotteso, e può quindi risalire dal particolare (in senso anche
etimologico, inteso come la parte di un tutto) al generale. Fermo
restando che, pur essendo in certi casi “miope” perché
non vuole vedere troppo lontano dal suo naso, individua comunque il
giusto, e non sbaglia mai. Anche perché detesta fallire, e
vivrebbe l’errore come una colpa colossale. Quindi ragiona con
cautela, indagando sul noto e non spendendo giudizi su cose che non
sa, che ammette di non sapere. Tranne i casi in cui detesta mostrare
i suoi punti deboli e si trincera dietro un diplomatico silenzio,
se non usa bugie di circostanze, dette soprattutto per non mostrare
i punti critici, veri o presunti. Criticando se stesso, applica lo
stesso criterio al suo prossimo, soprattutto chi ragiona male o dice
cose stupide. In quei casi può dimenticare qualsiasi riservatezza
o reticenza, e sbotta. Se si può accettare tutto, la stupidità
saccente va restituita al mittente, senza appello.
In Bilancia Saturno è in esaltazione e dà
quindi il suo massimo, nel bene e nel male. La logica del pianeta
è impiegata soprattutto nel giudicare il comportamento proprio
e altrui. Spesso severo moralmente, auspica una civiltà ideale
ma, essendo provvisto di una buona dose di razionalità, sa
che si tratta di utopia e, proprio per questo, si augura che almeno
vengano rispettate le leggi. Poi, osservando come vengono applicate
normalmente, ai massimi livelli ma pure intorno a lui magari anche
solo per l’applicazione del regolamento condominiale, prende
atto del malcostume generale, ma ci soffre. Sceglie comunque sempre
il male minore per sé e per gli altri, sapendo che la perfezione
non è di questo mondo, e un po’ patisce. Soltanto un
po’, la razionalità di cui comunque gode gli consente
infatti di capire che in qualsiasi situazione va messo in conto la
falla, l’imperfezione, chi sgarra e non è controllabile.
Ha comunque compassione per le debolezze umane (più quelle
altrui che quelle proprie, che detesta) salvo i casi in cui si infrangono
comandamenti morali per lui intoccabili. In qualche caso quelli dettati
dalla religione o ideologia seguita, in altri solo dalle sue convinzioni
etiche. Trattandosi di un segno d’aria, la razionalità
è sviluppata in particolare nell’ambito delle relazioni
interpersonali.
In Scorpione Saturno
non crede alla facciata e cerca sempre le motivazioni sotterranee
nei comportamenti propri e altrui. La sua logica preferita è
quella nascosta, e spesso diffida preventivamente delle dichiarazioni
di principio, capaci di nascondere ragioni profonde diverse da quelle
dichiarate a parole. Afflitto da un pizzico di paranoia, preferisce
tenere per sé alcune cose, nel proprio comportamento ma anche
in quello altrui, e non crede alle facili teorie del “bisogna
dirsi tutto”. Se lo facesse lascerebbe infatti scoperto il fianco
a ipotetici attacchi, che magari non arriveranno, ma non si sa mai,
meglio tutelarsi. Nelle sue analisi scava in profondità, ma
a volte non sa tornare in superficie, e resta a galleggiare nelle
cloache sotterranee, senza tenere conto che non esistono solo le profondità
torbide e, se le motivazioni e i comportamenti possono essere infami,
non ci sono solo quelli, ma possono essercene pure di altri del tutto
innocenti. Crede inoltre che il sesso sia alla base di molte delle
nostre azioni, e cerca di capire sempre i propri desideri, a volte
perdendocisi, in altri sfruttandoli come carburante per l’esistenza.
Non disdegna poi di sottoscrivere alleanze sottobanco, cercando chi
può dargli una mano senza dichiararlo a destra e a manca.
Saturno in Sagittario è convinto di aver ragione,
e di aver capito quello che gli altri, i creduloni, non sanno. Peccato
che, nell’interpretazione del reale, si affidi spesso a teorie
prese fatte, e adottate senza cambiare una virgola. Ammetto però
che queste mie descrizioni sono parzialmente distorte dal recente
soggiorno del pianeta in Sagittario, che ha creato un’ondata
di fanatismo non indifferente. In questa posizione planetaria è
però innegabile che i dati del reale vengono inquadrati secondo
schemi ideologici, spesso tendenti a distorcere la realtà dei
fatti. Si prenda ad esempio la recente campagna contro l’olio
di palma che, a sentire tanti, pareva una specie di satanasso caduto
dal cielo per contaminare a morte gli umani. Ora, con Saturno in Capricorno,
pare appurato che non sia così dannoso, o non lo sia affatto.
Morale della favola, la logica di questo Saturno spesso è modificata
dalle credenze (Giove in domicilio primario in Sagittario) ideologiche
(Nettuno in domicilio base). Il lato positivo è che le suggestioni
e le mode nettuniane possono portarlo a cambiare idea, quando nuovi
vangeli avranno preso il posto dei precedenti. Peccato che si tratti
sempre di libri sacri. Il vistoso difetto è che, fino a quando
crede in una teoria, cerca di convincere il prossimo della sua bontà.
Creda nel vero oppure no, ha il notevole pregio per chi lo possiede
di avere sempre un supporto interiore che gli fa ritenere di avere
ragione, sia che si rifaccia a teorie religiose note e conclamate
sia che si sia creato una propria concezione del mondo.
Il pianeta in Capricorno
è terribilmente realista, e ha una razionalità applicata
ai fatti, proprio per questo difficile da contestare. Incapace di
farsi le cosiddette seghe mentali, crede che due più due faccia
sempre quattro e, non essendo poi nemmeno nato con il paraocchi, lancia
pure un’occhiata alle teorie matematiche non euclidee, mica
si può credere di sapere tutto è da baggiani. Nel frattempo,
in attesa di scoperte che cambino il panorama culturale, si affida
al noto, e quello impiega nei suoi criteri di valutazione. Ragiona
però con la sua testa, e non si lascia influenzare dagli altri,
salvo i casi in cui riconosca una chiara e indiscutibile superiorità
di pensiero. Per il resto lascia parlare il suo prossimo senza interferire,
preferisce dedicarsi alle cose da ottenere. Secondo il suo criterio
le balle stanno in poco posto, e le fantasticherie sono belle di notte,
nel mondo dei sogni, oppure quando si è già svolto il
proprio lavoro nel migliore dei modi e ci si può permettere
di rilassarsi. Qualcuno lo definisce cinico e spietato, lui preferisce
considerarsi realista, e non ha torto. Non crede infatti alle belle
anime disposte a privarsi di tutto a favore degli altri, lui sa cosa
vuole e sa pure che là fuori, nel mondo spietato, in tanti
sono pronti a fregargli quanto ha ottenuto se non vigila con attenzione.
Quindi preferisce stare attento, e prosegue secondo la tabella di
marcia che la sua logica ha deciso fosse utile per la sua vita. Non
quella di altri, la sua.
Saturno in Aquario in qualche modo ha una duplice
veste. Da un lato c’è un forte realismo, in qualche caso
feroce, capace di fare cambiare idea, partito o punto di vista, a
seconda di quanto torna più utile. Dall’altro si affida
a idealismi che penseresti non gli appartengano, se analizzi il suo
comportamento sul piano delle relazioni umane. Affine per certi versi
alla posizione in Capricorno, è però meno materialista
e usa la ragione soprattutto per mantenere l’indipendenza di
pensiero e la libertà. Nettuno esaltato nel segno gli fornisce
poi un comportamento in qualche caso ambivalente. Cerca infatti una
verità superiore ma al tempo stesso stenta poi a pensare che
sia quella definitiva. Se, ad esempio, ha un temperamento mistico
e compie studi religiosi, magari prendendo i voti, poi si confronta
con le teorie di altre fedi, trovando i punti in comune e non escludendo
di cambiare idea un giorno. Nella vita quotidiana applica invece un
sano realismo, grazie al quale si lascia sempre la porta aperta per
poter uscire da qualsiasi situazione, sapendo però al tempo
stesso di poterci rientrare, se gli dovesse tornare utile. O se decide
che era meglio il vecchio rispetto a un nuovo incerto o sgradito.
Anche nei rapporti umani, indispensabili per un segno d’aria,
oscilla tra il possibilismo più totale e un celato giudizio
sul comportamento altrui, soprattutto per quello che riguarda i principi
ideologici. Delle questioni sessuali o economiche di solito se ne
infischia, anzi non riesce a capire perché alcuni si scandalizzino
tanto rispetto a cose a suo dire irrilevanti.
In Pesci Saturno può
essere geniale, ma anche l’esatto contrario, se ci basiamo solo
sul criterio della razionalità pura. In ogni caso le sue forme
di valutazioni e ragionamenti sono atipici, diversi da quelli della
massa, a volte per bisogno di distinguersi, altre per una percezione
della realtà circostante del tutto propria, e singolare. Non
va dimenticato che la fortissima influenza nel segno della Luna, di
Giove e Nettuno porta un grande intuito nei momenti migliori, ma pure
a una fantasia sfrenata che poco ha a che vedere con la logica comunemente
intesa. Così magari può avere premonizioni geniali,
costrette a convivere con le teorie di elfi, angeli, babbi natali
e presenze ectoplasmiche. Insomma, un gran calderone in cui si intuisce,
anzi si sa, che la vita è più complessa di quello che
appare all’uomo, ma poi ci si butta dentro tutto, come fanno
certe anime un po’ ingenue pronte a venerare qualsiasi divinità,
vera o inventata, capace di far credere che un miracolo arriverà.
Visto che a quanto dicono gli esperti i miracoli capitano solo a chi
ha fede, ai Pesci capitano e il Saturno nel segno li teorizza. Spaziando
dai buchi neri alle stringhe spaziali al mago sensitivo Milton Do
Nascimento e ai suoi emuli, in un pentolone caleidoscopico in cui
ha un posto tutto. E a suo dire ha pure un senso! Perché questo
Saturno stenta a delimitarsi, come a delimitare il pensiero.
Queste in linea di massima le indicazioni
su come Saturno influenza la razionalità con la sua presenza
nei segni. Il prossimo mese sarà la volta del pianeta nelle
case e in rapporto con gli altri pianeti, per una analisi ancora più
precisa del nostro rapporto con la razionalità. Il prossimo
mese sarà la volta del pianeta nelle case e in rapporto con
gli altri pianeti, per una analisi ancora più precisa del nostro
rapporto con la rinuncia.
Per uno sguardo sintetico sulle valenze simboliche del pianeta, si
veda anche questo mio studio di qualche anno fa, sempre valido:
http://www.larottadiulisse.it/astri/saturno.html
N.d.A. : Alcune delle riflessioni riportate
nell’articolo sono ricavate da discussioni e indagini sull’argomento
nel mio gruppo Facebook Rotte e approdi6,
da me creato e gestito.
1
Se si escludono le stelle fisse.
2
Perché di dono si tratta. Senza di essa verremmo infatti schiacciati
da chi è duro e spietato.
3
Per maggiori chiarimenti su questa teoria, leggi anche i miei articoli:
http://www.larottadiulisse.it/strutturaz/strutturaz5.html
e
http://www.larottadiulisse.it/strutturaz/strutturaz6.html
.
4
Lisa Morpurgo, Introduzione all’astrologia e decifrazione
dello Zodiaco, 1972.
5
https://it.wikipedia.org/wiki/Razionalit%C3%A0
6
https://www.facebook.com/groups/198516613553915/
massimomichelini1@virgilio1.it
1/05/2018