Urano
e il lavoro
Parte
seconda: il pianeta nelle case e in rapporto con gli altri pianeti
di
Massimo Michelini
Quasi
sempre ai bambini viene rivolta una domanda futile, ossia “Cosa
farai da grande?” Un po’ sciocca perché tra i sogni
di un bimbo e la realtà corre un abisso, per non considerare
il fatto che spesso e volentieri quando si è molto giovani
si inseguono le suggestioni delle favole è non si è
ancora in grado di ascoltare e seguire i dettami delle pproprie reali
possibilità. Già da adolescenti, con un minimo di curriculum
scolastico alle spalle, si possono invece individuare meglio i futuri
obiettivi professionali, sempre che le troppe ambizioni o, al contrario
qualche nevrosi paralizzante, non stimolino troppo o limitino il raggiungimento
di quanto si può davvero fare.
Va detto poi che gli uomini sono (o erano?) mediamente molto più
sensibili alla realizzazione lavorativa, visto che l’ottenimento
di un successo in qualche modo pone maggior risalto alla loro virilità.
Anche se infinite sono ora le donne in carriera, spesso il genere
femminile dà maggior risalto alla realizzazione sentimentale,
difficile quanto se non di più in realtà di quella professionale.
Nell’uomo però più sovente c’è una
grande identificazione tra ruolo lavorativo e il sentirsi una persona
realizzata, anche per i ben noti motivi storici e culturali.
Differenze o no tra generi, Urano come pianeta signore del lavoro,
dà precise indicazioni su come sarà nella vita di un
individuo rispetto alla sua professione. Come già detto nel
capitolo precedente (https://www.larottadiulisse.it/simboli-pianeti/urano.lav1.html)
non basta il solo Urano per indicare cosa accadrà in questo
settore, ma vanno analizzate ovviamente anche la casa sesta, nella
simbologia di lavoro dipendente, la decima (il successo e l’autonomia),
la seconda (la realizzazione economica) e tutto l’insieme del
tema natale, come sempre.
La posizione del pianeta nelle case aiuta inoltre a collocare con
maggiore precisione il settore in cui le potenzialità espresse
dal segno si manifesteranno. Faccio un paio di esempi. Il primo sono
io con Urano in Leone e dodicesima. Aspirazioni lavorative un po’
megalomani (il Leone) si manifestano in un ambiente insolito, non
codificato, forse non riconosciuto da tutti (la dodicesima casa).
Guarda caso scrivo di astrologia, sfidando a volte ogni buon senso.
Il defunto avvocato Gianni Agnelli, con un Urano in Pesci e seconda
casa, non si sporcava le mani (i Pesci) ma si occupava di gestire
l’immenso patrimonio della famiglia (la seconda) accumulando
ancora più soldi grazie al lavoro dei dipendenti. Esempi a
caso, s’intende.
Il rapporto con gli altri pianeti, come sempre, indica invece se il
pianeta potrà far lavorare senza fatica oppure con qualche
intralcio. Intendiamoci, ricordo che non è detto che un pianeta,
qualsiasi pianeta, anche se positivo porti una fortuna immensa nel
settore di sua pertinenza. Anzi le lesioni, a volte o spesso, possono
costituire un forte stimolo a cercare di compensare quella difficoltà
o insoddisfazione iniziale.
Fatte queste brevi premesse, passiamo al pianeta nelle case.
Urano in prima punta soprattutto sulla
necessità di agire, perché il soggetto non sa stare
con le mani in mano e deve sentirsi attivo, anche lavorando. Paradossalmente
non fa però sorgere in automatico il bisogno di trovarsi un’occupazione
stabile e regolare, anche se può farlo. Ossia la tendenza a
identificarsi con quanto si fa e si riesce a fare può travalicare
i vincoli che spesso una professione stabile possono dare. La maggior
parte di noi, intendiamoci, deve comunque sottostare a necessità
materiali e trovare un’occupazione stabile ma, per la tendenza
caratteriale ad agire, spesso farà più di quello che
deve. In certi casi per la gioia dei datori di lavoro o dei colleghi,
in altri venendo considerato invadente. Paradossalmente è avvantaggiato
nel non esagerare chi ha il pianeta leso nella casa, mentre chi lo
ha troppo positivo farebbe meglio a trovare un’occupazione autonoma
o a raggiungere una posizione di dirigente, situazioni che in entrambi
i casi può riuscire ad ottenere.
Urano in seconda lega l’occupazione anche e
soprattutto ai risultati materiali. Ossia si lavora per la pagnotta,
in senso ampio, e non ci si sogna affatto di farlo per la gloria.
In certi casi riuscendo ad ottenere il massimo di quanto si potrebbe,
in altri accontentandosi dell’essenziale. Può dare inoltre
chi lavora con l’immagine o chi cura le proprietà di
famiglia (vedi il citato avvocato Agnelli) o chi vuole lavorare vicino
a casa o con qualche congiunto. Se il pianeta riceve stimoli planetari
positivi non ci sono intralci in quanto fa e, soprattutto, nei benefici
materiali ottenuti, se invece subisce aspetti negativi possono esserci
difficoltà, nel fare o nell’ottenere soldi. Oppure ancora
più spesso dà un sottofondo di insicurezza per la paura
che manchi un riscontro economico adeguato.
Il
pianeta in terza dà di solito la facilità
nell’allacciare o mantenere relazioni umane. Proprio per questo
sono indicate le attività a contatto con il pubblico, in primis
il commercio, la comunicazione, la telefonia. Di solito è molto
buona anche la capacità di muoversi negli ambienti noti, spesso
seguendo un percorso già tracciato, tanto che una professione
indicata può essere quella del taxista o dell’autista
di autobus. Può dare inoltre una discreta abilità tecnica,
tanto da favorire l’attività di manutentore di PC, fotocopiatrici
e aggeggi vari, meglio ancora se andando di persona nella ditta del
cliente, giusto per spostarsi un po’ e fare pure quattro chiacchiere
mentre si resetta un PC. Qualsiasi sia l’attività professionale,
ha bisogno di spunti di curiosità e divertimento, altrimenti
il soggetto cerca altro. Se il pianeta è beneficato, può
fare quello che vuole, professionalmente parlando, se leso aspira
alla varietà lavorativa ma non ottiene quanto vuole, o non
sa riconoscerlo per una sua insoddisfazione di fondo.
Urano in quarta dà sfumature simili alla sua
posizione in Cancro. Ossia il soggetto lavora per la famiglia, con
la famiglia, in casa, per la casa, occupandosi di sentimenti come
può fare un astrologo, uno psicanalista o uno scrittore, oppure
non ama affatto lavorare e, se può, si esime dalle fatiche.
Se non rientra in nessuna di queste categorie, tende ad operare in
un ambiente protetto, in cui tende a creare un contesto familiare
anche se non c’è legame di sangue. Ambito in cui qualcuno
assume il ruolo della mamma, altri del papà, altri ancora del
figlio o dei fratellini. Il ruolo scelto dipende dalle peculiarità
caratteriali e astrologiche del soggetto, ma la tendenza è
appunto quella di ricreare un contesto del genere. Se il pianeta è
positivo nel tema ci si può riuscire, qualche difficoltà
in più si ha ovviamente se presenta lesioni. In tal caso si
è però costretti a uscire da certi schemi protettivi,
e bisogna valutare caso per caso se i risultati saranno graditi oppure
il soggetto soffrirà per la mancanza di quello che avrebbe
voluto.
In quinta Urano dà la
tendenza a occuparsi, anche lavorativamente, di divertimento o educazione,
come insegnante, segretario in una scuola, bidello. Manca inoltre
una statistica, per ovvi motivi, ma potrebbe dare anche i sex workers
che, dato il numero spropositato di clienti, devono essere una categoria
consistente. Per gli altri, possiamo avere i lavoratori dello spettacolo,
del circo, delle ludoteche, oppure ostetriche, andrologi, sessuologi
e altro ancora, ossia chi si occupa delle nascite e di tutti i passaggi
preliminari che possono portare a una nuova vita, compresa la parte
più divertente. Un po’ come per la posizione in terza
casa, vorrebbe divertirsi mentre lavora, e dà il suo meglio
se si tratta di esibirsi o di esagerare, non importa come. La routine
lo fa sbadigliare e, se i casi della vita lo hanno costretto a dedicarsi
a qualcosa di noioso, cerca di rifarsi quando viene la notte, o nei
week-end.
Urano in sesta è in una delle sue posizioni
privilegiate, essendo esaltato nella Vergine, cosignificante della
casa. In parte come Urano in prima, il soggetto si sente realizzato
solo se fa. La differenza fondamentale però è che qui
vuole operare all’interno di un contesto ben strutturato, magari
di notevoli dimensioni come una fabbrica o un ministero, in cui vuole
avere un ruolo preciso e riconosciuto. Spesso seguendo alla lettera
le istruzioni stabilite dalle alte sfere, a meno che appartenga a
queste ultime e la sua attenzione sia rivolta appunto a coordinare
al suo meglio il funzionamento complessivo del lavoro, affidato ai
suoi sottoposti. È raro che, chi possiede questo Urano, svolga
un lavoro fuori dalla norma, salvo i casi in cui si dedichi all’artigianato
(possibilità non del tutto esclusa) e magari cerchi di riportare
alla efficienza o alla funzionalità oggetti del passato. Oppure
si occupi di un settore di nicchia. In generale però è
portato ad interessarsi di cose che riguardano molte persone.
Urano in settima tende a dare la
preferenza ai lavori in coppia (a volte con il partner o il coniuge)
o di gruppo, salvo i casi in cui altri aspetti del tema natale puntano
verso altre direzioni. In linea di massima serve quindi un confronto,
con una suddivisione dei ruoli, l’ascolto di un parere, e a
volte lo si fa per la necessità di avere qualcuno più
bravo o volonteroso di te a cui appoggiarti se del caso. Il bisogno
però quasi sempre è più psicologico che materiale,
proprio come la Bilancia cosignificante fatica a stare da sola, affettivamente
e non solo. Non esistono, mi pare, professioni particolari riguardanti
questa posizione, salvo l’agenzia matrimoniale e lo studio legale,
e la tendenza principale è appunto quella di operare insieme
ad altri secondo regole condivise. Armoniosamente se il pianeta è
positivo, anche se potrebbe esserci la tendenza a prevaricare o ad
approfittare del prossimo, con qualche sofferenza in più se
ci sono lesioni.
In ottava Urano ha una caratteristica precisa, ossia
detesta la routine impiegatizia o lavorativa in generale. Spesso dà
chi, per scelta o destino, non ha un’occupazione stabile o,
se ne ha una, immagina la precarietà o tende a complicarsi
il settore professionale. Se invece i fatti della vita gli hanno dato
un lavoro fisso, magari lo esercita in settori particolari legate
alla simbologia della casa, come la morte, la politica, la finanza,
lo spionaggio. Ossia ambiti in cui è meglio non stare alle
luci della ribalta. Come racconto spesso, un mio stretto parente che
ha il pianeta in ottava, e solo leso, lavora da sempre in una grande
azienda che si occupa di tutt’altro, e non fa l’agente
segreto o il killer. Tuttavia, una battuta che circola è che
il suo lavoro sia girare per l’azienda con le mani in tasca,
giusto perché riesce a non rendere chiara la natura del suo
lavoro nemmeno ai colleghi. Ricordo incidentalmente che le mani sono
indicate astrologicamente da Urano, proprio come il lavoro. E due
più due fa quattro, sempre.
Il
pianeta in nona dà alcune tendenze ben chiare.
La prima è spostarsi verso luoghi lontani dall’ambiente
di nascita per lavorare, anche all’estero, l’altra è
l’insegnamento universitario. Ovviamente non tutti quelli che
lo possiedono si trasferiscono in Cina per lavoro o sono docenti di
filosofia teoretica all’università, ma potrebbe dare
il caso di chi magari opera con stranieri, anche magari come operatore
ecologico o guardia forestale, data la propensione per la natura della
casa, e del segno cosignificante. Nel fare c’è comunque
un entusiasmo che aiuta ma, se il pianeta fosse molto leso, può
mancare appunto la spinta ingenua che ti fa scalare le montagne credendo
si tratti di una passeggiata. Si vorrebbe far tanto ma tutto sembra
fuori dalla tua portata. A volte poi si ha un certa dose di candore
immaginando che quello che si fa sia utile al resto dell’umanità,
sia vero oppure no.
Urano in decima fa sì che si voglia raggiungere
il successo o l’autonomia attraverso il lavoro. Intendiamoci,
può anche essere presente nel tema di persone che fanno un
lavoro umile o dipendente. Eppure, quasi sempre anche se fanno gli
operatori ecologici o un altro mestiere ritenuto modesto, lo esercitano
cercando di ottenere il massimo risultato come il controllo sulla
propria vita. Ossia, anche se fanno i domestici, eseguiranno sì
i compiti che sono stati loro assegnati, ma nella maggior parte dei
casi non avranno bisogno di ordini, oppure se li subiscono è
perché non possono fare in altro modo o torna loro utile comportarsi
così. Nella maggior parte dei casi invece, anche se il pianeta
è fortemente leso, trovano una loro indipendenza attraverso
l’attività professionale, non sopportando di subire il
destino passivamente, almeno per quello che riguarda il lavoro. A
volte raggiungendo un autentico successo (rispetto ovviamente all’attività
prescelta) altre accontentandosi di quello che hanno, e che hanno
costruito con le loro mani.
In undicesima Urano tende a far lavorare
in gruppo, come andava di moda soprattutto all’epoca della contestazione
giovanile, anche se in certi settori professionali resistono ancora
queste modalità operative. Si ama la reciprocità, e
spesso si cerca la condivisione, lo scambio di opinioni su quanto
si fa, la programmazione condivisa. Inoltre c’è la tendenza,
salvo forti lesioni, a farsi amici i colleghi, o a vederli con una
mentalità atipica capace di non vederli come potenziali rivali,
ma semplicemente come persone con i loro pregi e difetti. Come la
posizione in settima, non dà particolari ambiti professionali
privilegiati, ma piuttosto una modalità di relazionarsi. Spesso
facendo cercare di non esagerare nella produttività, ma trovando
un giusto mezzo difficile da raggiungere e più spesso ancora
da mantenere.
Urano in dodicesima porta ad operare in settori lavorativi
insoliti, o ad agire in questi ambiti in maniera diversa dal comune.
Non per scelta ma perché non si riesce a fare in altro modo.
A volte o spesso precorrendo i tempi, altre occupandosi degli ultimi,
degli esclusi, dei sofferenti, nel fisico o nello spirito. Di rado
fa sì che ci si ritrovi a fare un lavoro omologato ma, se per
altri versi capita di farlo, ci si sente esclusi, soli e incompresi.
A volte dà nell’attività professionale un’alta
dose di mutevolezza, magari perché in certi momenti si lavora
troppo e in altri non si fa nulla. Possono esserci inoltre svolte
impreviste, gestite bene se il pianeta è forte, meno se è
leso. Resta comunque sempre una certa insofferenza alle regole e alla
normalità, anche se di solito si riesce a trovare un proprio
modo per vivere il proprio essere diverso, almeno lavorativamente.
Passiamo ora come al solito agli aspetti tra pianeti,
in grado a volte di creare mix inattesi rispetto a quello che le posizioni
natali farebbero ipotizzare
Aspetti positivi tra Urano e Sole
non danno particolari indicazioni sul tipo di attività preferita
ma piuttosto sul fatto che si ama fare, cogliendo al meglio le occasioni
che ti si possono presentare, spesso avendo pure una grande capacità
di adattamento. A volte donando una notevole abilità rispetto
a quanto si fa, più spesso “accontentandosi” della
funzionalità del risultato, poco o tanto esso sia. Ovvero,
non necessariamente vorrai ottenere il massimo, ma non è escluso
che tu possa farlo, ma punterai a quello che ti serve sul momento.
Perché c’è la tendenza a concentrarsi molto sul
presente senza pensare in maniera ansiosa al domani. Sui problemi
futuri si ragionerà quando si presenteranno. Aspetti negativi
possono incidere sulle capacità lavorative, ma possono anche
fare l’effetto contrario come spesso avviene in caso di rapporti
conflittuali. L’effetto più frequente è però
il non essere mai del tutto soddisfatti di quanto fai, o della situazione
lavorativa in cui ti trovi.
Per i rapporti positivi tra Luna e Urano, anche per
la simbologia di lavoro, va fatta una distinzione per il sesso d’appartenenza,
visto che una donna si identificherà nel pianeta mentre un
uomo vivrà la Luna soprattutto come la compagna, la madre,
etc. Una donna quindi si sentirà bene (se i rapporti sono positivi,
ovvio), solo se fa o lavora, spesso indipendentemente dal successo
o dai soldi guadagnati, anche se non è esclusa nessuna delle
due possibilità. Sa piuttosto che, in caso di difficoltà
o sconfitta, saprà rimboccarsi le maniche per trovare nuove
iniziative utili. Un uomo sarà soprattutto attirato da questo
genere di donna, a volte conoscendo la partner sul luogo di lavoro
o rimorchiando partner occasionali sempre nello stesso ambito. In
qualche caso anche sfruttandola a proprio vantaggio. Non conoscendo
papponi che dichiarano di esserlo senza problemi non posso sapere
se possiedono questi aspetti planetari, ma non lo escludo. Rapporti
negativi possono far sì che una donna non si senta realizzata
professionalmente, o sia costretta a sacrificare, in parte o del tutto,
la sua femminilità per la carriera, o soltanto per la sopravvivenza
materiale. O ancora che venga poco considerata sul luogo di lavoro
in quanto donna. Un uomo può invece avere problemi, causati
dalla partner che si ripercuotono sulla professione, oppure non riuscire
a trovare la donna giusta perché troppo impegnato con il lavoro.
O ancora ha flirt in ufficio che gli creano poi difficoltà,
situazione in realtà molto comune. Se avesse poi voluto fare
lo sfruttatore di qualche giovane donzella, gli consiglio di cambiare
aspirazione.
Trigoni, sestili e congiunzioni tra Urano e
Mercurio impongono di trovare una professione vivace e che
tenga vivo l’interesse di chi la pratica, magari occupandosi
di giornalismo, commercio, comunicazioni o trasporti. Di solito in
quello che si fa si è molto attenti ai dettagli, e a volte
si è iniziato a lavorare sin da giovani, per necessità
esterne ma più spesso perché piaceva lavorare. La capacità
di attenzione può aiutare inoltre nel trovare lavori tecnici,
spesso riuscendo a circondarsi di collaboratori giovani che ti aiutano,
in qualche caso che tu sfrutti ma senza eccessiva malizia. Non è
escluso inoltre che si trovi un lavoro con i fratelli o i figli, o
che ci si serva di loro in caso di necessità. Quadrati e opposizioni
possono indicare problemi di relazione con i congiunti, che si riflettono
anche sulla professione. Oppure sono loro mancanze o difficoltà
in campo lavorativo a ripercuotersi sulla vita del soggetto. Possono
capitare poi disattenzioni sul lavoro, o uno scarso opportunismo che
impedisce di cogliere le occasioni migliori.
Gli aspetti positivi con Venere non danno in automatico
un lavoro bello o relativo alla bellezza, e nemmeno un lavoro piacevole.
Come ho scritto nel capitolo su Urano e la manualità, danno
il piacere del fare (https://www.larottadiulisse.it/simboli-pianeti/urano.opp2.html)
che in qualche raro caso si traduce anche in una professione davvero
amata. Sembra quasi che i due pianeti non si supportino eccessivamente
nel rendere gradevole la professione. Intendiamoci, non la fanno diventare
nemmeno un inferno, ma il sostegno reciproco sembra riguardare piuttosto
la sfera degli affetti e la manualità. In compenso gli aspetti
negativi non creano nemmeno situazioni terribili in campo professionale,
e magari vanno a toccare soprattutto la difficoltà di avere
storie amorose sul luogo di lavoro, o di averne subendo poi ripercussioni
perché non le si sa gestire. Anche in questo caso Venere però
non sembra incidere troppo in negativo sull’attività,
tranne forse i casi – qui ipotizzo, perché non ho esperienza
diretta – di chi contrae una malattia per colpa della professione.
Marte in rapporto armonioso con Urano dà soprattutto
una carica vitale molto forte che può riguardare anche le questioni
professionali dove, senza eccessive seghe mentali, si tenta di imporsi
con le buone o con le cattive. Ovviamente se non ci sono altri aspetti
che stemperino la voglia di arrivare. Sono indicati i lavori dinamici
o competitivi, in cui magari è necessaria pure una certa forza.
Di rado ci troviamo quindi di fronte a persone pigre ma, se lo fossero,
scaricherebbero l’eccesso di testosterone in liti con colleghi
o clienti. Rapporti disarmonici possono creare la difficoltà
a farsi valere, in particolare per gli uomini che potrebbero cercare
di recuperare un’insicurezza interiore con un’aggressività
anche maggiore, spesso sproporzionata a quella necessaria. Per una
donna di solito non accade questo, anche se non è escluso,
ma potrebbe anzi subire una certa aggressività sul posto di
lavoro. Da prestare inoltre attenzione per entrambi i sessi agli incidenti
professionali, soprattutto quelli materiali, senza escludere quelli
morali.
Congiunzioni, sestili e trigoni tra Giove
e Urano danno di solito una buona disposizione rispetto alla professione
che può essere collegata al successo sul lavoro. Se ciò
non dovesse accadere, il soggetto potrebbe comunque ritenersi fortunato
per quello che fa, oppure avere buone occasioni, oltre alla fortuna
per non farsele scappare. Non è detto che la professione riesca
a portare guadagni esorbitanti, perché paradossalmente questi
capitano soprattutto con aspetti negativi, ma non è nemmeno
escluso. Può darsi inoltre che il soggetto lavori con la parola
(come rappresentante più che come insegnante), con la vista
o con il cibo, tutte simbologie legate a Giove. Più spesso
però l’influsso si manifesta nell’atteggiamento
ottimistico rispetto al lavoro. Quadrati e opposizioni non fanno invece
sentire del tutto soddisfatti da quello che si fa. Questo non c’entra
proprio nulla con i risultati ottenuti perché, ad esempio il
già citato avvocato Agnelli possedeva appunto nel suo tema
natale un’opposizione. E si veda sempre per il caso citato come
non necessariamente l’aspetto negativo incide anche sui guadagni
o sulla visibilità. Di certo è che l’avvocato
fu però anche obbligato a fare quello che faceva per questioni
ereditarie (nel suo caso Giove era in ottava casa). Parlando di comuni
mortali, probabile che chi vive sulla sua pelle questi aspetti si
senta costretto a lavorare per paura di restare senza soldi che, per
quanto otterrà, spesso non gli sembreranno mai sufficienti,
come quasi sempre accade con le lesioni di Giove, non solo con Urano.
Gli aspetti armonici tra Saturno e Urano danno di
solito la capacità di gestire razionalmente e con efficienza
il proprio lavoro, almeno sul piano di quello che si fa. Avendone
io uno nel mio tema natale, so per lunga conoscenza diretta che può
dare una buona capacità organizzativa, ma non necessariamente
porta grossi vantaggi economici rispetto a quello che si fa. Si ha
però spesso un sano realismo (simile per certi versi a quelli
di Capricorno e Urano che ospitano i domicili dei due pianeti) che
fa accettare le cose per quello che sono. Cercando di cambiarle se
è possibile farlo, altrimenti adeguandosi alla realtà.
Il contrario sarebbe una perdita di tempo. Può darsi però
che tramite il lavoro si ottenga una posizione di potere, sempre nell’ambito
delle proprie possibilità, e che anche la vecchiaia sia produttiva,
perché si vuole farlo. Aspetti disarmonici possono invece creare
conflitti di potere con i superiori, una gestione irrazionale o discontinua
della professione, il sentirsi castrati dal lavoro, sempre con tutte
le sfumature del caso e senza esagerare nelle diagnosi catastrofiche.
Come in tutti i rapporti conflittuali non si riesce comunque a vivere
in maniera serena le due simbologie, anche se questo può essere
di stimolo.
Rapporti positivi tra Urano e Nettuno
si influenzano reciprocamente dando soprattutto una buona dose di
adattabilità per le questioni professionali. Sia perché
ci si adegua a quello che il mercato offre, sia perché si possiede
una specie di camaleontismo che concede di non farsi troppi danni
in molte delle situazioni in cui ti ritrovi ad operare. Non porta
lavori particolarmente fantasiosi ma è possibile che, nel corso
della vita si possa cambiare campo di attività, perché
ti si presentano occasioni o sei costretto a farlo. Sia quel che sia,
si possiede una positiva capacità di adattamento. Cosa che
purtroppo non accade per gli aspetti negativi, in cui resta un sottofondo
nevrotico rispetto al lavoro, quello che ti fa dire “Se avessi
presentato la domanda nella tal ditta...” o “Se avessi
fatto il pittore o la ballerina…” Come tutti, si adeguano
a quello che capita, ma resta un sottofondo di malcontento, a volte
nevrotizzante.
Congiunzioni, sestili e trigoni di Urano a Plutone
rendono di solito soddisfatti di quello che si fa. Nella professione,
umile o importante che sia, si immette infatti un desiderio di realizzazione
che non è detto che si tramuti in successo lavorativo, ma dona
comunque una buona carica nelle questioni di questo tipo, come pure
infonde spesso un pizzico di sicurezza che non guasta mai per arrivare
là dove si vuole. Non rende inoltre particolarmente originali
o creativi, ma non è nemmeno escluso che lo faccia, anche se
l’ultima congiunzione in Vergine, e l’ultimo sestile tra
Capricorno e Scorpione, si sono formati tra segni non eccessivamente
fantasiosi, orientati come sono alla concretezza. Quadrati e opposizioni
incidono in maniera sensibile sulla soddisfazione o non soddisfazione
per quanto si fa. Inoltre, essendo Plutone anche il pianeta delegato
agli intrighi, si può essere vittime di pettegolezzi o trame
oscure sul luogo di lavoro, forse anche perché non si è
stati sufficientemente scaltri nel pararsi le spalle. In fondo tutti,
in ogni situazione, ti vogliono fare le scarpe, ma la maggior parte
delle persone evita che gli succeda, con un minimo di accortezza.
Per finire, quando Urano è
isolato può far lavorare tanto o senza costanza,
perché non riesce a gestire in maniera serena le questioni
professionali, occupandosene troppo o troppo poco, come se si fosse
in piedi su uno sgabello e si avesse il timore che qualcuno te lo
sfili da sotto.
Terminato lo studio sull’influsso di Urano sul lavoro, dal prossimo
mese si parlerà del suo rapporto con gli incidenti, morali
o materiali. Siamo predisposti oppure non lo siamo affatto? Lo potrete
scoprire grazie al prossimo articolo.
N.d.A.: Alcune delle riflessioni riportate nell’articolo sono
ricavate da discussioni e indagini sull’argomento nel mio gruppo
Facebook Rotte e approdi - Gruppo di astrologia dialettica morpurghiana1
, da me creato e gestito.
_______________________________________________________________________________________________
MANUALE
COMPLETO DI ASTROLOGIA,
VOLUME SECONDO - I PIANETI NEI SEGNI - PRINCIPI DI INTERPRETAZIONE DEL TEMA NATALE
Disponibile in libreria e negli store on line

Dopo poco più di un anno esce il secondo volume del mio Manuale completo di astrologia. Questa volta mi occupo di pianeti nei segni, ma non solo. Parto infatti con una infarinatura astronomica rispetto a quanto interessa agli astronomi per interpretare un tema natale. Poi passo a un argomento complicato spiegato nella maniera più semplice possibile, la struttura dello Zodiaco. Infine, oltre alle posizioni dei pianeti nei segni, ci sono numerosi esempi di temi natali, per permettere al lettore di iniziare a interpretare la carta del cielo propria e altrui. Insomma, tanta roba! Conviene leggerla e possono farlo sia i principianti sia gli esperti.
Lo si trova in tutti gli stori on line o nelle principali librerie. Da non perdere.
Qui il video della presentazione del libro
Per informazioni: massimomichelini1@virgilio.it o edizionigagliano@gmail.com
1
https://www.facebook.com/groups/198516613553915/
massimomichelini1@virgilio1.it
APRILE 2019