Forum - Archivio 18
In basso a destra potete trovare il link per
leggere l'archivio
con le precedenti cinquanta risposte.
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LA PREDISPOSIZIONE AL FEMMINISMO - 50 |
Sin
dalla giovanissima età mi sono sentita femminista (sono
nata a X il 25 maggio 1959 dopo le 12).
In questo periodo sono molto affascinata dallo studio sul matriarcato,
mi chiedo quali sono gli elementi nel mio tema natale che mi
rende molto sensibile alla condizione femminile su questa terra?
Se mi volesse dare una risposta le sarei infinitamente grata.
Gio
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29
giugno 2008
Gio mi pone una domanda intelligente, ossia - semplificando
- perché pensa in un determinato modo e si approccia
alla vita di conseguenza. Per la mia forma mentis e per la mia
formazione cultural/astrologica, mi chiedo d'istinto: che storia
ha alle spalle una determinata persona? Che tipo di famiglia?
Che tipo di educazione? Perché senza conoscere questi
dati fondamentali - come ha rilevato magnificamente Paolo Martinoni
nell'articolo che potete trovare sul sito - i simboli planetari
non possono dire tutto se non abbiamo in mano gli elementi biografici
delle persona di cui stiamo trattando. Credo però di
poter dare una risposta a Gio, pur non conoscendo la sua storia,
analizzando il suo Sole e la sua Luna, nella simbologia di padre
e madre. Il Sole di Gio è in Gemelli e nona casa, solo
leso e quadrato a Plutone e opposto a Giove: verrebbe da ipotizzare
un padre lontano, non realizzato e non pienamente soddisfatto
di sé. La sua Luna, invece, è in Capricorno e
quinta casa, congiunta a Saturno in quarta e opposta a Venere.
Abbastanza ovvio pensare a una madre che, per carattere o necessità,
ha dovuto tenere lei le redini della famiglia, forse anche a
costo di rinunce affettive. Lei, cara Gio, ha un modello interiore
maschile debole e un modello femminile fortissimo. Da qui all'interesse
per il femminismo e il matriarcato il passo è breve.
Non dimentichiamo inoltre che Saturno simboleggia anche il potere,
e la sua congiunzione alla Luna dà una risposta semplice
al suo quesito. Mi faccia sapere, se vuole, se ha riconosciuto
nei pochi tratti impiegati le figure dei suoi genitori.
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ASTROLOGIA E DIO - 49 |
Mi
sono accostata tanto tempo fa all'astrologia per comprendere,
in un periodo debole della mia vita, in cui non credevo in Dio
e, sedotta, mi sono abbandonata. Il percorso spirituale è
andato di pari passo alla ricerca di Dio e più cercavo
Dio più mi rendevo conto che l'astrologia è una
sorta di specchietto per le allodole, una matassa difficile
da sciogliere, se non addirittura impossibile: più andavo
avanti infatti e più mi rendevo conto di quanto in quei
Temi Dio era presente ma nel contempo di quanto Satana (o l'occulto
insomma) era presente. Non voglio spaventarti con queste osservazioni
ma mi sei sembrato tanto intelligente da scriverti apertamente
per trasferirti la mia opinione: l'astrologia è pericolosa
e non è per tutti. L'astrologia seduce e non ti molla
più, entra in noi, privi di nutrimento e ci lega. Mi
rendevo conto di quanti condizionamenti, di quanto non ti renda
libera mentalmente, di quanto aspettassi quel transito piuttosto
che un'altro, ma soprattutto di quanta gente intorno a me cercava
risposte nell'astrologia senza avere fatto un percorso spirituale,
come USA e GETTA e di quanto le richieste aumentavano a ogni
risposta. Notavo poi un legame della gente all'astrologia con
i tarocchi e ancora un legame della popolazione in crescendo
con l'astrologia, popolazione che di certo sana non è.
A me l'astrologia ha dato tanto, ho trovato riscontri, veri,
mi ha permesso di crescere, ha permesso di studiarmi in linea
con il motto "Conosci te stesso" ma credo, proprio
per esperienza personale, che bisognerebbe lasciarla andare,
semplicemente perché non è attraverso lei che
Dio ci ha parlato, non è questa la strada insomma, la
strada è vivere, credere, sbagliare, e soprattutto: l'astrologia
non è per tutti, ripeto.
Studio Ok ma non consulti, consulti per opera di chi? questa
è la domanda che devi farti. Libri in nome di quale divulgazione?
Stiamo sconfinando nella manipolazione di massa, dove devo pagare
per parlare con qualcuno dei miei guai? o dove non effettuerò
mai un trasferimento se il transito non lo dice? in un'angoscia
perpetua... fidati.
Invece se ci lasciassimo andare alla VITA lei ti parlerebbe
uguale e se avessimo FIDUCIA, lei ci diminuirebbe i danni.
Io non ti conosco, non so neanche se credi e non so perchè
ti scrivo, io che tanto ho amato l'astrologia, comprendo quanto
la ami tu.
Spero tu possa leggere tra le righe. Prendi questa mail come
spunto di riflessione per poi cestinarla subito dopo.
Giuseppina |
16
giugno 2008
Confesso che sono sobbalzato sulla sedia leggendo il titolo
che Giuseppina ha dato alla sua mail. Tutt'altre riflessioni
mi ha portato invece la lettura di quanto ha scritto. Anche
se non sono d'accordo su molte delle cose che ha gentilmente
voluto condividere con me, le pubblico integralmente perché
mi pare valga la pena di ragionarci su, con calma.
Anzitutto, cara Giuseppina, lascerei perdere decisamente Satana
parlando di astrologia, e anche Dio. Non importa che io creda
oppure no, l'astrologia non è una religione e non deve
esserlo. Chi confonde ricerca mistica e ricerca astrologica
fa bene ad accantonare quest'ultima. Certo, forse ci vuole un
gran pelo sullo stomaco per sopportare il messaggio implicito
nell'astrologia, ma proprio per questo non è obbligatorio
cercare di capirla a livello profondo.
La si può usare male per se stessi e per gli altri, ma
se mi guardo intorno mi pare che sia una delle discipline meno
dannose sulla piazza, e potrei fare un elenco di chi combina
guai ben peggiori su tutti i fronti.
Certo, può creare dipendenza - come capita per molte
cose nella vita - e lo spulciare le effemeridi con terrore o
con la speranza insana di vedere miracolosamente mutata la propria
esistenza non crea grossi danni pratici ma prima o poi ti fa
abbandonare il suo studio, quando ti accorgi di non poter controllare
il destino - chiamiamolo così - che mette puntualmente
in pratica quello che aveva intenzione di fare.
Certo, abbandonarsi alla vita con fiducia aiuta psicologicamente,
ma l'impiego dell'espressione fiducia "mi puzza" di
Giove, perché deriva etimologicamente da fidere,
avere fede. Ma se uno questa fiducia non ce l'ha, poniamo perché
ha un brutto Giove di nascita, che deve fare, spararsi o rinunciare
a vivere? Dal mio punto di vista la vita va sempre vissuta,
nel bene e nel male, ma non si possono dare più di tanto
le istruzioni per l'uso, perché ciascuno ha già
dentro di sé le proprie, buone o cattive esse siano.
A che serve allora l'astrologia, mi chiederai? Può servire
a capire meglio, o a capire tout-court, il lato caratteriale
e quello che sta avvenendo in un dato momento della tua vita.
Credo che l'astrologo serio - l'unico che mi interessa - dovrebbe
in qualche modo fare da filtro tra il consultante e la sua vita,
come un buono psicologo. Con qualche possibilità in più
rispetto a chi è laureato in questa disciplina perché
ha sotto gli occhi quella specie di mappa del DNA umano che
è il quadro astrale.
Non credo davvero che si debba puntare un dito accusatorio contro
l'astrologia.
Se un pianista è incapace di suonare, non si può
parlare male della musica.
Se medici disonesti compiono azioni infami e delittuose non
si può gettare la medicina nel WC.
Se l'astrologia è impiegata male, sparate in quel caso
solo contro gli astrologi.
L'astrologia non ne ha colpa. |
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QUANTO POSSIAMO DAVVERO CAMBIARE? - 48 |
Avevo
omesso i dettagli per vedere se c'era qualcosa di evidente nel
mio tema e lei ha centrato il problema! (La risposta è
la n. 45) Questo non risolve gli stessi ma conferma l'attendibilità
dell'astrologia. Grazie per la delicatezza nell'approcciarsi
ai problemi degli altri, a volte fa male trovarsi davanti ai
propri limiti ma è anche un bene, se li si vogliono affrontare
come accade a me. Un anno fa dopo 7 anni sono stata lasciata
da uno Scorpione, sono riuscita a mettermi quel brutto momento
alle spalle e ora c'è la voglia di rimettere in gioco
il cuore per trovare il vero amore. Sono inesperta, ma sbaglio
a vedere nel mio tema un destino di solitudine? Alla fine il
quesito è: fino a che punto possiamo cambiare le cose
con la volontà? Può consigliarmi letture per approfondire
lo studio dell'astrologia?
Stefania |
16
giugno 2008
Anzitutto, cara Stefania, la voglio rassicurare su quello che
lei paventa come un destino di solitudine. Se non fosse per
altro, per un motivo molto semplice: il calcolo delle probabilità.
Lei ha già avuto un'importante storia d'amore di sette
anni, e questo conferma che per lei è basilare la questione
affettiva, come per tutti quelli della sua generazione con Plutone
in Bilancia.
Lasci tempo al tempo, anche se in questo momento la solitudine
la spaventa. Quando sarà pronta l'amore arriverà,
chi ha già amato non può smettere di amare per
sempre e all'improvviso. Di esperienze negative in questo settore
ne abbiamo avuti tutti, ma quando è il momento le ferite
si rimarginano.
Sono certo che il carico di affetto che lei porta in sé
prima o poi troverà il destinatario giusto.
Quanto al suo quesito, no, non possiamo cambiare radicalmente
grazie alla volontà.
Possiamo però - e dobbiamo farlo se abbiamo davvero intenzione
di migliorare il nostro modo d'essere - lavorare su quello che
ci fa soffrire, le assicuro che è possibile.
Perché nella vita si cambia tanto, pur rimandendo sempre
se stessi. A volte si cambia in peggio ma a volte anche in meglio,
soprattutto se il cambiamento è dettato da una sofferenza
emotiva. Lei non ha ancora 30 anni e non può sapere quello
che la vita le donerà: abbia fiducia e qualcosa accadrà.
Quanto alle letture per approfondire lo studio dell'astrologia,
non posso che rimandare all'opera omnia di Lisa Morpurgo.
Forse non si tratta di una lettura facilissima ma nelle sue
pagine può trovare tutto quello che cerca, basta avere
la pazienza per farlo. |
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LA CHIAVE PER APRIRE LA PORTA - 47 |
Da
poco mi sono avvicinata all'astrologia ma ancora non sono in
grado di utilizzare il mio tema natale per darmi delle risposte.
Da un po' di tempo a questa parte mi sto lasciando dietro una
vita che non sento più vicina e mi sono isolata per cercare
me stessa. Lo stesso, o forse soprattutto, vale per il lavoro
che non sento più mio. Benché senta di essere
vicina a un cambiamento, mi manca l'ispirazione per una strada
nuova. Sono davanti alla porta ma mi manca la chiave per aprire...
Che cosa mi serve per trovare la chiave? Sono nata a X il 4
luglio 1974 alle 20.45.
A.
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16
giugno 2008
Cara A.,
mi piacerebbe poterle dare subito l'indirizzo giusto per trovare
la chiave che cerca, ma ogni "caccia al tesoro" seria
richiede tempo e pazienza, soprattutto quando, come nel suo
caso, si cerca di dare una svolta alla propria vita.
Cambiare si può, anzi si cambia sempre, e i mutamenti
possono arrivare perché auspicati o programmati, oppure
dagli incontri che la vita ti può proporre. Da quel poco
che mi racconta di sé escluderei però questa seconda
ipotesi, almeno in questo periodo, perché afferma di
essersi chiusa, e difficilmente in questi casi qualcuno bussa
alla tua porta, soprattutto se vuoi startene barricato dentro.
Lei inoltre afferma di cercare la chiave giusta per aprire la
porta, ulteriore indizio di un momento di chiusura.
Non mi parla poi di amori, ma si concentra sul lavoro. L'irrequietudine
attuale in questo settore è chiaramente visibile dal
trigono che Nettuno sta inviando al suo Urano radix in nona
casa.
Dubito però fortemente che lei sia pronta a fare un salto
nel buio, dato il suo ascendente Capricorno e la congiunzione
Sole-Saturno, quest'ultimo in sesta casa.
Si metta allora alla finestra, provi a guardarsi intorno, cerchi
di capire cosa desidera e poi miri all'obiettivo. Non è
detto che farà centro al primo colpo, ma se si allena
sono certa che può farcela, soprattutto a trovare quella
benedetta chiave che le servirà per aprirsi.
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PROBLEMI DI AMICIZIA - 46 |
Ultimamente
ho avuto problemi nella relazione con un'amica, tanto che la
relazione è in una fase problematica e c'è un
allontanamento. Lei ha Saturno opposto alla mia Luna, e vari
altri aspetti.
Sono nata il 22.03.1964 alle 17.30 a X. Lei è nata il
06.11.1961.
Sto cercando un buon libro sulle sinastrie, puoi consigliarmi
qualcosa?
Lilam
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16
giugno 2008
Nel momento in cui Lilam mi ha formulato la sua domanda, abbastanza
inconsueta, mi sono chiesto astrologicamente perché me
l'avesse posta. La risposta l'ho trovata puntuale nella sua
Luna in undicesima casa, quella appunto delle amicizie. Nel
suo tema natale, cara Lilam, questa Luna è in Cancro
e in trigono a Sole e Marte e quadrata a Giove in ottava casa.
Se da un lato quindi non riesce a fare a meno di un'autentica
amicizia femminile, il quadrato che Giove manda al luminare
può indicare che a volte (a volte, non sempre) c'è
una certa sfortuna in questi incontri e magari brusche rotture
causate forse da parole usate in modo incauto. Per caso, non
ha detto qualcosa che ha involontariamente ferito la sua amica
Scorpione?, che - pur mancandomi l'ora di nascita - dovrebbe
avere una forte sensibilità grazie alla tripla congiunzione
di Luna, Venere e Mercurio in Bilancia. La sua amica avrà
sì Saturno opposto alla sua Luna, ma l'aveva sin dal
primo momento in cui vi siete incontrate e questo non ha impedito
che siate state amiche. Provi a sondare il terreno, sperando
che la sua amica usi più i valori Bilancia piuttosto
che quelli Scorpione, che potrebbero essersela presa per qualcosa
che lei non capisce. Quanto alle sinastrie e a eventuali consigli
bibliografici sul tema, non credo che possa esserci alcun testo
che possa spiegare l'incastro perfetto, non importa se amoroso,
amichevole o lavorativo. Le combinazioni sono troppe e, soprattutto,
il problema è la durata nel tempo dei rapporti, che non
ha nulla a che vedere con le sinastrie. Veda quindi, in questo
e nei prossimi rapporti, di usare la sensibilità che
le garantisce la sua Luna in Cancro, se impiegata bene è
meglio di qualsiasi libro sulle sinastrie. |
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COME
CAMBIARE? - 45 |
Sto
scoprendo attualmente l'astrologia e il tutto coincide con un
periodo in cui sto cercando di capire il motivo di alcuni miei
blocchi. Purtroppo non sono ancora in grado di analizzare il
mio tema natale, sarebbe così gentile da darmi qualche
informazione a riguardo? Sento un grande bisogno di dover cambiare
la mia vita e mi chiedo se questo sarà realizzabile.
Sono nata il 22/12/1978 alle 19.20 a XY.
Stefania |
2
giugno 2008
Cara Stefania,
penso che lei abbia intrapreso la via giusta per capirsi meglio.
Infatti, il porsi domande sui propri blocchi - e quindi sul
proprio comportamento - è a mio avviso già un
partire con il piede giusto. L'astrologia, se impiegata bene,
può essere uno strumento ineguagliabile per scrutare
nella psiche. Io stesso, tanti anni fa, mi avvicinai all'astrologia
per trovare risposte a certi miei modi d'essere che nemmeno
la psicanalisi era riuscita a spiegare in pieno. Come per un
trattamento psicanalitico, però, anche una serie analisi
astrologica non può essere fatta in un'unica soluzione
per un motivo molto semplice: ammesso che l'analisi fatta dall'astrologo
sia corretta, quasi sempre il consultante non è pronto
a sentirsi dire pari pari come è fatto, con i suoi pregi
e i suoi difetti. Forse, quindi, l'analisi va centellinata per
consentire alla persona che si rivolge all'astrologo di assimiliare
la diagnosi. Fatta questa indispensabile premessa, posso darle
solo alcune indicazioni di massima perché lei mi parla
genericamente di blocchi, senza scendere nei dettagli. Nel suo
tema natale tutti i pianeti sono al di sotto della linea dell'orizzonte,
dando una chiara indicazione della difficoltà a distaccarsi
dall'ambiente natale. Saturno in seconda casa, in aspetto negativo
a Mercurio e Nettuno in quinta, rafforza la difficoltà
a uscire dal proprio guscio. Infine, il quadrato tra Sole e
Luna potrebbe dare una certa difficoltà a capire e a
gestire le emozioni. Credo che Plutone che le transita e le
transiterà sul Sole la costringerà ad assumere
un nuovo ruolo nella vita, magari facendo chiaro su quello che
l'ha tenuta bloccata fino a oggi. Mi faccia sapere cosa le porterà.
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LA GRANDE CROCE - 44 |
Caro
Massimo, sono nata a X il 18.04.1963 alle 9.30.
Nel mio tema natale è evidentissima una grande croce,
il quadrato e le due diagonali, che si forma tra la Luna a 12°
in Aquario (8a casa), opposta a Marte a 10° in Leone (2a)
che quadrano Mercurio a 15° in Toro (11a) opposto a Nettuno
a 14° in Scorpione (5a).
Pare che sia una configurazione piuttosto dura. Inoltre Saturno,
a 21° in Aquario è congiunto alla Luna e forma un
quadrato a T con Mercurio e Nettuno. Ho avuto una vita difficile,
effettivamente. Mi piacerebbe poter avere la tua interpretazione
di questa carta, a livello psicologico. Il mio tema è
ancora un enigma per me. Grazie per tutto quello che potrai
rivelarmi.
Patrizia
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2
giugno 2008
Sono felice di ricevere sempre più spesso domande da
lettori che non vogliono ricevere previsioni a buon mercato,
ma cercano di capire qualcosa di più di sé e della
propria vita attraverso un uso intelligente dell'astrologia.
Nel momento in cui Patrizia mi ha posto il quesito riportato
a fianco, io le ho posto a mia volta una domanda per poterle
rispondere: cosa le era successo nella primissima infanzia?
La sua Luna in ottava casa fortemente problematica lasciava
trapelare infatti vari problemi. Così purtroppo è
stato: quando aveva pochi mesi di vita, Patrizia è stata
colpita da una grave malattia, situazione che ha inevitabilmente
condizionato la sua vita successiva.
E' questo il doloroso significato, cara Patrizia, della grande
croce che ti ritrovi nel tuo tema natale: quell'inevitabile,
precocissimo distacco dall'ambiente natale e la lunga ospedalizzazione
che ha fatto sì che la tua esistenza sia stata in qualche
modo a scalini.
Questo purtroppo è un dato di fatto e bisogna prenderne
atto.
Quello che mi dà un immenso piacere è il tono
sereno con cui racconti la tua vita e il tuo passato, segno
che le ferite dell'esistenza ti hanno comunque portato a maturare
e a riflettere, e anche a reagire alle avversità. Forse
anche grazie agli aspetti positivi del tuo tema natale, ossia
il trigono che Urano manda al Sole e quello tra Plutone e Mercurio.
Se quindi nella tua vita c'è anche quella grande croce,
non c'è per fortuna solo quella, e ne sono lieto. Non
vado oltre nell'analisi perché - come ho scritto anche
nella risposta 45 - a volte è bene versare goccia a goccia
le "sentenze dell'oracolo", se mi consenti l'espressione.
In bocca al lupo per tutto, e soprattutto ti auguro di scoprire
un po' alla volta quello che il tuo tema natale contiene, gli
aspetti spigolosi ma anche le grandi risorse. Per gli spigoli
della grande croce, magari basta un po' d'olio per imparare
a sentirli un po' meno, mentre per le risorse va calato un secchio
nel pozzo e ritornerà di certo pieno di belle cose alla
superficie. |
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APOCALYPSE NOW - 43 |
Perché
mai 'il momento della decifrazione totale sarà anche
il
momento della morte del tutto' come scrive nella risposta 40?
Dovrebbe significare che quando
avremo capito tutto moriremo in massa? Come la scoperta di Plutone
non ci ha sottoposto a influenze celesti che prima non si
manifestavano, per quale ragione dovrebbe essere vero per Y,
l'ipotetico ultimo transplutoniano? Sarà Dio che ci incenerirà
per la
nostra arroganza di aver voluto scoprire i misteri del Creato
oppure si tratta di una misteriosa terzina Nostradamus style
ancora da interpretare?
Hillary da Fiore
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2
giugno 2008
Cara Hillary,
la mia risposta a Luciano T. sintetizzava le teorie morpurghiane
e non voleva essere una profezia riciclata alla Nostradamus-emilian-style.
Secondo queste teorie, che ritengo altissimamente verosimili,
non è Dio o chi per lui che punirà l'umanità
per il peccato di arroganza conoscitiva. Si tratta piuttosto
di cicli cosmici di diversa natura (a predominanza maschile
e femminile, per semplificare) destinati prima o poi a terminare
dopo aver esaurito la propria carica vitale, lasciando poi il
posto a un ciclo zodiacale di stampo opposto e complementare
al precedente. Ogni ciclo contiene in sé - chiamiamole
così - le proprie istruzioni per l'uso, ma il "manuale"
non viene consegnato per intero all'atto dell'acquisto, ma piuttosto
vengono date le apposite dispense al momento del bisogno, per
così dire. Per farmi capire, cara Hillary, la vita del
cosmo ha lo stesso funzionamento di quella umana. Nessuno di
noi - nemmeno se astrologo! - sa a 20 vent'anni cosa gli accadrà
a 50. Lo scopre solo al momento giusto, magari inquadrando meglio
a quel punto della sua esistenza anche il passato. Prima non
era pronto a farlo.
Forse per questo non abbiamo ancora ricevuto le istruzioni per
l'uso di X e Y. Perché temo che, nel momento in cui avremo
ricevuto quelle di quest'ultimo pianeta, sullo schermo della
vita della nostra Terra apparirà la scritta finale dei
film hollywoodiani, "The end". Sono stato criptico,
lo so, ma non avrei potuto fare diversamente. |
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ATTENTI AL MARTE! - 42 |
Nel
mio tema ho una Marte leso in terza e ringraziando il cielo
ad oggi non ho mai avuto incidenti stradali o durante gli spostamenti.
Tuttavia ho avuto in passato conflitti con mia sorella minore,
ormai sopiti. (Due anni fa mi è nato un fratello e temo
che in futuro ci saranno contrasti). E conflitti con la parentela
orizzontale (sempre casa terza) ma anche con mio padre (quadratura
al Sole) e con persone nell'ambito del lavoro. Credo che per
certi versi la causa sia anche del mio carattere che "crea"
questi attriti, o sbaglio? Vorrei avere da lei dei consigli
per cercare di attenuare la cosa. Inoltre volevo chiederle se
un Marte leso nel tema maschile è sempre un tallone d'Achille
sia dal punto di vista dell'affermazione personale che da quello
sessuale. Sono nato il 29 ottobre 1977 alle XY a Z. Grazie
Pegasus
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2
giugno 2008
Caro Pegasus,
i consigli lasciano sempre il tempo che trovano e la diagnosi
- giusta - se l'è già fatta da sé poiché
evidentemente conosce bene l'astrologia, e sa applicarla altrettanto
bene al suo tema natale.
Escluderei però tra le ipotesi fatte gli incidenti, mantenendola
come remota possibilità che può capitare prima
o poi a chiunque usi l'auto.
Pare inoltre che tutte le altre simbologie che il suo Marte
in terza poteva darle si siano già manifestate, e va
bene così. Non lo dico perché rappresentino un
capitolo definitivamente chiuso della sua vita: il suo Marte
resterà sempre in casa terza e di tanto in tanto si risveglierà,
come è inevitabile che sia. Va bene perché ormai
sa come il suo Marte agisce.
Visto però che lei è una persona intelligente,
non dà la colpa di quello che è successo al destino
o agli altri, ma sa di essere protagonista e concausa della
sua vita. Se infatti lei non avesse quel tipo di Marte in terza
non avrebbe quel tipo di problemi. Perché evidentemente
il suo ascendente Gemelli mal sopporta qualcuno che, tra la
parentela orizzontale, le rubi spazio e/o la faccia sentire
sminuito.
Il problema vero non è sessuale, credo, ma nel rapporto
non del tutto risolto con suo padre, e qui sarebbe necessario
un colloquio diretto per inquadrare completamente la questione.
Il suo Sole è molto bello, con l'eccezione di quel fastidioso
quadrato di Marte. E' però un Sole in Scorpione che perde
il supporto di uno dei suoi pianeti cardine. Forse proprio per
questo - come per la presenza del Sole in sesta casa - non riesce
a essere protagonista come vorrebbe.
Provo quindi a darle un consiglio terra terra ma mi auguro efficace:
la smetta di farsi delle seghe mentali come vuole il suo Marte
leso, si concentri piuttosto sulle sue ottime capacità
lavorative. Ho visto spesso temi simili al suo in capitani d'industria.
Forse, se dimentica le tipiche ansie maschili da prestazione,
raggiungerà risultati ancora migliori di quelli avuti
fino ad ora, ha le capacità per ottenerli. |
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TORI, GENI O OTTUSI? - 41 |
Per
fare lo stra-polemikos, la mia punzecchiatura precedente era
rivolta ai Tori in genere. Anche i più geniali, infatti,
amano ridurre tutto a uno schema che dia una risposta univoca
e immediata, ma spesso non è veritiera o è solo
una parte della verità. Se leggi Freud o Marx o Montanelli,
che geni sono stati, trovi lo stesso difetto: equilibri l'economia
e il mondo è felice, scopri un sistema
matematico-razionale e curi le anime, metti la storia a fumetti
e
tutti la capiranno ecc. Si sono tutti illusi che un sistema
semplice e razionale potesse risolvere problemi complessi. Infatti
poi
abbiamo visto cosa ha combinato il comunismo reale, la società
attuale di esauriti nonostante il fiorire logaritmico di psicoanalisti,
e la storia italica che continua a ripetere i suoi errori.
Homo sempre più Polemikos
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2
giugno 2008
Un Toro meno famoso di quelli da lei citati, caro Stra-Polemikos,
il poeta austriaco Erich Fried, per definire l'innamoramento
scrive che l'amore "è quel che è". E'
un modo semplice per spiegare cosa si scatena negli esseri umani
in particolari momenti, ma è quello che a mio avviso
lo spiega meglio.
E' vero, i Tori semplificano, ma nei migliori dei casi scorgono
la realtà così com'è, senza le maschere
e le tortuosità care all'opposto Scorpione.
La verità forse a volte è più complessa
di come la descrivono loro, ma il sistema idrico ideato da Leonardo
per i Navigli è ancora citato come esempio da imitare,
dopo 500 anni.
Come pure le teorie di Freud, che oggi da più parti si
tenta di sminuire o di smontare, avranno pure le loro pecche
ma hanno comunque individuato il "grosso" del funzionamento
della psiche umana.
Il padre della psicanalisi dichiarava che tutto gira intorno
al sesso, il Toro Marx invece che tutto gira intorno ai soldi.
Qualcuno può affermare il contrario in tutta onestà?
Certo non è colpa di Freud né di Marx se le loro
teorie sono spesso state interpretate male e applicate ancor
peggio, loro tracciarono solo una strada.
Come ha fatto nel campo dell'astrologia Lisa Morpurgo e qui
mi fermo, e chi vuol capire capisca.
I Tori quindi semplificano? A volte sì, ma spesso questo
loro andare all'osso delle questioni rivela appunto come è
fatto un certo tipo di scheletro. Piace, non piace? Forse dipende
anche dal punto di vista dell'osservatore, se ha voglia di guardare
in faccia la realtà oppure no.
Ma questo non è un problema dei Tori, anzi loro i problemi
non li sopportano...
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I 12 PIANETI - 40 |
Gentile
sig. Michelini,
l'avvincente teoria morpurghiana dei 12 pianeti, così
ben descritta nel Convitato di Pietra, è così
convincente e anticipatrice, che non posso pensare che la scienza
non avvalli prima o poi tale ipotesi.
Vi sono stati ulteriori studi dopo la morte della Morpurgo?
La IAU a Praga qualche anno fa ipotizzava la possibilità
di inserire Cerere, Caronte e 2003 UB 313 tra i pianeti, ma
nello stesso tempo gli astronomi hanno tolto Plutone dal novero
dei pianeti.
Vi sono novità, che Lei sappia?
Grazie per una Sua cortese risposta.
Luciano T. |
19
maggio 2008
Gentile signor Luciano,
non ci sono novità ufficiali da parte della scienza rispetto
alla identificazione degli ultimi due pianeti del sistema solare
e - anche se può sembrare strano - io lo considero un
segnale parzialmente positivo, e spiegherò più
avanti il motivo di questa singolare affermazione.
I due "oggetti" mancanti non possono essere però
né Cerere né Caronte. Cerere perché è
un asteroide scoperto nel 1801, e orbita tra Marte e Giove,
mentre i transplutoniani devono essere appunto oltre Plutone.
Caronte è il satellite di Plutone e non può perciò
assurgere alla dignità di pianeta.
Discorso diverso vale per invece per 2003 UB 313, denominato
ora ufficialmente Eris. L'orbita di Eris è successiva
a quella di Plutone - come deve essere nella logica zodiacale
- e il suo diametro è maggiore, se pure non di molto,
rispetto a Plutone. Gli è stata assegnata la qualifica
di "pianeta nano", ma del resto stessa sorte è
toccata anche a Plutone, per cui si può considerare in
buona compagnia. E' forse possibile - possibile, ribadisco,
ma non certo - che si tratti del primo transplutoniano ipotizzato
da Lisa Morpurgo, X, la signora del grande principio femminile.
Ammesso che Eris sia davvero X, mancherebbe quindi all'appello
il solo Y, sempre che non si tratti di Sedna come ipotizzano
Gabriele Silvagni e Raffaella Vaccari.
Ma perché in cuor mio spero che non si tratti dei due
transplutoniani, o che almeno non lo sia Sedna? Scrive Lisa
Morpurgo nell'introduzione dell'Introduzione all'astrologia:
"il momento della decifrazione totale sarà anche
il momento della morte del tutto".
Ahimé, sono certo che la Morpurgo avesse ragione e, se
da un lato la curiosità mi spingerebbe a non vedere l'ora
che i due transplutoniani siano scoperti e/o identificati come
tali, dall'altro ho una fifa blu. Già, perché
quel momento signicherebbe che non resta più tanto tempo
alla vita umana sulla Terra. E il nostro pianeta sarà
quel che sarà, ma è l'unico che conosco. So anche
che, qualsiasi cosa io speri, accadrà quel che deve accadere.
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URANO, CHE ROTTURA! - 39 |
Caro
Massimo, grazie della risposta riguardo al Sole come padre.
Ho letto sul forum una risposta che hai dato e che condivido
con te al 100% vero, a volte grandi avvenimenti della nostra
vita avvengono con transiti negativi. Bene, Urano in Pesci quadrato
al mio Mercurio e Venere in Gemelli e quasi contemporaneamente
opposto alla Luna in Vergine, ha portato una vera rivoluzione
nella mia vita. Iniziata con problemi psicologici, ansia, depressione,
poi attraverso un percorso terapeutico sono usciti i traumi
infantili. In seguito ho rotto con il mio compagno, una stanca
relazione che durava da 8 anni. Ho lasciato la mia attività
di commerciante dopo 20 anni di lavoro e ho ricominciato a studiare
per prendermi la laurea.
E' come se Urano avesse rotto gli schemi, ma erano schemi fittizi,
mi ha dato la forza e la voglia di cambiare, di rinnovarmi.
Oggigiorno, accetto la mia infanzia, ho incontrato un nuovo
uomo del segno della Bilancia; cosa ne pensi riguardo al lavoro
per me nei prossimi mesi?
Nereide
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19
maggio 2008
Nereide, ormai un'affezionata del forum, mi pone una domanda
ben precisa, ma dimentica di specificare alcune cose rispetto
al quesito posto. Ossia: dopo aver interrotto l'attività
precedente si è concentrata solo sugli studi e ora vorrebbe
ripartire con un nuovo lavoro? Se è così, ha già
in mente una direzione ben precisa, sta vagliando delle possibilità
oppure ha solo la necessità o il desiderio di lavorare?
Puntualizzo questo perché a un tema natale non puoi chiedere
tutto se non sai qualcosa di più sulla vita della persona
in questione. Si veda in proposito quali interessantissimi spunti
di riflessione offre lo studio di Paolo Martinoni inserito oggi
nel sito, Chi l'avrebbe mai detto.
Nel raccontare il suo passato recente Nereide stigmatizza che
- come prevedibile - Urano, andando a stimolare in negativo
alcuni punti sensibili del suo tema natale, l'ha costretta a
cambiare vita.
Vediamo ora quali transiti riceverà nel prossimo futuro.
Saturno in questo periodo staziona sopra il suo Urano natale,
stimolato in positivo anche dalla toccata e fuga di Plutone
in Capricorno, e costringendola a una visione realistica del
"problema" lavoro. Non so se Nereide intraprenderà
sin d'ora una nuova attività.
Suppongo però che, all'inizio del 2009, Plutone stabilmente
in Capricorno e in trigono al suo Urano radix potrebbe portarle
ottimi risultati ancora nel settore del commercio, oppure in
quello dell comunicazione, visto che transita nella terza casa.
Sappimi dire come saranno andate le cose, Nereide, perché
i transiti imminenti non sono affatto brutti, non parlano più
di rotture ma di progettazione e costruzione.
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SPRINT DI LAUREA - 38 |
Ciao
Massimo,
sono Tormento, ho 23 anni, e l'astrologia mi ha sempre incuriosito,
forse perchè da quando sono piccolo, vedo mia mamma leggere
e rileggere i libri della Morpurgo!! Ho una domanda da farti
in proposito ai miei studi: entro quest'anno dovrei laurearmi,
i mie voti sono molto buoni, cosa dicono i transiti in proposito?
Sono nato a Milano il 20/8/1984 alle 22.25
Tormento
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19
maggio 2008
Caro Tormento,
anzitutto un bravo alla mamma che ti ha trasmesso la curiorità
e l'amore per i libri di Lisa Morpurgo.
Con i transiti per il tuo futuro prossimo, la tentazione forte
sarebbe quella di farti fin d'ora le mie congratulazioni e chiudere
qui l'argomento... Ma visto che questa non è una rubrica
di vaticinii a buon mercato ma di divulgazione astrologica,
spiego perché secondo me non devi avere alcuna preoccupazione
per questo importantissimo passaggio della vita.
Nel tuo tema natale, il Sole in quinta casa riceve un sestile
da Plutone (e un quadrato da Marte, ma qui andremmo a toccare
un altro settore) e soprattutto da un trigono di Nettuno a 29°
del Sagittario congiunto a Nettuno a 3° del Capricorno in
nona casa, quella tradizionalmente - e giustamente - associata
agli studi superiori.
Nei prossimi mesi, Plutone si congiungerà al tuo Nettuno
radix stimolando in positivo il Sole, mentre Saturno in Vergine
invierà un trigono al tuo Giove radix. Insomma, un momento
d'oro. Che la laurea arrivi poi a settembre o a novembre mi
sembra francamente un dettaglio secondario, visto che mi dici
di avere ottimi voti.
Non mi hai detto però in quale disciplina ti stai per
laureare: soddisferesti la mia curiosità?
Se posso darti però un consiglio, indipendentemetne dai
transiti futuri, è quello di controllare meglio le tue
emozioni, data la tua Luna un po' problematica.
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ACQUARIO O AQUARIO? - 37 |
Perché
seguendo una fissa assurda della Morpurgo anche tu
scrivi Acquario senza c? Non è vero come diceva lei che
in italiano si scrive Aquario! ;-)
Penso che la Morpurgo come tutti i Tori avesse delle certezze
assolute astruse, tipo quando parla della grandezza dei grafici
grandi nei megalomani e piccoli negli insicuri. Quando ho iniziato
e li disegnavo a mano ho dato al cerchio le dimensioni adatte
per l'unico schedario che avevo dove contenerli! :-)
Homo Polemikos
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19
maggio 2008
Adoro Homo Polemikos,
che di tanto in tanto si diverte a provocarmi, sapendo perfettamente
che prendo le sue provocazioni per quel che sono, ossia uno
scherzo.
Non è uno scherzo però la sua obiezione, che hanno
mosso in tanti a Lisa Morpurgo, e che ora Homo Polemikos rivolge
a me.
Confesso che la prima volta che lessi L'introduzione all'astrologia
e trovai scritto Aquario senza la c, pensai a un refuso, e archiviai
subito il problema. Quando però lessi il Convitato
di pietra e ritrovai la stessa grafia mi sorse il dubbio
e controllai sul vocabolario, operazione che possono compiere
tutti. Ebbene, il Devoto-Oli, probabilmente il migliore sulla
piazza, dà come prima accezione (quindi quella ritenuta
più corretta) proprio Aquario, riportando però
come alternativa anche Acquario.
So perfettamente che la lingua non è statica ma in movimento
e che anche la grafia può subire modifiche nel corso
degli anni e immagino che prima o poi scomparirà del
tutto la forma Aquario. Non so se sono nostalgico o solo snob
ma preferisco conservare la versione senza la c, per affetto
alla memoria della Morpurgo ma anche per pignoleria grammaticale.
Quanto alla grandezza dei grafici tracciati a mano (ma H. P.
ricorda male perché si parlava di pianeti), temo che
Homo Polemikos abbia torto. Nel suo caso li avrà si tracciati
in funzione dello schedario che aveva a portata di mano, ma
di solito la diagnosi fatta dalla Morpurgo è assolutamente
pertinente. Se mi capita di ritrovare i primi temi natali che
disegnai a mano, i pianeti erano assolutamente microscopici
e andavano di pari passo con le mie incertezze di allora. Mentre
spesso ho visto pianeti giganti disegnati a mano non da chi
aveva problemi di vista, quanto piuttosto un Io ipertrofico
spesso inversamente proporzionale alla profondità intellettuale.
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EPPUR
NON SI MUOVONO (GLI ASTRI)!- 36 |
Come
è possibile che nell'aprile 2008, pur non avendo transiti
negativi, sia ancora soffocata da un senso di angoscia?
Allora è vera la mia teoria, secondo cui avverti il moto
dei pianeti solo quando è contrario, mentre quando è
positivo non ti fa un bel niente!
Sono nata a X il 9 dicembre 1958 alle 23 e 30 circa.
Grazie per una risposta
Angelica DK
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5
maggio 2008
Conosco molto bene Angelica che, periodicamente, mi pone la
stessa domanda.
Come accade a tutti, la vita ha dato ad Angelica gioie e dolori,
ma lei tende all'apparenza a vedere la bottiglia dell'esistenza
sempre mezza vuota. Scrivo all'apparenza perché, grazie
al trigono che Urano manda ai suoi Sole e Mercurio, è
una persona attivissima.
Certo si può essere iperattivi e al tempo stesso infestati
da un pessimismo cosmico. Oppure far emergere soprattutto il
proprio pessimismo, come accade ad Angelica che ha una settima
casa in Pesci e i tre pianeti signori dei Pesci, Luna, Nettuno
e Giove, in terza casa. Se Nettuno non riceve lesioni, Luna
e Giove sì. In particolare il suo Giove in terza e Scorpione
tende a comunicare soprattutto gli eventi drammatici della vita,
sorvolando su quelli positivi.
Va detto che la settima casa di Angelica fa sì che lei
attiri come carta moschicida quanti hanno bisogno di conforto
emotivo e forse nella vita ha accumulato troppi dolori altrui.
Tanto che anche lei ormai comunica solo i propri dolori, o vede
solo quelli. Certo non si può sottovalutare il pessimismo
di un Giove leso, ma per quanto leso sia non riesce mai a spegnere
del tutto l'energia positiva del Sagittario.
Quello che posso augurare ad A. è di vedere la propria
vita e i propri transiti non solo con la visione distorta del
suo Giove problematico. |
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MA
NON E' UNA COSA SERIA!- 35 |
Mi
meraviglio che un astrologo serio come credevo lei fosse si
possa perdere in quelle sciocchezze chiamate oroscopi periodici,
realizzando oltretutto un video con due povere bambine che fanno
fatica a leggere! Ma non è una cosa seria: lei mi ha
ma molto deluso!
Tommaso di
Tor Quemada
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5
maggio 2008
Caro Tommaso,
rispetto il suo parere ma non lo condivido, e le spiego il perché.
Ho messo in piedi il mio sito per compiere un'opera di divulgazione
medio-alta dell'astrologia morpurghiana. Credo di avere rispettato
l'obiettivo che mi ero posto, né intendo sgarrare per
il futuro.
L'oroscopo semi-serio che ho messo on-line rientra in quest'ottica,
anche se lei non è d'accordo. Non ho impiegato frasi
fatte da aspirante profeta per far previsioni, anzi, l'ho buttata
in ridere. Ho fatto inoltre leggere alle mie deliziose nipotine
le "sentenze" astrologiche proprio per enfatizzare
questo aspetto.
Perché mettere un oroscopo in un sito come il mio, mi
chiede lei?
Per un motivo molto semplice. Checché se ne dica, ciascuno
di noi pensa al proprio futuro, e quasi sempre ne ha paura.
Prospettarlo sotto forma di gioco, come ho fatto io, forse aiuta
un poco a inghiottire la pillola amara che prima o poi a tutti
tocca mandar giù, e di certo cerca di far prendere le
cose un po' meno sul serio, se possibile. Ritengo inoltre che
troppi astrologi pur preparatissimi si chiudano in un loro mondo
che sconfina nell'autismo e i loro studi - se pur colti e raffinati
- siano letti solo da loro stessi e da altri 4 gatti.
Se giocare con l'oroscopo ti fa dialogare con 44 gatti - o con
un multiplo di 44 - significa secondo me fare comunque buona
divulgazione, sia pure sotto forma di scherzo...
Tanto più che le previsioni, nonostante il linguaggio
giocoso, sono assolutamente serie, se pur generiche e riguardanti
i grandi numeri. |
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UN
NETTUNO IMPEGNATIVO - 34 |
Un
Nettuno solo bello in dodicesima è realmente positivo?
Il segno in cui cade influenza questa sua positività
oppure no?
Rosy
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5
maggio 2008
Credo che Nettuno in dodicesima casa - sua sede naturale per
cosignificanza - sia sì positivo ma spesso anche impegnativo.
Impegnativo perché dà una voglia di fuga a volte
difficile da controllare o da ingabbiare nelle regole della
quotidianità, o nelle regole tout-court. Se ci si accontenta
di vivere solo una delle sue caratteristiche meno pericolose
- la fantasia - può costituire una salutare valvola di
sfogo per esistenze per altri versi troppo monotone.
Se la fantasia non basta, bisogna vedere quali canali di espressione
troverà Nettuno.
Per quanto riguarda il segno in cui Nettuno cade, esso indica
come si cerca di fuggire e spesso anche quello da cui si vuole
fuggire, rappresentato dall'opposta sesta casa.
Per fare solo alcuni esempi, Nettuno in Bilancia cercherà
una fuga per bisogno di armonia nei rapporti umani e per evadere
da una quotidianità aggressiva e competitiva. Nettuno
in Scorpione fuggirà per mettersi alla prova e per allontanarsi
da una routine solida ma noiosa. In Sagittario, il pianeta aspirerà
all'avventura per allontanarsi da un quotidiano pettegolo e
modaiolo. E così via... |
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DOMINANTE
E TRANSITI COMPLICATI - 33 |
Sono
nata il 4/11/1962 alle 15.36. Le faccio due domande. La prima
è come si fa a capire la dominante quando il tema è
sparso come il mio?
La seconda riguarda il transito sulla Venere prima di quadratura
di Nettuno e poi di trigone di Urano che sto attraversando.
Non è contraddittorio vivere nello stesso periodo questo
transito e come si può evitare di cadere nella simbiosi
evitando la confusione e la nebbia del transito?
Grazie
Maria Teresa
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5
maggio 2008
Nel suo caso, come in quello di molti altri, cara Maria Teresa,
non esiste una dominante ed è perciò inutile cercare
di rintracciarla. Lei è infatti Scorpione ascendente
Ariete, con una congiunzione Sole-Nettuno e una Luna-Saturno
in Aquario. Come tanti, lei ha una personalità complessa,
sfaccettata. E' perciò a mio avviso una perdita di tempo
cercare di capire se ha più importanza il lato scorpionico,
quello aquariano oppure il Marte molto stimolato ma leso. Lei
è la somma di tutti questi vari elementi e voler dare
maggior peso a uno soltanto significhebbe banalizzare la sua
personalità e la sua vita.
Discorso diverso vale invece per la domanda che mi pone riguardo
ai transiti che vive in questo periodo la sua Venere.
Qui si possono fare tutte le ipotesi, anche perché la
sua Venere è isolata, ossia non riceve aspetti da altri
pianeti, e i pianeti isolati - si sa - rappresentano spesso
un rebus nel tema natale e spesso reagiscono in maniera strana
ai moti planetari.
Lei mi chiede se questo transito non è contraddittorio
e io le rispondo che, poiché lo Zodiaco ha fatto sì
che avvenisse, non si tratta di una contraddizione ma di un
dato di fatto. Mi viene inoltre da porle una domanda: come ha
vissuto finora la sua Venere? Felicemente, in maniera discontinua
oppure ha avuto difficoltà a esprimersi? Sono infatti
fermamente convinto che per capire il domani - indipendentemente
dai transiti - non si può ignorare il passato.
Ma concentriamoci sul futuro e su questi benedetti "strani"
transiti: il quadrato di Nettuno farebbe pensare a una sua fissazione
amorosa su un oggetto del desiderio tormentato o sfuggente,
fissazione forse legata all'idealizzazione di un ipotetico amato
bene oppure dettata dalla paura dell'abbandono. Il contemporaneo
trigono di Urano fa però ipotizzare tutt'altro. Ossia,
è possibile che le si prospettino una o più situazioni
affettive che potrebbe cogliere con prontezza, occasioni nate
per lavoro e probabilmente per caso. Oppure ancora quel trigono
di Urano potrebbe significare che, nonostante una qualche sofferenza
affettiva, non se ne starà con le mani in mano e sfogherà
eventuali delusioni amorose in un'attività che la farà
star bene. Oppure un mix di entrambe le ipotesi.
Oppure ancora, se pensiamo a Venere non come amore ma come salute,
potrebbe darsi che Urano le porti un nuovo amore e Nettuno una
qualche forma di infezione di tipo virale.
Non so cosa, ma di certo qualcosa succederà.
Mi faccia sapere fra qualche mese come sarà andata: la
mia curiosità di astrologo è forte. E ricordi
che a volte accade molto meno o molto di più di quello
che immaginiamo o temiamo. |
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CACCIA
AI GEMELLI ASTRALI - 32 |
Spero
di far cosa gradita:
Warren Steed Jeffs ricercato dall'FBI e capo di una setta tristemente
venuta alla ribalta della cronaca per abusi su minori.
Oggi sui giornali c'è un articolo su di essa, si chiama
"Foundamentalist Church of Jesus Christ of Latter Day Saints",
già pazzesco il nome!
Si dà inoltre il caso che il signore sia gemello astrale
di
Casini Pierferdinando, nati entrambi il 03/12/1955!
Si può trovare il grafico qui
.
Marcello
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21
aprile 2008
Ringrazio Marcello per la segnalazione e invito tutti i frequentatori
del sito a fare altrettanto. Marcello mi ha fornito infatti
l'idea di inserire un apposito spazio sul link dei gemelli astrali
per segnalare i nati nello stesso giorno che abbiano caratteristiche
particolari.
Pertanto, cari visitatori, scatenatevi pure nella caccia al
gemello!
Suppongo che ne vedremo delle belle...
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STELLE,
SATELLITI, LUMINARI E CONTROLUMINARI - 31 |
Nella
teoria dei quattro Zodiaci della Morpurgo, si dice che Saturno
è la stella degli Zodiaci femminili, come il Sole lo
è degli Zodiaci maschili, ma... una stella non è
l'opposto d'una stella, può avere caratteristiche differenti,
opposte magari, ma non credo si possano contrapporre, l'opposto
d'una stella è un satellite!!!
Stesso discorso può essere fatto per i satelliti!?
Questa potrebbe essere la ragione della non diretta contrapposizione
fra "stelle luminari/controluminari" e "satelliti
luminari/controluminari"; infatti se il Sole si afferma,
o tenta di farlo, affrontando la vita, Saturno la pianifica
in tappe, ma in entrambi i casi il tentativo è quello
di improntare la vita col proprio simbolo. La Luna cerca affettuosamente
tutte le attenzioni per se, difficilmente abbandona il proprio
"nido", Urano raccoglie prima tutte le informazioni
possibili e poi prende una decisione, anche se votato al cambiamento
questo avviene solo dopo che è stato debitamente preparato!!!
Insomma, credo che l'opposizione luminari-controluminari sia
effettivamente fra stella e satellite maschile e stella e satellite
femminile!!
Vincenzo di Bari
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21
aprile 2008
"E' una questione di linguaggi diversi..." cantava
Franco Battiato in una sua canzone.
Per rispondere al complesso quesito di Vincenzo credo che vada
fatta un po' di chiarezza lessical-zodiacale.
Prima di tutto va fatto un grosso distinguo tra astronomia e
astrologia.
In astronomia, infatti, il Sole è una stella, la Luna
è un satellite, Saturno e Urano semplici pianeti.
Secondo la teoria morpurghiana - che non è astronomica
- le cose sono molto diverse.
Rimando ai libri dell'immensa Lisa per un ripasso della struttura
del nostro Zodiaco.
Ma non basta.
Non basta perché la domanda di Vincenzo riguarda il cambio
di funzione di stelle, controluminari e satelliti nel passaggio
da uno Zodiaco all'altro.
Mi permetto però di smentire Vincenzo, perché
l'opposto di una stella - secondo la teoria morpurghiana - non
è un satellite bensì un controluminare. Il satellite
- banalizzando - è l'altra metà del cielo, l'altra
metà della cellula, quella che non dà inizio alla
vita, etc. etc.
Il discorso dei quattro Zodiaci è molto complesso, troppo
per essere trattato in poche righe.
Va detto però che nel passaggio da uno Zodiaco all'altro
ognuno dei quattro elementi citati cambia ruolo. La stella-luminare
Sole - in estrema sintesi - perde il suo ruolo predominante
di astro centrale di un sistema planetario e si trasforma in
controluminare, mentre Saturno passa dall'essere un pianeta-controluminare
a una stella.
L'argomento è però troppo complicato per venire
liquidato così in fretta e se ora mi addentrassi oltre
probabilmente scadrei nella banalità.
Quello che posso consigliare a Vincenzo e a tutti coloro che
si interessano dei quattro Zodiaci è di non cercare di
saltare subito a eventuali conclusioni, ma di percorrere pazientemente
ogni singolo passaggio logico che porta da uno Zodiaco all'altro.
Ometterne uno soltanto può portare a una risposta sbagliata,
o a percorrere un incantevole viaggio astrale che però
si trasforma in un viaggio di fantasia, che non è un
vero addentrarsi nei misteri del cosmo.
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ERIS
& SEDNA SONO X & Y? - 30 |
X
& Y sono veramente Eris & Sedna? Se sì, cos'hanno
in comune veramente con la descrizione della Morpurgo e con
la mitologia? Come si interpreteranno? Sia individualmente che
generazionalmente?
Marcello Phoenix
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21
aprile 2008
Caro Marcello,
una risposta certa al quesito io non ce l'ho, né credo
possa averla attualmente nessuno. Posso tutt'al più registrare
che Eris pare trovare il favore di vari astrologi morpurghiani
rispetto a una sua identificazione con X (vari ma non tutti),
mentre l'apparentamento di Sedna con Y ha trovato di certo l'entusiastico
appoggio di Gabriele Silvagni e Raffaella Vaccari, che hanno
dedicato a Sedna un importante studio. Rilevo però che
alcuni morpurghiani non sono affatto convinti né da Eris
né da Sedna.
Quanto a me, sono parzialmente convinto su Eris, ma non nego
la possibilità che entrambi siano X e Y, come possano
non esserlo affatto.
Individuati o non individuati con certezza, X e Y - siano Eris
e Sedna oppure no - hanno comunque un valore sia individuale
sia generazionale, perché le due cose non possono essere
disgiunte.
Potrà scandalizzare qualcuno o molti, ma non mi interessa
affatto se Eris e Sedna hanno una precisa rispondenza mitologica
con X e Y, perché il mito è a volte confuso e
pasticciato, mentre è a mio avviso basilare che rispondano
alle caratteristiche tracciate da Lisa Morpurgo su X e Y. Intendiamoci,
non devono somigliare a un'epifania del "verbo divino morpurghiano",
perché non si tratta di verbo divino, ma devono rispondere
al principio logico-zodiacale secondo il quale a X spetta il
grande principio femminile, mentre Y è l'inizio del tempo,
tanto per banalizzare le loro simbologie.
L'invito che posso rivolgere a tutti è quello di verificare
in prima persona, provando a inserire Eris e Sedna nel tema
natale proprio e di chi conoscono bene. |
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AMORI
COMPLICATI - 29 |
Gent.mo
sig. Michelini,
leggo con interesse le rubriche presenti sul suo sito, che trovo
utile e istruttivo per coloro che amano la materia astrologica.
Sono un'astrologa dilettante e sono un'appassionata di cronaca
nera, in particolare quando si intreccia a motivi passionali.
Sicuramente ciò è dovuto al mio Sole congiunto
a Plutone. L'interesse si è accresciuto ultimamente,
visto l'avvicinarsi di Plutone di transito in quadrato alla
mia Venere natale. Mi farebbe piacere che lei trattasse la vicenda
Casati-Stampa nella sezione Zodiaco Killer. Mi piacerebbe leggere
le sue analisi, sempre così acute e minuziose, in particolare
del tema del marchese Camillo, analizzando gli aspetti che hanno
fatto scattare quelle pulsioni rivelatisi poi fatali. La ringrazio
per l'attenzione e spero che prima o poi esaudirà la
mia richiesta.
Giulia da Napoli
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21
aprile 2008
Gentile Giulia,
come posso capirla!
Nel mio tema natale non ho una congiunzione Sole-Plutone, ma
una Venere-Plutone sì, entrambi quadrati da Saturno in
Scorpione.
Il risultato è che le storie torbide mi attirano come
calamite potentissime, forse perché, ficcanasando nei
contorcimenti amorosi altrui, riesco a capire anche i miei.
Credo poi che, indagando sui comportamenti estremi, si possano
scorgere meglio certe caratteristiche dell'animo umano che forse
sono presenti in tutti noi, sia pure in forma larvata.
Il "mostro" - etimologicamente - significa la creatura
da mostrare, esibizione che ha in qualche modo anche un valore
pedagogico.
La brutta "favola" dei marchesi Casati-Stampa risvegliò
le mie torbide fantasie adolescenziali, anche perché
negli anni Settanta di queste cose non si parlava.
I rotocalchi di allora furono inondati di racconti inauditi
per il perbenismo di quei tempi, corredati da foto osé
della povera marchesa Anna, rese ancora più pruriginose
da quadratini neri che oscuravano goffamente le parti intime.
Scoprì così - come probabilmente accadde a tanti
- che certe vicende non accadevano solo nei romanzi più
audaci, ma qualcuno le metteva pure in pratica.
Oggi gli argomenti più hard sono argomento quotidiano
da talk show, ma la mercificazione massiccia che hanno subito
ha tolto loro a mio avviso gran parte di quell'alone magico
che poteva avere un tempo la trasgressione.
Vedrò comunque di accontentarla appena possibile, magari
non inserendo la tragica storia in ZODIACO KILLER, ma in AMORI,
perché di amore si trattava e, come scriveva giustissimamente
Oscar Wilde:
"Ognuno uccide ciò che ama..."
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POSSIBILE
CHE SIA SBAGLIATA IO?!? - 28 |
Volevo
porgere un quesito su me stessa, in parte decifrato. Sono nata
a ... il X/Y/Z alle ore xx.xx, ho la Luna in Pesci-12ma casa
e mi accorgo di essere molto sensibile, forse anche troppo,
ma in famiglia sono una specie di "pecora nera", il
capro espiatorio delle assurde prese di posizione di mia sorella,
che mi tratta come una cretina nonostante io sia più
grande di lei... Ora sono sposata e il rapporto con mio marito
è molto buono, ma quasi ogni volta che vado a trovare
mia madre e mia sorella c'è una lite... Qual è
il punto di forza del mio oroscopo che può contrastare
questa Luna a mio parere un po' debole e per giunta opposta
a Marte? Ho avuto sin troppi problemi con la salute, ho subito
ingiustamente una bocciatura alla maturità e ho raggiunto
i miei obiettivi solo con sofferenza e senza regali, al contrario
di mia sorella. Ma qual è la "riserva nascosta"
di energie che può aiutarmi? E questa Luna-12-Pesci può
esser indice di tante "sensazioni" che ho, spesso
premonitrici?
Lettera firmata
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21
aprile 2008
Gentile lettrice,
lei fa "quasi" una diagnosi giusta rispetto alla sua
Luna, ma non è completa.
Omette infatti gli aspetti positivi che la Luna riceve da Venere
e Saturno e trascura poi due caratteristiche tipiche del luminare
in Pesci, ossia masochismo e lamentosità.
Masochismo sicuramente accentuato dall'opposizione di Marte,
che non la fa sentire libera di spaziare gioiosamente nelle
sue premonizioni, e troppo spesso probabilmente la rende troppo
sensibile rispetto alle meschinità umane.
Ma io mi chiedo: perché mai soffermarsi tanto sulle piccinerie
messe in atto da sua sorella, che possiede indubbiamente un
carattere duro, aggressivo ed egocentrico, ma che però
non vive con lei?
Perché concentrarsi tanto sui dolori del passato, compresa
un'ingiusta bocciatura a scuola, e non gioire piuttosto per
quello che alla maggior parte delle persone manca, ossia un
matrimonio felice?
Mi chiede di aiutarla a individuare nel suo tema natale un aspetto
di forza che lei non sa, o non vuole, vedere.
Il punto di forza, cara lettrice, è sempre quella Luna
in Pesci che le crea tante apprensioni, ammesso che lei non
si incapponisca a ricacciarsi da sola nella sesta casa.
Cerchi di vivere serenamente la sua sensibilità e gusti
con gioia il suo matrimonio, vedrà che darà meno
peso al pessimo carattere di sua sorella.
Il tormentarsi troppo se si è giusti o sbagliati spesso
indica solo una volontà di crogiolarsi nel proprio masochismo
oppure una paura del cambiamento.
E con quella Luna lei non deve avere paura di guardare oltre.
Come sono certo che abbia la forza e la capacitò di uscire
da situazioni che l'hanno fatta soffrire.
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DOMANDA
SULL'AMORE - 27 |
Ciao
Massimo, mi chiamo Francesco, da sempre l'astrologia mi incuriosisce,
anche se conosco molto poco della materia.
Ho una domanda da farti: a metà novembre del 2007, ho
conosciuto all'improvviso una donna ed è stato un vero
colpo di fulmine!!
Lei è del segno del Cancro, nel giro di un mese ci siamo
messi insieme. Per ora il nostro rapporto è molto bello,
a differenza delle mie passate esperienze, dove erano rapporti
incasinati, questo sembra essere un rapporto sereno, come la
vedi tu astrologicamente? I miei dati sono: XX/YY/ZZ- FF h.
xx.zz
Grazie!!
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21
aprile 2008
Francesco ha nel suo tema natale una casa prima molto forte
e Saturno in settima, posizione che spesso rende renitenti al
matrimonio e alle unioni stabili.
Gli ho chiesto i dati della sua ragazza ma non li ho ricevuti.
Paradossalmente, ma non tanto, al momento dell'incontro fatale
con la sua lei, Francesco aveva brutti transiti.
Come ho già scritto, spesso chi ha una personalità
molto strutturata si innamora appunto quando i transiti planetari
riescono ad aprire una breccia in un carattere troppo deciso.
Auguro a Francesco una lunga stagione felice in amore, ma gli
consiglio di cercare di capire il più possibile la sua
dolce ragazza del Cancro.
Se si vuole fare durare un amore, infatti, non basta solo conoscere
il suo segno natale, ma bisogna tentare di entrare il più
possibile in contatto con lei.
E magari fornire poi all'astrologo anche i dati di lei, e non
solo i propri...
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MA
CLOONEY SI SPOSA OPPURE NO? - 26 |
Il
divertente ritratto astrologico tracciato da Francesco Astore
su George Clooney lascia insoluti due quesiti. Il primo riguarda
alcuni aspetti astrologici pesantemente negativi del suo oroscopo
(Sole opposto a Nettuno e Marte opposto a Saturno). Il secondo,
che preoccupa tutte noi fans, è se si sposerà
davvero oppure no?"
Maria T.
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7
aprile 2008
Risponde Francesco Astore:
"Il tocco dell'articolo era volutamente leggero, delicato
e poco incline a
sbirciare nelle vicende sessuali del bel Clu-Clu. Non ho voluto
cadere nel
morboso, in quella sindrome da Grande Fratello che tanto ci
sta affliggendo.
Ho preferito concentrarmi sulla sua attitudine al narcisismo,
alla
fotogenia, alla regia e al cinema. Ho preferito indagare sul
suo Giove
piuttosto che sul suo Marte. Per tranquillizzare le fans, posso
però dire che
i suoi transiti futuri parlano di tutto tranne che di matrimonio..." |
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LA
SCUOLA MORPURGO E GLI ELEMENTI - 25 |
Caro
Massimo, vorrei chiederti qual è la tua posizione in
merito all'influenza degli elementi sui segni zodiacali e quindi
sulle persone. Mi sembra che l'astrologia morpurghiana in generale,
sull'esempio di Lisa Morpurgo, abbia abbastanza "snobbato"
l'importanza di Fuoco, Acqua, Aria e Terra sia nei segni sia
nelle interpretazioni dei temi. Per esempio, dagli scritti della
Morpurgo sembra che i segni siano 'apparentati' più per
la condivisione delle potenze planetarie - come per esempio
Ariete e Scorpione per Marte e Plutone, o Sagittario e Toro
per Giove e X - che per la natura elementare. Che cosa ne pensi
in generale e quale valore dai nell'interpretazione di un tema
natale agli elementi?
Zio Vania
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7
aprile 2008
Credo che né Lisa Morpurgo né la sua scuola abbiano
mai ripudiato o snobbato la teoria degli elementi.
Ci si è piuttosto concentrati sulla decifrazione del
Codice Zodiacale e sulle infinite porte che si spalancano dopo
ogni singolo scoperta.
Forse effettivamente gli elementi sono rimasti un po' in sottofondo,
ma credo che nessun morpurghiano li dimentichi. Di certo - tanto
per fare un esempio - una posizione planetaria è influenzata
dagli altri pianeti che strutturano il segno in cui il pianeta
cade, ma anche dall'elemento del segno. Ad esempio, un Mercurio
in Gemelli avrà in sé una piccola dose di Plutone
e di Y (e dell'Urano degli Zodiaci B) ma avrà anche in
sé l'Aria del segno. Mentre, tanto per restare a Mercurio,
in Scorpione assorbirà un po' di Plutone e di Marte (e
del Sole in trasparenza) ma sarà intriso anche dall'Acqua
torbida del segno stesso.
E questo accade ovviamente per tutte le posizioni planetarie.
Per quel che mi riguarda, se mi imbatto in un tema natale con
forti valori di un dato elemento ne tengo conto, eccome. Forse
non ne parlo molto, ma so perfettamente che quel signore con
sette pianeti in segni di Terra avrà un carattere molto
concreto, mentre la signora con sei pianeti in segni d'Acqua
è di certo molto emotiva.
Invito comunque i morpurghiani disseminati lungo lo stivale
a sviluppare l'argomento.
Sono disponibile a ospitare sul sito un eventuale ricerca sul
tema. |
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GLI
ASPETTI DI SINASTRIA - 24 |
Ho
una cosa importante da chiederti: quanti gradi tieni in considerazione
negli aspetti di sinastria?
So che un tuo collega non considera oltre i due gradi, di qualsiasi
aspetto si tratti.
Tu? Non pensi che almeno la congiunzione meriterebbe qualcosa
in più?
R.
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7
aprile 2008
Francamente dubito dell'efficacia delle sinastrie, per cui due
gradi in più o in meno secondo me non fanno la differenza,
anche nella congiuzione.
Mi spiego: gli incastri perfetti - amorosi, sessuali o societari
- non esistono in natura o quanto meno se si trovano sono a
scadenza limitata, come i prodotti alimentari o farmaceutici.
Se si vuole fare durare un rapporto non serve la sinastria perfetta,
ma sono necessari comprensione, adattabilità, a volte
anche cinismo e disincanto.
E lo scrive uno che crede ancora ciecamente nell'amore. Ma proprio
per questo so che l'incontro con l'altro richiede che si aprano
prima o poi gli occhi sulla realtà.
Pensare quindi che se la Venere di lei si congiunge al Marte
di lui ci sarà un'intesa sentimentale e sessuale travolgente
ed eterna, significa doversi chiedere dopo pochissimo tempo
perché quell'amore all'atto pratico non è durato.
Un motivo c'è e faccio un esempio banale: se tutti e
due vogliono lo stesso panettone prima o poi si ritrovano a
dover litigare su a chi spetta l'uvetta e a chi i canditi. E,
avendo un pianeta sullo stesso grado o pochi gradi prima o pochi
gradi dopo, vogliono la stessa cosa, ma proprio per questo non
riescono a "incastrarsi" bene.
Mia nonna citava spesso un proverbio modenese che, tradotto
in italiano, suona come "ogni badile ha il suo manico".
Si dà però il caso che il badile e il manico non
siano affatto situati sullo stesso grado, anzi spesso si trovino
su gradi opposti. Piuttosto che di sinastria si dovrebbe parlare
allora di compatibilità di coppia, ma il discorso si
farebbe troppo lungo. Meglio allora rimandarlo alla prossima
risposta. |
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QUEL
GEMELLI COMPLICATO - 23 |
In
un tema con un Sole congiunto a Venere in prima casa (entrambi
congiunti all'Ascendente Gemelli ed entrambi quadrati a Plutone,
con Mercurio solo leso...
Che dire?
Valori Gemelli così lesi possono risollevarsi se Plutone
riceve due sestili da Marte e Nettuno solo positivi e se Saturno
è solo positivo anch'esso?
Baldovina
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7
aprile 2008
Credo che Baldovina, vedendo il tema natale così complicato
del baldo giovane in questione, si sia fatta spaventare dagli
aspetti negativi e abbia voluto a tutti i costi - inconsciamente
- trovargli una salvezza, anche astrologica.
Baldovina, infatti, omette alcuni particolari e non ne vede
altri. Giove infatti, nel tema del signore, si oppone a Sole
e Venere (e a Mercurio) e quadra Plutone, e non ha recuperi.
Per giunta il sestile che Plutone riceverebbe da Marte è
al limite dell'inconsistenza, perché è di 6 gradi
esatti. Come non è nemmeno vero che Saturno e Nettuno
sono solo positivi, perché formano tra di loro un'opposizione.
Troppa negatività, sant'Antonio? Cosa dovrebbe dire allora
Silvio Berlusconi che, nonostante
un tema natale fitto di opposizioni e quadrati, è riuscito
a diventare uno degli uomini più ricchi del mondo e presidente
del consiglio fino ad ora 2 volte?
Non credo che il Gemelli in questione vivrà una vita
materiale più faticosa delle altre, ma quel suo Plutone
tormentato lo spingerà a non sentirsi mai pienamente
soddisfatto. Se da un lato però questa sensazione può
rappresentare un fardello interiore, dall'altro spinge spesso
chi ha di questi stimoli a mettersi continuamente in gioco.
Non ha mai pensato questo Gemelli a fare l'attore? Potrebbe
essere un modo per vivere meglio quel Plutone leso... |
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GLI
ASPETTI TRA CASE NON REGOLAMENTARI - 22 |
Caro
Massimo,
vorrei farti una domanda per il forum del tuo sito, se possibile:
gli aspetti tra case non "regolamentari", dovuti alla
latitudine che fa allargare o restringere le case di molto (spero
tu abbia capito), sono da considerarsi più deboli o più
forti di quelle cosiddette "regolamentari" sia al
positivo sia al negativo? Ad esempio un trigono I e IV casa
è tendenzialmente più debole o più forte
di un trigono I e V? E un quadrato I e V è tendenzialmente
più debole o più forte di un quadrato I e IV?
Grazie in anticipo per un'eventuale risposta.
Sregolamentato
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7
aprile 2008
Caro Sregolamentato,
un aspetto che cade tra case "non regolamentari" a
mio avviso non indebolisce affatto l'aspetto stesso. Piuttosto
costringe l'astrologo a un surplus di ragionamento.
Facciamo qualche esempio: un trigono tra pianeti in casa prima
e in casa quarta indicherà che la famiglia non ostacola
affatto lo sviluppo dell'Io, ma in qualche modo lo promuove.
Oppure, se analizziamo il problema da un altro punto di vista,
l'Io non troverà il suo sfogo ideale nel sesso, nel divertimento
o nell'insegnamento (la quinta) quanto piuttosto in casa e famiglia.
Proviamo a vedere invece un trigono tra pianeti in quarta e
pianeti in settima, e stavolta non mi affido alla deduzione
ma ho in mente un paio di esempi precisi. In un caso la persona
in questione sposò un parente stretto e la cerchia familiare
non mise alcun ostacolo all'unione, anzi fu il territorio dove
la signora "pescò" il coniuge.
Nel secondo, una ragazza di umili natali fu indotta dalla famiglia
a sposare in età giovanissima un uomo più grande
di lei e benestante.
Gli esempi potrebbero essere infiniti e non credo sia umanamente
possibile analizzare tutti i casi possibili.
L'unica cosa da fare trovandosi di fronte a un aspetto "non
regolamentare" è armarsi di pazienza e logica e
porre al tema natale che ci sta di fronte le domande giuste.
Ti assicuro che risponde sempre, basta non avere preconcetti
e nemmeno gli occhi foderati di prosciutto... |
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UNA
RISPOSTA NON SODDISFACENTE - 21 |
Grazie
per la risposta (il quesito precedente è il numero
19) che solo oggi ho potuto leggere. Il mio Sole in Cancro
è sestile sì a Urano, ma anche a Plutone e in
trigono a Nettuno. Non capisco molto cosa vuole dire scrivendo
se io mi rendevo conto della "pesante" presenza di
mio padre. Ovviamente a 5 anni è un po' difficile avere
la capacità analitica di ragionare e rendersi conto che
la mia famiglia era diversa rispetto alle famiglie "tradizionali".
A 5 anni, si può solo subire a livello emotivo, ed ecco
che si vede la mia Luna disastrata...
Se invece intende se mio padre faceva cose concrete, diciamo
in modo eclatante, la mia risposta è si... Se io scrivo
questo è perchè quella che lei chiama difficile
elaborazione di se stessi, la sto compiendo, giorno dopo giorno,
dopo quasi 2 anni di terapia psicologica.
Le scrivo questo, forse perché come lei ha detto - se
non avesse saputo la mia vera storia - avrebbe dato una diagnosi
sbagliata... Io non penso che l'astrologia non funzioni, penso
che forse gli strumenti che si usano sono ancora un po' limitati,
il codice c'è ed è perfetto, noi esseri umani,
un po' meno...
Nereide
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7
aprile 2008
Gentile Nereide,
per quel che riguarda gli aspetti nel suo tema natale, il trigono
tra il Sole e Nettuno che lei cita è al limite degli
8 gradi di tolleranza. Io impiego come tolleranza massima 7
gradi. Il sestile tra il Sole e Plutone sarebbe più stretto,
perché è di 4°44', ma io impiego come tolleranza
massima 4 gradi.
Questi tutto sommato sarebbero aspetti secondari, perché
tenderebbero a rafforzare la figura paterna, in particolare
il sestile di Plutone, ma non spiegherebbero ancora una volta
la negatività della figura genitoriale.
Come lei afferma, il Codice Zodiacale è perfetto, mentre
la mente degli esseri umani è spesso assai più
contorta. E' forse anche per questo che a volte si prendono
granchi interpretativi.
Provo a spiegarmi meglio e ad andare più in profondità:
nel suo tema natale il Sole è solo positivo mentre la
Luna riceve pesanti lesioni.
Con un una diagnosi frettolosa si penserebbe a un ottimo padre
e a una pessima madre, e spesso così accade nella realtà.
Spesso, ma non sempre.
La Luna però in un tema natale non rappresenta solo la
madre ma anche l'infanzia e la famiglia natale, come pure la
quarta casa che - nel suo caso - è in Capricorno e ospita
Saturno. Si può perciò dedurre che lei ha avuto
un'infanzia difficile causata da un'ambiente natale freddo e
ostile. Credo che però a questo punto occorra ricorrere
pesantemente alla psicanalisi per capire come lei ha vissuto
questa situazione, di cui il suo tema natale è un preciso
riflesso.
Visto che suo padre è venuto a mancare quando lei aveva
pochi anni, non ha potuto rielaborare razionalmente le negatività
del suo comportamento. Suppongo invece che - come spesso accade
in questi casi - si sia sentita in colpa per quello che succedeva
intorno a lei. La psicanalisi afferma - giustissimamente - che
quando i genitori litigano il bambino crede che la colpa delle
liti sia sua, non avendo gli strumenti cognitivi per comprendere
la realtà della situazione.
Ipotizzo quindi, cara Nereide, che nel suo caso sia successo
proprio questo e per tale motivo lei ha una Luna lesa e il Sole
no.
Perché forse - per quel poco che ha potuto conoscerlo
- ha interiorizzato un'immagine paterna positiva, anche se nella
realtà era tutto il contrario, e questo spiegherebbe
il Sole senza lesioni.
L'unico suggerimento che posso darle - per quello che valgono
i suggerimenti - è quindi quello di cercare di recuperare
al meglio la sua parte emotiva e di cercare di volersi bene
nonostante la sua storia tormentata...
Ne avrebbe bisogno, e se lo merita. |
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ANCORA
SUL SOLE E IL PADRE - 20 |
Vorrei
avere chiarimenti riguardo la figura paterna e il suo
rapporto con il
soggetto in esame, nato il 7 maggio 2003 alle 16.45.
Il Sole si trova in
ottava, congiunto a Mercurio quadrato a nettuno. Saturno invece
è in decima
trigone a Urano ma opposto a Plutone. In questo caso è
il Sole che rappresenta
il padre anche se si trova in ottava, oppure è Saturno?
Anonima
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7
aprile 2008
Non amo indagare sul tema natale dei bambini molto piccoli perché
mi pare di indossare in questi casi i panni della strega della
Bella Addormentata che lancia un maleficio ai danni di un nuovo
nato.
In realtà si tratterebbe "solo" di indicare
ai genitori quali peculiarità avrà il loro bambino,
quali pregi e quali difetti, quali problemi e quali punti di
forza. L'astrologo attento deve però per forza di cose
- e quasi in ogni caso - omettere alcune sue ipotesi per non
creare panico nel genitore apprensivo, altrimenti si scadrebbe
nella sindrome da maleficio scagliato contro la Bella Addormentata
nella culla di turno.
Rispondo però - sommariamente, volutamente sommariamente
- all'anonima, confermandole che il Sole rappresenta il padre
anche nel caso del suo bambino.
Le consiglio però di tutto cuore di non angosciarsi se
vede - o crede di vedere - nel tema natale del piccino aspetti
astrologici che lei ritiene pesanti. Spesso e volentieri nella
realtà dei fatti le situazioni sono molto meno complicate
di quello che i nostri timori fanno supporre.
Gli stia piuttosto vicino con tutto l'amore di cui è
capace, la Luna in Cancro del piccino lo esige. |
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MA
IL SOLE E' SEMPRE IL PADRE? - 19 |
Amo
moltissimo l'astrologia, soprattutto quella di Lisa Morpurgo.
Analizzando la mia carta natale ho sviscerato certi lati del
mio carattere, così come le mie potenzialità.
Cercare di capire la carta natale è un viaggio affascinante,
è cercare di capire se stessi!
L'unico dubbio che non so sciogliere è appunto il Sole
come padre... La Morpurgo diceva che nella carta natale il Sole
è anche la figura paterna, e in certi casi fa le sue
veci Saturno.
Il mio Sole è messo bene, Saturno pure, eppure mio padre
era un alcolista, per cui lascio immaginare come poteva essere...
I miei dati sono: ...
Nereide
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24
marzo 2008
Il Sole di Nereide è in Cancro, in nona casa e riceve
come unico aspetto un sestile da Urano. Saturno è invece
in Aquario, in quarta casa, e forma un trigono con Mercurio
e Venere in Gemelli e un'opposizione larghissima (oltre i 9
gradi, quindi forse inesistente) con Urano.
Se Nereide non avesse scritto la sua travagliata storia familiare
avrei "diagnosticato" un padre affettuoso (il Sole
in Cancro) e lavoratore (il sestile a Urano) che però
magari era spesso via per lavoro (la nona casa) oppure aveva
un atteggiamento distante nei confronti della figlia (sempre
la nona).
Saturno in quarta dal canto suo, per quanto in un segno diplomatico
(l'Aquario) rappresenta un nocciolo di durezza, severità
o sordità affettiva all'interno dell'ambiente familiare,
tendenza rafforzata dal fatto che la quarta casa inizia in Capricorno.
Il padre di Nereide è morto però quando lei aveva
solo sei anni. Il dubbio che mi pongo quindi è: come
aveva vissuto fino a quel momento quella figura di padre? Aveva
potuto capire davvero il dramma che si svolgeva all'interno
delle mura domestiche oppure no? Perché il Sole - e in
misura minore Saturno - non rappresenta la vita del genitore
maschio, ma piuttosto come il figlio lo ha vissuto.
Forse Nereide deve cercare di capire meglio quindi il proprio
vissuto, operazione certo non semplice, in particolar modo quando
si hanno storie complicate alle spalle. |
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C'E'
UN EREDE DI LISA MORPURGO? - 18 |
Secondo
lei, tra i tanti astrologi presenti nel panorama italiano e
internazionale c'è qualcuno che possa prendere il posto
di Lisa Morpurgo?
Candido
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24
marzo 2008
Lisa Morpurgo è stata un genio assoluto, inutile nasconderselo.
Di menti come la sua ne nascono pochissime, raramente fioriscono
nello stesso lasso di tempo e operano nello stesso settore.
Ciò non significa che non ci siano in circolazione ottimi
astrologi, morpurghiani e non, ma nessuno può nemmeno
lontanamente prendere il suo posto.
Lisa Morpurgo ha però lasciato dietro di sé un
patrimonio intellettuale immenso che va coltivato, tramandato,
salvaguardato ed esteso là dove possibile.
Credo che nessuno degli astrologi morpurghiani dovrebbe dimenticare
la sua immensa statura intellettuale per un motivo molto semplice:
se si autoproclamasse la/il nuova/o Lisa Morpurgo scivolerebbe
soltanto nel ridicolo.
E lo scrive una persona che è tutto tranne che modesta.
Come per tutti i grossi patrimoni, anche quello della Morpurgo
fa gola a molti.
Purtroppo nei dieci anni trascorsi dalla sua morte ho visto
troppe volte cercare di strumentalizzare il suo nome per spacciare
"cose" che morpurghiane non sono. Fa parte dell'umana
meschinità e non resta che prenderne atto, facendoci
sopra una bella risata.
Come temo che ci siano oscure manovre (oscure o forse chiarissime,
dipende dai punti di vista) per lo sfruttamento del nome Morpurgo.
E' pur vero che Plutone appena entrato in Capricorno - ed è
pure sostenuto dal trigono di Saturno - favorisce le smanie
di potere ma, se così fosse, che squallore!
Sono certo che l'astrologia morpurghiana ha un futuro, anzi
un futuro radioso, perché i comportamenti infidi, subdoli
e prevaricanti lasciano il tempo che trovano: lo esige il rispetto
del genio di Lisa Morpurgo!
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SATURNO
RAFFREDDA IL SESSO? - 17 |
Come
interpretare, dal punto di vista sessuale, il Saturno nella
quinta casa di una certa signora? (nata a XY il ZW alle
00.00)
Angelis
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24
marzo 2008
Saturno in quinta, indipendentemente dal segno in cui cade e
dagli aspetti che forma con altri pianeti, non favorisce di
certo un cieco abbandono alla passione. Anzi, di solito induce
a un controllo razionale della sessualità.
Può essere una sessualità che inizia tardi (per
la simbologia di Saturno di maturità e vecchiaia) e/o
che difficilmente perde la testa.
Può indicare, per entrambi i sessi, rifiuto a generare,
oppure se lo si fa, lo si fa a ragion veduta quando il momento
è propizio, oppure qualche problema nel concepimento,
probabilmente legato a una certa difficoltà ad abbandonarsi
alle gioie dei sensi.
Può essere anche il potere ottenuto tramite l'insegnamento
oppure, come nel caso di un mio conoscente, attraverso l'attività
di sessuologo. Il signore citato iniziò però a
praticare il sesso decisamente tardi, a 28 anni, si sposò
ed ebbe figli perché si doveva farlo (la volontà
di Saturno) poi decise di abbandonarsi ai sensi, grazie ad altri
aspetti del suo tema natale. Ma il primo impulso di un Saturno
in quinta è inibitore della cieca passione.
Nel caso di Angelis il pianeta è in Sagittario - segno
che, grazie alla presenza di Giove, non ha in sé alcuna
cupezza castratrice. Non riceve aspetti negativi, anzi forma
un trigono con Sole e Urano in prima casa. Per il rapporto con
il Sole, in qualche modo si raddoppia il controllo sulla vitalità,
e su tutto quello che essa comporta. E' possibile che questo
controllo derivi dall'educazione ricevuta, soprattutto da parte
del padre o dal confronto con la figura paterna, e solo un colloquio
diretto aiuterebbe a capire queste e altre sfumature.
E' possibile quindi che il rapporto con il sesso sia tiepido
e che ci siano anche forme di sublimazione mistiche o religiose
vissute però serenamente, grazie al segno che ospita
Saturno, il Sagittario.
Ritengo abbastanza improbabile un totale cambio di rotta, ma
piuttosto, visto che il pianeta è solo positivo, una
serena accettazione di un rapporto "non bollente"
con il sesso.
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LA
BILANCIA E LA GIUSTIZIA - 16 |
Come
mai, pur essendo
la Bilancia indissolubilmente legata alla ricerca della giustizia,
un grande numero di personaggi - pubblici e non - nativi del
segno finiscono implicati in svariati tipi di reati, quasi in
maggior misura
degli altri segni?
Ivan
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24 marzo 2008
La tua osservazione, caro Ivan, è più che pertinente.
Per spiegare il fenomeno vanno fatte un paio di premesse. Oltre
che alla giustizia, la Bilancia - grazie all'influsso di Saturno
- è legata alla ragione. Alle ragioni dell'Io e a quelle
degli Altri. Ricordo perfettamente che Lisa Morpurgo in una
delle sue lezioni, parlando di Berlusconi, illustrava la doppia
possibilità di comportamento dei nativi del segno rispetto
a questa attitudine. Ossia affermava - come accade nella realtà
- che la maggior parte delle Bilance sono pronte ad ascoltare
le ragioni degli altri (senza però mai dimenticare le
proprie) ma c'è un'esigua fetta di nativi che pensa di
avere sempre ragione, e si comporta di conseguenza.
Allo stesso modo, la gran parte dei nati nel segno inorridisce
all'idea di non comportarsi correttamente, secondo le proprie
norme etiche e quelle del codice penale, anche in campo fiscale,
mentre in alcuni casi lo fa senza troppi problemi, come successe
a Luciano Pavarotti.
Al di là di singole motivazioni personali legate all'avidità,
va detto che la Bilancia è spesso disobbediente, se ritiene
che una cosa sia ingiusta.
Infine, ho visto spesso i Mercuri in Bilancia (e Mercurio è
il Dio dei ladri) compiere piccoli furtarelli di oggetti di
poco conto, semplicemente per sfidare la giustizia.
Perché sempre di giustizia si tratta, anche se magari
è vista e affrontata da vari punti di vista. |
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MA
QUEL SATURNO E' LOGICO OPPURE NO? - 15 |
Sto
esaminando un tema natale (12.09.51, alle 10.15 a XY) e mi chiedo
perché a questa donna sembra mancare il rigore logico
e il raziocinio nonostante un Saturno in undicesima e Bilancia.
E’ strampalata nell’abbigliamento, negli interessi
e nel lavoro. Molto mercuriale e aquariana. Grazie in anticipo
per la risposta.
Marzia
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24
marzo 2008
Cara Marzia,
anzitutto la tua amica ha una Luna in Aquario e terza casa in
trigono a Saturno, per cui ha una tendenza a sentirsi diversa
e sempre giovane.
Ha inoltre un Nettuno in dodicesima quadrato a Urano in Cancro,
quadrato che per riflesso batte sulla sesta casa (la normalità
e l'abbigliamento) e anche sulla terza (il quotidiano e il pettegolezzo).
Ha inoltre una decima casa fortissima con la tendenza quindi
a fare quello che le pare.
Forse hai posto a quel tema natale la domanda sbagliata. Un
solo elemento - Saturno in Bilancia e undicesima casa - non
può garantire di per sé rigore e raziocinio, se
altri punti del tema natale lo indirizzano in altre direzioni. |
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L’OROSCOPO
DELLE COSE - 14 |
Si
può applicare l’astrologia anche alle cose? Ad
esempio determina in qualche modo il destino di una casa o di
un fabbricato?
Laura
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10
marzo 2008
L’astrologia funziona non
solo per gli uomini, ma anche per gli animali, le cose e le
case. Non ho mai fatto uno studio approfondito sul “destino”
di una casa, ma ti riporto alcune osservazioni rispetto ad alcune
case vicino alla mia. Al piano terra di una palazzina c’è
un grosso spazio adibito a laboratorio. Negli anni si sono succedute
tre tipi di attività, con titolari diversi: la prima
una manifattura di abbigliamento di lusso per l’infanzia,
la seconda di intimo di lusso femminile e ora un grosso ambulatorio
per correggere difetti dermatologici. Indubbiamente su quell’area
prevale un forte influsso lunar-venusiano. In un’altra
casa costituita da tre appartamenti, in quello centrale si sono
succedute molte coppie che avevano in comune una cosa, la litigiosità.
Caratteristica che non hanno coloro che abitano le altre due
unità abitative. Il terzo esempio riguarda un appartamento
abitato per un paio di decenni da un signore decisamente xenofobo.
Ora il signore si è trasferito in un’altra città
e la nuova proprietaria ha affittato il locale, tramite agenzia
e non scegliendo quindi lei il nuovo inquilino. Non avevo mai
fatto particolare caso al giovane che è subentrato, fino
a quando un paio di volte non l’ho sentito lanciare a
voce potentissima insulti a malcapitati extracomunitari che
passavano per strada. Non ho sotto mano il tema natale delle
tre costruzioni, ma il ricorrere nel tempo, con attori diversi,
di episodi specifici mi fa pensare che abbiano tutte un “destino”
nettamente tracciato. |
? |
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QUANDO
TI INNAMORI - 13 |
Quali
sono i transiti che favoriscono la nascita di un amore?
Maria
|
10
marzo 2008
Non c’è una regola
unica, perché ogni tema natale è una storia a
sé e varie possono essere le motivazioni che accompagnano
la nascita di un amore, ad esempio esigenze sessuali, bisogno
di compagnia o tenerezza, calcolo se c’è voglia
di migliorare la propria posizione sociale, eccetera eccetera.
E a ogni motivazione diversa, dettata da un tema natale differente,
corrispondono varie tipologie di transiti.
Va però detto che, se il tema è forte, può
capitare che la persona si innamori con transiti negativi. Se
invece nel tema natale sono presenti debolezze, soprattutto
nel campo dell’affettività, l’amore arriva
con transiti positivi.
Una spiegazione c’è.
Chi ha un tema forte sa gestire molto bene i rapporti con gli
altri, anche affettivi, all’interno dei quali è
abituato a controllare le regole del gioco. Ma visto che innamorarsi
in qualche modo è aprirsi all’altro, accade che
la persona troppo forte si apra davvero nel momento in cui è
più vulnerabile a causa di transiti negativi.
La persona debole affettivamente, invece, per innamorarsi ha
bisogno di sentirsi sicura rispetto a una propria vulnerabilità
e riesce a creare le condizioni per far nascere un amore soprattutto
nei periodi in cui si sente a posto con se stessa.
Per fare un esempio, è possibile che chi ha nel proprio
oroscopo un trigono tra Venere e Saturno si innamori con un
quadrato o un’opposizione di Saturno a Venere, al Sole
o alla Luna.
Chi invece ha un quadrato tra Venere e Saturno potrà
trovare l’amore quando Saturno si congiungerà a
Venere o le manderà un trigono. |
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I
SEGNI FISSI SONO DAVVERO FISSI? - 12 |
È
vero che i segni fissi fanno più fatica degli altri a
cambiare idea?
Nicola
|
10
marzo 2008
Credo che l’astrologia
classica si sbagli rispetto a questo punto. Secondo questa teoria,
Toro, Leone, Scorpione e Aquario – i cosiddetti segni
fissi – sono i più restii ai cambiamenti. Non è
così e mi spiego.
Secondo l’astrologia dialettica ideata da Lisa Morpurgo,
lo Zodiaco si basa su forze planetarie opposte e complementari
che, nella loro interazione, strutturano i segni. Il pianeta
legato alla fissazione e all’immobilismo è Y, esaltato
in Leone. Il pianeta della trasformazione è invece Nettuno,
esaltato in Aquario. Come può essere considerato immobilistico
lo sfuggente e mutevole Aquario? Come pure, tanto per restare
ai segni fissi, se il Toro tende a ripetere gli stessi schemi
esistenziali per bisogno di sicurezza, lo Scorpione non lo fa
proprio.
Non capisco nemmeno cosa possa aggiungere a livello interpretativo
la definizione di segno fisso.
Anzi, ribalto la questione di partenza e affermo che in un certo
senso tutti i segni sono fissi, perché ciascuno segue
i propri schemi, anche i segni più mutevoli. Ad esempio,
i Pesci saranno sempre uguali a se stessi nella loro voglia
di fuga, il Cancro nel bisogno di sentirsi protetto, e via discorrendo.
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IL
CAPRICORNO E' LEALE OPPURE NO? - 11 |
Ciao
Massimo,
parli anche tu come la Morpurgo della cosiddetta "lealtà"
del Capricorno. Quello che dici è chiaro e sensato ma
mi risulta difficile distinguere la "slealtà"
dalla "sopraffazione", anche se i due concetti sono
diversi. Voglio dire, anche per esperienza personale, che i
Capricorni non sono poi così leali, perché di
voltafaccia e tradimenti nelle loro scalate ne fanno, eccome,
e soprattutto con gli inferiori a loro non si preoccupano più
di tanto della lealtà. Insomma, quello che dici del Capricorno,
e lo dici molto bene, è vero: sulla lealtà ho
qualche dubbio.
Seba
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24
febbraio 2008
Caro Seba,
per analizzare chiaramente le motivazioni profonde di un segno
bisognerebbe cercare di essere immuni da simpatie o antipatie
e limitarsi ad analizzare le cose così come stanno.
Lealtà infatti non significa fedeltà a un'idea
o una situazione lavorativa.
Lealtà, a quel che dicono i dizionari, significa franchezza
e onestà. Il Capricorno è franco, spesso brutalmente
franco a modo suo.
Ed è anche onesto, sempre a modo suo e sempre parlando
di grandi numeri: infatti non ruba e sta alle regole del gioco.
Certo è anche opportunista, grazie a Urano domiciliato
nel segno. Un opportunismo, il suo, legato all'ottenimento del
potere e/o del denaro che può ricavare da una posizione
sociale superiore.
E' anche spietato, chi può negarlo?
Per salire in alto non può occuparsi più di tanto
degli inferiori e dei deboli: deve arrampicarsi e basta. Può
anche schiacciare gli altri, anzi sappiamo tutti che spesso
lo fa, ma lo fa a viso aperto.
Sta qui la lealtà del Capricorno.
Può piacere o non piacere, ma è un atteggiamento
franco e, a modo suo, onesto. |
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FUNZIONANO
LE RIVOLUZIONI SOLARI? - 10 |
Gent.mo
dott. Michelini,
le scrivo perché vorrei conoscere il suo parere in merito
all'interpretazione delle rivoluzioni solari e se è vero
che si può cambiare un anno negativo partendo per il
giorno del compleanno.
Alberto
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24
febbraio 2008
Secondo il Dizionario di astrologia di Antonino Anzaldi
e Luigi Bazzoli, edito da BUR:
«Si chiama tema di rivoluzione solare annuale o, più
semplicemente, rivoluzione solare, il tema costruito per il
momento in cui il Sole torna sul punto zodiacale in cui era
al momento della nascita del soggetto (...). Questo oroscopo,
confrontato con quello di nascita, offre il "clima"
dell'anno, cioè del periodo di tempo che va dal compleanno
per il quale è stato costruito a quello successivo».
Se è pur vero che il moto del Sole e degli altri pianeti
rapidi determina momenti particolari all'interno dell'anno stesso,
non è a mio avviso vero che ogni anno ha una coloritura
particolare dettata dal tema costruito per il compleanno.
Facciamo un esempio per chiarire meglio. Se in quel giorno la
Luna presenta aspetti disastrosi in teoria in quell'anno potrebbero
esserci momenti difficilissimi a livello emotivo, nei rapporti
con le donne se il soggetto è un uomo, oppure problemi
con la propria femminilità se si tratta di una donna.
Oppure ancora problemi con la madre, la casa o la famiglia.
In realtà non accade questo, come non accade per tutti
gli aspetti del tema di rivoluzione che riguardano i pianeti
rapidi, perché i transiti - che determinano davvero i
cambiamenti nella nostra vita - si esauriranno al massimo nell'arco
di pochi giorni.
Non lo dico solo su base teorica, perché prima di rifiutare
una teoria o tecnica la verifico sul campo. Ad esempio, in un
paio di anni fondamentali e molto complicati della mia vita
la rivoluzione solare diceva tutt'altro rispetto a quello che
poi mi accade davvero, mentre i transiti erano assolutamente
significativi e parlanti.
Non credendo nell'efficacia delle rivoluzioni solari non posso
ovviamente ritenere attendibili le rivoluzioni solari mirate.
Faccio però un distinguo. L'operazione para-magica di
cambiare la propria vita spostandosi per il momento del compleanno
può avere per chi la compie un significato psicologico
e simbolico molto importante. Ossia, dubito fortemente che la
vita cambierà grazie a un viaggio lontano e un'eventuale
disgrazia che doveva accadere capiterà ugualmente, ma
il soggetto si sentirà in qualche modo padrone del proprio
destino e questo potrebbe farlo stare molto bene emotivamente.
E, di fronte al benessere emotivo del singolo, preferisco accantonare
tutte le motivazioni razionali o dettate dall'esperienza.
Ma a parer mio le rivoluzioni solari proprio non funzionano.
Convincetemi del contrario basandovi su esempi concreti e reali
e sarò felice di cambiare opinione. |
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PERCHE'
I PESCI SONO COSI' PASTICCIONI? - 9 |
Mi
potresti spiegare chiaramente perché i Pesci sono così
pasticcioni?
Anita
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24
febbraio 2008
Ogni segno ha manifestazioni evidenti che sono dettate dai pianeti
che strutturano il segno stesso e che assolvono una precisa
funzione all'interno del ciclo zodiacale.
Da cosa nasce la deliziosa goffaggine dei Pesci?
Da un più e da un meno, se mi si passa la definizione.
Il meno è rappresentato dalla carenza dei pianeti domiciliati
ed esaltati in Vergine, suo segno naturalmente opposto. In particolar
modo è ai livelli minimi l'attenzione governata dal Mercurio
virgineo, come pura la praticità uraniana, il pianeta
in esaltazione, ma anche la fissità ripetitiva di Y,
che consente ai nativi del sesto segno di essere così
efficaci nelle questioni pratiche.
Il più è invece rappresentato per i Pesci da Nettuno,
che li spinge a fughe mentali e li proietta in mondi lontani,
facendogli distogliere l'attenzione dal contingente. E ancora
la Luna, che dà loro un rifiuto emotivo e istintivo della
tecnologia. In questi tempi iper-tecnologizzati anche i Pesci
sono però costretti a venire a patti con i nuovi prodotti
della tecnologia. Per accettarli, sono spesso costretti a impiegare
la fantasia, immaginando che all'interno del telefonino abitino
le Fate delle Comunicazioni e dentro al freezer ci sia il Mago
del Ghiaccio, con un candore che li rende unici e irripetibili.
Giove infine li salva dai disastri dove potrebbero cacciarsi
grazie alla testa perennemente fra le nuvole. Un pizzico di
fortuna, che i nativi spesso negano di avere ma che invece hanno,
li trattiene infatti spesso da catastrofi o disastri colposi
che la loro imperizia potrebbe provocare. |
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SE
L'ASCENDENTE CADE A FINE SEGNO - 8 |
Come
si può interpetare un ascendente agli ultimissimi gradi
di un segno e tutto il resto della casa nel segno seguente?
Oppure, anche se l'ascendente non cade a fine segno ma è
presente nella casa un pianeta nel segno seguente.
Questo varrebbe anche per le altre case, ma la prima è
la più importante. I due o più segni si mischiano
o agiscono una volta l'uno o una volta l'altro?
Grazie mille
Anonimo
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24
febbraio 2008
Anche se è presente solo per pochi sessantesimi di grado,
è il segno da cui inizia una casa a dare un'impronta
di un certo tipo alla casa stessa. E' possibile però
o probabile che in quella casa vada a collocarsi un pianeta
nel segno successivo.
Per spiegare meglio, faccio un paio di esempi presi dalla mia
sfera familiare. In entrambi i casi l'ascendente è a
fine Pesci (in un caso per qualche sessantesimo di grado) ma
la casa ospita sia pianeti in Ariete sia pianeti in Toro.
Nei soggetti in questione la personalità tende al lamento,
indipendentemente dai reali problemi che si trovano ad affrontare,
come vuole l'ascendente Pesci. Questa sensibilità un
po' piagnona è l'immagine di sé che trasmettono
di primo acchito agli altri.
In uno dei due casi, poi, nella prima casa sono presenti Venere
e Mercurio in Ariete e un Sole in Toro. La personalità
è decisamente narcisistica e dietro una patina un po'
sognante e lamentosa emerge prepotente il bisogno di essere
al centro delle attenzioni altrui e di venire amati. Cosa che
al soggetto riesce con estrema facilità grazie a una
notevole bellezza.
Nel secondo caso dopo l'ascendente Pesci troviamo un Urano in
Ariete e un Giove in Toro. Anche stavolta persiste la tendenza
al lamento e un'attrazione fatale per i dolori e i dispiaceri
propri e altrui, ma è ben compensata da un iperattivismo
a volte disordinato (Urano in Ariete) e da una possente parlantina
ottimistica (Giove in Toro).
Non è detto poi che tutti questi aspetti della personalità
si manifestino contemporaneamente. Saranno i transiti a stimolare
questo o quel pianeta, dando - per esempio - un periodo di maggiore
attivismo e aggressività, se è coinvolto l'Urano
in Ariete, oppure di pacatezza e voracità, se invece
il transito riguarda Giove. |
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QUANDO
LUI E' COMPLICATO IN AMORE - 7 |
Come
interpretare l'affettività di un uomo che presenta nel
suo tema natale una Venere solo beneficata (è in Leone,
congiunta a Plutone, sestile a Nettuno in Bilancia e in trigono
a Giove in Ariete) e una Luna in Pesci opposta a Saturno?
Purtroppo mi manca l'ora di nascita del signore, che è
nato il 25 giugno 1951.
Roberta
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24
febbraio 2008
La mancanza dell'ora di nascita
impedisce ovviamente un'interpretazione corretta.
Posso però ipotizzare che il signore in questione non
abbia difficoltà ad amare, grazie a quella Venere spettacolosa.
E' possibile però che incappi in donne sbagliate con
cui non riesce a instaurare poi un rapporto razionale e/o duraturo.
Forse questo signore ha tanto da dare affettivamente, ma lo
dà alle persone sbagliate...
Oppure, facendo un'ipotesi diversa, potrebbe restare comunque
il rapporto "sbagliato" con le donne, ma quella Venere
trionfante potrebbe far sì che il soggetto viva un beato
narcisismo in cui il rapporto con l'altra assume un aspetto
secondario se non ininfluente. |
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COME
SI INTERPRETA UN SOLE ISOLATO? - 6 |
Mi
hanno chiesto di interpretare l’oroscopo di una ragazza
nata il 6 giugno 1970 a XY.
È Gemelli ascendente Gemelli con uno stellium in Cancro
in prima casa.
La domanda è: come si interpreta il suo Sole isolato
in dodicesima casa? Solitudine? Senso di isolamento? Sentirsi
diversi dalla norma? Difficoltà con il maschile? Il padre
non è morto, anzi è vivo e vegeto.
Grazie
Anny
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Le
ipotesi da te fatte, cara Anny, sono tutte legittime. Ossia
è possibile che la ragazza viva – o abbia vissuto
nell’adolescenza, periodo della vita legato ai Gemelli,
ribadita dalla presenza di Mercurio in dodicesima casa –
un senso di isolamento e di esclusione dalla norma.
È probabile poi che non abbia vissuto bene questa sensazione
perché il Sole è in Gemelli e i Gemelli non vanno
un gran che d’accordo con la solitudine.
È possibile poi che il senso di solitudine sia nato dal
rapporto con il padre. Non mi stupisce il fatto che il padre
della ragazza sia vivo e vegeto. Quel Sole isolato secondo me
sta infatti a indicare soprattutto che non c’è
mai stato un rapporto vero tra genitore e figlia. E questo non
implica che il genitore sia morto. I motivi per questo non rapporto
possono essere i più vari, ma l’unico modo per
appurarlo è un colloquio franco con la diretta interessata.
È probabile inoltre che questo relazione ambigua col
genitore maschio faccia sì che la ragazza incontri nel
corso della vita partner sfuggenti e un po’ inaffidabili.
Ma se bisogna essere chiari nel cercare di descriverle la figura
del padre, meglio non essere troppo tassativi affermando che,
visto che ha avuto un padre di un certo tipo, incontrerà
sempre uomini che fuggiranno. Ma farle capire che è attirata
da una particolare tipologia maschile, questo sì. |
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I
PIANETI CONGIUNTI ALL’ASCENDENTE - 5 |
Nel
caso in cui un pianeta natale sia congiunto all’ascendente,
che differenza c’è se è in casa dodicesima
o in casa prima?
Ad esempio, come si manifestano un Giove in dodicesima e un
Giove in prima, entrambi a tre gradi dall’ascendente?
Camilla
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La
differenza c’è, eccome se c’è. Se
il pianeta cade in casa prima la forza del pianeta si esprime
soprattutto in una dilatazione dell’Io.
Si tratta di solito di soggetti che parlano tanto, soprattutto
di se stessi.
Se il pianeta si trova invece in dodicesima l’egocentrismo
sarà indubbiamente meno forte. Ci sarà invece
uno sguardo proiettato verso l’aldilà con un certo
senso di angoscia, indipendentemente dai problemi da affrontare.
La fortuna propria del pianeta non verrà però
a mancare perché Giove è domiciliato nei cosignificante
Pesci. Arriverà piuttosto in maniera inconsueta e improvvisa.
Potrebbe essere il caso di chi, sull’orlo di un fallimento,
si vede arrivare all’improvviso un inatteso rimborso che
lo salva dalla sciagura.
Sia che il pianeta cada in dodicesima sia che cada in prima,
il soggetto tenderà comunque ad allargarsi, se in dodicesima
con la mente verso mondi sconosciuti, se in prima in un prepotente
bisogno di affermare il proprio Io. |
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IL
SOLE OPPOSTO ALL’ASCENDENTE - 4 |
Se
nel tema natale il Sole è opposto all’ascendente,
è un Sole meno forte? È possibile che ci siano
problemi di equilibrio e stabilità?
Giovanna
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Il
Sole non crea una vera opposizione
all’ascendente. Semmai è un Sole in settima o in
sesta, con tutte le caratteristiche che queste posizioni comportano.
È possibile che ci sia un’indecisione tra due modi
di essere, quello proposto dal segno all’ascendente e
quello del segno solare, che però di rado crea problemi
di equilibrio. Se mai il comportamento del soggetto a volte
oscillerà tra i due poli, magari sconcertando chi gli
sta vicino. |
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IL
SEGNO DELL’EDITORIA - 3 |
Quali
sono il segno e la casa legate all’editoria, per la pubblicazione
di libri e per il giornalismo?
Giacomo
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Anzitutto
va fatta una distinzione tra il giornalismo e lo scrivere e
pubblicare libri.
Il giornalismo è sicuramente legato ai Gemelli, alla
terza casa e a Mercurio, per il bisogno tipico del segno, della
casa e del pianeta di inseguire le notizie e di divulgarle.
L’asse dell’editoria vero e proprio è quello
del Cancro/Capricorno. Semplificando, la fantasia e la capacità
tipica del Cancro di tuffarsi nei ricordi è spesso indispensabile
per l’attività dello scrittore. Sarà poi
il segno opposto, il Capricorno, a stampare e pubblicare i frutti
della fantasia cancerina.
Va detto che quasi tutti i grandi scrittori presentano nel proprio
tema natale posizioni problematiche di Luna e Venere, signori
del Cancro.
L’attività dello scrivere è spesso infatti
un tentativo di sanare una ferita emotivo/sentimentale originaria,
ricreando storie di fantasia.
Storie che faranno poi la felicità dei tantissimi amanti
della lettura. |
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COME
INTERPRETARE UN TEMA NATALE - 2 |
Sono
un’appassionata di astrologia e studio questa affascinante
materia da tre anni. Ho le idee abbastanza chiare sulle simbologie
dei pianeti e delle case ma quando devo analizzare un tema natale
non so bene da dove iniziare.
Puoi suggerirmi una scaletta che mi indirizzi verso un’interpretazione
corretta?
Insomma, puoi dirmi da che parte devo cominciare?
Eugenia
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Spesso
il principiante è preso dal panico nel momento in cui
tenta di interpretare i suoi primi temi natali.
Ognuno ha i suoi metodi, ma credo che all’inizio convenga
seguire un ordine preciso, iniziando dall’analisi del
segno solare e dell’ascendente, che danno una prima indicazione
forte sul carattere di una persona. Si può analizzare
se il segno solare e l’ascendente hanno pianeti in comune.
Ad esempio, per un Ariete ascendente Scorpione si può
individuare con una certa sicurezza una personalità aggressiva
e un po’ complicata.
Bisognerà poi analizzare in quale casa cade il Sole,
ossia in quale ambito la parte attiva della personalità
si svilupperà. Subito dopo andranno analizzati gli aspetti
che il Sole forma con gli altri pianeti.
A seguire, si può tracciare un ritratto del padre del
soggetto e, se si tratta di una donna, quale immagine avrà
del maschile.
Esaurita l’analisi del Sole, bisogna poi passare alla
Luna, analizzando il segno in cui cade, la casa e gli aspetti
con gli altri pianeti.
Poi, a seguire, tutti gli altri pianeti.
È un metodo semplice ma efficace. |
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I PIANETI DEL TRASLOCO - 1 |
Quali
sono i transiti planetari
che indicano il trasferimento di abitazione o di città?
Silvana
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Non c’è una regola precisa e immutabile ma di solito
i trasferimenti avvengono con il passaggio in positivo ma anche
in negativo di pianeti dinamici come Urano, inquieti come Nettuno,
rivoluzionari come Plutone, in quarta o in ottava casa. Oppure
è la Luna a subire forti stimoli dai pianeti suddetti.
Va detto inoltre che chi ha di nascita case ottave o none molto
forti è spesso portato a cambiare molte residenze nel
corso della propria vita.
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