Gli aspetti di Nettuno

Nella sua intrinseca e infinita sfuggevolezza, Nettuno fa di tutto per non essere compreso appieno, tanto sono sottili e impalpabili le sue manifestazioni. Eppure, come abbiamo visto nel capitolo su di lui (NETTUNO), ha funzioni precise, imprescindibili per la crescita individuale e quella collettiva. Vediamo ora di analizzarlo ancora quando è in aspetto con le altre forze planetarie.

NETTUNO-SOLE
Se, come già scritto (Gli aspetti del Sole), il Sole nei suoi rapporti con Nettuno perde molte delle sue sicurezze, non riesce però nemmeno ad accettare tutti i suggerimenti che un Nettuno svincolato dal suo abbraccio potrebbe ipoteticamente dargli. Si cercherà infatti di cambiare (in continuazione o periodicamente, e senza sbandierarlo più di tanto) e ci si riuscirà pure, ma inevitabilmente il mondo girerà comunque intorno all’Io, nonostante non si riesca e non si voglia accettare una forma unica e definitiva. Nettuno poi dovrà riscaldarsi, in qualche modo appesantendo la sua tendenziale leggerezza, che non contemplerebbe il calore solare, preferendo piuttosto in teoria le nebbie, i liquidi, tutto ciò che sulla carta potrebbe mutare appena possibile. Il Sole quindi stenta a vivificare Nettuno mentre questi appanna un poco la sua luminosità. Infliggendosi reciproco tormento in qualche caso di aspetto negativo, perché nessuno dei due riesce davvero ad avere la meglio sull’altro. Talvolta però la si butta sull’ideologico, sposando un certo tipo di causa che potrebbe migliorare il futuro dell’umanità (auspicando così una situazione più accettabile anche per se stessi), pronti però ad abbandonarla nel momento che si prospetta una nuova illusione. Nettuno di norma non ama i proclami (salvo quando intervenga anche Giove) e chi è vicino a chi possiede rapporti positivi tra i due pianeti raramente capirà subito che il soggetto è pronto a cambiare idea, strada, abbigliamento… Può anche darsi che i mutamenti siano solo immaginati e non messi poi davvero in pratica, perché la fantasia è comunque tanta, a volte viene incanalata in un autentico gesto creativo, altre no. Con aspetti positivi, dà inoltre spesso un genitore irrequieto, talvolta sfuggente, altre pervaso da curiosità mistiche. Una donna sarà attirata da figure atipiche, vuoi siano esse musicisti, marinai o persone che fanno strane esperienze al limite della legalità farmacologica, ma potrà essere pronta a lasciarli al proprio destino se ostacolano il cambiamento che cerca comunque e sempre. Oppure se non lo si vuole cambiare si idealizzerà il partner, immaginandolo come una persona diversa dalla norma. L’aspetto positivo, specialmente la congiunzione, potrebbe causare problemi cardiaci, di entità tutta da verificare.
Aspetti negativi possono essere pesanti soprattutto per la stabilità emotiva del soggetto, che potrebbe essere appesantito da una serie di inquietudini che non riesce a vivere bene e a proiettare all’esterno per la propria salute emotiva. Potremo quindi trovarci di fronte a soggetti ansiosi o nevrotici, nei casi estremi affetti da veri disturbi della psiche, visto che l’Io conscio stenta ad accettare il cambiamento, e può fissarsi in comportamenti ripetitivi che allontanano solo in parte l’angoscia, con la quale si è costretti a convivere. L’origine di tali paure è quasi sempre nata dal rapporto con la figura paterna, che potrebbe essere stato a sua volta un personaggio nevrotico o che si è vissuto come tale. Per le donne, rischio di innamorarsi di uomini strani o angosciati, o di fissarsi su partner sbagliati per timore delle novità.

NETTUNO-LUNA
Già nel capitolo sulla Luna (Gli aspetti della Luna) si è parlato dell’estrema sensibilità che possiede chi è nato con rapporti tra questi due pianeti, non importa se positivi o negativi. Le curiosità e fughe cosmiche di Nettuno vengono ricondotte alla sfera emotiva individuale grazie all’apporto lunare, che farà vibrare l’animo di chi ne è influenzato per le più varie suggestioni, tutte dettate da una grande capacità di entrare in rapporto con l’interiorità del cosmo e dei suoi abitanti, arrivando a volte ad eccedere nella fantasia. Entrambi immaginifici ed emotivi, i due pianeti potranno portare all’esasperazione la sensibilità, che potrebbe perciò sconfinare in apprensività costante oppure in facilità a venire travolti dalle proprie emozioni. Intendiamoci, i danni che ne conseguono possono essere davvero minimi, più interiori che reali. Inoltre quasi di certo la Luna è più scaltra di Nettuno, che di suo potrebbe perdersi in speculazioni intellettuali di altissima portata ma a volte un poco inconsistenti, e infonde per sua fortuna al signore dei mari una visione circolare dell’esistenza. Di suo, Nettuno sarebbe infatti portato a fuggire e a non fare ritorno. La Luna invece torna sempre sul luogo del delitto perché ricorda il passato e non può fare a meno di riviverlo… Spesso rapporti positivi tra i due ricostruiranno un temperamento simile a quello dei Pesci, e si avranno persone dalla lacrima facile, capaci però di salvarsi quasi in ogni occasione. L’ancora di salvezza principale sarà la fuga nella fantasia, là dove le circostanze esterne dovessero risultare pesanti o insopportabili. Di solito alla base c’è una madre sensibile e atipica, capace di grandi slanci emotivi, a volte un po’ meno attenta alle esigenze materiali. Talvolta poi potrebbe aver sfruttato la propria reale emotività per tutelarsi da cose che non le piacevano più di tanto, come ad esempio il contatto con il mondo vero, molto differente da quello dei sogni. Dà di solito un’ottima resistenza emozionale perché anche se magari si piange tanto non si sconfina però nella nevrosi, dove abbiamo di norma l’incapacità a rielaborare i sentimenti. Qui li si vivono anche troppo, invece. Un uomo con questo tipo di aspetti sarà attirato da donne strane, a volte sfuggenti, mentre una donna conserverà spesso sopra ogni cosa il valore della libertà, almeno emotiva o immaginativa.
Gli aspetti negativi possono essere pesanti soprattutto sul piano emozionale, talvolta creando vere e proprie nevrosi, da indagare e valutare volta per volta. Resterà quasi sempre, anche nei casi di persone non nevrotiche, un sottofondo di apprensività, magari limitato a un solo ambito dell’esistenza. Che so, potrebbe esserci chi ha il terrore dei granchi, che magari non incontrerà mai se non qualche volta passeggiando sulla spiaggia, e chi invece farà davvero fatica a convivere con il proprio vissuto emozionale. Spesso all’origine di tali problemi c’è una madre che aveva problemi di stabilità emotiva, non un caso così raro visto che pare che un decimo degli italiani si rivolga a psicologi e psichiatri (o almeno lo faceva prima della crisi economica attuale). Un uomo potrà essere attirato da donne nevrotiche, sulle quali cercherà di sfogare a sua volta le sue nevrosi, mentre una donna potrà vivere con una certa apprensione la propria femminilità. In qualche caso potrebbero anche esserci problemi a restare incinta.

NETTUNO-MERCURIO
Vediamo di analizzare i rapporti tra questi due pianeti oltre che dal punto di vista di Mercurio (Gli aspetti di Mercurio) da quello di Nettuno. Che, con l’apporto del dio delle comunicazioni e del movimento, perde parte (parte, non tutta) della sua potenziale fumosità ma lascia quasi intatta la sua tipica, grande dose di irrequietezza. Ossia la sua attenzione non sarà orientata solo verso i massimi sistemi e a quell’“oltre” che tanto lo affascina, ma sarà costretta a indirizzarsi al quotidiano, alla realtà, che verrà però filtrata sempre secondo la sua ottica singolare ed eccentrica. L’apporto della lucidità mercuriale arricchirà così le suggestioni della fantasia, spesso concedendo un buon orecchio e un forte interesse per la musica o la danza. Le fughe nettuniane potranno così limitarsi al non poter fare a meno di avere sempre in sottofondo una colonna sonora, in grado di alleggerire le eventuali pesantezze della vita. Anche l’interesse per le religioni e il misticismo di rado potrà essere acritico e cieco, perché la lucidità di Mercurio spingerà sempre a conoscere anche realtà differenti (sia pure ideologiche), in qualche caso – in particolare con gli aspetti positivi – spingendo forte sul pedale della distrazione. O della difficoltà a restare in un’unica visione della vita, per quanto interessante e suggestiva. Certo di rado il conformismo mentale appartiene a persone che hanno questo tipo di aspetti, perché Nettuno ci mette il suo zampino spingendo sempre verso la ricerca di qualcosa di altro, differente, non importa quale esso sia. Tale atteggiamento inizia spesso durante l’adolescenza, periodo di solito pervaso dall’inquietudine, a volte con frequentazioni di ambienti atipici in cui magari si faceva uso delle cosiddette sostanze proibite, fossero esse anche consumate o solo sfiorate. Il rapporto con eventuali fratelli può essere intenso ma sfuggente, perché si preferisce mantenere una certa distanza o perché questi sono effettivamente lontani. Oppure potrebbe trattarsi di soggetti particolari, strani, artistoidi o viaggiatori. Di rado se si hanno figli li si vorrà conformisti, anzi magari si potrebbero proiettare su di loro propri sogni non realizzati, lasciandoli comunque liberi di fare scelte alternative. La socievolezza può esserci ma di rado si amano situazioni ripetitive e costrittive, a volte preferendo la solitudine a frequentazioni che non accendono in alcun modo fascinose suggestioni intellettive. Ci si sposta di solito per curiosità, a volte rifuggendo i luoghi preferiti dalla massa, senza programmare troppo e lasciando spazio all’improvvisazione e alla possibilità di avventura.
Con aspetti negativi l’interscambio tra Nettuno e Mercurio può farsi faticoso, non limitando l’intelligenza ma creando qualche dubbio ad entrambi. Nettuno si scontrerà infatti con le facoltà critiche di Mercurio, non abbandonando di solito la voglia di fantasticare, ma non perdendocisi nemmeno. A volte si potranno avere difficoltà sociali, perché ci si chiude in un ambiente noto o perché si hanno problemi di inserimento. Talvolta legati anche a problemi fisici di allergie o scarsa resistenza alle malattie infettive, in particolare durante l’adolescenza. A volte, sempre in quel periodo, la mobilità poteva essere limitata per problemi legati a un fratello, malato o “strano”. Se si hanno figli, si potrebbe proiettare su di loro alcune ansie, oppure potrebbero essere loro a creare qualche problema perché poco inseriti, per i motivi più vari.

NETTUNO-VENERE
La mobilità instabile di Nettuno (ne abbiamo parlato in (Gli aspetti di Venere), si applica anche alla sfera affettiva e l’amore di rado potrà definirsi monotono e ripetitivo. Intendiamoci, magari aspetti positivi tra i due appaiono pure nei temi di chi ha un unico grande amore nel corso della vita (ma accade di rado) ma se si pascola nella tranquilla sfera della monogamia si lascerà almeno spazio alla fantasia. Così magari si immaginerà di venire rapiti da un fascinoso malandrino che si rileverà poi un incomparabile amante (se si tratta di una donna), mentre un uomo si perderà in sogni tutti suoi magari per la fornaia sotto casa, vista come una principessa vittima di un maleficio. Nel rapporto di coppia, comunque, non si sarà immobilisti e il partner dovrà essere in grado di camminare con lo stesso passo del soggetto in quel complicato percorso che è la vita. Come vuole il Nettuno degli Zodiaci B in trasparenza in Bilancia il sentimento deve adattarsi nel corso dell’esistenza. L’amore diventa così uno strumento di trasformazione dell’Io che, dall’incontro con l’Altro, attinge spinte al rinnovamento, all’allargamento degli orizzonti, a una fuga per alleggerire il peso del quotidiano. Potrà capitare così di avere una vita sentimentale varia e instabile (ma di questi tempi quanti possono davvero dire di averne una “regolare”?) anche se il soggetto – più o meno consciamente, dipende dai casi – avvertirà questa mutevolezza come un’occasione che la vita offre, e va colta. Non è detto poi che l’Eros nei suoi risvolti più carnali sia davvero in cima alla lista dei desideri, perché più che gli ormoni – si auspica comunque funzionanti – devono entrare in gioco la fantasia e i sogni. Talvolta ci si innamorerà di persone lontane, altre di personaggi strani, o saranno imprevedibili e forse inimitabili le modalità della storia, vicende appunto da romanzo. Andrà poi valutato l’insieme del tema natale per capire se il soggetto vivrà bene o meno bene questo instabile modo di gestire i sentimenti. A volte poi le storie potranno essere normalissime (o quasi tali) ma le circostanze della vita porteranno ripetuti cambiamenti, perché sarà la storia stessa a modificarsi indipendentemente dalla volontà conscia del soggetto. Rapporti positivi danno inoltre di solito una buona protezione rispetto alle malattie infettive. Se pure dona di norma una buona fantasia, di rado crea veri e propri geni artistici, ma può conferire un buon gusto estetico e il piacere dell’arte.
Rapporti negativi tra i due pianeti mettono in conflitto il cambiamento e l’amore. Spesso crea immobilismo affettivo, che può variare da chi si fissa in una sola storia per paura delle novità, a chi – pur cambiando partner – tende a ripetere gli stessi comportamenti. Ossia si cambia compagno ma si resta se stessi, incappando negli identici errori commessi in precedenza. Perché, anche in negativo, Nettuno è sempre Nettuno e Venere è sempre Venere e (anche se non riescono a capirsi o lo fanno solo di tanto in tanto) le simbologie in ballo sono sempre le stesse e interagiscono in maniera similare. Così magari si sognerà un amore romantico che non si riesce a trovare, perché non si sa viverlo bene in prima persona, ma l’idea non svanisce. Oppure si ha paura di questo tipo di sentimento, perché lo si ritiene potenzialmente pericoloso rispetto alla stabilità esistenziale. Potrà esserci inoltre una potenziale fragilità rispetto alle malattie infettive, oppure un qualche tipo di malattia impedirà di avere una serena vita affettiva o di vivere l’avventura come magari si sognava di fare. Il senso estetico di solito non è sviluppato al massimo livello, ma il soggetto magari sognerà di essere un artista, spesso senza riuscire a realizzare in pieno le proprie aspirazioni.

NETTUNO-MARTE
Sul fatto che Nettuno e Marte siano forze planetarie decisamente differenti, ho già scritto (Gli aspetti di Marte). Eppure ovviamente capita che il loro moto si intrecci armoniosamente oppure si scontri, come accade a tutti gli altri pianeti. Cosa succederà in questi casi? L’inquietudine nettuniana potrà anzitutto colorarsi di aggressività incostante, perché nessuno dei due è campione di perseveranza. Si potrà essere inoltre intransigenti ideologicamente e indirizzare la propria carica energetica in settori di solito estranei a Marte, più avvezzo allo sport e all’eros, quali potrebbero essere la religione oppure un qualche tipo di teoria che si sosterrà a spada tratta attaccando le altre. Magari poi cambiandola perché Nettuno è mutevole e Marte incostante. C’è inoltre il rischio che lo sperimentalismo nettuniano s’impregni dell’imprudenza marziana, andando a esplorare terreni paludosi e instabili quali l’alcool e le droghe, o la promiscuità sessuale. Oppure Nettuno spingerà (raramente) a sublimare la sessualità o a immaginarla piuttosto che a praticarla. E si sa che una serena attività erotica aiuta a superare molte nevrosi. Va detto che il dio del tridente tende sempre a confondere le cose e potrà perciò accadere che le persone in questione (soprattutto con aspetti positivi) siano di solito miti e paciose, ma dietro l’angolo ci sono le spinte inconsulte di Marte che prima o poi possono esplodere. Potremo avere così uomini (visto che Marte indica una loro parte del corpo ben precisa), potenzialmente infedeli o gay, anche se in alcuni casi si tratterà solo di fantasie e non di realtà. Ma il connubio è in teoria instabile, e qualche sorpresa o cambiamento lo porta sempre nella vita. Potrebbe accadere che ci siano fasi differenti, e magari dai 20 ai 30 anni si sperimenta sul piano sessuale, dai 30 ai 40 ci si accasa e ci si mette tranquilli solo fantasticando le avventure, dopo i 40 si entra in una setta e si seguono i suoi dogmi. Pronti però a cambiarli perché un Nettuno positivo non resterà per sempre in una posizione, qualsiasi essa sia. Le donne possono essere attirate da uomini irrequieti con i quali condividere sogni di fuga, a meno che non siano essi stessi a fuggire, condannando loro al rimpianto e alla nostalgia di quanto perduto. Oppure preferiranno mutare l’oggetto del loro desiderio, per difficoltà a restare in un’unica storia, quasi sempre potenzialmente noiosa e poco stimolante.
Aspetti negativi possono essere componenti di un temperamento nevrotico, e spesso il Nettuno quadrato o opposto a Marte può dare la fissa del nemico, non importa quale esso sia. La paranoia è dietro l’angolo, e la paura dell’altro è anche il timore della propria inquietudine, che non riesce ad andare d’accordo con la propria aggressività. E come spesso accade nella nostra contorta psiche, non riuscendo ad accettare una parte di sé si proiettano sull’altro le proprie insicurezze e paure. All’origine di questo atteggiamento possono esserci problemi sessuali, o il rifiuto di riconoscere certi propri desideri che potrebbero essere fonte di destabilizzazione. Oppure ancora (ma più di rado) si spingerà sullo sperimentalismo che non sarà vissuto però con serenità. Spesso un uomo sarà conservatore nell’ambito del sesso, o avrà paura delle malattie sessualmente trasmettibili, mentre una donna, che potrebbe avere qualche problema nella scelta del partner, potrà essere bloccata perché Marte le risulta tendenzialmente pericoloso. Ci sarà quindi chi si fissa in un unico rapporto per timore delle novità e chi vive il sesso come un dovere, o non lo vive affatto credendo così di risolvere il problema alla radice.

NETTUNO-GIOVE
Giove e Nettuno strutturano Sagittario e Pesci e, come analizzato (Gli aspetti di Giove), sono di solito una componente fondamentale dell’inserimento ottimistico nella vita e della capacità di adattarsi ai vari eventi che essa propone o impone. La fantasia propria di Nettuno crederà quindi di poter realizzare i propri sogni grazie all’apporto di Giove e riuscirà a farlo o tenderà comunque a vivere bene (salvo aspetti planetari concomitanti) anche se non dovesse vedersi concretizzare quanto immaginava o sperava. Perché la speranza risulterà sempre una carta vincente per il soggetto che, non deprimendosi o spaventandosi troppo per il proprio futuro, riuscirà poi a cogliere le occasioni propizie che possono presentarsi. La fiducia nel domani, si sa, è un’arma vincente per chiunque. Tale ottimismo verrà proiettato spesso anche in campo finanziario, settore nel quale non si corre il rischio di immobilismo, visto che il desiderio di avventura proprio di Nettuno sarà accompagnato dall’ottimismo sui possibili risultati. Che poi questi arrivino davvero è tutto sommato secondario, perché l’importante è credere nel domani. Sempre con aspetti positivi tra i due, può esserci una fiducia verso un qualche tipo di credo, non importa quale, purché permetta di credere che la nostra esistenza non termini in questa vita, ma possa proseguire in altra forma “dopo”, e spesso si riterrà che potrà essere anche migliore di quella attuale. Per chi possiede questi aspetti, infatti, spesso realtà e fantasia si sovrappongono, non ostacolandosi a vicenda ma creando un temperamento in cui si guarda con serenità alla realtà ma non si disdegna di spaziare in territori del tutto fantasiosi e all’apparenza niente affatto reali. Non sono favorite in modo particolare le varie forme di creatività artistica, ma quest’ultima può essere presente e abbondante, può esserci bisogno di produrre tanto, indipendentemente dalla qualità. Oppure ci si dedicherà a grandi cose, come vuole Giove, e un pittore ad esempio non dipingerà un quadretto minuscolo ma preferirà affrescare la parete di un salone. E un musicista non comporrà canzoni ma sinfonie, lunghe e variegate… Allo stesso modo, lo spirito avventuroso ed esplorativo di Nettuno amerà spaziare in luoghi lontani, visitati senza paura e con voglia di cambiare anche se stessi incontrando altri modi di vivere. A meno che non prevalga lo spirito missionario sagittariano e si voglia catechizzare i popoli incontrati e conquistare i loro territori, ipotesi tutt’altro che improbabile. La parola propria di Giove potrà essere fiduciosa e, in casi estremi, eccessiva e dilagante. Anche il rapporto con il cibo potrà essere ottimo e, salvo lesioni planetarie collaterali, si amerà molto mangiare.
Rapporti negativi incidono soprattutto sull’ottimismo, perché si stenta a far marciare su binari paralleli la fede e la speranza, non credendo fino in fondo (o per niente nei casi più gravi) a una reale possibilità di cambiamento. Intendiamoci, quasi tutti coloro che possiedono rapporti di questo tipo hanno una vita più o meno normale, ma con un sottofondo di malinconia che prima o poi trapela. Oppure si alterneranno fasi in cui si è ottimisti ad altre di raro pessimismo, sempre che non ci siano supporti collaterali che facciano andare avanti con la volontà, il tran tran quotidiano o altro. Potremo così assistere a un immobilismo finanziario dettato dalla paura di mutare lo status quo, di certo noioso ma per molti versi rassicurante. Anche la voglia di esplorare può essere scarsa, mentre ci si può affidare a un qualche tipo di religione non perché ci si crede fino in fondo ma come a un’ancora di salvezza.

NETTUNO-SATURNO
L’apporto di Saturno ricrea in qualche modo caratteri improntati alle modalità di comportamento di Capricorno e Aquario, come si è già visto (Gli aspetti di Saturno). Gli aspetti tra questi giganti del sistema solare non sono di immediata decifrabilità, ne ho parlato anche in (http://www.larottadiulisse.it/aspetti/saturno_asp.html). Va però detto che l’apporto del dio della ragione a quello dei mari rende quest’ultimo meno evanescente, o meglio fa sì che l’evanescenza – paradossalmente – non si disperda in vaghezza grazie alla solida struttura saturnina. Non dimentichiamo che una delle simbologie proprie di Nettuno è l’evoluzione, ossia la possibilità di crescere adattandosi ai cambiamenti che il vivere richiede. Così non si fuggirà più senza un se e senza un ma, come un Nettuno allo stato brado potrebbe fare, ma si ragiona piuttosto sul momento giusto per farlo, e lo si farà davvero e per bene. Ci si trasforma quindi razionalmente, anche se il processo appare spesso impalpabile e subliminale, eppure c’è e funziona. Il rapporto con le ideologie non sarà campato in aria, ma si vorrà che conduca a una posizione di potere, o si acquisirà il potere proprio grazie a un atteggiamento ostentatamente ideologico (si veda in proposito molti nati del 1952 con una congiunzione Nettuno-Saturno, come Roberto Benigni e Nanni Moretti), che può venire adottata come bandiera del proprio Io. Di rado comunque, anche se all’apparenza non si conquista un bel nulla, si potrà ignorare la propria ideologia (qualunque essa sia) che potrà comunque variare nel corso dell’esistenza (e vedi in proposito altri nati del 1952 come Giuliano Ferrara e Gianfranco Fini). Il trigono, rispetto alla congiunzione, pare meno caratterizzato in un unico settore e più possibilista, soprattutto nei rapporti umani che possono essere vissuti sì con grande serietà ma con la premessa, sottintesa e mai esplicitata, che nulla è eterno. In tutti i casi, comunque, anche se il primo istinto è quello di difendere le proprie posizioni ideologiche o religiose (perché Nettuno comporta anche questo) spesso poi non si rifiuta a priori chi la pensa in maniera diversa, anche se dentro di sé si resta del proprio parere. Salvo che l’altro proponga davvero qualcosa che convinca, così che il soggetto potrà passare – tanto per fare un esempio politico – da posizioni di estrema destra ad altre di estrema sinistra, magari per planare poi in un blando ed equidistante centro.
Con aspetti negativi i cambiamenti invece non sono affatto vissuti al meglio. Ossia, se ne possono fare tanti senza averli valutati in pieno oppure si rifiuta di cambiare, o si stenterà a farlo. Pare esserci inoltre una rigidità su alcuni principi ideologici difficili da mettere in discussione, soprattutto nel rapporto con gli altri. Visto che è coinvolto Nettuno, pianeta anche legato all’equilibrio psicologico, può essere talvolta componente di qualche forma nevrotica, tutta da verificare caso per caso, visto che gli aspetti tra i due sono lenti e durano molto a lungo. Se però Nettuno precede Saturno nella ruota zodiacale, come accade ai nati nei primi anni Sessanta, questo aspetto negativo si è sciolto nel momento in cui Nettuno è transitato sul Saturno radix in Aquario, risolvendo in buona parte i conflitti della prima metà dell’esistenza.

NETTUNO-URANO
Caratterizzanti intere generazioni, i rapporti tra questi due giganti del sistema solare incidono anzitutto sulla possibilità di trasformazione, individuale e collettiva, e l’abbiamo già visto (http://www.larottadiulisse.it/aspetti/urano_asp.html). Nettuno, se in rapporto positivo con Urano, si fa più concreto, perde gran parte delle sue potenziali fumoserie, non si limita ai voli pindarici ma vuole trovare un riscontro nella realtà. L’immobilismo è bandito e spesso la fantasia è impiegata nel settore lavorativo. Ciò non significa che ci troviamo sempre di fronte ad artisti creativi, anche perché visto che l’aspetto dura molti anni lo Zodiaco non lo consentirebbe. Nella sua infinita saggezza lo Zodiaco crea infatti in un determinato anno persone di tutti i tipi, il fornaio e l’incisore, il vigile urbano e lo studioso di storia. Eppure, se una congiunzione tra Nettuno e Urano (tanto per fare un esempio) dura qualche anno, i nati nel periodo avranno caratteristiche simili, ma sarà la loro posizione nel tema natale unita a quella di tutti gli altri pianeti a evidenziare le differenze. Così chi possiede rapporti positivi tra i due saprà cavalcare l’onda della trasformazione, seguendo il mutare delle circostanze sociali, adattandosi ad esso e spesso determinandolo. Allo stesso modo saranno i nati in questi periodi a impostare un certo tipo di modalità lavorativa che sarà impiegata a lungo, spesso fino a quando una generazione successiva con aspetti similari non ne creerà di nuovi. Il misticismo proprio di Nettuno non saprà inoltre restare nell’astratto grazie a Urano, e cercherà – spesso ottenendoli – vantaggi pratici. Così se si segue una certa teoria o religione, questa ti garantirà qualche bonus, o saranno i compagni di fede a dartelo. Più spesso però non ci si perderà totalmente nel divino, se ci si crede, ma si potrà pensare piuttosto che nell’ordine universale ogni rotella dell’ingranaggio deve funzionare, e basta conoscere il suo meccanismo per vivere più o meno una vita soddisfacente. Chi si occupa d’arte potrà anche essere un innovatore, e spesso lo sarà, ma saprà – se ne ha le doti, s’intende – venire riconosciuto dai suoi contemporanei per quel che vale, traendone i vantaggi materiali che può eventualmente ricavare. Si sa quali sono gli scopi da perseguire e li si persegue, spesso arrivando alla meta.
Con aspetti negativi, se non si arriva ad essere dei “velleitari inconcludenti” come scrisse Lisa Morpurgo1 lascia comunque spesso un senso di insoddisfazione rispetto al proprio lavoro, vissuto come un ostacolo alla libera realizzazione dei sogni e delle capacità lavorative. Oppure creerà persone che non sanno conciliare lavoro e voglia di fuga, aspirando a una vita inoperosa (qualche volta facendo davvero poco) oppure lavorando tantissimo anche perché non si sa sfruttare al meglio eventuali occasioni propizie. Sovente non si sa dare corpo ai propri sogni, oppure li si cambia di frequente appena raggiunti o anche se non si è arrivati a realizzarli. Il problema di solito è la mancanza di realismo, che impedisce di fare, o più sovente di fare ciò che si sogna. Spesso il rapporto con le religioni non è particolarmente soddisfacente, o perché non ci si crede (e magari si aspira a farlo ma non si trova ciò che fa al caso proprio) oppure perché per la paura del cambiamento ci si affida al noto, che risulta una forma di omologazione sociale che magari sta stretta ma che non si può rifiutare perché si teme di risultare un corpo estraneo ai propri simili. Dato l’intralcio che possono costituire rispetto alla possibilità di fantasticare liberamente, aspetti negativi non favoriscono un gran che chi si occupa di arte, o vorrebbe farlo.

NETTUNO-PLUTONE
Vista l’estrema lentezza del moto degli ultimi due pianeti noti del sistema solare2, nell’ultimo secolo e mezzo si sono formati solo due aspetti entrambi positivi tra Nettuno e Plutone, ossia una congiunzione in Gemelli a fine Ottocento e un sestile tra Bilancia e Leone, e in seguito tra Scorpione e Vergine, Sagittario e Bilancia, Capricorno e Scorpione. Poi Plutone ha iniziato a rallentare il suo passo e non si è più formato un rapporto angolare tra di loro, e non si formerà ancora per molti anni. Nessuno tra i viventi ha potuto osservare quindi gli effetti di un aspetto negativo, e la positività reciproca spesso ha reso difficili per alcuni astrologi l’identificazione delle corrette simbologie di Nettuno. Per la sua difficoltà a venire inquadrato, infatti, gli sono state attribuite alcune caratteristiche di Plutone, quali la creatività. Intendiamoci, Nettuno è un pianeta che influisce sull’arte (in particolare la musica) perché dona fantasia, ma in sé non dà la necessità di creare, come invece fa Plutone. Così, come scrisse Lisa Morpurgo3, lo slancio vitale si fonde però alla volontà di metamorfosi, la capacità di creare a quella di mutare, poiché gli istinti fecondanti plutoniani indirizzano massicciamente alla voglia di produrre nuove cose, e di compiere una sorta di scatto evolutivo nettuniano nelle direzioni indicate dal segno o dai segni coinvolti nell’aspetto.
Quando si formò la congiunzione a fine Ottocento in Gemelli, nacque una generazione che avrebbe rimodernato il mondo, accelerando il suo passo, perché gran parte delle innovazioni sociali e tecnologiche che hanno caratterizzato il Novecento nacquero proprio in quegli anni, e furono poi portate a realizzazione e compimento dai vispissimi nati in quel periodo. Personaggi istrionici e mutevoli, si dettero assai da fare sul palcoscenico della vita, cercando mediamente di divertirsi fino all’ultimo dei loro giorni. Per Nettuno e Plutone va inoltre detto che le forze che essi rappresentano influenzano la storia e la loro presenza in un dato segno fa sì che un periodo assuma caratteristiche di un certo tipo, che i nati in quel lasso di tempo porteranno comunque in sé, e interagiranno negli anni successivi con la storia grazie al loro essere in un dato modo. Ossia se i nati con Nettuno e Plutone in Gemelli vennero al mondo in un periodo di scoppiettanti novità come la Belle Époque, si comportarono per tutto il tempo della loro esistenza con la gemellarità che era in loro. Ossia portarono vivacità, curiosità, disincanto.
E questo accade ovviamente anche con il sestile (per gli aspetti negativi non possiamo avere un riscontro diretto, visto che ci furono in anni a noi molto lontani) e i Nettuno in Bilancia con Plutone in Leone, ad esempio, filtreranno tutto il loro rapporto con il mondo e la vita anche grazie a quei pianeti in una certa posizione. Si veda a proposito il mio studio DI PLUTONE IN PLUTONE. Va detto che rispetto alla congiunzione e al trigono (del quale ovviamente non abbiamo conoscenza diretta) il sestile fonde le forze planetarie di elementi diversi e affini4, arricchendo di maggiori sfumature i due pianeti stessi. Avremo così un Nettuno in Bilancia che verrà riscaldato da un bollente Plutone in Leone, un tormentato Nettuno in Scorpione reso più pragmatico dal Plutone in Vergine e così via. Gli astrologi più attenti potranno però verificare di persona nei prossimi anni cosa succede quando le due forze planetarie non sono in rapporto tra di loro, osservando come verranno vissute dai bambini più piccoli, quelli nati “senza” il sestile, per capire se saranno mediamente meno creativi e mutevoli oppure no.




1
Lisa Morpurgo, La Natura dei Pianeti, pag. 267, ed. Longanesi, 1986.
2 Ricordo che secondo la teoria morpurghiana esistono altri due pianeti oltre Plutone a completare il quadro zodiacale. Alcuni astrologi ritengono che siano già stati identificati, io più prudentemente preferisco attendere conferme più significative di quelle attuali.
3 Lisa Morpurgo, Introduzione all’astrologia, ed. TEA, pag. 292.
4 Salvo i casi in cui si forma nei primi e negli ultimi gradi del segno, come ad esempio a inizi anni Settanta con Nettuno in Sagittario e Plutone in Vergine.

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Massimo Michelini, 1/06/2012