I pianeti in Bilancia
La Luna
Nel
settimo segno la Luna tende a razionalizzare i ricordi, a farsi una
ragione di quelli belli e di quelli brutti, ma magari dimentica l’esatta
successione degli eventi.
Passa inoltre le sensazioni al vaglio della razionalità e corre
il rischio di prendere degli abbagli perché non è detto
che alla fine sia destinato ad avere la meglio quello che è
giusto, anzi. È pericolosamente sensibile alle cattiverie umane
e deve tenere sempre in conto i sentimenti altrui, ma anche i propri,
come pure ha una particolare raffinatezza sul piano estetico, conservando
là dove possibile tutto quello che ricorda come bello, buono
e giusto e respingendo al mittente ciò che non rientra in tali
categorie.
La madre simboleggiata dalla Luna nel settimo segno è una donna
spesso permeata da alti principi morali, attenta alla forma perché
crede che in essa sia già racchiusa buona parte della sostanza.
Ai propri figli insegnerà così soprattutto ad essere
educati e rispettosi degli altri, a vestire bene non tanto per esibire
firme o capi d’abbigliamento costosi, quanto piuttosto perché,
se è pur vero che l’abito non fa il monaco, di certo
è il primo biglietto da visita nei confronti del mondo. È
una madre equa o che vorrebbe esserlo e, se ha più di un figlio,
imporrà a tutti le stesse regole morali. Dispenserà
poche carezze, ma sarà disposta a elargire complimenti se il
figlio o la figlia si comporta bene in società. Certo non si
tratta di una genitrice morbida, ma non si potrà accusarla
di essere ingiusta o incoerente. Un tipo di madre del genere comporta
di solito un’infanzia controllata da regole morali ed etiche
più o meno ferree, infanzia in cui si potrà soffrire
se si avverte una mancanza di armonia all’interno della famiglia,
oppure se il clan è volgare o immorale.
Con una figura materna di tal fatta, una donna da adulta vorrà
raggiungere alti ideali di eleganza e buona educazione, percorso per
raggiungere il quale sono esclusi o sacrificati i colpi di testa e
i sotterfugi di qualunque tipo. Anche perché la spiccata moralità
congenita non glielo perdonerebbe mai.
Per un uomo, è escluso l’incontro con donne volgari.
Anzi, la sua partner è spesso donna di specchiate virtù
e di eleganza innata o acquisita. Anche se, tutto sommato, potrebbe
perdonare una qualche lieve caduta di gusto estetico ma mai una di
natura etica. Purché si tratti però di qualcosa di minima
entità.
Questa descrizione è tratta dall’articolo
sulla Luna:
http://www.larottadiulisse.it/astri/luna.html
Mercurio
A differenza del Mercurio in Ariete, che brucia le esperienze, è
pronto ad afferrare la notizia ma poi può non approfondirla,
quello in Bilancia ha bisogno di tempo per carburare. Non vuole apprendere
tutto ma solo ciò che gli piace, inquadrandolo in un contesto
logico, e, per fare ciò, la notizia o cosa di cui s’impossessa
deve essere possibilmente bella e buona. Quelle brutte e cattive le
percepisce ugualmente ma gli fanno venire l’orticaria e lo spingono
a condannare dentro di sé, anche senza esprimere un giudizio
a parole, la volgarità o ingiustizia di quel dato fatto. Ciò
gli pone ovviamente seri limiti nel praticare il commercio, perché
il suo spiccato senso morale gli impedisce di rifilare ipotetiche
patacche al potenziale cliente. Ha una socievolezza selettiva e, se
pure in questo caso non lo manifesta a viso aperto, dentro di sé
esclude chi non rientra nei suoi canoni etici ed estetici, anche se
prima di emettere una sentenza definitiva negativa ha bisogno di molte
prove a carico del “giudicato”. Ha un rapporto equo e
legalitario con i fratelli, con i quali imposta una relazione infarcita
di buone maniere e di regole chiare, se non scritte comunque ben impresse
dentro di lui. È “a modino” già nell’adolescenza,
forse per l’educazione ricevuta, più probabilmente per
l’imprescindibile bisogno di sentirsi in armonia con gli altri
e con se stesso. Come figlio dei propri genitori riceverà un’educazione
morale ben precisa, a volte severa ma comunque spesso improntata anche
a un certo grado di affettività. Gli sarà forse mancata
una carezza tenera o appassionata da parte dei genitori ma, nel migliore
dei casi, capirà che era giusto così. Come genitore
sarà equo e talora un po’ distante, ma in questa distanza
ci sarà comunque un affetto per il figlio, l’attenzione
a instillare le buone maniere e, se possibile, il buon gusto. Soffrirà
particolarmente se gli capiterà un figlio brutto o sguaiato,
ma cercherà comunque di farsene una ragione cercando di trovargli
un qualche lato buono.
Se anche il Sole è in Bilancia il formalismo
e il rispetto del galateo sono indubbiamente molto alti, come pure
è forte la selettività intellettuale. Il rapporto con
figli e fratelli è all’insegna della ricerca dell’armonia,
impresa tutt’altro che semplice.
Per una Vergine il Mercurio in Bilancia ampia gli
orizzonti etici e spesso alza il livello delle frequentazioni, che
devono arricchire sul piano formale ma anche su quello morale. Nei
confronti dei figli si cerca di essere equi, con un affetto trattenuto
ma molto intenso.
Lo Scorpione invece si vede in parte segare le gambe
da questo Mercurio, il cui senso etico gli impedisce di buttarsi senza
scrupoli negli affari torbidi che tanto gli piacciono. Con figli e
fratelli il rapporto si fa meno viscerale e si tinge un po’
di bon ton.
Questa descrizione è tratta dall’articolo
su Mercurio:
http://www.larottadiulisse.it/astri/mercurio.html
Venere
In Bilancia, sua sede di domicilio, la Venere è quella di Botticelli:
bellissima, raffinata, senza un ricciolo fuori posto enessuna, ma
nessuna, ombra di sciatteria. Se ne sta lì a mostrare la sua
perfezione formale in attesa che qualche coraggioso osi chiederle
la mano. Ma non crediate che poi accetti tutti, anzi è proprio
il contrario. Rifugge infatti dalla volgarità, materiale ma
soprattutto morale, e nel rapporto di coppia ricerca l’armonia
che solo una perfetta complementarietà può offrire.
Ha bisogno di un po’ di tempo per scaldarsi, anche eroticamente,
e quasi di certo anche di una fede all’anulare, se non reale
almeno simbolica. Perché la sua massima aspirazione è
trovare l’anima gemella, che prima o poi di solito incontra
e che poi vorrebbe avere al fianco per l’eternità, anche
perché ci ha messo tanto prima di fidarsi… Ma per quanto
assai sensibile ai bisogni del partner soppesa sempre sui piatti della
Bilancia i pro e i contro, pronta a perdonare ma anche a condannare
senza possibilità di appello se gliene hanno combinata qualcuna
di troppo grossa. Ha un senso estetico fortissimo e un altrettanto
forte paura delle infezioni e dei bacilli.
Chi ha anche il Sole in Bilancia, rifugge per prima
cosa dalla volgarità anche se è nato in un ambiente
degradato. Aspira sopra a ogni cosa a un’armonia di coppia ed
è estremamente sensibile alla bellezza, propria e altrui.
Questo tipo di Venere ammorbidisce certe smargiassate del Sole in
Leone, accentuando il suo senso etico ed estetico,
e temperando certi egocentrismi di troppo. Non amerà forse
con passione cieca, ma sarà estremamente attento alle esigenze
emotive del partner, che avvolgerà col suo calore, per una
volta senza ustionarlo.
La Vergine con Venere in Bilancia sarà ancora
più perfezionista del solito, anche se ammorbidirà certi
suoi lati troppo materialisti, anche per amore delle cose belle e
dei buoni rapporti umani. Si attenuano inoltre certe tendenze un po’
masochiste della Vergine, perché saprà far rispettare
le sue ragioni, pur essendo assai attenta anche a quelle del partner.
Il Sole in Scorpione con questa Venere spesso e volentieri
fingerà di avere comunque un’aria diabolica che in questo
caso è molto meno diabolica del solito. Venere infatti lo rende
estremamente attento agli affetti, attenuando le punzecchiature al
partner e scaricando la punta di sadismo in altri settori della vita.
Si sarà anzi estremamente attenti alle esigenze dell’amato,
e il “veleno sulla coda” lo si riserva ad altri.
Questa Venere infine amplifica l’altruismo del Sole in Sagittario,
rendendolo ancor più sensibile alle questioni etiche. Il Sagittario
però è infedele mentre la Bilancia non lo è e
questa combinazione di solito fa sì che chi la possiede viva
tutte le avventure che può concedersi, tornando però
regolarmente a casa alla sera, perché la famiglia e il partner
vengono prima di tutto. Insomma, amanti, non fatevi illusioni.
Questa descrizione è tratta dall’articolo
su Venere:
http://www.larottadiulisse.it/astri/venere.html
Marte
Data la sua posizione di esilio, Marte in Bilancia rifiuta l’irruenza,
l’aggressività pura e la diffidenza proprie del segno
opposto, l’Ariete. Ma non per questo si fa calpestare. Anzi
avendo il pallino della giustizia e dei diritti propri e altrui, è
capace di scatenare vere e proprie guerre se subodora un’ingiustizia
pesante. È anche tagliente nei giudizi sul prossimo, se il
prossimo si comporta male o se è volgare. Se il pianeta è
leso, può dare violenza subita da parte della giustizia o vissuta
come un’ingiustizia, oppure incidenti – soprattutto stradali
– compiuti perché si ritiene di essere dalla parte della
ragione, magari ignorando un TIR che sta passando con il rosso. Dato
l’egocentrismo mediamente scarso, fa preferire gli sport di
gruppo piuttosto che quelli individuali. Può donare una bella
muscolatura, armoniosa e senza forzature da troppa palestra. Per ciò
che riguarda il sesso, garantisce un’attenzione alle esigenze
dell’altro e spesso dà la tendenza alla monogamia. Le
donne con Marte in Bilancia rifuggono dai partner volgari, anzi sono
pericolosamente attratte dai belli ed eleganti. I buzzurri non fanno
per loro.
Questa descrizione è tratta dall’articolo
su Marte:
http://www.larottadiulisse.it/astri/marte.html
Giove
Prima di sedersi a tavola – al ristorante o a casa propria –
Giove in Bilancia vuole che la tavola sia apparecchiata come si deve,
che nella stanza, o nel locale prescelto per cenare fuori, i colori
siano armoniosi, gradevoli e non stridenti. E soprattutto che i commensali
siano piacevoli, ben educati e non aggressivi. Non crediate però
che, esauriti i preliminari, un Giove di questo tipo si sieda e ingurgiti
qualsiasi cibaria. No, non è proprio il caso suo. Giove in
Bilancia vuole scegliere di cosa nutrirsi, dove nutrirsi e con chi
nutrirsi. In linea di massima non gli dispiacciono i sapori acidi,
un po’ in sintonia con il suo carattere. Non crede alla fortuna
cieca, e preferisce aiutarla con una selezione attenta degli obiettivi.
Ama spendere per le cose belle, ma non è uno spendaccione dissennato
e preferisce suddividere i rischi per evitare i salti nel buio, che
lo terrorizzano. Ama piacere ed è molto attento alla forma,
come è attento a esprimersi con parole educate. Se pensa però
che i diritti suoi o altrui siano calpestati sa essere inesorabile,
trinciando giudizi severissimi.
Questa descrizione è tratta dall’articolo su Giove:
http://www.larottadiulisse.it/astri/giove.html
Saturno
In Bilancia, segno della sua esaltazione, Saturno assume soprattutto
connotati etici. Il rigore del pianeta, sommato alla necessità
del segno di tenere in conto le esigenze degli altri, fa sì
che in primis i nati con questa posizione planetaria siano
severi con se stessi, e in seconda istanza con gli altri. Il giudizio
è quindi applicato al proprio comportamento in nome di alti
principi etici, a volte difficili da sostenere. C’è ovviamente
anche l’altra faccia della… Bilancia, quando in nome dei
propri principi i nativi sono convinti di avere sempre ragione ed
esercitano il proprio giudizio con una buona dose di fanatismo.
Il perenne dubbio che assilla i nati con questa posizione planetaria
ha però spesso un antidoto naturale: la disobbedienza. Le regole
infatti le accettano solo se le ritengono giuste, altrimenti le infrangono,
ben lieti di farlo.
Qui Saturno può dare una notevole durezza morale, quella di
chi magari è in grado di perdonare chi ha commesso uno sbaglio,
ma che non dimentica mai il misfatto compiuto. Finché
inoltre persiste un solo dubbio sulle motivazioni che hanno spinto
il colpevole a un’azione disdicevole, si cerca di capirlo e
di arrivare a dei compromessi. Se invece svanisce anche l’ultimo
dubbio, il reo – o presunto tale – viene eliminato per
sempre dal proprio cerchio di conoscenze, con una notevole
dose di spietatezza.
Logico e dubitante, il Saturno in Bilancia assume e cerca il potere
solo se ha una motivazione etica ed è convinto di farlo anche
per il bene degli altri.
Le rinunce che eventualmente si subiscono sono soprattutto di natura
morale: «Non faccio questo perché è sbagliato!»
Si guarda alla vecchiaia con un atteggiamento maturo, rimpiangendo
la bellezza fisica perduta ma benedicendo la saggezza che gli anni
possono portare, se vissuti bene.
Questa descrizione è tratta dall’articolo
su Saturno:
http://www.larottadiulisse.it/astri/saturno.html
Urano
A differenza dell’Urano in Ariete, quello in Bilancia non si
butta indiscriminatamente a capofitto nelle occasioni che possono
presentarsi. Preferisce valutare il pro e il contro prima di prendere
un’iniziativa, con il rischio di perdere qualche treno. Ma se
ha la forza di prendere una decisione difficilmente poi se ne pente.
Preferisce di solito il lavoro di gruppo o uno in cui ci sia la possibilità
di dialogo con gli altri.
I nativi vorrebbero fare un lavoro bello e buono, come suggerisce
il segno, dove non si sia oppressi dagli altri e dove non si opprimano
gli altri. Se, per loro sfortuna, capitano in una situazione lavorativa
dove non ci sia armonia, la vivono malissimo.
E quello che può creare loro ancora più problemi è
un’ingiustizia sul posto di lavoro, non importa se a loro danno
o danno di altri.
Il moralismo della Bilancia frena decisamente l’opportunismo,
che può scatenarsi eventualmente solo se i nativi agiscono,
o ritengono di agire, per una giusta causa.
Non sono fanatici della tecnica ma la impiegano molto bene soprattutto
per quanto riguarda il settore delle comunicazioni e per risparmiarsi
sforzi fisici che detestano.
Non subiscono mediamente incidenti dettati da distrazione o impulsività,
caratteristiche che rimangono loro estranee; invece potrebbero incappare
in un incidente in nome del loro “diritto”: per esempio,
perché a un incrocio passano con la serena certezza di avere
la precedenza, e non tengono nel minimo conto che dall’altra
parte sta arrivando qualcuno che non si sogna di rispettare il codice
della strada e corre a una velocità folle.
Questa descrizione è tratta dall’articolo su Urano:
http://www.larottadiulisse.it/astri/urano.html
Nettuno
Per chi ha Nettuno in Bilancia l’irrequietudine e la ricerca
di “qualcosa” è soprattutto etica. Giunto nel settimo
segno, Nettuno è costretto a fare i conti con l’idea
della giustizia e dal suo contrario – l’ingiustizia –
generate dai bisogni dell’Io indissolubilmente legati però
a quelli dell’Altro. I nati con questa posizione planetaria
hanno creato negli anni Sessanta e Settanta i gruppi di autocoscienza
auspicando – utopicamente – una metamorfosi dell’Io
nata dal confronto con gli Altri. Anche per chi non si accostò
a gruppi o gruppuscoli politicizzati o ideologizzati, i cambiamenti
furono ricercati soprattutto nel rapporto con l’altro da sé,
il partner. Anzi, meglio dire i partner perché si tratta di
una generazione ancora in una perenne “muta”, che scatta
regolarmente all’incontro con l’altro.
Per questa posizione planetaria la ricerca di Dio tutto sommato è
secondaria rispetto alla ricerca di un’armonia interiore raggiunta
inseguendo ideali etici e collettivi.
Oppure, come accade sovente quando la Bilancia rivolta come un calzino
i propri input interiori e li usa male, si cambia disinvoltamente
la corte che circonda l’Io, per consentirgli un ulteriore passo
in avanti, non importa in quale direzione.
Ma l’inquietudine è sottile e sotterraneamente perenne,
in un caso e nell’altro.
È la generazione che per prima ha sperimentato massicciamente
spinelli e allucinogeni, con l’ingenua speranza di allargare
i confini dell’Io e di potersi fondere con l’Altro.
Nel campo dell’abbigliamento cerca il bello, anche se la contemporanea
presenza di Plutone in Leone li ha a volte portati a strafare, con
eccessi di colore e di giovanilismi.
L’avventura e l’illusione sono spesso confinate nell’ambito
dei rapporti umani, e non è infrequente sentire ancora alcuni
di questi nativi, sulla soglia dei sessanta e oltre, vagheggiare di
ritirarsi in campagna in una comune composta da amici per scambiarsi
esperienze di vita.
Illusioni nettuniane allo stato puro, inutile nasconderselo. .
Questa descrizione è tratta dall’articolo su Nettuno:
http://www.larottadiulisse.it/astri/nettuno.html
Plutone
Ciò che appare evidente nei Plutoni in Bilancia rispetto alle
generazioni precedenti e a quelle successive è, mediamente,
una carenza di energia e di coraggio.
Caratteristica riconducibile alla caduta del Sole nel segno, come
pure all’esilio di Marte. Plutone qui è in esilio –
e si sente – inutile negarlo.
Esitanti di fronte alle scelte fondamentali della vita, indirizzano
la propria dose di protagonismo e la voglia di realizzazione soprattutto
nel rapporto di coppia.
Ricordo che un’amica di mia nipote a 7-8 anni aveva già
il pensiero fisso se nella vita sarebbe riuscita o meno a sposarsi.
Per fortuna ha trovato nel frattempo un’anima gemella, ma il
suo timore infantile rivelava le pulsioni profonde di questa posizione
planetaria. Ossia, l’Io si realizza solo se trova l’Altro.
Un frequentatore del sito, Orlando Miglionico, un Plutone in Bilancia
e quindi profondo conoscitore delle pulsioni della propria generazione,
ha fatto questa interessantissima riflessione sull'argomento: «Per
quello che riguarda le relazioni affettive ho più volte constatato
che possono prendere delle pieghe tortuose e melodrammatiche, a volte
con fissazioni dannose e tortuose su una sola persona. Il tema dell'anima
gemella quindi è centrale, ma è non privo di complicazioni.
Sembrerebbe che, siccome Plutone in Bilancia è incapace di
stare da solo con se stesso, di esaltare il proprio Io, di drammatizzarlo,
abbia bisogno di fare queste operazioni in due o più».
Per piacere agli altri bisogna anzitutto piacere a se stessi. Estrema
attenzione è dedicata quindi dai nativi alla bellezza e all’abbigliamento,
come pure alla ricerca dell’armonia nei rapporti umani, non
solamente quelli di coppia.
Nell’attenzione per l’aspetto fisico, la differenza rispetto
alla generazione con Plutone in Vergine sta nel fatto che i nati negli
anni Sessanta hanno come totem l’efficienza del corpo, mentre
i nati nei Settanta vorrebbero essere soprattutto belli o piacenti.
In campo sessuale tendono a essere esitanti e raramente si buttano
a capofitto in avventure sconsiderate. Hanno inoltre, mediamente,
terrore dei virus sessualmente trasmissibili (Nettuno esaltato per
trasparenza in Bilancia) e forse non abbandonano mai completamente
la razionalità anche in questo campo.
Sono però ideologicamente degli irrequieti, sono i creatori
degli opinion groups su Internet e sono alla continua ricerca di scambi
intellettuali.
Fanno però fatica ad ancorarsi a un’unica verità
perché – come tutti coloro che hanno forti valori Bilancia
– tendono a vedere sempre i molteplici aspetti di un problema
o di un rapporto umano.
Hanno spesso ambizioni artistiche, anche se la carenza di grinta li
rende troppo spesso rinunciatari rispetto al perseguire i propri sogni.
È la generazione che il ministro Padoa Schioppa ha ingenerosamente
definito di “bamboccioni” perché non riescono a
compiere scelte di vita autonome rispetto alla famiglia. Padoa Schioppa
ha sottovalutato i reali problemi economici e lavorativi che li attanagliano,
ma ha comunque colto nel segno per quanto riguarda la carenza di scelte
esistenziali coraggiose.
Forse bisogna lasciar loro un po’ di tempo: fortemente influenzati
dal Saturno esaltato nel segno, vivranno meglio la seconda parte della
vita.
Decisamente carente è la simbologia di menzogna e disonestà.
La giustizia è anzi uno dei loro must, anche se forse non hanno
sufficiente rabbia dentro per cercare davvero di cambiare il mondo.
Questa descrizione è tratta dall’articolo su Plutone:
http://www.larottadiulisse.it/astri/plutone.html
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Personaggi famosi
della Bilancia
Artisti, pittori, scultori, fotografi e
architetti
Carla Accardi
Franco Albini
Gianni Berengo Gardin
Peter Blake
Umberto Boccioni
Pierre Bonnard
Francesco Borromini
Robert Capa
Caravaggio
Paul Delvaux
Salvatore Fiume
Alberto Giacometti
Bjarke Ingels
Le Corbusier
Anne Leibovitz
Richard Meier
Jean-François Millet
César Pelli
Robert Rauschenberg
Marc Rothko
Illustratori e fumettisti
Altan
Igort
Tullio Pericoli
Assassini e delinquenti
Albert Anastasia
Lorenzo Bozano
Angelo Buono
Carlos lo sciacallo
Andrej Chikatilo
Charlene Gallego
Ruth Ellis
Patrick Kearney
Luc Jouret
Michele Profeta
Gianfranco Stevanin
Johnny Stompanato
Friedrick West
Astrologi e occultisti
Stephen Arroyo
André Barbault
Aleister Crowley
Hans-Henrik Taeger
Attori
Karen Allen
Julie Andrews
Zeudi Araya
Caitríona Balfe
Brigitte Bardot
Monica Bellucci
Giulio Berruti
Arturo Brachetti
Matteo Branciamore
Lenny Bruce
Lilli Carati
James Caviezel
Enzo Cerusico
Chevy Chase
Montgomery Clift
Sacha Baron Cohen
Steve Coogan
Lella Costa
Marion Cotillard
Bruno Cremer
Joan Cusack
Matt Damon
Emma Danieli
Francesca Dellera
Catherine Deneuve
Angie Dickinson
Stefano Dionisi
Divine
Michael Douglas
Eleonora Duse
Zac Efron
Jesse Eisenberg
Britt Ekland
Valeria Fabrizi
Rebecca Ferguson
Peter Finch
Carrie Fischer
Joan Fontaine
Janet Gaynor
Elio Germano
Massimo Ghini
Eleonora Giorgi
Jeff Goldblum
Valeria Golino
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Richard Harris
Rita Hayworth
Roberto Herlitska
Charlton Heston
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Brie Larson
Luigi Lo Cascio
Carole Lombard
Bela Lugosi
Luca Marinelli
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Philippe Noiret
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Silvana Pampanini
Matteo Paolillo
Guy Pearce
George Peppard
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Daniela Poggi
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Angelo Russo (Catarella)
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Cardi B
Luca Carboni
Vinicious De Moraes
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Miklós Jancsó
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Juho Kuosmanen
Nanni Loy
Steve Mc Queen
Nikita Michalkov
Arthur Penn
John Sayles
Jacques Tati
Duccio Tessari
Denis Villeneuve
Eriprando Visconti
Religiosi e santi
Santa Gianna Beretta Molla
Swami Beyondananda
Giovanni Paolo I
Don Luigi Giussani
Santa Maria Goretti
Paolo VI
Scienziati e inventori
Niels Bohr
Elena Cattaneo
Enrico Fermi
Riccardo Giacconi
Auguste Lumiere
Louis Lumiere
Aleksandr Markovic Poliakov
Antonino Zichichi
Scrittori
Alain-Fournier
Niccolò Ammaniti
Luis Aragon
Art Buchwald
Dino Buzzati
Italo Calvino
Achille Campanile
Truman Capote
Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos
Samuel Coleridge
Edmondo De Amicis
Miguel De Cervantes
Grazia Deledda
Alphonse De Lamartine
Miguel de Unamuno
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William Faulkner
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Günter Grass
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